<br>non ho capito bene. ma è come chiede se pesa più un chilo di mele o un chilo di ferro.<br>il kwh è una quantit&agrave; di energia che tu poi usi come vuoi<br>ciao<br>

In termini di energia è la stessa cosa, solo che se è elettrico &quot;vale di più&quot; perchè è facile trasformarlo in qualsiasi altra forma di energia.<br><br>Passare da energia termica ad elettrica comporta molte perdite, mentre il contrario ha un rendimento del 100%.<br><br>Con l&#39;energia termica non puoi mica farci girare un motore&#33;<br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (giorgio demurtas @ 3/2/2008, 18:23)</div><div id="quote" align="left">Con l&#39;energia termica non puoi mica farci girare un motore&#33;</div></div><br>Beh, insomma... sono un po&#39; più complicati di un motorino elettrico, però i motori termici esistono...<br><br>

Grazie a tutti.<br>Ho fatto questa domanda perchè il mio impianto solare termico (10mq sottovuoto) in questi periodo produce 18/20KWh giornalieri e mi sembra che un fotovoltaico da 3KWh stia sotto i 10. Quindi volevo avere un termine di paragone.<br>Ciao Claudio

Sostanzialmente possiamo dire che tutte le forme di energia sono di 1° qualit&agrave; ad eccezione del calore o energia termica che dir si voglia che è considerata di 2° o di più scarsa qualit&agrave;. Questo perchè tutte le forme di energia possono essere trasformate le une nelle altre perdendo solo qualcosa, ad esempio 100 J di energia ellettrica possono essere trasformate...che so... in 97 J di energia meccanica con un rendimento quindi del 97 %. Perdite chiaramente inevitabili. Ciò purtroppo non può essere vero se abbiamo in ingresso energia termica. Al massimo si può avere un rendimento del 45-50 %. Quindi su 100 J di calore se ne può trarre intorno ai 45 J di energia elettrica o una qualsiasi altra forma di energia, sempre se la macchina è buona. Il massimo rendimento comunque ci è dato dal ciclo di Carnot.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Mollier @ 3/2/2008, 20:08)</div><div id="quote" align="left">Sostanzialmente possiamo dire che tutte le forme di energia sono di 1° qualit&agrave; ad eccezione del calore o energia termica che dir si voglia che è considerata di 2° o di più scarsa qualit&agrave;. Questo perchè tutte le forme di energia possono essere trasformate le une nelle altre perdendo solo qualcosa, ad esempio 100 J di energia ellettrica possono essere trasformate...che so... in 97 J di energia meccanica con un rendimento quindi del 97 %. Perdite chiaramente inevitabili. Ciò purtroppo non può essere vero se abbiamo in ingresso energia termica. Al massimo si può avere un rendimento del 45-50 %. Quindi su 100 J di calore se ne può trarre intorno ai 45 J di energia elettrica o una qualsiasi altra forma di energia, sempre se la macchina è buona. Il massimo rendimento comunque ci è dato dal ciclo di Carnot.</div></div><br>Thanks.<br>Quindi a naso, (perchè ho tutt&#39;altre conoscenze che scentifiche) 20KWh termici = 10KWh elettr.. Così i conti ridanno.<br>Ciao Claudio<br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (claudiodimas @ 3/2/2008, 20:15)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Mollier @ 3/2/2008, 20:08)</div><div id="quote" align="left">Sostanzialmente possiamo dire che tutte le forme di energia sono di 1° qualit&agrave; ad eccezione del calore o energia termica che dir si voglia che è considerata di 2° o di più scarsa qualit&agrave;. Questo perchè tutte le forme di energia possono essere trasformate le une nelle altre perdendo solo qualcosa, ad esempio 100 J di energia ellettrica possono essere trasformate...che so... in 97 J di energia meccanica con un rendimento quindi del 97 %. Perdite chiaramente inevitabili. Ciò purtroppo non può essere vero se abbiamo in ingresso energia termica. Al massimo si può avere un rendimento del 45-50 %. Quindi su 100 J di calore se ne può trarre intorno ai 45 J di energia elettrica o una qualsiasi altra forma di energia, sempre se la macchina è buona. Il massimo rendimento comunque ci è dato dal ciclo di Carnot.</div></div><br>Thanks.<br>Quindi a naso, (perchè ho tutt&#39;altre conoscenze che scentifiche) 20KWh termici = 10KWh elettr.. Così i conti ridanno.<br>Ciao Claudio</div></div><br>Anche meno di 10 KWh elettrici. Per avere rendimenti che si avvicinano al 50 % devono essere delle macchine molto performanti.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (claudiodimas @ 3/2/2008, 19:51)</div><div id="quote" align="left">Grazie a tutti.<br>Ho fatto questa domanda perchè il mio impianto solare termico (10mq sottovuoto) in questi periodo produce 18/20KWh giornalieri e mi sembra che un fotovoltaico da 3KWh stia sotto i 10. Quindi volevo avere un termine di paragone.</div></div><br>La differenza sostanziale è che i tuoi 18/20 KWh di calore o li usi per farti la doccia, o sono buttati.<br><br>Mentre con i kwh di fotovoltaico, invece che farti la doccia, ci accendi le luci di casa e la TV; e se ti avanzano, invece di buttarli, li immetti in rete.<br><br><br>

la differenza sostanziale tra kWh Termico e kWh elettrico è la seguente<br><br>che 3 kWh Termici equivalgono a c.a. 1 kWh Elettrico<br><br>e ciò è dato dal fatto che, qui in italia per produrre energia elettrica, le centrali termoelettriche hanno rendimanti intorno al 33-35 %<br><br>inoltre quanto su detto trova giustificazione dal fatto che, produrre riscaldamento da energia elettrica, ad esempio tramite pompa di calore, è conveniente se e solo se il COP è uguale o maggiore di 3&#33;&#33;&#33;<br><br>saluti