Ciao a tutti!<br>Premetto che sono una new-entry in questo forum e una neofita delle energie rinnovabili... quindi confido nella vostra comprensione e nei vostri ottimi consigli!<br>Il mio post è abbastanza articolato e, essendo l’energia elettrica il problema principale, ho pensato che questa fosse la sezione migliore nella quale inserirlo.<br><br>Sono alle prese con la scelta del sistema di riscaldamento/produzione acqua calda/climatizzazione per la mia nuova casa e mi è stata proposta una soluzione molto particolare.<br><br>La casa è ben isolata:<br>Tetto: U = 0,15 W/mqK<br>Vetrate: U = 0,7 W/mqK<br>Pareti: U = 0,17 W/mqK<br><br>Per la produzione di acqua calda viene proposta l’installazione di un impianto termosolare con serbatoio da 290 l e superficie netta dei collettori di 4,5 mq. Questo dovrebbe bastare per una famiglia di 4 persone.<br>Nelle giornate con poco sole è previsto che l’acqua venga riscaldata direttamente nel serbatoio solare tramite un sistema elettrico che dovrebbe assorbire ca. 6kW (!!!<br><br><br><br>oppure in un serbatoio supplementare da 270 l tramite elettroriscaldatori ad immersione (potenza assorbita non dichiarata!.<br>Primo dubbio: varrà davvero la pena installare un sistema termosolare come questo se poi mi devo allacciare al 6kW anziché al canonico 3kW?<br>A questo punto è d’obbligo l’installazione anche di un sistema fotovoltaico e quindi mi viene proposta la seguente soluzione:<br>impianto da 2kWp composto da pannelli solari con potenza nominale di 1.040 Wp sul tetto, superficie del modulo solare di ca. 8 mq, con un mutatore a stringa da 2kWp.<br><br>Entrambe le tipologie di pannello verranno installate sul tetto con inclinazione 35° e orientamento sud, sud-ovest. La casa si trova nel nord Italia.<br><br>Per quanto riguarda invece il riscaldamento/climatizzazione, considerato l’alto isolamento dell’edificio e il fatto che verrà installata una stufa in maiolica, mi viene proposto uno scambiatore d’aria che permette un’aerazione regolata degli ambienti con una quota di scambio d’aria di ca. 0,5 l/h ad intervalli di 2 ore. Tramite una pompa viene prelevata l’aria viziata dall’interno e ceduta verso l’esterno senza però buttare via il calore presente all’interno della casa.<br>Il sistema è dotato di una centralina con "summer bypass" e mini-pompa termica aria-aria che in inverno riscalda ulteriormente l’aria già presente all’interno, mentre d’estate può essere utilizzata per raffreddare l’aria in entrata.<br>Le valvole di scarico dell’aria in entrata vengono corredate di riscaldatori in ceramica (elementi PTC) che vengono regolati con termostati per ogni locale e consentono un ulteriore riscaldamento dei singoli vani. Potenza allacciata ca. 450 W.<br><br>Qualcuno ne ha già sentito parlare? Sapete dirmi se è un sistema valido? So che in Germania è molto diffuso, ma qui in Italia non l’ho mai visto.<br><br>Una progettazione di questo tipo eviterebbe inoltre di dover fare l’allacciamento alla rete del gas (per il quale ho poca simpatia ) e potrei avvalermi per la cucina di una piastra ad induzione anziché del canonico piano cottura a gas. Per quest’ultimo però non dispongo di dati tecnici, pertanto se qualcuno di voi ha già esperienza in materia si faccia avanti.<br><br>Vi ringrazio per i preziosi suggerimenti che mi saprete dare, buona serata a tutti<br><br><br><br>Sun13<br>
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Scambiatore di calore/termosolare/fotovoltaico
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Neofita sì, ma prima di prendere in considerazione certe soluzioni chiedi un attimo un consiglio a qualche amico o conoscente a quattrocchi.<br>Sembra che stia decidendo gli impianti per la casa in cui andrai a vivere e non puoi affidarti a qualche venditore come sembra dal modo in cui descrivi certe soluzioni.<br>Se la tua casa avrà quei valori di trasmittanza termica U, questi te li avrà forniti un qualche tecnico o sei nella classica situazione del progettista che ti studia l'involucro edilizio e poi ti dice per gli impianti decidi tu o chiedi in giro.<br>Guarda che il progetto termotecnico va presentato in duplice copia in comune al momento dell'inizio dei lavori.<br>Raccontaci.<br><br>Comunque più che nel solare termico, questo è una discussione che andrebbe messa nel risparmio energetico in casa, dove ci sono diverse discussioni sui piani di cottura ad induzione, sui recuperatori di calore, l'aggeggio che hai descritto si chiama così.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sun13 @ 10/4/2008, 17:11)</div><div id="quote" align="left">Sono alle prese con la scelta del sistema di riscaldamento/produzione acqua calda/climatizzazione per la mia nuova casa e mi è stata proposta una soluzione molto particolare.<br><br>La casa è ben isolata:<br>Tetto: U = 0,15 W/mqK<br>Vetrate: U = 0,7 W/mqK<br>Pareti: U = 0,17 W/mqK</div></div><br>Una casa isolata cosi bene necessita di pochissima energia per riscaldarla; quindi fai benissimo a non allacciarti al GAS.<br><br>Inoltre dato che hai la falda del tetto orientata bene puoi pensare di massimizzare l'apporto solare termico anche per il riscaldamento.<br><br>Secondo me' la soluzione migliore sarebbe FV + Solare termico ( almeno 10 Mq. ) + PDC aria/acqua.<br>Per la PDC potresti usare un modello a CO2 ( es. la serie idronica della Sanyo ) che lavora con COP interessanti anche con temperature esterne basse e temperature di mandata superiori ai 50 gradi.<br><br>L'idea di usare un recuperatore di calore e' ottima: c'e' un tread su questo argomento sul forum di portalsole :<br><a href="http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?t=16" target="_blank">http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?t=16</a><br><br>Per PDC e solare termico potresti prendere spunto da questo schema :<br><a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=114" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=114</a><br><br>Ciao,<br>Fabrizio<br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 10/4/2008, 18:38)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sun13 @ 10/4/2008, 17:11)</div><div id="quote" align="left">Sono alle prese con la scelta del sistema di riscaldamento/produzione acqua calda/climatizzazione per la mia nuova casa e mi è stata proposta una soluzione molto particolare.<br><br>La casa è ben isolata:<br>Tetto: U = 0,15 W/mqK<br>Vetrate: U = 0,7 W/mqK<br>Pareti: U = 0,17 W/mqK</div></div><br>Una casa isolata cosi bene necessita di pochissima energia per riscaldarla; quindi fai benissimo a non allacciarti al GAS.<br><br>Inoltre dato che hai la falda del tetto orientata bene puoi pensare di massimizzare l'apporto solare termico anche per il riscaldamento.<br><br>Secondo me' la soluzione migliore sarebbe FV + Solare termico ( almeno 10 Mq. ) + PDC aria/acqua.<br>Per la PDC potresti usare un modello a CO2 ( es. la serie idronica della Sanyo ) che lavora con COP interessanti anche con temperature esterne basse e temperature di mandata superiori ai 50 gradi.<br><br>L'idea di usare un recuperatore di calore e' ottima: c'e' un tread su questo argomento sul forum di portalsole :<br><a href="http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?t=16" target="_blank">http://forum.portalsole.it/viewtopic.php?t=16</a><br><br>Per PDC e solare termico potresti prendere spunto da questo schema :<br><a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=114" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=114</a><br><br>Ciao,<br>Fabrizio</div></div><br>wow! finalmente buone notizie! mi sembrava di essere una folle a pensare che una cosa così lontana dai ns standard potesse funzionare!<br>grazie per le dritte, mi butto nella lettura dei tread che mi hai segnalato!<br><br>Ciao<br>Sun13
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 10/4/2008, 18:38)</div><div id="quote" align="left">Per la PDC potresti usare un modello a CO2 ( es. la serie idronica della Sanyo ) che lavora con COP interessanti anche con temperature esterne basse e temperature di mandata superiori ai 50 gradi.</div></div><br><a href="http://www.edilportale.com/Edilcatalogo0/EdilCatalogo_SchedaProdotto.asp?IDProdotto=5104" target="_blank">http://www.edilportale.com/Edilcatalogo0/E...IDProdotto=5104</a><br>Nell'articolo linkato scritto in piccolino vengono riportate le condizioni di misurazione:<br>Temperatura esterna 20°C<br>Uscita acqua 50°C/Ingresso acqua 30°C<br>In queste condizioni si avrebbe un COP di 3,75.<br>Fra l'altro confrontandola con un riscaldatore elettrico.<br>Quel valore di COP viene raggiunto in quelle condizioni dal 100% delle pdc aria/acqua disponibili in commercio.<br><br>L'unica cosa di lodevole che ha questa tipologia di compressore è che usa la CO2 come fluido refrigerante, liquido come si sa meno impattante per l'ambiente rispetto ai vari Rdi quà e Rdi là.<br><br>Scusate l'OT in questa sezione, dove si dovrebbe parlare solo di solare termico.<br>Chi ha orecchie per sentire intenda.<br>Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 10/4/2008, 19:20)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.edilportale.com/Edilcatalogo0/EdilCatalogo_SchedaProdotto.asp?IDProdotto=5104" target="_blank">http://www.edilportale.com/Edilcatalogo0/E...IDProdotto=5104</a><br>Nell'articolo linkato scritto in piccolino vengono riportate le condizioni di misurazione:<br>Temperatura esterna 20°C<br>Uscita acqua 50°C/Ingresso acqua 30°C<br>In queste condizioni si avrebbe un COP di 3,75.<br><br><br><br>Quel valore di COP viene raggiunto in quelle condizioni dal 100% delle pdc aria/acqua disponibili in commercio.</div></div><br>In quelle condizioni credo che la PDC Sanyo sia addirittura leggermente inferiore alle normali con gas alogeni; la svolta e' con T esterna di -15 dove il COP sarebbe di 1,81 .. un valore di tutto rispetto con una produzione di acqua a 50 gradi. ( ha +7 il COP e' 3,25 ).<br><br>Direi che e' un buon prodotto.. oltretutto usa della innocua Co2, quindi e' ecologico .<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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... Ho appena acquistato un Clivet WSAN-EE 25 a R-410a. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c1514483fabd49618e1439f74fa8b37.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c1514483fabd49618e1439f74fa8b37.gif" alt=":"><br>Siccome ho gia anche una caldaia a condensazione GSU volevo farla partire solo a T esterne superiori a 5-7 gradi e "smaltire" i kwh in surplus dell'impianto FV da 3kwp, posso spingermi ad accenderla anche sui 0 gradi?? Oppure i cicli di sbrinamento compromettono molto?<br>Qualcuno ha esperienze sul prodotto Clivet sopramenzionato? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/023d857fa464dd2d44caba4a4337d28c.gif" alt=""><br>Grazie,<br>Riccardo.<br>
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