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Aggiunta solare termico a impianto biomassa esistente

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  • Aggiunta solare termico a impianto biomassa esistente

    Salve a tutti.
    Ho installato con soddisfazione una caldaia a legna Herz Firestar 30 con puffer semplice (senza serpentine) da 2000 lt. Sono soddisfatto del risultato.
    Ora voglio aggiungere il solare termico per produzione ACS e integrazione riscaldamento. Indicativamente 10 mq di pannelli Sunerg Bluehx+.
    Pensavo di installare un altro accumulo da 300/500 (di più non ho lo spazio) all'interno dell'appartamento vicino alle utenze cucina e bagno.
    Vorrei collegare il nuovo accumulo all'interno dell'appartamento con quello esistente nel locale caldaia in modo che l'uno possa integrare l'altro in funzione della stagione. In questo modo dovrei poter ottenere d'avere sempre circa 2500 lt a 90°, estate come inverno. Chiaramente d'estate la priorità andrà all'accumulo piccolo dentro l'appartamento. Solo l'eccedente sarà scaricato in quello più grande della caldaia.
    L'impianto solare, lo vorrei fare a svuotamento. Esposizione del tetto: sud. Zona Perugia a circa 300 mt d'altitudine.
    Per il nuovo accumulo ho pensato a queste opzioni:
    1 - Puffer combinato con scambiatore inox per ACS e serpentina per solare termico. Collegamento diretto tra i due puffer.
    2 - Bollitore ACS con 2 serpentine. Una per il solare e l'altra per il collegamento al puffer esistente in locale caldaia.
    3 - Puffer semplice. Scambiatori a piastre esterni per ACS e solare termico. Collegamento diretto tra i due puffer.

    La mia preferenza va per la prima soluzione ma aspetto le vostre osservazioni e i vostri consigli. Grazie

  • #2
    guarda, visto che hai già un bell' accumulo tecnico di 2000 litri (e sei tra i pochi che ha ben dimensionato), potresti tranquillamente mettere li gli scambiatori a piastre ed evitarti ulteriori puffer-boiler.

    ti lancio poi un' altra idea: metti un boiler pdc per l' acs e lo spazio sul tetto lo usi per il fotovoltaico....oltre l' acqua calda ci alimenti tutta la casa.

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    • #3
      Il fotovoltaico lo metto comunque visto che lo spazio c'è. Probabilmente 8kw più batteria da 10kwh per iniziare...

      Comunque per l'ACS ho bisogno di un serbatoio vicino alle utenze e non in locale caldaia (altrimenti sono problemi con la moglie ). Avendo già investito nella biomassa (sia per filosofia che per disponibilità di legna gratuita) desidero continuare con il suo naturale complemento, cioè il sole.

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      • #4
        allora a maggior ragione, evita il solare termico. hai già la soluzione belle che pronta. boiler pdc vicino e amen.
        e quello spazio lo usi per altri pannelli Fv

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        • #5
          Magari se ne parla in un altro post ma giusto per dare il mio pensiero: il fotovoltaico va bene per recuperare energia elettrica. Per l'energia termica il solare è molto più efficiente (2/3 volte di più). Detto ciò ti ringrazio per il suggerimento. Alle volte è utile che qualcuno ci faccia riflettere prima di imbarcarci in una certa direzione...

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          • #6
            si...però attenzione: se poi tramite il fotovoltaico, produci acqua calda con una pdc che lavora a cop alti, ecco che sei a cavallo.
            in oltre, col solare termico fai sempre e solo acqua calda. col fotovoltaico fai energia elettrica che usi per tutto quanto, compresa l' acqua calda. e se ne hai in esubero, la vendi.
            fatti due conti e valuta bene te ; )

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            • #7
              Per tornare in argomento ecco alcune considerazioni sulle varie possibilità che ho intravvisto:

              1 - Puffer combinato con scambiatore inox per ACS e serpentina per solare termico. Collegamento diretto tra i due puffer.
              Semplicità di manutenzione e nessun rischio di contaminazioni. Prestazioni scambiatore ACS elevate. Collegamento tra i due accumuli diretto.
              Costo del serbatoio più importante.

              2 - Bollitore ACS con 2 serpentine. Una per il solare e l'altra per il collegamento al puffer esistente in locale caldaia.
              ACS in abbondanza entro i limiti del bollitore.
              Costo intermedio tra le 3 soluzioni.
              Maggiore manutenzione. Collegamento dei due accumuli non diretto (ma tramite serpentina).

              3 - Puffer semplice. Scambiatori a piastre esterni per ACS e solare termico. Collegamento diretto tra i due puffer.
              Semplicità del collegamento diretto tra gli accumuli. Minor costo tra tutte le soluzioni.
              Prestazioni ridotte e eventuali complicazioni degli scambiatori esterni. In particolar modo su quest'ultimo punto aspetterei un vostro parere.

              Faccio notare che attualmente produco ACS (in modo temporaneo) tramite uno scambiatore a 60 piastre collegato all'accumulo di acqua tecnica tramite circolatore e flussostato (il tutto investendo 80 €). Il risultato è soddisfacente anche se i tempi per l'arrivo dell'acqua sono un po' lunghini per via della distanza...

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              • #8
                a livello di prestazioni acs hai già il top con lo scambio a piastre sull' accumulo di acqua tecnica.
                la distanza che ti allunga i tempi di arrivo la risolvi in due modi:

                -avvicini l' accumulo di acqua tecnica alle utenze (secondo boiler-puffer)
                -installi un sistema di ricircolo acs. con tutti i pro e contro.

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                • #9
                  livello di prestazioni acs hai già il top con lo scambio a piastre sull' accumulo di acqua tecnica
                  ma una serpentina integrata nel puffer non dovrebbe rendere meglio? Oltre al fatto che non richiederebbe un circolatore aggiuntivo (cosa non grave certamente)

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                  • #10
                    Aggiungo un altro aspetto.
                    Visto che voglio fare l'impianto a svuotamento, potrei collegare i pannelli direttamente al puffer (visto che non ci sarà glicole)? Questo eviterebbe uno scambiatore o comunque una serpentina in più.

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                    • #11
                      ma...se lo colleghi diretto al puffer ti ritrovi con una massa enorme di acqua da riscaldare direttamente dai pannelli...non credo riusciresti ad avere acqua calda in questo modo...
                      Un conto è tenere a temperatura 30 litri di liquido che girano per una serpentina e che cedono 5/6 gradi al puffer per tornare poi su e riprenderseli dall'irradiazione solare, un altro è tenere a temperatura 500/600 litri a presa diretta dove quando parte la pompa solare significa che sui pannelli stai almeno a 60 e più gradi, partiti quelli gli arriva l'acqua a 30 o anche meno dal puffer quindi si riferma la pompa...per poi ripartire quando arriva a 60, ma sempre quella a 30 gli torna poi...boh, non lo vedo un sistema valido
                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                      • #12
                        Un conto è tenere a temperatura 30 litri di liquido che girano per una serpentina e che cedono 5/6 gradi al puffer per tornare poi su e riprenderseli dall'irradiazione solare, un altro è tenere a temperatura 500/600 litri a presa diretta dove quando parte la pompa solare significa che sui pannelli stai almeno a 60 e più gradi, partiti quelli gli arriva l'acqua a 30 o anche meno dal puffer quindi si riferma la pompa...per poi ripartire quando arriva a 60, ma sempre quella a 30 gli torna poi...boh, non lo vedo un sistema valido
                        Forse questo aspetto si può risolvere con una valvola miscelatrice tipo quelle anticondensa per le caldaie.
                        Il volume non sarebbe un problema perché la caldaia interverrebbe quando il solare non riesce...

                        Ma il mio dubbio era di capire se un impianto a svuotamento (che solitamente non è in pressione) possa essere collegato direttamente ad un puffer funzionante in pressione.

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                        • #13
                          no che non può, deve sempre passare per una serpentina altrimenti il puffer non sarebbe in pressione.
                          In ogni caso un solare termico collegato direttamente ad un puffer senza serpentina di mio non riesco proprio ad immaginarlo come ottimale, anzi, e una miscelatrice ti fregherebbe solo il calore che hai accumulato per rimiscelare l'acqua fredda che sale sui pannelli, dubito fortemente che dia risultati messo così
                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                          • #14


                            Faccio notare che attualmente produco ACS (in modo temporaneo) tramite uno scambiatore a 60 piastre collegato all'accumulo di acqua tecnica tramite circolatore e flussostato (il tutto investendo 80 €). Il risultato è soddisfacente anche se i tempi per l'arrivo dell'acqua sono un po' lunghini per via della distanza...[/QUOTE]

                            Sposta lo scambiatore (o tutto il sistema) vicino alle utenze e inserisci un semplice temporizzatore per tenere il circolatore in funzione il tempo necessario a scaldare lo scambiatore a piastre, così basterebbe aprire e chiudere subito qualunque rubinetto dell'acqua calda per attivare lo scambio e dopo qualche secondo avere l'acqua calda pronta e in abbondanza.

                            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                            • #15
                              no che non può, deve sempre passare per una serpentina altrimenti il puffer non sarebbe in pressione.
                              La mia idea era di mettere il solare a svuotamento in pressione (ma non so se sia possibile e che risultati dia per via dell'aria nel serbatoio). Probabilmente è un'idea sciocca. Per quello volevo il vostro parere...

                              In realtà non ho problemi nei confronti delle serpentine. La mia sola paura è legata all'affidabilità di questi puffer con serpentine. Qui sui forum leggo di molti che hanno problemi dopo pochi anni. Visto che nel mio caso bisognerebbe faticare parecchio per mettere il puffer al suo posto, non vorrei poi dover rifare il lavoro dopo pochi anni.

                              Sposta lo scambiatore (o tutto il sistema) vicino alle utenze e inserisci un semplice temporizzatore per tenere il circolatore in funzione il tempo necessario a scaldare lo scambiatore a piastre, così basterebbe aprire e chiudere subito qualunque rubinetto dell'acqua calda per attivare
                              A questo ci avevo pensato e mi sembra una buona soluzione. Eventualmente potrei usare uno scambiatore anche per il solare. Ma non riesco a capire quali sarebbero le differenze in termini di prestazioni di resa. Avete un parere al riguardo?

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                              • #16
                                Se sposti lo scambiatore dell'acs vicino alle utenze e inserendo un temporizzatore e come se avessi il ricircolo dell'acs, ma solo per il tempo necessario al tuo utilizzo.
                                In sintesi, adesso hai lo scambiatore lontano dalle utenze, quando apri l'acqua calda, si attiva il circolatore e scaldi lo scambiatore, che ha sua volta, scalda l'acqua fredda proveniente dall'acquedotto, questo comporta che, prima che l'acs ti arrivi al rubinetto, devi far scorrere un tot litri di acqua (che ancora non è riscaldata) prima di avere il beneficio dell'acqua calda.

                                Spostando lo scambiatore vicino alle utenza, quando si attiva il flussostato, parte la pompa e inizia a far circolare l'acs all'interno del circuito (tu, nel frattempo hai chiuso il rubinetto, ma hai attivato il temporizzatore, che fa girare l'acqua proveniente dall'accumulo) fino ad arrivare allo scambiatore, dopo tot secondi, puoi riaprire il rubinetto e avere subito l'acs senza sprecare tutta l'acqua che è presente a valle dello scambiatore e quindi, non ancora riscaldata.

                                Questa modifica ti comporta l'aggiunta di un tubo di ritorno dallo scambiatore all'accumulo, ma penso che la spesa valga tranquillamente il beneficio.
                                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                • #17
                                  Se sposti lo scambiatore dell'acs vicino alle utenze
                                  Certo. Questo presume dunque d'usare un puffer semplice senza serpentina per l'ACS. E per il solare, meglio serpentina o scambiatore a piastre esterno? Mi interessa capire sia la resa che l'affidabilità...

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                                  • #18
                                    Si, puffer semplice senza serpentina pe acs. Per il solare, non saprei consigliarti, io ho la serpentina bassa nel puffer, 15 anni, mai un problema.
                                    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                    • #19
                                      Ok, opterò per puffer con serpentina per solare e scambiatore a piastre esterno per l'ACS.
                                      Se capisco bene, lo scambiatore a piastre, collegandosi nella parte alta del puffer, permette di raggiungere temperature più alte di un PIT. Questo forse mi permetterebbe di coprire più utenze in casa (ci sono molti bagni ).

                                      Per collegare il puffer caldaia con quello solare cosa consigliate? Pensavo ad un circuito semplice in multistrato da 26 con circolatore sempre in una sola direzione (inverno ed estate) con l'obbiettivo di mantenere sempre gli accumuli il più vicino possibile ai 90°.

                                      - Inverno: appena il basso del puffer arriva intorno agli 80/90° (dopo che il solare ha già lavorato), attivo il circolatore fino al raggiungimento della temperatura massima desiderata nel puffer solare/ACS.
                                      - Estate: al raggiungimento degli 80/90° nel puffer solare attivo il circolatore per smaltire verso il puffer caldaia. Al raggiungimento eventuale della temperatura massima anche nel puffer caldaia, svuoto i pannelli solari.
                                      Ultima modifica di Orto naturale; 09-04-2024, 08:26.

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                                      • #20
                                        bè...no...uno scambiatore non può darti temperature più alte di un pit, anzi qualcosina meno molto probabilmente per via della dispersione di energia nello scambiatore, ma si parla sempre di robetta insomma.
                                        Per quel che ne leggo in giro lo scambiatore ti permette di ottimizzare però l'energia contenuta nel puffer
                                        La cosa importante se devi servire più utente con l'acs è calcolare bene la portata dell'acqua installando quindi la tubatura della giusta sezione e relative pompe.
                                        Ecco, per quest'ultimo aspetto non ho voluto adottare lo scambiatore per acs, proprio perchè dovevo mettere due pompe in più
                                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                        • #21
                                          Per quel che ne leggo in giro lo scambiatore ti permette di ottimizzare però l'energia contenuta nel puffer
                                          Esatto. Intendevo dire appunto che lo scambiatore sfrutta meglio la stratificazione contrariamente al PIT che scambia calore in tutta l'altezza del puffer.

                                          Per la portata, per ora devo risolvere già il problema dell'acqua fredda. In casa mi arriva un tubo da 1/2" e non c'è modo di sostituirlo (qui a Perugia usa così).
                                          Comunque la maggior portata mi servirebbe d'estate quando eventualmente prevedo di affittare una o due camere. In quel periodo il puffer da 500 lt dovrebbe essere vicino ai 90° con 10 mq di pannelli. Quindi, giocando sulla miscelazione si dovrebbe sopperire alla necessità di ACS.

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                                          • #22
                                            Aggiungo una considerazione sul prezzo. Per un puffer da 500 l la differenza tra combinato ACS + 1 serpentina solare o solo serpentina solare è di circa 700/800 €.

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                                            • #23
                                              Se prendi un kit preassemblato per miscelare l'acqua ne devi spendere almeno 600, se invece te lo compone il tuo idraulico risparmi più di qualcosa prendendo quindi scambiatore e pompe separatamente.
                                              Comunque valuterei attentamente i 10mq di pannelli su solo 500 litri che dovrebbero essere 4 pannelli, credo siano troppi...io ho 3 pannelli su PIT da 1000 litri, e per quanto un quarto sarebbe sicuramente meglio ho piena produzione da Aprile a inizio Ottobre mantenendo una temperatura media al puffer di 65 gradi circa...se nel tuo caso esponi perfettamente a sud non vale la pena spendere tutti quei soldi per 4 pannelli, 2 sono più che sufficienti.
                                              Certo, 4 pannelli in inverno sicuramente qualcosa in più ti darebbero ma dubito che comunque riuscirebbero a darti acqua calda a temperatura decente tranne qualche raro periodo
                                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                              • #24
                                                Se prendi un kit preassemblato per miscelare l'acqua ne devi spendere almeno 600, se invece te lo compone il tuo idraulico risparmi più di qualcosa prendendo quindi scambiatore e pompe separatamente.
                                                Mi sono già fatto un sistema di produzione ACS istantanea con uno scambiatore 60 piastre marca Vevor e un flussostato. Spesa: 80 €. Il circolatore l'avevo già ma comunque sarebbero circa 100 € in più.

                                                Comunque valuterei attentamente i 10mq di pannelli su solo 500 litri che dovrebbero essere 4 pannelli, credo siano troppi
                                                Ho altri 2000 l nel locale caldaia.
                                                L'idea sarebbe proprio di integrare al meglio i 500 con (PIT o scambiatore) ai 2000 già esistenti.

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