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scambiatore,glicole,cloro..

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  • scambiatore,glicole,cloro..

    Ciao a tutti,
    prima di postare questo msg. ho cercato un pò sul forum...ma non ho trovato niente e mi è venuto il mal di testa ..

    Quattro domande...

    1. In un collettore solare a circolazione naturale perchè viene usato lo scambiatore di calore ? Non posso evitare di usarlo?

    2. Ho letto che in molti impianti viene usata una miscela di acqua e glicole. Se si abita in africa è sempre utile mettercelo? Aumenta l'efficienza dell'impianto?

    3. Ho letto da qualche parte che se nell'acqua c'è del cloro, allora sarebbe meglio miscelare il glicole con acqua distillata...

    4. Come fluido vettore...meglio acqua normale, con glicole o solo acqua distillata?

    ciao!

  • #2
    1 Meglio non usare direttamente l'ACS per non "inquinarla"
    2 Anche nel deserto africano si va sottozero :-))
    3 Boh
    4 In Italia meglio sempre metterlo il glicole, anche in Sicilia

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    • #3
      Il motivo è questo:

      http://www.energeticambiente.it/term...-montagna.html

      In qualsiasi parte d'Italia puoi attenderti, ogni anno, poche o numerose giornate consecutive con temperature costantemente al di sotto dello zero.
      Considera inoltre, che anche la miscela anticongelante più innocua, a base di alcool etilico, si può considerare tossica, se ingerita.
      O no?

      Esiste un sistema, abbondantemente illustrato in questo forum, "a svuotamento" che non necessita di fluido anticongelante.

      Un altro sistema, sempre a scambiatore, prevede liquidi basso-bollenti, come freon e suoi derivati, oppure olio diatermico, od alcol etilico ad elevata concentrazione.

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      • #4
        1- Esistono sistemi in c.n. sia con scambiatore (a fascio tubiero o ad intercapedine) che senza; sono da preferire i primi per motivi di sicurezza dell'acqua e di affidabiliat' nel tempo del sistema.
        2- Il glicole propilenico ha l'unico ruolo di inibitore rispetto alle temperature e nessuna valenza di innalzamento dell'efficienza (il contrario), per cui se si e' sicuri di non andare sottozero MAI si puo' evitare, se non si ha questa sicurezza e' indispensabile utilizzarlo in una percentuale adeguata alle temperature di progetto.
        3/4- La miscela di acqua (distillata o no fa poca differenza) e glicole di un sistema solare (chiamata fluido termovettore) e' riferita al circuito primario che e' nettamente separato dal secondario (sanitario) e la presenza di cloro in diverse concentrazioni riguarda esclusivamente l'accumulo nella sua parte sanitaria (nessun rapporto con il primario)
        P.S. Il mio c.n. funziona (egregiamente), come chi mi ha preceduto ha gia' accennato, con un circuito primario in vuoto a base di alcool etilico.

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        • #5
          ...alcol etilico????????????????

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          • #6
            caro alberto...
            1)se eviti di usare lo scabiatore dovresti far circolare acqua calda sanitaria che si inquinerebbe ed intaserebbe il collettore di calcare a causa delle temperature eccessivamente elevate

            2)il glicole non è un ottimo conduttore di calore a differenza dell'acqua, ma fa anche da anticorrosivo e da lubrificante, inoltre, oltre a non far congelare l'acqua alle basse temperature innalza la temperatura di vaporizzazione permettendo al fluido di rimanere in stato liquido e lavorare a temp più alte dell'acqua, perciò... sempre glicole

            3)il circuito primario si riempie una volta sola, non ogni giorno, una volta depositato il calcare di quel paio di litri d'acqua, non se ne forma più, ma se preferisci usa la distillata

            4)penso di averti già risposto con la due e la tre...

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            • #7
              Originariamente inviato da alberto79 Visualizza il messaggio
              ...alcol etilico????????????????
              Proprio cosi', il sistema solare che ho istallato lo scorso anno funziona proprio con un circuito primario sottovuoto contenente un fluido bassobollente (alcool etilico) che veicola e scambia calore mediante un doppio mutamento di stato.
              Se digiti su google New Efficient Horizon puoi trovare il costruttore, che tra le altre cose e' pugliese.
              W il sud e chi non pensa solo a mangiarsi i finanziamenti!!!!!
              P.S. Ottime le integrazioni di Eoltecnica.

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              • #8
                Temerario, come caspita funziona quel sistema col bollitore sotto il pannello?!?! chi fa andare il calore verso il basso?!?!

                interessante, mi da fastidio non capire

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                • #9
                  So che funziona mediante un processo di evaporazione e condensazione di un fluido bassobollente in un circuito depressurizzato.
                  L'irraggiamento solare e' la discriminante di innesco della circolazione attiva, mentre non puo' avvenire una circolazione parassita (avendo il boiler in quella posizione, in assenza di sole, sarebbe un problema, se funzionasse con il classico circuito "termosifone") in fase di riposo, perche' il circuito pannello-scambiatore non e' del tutto pieno.
                  Non so se sono stato correttissimo, ma per grandi linee dovrebbe essere cosi'; ad ogni modo vedi al link: http://www.cmgsolari.it/photo/albums/userpics/Opuscolo%20-%20N%20E%20Horizon12%2003%202009.pdf
                  Ho visto sul sito della Fiera di Milano che sara' esposto.
                  La mia esperienza e' molto positiva, tu che ne pensi???

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                  • #10
                    ho capito come funziona! E' un pannello piano caricato in depressione con lo stesso liquido degli heat-pipe. C'è di sicuro una valvola di non ritorno alla base del pannello. Il sole fa evaporare il liquido come gas surriscaldato e siccome non può espandersi verso il basso (c'è la valvola di non ritorno credo) si espande lungo il percorso superiore, esce dal pannello e va nello scambiatore del bollitore,

                    qui cede calore condensando, diventa liquido e viene spinto (sempre dalla pressione del vapore nel pannello) alla base del pannello di nuovo.

                    PERO' E' BRUTTO EH.... ce ne sono di molto più belli,

                    che non dicano che si integra architettonicamente!!!!!!!

                    :-) ciao

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                    • #11
                      sssssshhhhh......zitto, che' se ti sente mia moglie, mi sbatte fuori di casa....devi dire che e' bello!!!!
                      A parte gli scherzi dai un'occhiata: http://www.energeticambiente.it/term...-solare-2.html
                      non mi sembra brutto e dalla Azienda di Lecce mi hanno detto che stanno realizzando delle pannellature laterali per dare l'apparenza di un abbaino.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da temerario72 Visualizza il messaggio
                        sssssshhhhh......zitto, che' se ti sente mia moglie, mi sbatte fuori di casa....devi dire che e' bello!!!!
                        A parte gli scherzi dai un'occhiata: http://www.energeticambiente.it/term...-solare-2.html
                        non mi sembra brutto e dalla Azienda di Lecce mi hanno detto che stanno realizzando delle pannellature laterali per dare l'apparenza di un abbaino.

                        cerca Pegasus sulla rete, che pensi?

                        Commenta


                        • #13
                          Beh, credo si tratti di qualcosa di molto diverso, il boiler con quella forma non e' certamente pressurizzato,e quindi non mi piace.
                          Avevo gia' visto qualcosa del genere su Sun & Wind energy della Microsolar (Thailandesi o Malesi, boh?) e, quindi, non mi spiego cosa la ditta Thermiks abbia potuto brevettare.

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                          • #14
                            è vero, simile idea. Ma mi sembrano prodotti completamente diversi.

                            Perchè non ti piace il vaso aperto?

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                            • #15
                              Non mi convince l'idea di riscaldare direttamente acqua con evidenti pericoli di congelamento, precipitazione di calcare nel collettore, difficolta' di rendere compatibili le pressioni del circuito freddo (che alimenta le utenze e anche il sistema solare) con quella del circuito caldo (in uscita dal sistema solare)soprattutto in fase di miscelazione.

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                              • #16
                                capisco le tue perplessità ma te le spiego come segue in quanto ho avuto modo di fare una buona esperienza con quei sistemi:

                                - il funzionamento è identico a quello di un puffer da riscaldamento con all'interno uno scambiatore inox per la preparazione dell'acs
                                - è igienico
                                - il primario è un vaso semi-aperto, senza problemi di calcare
                                - lo scambiatore sanitario resiste bene a pressione, se ben dimensionato non da perdite di carico sensibili tali da mettere in difficoltà il miscelatore
                                - non ci sono problemi di congelamento perchè la massa puffer al primario è così grande e così isolata che ci vuole una settimana di -10° per farla congelare, così come accaddrebbe all'interno di un bollitore pressurizzato normale

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                                • #17
                                  Credo che i problemi di congelamento (nei tubi,ad esempio) possano essere reali.
                                  Anche la capacita' termica di un sistema, come lo hai definito "tipo puffer" con una capacita' del primario cosi ridotta (150/300 litri), mi lascia qualche dubbio, soprattutto nelle mezze stagioni.
                                  Pero' se hai esperienze dirette positive del sistema in questione mi ricredo.
                                  Il mio c.n., pero' non lo cambio: oggi, giornata soleggiata, -2 °C alle 07:00, 21°C sul display del pannello; ore 13:30, 7°C amb, temp. sul display del pannello 51°C!!! Eccellente!!!

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da cekut79 Visualizza il messaggio
                                    ho capito come funziona! E' un pannello piano caricato in depressione con lo stesso liquido degli heat-pipe. C'è di sicuro una valvola di non ritorno alla base del pannello. Il sole fa evaporare il liquido come gas surriscaldato e siccome non può espandersi verso il basso (c'è la valvola di non ritorno credo) si espande lungo il percorso superiore, esce dal pannello e va nello scambiatore del bollitore,

                                    qui cede calore condensando, diventa liquido e viene spinto (sempre dalla pressione del vapore nel pannello) alla base del pannello di nuovo.

                                    PERO' E' BRUTTO EH.... ce ne sono di molto più belli,

                                    che non dicano che si integra architettonicamente!!!!!!!

                                    :-) ciao
                                    Ciao, scusa se mi intrometto nella discussione ,a sono alla ricerca di un pannello come quello sopra descritto ma un pò più architettonicamente integrabile, puoi darmi qualche consiglio? ti ringrazio

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