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dati di produzione INVERNALE collettori solari

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  • #91
    mi sono "distratto" per qualche giorno e vedo che vi siete divertiti... bravi!
    :-))))

    sul Flow sensor non ho fatto prove... e neanche sul resto ma ho riletto le curve caratteristiche delle PTC e confrontate con quelle della PT1000.
    Quest'ultima, lineare... ma le PTC presentano caratteristiche elettriche lineari solo per intervalli brevi...
    Chi ne ha la facoltà, perché non verificare se la PCT indica i 10° e gli 80° in modo corretto e lineare (basterebbe confrontarla con un termometro campione o con una PT1000.

    Forse il flow è davvero innocente... e le pct sotto accusa.
    Ma, per fortuna, l'errore è a favore del contributo solare e del nostro portafogli. Di questo va dato merito alla Rotex (... potrebbero farsi una migliore pubblicità con i dati corretti, no?)

    ciao
    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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    • #92
      Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
      Chi ne ha la facoltà, perché non verificare se la PCT indica i 10° e gli 80° in modo corretto e lineare (basterebbe confrontarla con un termometro campione o con una PT1000.
      Non è la prova che aveva fatto Telamonio all'inizio del 3d?

      Tornando per un attimo all'argomento del post (l'indagine è un mega-OT... anche se ormai sembra aver preso il sopravvento ... ), oggi ho spento il riscaldamento. Dal 13 Ottobre al 20 Aprile la produzione misurata dalla RPS/3 è stata di quasi 1900 kWh (al netto del possibile errore, fosse confermato una sottostima del 50-60% sarebbero quasi 3000...).

      Tutti i dati mese per mese, inclusivi anche del consumo di gas, li ho riportati qui.

      Ciao
      Sergio
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #93
        Anche da me il riscaldamento non si accende tutto il giorno e oggi era spento perché il tempo era incerto (comunque, la rps3 segnava 14,1 kwh, in questo periodo si può arrivare a 34 kwh con riscaldamento acceso per tutto il giorno. Nei giorni scorsi, il riscaldamento serviva per avere 21 gradi nel reparto giorno e 20 nelle camere.
        Nei prossimi giorni pubblico anch'io i miei dati... pazientate, ora vado a nanna.

        ciao
        Dino
        Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
        FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
        Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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        • #94
          La settimana scorsa ho avuto modo di fare qualche prova sulle sonde
          Ho stretto insieme con del nastro adesivo le due sonde TR/TS con le due PT100 e la sonda del multimetro digitale e calato il tutto in cima all'accumulo
          L'obiettivo non era quello di intervenire con delle correzioni sulla centralina ma capire un po' meglio il motivo di alcune 'stranezze' nelle misurazioni
          Sempre restando dell'idea di tenere ben distinti i dati ottenuti (e ripetibili) dalla centralina 'come mamma l'ha fatta' dalle elaborazioni/opinioni personali
          In allegato i risultati
          In sintesi le pt100 ed il multimetro danno dati abbastanza omogenei
          Le due ptc TR/TS si discono dalla media delle altre tre sonde, soprattutto alle alte temperature (a 80° errore superiore a 4°)
          Il che introdurrebbe un errore nel calcolo dell'energia (se eseguito utilizzando solo TR/TS) vicino al 10%
          Mi sembra di osservare dai dati di mbrusa un risultato analogo
          Saluti. F.
          File allegati
          ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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          • #95
            Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio

            Le due ptc TR/TS si discono dalla media delle altre tre sonde, soprattutto alle alte temperature (a 80° errore superiore a 4°)


            Il che introdurrebbe un errore nel calcolo dell'energia (se eseguito utilizzando solo TR/TS) vicino al 10%
            Perche del 10% ?

            L'energia viene calcolata dal DT tra TR e TV moltiplicato per la portata.....se TR segna 4 gradi in piu' del reale e considerando la Tv corretta, su un DT di 6 gradi l'errore in energia sarebbe del 66%.

            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #96
              Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
              Le due ptc TR/TS si discono dalla media delle altre tre sonde, soprattutto alle alte temperature (a 80° errore superiore a 4°)
              Il che introdurrebbe un errore nel calcolo dell'energia (se eseguito utilizzando solo TR/TS) vicino al 10%
              Anche più basso, perchè se l'errore più alto ce l'hai solo ad alte T è solo quando vai ad alte T che lo ottieni, per il resto del tempo (o meglio, delle temperature) il calcolo sarebbe corretto. Tra l'altro questo vorrebbe dire che durante la stagione invernale se fai integrazione al riscaldamento in pratica non ci sarebbe quasi errore... visto che a 80° nel boiler non ci vai...

              Questo depone sempre più verso la portata come colpevole...
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #97
                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                Io ho usato i dati di TV,TR,TS rilevati ogni minuto dal server di FCattaneo.

                Il server rileva anche la portata misurata dal FLS, e dunque per ciascuna serie di dati considerata è stato possibile anche calcolare quanta energia prodotta è stata calcolata dalla RPS/3 durante ciascun periodo considerato.

                Come ho detto nei post precedenti, mediante la rilevazione della pendenza della retta di regressione lineare io ricavo la portata media stimata. Da qui basta moltiplicare per il (TV-TR) medio e per il tempo di prova per avere l'energia prodotta stimata.

                Inoltre è possibile calcolare l'energia accumulata mediante la media delle TR,TS iniziali e finali.

                Ho aggiunto i tre dati di energia sopra calcolati nel file Excel allegato...
                Ho fatto altre prove con P1 e P2 attive, e anche con la sola P1 attiva (e fissa), al 100% e all'81%.

                Di nuovo allego file Excel, in cui ho anche aggiunto il calcolo di un ipotetico errore sul TV-TR (dovuto a sovrastima della TR per errata posizione) assumendo che la portata misurata dal FLS sia corretta ma l'energia sottostimata.

                Ho scelto solo serie che mi davano valori di pendenze simili tra le risalite di TR, TS e MEDIA(TS,TR), così da presupporre una crescita in temperatura abbastanza omogenea in tutto il boiler.

                Breve riassunto dei risultati:

                1) Su 9 prove effettuate a T diverse (e naturalmente giorni diversi), 6 prove danno risultati molto vicini tra loro nel calcolo del presunto errore sull'energia prodotta, 1 sballa un po' verso l'alto, 2 sballano un po' verso il basso. Mi sembra un buon test.

                2) Per ottenere il valore di energia prodotta come stimato mediante la pendenza della retta di regressione, assumendo un valore di portata misurata dal FLS corretto, la sovrastima della TR dovrebbe essere sopra 3°-4° (notare che in un caso, una serie "perfetta" con TV-TR di 13-14 gradi per ben 87 minuti, l'errore dovrebbe essere superiore a ...): mi sembra un po' troppo.

                Insomma, al termine della mia breve investigazione lancio il mio j'accuse contro la misurazione del FLS...

                Al limite ci può essere un qualche piccolo contributo di una sovrastima della TR, ma il grosso secondo me lo fa un'errata misurazione della portata.

                Ciao
                Sergio
                File allegati
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #98
                  Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                  Il che introdurrebbe un errore nel calcolo dell'energia (se eseguito utilizzando solo TR/TS) vicino al 10%
                  Per 'calcolo' intendevo quello basato sulla differenza di temperatura iniziale/finale dell'accumulo in assenza di prelievi ... in 30° (da 45° a 75°) l'errore di TR/TS aumenta di quasi 3° (il 10%) ... questo può essere uno dei motivi per cui l'errore della centralina (che ovviamente non utilizza TS ma TV e la portata) sembra più marcato ad alte temperature, soprattuto se nell'accumulo non ci sono altre sonde di controllo.
                  F.
                  ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                  • #99
                    Avevo iniziato più di un anno fa questo thread per illustrare una realizzazione un po' diversa dal solito, finalizzata a massimizzare la produzione invernale dei collettori solari piani.
                    La discussione si era poi spostata sugli errori di misurazione della centralina in uso, errori che tutti i possessori dello stesso prodotto hanno potuto osservare, e che poi Sergio&Teresa che qui scrive ha anche potuto meglio analizzare e correggere.
                    Riapro la discussione solo per postare i dati della produzione di quest'anno del mio impianto, che ho monitorato per tutto il periodo di accensione del riscaldamento.
                    Io sono in zona D quindi dal 1/11 al 15/4 (in verità ho spento tutto il 31/3 in quanto le buone condizioni climatiche garantiscono circa 18° in casa, e ritengo inutile far 40 kWh al giorno con il solare per andare in casa in maniche corte)

                    In sintesi
                    - in 5 mesi con 3 collettori piani ho ottenuto circa 1500 kWh
                    - non disponendo delle strumentazioni necessarie per avere i dati in continuo, non sono in grado di fornire dati molto precisi (come ad es. può fare S&T)
                    - avendo misurato più volte la produzione effettiva in assenza di prelievi, ed avendo utilizzato l'impianto in modo abbastanza 'omogeneo' (circolatore ON/OFF senza modulazione, T max accumulo 30°) penso di poter fornire dati sufficientemente corretti
                    - la temperatura dell'accumulo solare è stata in media sui 15° (6° minimo - 30° massimo)
                    - la maggior parte della produzione è stata utilizzata in preriscaldo della (scarsa) sorgente geo, cosa che ha consentito alla pdc di lavorare sempre con cop vicino a 4

                    Ovviamente il solo scopo di questo post è fornire dati (numeri) a quanti si accingono ad installare solare termico
                    Ad es. ritengo utile indicare che nel periodo invernale un impianto con collettori piani utilizzati in bassa temperatura può dare, in condizioni analoghe, circa 200 kWh per ogni mq lordo installato
                    Non so dire se altre tipologie di collettori possano dare molto di più; io penso di no, ed i pochissimi dati che leggo (sempre grazie a chi li posta) non mi sembrano indicare il contrario

                    Evitando ogni opinione personale che possa far aprire l'ennesima discussione sulla maggior produzione degli impianti piani o sottovuoto, mi limito a ribadire che risulta essere poco conveniente installare grandi superfici di solare termico per fare integrazione riscaldamento.

                    Saluti.
                    F.
                    File allegati
                    Ultima modifica di telamonio; 03-04-2011, 21:53.
                    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                    • In zona E, con qualche grado di latitudine in meno, con impianto del tutto diverso e più sfavorito per la produzione solare rispetto ad un preriscaldo pdc geo (accumulo solare posto sul ritorno del riscaldamento in media T, con temperatura media nell'accumulo a solare spento 30-35°, invece di 15°), ma con maggiore inclinazione dei collettori, si ottengono valori molto simili.

                      Allego lo stesso file con il raffronto tra i miei dati e quelli di Telamonio, ovviamente ricalcolati rispetto alla superficie (i miei sono 10,4 mq lordi, contro i 7,8 di Telamonio).

                      Per la cronaca, anche qui ormai la caldaia è sostanzialmente spenta durante il giorno (intendo il circolatore oltre che ovviamente il bruciatore), se non per un riscaldamento della casa al mattino quando ci alziamo, fatto tutto con il residuo del calore solare non usato per ACS rimasto nell'accumulo dal giorno prima (ma oggi ha fatto molto caldo e ho escluso anche quello).

                      Non concordo sulla conclusione di Telamonio (forse non l'ho capita...), ma il mondo è bello perchè è vario...
                      File allegati
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        Non concordo sulla conclusione di Telamonio (forse non l'ho capita...), ma il mondo è bello perchè è vario...
                        Intanto grazie per i dati
                        Poter confrontare i risultati ottenuti consente di valutare eventuali margini di miglioramento, che nel mio caso temo siano minimi
                        Magari l'anno prossimo evito di spegnere la pdc a metà marzo (facendo integrazione diretta solare termico a circa 40° il rendimento è molto più basso) in modo da fare 1,39 kWh/mq giorno di media ... 0,01 in più di S&T

                        Per quanto riguarda l'integrazione riscaldamento, cerco di spiegare meglio la mia opinione
                        Dal mio impianto ottengo il 100% dell'acs nei sette mesi da aprile ad ottobre compresi, e circa 200 kWh/mq nei cinque mesi di integrazione riscaldamento
                        Aggiungendo altri collettori non incrementerei in alcun modo la produzione estiva (*), più del 100% di acs non si può fare.
                        Quindi ogni mq di collettore in più darebbe ogni anno circa 200 kWh termici ... poco più di 10 Euro (**)
                        Considerando il costo di un mq di collettore solare termico (500 Euro in opera?) ritengo poco conveniente aggiungere mq di collettori per fare solo integrazione riscaldamento
                        Poi certo, dovendo in ogni caso fare il lavoro (progetto, accumulo, centralina sono quasi un costo fisso) meglio un collettore in più che in meno, ma la sostanza quella resta.

                        In ogni caso mi sembra opportuno mettere in guardia i potenziali acquirenti attratti dal miraggio del riscaldamento solare e dai collettori che producono con il cielo nuvoloso ... 10 Euro/anno per ogni mq installato per la sola integrazione mi sembra un buon argomento

                        Come al solito solo opinioni personali
                        Saluti. F

                        (*) in verità in estate io faccio rigenerazione campo geotermico, ma penso sia caso a parte
                        (**) il costo è riferito a pdc ... anche chi non ha metano (costi simili) e si scalda bruciando gasolio, gpl o banconote potrà installare pdc, quindi evitiamo ogni distinguo
                        Ultima modifica di telamonio; 04-04-2011, 20:03.
                        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                        • Analisi forse troppo severa?

                          Intanto i 500 €/mq secondo me sono esagerati, e li farei calare a 400, che vuol dire 1000 euro per un collettore di 2.5 mq. Con il recupero del 55% diventano meno della metà, ovvero 180 €/mq.

                          I 10 €/mq/anno sono invece una stima molto bassa, se capisco bene l'hai ottenuta considerando pdc a cop medio 4 e prezzo della corrente a 0.2 €/kWh. Ma la corrente può costare di più di 0.2 €/kWh con una pdc, visto che gran parte dei consumi va nelle fasce alte, e con bioraria anche di giorno.... E non tutte le pdc vanno a cop 4 di media, anzi...., già la tua senza solare non ci andrebbe...

                          Inoltre non concordo con l'evitare ogni distinguo, nel senso che se è vero che potrei buttare la mia caldaia a metano per prendere una pdc è anche vero che la pdc non me la regalano... Quindi ciascuno deve fare la sua stima rispetto al combustibile che usa per fare la valutazione.

                          Comunque, anche ammettendo che la stima sia 10 €/mq/anno di risparmio aggiuntivo, vuol dire che alla peggio si rientra in 18 anni (i puristi dell'economia adesso faranno a gara ad introdurre i fattori di svalutazione più vari: pazienza). Col metano (e con una pdc a cop medio 3) la stima andrebbe a 13 €/mq/anno, e basterebbero 14 anni circa per pareggiare i 180 euro.

                          Certamente non si diventa ricchi... ma non credo sia questo l'obiettivo da perseguire.

                          Piuttosto a me sembra che si debba riflettere sul fatto che i 200 kWh/mq d'inverno sono un obiettivo non semplice da raggiungere: tu fai lavorare l'impianto in condizioni direi uniche (e a te si che funziona anche quando c'è nuvolo!), io ho un'inclinazione che la maggior parte dei potenziali utenti non si può permettere....

                          Sappiamo bene che con T più alte e/o inclinazioni più basse e/o orientamenti meno fortunati i 200 kWh/mq d'inverno sono una chimera.

                          Ciao
                          Sergio
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            ... 1000 euro per un collettore di 2.5 mq.
                            Forse a piè d'opera, o nel caso di installazione su terrazza o tetto piano
                            Difficilmente in opera su copertura inclinata
                            Comunque non è questo il punto, ognuno può farsi fare un preventivo e capire quanto gli costa un mq lordo di collettori
                            Inutile sottolineare come al momento dell'acquisto per tutte le tipologie di collettori si indichi la superficie LORDA, salvo poi voler misurare il rendimento riferito alla proiezione della superficie su cui i raggi non concentrati ... lasciamo perdere

                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            I 10 €/mq/anno sono invece una stima molto bassa
                            In verità l'anno scorso ho pagato in media l'energia elettrica meno di 0,20 Euro, ed in inverno utilizzo l'84% della produzione del mio FV (evitando di vendere energia a 0,12) .. quindi il mio risparmio è forse anche più basso ... ma anche con il metano 13 Euro/mq non sono una gran cifra
                            Poi si tratta di valutare il rientro da un investimento (solare termico = qualche migliaio di Euro) che va confrontato con un investimento alternativo (es. pdc, oppure semplice boiler a termopompa < 1000 Euro in opera) e non necessariamente con l'impianto preesistente (caldaia a gpl o gasolio)

                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Certamente non si diventa ricchi... ma non credo sia questo l'obiettivo da perseguire.
                            Quoto integralmente
                            Il fine non è quello di spendere meno ma di utilizzare in modo diverso i propri risparmi
                            Magari indirizzando l'investimento in modo appropriato ... e per come la vedo io dimensionando il solare termico principalmente sulla base delle esigenze di acs

                            Ciao S&T
                            F.
                            ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                            • la 500 della nonna

                              Rileggendo quanto ho scritto mi sembra utile qualche precisazione
                              Come molti di quelli che qui scrivono io non vendo alcunché, e non mi interessa minimamente sparare dati a caso per dimostrare di avere l'impianto più bello di tutti
                              Certo quando mi accorgo di aver prodotto 0,07 kWh meno di S&T (... azz lo potevo stracciare tenendo accessa la pdc qualche giorno in più) o qualcuno mi scrive che per viaggiare si può andare in Ferrari o accontentarsi della 500 della nonna (riferito ad impianto sottovuoto rispetto ai miei piani) da tecnico che ha progettato il tutto un poco rosico
                              Ma il fine resta sempre quello di postare esperienze e risultati, e (poche) opinioni argomentate.

                              Nel caso specifico (integrazione riscaldamento con solare termico) mi sembra che percezione dei risultati ottenibile sia molto lontana dal vero.
                              E' sufficiente partecipare a qualche fiera/esposizione per osservare come vengano garantiti mirabolanti risultati dai sistemi sempre più 'innovativi' (o almeno luccicanti)
                              Le promesse sono le più ardite ... il prodotto x fa risparmiare il 30% del riscaldamento (senza sapere nemmeno quale sia il fabbisogno) ... produce anche se non c'è il sole
                              La realtà e ben diversa
                              Chiedere ad un venditore come il tal sistema eviti di andare in stagnazione in estate, o possa produrre tanto quando manca l'irraggiamento solare è tempo perso.
                              E nella maggior parte dei casi gli impianti che si vedono in giro sono mal progettati, o non sono progettati affatto

                              E' mia convinzione che 10 Euro all'anno per ogni metro quadrato usato in integrazione riscaldamento rappresentino un ottimo risultato, peraltro difficilmente realizzabile
                              E molto lontano dai risultati attesi da quanti intendono installare un impianto in integrazione
                              Certo sarebbe più corretto esprimere l'energia resa in kWh, ma forse meno chiaro ai più.

                              Ciò scritto
                              Felicissimo di essere contraddetto se altri, con impianti e sistemi diversi, ottengono risultati significativamente migliori
                              Leggerò volentieri i loro post, ben felice di essermi sbagliato in difetto sulle potenzialità del solare termico.

                              Saluti. F.
                              ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                              • Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                Il fine non è quello di spendere meno ma di utilizzare in modo diverso i propri risparmi
                                Per quanto mi riguarda il fine è cercare di produrre meno CO2 possibile senza buttare via i soldi dalla finestra.

                                Sfruttando l'occasione della ristrutturazione, ho speso una cifra che ho considerato adeguata per abbattere la quota di gas consumato in involucro, infissi, caldaia a condensazione e solare termico. Se non costasse un capitale da cui davvero non rientrerei più non avrei dubbi ad installare un accumulo stagionale da caricare d'estate col solare termico e consumare d'inverno (di notte, poco, e nei giorni senza sole).

                                Pur avendo anch'io il fv, sono perplesso per tutto quanto fa riscaldamento consumando corrente elettrica, inclusa pdc. Gran parte della corrente elettrica in Italia si fa bruciando la roba più varia, quindi non mi farebbe stare meglio non bruciare niente io per poi usare corrente prodotta comunque bruciando qualcosa.... e il mio fv da 2.58 kwp sarebbe ben lontano dal darmi un fabbisogno analogo al gas che mi trovo comunque ancora costretto a consumare... Tu dici di consumare l'84% dell'energia prodotta con l'fv d'inverno, ma l'84% di quanto...? Io da novembre a marzo con l'fv ho prodotto un totale di 687 kWh, che anche usati al 100% con una pdc a cop 4 mi darebbero grosso modo una quota vicina a quanto prodotto col solare termico....

                                il che andrebbe grosso modo a coprire il 40% (solare termico incluso) del mio fabbisogno totale... ma il restante 60%? Con quali schifezze mandate in atmosfera verrebbe prodotta tutta quella corrente se dovessi usarla per produrre calore? Nel dubbio preferisco ancora il gas, anche perchè... che diamine... la caldaia è nuova...


                                Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                Le promesse sono le più ardite ... il prodotto x fa risparmiare il 30% del riscaldamento (senza sapere nemmeno quale sia il fabbisogno)
                                Purtroppo non lo si fa solo nelle fiere, ma l'ho letto spesso anche su questo forum: percentuali sparate a caso (tipicamente attestate ad un "massimo 25%") sulla possibilità di integrare il riscaldamento...

                                In alcuni di quei casi sono intervenuto per dire che è corretto solo dare stime riferite ad una producibilità ragionevole in kWh... Che poi corrisponda ad un 1% di un fabbisogno A altissimo o ad un 99% di un fabbisogno B bassissimo non conta nulla, perchè la cifra corrispondente risparmiata sarà sempre la stessa...

                                Direi che esprimere la stima in kWh/mq di superficie lorda di collettore come hai fatto tu è ancora meglio.

                                Ciao
                                Sergio
                                Ultima modifica di sergio&teresa; 06-04-2011, 00:13.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                  Pur avendo anch'io il fv, sono perplesso per tutto quanto fa riscaldamento consumando corrente elettrica, inclusa pdc. Gran parte della corrente elettrica in Italia si fa bruciando la roba più varia, quindi non mi farebbe stare meglio non bruciare niente io per poi usare corrente prodotta comunque bruciando qualcosa.... e il mio fv da 2.58 kwp sarebbe ben lontano dal darmi un fabbisogno analogo al gas che mi trovo comunque ancora costretto a consumare...Io da novembre a marzo con l'fv ho prodotto un totale di 687 kWh
                                  Dal punto di vista dell'etica comportamentale a me piacerebbe arrivare vicino all'autosufficienza energetica.
                                  Chiaramente su base annuale e non ogni singolo mese, non potendo certo produrre in inverno quanto mi serve per la pdc
                                  E dal punto di vista economico se il con il nuovo scambio sul posto spendo molto di più che con il contratto precedente non posso far altro che sopportare l'ennesima vessazione (per notizia - allaccio FV primavera 2007 - conguaglio annuale = 16 Euro)
                                  Purtroppo se le politiche energetiche del nostro paese il governa le affida prima a chi non sa chi gli ha pagato casa e poi all'inventore del sexy show 'Colpo Grosso' non ci possiamo aspettare molto ....

                                  Saluti. F.
                                  ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                                  Commenta


                                  • Ho trovato molto interessanti le vostre ultime dissertazioni, pur non appartenendo al gruppo di persone che misurano l'energia che producono. Prima di tutto un ringraziamento anche da parte di tutti gli altri che utilizzano i vostri dati per capire meglio le cose.

                                    @telamonio
                                    Nel tuo caso l'esposizione dei pannelli non e' ideale. Inoltre l'energia che usi d'estate per rigenerare il campo geotermico e' un altro contributo dato dal solare termico al riscaldamento invernale.

                                    @sergio&teresa
                                    Nel tuo caso l'esposizione dei pannelli e' ideale, pero' non li utilizzi a bassa temperatura com telamonio, ne' hai sonde geotermiche con cui accumulare stagionalmente l'energia estiva.

                                    @tutti
                                    E' vero che i pannelli dimensionati per il riscaldamento invernale producono sempre troppo d'estate, pero' aiutano ad aumentare la copertura di ACS, soprattutto nelle mezze stagioni direi.

                                    In ultimo:
                                    Da quel poco che ho capito attualmente l'unico sistema non troppo costoso per fare accumulo stagionale sono le sonde geotermiche verticali. Non so' dire molto di piu', cioe' quanto si riesce ad utilizzare effettivamente dall'estate all'inverno. Ho letto pero' che costano circa 60 euro/m lineare e che una casa normale ha bisogno di 100 metri lineari circa.
                                    (tanto per sfrucugliarvi un po' )

                                    ciao
                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                    • Non avendo voglia di rileggere tutto
                                      Ditemi che dati vi servono e cerco di prepararveli

                                      In teoria il mio impianto è perfetto, bassa temperatura e inclinazione pannelli ottimale per l'inverno, ma non ho geotermia da reintegrare...
                                      Però secondo me... e non smetterò mai di dirlo, prima involucro e poi seghe mentali su come produrre e accumulare energia.
                                      Se studiato nei dettagli il miglior rapporto costo/efficienza è la geotermia orizzontale sfruttando una parte del giardino, ovvio, bisogna averlo.. e il vespaio areato fatto con alcuni accorgimenti.
                                      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                      Puffer 750 L 3 serpentine
                                      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                      • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                        Inoltre l'energia che usi d'estate per rigenerare il campo geotermico e' un altro contributo dato dal solare termico al riscaldamento invernale...Da quel poco che ho capito attualmente l'unico sistema non troppo costoso per fare accumulo stagionale sono le sonde geotermiche verticali. Non so' dire molto di piu', cioe' quanto si riesce ad utilizzare effettivamente dall'estate all'inverno. Ho letto pero' che costano circa 60 euro/m lineare e che una casa normale ha bisogno di 100 metri lineari circa.
                                        (tanto per sfrucugliarvi un po' )
                                        La rigenerazione estiva di un campo geotermico poco profondo ha senso solo perchè non costa praticamente nulla, alimentando il circolatore con la corrente altrimenti venduta all'Enel ... nel mio caso stimo un paio di euro/anno
                                        In realtà avevo anche iniziato a pubblicare quel che stavo facendo
                                        http://telamonio.webege.com/temp/SolareGeotermico.pdf
                                        ma mi sono presto scoglionato
                                        Ora che l'impianto è sostanzialmente terminato e funziona egregiamente con minime correzioni apportate nel corso della realizzazione, penso di completare il documento appena ho un po' di tempo
                                        Vale a dire entro i prossimi mesi.

                                        Originariamente inviato da frinqui
                                        Ditemi che dati vi servono e cerco di prepararveli
                                        Non sarebbe male avere il dato della produzione da novembre a marzo
                                        Che corrisponde grosso modo al periodo di integrazione riscaldamento nelle zone climatiche C,D,E
                                        Qualche post indietro c'è un foglio Open Office dove sono indicati i risultati ottenuti da me e da S&T ... va benissimo anche una stima mensile comunque approssimata

                                        Saluti a tutti. F.
                                        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                        • Interessante la tua realizzazione del geo... Anch'io ho un sacco di argilla qua intorno...
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • Saluti a tutti, rientro volentieri in questa discussione.

                                            Faccio parte anch'io del club dei 10 euro x mq, forse anche meno.

                                            Impianto come quello di sergio&teresa, stessa zona climatica (15 km a sud) ma condizioni meno favorevoli, inclinazione pannelli di 21° e temperature di mandata - ritorno termosifoni alte.
                                            Il mio fabbisogno per il riscaldamento è più basso di quello di sergio&teresa e questo limita la produzione per l'integrazione nella mezza stagione.

                                            Nel periodo preso in considerazione il mio impianto ha prodotto circa 1300 kWh con una media di 8,6 kwh/giorno (ho considerato una sottostima del 25%).
                                            Poco, ma è quello che mi aspettavo.
                                            Tradotta in euro è una piccola cifra che però nel mio caso aiuta, assieme ad altre piccole cifre, a raggiungere un importo tale da giustificare anche economicamente l'investimento globale. Rientro previsto in 12 anni.

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                                            • Soprattutto a bassa temperatura osservo una stratificazione praticamente nulla
                                              J-20, a Chinese tiffany jewelry
                                              While there is life, there is hope tiffany jewelry cheap.

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                                              • ciao smanettoni dei dati.
                                                Sono stato "via" per un bel po' ma appena posso aggiorno l'articolo e posto i dati... interessanti visto che novembre e dicembre sotto il diluvio universale (potevo mettere i pannelli in garage.. mentre febbraio, marzo e aprile sono stati soleggiatissimi.... con interessanti dati sull'integrazione solare del riscaldamento.

                                                Telamonio-Francesco, i tuoi 10 euro a mq mi sembrano una stima molto prudente.
                                                io parto da una diversa considerazione:
                                                costo totale dell'impianto (compreso la caldaia a condensazione);
                                                - consumo precedente e successivo a pari condizioni
                                                - consumo di metano aggiuntivo all'anno per pupo
                                                - risparmio stimato nei mesi di totale autonomia anche con i consumi del pupo.

                                                Dunque:
                                                pre-pupo, no solare: 1.700 mc di metano
                                                pre-pupo, con solare: 1.000 mc di metano (e due-tre mesi con t>20 gradi gratis, eccetto le pompe);
                                                post-pupo, con solare: 1.200 mc di metano (anche qui, alcuni periodi con t>20° gratis);
                                                post-pupo, con solare e caldaia totalmente spenta: circa 7 mesi... negli altri 5 mesi, aumento di 200 mc di gas, si può ipotizzare almeno 300 mc di gas in meno in 7 mesi, visto che la piscina comporta molte più doccie e monte più presenze in casa?)

                                                quindi, se non avessi il solare, sarei a 2.000 mc di metano/anno, invece sono a 1.200 mc. Risparmio di 800 mc.... che fa 600 euro, almeno.

                                                A questo risparmio si deve aggiungere anche la quota parte in aumento dei consumi per la pompa del solare e in diminuzione per il riscaldamento dell'ACS per la lavatrice e lavastoviglie, precedentemente effettuata a carico dell'energia elettrica.
                                                Da un mese ho la nuova lavatrice, doppio carico e A++... vedremo i dati.
                                                La lavastoviglie è datata, in classe A, così come il frigorifero (A).

                                                Ultimo aspetto, l'inclinazione: come da tutti voi osservato, il mio impianto è troppo poco inclinato (ok estetica e funzionalità anti-tromba d'aria ma scarsa efficienza rispetto al soleggiamento). Bene, questo lunghissimo periodo primaverile sempre soleggiato mi ha fatto scoprire una cosa...
                                                la mia modifica della valvola a tre vie posizionata a metà corsa è ok per febbraio e marzo ma ad aprile l'accumulo sale veloce verso i 50 e oltre e quindi ho lasciato il solo piccolo scambiatore originale, che garantiva comunque i 30 e a volte anche verso i 40° nel pavimento... se lo avessi messo a metà, avrei mandato in giro l'acqua a 50° e anche oltre. Un impianto maggiormente inclinato comporterebbe l'effetto di raggiungere prima il periodo dell'annullamento della modifica della valvola a tre vie, con ulteriori minori consumi di gas.
                                                Chi non abita in zona E forse dubita del fatto che in aprile serva il riscaldamento ma tant'è, a meno che non si voglia stare in casa a 15°.

                                                ciao
                                                Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                                Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                                • dati mensili 4 anni

                                                  ecco i dati mensili... di 4 anni! Come sono bravo, eh? :-)))
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                                                  Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                  FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                                  Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                                                  • Scusandomi per il ritardo, ringrazio anche mbrusa e dinor per i loro dati
                                                    Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                                                    i tuoi 10 euro a mq mi sembrano una stima molto prudente ... Risparmio di 800 mc.... che fa 600 euro, almeno.
                                                    i 10 Euro/mq sono riferiti al solo periodo di integrazione riscaldamento, nel mio caso circa 5 mesi/anno
                                                    Poi anche a casa mia utilizziamo tanta acs per lavarci (non fate illazioni ... semplicemente siamo in 5 ... niente a che vedere con le opinioni politiche), lavastovoglie, lavatrice doppio ingresso etc.
                                                    Non penso comunqe di arrivare a 300 Euro/anno di risparmio

                                                    Ma volete mettere la soddisfazione di far la doccia con l'acqua scaldata dal sole ...

                                                    Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                                                    Chi non abita in zona E forse dubita del fatto che in aprile serva il riscaldamento ma tant'è, a meno che non si voglia stare in casa a 15°
                                                    Nessun dubbio in proposito
                                                    Anche in zona D ad aprile ci sono giorni freddi, tant'è che il riscaldamento può essere tenuto acceso fino al 15 aprile come per la zona E
                                                    In genere però una buona inerzia termica dell'involucro edilizio ed una corretta disposizione delle superfici vetrate consentono, in zona D nei mesi di ottobre ed aprile, di avere una temperatura interna non inferiore ai 17° o 18° (t. non ottimale ma sopportabile) ... da qui la scelta di far solo acs per 7 mesi/anno

                                                    saluti.
                                                    F.
                                                    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                                    • e in effetti si torna sempre "da capo"
                                                      - isolare bene la casa;
                                                      - criteri di bioedilizia (serra solare a sud, etc)...
                                                      etc...
                                                      Il problema è riqualificare le abitazioni, facile se si è in manutenzione straordinaria, difficile negli altri casi; ecco perché tutti noi scriviamo così tanto sul forum... c'è un sacco di gente che vorrebbe fare qualcosa ma non sa se e cosa fare...
                                                      altri che come me vorrebbero sperimentare di più ma a volte non ha il tempo, a volte manca la competenza tecnica per realizzare fino in fondo le idee...

                                                      nel mio caso, vorrei poter automatizzare la valvola a 3 vie con la posizione centrale raggiungibile elettricamente; provare uno scambiatore di calore per evitare di dover arieggiare casa disperdendo tutto il calore, etc....
                                                      facile a pensarlo... no? :-)
                                                      Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                      FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
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