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**toninon** · 07-08-2010, 21:01

Originariamente inviato da ghimax Visualizza il messaggio

Ho un accumulo da 200 litri, collegato a dei pannelli solari, c'� pericolo di sviluppare la legionella se la temperatura non mi supera i 45 gradi?

Prova a cercare sul forum, se non ricordo male la temperatura per la disinfezione e' parecchio piu' alta. In alcuni sistemi si prevede periodicamente un ciclo di innalzamento temperatura (70 gradi credo).

A meno che tu non abbia un sistema a serpentina, cioe' l'acqua nel serbatoio non arriva ai rubinetti, viceversa c'e' una serpentina all'interno del serbatoio in cui circola l'acqua dall'acquedotto scaldandosi istantaneamente.

ciao

**maxtek** · 08-08-2010, 09:32

Le condizioni pi� faverovali alla proliferazione del batterio della legionella sono:

sopravvive con una temperatura dell'acqua compresa tra i 5,7 e i 55 �C;
sviluppa con una temperatura dell�acqua compresa tra i 25 e i 42 �C;
sopravvivenza in ambienti acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1.
condizioni di stagnazione;
presenza di incrostazioni e sedimenti;

Tutte le condizioni appena descritte si trovano facilmente in un accumulo di acqua calda sanitaria, per scongiurare il problema, su grossi impianti, si interviene installando appositi dispositivi che creano periodicamente degli shock termici lungo tutto l'impianto, su piccoli impianti come il tuo, invece, potrebbe bastare l'occhio attento dell'utilizzatore, che, se come nel tuo caso nota che la temperatura non supera mai i 55�, dovrebbe innalzarla per "ammazzare" eventuali batteri presenti.
Questa forzatura � consigliabile farla almeno una volta a settimana.

**Ospite** · 08-08-2010, 13:15

Stavo pensando: il mio accumulo da 300litri � scaldato nella parte bassa dal solare e nella parte alta dalla caldaia. Nel periodo invernale � quindi impossibile scaldare la parte bassa. C'� pericolo di avere un focolaio sempre attivo di legionella quindi? Non posso certo tenere sempre la parte alta dell'accumulo a 60 gradi o pi�.

**giuggiolo0107** · 08-08-2010, 17:00

ma mi togliete una curiosit�.... in italia quanti casi di legionella avete sentito negli ultimi anni? per avere cos� una paura!! per quel che mi riguarda il bollitore tarato a 60 gradi e pochi problemi.....

**sergio&teresa** · 08-08-2010, 18:01

Prova a scrivere "muore legionella" su google...

**Ospite** · 09-08-2010, 00:05

Bollitore a 60 gradi? Hai soldi da spendere!

**giuggiolo0107** · 09-08-2010, 05:02

perch�???? da quello che ho capito � il minimo....... niente legionella....

**primus71** · 09-08-2010, 06:33

a 60 � potresti avere un incremento dell'accumulo di calcare;
scusate, ma si forma anche se c'� un continuo prelievo d'acqua?
e se non vi � presenza d'aria nel serbatoio?

ciao

**maxtek** · 09-08-2010, 07:26

Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio

ma mi togliete una curiosit�.... in italia quanti casi di legionella avete sentito negli ultimi anni? per avere cos� una paura!!

In Italia sono stati registrati mediamente qualche centinaio di casi di legionellosi ogni anno ma si ritiene che tale numero sia in realt� sottostimato, anche perch� a volte la malattia non viene diagnosticata. La malattia � letale nel 5-15% dei casi.

Comunque ritengo che non sia il caso di creare allarmismo, l'importante � sapere che il problema pu� esistere e sapere come prevenirlo.

Per Giuggiolo, che tiene sempre il bollitore a 60�, e perci� non avr� problemi con la legionella, chiedo se ha mai pensato a quanto gli costa e a quanto "spazio" del bollitore toglie al solare.

Ciao

**ghimax** · 09-08-2010, 10:20

a monte dell'accumulo ho un decalcificatore con lampade UV ma, ho letto da qualche parte che non disinfesta completamente dalla legionella...
Ho allora cercato in internet e ho trovato questo prodotto:
Acquaspar OHG
stavo pensando di comprarlo, che ne dite?... per essere sicuro al 100%

**giuggiolo0107** · 09-08-2010, 10:22

credo che sia l'ultimo dei problemi...... poi se guardi qui(un po' di foto...) leggi anche che tipo di impianto ho

**Jolly71** · 09-08-2010, 18:32

La legionella si annida e si sviluppa nell�acqua potabile, nelle condutture dell�acqua calda e nei soffioni delle docce o terminali dei rubinetti.
La combinazione di particolari condizioni (diffusissime tra l�altro) quali:
� Temperatura dell�acqua che varia da 25 a 42�C, ottimale per la crescita
� Ambiente con presenza di ossigeno (aerobico)
� Presenza di elementi nutritivi come biofilm, scorie, ioni di ferro e di calcare, altri microrganismi
� Presenza di acqua polverizzata con formazione di microgocce aventi diametri variabili da 1 a 5 micron
costituisce l�habitat ideale della Legionella.
Da quanto scritto sopra considerato che nel 95% dei casi nei boiler e tubazioni dei nostri impianti non c'� ossigeno secondo me non ha senso sprecare energia e soldi per innalzare la temperatura dei boiler se non si fa circolare e uscire acqua a t>60�dai rubinetti e dalla doccia.

**stefanoPc** · 10-08-2010, 11:39

Puoi fare come facevano i romani ci metti dentro la collana d'argento e tutti i soprammobili di casa sempre d'argento cosi non hai piu problemi di batteri vari.

A mio avviso il problema legionella se si usa aqua di acquedotto non esiste perche � clorata.

Ciao

**sunheat** · 11-08-2010, 08:41

rischi di pi� se non pulisci le unit� interne delle pompe di calore che per un boiler.

**primus71** · 11-08-2010, 22:19

quali sarebbero le unit� interne?

ciao

**stefanoPc** · 12-08-2010, 08:20

Quelle da dove esce l'aria fredda in questa stagione

**sunheat** · 12-08-2010, 08:58

e dove se per caso si forma qualche ristagno nella vaschetta di raccolta condensa (succede a volte per la polvere, a volte per ostruzioni dello scarico) ti ritrovi acquetta fresca che rimane in temperatura ottimale per la proliferazione dei batteri...

**maxtek** · 13-08-2010, 09:27

Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio

A mio avviso il problema legionella se si usa aqua di acquedotto non esiste perche � clorata.
Ciao

Il problema esiste con l'acqua dell'acquedotto, ed � risaputo, tanto che nei grossi impianti, in fase di progetto, si prevedono particolari dispositivi atti a prevenire il fenomeno, nelle piccole caldaie moderne con accumulo, visto che i produttori sanno che la legionella non va sottovalutata, esiste la possibilit� di abilitare il ciclo anti-legionella, che creando ciclicamente uno shock termico previene il problema.
Perch� avrebbero inserito tale funzione se il problema non ci fosse?
Non voglio creare allarmismo.

**Jolly71** · 13-08-2010, 13:04

nei boiler come negli accumuli o microaccumuli delle caldaie il problema legionella non esiste perch� non c'� ossigeno.
prolifera maggiormente con pi� rischi sugli "ugelli" della doccia dove si potrebbe attaccare alle goccie di acqua che cadono sul corpo e quindi inalata attraverso in nostro sistema respiratorio.
questa � una possibilit� di infezione.

**maxtek** · 13-08-2010, 16:48

Originariamente inviato da Jolly71 Visualizza il messaggio

nei boiler come negli accumuli o microaccumuli delle caldaie il problema legionella non esiste perch� non c'� ossigeno.
prolifera maggiormente con pi� rischi sugli "ugelli" della doccia dove si potrebbe attaccare alle goccie di acqua che cadono sul corpo e quindi inalata attraverso in nostro sistema respiratorio.
questa � una possibilit� di infezione.

Quindi i progettisti, le aziende, i costruttori di bollitori e caldaie che hanno previsto delle soluzioni anti-legionella si sono tutti rincretiniti...

**Jolly71** · 13-08-2010, 23:04

potrebbe benissimo essere un modo per incentivare i loro prodotti giocando sulle paure delle persone o facendo credere che i loro prodotti hanno + funzioni degli altri.
non dimentichiamo che le grosse aziene pagano fior di milioni a psicologi, ingegneri e pubblicitari per trovare sistemi validi per vendere.
non credo che questa gente si ponga molti problemi se i futuri o probabili clienti sprecano risorse ... devono solo cercare di raggiungere l'obbiettivo.
stessa cosa per i nostri stessi installatori che cercano sempre di vendere i loro prodotti parlando male dei concorrenti con fantomatiche differenze o valori aggiunti che i loro prodotti hanno ... e alla fine dei conti sono prodotti cinesi di bassa o al massimo media qualit�.
io l'ho constatato personalmente con il mio installatore quando voleva a tutti costi "mettere" il sistema antilegionella sull'impianto solare ... a predisposto tutte una serie diambaradan sche doveno servire allo scopo. alla fine ha montato tutto senza renderlo effettivo. io intanto mi sono informato e convinto dell'inutilit� e ora gli sto facendo rismontare tutto semplificando l'impianto ed essendo io pi� tranquillo di avere meno eventualit� di problemi.

**fcattaneo** · 14-08-2010, 08:12

Originariamente inviato da Jolly71 Visualizza il messaggio

nei boiler come negli accumuli o microaccumuli delle caldaie il problema legionella non esiste perch� non c'� ossigeno.

Come non c'e' ossigeno.. questa si che e' una notizia bomba....

F.

**Alessio1977** · 14-08-2010, 09:26

Invece di utilizzare l'acqua accumulata per uso sanitario,non si pu� utilizzarla per alimentare uno scambiatore che scalda l'acqua in diretta mentre la si preleva dall'acquedotto?

**sunheat** · 14-08-2010, 10:47

Certo, gli scambiatori istantanei isolano l'acqua di volano dalla sanitaria... ma non so se hai mai visto le riserve idriche di paesi e citt� (quelle torrette enormi spesso a forma di fungo).
Ecco la sanitaria proviene da l�, e viene appositamente clorata e trattata per uccidere la maggior parte dei batteri.

Ovvio che le soluzioni non sono dannose, nemmeno se esagerate ma � come per la storia dei "potabilizzatori" che vengono venduti a tutti compreso chi non ne ha bisogno facendo leva sulle sue paure di essere avvelenato (?!?).

Si sa che la legionella prolifera in determinate condizioni, ma il verificarsi delle condizioni non implica la sua proliferazione per forza. La maggior parte dei casi di legionellosi si crea grazie a pompe di calore e condotte di canalizzazione mal pulite.

Poi, se vuoi isolare l'acqua dell'accumulo dalla sanitaria tanto di guadagnato, a meno che il tuo mega accumulo non sia a vaso aperto, perch� a quel punto se proprio dovesse proliferare la legionella ti basterebbe starci vicino e inalare l'aria che fuoriesce dallo sfiato.........

**Jolly71** · 14-08-2010, 12:36

l'ossigeno al quale faccio riferimento io non � quello disciolto nell'acqua.
Come ho scritto in post precedente uno dei motivi che aiutano la proliferazione della legionella �:
� Ambiente con presenza di ossigeno (aerobico)

**Alessio1977** · 14-08-2010, 12:44

Originariamente inviato da Jolly71 Visualizza il messaggio

� Ambiente con presenza di ossigeno (aerobico)

� impossibile garantire l'assenza assoluta di ossigeno,gli ambienti anaerobici sono altri,nelle industire alimentari per esempio i serbatoi anche se sono chiusi ermeticamente,a volte vengono saturati con dei gas inerti tipo azoto.

**fcattaneo** · 14-08-2010, 16:32

Originariamente inviato da Jolly71 Visualizza il messaggio

l'ossigeno al quale faccio riferimento io non � quello disciolto nell'acqua.

I batteri della legionella, in un boiler ermetico, proliferano grazie all'ossigeno discolto..

Saluti,
F.

**Jolly71** · 14-08-2010, 17:44

io leggo che si parla sempre di ossigeno aerobico.
comunque il problema non si risolve nei boiler in quanto il batterio � pericoloso se inalato.
i punti a rischio sono :
- valvole e rubinetti
- soffioni di docce
- doccette di vasche.
innalzare solo la temperatura del boiler senza innalzare i punti di uscita dell'acqua � solo uno spreco di energia e soldi visto che nella maggioranza dei casi esiste una miscelatrice sull'uscita boiler che porta la t acqua a circa 45�.

**ghimax** · 15-08-2010, 17:01

Altra domanda:
Ho un accumulo di acqua piovana in giardino di 3000 litri ... ci si pu� annidare la legionella?
Una volta all'anno lo controllo e lo pulisco se vi sono dei depositi, quindi potrei inalare i batteri!

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Legionella

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