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  • Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggio
    tradizionale o tipo sanicube...
    Il sanicube te lo sconsiglio vivamente se hai l'impianto ad alta temperatura. Leggevo in un forum tedesco di utenti che segnalavano allarmati odore di plastica come se si squagliasse.
    Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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    • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
      vedo che non hai ancora capito.

      forse mi spiego male.

      Se tu hai un accumulo che devi mantenere a 70°C, non significa che ce lo debbano portare i pannelli a quella temperatura. Semplicemente accenderai la caldaia, porterai l'accumulo in temperatura, utilizzerai l'acqua per il riscaldamento. Nel mentre, se c'è sole i pannelli apportano un po' di energia, e considerando che avrai l'accumulo a 70°C (non mi sembra niente di assurdo, è una temperatura normalissima) i pannelli dovranno arrivare a più di 70°C per poter asportare energia da loro.
      Guarda che non è così difficile, ti sei spiegato benissimo, ed è esattamente quello che ho capito e scritto io (salvo un'imprecisione, vedi dopo). Stiamo parlando di collettori che devono mandare acqua verso un accumulo a più di 70° in dicembre.

      E questo sostituisce la caldaia, se la potenza istantanea fornita dal solare equivale a o supera quella che dovrebbe fornire la caldaia (in assenza di solare) per mantenere l'accumulo a 70°, altrimenti va in integrazione a quello che da' la caldaia (e questo è l'unico punto su cui ero stato impreciso prima). Naturalmente va in integrazione anche se la mandata solare è inferiore a 70°, purché tale mandata sia maggiore del ritorno del riscaldamento nell'accumulo (tornerà a qualche temperatura inferiore a 70° no?).



      Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
      Paradossalmente potresti farlo anche con 1000 litri di boiler e 1mq di pannello solare
      Permettimi di dubitare che 1 mq di qualunque pannello solare sia in grado di fornire una potenza più che trascurabile ad una temperatura maggiore di 70° in dicembre. La potenza dipende dalla superficie... meno ne metti meno potenza hai... meno potenza hai meno integri...

      Naturalmente la dimensione dell'accumulo non c'entra nulla con quanto siano in grado di fornire i pannelli.

      C'entra invece con quanto dovrai consumare di gas per scaldarlo con la caldaia e portarlo a 70°.... Più lo fai grande, più gas consumerai... per niente. Ma ammettiamo anche che questo consumo iniziale possa essere zero perchè abbiamo i pannelli che ce l'hanno già portato....

      Più costerà... anche perchè dovrà avere dispersione molto bassa.

      Ma pur bassa che sia ce l'avrà una dispersione, e più grande è l'accumulo più superficie offre alla dispersione... e giù gas per combatterla...


      Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
      Di conseguenza, in estate non c'è niente da controllare che non ci sia in un qualsiasi altro impianto (tranne impianti a svuotamento).

      Se invece l'impianto è dimensionato con più collettori, o quantomeno con un rapporto bilanciato collettori-accumulo, semplicemente si controlla la stagnazione.
      Che vuol dire pochi tubi e tanto accumulo....? Quindi in inverno poca potenza solare (poco più di zero kWh di integrazione al riscaldamento) e tanto gas per tenere caldo l'accumulo. Come torna quest'equazione...?

      E poi in luglio quando hai raggiunto 90° in tutto l'accumulone cosa fai per non mandare in stagnazione i pannelli? Tieni sempre aperti i rubinetti di casa? O se succede aumenti ancora l'accumulo? (e quanto spende di gas l'inverno dopo questo poverino?)

      Ah no, lo spieghi...


      Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
      Vanno in blocco le pompe, i pannelli si surriscaldano fino a disperdere tutto quello che assorbono, e non succede assolutamente niente. Testato sia in Sardegna che in Sicilia, diversi impianti, in funzione da anni con questo sistema e senza nessun problema. A meno che non vogliamo inventarne qualcuno così per divertimento.
      Già, stiamo parlando di tubi sottovuoto, giusto? Che disperdono solo per irraggiamento e niente per convezione e conduzione, giusto? E disperdono così tanto? Guarda un po' che di solito si scrive il contrario... Cioè scusa, spiegamela: quando producono sono il massimo perchè non disperdono... quando invece si fermano diventano dei groviera di energia termica... mica male 'sti gioielli...

      E quindi li ho inventati tutti io per divertimento i problemi di stagnazione di cui spesso si parla (GP a parte) d'estate su questo forum? E i sistemi che vari utenti hanno descritto? Wilmorel e fringui che che hanno messo a punto un dissipatore, chi mette le tapparelle, chi copre una parte di pannelli, chi accende caloriferi (!!!), chi gira la lamina degli SHCMV di taglio... tutte invenzioni mie? Tutti deficienti? Tutti che non hanno sunheat come venditore di pannelli e/o progettatore di impianti?


      Inutile continuare per me: a parole non mi convincerai mai... fammene vedere uno che fa più di 70° in dicembre e non va in stagnazione d'estate (e non consuma gas o legna per l'equivalente di una locomotiva a vapore) e ci crederò.

      Se vuoi posso avvisarti quando sarò in Sicilia e Sardegna, ci vado spesso in vacanza... ma come ho già scritto basta anche un filmato su youtube.

      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
        Il sanicube te lo sconsiglio vivamente....

        Leggevo in un forum tedesco di utenti che segnalavano allarmati odore di plastica come se si squagliasse.
        Olla che progressi, adesso sai anche il tedesco...

        Tra tutte quelle che hai scritto, questa è davvero la migliore...
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • hanno inventato google translate.
          2 utenti di un forum tedesco di energie alternative segnalano di sentire forte odore di plastica dal sanicube.
          non avevo scritto che comunque questi utenti non li usano coi caloriferi.... non voglio immaginare cosa succederebbe in quel caso.
          Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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          • Già, meglio non immaginare troppo.... hai già immaginato abbastanza.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Comunque se non ti fidi della traduzione dal tedesco all'italiano puoi sempre collegarti agli amici francesi... li si capisce anche senza tradurre.
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              Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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              • Dovevo proprio dormire al corso di tedesco fatto l'anno scorso.. non riconosco neppure una parola... ma perchè a me sembra francese?
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • te lo riscrivo meglio Fringui.
                  Nel caso in cui non ti fidi della traduzione dal tedesco all'italiano, ti allego un post di un forum degli amici francesi (così non necessita di traduzione)
                  Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                  • Io ho proprio guardato l'immagine da te postata.. e mi sembra francese.. ma dall'alto della mia ignoranza.. magari non lo distinguo dal francese...
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
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                    • e hai visto giusto... il post è di un'altro forum, uno in lingua francese, visto che se postavo quello del forum tedesco (dove 2 utenti si lamentavano del fetore della plastica multistrato) risultava di difficile comprensione ai molti e la traduzione poteva essere imprecisa (quella di google translate)
                      Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                      • Una volta sunheat ha scritto che l'uso prolungato dei tubi fa diventare ciechi. Un'altra volta ha scritto che uccidono i cuccioli di foca.

                        Scherzava naturalmente.

                        Ma se un tedesco che non sa l'italiano cerca qui sul forum e fa girare google translate magari chiama greenpeace per denunciarlo.

                        Chissà perchè queste stupidaggini tirate fuori a caso dal web ti convincono subito mentre gli articoli dell'università di Ingolstadt sono farlocchi.

                        Vuoi solo denigrare un prodotto di cui non sai nulla.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          E questo sostituisce la caldaia, se la potenza istantanea fornita dal solare equivale a o supera quella che dovrebbe fornire la caldaia (in assenza di solare) per mantenere l'accumulo a 70°, altrimenti va in integrazione a quello che da' la caldaia (e questo è l'unico punto su cui ero stato impreciso prima). Naturalmente va in integrazione anche se la mandata solare è inferiore a 70°, purché tale mandata sia maggiore del ritorno del riscaldamento nell'accumulo (tornerà a qualche temperatura inferiore a 70° no?).
                          non riesci proprio a uscire dall'ottica del tuo impianto..

                          che fai mi mandi la stessa acqua del primario del solare nei termosifoni, senza passare per uno scambiatore del boiler? io non lo farei, nemmeno con un'array di defangatori. Il ritorno del riscaldamento si innalza passando per il puffer, non saltandolo e prendendo dal primario. Casomai si salta se la temperatura è inferiore al ritorno del riscaldamento.

                          Poi con cosa la faresti partire la circolazione? metti una sonda sul termosifone più freddo? si vede che a livello impiantistico hai un po' di carenze. Insisti a controbattere su un campo che conosci poco, forse un po' per partito preso?

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Permettimi di dubitare che 1 mq di qualunque pannello solare sia in grado di fornire una potenza più che trascurabile ad una temperatura maggiore di 70° in dicembre. La potenza dipende dalla superficie... meno ne metti meno potenza hai... meno potenza hai meno integri...
                          Ovvio, infatti la parola "paradossalmente" non è scritta per caso. significa che non è detto che per integrare in inverno ci vogliano per forza 100mq di pannelli e 300 litri di puffer. Esistono anche mezze misure sai?

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Naturalmente la dimensione dell'accumulo non c'entra nulla con quanto siano in grado di fornire i pannelli.

                          C'entra invece con quanto dovrai consumare di gas per scaldarlo con la caldaia e portarlo a 70°.... Più lo fai grande, più gas consumerai... per niente. Ma ammettiamo anche che questo consumo iniziale possa essere zero perchè abbiamo i pannelli che ce l'hanno già portato....

                          Più costerà... anche perchè dovrà avere dispersione molto bassa.

                          Ma pur bassa che sia ce l'avrà una dispersione, e più grande è l'accumulo più superficie offre alla dispersione... e giù gas per combatterla...
                          non fa una piega, ma continui a ragionare nell'ottica del tuo impianto. Mi ricordi qualcuno quando scrisse la gloriosa frase: "osservando il mio impianto ho capito che i tubi sottovuoto non funzionano".

                          Io ti parlo dell'impianto che sto mettendo a casa mia. Niente metano, niente GPL, una caldaia a legna e un boiler che deve essere dimensionato correttamente dato che la caldaia non modula.

                          Partendo quindi dalla corretta dimensione di accumulo, abbino una determinata quantità di pannelli per fornire una buona integrazione invernale senza esagerare dato che in estate sarebbe uno spreco. E' così difficile da afferrare?

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Che vuol dire pochi tubi e tanto accumulo....? Quindi in inverno poca potenza solare (poco più di zero kWh di integrazione al riscaldamento) e tanto gas per tenere caldo l'accumulo. Come torna quest'equazione...?
                          Non pochi tubi e tanto accumulo. Tanto accumulo e tanti tubi. L'equazione torna, e anche bene. C'è chi giura di integrare il riscaldamento con 8mq a ovest pieno a Milano e termosifoni, vuoi che non lo faccia io con 12mq esposti a sud in Sardegna e pavimento radiante?

                          E di nuovo, lascia stare il gas, se avessi il metano non metterei 600 o 800 litri di puffer.

                          Mi fa ridere questa cosa: quando si parla di integrazione con impianti piani "vai sei fico, ti farai 500 terawatt al giorno". Quando si parla di sottovuoto "no, e come fai? scoppia tutto! no anzi non riscaldano. Anzi no, si scaldano e poi scoppiano. Eppure i maggiori detrattori sono quelli che non ce l'hanno !

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          E poi in luglio quando hai raggiunto 90° in tutto l'accumulone cosa fai per non mandare in stagnazione i pannelli? Tieni sempre aperti i rubinetti di casa? O se succede aumenti ancora l'accumulo? (e quanto spende di gas l'inverno dopo questo poverino?)

                          Ah no, lo spieghi...

                          Già, stiamo parlando di tubi sottovuoto, giusto? Che disperdono solo per irraggiamento e niente per convezione e conduzione, giusto? E disperdono così tanto? Guarda un po' che di solito si scrive il contrario... Cioè scusa, spiegamela: quando producono sono il massimo perchè non disperdono... quando invece si fermano diventano dei groviera di energia termica... mica male 'sti gioielli...
                          Guarda i grafici, quando arrivano a 200°C di delta-t disperdono proprio come fanno i piani (solo che i piani lo fanno già a 50°C, ma questo è un altro discorso)

                          Altrimenti, i tuoi pannelli quando sono senza acqua fonderebbero. Hai presente la dispersione, quella cosa che aumenta in all'aumentare della differenza tra collettore e ambiente?

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          E quindi li ho inventati tutti io per divertimento i problemi di stagnazione di cui spesso si parla (GP a parte) d'estate su questo forum? E i sistemi che vari utenti hanno descritto? Wilmorel e fringui che che hanno messo a punto un dissipatore, chi mette le tapparelle, chi copre una parte di pannelli, chi accende caloriferi (!!!), chi gira la lamina degli SHCMV di taglio... tutte invenzioni mie? Tutti deficienti? Tutti che non hanno sunheat come venditore di pannelli e/o progettatore di impianti?
                          A me dei problemi impiantistici degli altri non me ne frega una mazza. Se un pannello piano italopolaccocinese piscia acqua fuori da tutti i buchi non vai mica in giro a dire che tutti i piani perdono?

                          Non so che cosa hanno sul tetto gli utenti che dici tu, non so chi e come gli ha fatto l'impianto, potrebbe essere un genio come un mentecatto. Non mi interessa nemmeno, visto che io gli impianti li so fare, di quei problemi non ne ho mai avuto e mai ne avrò.

                          Generalizzare come fai tu è perfettamente inutile. So solo che quando c'è uno soddisfatto cercate di s*****rlo, quando c'è uno che ha problemi invece di consigliare gli vomitate addosso sentenze sterili.

                          Comunque, a onor del vero, mi pare che tutti sti problemi non ce li abbia nessuno. Wilmorel ha semplicemente adottato una soluzione che già si usa da tempo per impianti sbilanciati, ovvero i convettori per radiare l'esubero. Girare la lamina lo fanno per orientarli meglio, ecc.ecc.

                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Inutile continuare per me: a parole non mi convincerai mai... fammene vedere uno che fa più di 70° in dicembre e non va in stagnazione d'estate (e non consuma gas o legna per l'equivalente di una locomotiva a vapore) e ci crederò.

                          Se vuoi posso avvisarti quando sarò in Sicilia e Sardegna, ci vado spesso in vacanza... ma come ho già scritto basta anche un filmato su youtube.
                          Vedi, contrariamente a come fai tu e come fa anche fcattaneo, non intendo fare nessuna crociata o guerra santa da talebano per convincere te o gli altri di quello che credo io. Ho abbastanza autostima per accontentarmi di avere ragione

                          Poi se passerai dalle mie parti ti farò vedere come funziona un impianto a tubi sottovuoto.

                          Sempre se hai l'umiltà di imparare, altrimenti "guarda il tuo impianto e scopri come ne funziona un'altro".

                          Saluti
                          SunHeat

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                          • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                            Al posto della temperatura esterna potrebbe essere interessante far vedere che temperatura mando in casa nel pavimento..
                            Aggiungerei anche lo stato delle pompe, visto che già c'è il campo..
                            Da software posso darti:
                            consenso accensione pompa riscaldamento
                            consenso accensione pompa pannelli
                            consenso accensione pompa termobagni
                            consenso accensione pompa termostufa
                            consenso accensione caldaia
                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                            Puffer 750 L 3 serpentine
                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                            • Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggio
                              intanto buon anno a tutti!
                              Perché pensi non siano coerenti?
                              Mi riferivo al fatto che la temperatura in basso era superiore quella in alto e sopra la temperatura impostata per la caldaia. Pensandoci meglio immagino che questo sia un effetto del carico ulteriore fatto dall'impianto solare.

                              Vediamo se ho capito, hai la caldaia in carico all'accumulo, ma il riscaldamento passa dall'accumulo ? Da quel che dici mi sembra di si, questo naturalmente vanificherebbe in buona parte la stratificazione dell'ACS, ma forse ho capito male. Ma se non e' cosi' la temperatura in alto ed in basso dovrebbero di regola essere abbastanza distanti.

                              Per l'ACS, allestire la caldaia in serie al prelievo dall'accumulo, sembrerebbe una soluzione da valutare. Altrimenti, se vuoi mantenere la gestione in carico direi che forse un accumulo piu' grande permetterebbe di separare di piu' la parte alta, caricata dalla caldaia e la parte bassa, caricata dal solare.

                              Prima cosa credo sia importante capire la gestione del riscaldamento, tramite accumulo o no.


                              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                              infatti negli impianti come il tuo si nota la differenza di rendimento tra un sottovuoto e un piano.

                              Ovvio che se devi produrre una grande quantità di acqua a temperatura bassa non serve mettere i i tubi sottovuoto, ti basta anche un piano.. anche il peggiore che trovi. Diversamente, se sei costretto per ragioni impiantistiche a mettere tutto in un unico accumulo allora mettere i piani è una scelta sbagliata frutto di ragionamenti obsoleti di installatori poco competenti. Con i tubi sottovuoto avresti sicuramente avuto più integrazione.
                              Sunheat francamente il tuo atteggiamento mi sembra un po' strano.
                              Qualcuno ha detto di avere (o meglio temere di avere) un problema e invece di cercare di dargli una mano ti affretti a dichiarare che con i tubi sottovuoto sarebbe stato meglio e che per questo il suo installatore e' un incompetente.
                              Poi devo dirti che ho dato un'occhiata sul sito SPF: Collettori, ho insistito anche oggi ed ho trovato che al delta T di 60 gradi corrisponde piu' o meno un rendimento di 0.5 (riferito alla superficie di apertura), per quasi tutti i piani ed i sottovuoto (ho escluso i SHCMV), ed i sottovuoto a volte vanno anche peggio.
                              Ti allego una sfilza di link, sicuramente e' una verifica incompleta, magari sarai in grado di indicarmi collettori su SPF che cambiano le cose, pero' per ora questo ho trovato.
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1114it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1048it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1046it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1298it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1268it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1247it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1215it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1206it.pdf
                              http://www.spf.ch/fileadmin/daten/re.../scf1178it.pdf
                              Tra l'altro questa cosa era stata detta dall'inizio anche da cristianc73.
                              Consideriamo che un impianto solare che lavora a temperatura piu' alta fa' perdere energia sia con collettori piani che sottovuoto, vediamo se si puo' dare qualche consiglio per migliorare questi impianti, senza scannarci tra noi.

                              ciao
                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                              • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                Vedi, contrariamente a come fai tu e come fa anche fcattaneo, non intendo fare nessuna crociata o guerra santa da talebano per convincere te o gli altri di quello che credo io.
                                vabbè Sunheat lasciali perdere, questi fanno del commercio e utilizzano il forum per convincere le tante persone che si affacciano al mondo del solare termico che con 3 pannelli piani messi a ovest ti scaldi casa anche all'equinozio d'inverno.
                                Poi vedi i risultati di Giulio (impianto online) con 5 pannelli ha sempre le resistenze elettriche accese, o peggio ancora un'altro qua nel forum che ha 5 pannelli sempre dei loro e non ci scalda neanche l'acqua per fare il the.
                                quando questa primavera metto il contacalorie all'impianto poi ne riparliamo....
                                Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                • Hai ragione tonion, questa diatriba è inutile e le polemiche non aiutano... semplicemente sono stizzito da questo modo di fare che hanno alcuni utenti che sparano a zero per partito preso.

                                  Comunque per risponderti in tema, che i piani in rapporto alla superficie lorda rendano di più è ovvio, come è ovvio che non si comprano pannelli al kilo o alla "superficie lorda". Si comprano a moduli, a sistemi completi.

                                  Confrontare due sistemi basandosi sul rapporto energia prodotta/superficie serve solo a determinare quale dei due (in condizioni fisse, tipo delta-t collettore-ambiente 20°) occupa meno spazio. Ebbene, il sistema sottovuoto occupa di più, dove sta la novità? dove sta il minor rendimento? è come confrontare 2 auto in base al rapporto cavalli/superficie del lunotto.

                                  Parliamo di rendimento? ok, allora prendi un pannello, e esamina la curva di rendimento.

                                  Portati sui 20° e poi sui 70°. Raccogli i dati e vedrai che un piano in media perde il 50% di rendimento mentre un sottovuoto ne perde al massimo il 20%.

                                  Questo significa che a prescindere dalla superficie che ti servirà per il tuo obbiettivo (vuoi 10 kwH? ok mettine 5 mq piani o 10 sottovuoto..) avrai nel caso dei piani un andamento molto decrescente all'aumentare della temperatura, mentre con i sottovuoto questa cosa accadrà in misura ridotta.

                                  Visto che per me è più importante che un sistema renda sempre lo stesso a prescindere dal caldo e dal freddo.. valuto più importante il fattore rendimento che il fattore superficie necessaria.

                                  Poi ognuno scelga il suo ma non spariamo cose non vere!!

                                  E se qualcuno obbietta problemi di spazio.. allora che facciamo, buttiamo via tutti i fotovoltaici visto che in media su 8mq si tira fuori un kWp scarso?
                                  SunHeat

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                                  • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                    Confrontare due sistemi basandosi sul rapporto energia prodotta/superficie serve solo a determinare quale dei due (in condizioni fisse, tipo delta-t collettore-ambiente 20°) occupa meno spazio. Ebbene, il sistema sottovuoto occupa di più, dove sta la novità? dove sta il minor rendimento? è come confrontare 2 auto in base al rapporto cavalli/superficie del lunotto.
                                    Beh.. non sono proprio d'accordo al 100%.. nel senso..
                                    se occupa di più in effetti.. importa a chi ha problemi di spazio, se hai spazio no problem.. però i lo sto valutando a euro..

                                    se compro 10mq di piano...
                                    se compro 4 moduli da 56 tubi...

                                    Se con il primo produco 100... e l'ho pagato 1000
                                    Se con il secondo produco 80... e l'ho pagato 2000

                                    allora inizio a confrontare anche le dimensioni.. per poter paragonare gli impianti.. e guardo la superficie captante per capire le rese.
                                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                    Puffer 750 L 3 serpentine
                                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                    • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                                      Comunque per risponderti in tema, che i piani in rapporto alla superficie lorda rendano di più è ovvio,

                                      Grande !!!!! ce ne hai messo del tempo a scriverlo di tuo pugno!! e hai finalmente risposto chiaramente e onestamente al quesito che tonion cerca di proproti da mesi...

                                      Ora ti basterebbe AMMETTERE un' altra cosa altrettanto VERA.. e cioe' che a parita di superficie lorda i pannelli sottovuoto ( COMRESI QUELLI CHE VENDI TU ) costano di piu' dei piani.



                                      Cosi la finiamo di parlare per enigmi e incominciamo a scrivere quello che deve essere inconfutabile per tutti...

                                      Ciao,
                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • e per forza che i piani costano meno, non li vuole più nessuno!
                                        ovviamente quando una tecnologia sta per essere soppiantata chi ha del materiale svende.
                                        Prova a comprare un buon televisore a tubo catodico adesso.... sicuramente te lo tirano dietro! Il televisore ha una buona qualità di immagine, un buon contrasto ma... confrontalo con un led.
                                        Ovviamente il televisore non deve produrre, il conto è più semplice.
                                        Parliamo di un impianto che deve sostanzialmente produrre dei KWH.
                                        Spendo euro per i pannelli, spendo euro per l'impianto, spendo euro per i costi di gestione, ricavo KWH.
                                        Facciamo un conto economico in breve.
                                        Consideriamo che la vita dei pannelli, sia piani che sottovuoto sia di 20 anni.
                                        Faccio un impianto a pannelli piani spendo un totale si 2500 euro
                                        Faccio un impianto sottovuoto spendo 4000 euro
                                        Col pannello piano produco 3000 kwh annui, col sottovuoto il 30% in più cioè 3900kwh annui.
                                        Ne valeva la spesa in più? sicuramente no.
                                        Ora proiettiamo su 20 anni.
                                        Col piano mi ritrovo 60000 kwh, col sottovuoto 78000 kwh. Ne valeva la pena? sicuramente si!
                                        considerando poi gli ultimi aumenti del metano e quelli che verranno....
                                        Ultima modifica di Grande Puffer; 02-01-2011, 21:22.
                                        Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                        • Sunheat, devi aver mangiato pesante...

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                                          Io non ho mai fatto alcuna crociata contro i sottovuoto, ho solo chiesto di giustificare il perchè di questa tua risposta a cristianc:

                                          Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                          Diversamente, se sei costretto per ragioni impiantistiche a mettere tutto in un unico accumulo allora mettere i piani è una scelta sbagliata frutto di ragionamenti obsoleti di installatori poco competenti. Con i tubi sottovuoto avresti sicuramente avuto più integrazione.

                                          Questo non significa che si debbano fare impianti con accumulo unico se non ce n'è bisogno.. ma se non se ne può fare a meno allora tanto vale integrare con pannelli sottovuoto che almeno ce la fanno!!
                                          E in particolare ti ho chiesto di spiegare come un impianto "che ce la fa" a mandare 70° e oltre in dicembre poi non va in stagnazione d'estate.

                                          Prendo atto che bisogna contare sulla tua parola che afferma che le sole dispersioni ce la fanno, contro la parola di un po' di gente che ha dichiarato sul forum di avere problemi di sovratemperatura (non solo coi tubi ma anche coi piani...), a cui le dispersioni evidentemente non bastano, e a cui tu nella tua risposta poco sopra hai di fatto risposto: sai che me ne frega, io gli impianti li so fare, si vede che chi ti ha fatto l'impianto non era capace...

                                          Benissimo, hai dato la tua risposta, argomento chiuso.


                                          Solo permettimi di risponderti ad una delle tue affermazioni - diciamo - gratuite su di me.


                                          Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                          non riesci proprio a uscire dall'ottica del tuo impianto..

                                          che fai mi mandi la stessa acqua del primario del solare nei termosifoni, senza passare per uno scambiatore del boiler? io non lo farei, nemmeno con un'array di defangatori. Il ritorno del riscaldamento si innalza passando per il puffer, non saltandolo e prendendo dal primario. Casomai si salta se la temperatura è inferiore al ritorno del riscaldamento.

                                          Poi con cosa la faresti partire la circolazione? metti una sonda sul termosifone più freddo? si vede che a livello impiantistico hai un po' di carenze. Insisti a controbattere su un campo che conosci poco, forse un po' per partito preso?
                                          E' probabile che io abbia delle carenze dal punto di vista impiantistico, e infatti in genere non do' mai consigli su cosa sia meglio fare su impianti che non conosco.

                                          Ma almeno uno schema d'impianto lo so leggere, e un bilancio energetico lo so abbozzare.

                                          Non so da dove tu deduca che nel mio impianto l'acqua del circuito solare finisce nei termosifoni, tu dici che non lo faresti mai e infatti non lo faccio (né lo farei mai) neanche io. Lo schema del mio impianto è chiarissimo: c'è un accumulo di acqua usata solo dal solare, e due scambiatori immersi in quest'acqua, uno per l'ACS e uno per il riscaldamento. L'ACS e l'acqua del riscaldamento passano all'interno degli scambiatori senza MAI mescolarsi con l'acqua del circuito solare.

                                          Quindi rimangiati le battutine su come si innalza il ritorno del riscaldamento, sui defangatori e sulla sonda sul termosifone più freddo per far partire il solare: piuttosto prima di fare affermazioni su presunte mie carenze riguardati quello di cui stai parlando.

                                          Il mio impianto non c'entra nulla con quello che scrivevo. Indipendentemente da dove/come viene apportata o prelevata energia (o potenza, se ragioniamo in istantaneo) ad/da un accumulo, il bilancio energetico su un boiler in carico dice che:

                                          a) la caldaia apporta un quantitativo di potenza W1 per compensare la perdita dovuta al prelievo del riscaldamento/ACS (P1) e alle dispersioni (P2);

                                          b) il solare apporta una certa potenza W2.

                                          Il bilancio si ha se: W1+W2 = P1+P2, ogni sbilanciamento a sinistra o a destra dell'uguale fa salire o scendere in T l'accumulo.

                                          Se W2 diventa sufficiente da solo a compensare P1+P2, con il solare sostituisci la caldaia (la spegni e mandi W1 a zero).

                                          Se W2 è 0 non integri nulla col solare e usi solo la caldaia.

                                          In tutti gli altri casi il solare integra la caldaia (cioè W1 e W2 ci sono entrambi, e sommati compensano P1+P2).

                                          Perchè esista un qualunque W2, la T di mandata solare deve essere superiore alla T di ritorno del riscaldamento (se poi è anche superiore alla T di mandata al riscaldamento meglio ancora).

                                          Che la caldaia sia a gas e/o a legna, è ovviamente ininfluente.


                                          Se ho scritto delle stupidaggini scrivi perchè, ma non darmi del prevenuto o - peggio - dell'ignorante in modo gratuito e offensivo, oltretutto partendo da una considerazione sbagliata rispetto a come funzionerebbe il mio impianto.
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                            allora che facciamo, buttiamo via tutti i fotovoltaici visto che in media su 8mq si tira fuori un kWp scarso?
                                            io personalmente mi limiterei a dire che della radiazione che il sole manda su un mq
                                            il fv monocristallino in condizioni normali è in grado di trasformarne il 15% in energia elettrica

                                            avete idee sulla definizione di rendimento diverse da energia/metro quadrato (o in subordine % della radiazione solare) ? me lo scrivete in forma comprensibile?

                                            ovviamente se con i miei piani dovessi fare integrazione su accumulo at avrei un rendimento molto più basso di un sottovuoto (riuscirei a farli funzionare pochi minuti al giorno raccogliendo una minima quota dell'energia solare)
                                            se li utilizzo meglio (alla più bassa temperatura possibile) la cosa cambia radicalmente

                                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            Una volta sunheat ha scritto che l'uso prolungato dei tubi fa diventare ciechi
                                            allora scopro che sunheat copia quanto avevo scritto qualche anno fa a chi (senza far nomi) sconsigliava in tutti i casi l'installazione di tubi sottovuoto

                                            saluti. F.
                                            ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                            • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                              Mi riferivo al fatto che la temperatura in basso era superiore....

                                              Vediamo se ho capito, hai la caldaia in carico all'accumulo, ma il riscaldamento passa dall'accumulo ?
                                              ...
                                              Per l'ACS, allestire la caldaia in serie al prelievo dall'accumulo, sembrerebbe una soluzione da valutare. Altrimenti, se vuoi mantenere la gestione in carico direi che forse un accumulo piu' grande permetterebbe di separare di piu' la parte alta, caricata dalla caldaia e la parte bassa, caricata dal solare.
                                              Scusa, per evitare di fare un post molto lungo non sono stato dettagliato; non faccio integrazione al riscaldamento. Non sono
                                              molto un esperto, sto cercando di capire leggendo qui e altrove; per larga parte mi sono affidato per il mio impianto allo stesso termoidraulico che mi ha installato anche la caldaia nuova.
                                              Essendo l'accumulo nuovo per ora non valuto la possibilità di sostituirlo, al massimo potrei valutere l'aggiunta di un'altro, ma dovrei capire quale potrebbe essere la soluzione ottimale (rapporto costo/benefici). A dire il vero non so neppure le la mia caldaia può essere usata per fare ACS istantanea, e quindi collegata in serie all'accumulo.

                                              Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                              ....
                                              Qualcuno ha detto di avere (o meglio temere di avere) un problema e invece di cercare di dargli una mano ti affretti a dichiarare che con i tubi sottovuoto sarebbe stato meglio e che per questo il suo installatore e' un incompetente.

                                              Consideriamo che un impianto solare che lavora a temperatura piu' alta fa' perdere energia sia con collettori piani che sottovuoto, vediamo se si puo' dare qualche consiglio per migliorare questi impianti, senza scannarci tra noi.

                                              ciao
                                              Confrontarsi su pro e contro di tubi contro pannelli secondo me può servire ma deve essere un po' più costruttivo e direi più scientifico. Nel mio caso la scelta dell'impianto è stata dettata anche da compromessi e non sono partito da un requisito in Kwh, semplicemente desideravo recuperare un po' di energia dal sole. Il mio termoidraulico preferisce i piani perché nella sua esperienza i tubi sono troppo delicati. Ho provato a chiedere a un'altro più positivo verso i tubi che però non mi ha fatto avere in tempi decenti un preventivo quindi sono rimasto sui piani.
                                              Per la cronaca a listino la casa che vende i miei pannelli vende allo stesso prezzo 12 tubi, quindi non sembra esserci neppure una differenza di costo sul materiale.
                                              Finchè lavoro in carico terrò la temperatura di integrazione a non più di 45°C per evitare sprechi. Gia da questi pochi giorni ho scoperto che in casa mia si consumano facilmente più di 200 litri di ACS al giorno, questo significa che al mattino la T bassa dell'accumulo è a 11 °C quindi partendo il circolatore dei pannelli con dT di 7 gradi gia quando il pannello arriva a 18 gradi parte il circolatore. Sabato alle 10 i pannelli erano a 21°C la T bassa a 13 °C quindi l'impianto stava producendo.
                                              Voglio studiare i dati di SPF, avevo gia provato a dare un'occhiata ma alcune cose non ero riuscito a capirle.
                                              Per ora faccio riferimento alle curve di rendimento che ho gia citato, che valgono per un caso specifico, lavorare a temperature basse permette di spremere più energia dai pannelli quello è un dato difficilemente contestabile. Mi piacerebbe sapere perché sotto un certo delta T i piani (in questo caso specifico, inconstestabile perché documentato dalla stessa casa produttrice) rendono di più. Accanto al grafico comunque accenna al fatto che il campo di impiego dei piani è sulle basse delta T. Ora, l'unico motivo per scaldare oltre i 60 °C il mio accumulo sarebbe per accumulare maggiore energia, però in questo modo aumento anche le dispersioni, sarebbe quindi meglio avere un accumulo più grande, oppure averne due. La mia centralina può comandare anche due bollitori, con una valvola di smistamento, potrebbe essere questa una soluzione valida? tutto sommato mi sembra più facile da implementare rispetto a un sistema di integrazione al riscaldamento.
                                              P.S.
                                              Sabato 1 gennaio prodotti 10 Kwh, immagino per due fattori positivi: temperatura esterna di 6/7 °C e alcuni prelievi nella fascia centrale.

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                                              • Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggio

                                                Essendo l'accumulo nuovo per ora non valuto la possibilità di sostituirlo, al massimo potrei valutere l'aggiunta di un'altro, ma dovrei capire quale potrebbe essere la soluzione ottimale (rapporto costo/benefici).

                                                A dire il vero non so neppure le la mia caldaia può essere usata per fare ACS istantanea, e quindi collegata in serie all'accumulo.


                                                e non sono partito da un requisito in Kwh, semplicemente desideravo recuperare un po' di energia dal sole.
                                                Guarda che se fai 7 kWh al giorno a Dicembre e produci solo ACS, hai un impianto che va benissimo.. non devi modificare proprio nulla.

                                                Coi tubi ad una T di integrazione di soli 45 gradi avresti prodotto sicuramente meno che con i piani, anche in un impianto in carico.

                                                Ciao,
                                                F.
                                                Ultima modifica di fcattaneo; 03-01-2011, 10:36.
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Sunheat, devi aver mangiato pesante...

                                                  Scusami ma non capisco il motivo dello stizzimento, né capisco le affermazioni - del tutto gratuite - su di me, sulle mie competenze o meno, né capisco perchè tu debba riportare mie affermazioni in modo stiracchiato e falso.

                                                  Io non ho mai fatto alcuna crociata contro i sottovuoto, ho solo chiesto di giustificare il perchè di questa tua risposta a cristianc:
                                                  Eh come non lo capisci? qualsiasi cosa scriva ti ritrovo lì a controbattere nella maggior parte dei casi travisando quello che scrivo. Certo che mi stizzisco!

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  E in particolare ti ho chiesto di spiegare come un impianto "che ce la fa" a mandare 70° e oltre in dicembre poi non va in stagnazione d'estate.
                                                  E infatti ti ho risposto che è possibilissimo anzi è una realtà di molti impianti. Almeno dammi atto di averne visti più di te.

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Prendo atto che bisogna contare sulla tua parola che afferma che le sole dispersioni ce la fanno, contro la parola di un po' di gente che ha dichiarato sul forum di avere problemi di sovratemperatura (non solo coi tubi ma anche coi piani...), a cui le dispersioni evidentemente non bastano, e a cui tu nella tua risposta poco sopra hai di fatto risposto: sai che me ne frega, io gli impianti li so fare, si vede che chi ti ha fatto l'impianto non era capace...

                                                  Benissimo, hai dato la tua risposta, argomento chiuso.
                                                  Esatto. Come del resto DinoR ha un impianto simile al tuo ma non ha le stesse rese, probabilmente a causa di problemi impiantistici. Come mai nessuno si mette a gridare "ah guarda fa schifo il materiale"?

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Solo permettimi di risponderti ad una delle tue affermazioni - diciamo - gratuite su di me.

                                                  E' probabile che io abbia delle carenze dal punto di vista impiantistico, e infatti in genere non do' mai consigli su cosa sia meglio fare su impianti che non conosco.

                                                  Ma almeno uno schema d'impianto lo so leggere, e un bilancio energetico lo so abbozzare.
                                                  Però non hai perso l'occasione per dire che "il grande sunheat" è l'unico che sa fare impianti, ecc.ecc.

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Non so da dove tu deduca che nel mio impianto l'acqua del circuito solare finisce nei termosifoni, tu dici che non lo faresti mai e infatti non lo faccio (né lo farei mai) neanche io. Lo schema del mio impianto è chiarissimo: c'è un accumulo di acqua usata solo dal solare, e due scambiatori immersi in quest'acqua, uno per l'ACS e uno per il riscaldamento. L'ACS e l'acqua del riscaldamento passano all'interno degli scambiatori senza MAI mescolarsi con l'acqua del circuito solare.
                                                  Non parlavo del tuo impianto, ma del fatto che mi hai suggerito di far innalzare il ritorno del riscaldamento "solo se i panneli fossero a T. superiore" in un impianto caldaia non modulante - puffer - solare. Impossibile, visto che la caldaia non modulante deve per forza passare per il puffer, e così anche il riscaldamento e il solare.

                                                  Ragioni costantemente sulla configurazione con caldaia in serie (fantasiosamente chiamata da voi "scarico"). E' la migliore soluzione laddove applicabile ma ripeto non è universale, come non è universale lo svuotamento, come non è vero che tutti gli impianti possano lavorare a basse temperature.

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Quindi rimangiati le battutine su come si innalza il ritorno del riscaldamento, sui defangatori e sulla sonda sul termosifone più freddo per far partire il solare: piuttosto prima di fare affermazioni su presunte mie carenze riguardati quello di cui stai parlando.

                                                  Il mio impianto non c'entra nulla con quello che scrivevo. Indipendentemente da dove/come viene apportata o prelevata energia (o potenza, se ragioniamo in istantaneo) ad/da un accumulo, il bilancio energetico su un boiler in carico dice che:

                                                  a) la caldaia apporta un quantitativo di potenza W1 per compensare la perdita dovuta al prelievo del riscaldamento/ACS (P1) e alle dispersioni (P2);

                                                  b) il solare apporta una certa potenza W2.

                                                  Il bilancio si ha se: W1+W2 = P1+P2, ogni sbilanciamento a sinistra o a destra dell'uguale fa salire o scendere in T l'accumulo.

                                                  Se W2 diventa sufficiente da solo a compensare P1+P2, con il solare sostituisci la caldaia (la spegni e mandi W1 a zero).

                                                  Se W2 è 0 non integri nulla col solare e usi solo la caldaia.

                                                  In tutti gli altri casi il solare integra la caldaia (cioè W1 e W2 ci sono entrambi, e sommati compensano P1+P2).

                                                  Perchè esista un qualunque W2, la T di mandata solare deve essere superiore alla T di ritorno del riscaldamento (se poi è anche superiore alla T di mandata al riscaldamento meglio ancora).

                                                  Che la caldaia sia a gas e/o a legna, è ovviamente ininfluente.
                                                  E invece qui subentra la logica dell'impianto. Con una caldaia non modulante a biomassa si parte, si preleva tutta l'energia erogata (in 2-3 ore si fa fuori il carico) e si mette da qualche parte, ovvero nel puffer. Da quel momento in poi il riscaldamento preleva, il solare apporta (se ce n'è).

                                                  Anche avendo un impianto a BT dovrai tirare l'accumulo a una temperatura superiore perchè avrai tutto il giorno la caldaia spenta, quindi interverrai con un normale circuito miscelato per far circolare acqua del riscaldamento alla temperatura desiderata.

                                                  Nel caso che ti dicevo l'accumulo si carica a 70°C. Da qui il riscaldamento preleva, il solare apporta solo nel caso in cui i collettori arrivino a 70°C + delta (8°C alla migliore).

                                                  Si, aumenti le dispersioni di tutto l'impianto boiler compreso, diminuisci il rendimento del solare, ecc.ecc. ma è l'unica soluzione applicabile.

                                                  Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  Se ho scritto delle stupidaggini scrivi perchè, ma non darmi del prevenuto o - peggio - dell'ignorante in modo gratuito e offensivo, oltretutto partendo da una considerazione sbagliata rispetto a come funzionerebbe il mio impianto.
                                                  Allora mettiamo in chiaro che non intendo offenderti sia perchè non ne ho motivo e sia perchè nonostante ogni tanto mi provochi mi stai simpatico. Però vista la tua avversione naturale al sottovuoto penso che sia prevenuto.

                                                  Senza offenderti, se penso che tu non abbia capito quello che intendo.. te lo dico apertamente.

                                                  saluti
                                                  SunHeat

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                                                  • Buongiorno,

                                                    premesso che un impianto a circolazione forzata con tubi sottovuoto non va così facilmente in stagnazione è perchè comunque lavora a 3 bar di pressione e l'aggiunta di una buona percentuale di glicole oltre che il fatto che i tubi oltre una soglia di temperatura riducono considerevolmente l'apporto di calore ai collettori.
                                                    Interessante all'opposto è l'esperienza di dinor che con 5 pannelli piani di presunta qualità non ottiene i risultati di 1 pannello sottovuoto.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da gennariello Visualizza il messaggio
                                                      Buongiorno,

                                                      ..... l'esperienza di dinor che con 5 pannelli piani di presunta qualità non ottiene i risultati di 1 pannello sottovuoto.
                                                      I pannelli di DiroR se non ho letto male sono a -20 gradi EST, inclinati di 16 gradi perché integrati nel tetto, questo significa che adesso l'angolo di incidenza del sole in questo periodo arriva si e no a 50 gradi, è chiaro che produce molto meno di pannelli inclinati a 60 gradi e orientati a sud perfettamente, siano essi tubi o piani.

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                                                      • Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                                        e per forza che i piani costano meno, non li vuole più nessuno!

                                                        Proprio nessuno direi di no. A parte i cinesi che per questioni industriali si ritrovano a produrre praticamente tutti i tubi sottovuoto del pianeta, nel mondo c'è ancora qualcuno che li vuole.



                                                        Uploaded with ImageShack.us

                                                        Ah, sono dati ufficiali dell'SHC tratti dal SOlar Heat Worldwide 2010.
                                                        Quot homines tot sententiae

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                                                        • Originariamente inviato da gennariello Visualizza il messaggio

                                                          Interessante all'opposto è l'esperienza di dinor che con 5 pannelli piani di presunta qualità non ottiene i risultati di 1 pannello sottovuoto.
                                                          Scusi ma cosa scrive ?
                                                          Che parlava cosi senza spiegare quello che scriveva ne avevamo gia' uno sul forum.. non e' che e' parente ?

                                                          Sa un novizio che al primo messaggio butta cosi un post SENZA SPIEGARE MINIMAMENTE quello che scrive lascia perplessi...


                                                          DinoR produce in Dicembre piu' di 10 kWh al giorno con pannelli inclinati pochissimo ( meno di 20 gradi )... un valore SICURAMENTE superiore a quello producibile da un pannello HP inclinato a 60 gradi sud pieno.....

                                                          Quello che ha scritto e' FALSO .

                                                          F.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Grande !!!!! ce ne hai messo del tempo a scriverlo di tuo pugno!! e hai finalmente risposto chiaramente e onestamente al quesito che tonion cerca di proproti da mesi...

                                                            Ora ti basterebbe AMMETTERE un' altra cosa altrettanto VERA.. e cioe' che a parita di superficie lorda i pannelli sottovuoto ( COMRESI QUELLI CHE VENDI TU ) costano di piu' dei piani.



                                                            Cosi la finiamo di parlare per enigmi e incominciamo a scrivere quello che deve essere inconfutabile per tutti...

                                                            Ciao,
                                                            F.
                                                            Guarda che sei l'unico che ancora non ha capito.

                                                            Confrontiamo il rapporto numero di scarpe - numero di pannelli? magari esce che il piano della Pincopallo express vince su tutti.

                                                            Firse a te venderanno i pannelli a "superficie lorda". Io lo spazio vuoto tra i tubi non lo faccio pagare

                                                            Inconfutabile per tutti è solo questo:

                                                            1) All'aumentare del delta t il rendimento dei piani scende disastrosamente, i sottovuoto si contengono. Non serve scomodare processi industriali, in un normale impianto con accumulo solare e caldaia in parallelo si entra già nell'area in cui i piani entrano in crisi.

                                                            2) I sistemi non si acquistano al metro o al kilo, ma si acquistano a corpo. Bisogna confrontare seriamente i prezzi prima di scrivere cosa costa di più e cosa di meno.

                                                            3) Fare la gara a chi rende di più è una assurdità perchè basterebbe riempire il tetto di pannelli... casomai va fatta la gara a chi rientra prima dell'investimento.

                                                            Ti illustro nuovamente la mia idea, poi se la accetti bene se no chissenefrega:

                                                            Se devo progettare un impianto per integrare il riscaldamento e so che la temperatura dell'accumulo non andrà mai a più di 20-30°C di differenza dall'ambiente esterno, allora per me è indifferente che siano pannelli piani o sottovuoto. Tanto li vendo entrambi, ed entrambi funzioneranno se correttamente dimensionati e installati.

                                                            Se invece devo progettare un impianto per integrare il riscaldamento, e so che la temperatura dell'accumulo sarà in alcuni periodi superiore di 50 o più gradi rispetto all'ambiente allora sceglierò i pannelli sottovuoto perchè avrò un comportamento più lineare, ovvero mi troverò con quasi lo stesso rendimento kW/mq sia con delta-t bassi che con delta-T alti. (ho detto quasi, ovviamente perdono anche loro).

                                                            Quando ammetterai finalmente questo?

                                                            Tutto il resto (presunta durata inferiore, balle sul sottovuoto che si perde) sono solo congetture senza uno straccio di prova.

                                                            Sai perchè la stagnazione è un problema che affligge gli impianti a pannelli piani e non quelli a tubi sottovuoto? proprio perchè per integrare con delta-t alti si deve abbondare talmente tanto che poi l'estate l'impianto va in stagnazione. E data la conformazione dei pannelli piani, la stagnazione per loro rappresenta un problema. E' per questo che hanno inventato lo svuotamento... altrimenti non servirebbe a una sega.

                                                            Ti allego un semplice confronto sulla perdita di rendimento tra un pannello piano della tua marca e uno del mio impianto, nel caso del mio impianto stesso.

                                                            http://dl.dropbox.com/u/2820721/sh-r.../confronto.png

                                                            Interpretazione:

                                                            I pannelli di sinistra passano da 1.3 kW a 0.8 kW perdendo all'aumentare della temperatura circa il 38,5% durante il periodo "puffer carico".

                                                            I pannelli di destra passano da 0,63 kW a 0,5 kW perdendo all'aumentare della temperatura circa il 20,63% durante il periodo "puffer carico".

                                                            E tutto senza considerare il fattore IAM dei tubi che comunque, seppur poco, qualcosa fa guadagnare.

                                                            Morale della favola: con i pannelli di destra ho un rendimento più costante anche all'aumentare delle temperature. Metterò esattamente il doppio dei pannelli ed avrò in compenso un rendimento del 20% superiore durante tutta la stagione invernale.

                                                            P.S. notare che le curve sono simili perchè una ha scala 1.6 l'altra 0.8 , portandole entrambi a scala 1.4 la curva del sottovuoto sembrerebbe quasi orizzontale.

                                                            Poi quando hai tempo e voglia dimmi quanto costa il tuo impianto e da cosa è composto, così lo confrontiamo con gli altri.

                                                            Rifletti. Anzi non riflettere altrimenti la radiazione solare non la assorbi.
                                                            SunHeat

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                                                              DinoR produce in Dicembre piu' di 10 kWh al giorno con pannelli

                                                              Quello che ha scritto e' FALSO .
                                                              è lei che dice un mucchio si assurdità, ma vedo che ha poca credibilità sul forum.
                                                              Riguardo ai 10 kwh prodotti da 5 pannelli mi sembra estremamente poco se consideriamo una giornata di sole.
                                                              Dei comuni pannelli heat pipe produrrebbero almeno 30 kwh, anche con la stessa inclinazione, ma si parla di una stima in difetto.

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