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  • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

    Poi, se uno ha la fortuna di avere il metano e una 4 stelle a condensazione allora il discorso cambia, ma a quel punto (temperature di accumulo molto basse) non ha senso nemmeno mettere i pannelli piani, vai di scaldabagno verniciato di nero sul tetto

    Che fai passi da un'estremo all'altro? Sembra quasi, da quello che scrivi, che il solare convenga solo se hai impianto obsoleto e combustibile costoso. Invece io credo che investire nel solare abbia senso solo in accoppiata con un sistema efficiente. Installare solare con integrazione al riscaldamento senza prima aver sostituito la caldaia con un modello a condensazione, e magari aver isolato la casa se non ha isolamento, per me è assurdo.
    Quot homines tot sententiae

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    • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
      che sensori usi, quelli a integrato del 1wire o termocoppie normali?
      1wire non a pastiglia, per intenderci questi:


      Li ho fissati sui tubi in rame o in pvc nella parti di giunzione in metallo con le fascette e poi coibentati.
      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
      Puffer 750 L 3 serpentine
      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
      Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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      • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
        riguardo la maggior produzione solo in range "estremi" non è proprio così... il range dove genericamente un piano perde molto inizia a 40° di delta-t.. quindi senza scomodare processi industriali parliamio già di semplice ACS prodotta in un bollitore unico.

        Poi, se uno ha la fortuna di avere il metano e una 4 stelle a condensazione allora il discorso cambia, ma a quel punto (temperature di accumulo molto basse) non ha senso nemmeno mettere i pannelli piani, vai di scaldabagno verniciato di nero sul tetto
        Non e' che un piano a 40° cominci a perdere chissa che', di solito ancora meno di un sottovuoto.
        Capisco cosa intendi, se ho un accumulo sottodimensionato allora in inverno mi tocca mandarlo a 70-80 gradi per continuare ad accumulare calore.

        Ma in inverno non e' che capiti cosi' spesso il sole da mandare l'accumulo in temperatura, inoltre anche in quelle giornate quando il sole non c'e' piu' l'accumulo scende rapidamente a una temperatura per cui serve l'integrazione.

        E comunque lavorare in alta temperatura e' inefficiente anche per i tubi, pure perche' non e' solo il collettore che disperde ma tutto l'impianto.

        D'altra parte d'inverno il gas (o la biomassa) servono sempre per cui non avere un impianto a gas efficiente e' un errore in ogni caso.

        ciao
        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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        • Non prendete alla lettera quello che ho detto, il solare conviene se giustamente ha un rientro in tempi umani.

          Poi se per passione ecologista uno si monta un sistema costoso a circolazione forzata anche se non se lo ripagherà mai, tanto di cappello. Ma la valutazione del rientro dell'investimento è un'altra faccenda e spesso i costi di un solare che possa integrare (circolazione forzata) sono 20 volte tanto quello che si spende in un anno.

          Se ho un riscaldamento a basse temperature, metano, una caldaia a condensazione e casa ben isolata in pratica spendo talmente poco di riscaldamento che l'integrazione per avere una convenienza mi deve costare veramente poco, oserei dire come un circolazione naturale d'importazione.

          Diverso discorso è per l'acs dove non ho la limitazione impiantistica del dover mettere per forza circolazione forzata...
          SunHeat

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          • Sunheat, non capisco dove vuoi arrivare... Non so a chi corrisponda questo identikit che fai :"riscaldamento a basse temperature, metano, una caldaia a condensazione e casa ben isolata". Oppure questo: "se per passione ecologista uno si monta un sistema costoso a circolazione forzata anche se non se lo ripagherà mai, tanto di cappello". Il discorso "il solare non serve se hai bassi consumi" non mi quadra...

            Basta non raccontar balle (soprattutto dette in % rispetto ad un consumo qualsiasi, tipo "risparmierai il 15-20%"... Il 15-20% di che??) e uno sa cosa andrà a risparmiare con un impianto "grande" dimensionato per integrare il riscaldamento: 30/40/50 mc di gas per mq di collettore installato per un impianto con una resa accettabile/buona/ottima, che funzioni in range di temperatura medio/bassi. Attendo con curiosità i dati del tuo futuro impianto in alta T, se ce li vorrai raccontare, per capire la resa in quel caso. Cifre più alte di quelle che ho dato sopra secondo me vanno verso il vannamarchismo, ma sono pronto a ricredermi in qualunque momento vedendo dei dati.

            Una volta che uno sa che la cifra di risparmio è quella, controlla i preventivi e prende la sua decisione. Personalmente installerei anche un accumulo stagionale da caricare d'estate e consumare d'inverno nelle giornate non soleggiate, se non costasse una cifra da cui davvero non rientrerei mai.

            Ma dire che se uno ha un impianto di riscaldamento che consuma poco non ha bisogno del solare mi sembra del tutto sghembo... che c'entra il rientro dal costo di un impianto con i consumi di gas/combustibile che uno ha? Questo discorso può valere per i consumi di ACS, ma per il riscaldamento proprio non ce lo vedo...

            Un'anima verde cerca di consumare il meno possibile in qualunque modo compatibile con la propria economia casalinga... se col solare dimezzi dei consumi già bassi... bravo.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
              1) Il rendimento dei tubi CPC e' inferiore ai Rotex per delta T intorno ai 32 °C (Tm=0.04) ed oltre. Il pareggio si ha poco prima di delta T = 48 ° (Tm=0.06)
              Credo sia ragionevole stimare che in giornate come quella di oggi la T ambiente nella zona dei pannelli nei momenti di massima insolazione fosse di circa 15° (sul sito di meteolecco vedo che il grafico delle T di giornata riporta 11° di T massima, ma non credo che abbiano la sonda in sole pieno), e dunque che il deltaT con la T di lavoro ai pannelli fosse circa 25° per me e 20° per fringui.

              Stando a PVGIS a gennaio l'insolazione massima su superficie inclinata di 57° alle mie coordinate in clear sky a gennaio è circa 800 W/mq e a febbraio 900 W/mq. Visto che è l'1 febbraio diciamo che possiamo stimare 850 W/mq, quindi non lontano dall'insolazione con cui sono ricavati i dati SPF.

              A quei deltaT i miei pannelli hanno un'efficienza di circa 0.7, che fringui non raggiunge nemmeno a deltaT pari a 0. A questo si aggiunge la maggior (seppure di poco) superficie, e il gioco è fatto.


              L'andamento delle potenze è interessante: i due impianti partono grosso modo alla stessa ora, ma fringui parte con potenze più alte per l'effetto "inseguimento passivo". Man mano che cresce il sole la differenza si annulla progressivamente, fino a ribaltarsi completamente nelle ore di maggior insolazione. Poi da lui il sole si spegne prima (quindi l'effetto "inseguimento passivo" non ce l'ha sul sole calante), ma la resa aggiuntiva per me in quelle ore è di 1-2 kwh al massimo. Il grosso della differenza viene fatto prima.
              Ultima modifica di sergio&teresa; 02-02-2011, 00:20.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                Un'anima verde cerca di consumare il meno possibile in qualunque modo compatibile con la propria economia casalinga... se col solare dimezzi dei consumi già bassi... bravo.
                Tutto quadra, sono d'accordo ci mancherebbe, ma sto parlando di rientro economico dell'investimento. Dimezzare consumi già bassi o dimezzare consumi alti è diverso.

                Il mio discorso è per dire che la circolazione forzata costa. Questo costo è di base già alto in quanto anche se monti 150 litri di accumulo e un pannello solo comunque hai dei costi fissi che sono uguali a impianti più grandi (centraline, gruppi di pompaggio/circolazione, tubazioni specifiche per il collegamento collettori-bollitore).

                Se casa mia è fortunatamente tutta ben isolata, basse temperature, ho una caldaia a metano a condensazione, il mio impianto integrerà una percentuale maggiore rispetto a un sistema meno efficiente ma corrisponderà a un importo risparmiato minore. Ovvero, se con tutti questi sistemi efficienti spendi 300 euro l'anno di metano, già con il GPL ne spenderesti almeno 700. Cosa cambia? che nel primo caso il tempo di rientro è esattamente doppio che nel secondo.

                In conclusione, quando un cliente mi chiede se conviene (economicamente) o meno l'integrazione al riscaldamento, onestamente certe volte(in alcuni casi, non sempre, nemmeno spesso..) gli rispondo "lascia stare, fai solo ACS e monta una circolazione naturale". Oppure, se deve o vuole montare una circolazione forzata per altri motivi la calcolo dimensionata per ACS e semmai ci fosse un surplus nelle mezze stagioni si manda al riscaldamento altrimenti ciccia.

                Comunque siamo OT
                Ultima modifica di sunheat; 02-02-2011, 10:07.
                SunHeat

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                • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                  Dimezzare consumi già bassi o dimezzare consumi alti è diverso.
                  Guarda che Sergio sta' dicendo qualcos'altro.
                  Se il tuo solare produce 1000 kWh/anno sempre quelli saranno (circa) quindi il risparmio va' conteggiato in valore assoluto non relativo.

                  Se si monta un CN va' bene, sicuramente si risparmia. Ma se si monta un CF per ACS allora mi basta poco per passare all'integrazione riscaldamento, costo dei pannelli ed un po' d'impiantistica. Inoltre la maggior potenza sicuramente mi aiuta a coprire meglio il fabbisogno di ACS quando il riscaldamento non si usa.

                  @Sergio
                  Nella sezione fotovoltaica ci siamo accorti che in almeno 1 caso il dato di irradiazione massima "clear sky" di PVGis e' sottodimensionato. Si sono trovati dati ENEA (era in Sicilia nei pressi della centrale Termodinamica di Priolo) che davano un'irradiazione massima superiore a 1100 W/mq a gennaio (sul piano perpendicolare al sole).

                  In effetti in gennaio la distanza dal sole e' minima e' si ha la DNI (Direct Normal Irradiance, cioe' radiazione diretta normale al piano del ricettore) massima. Credo che i pannelli termici montati sui 55° alle 12 (ora solare locale, cioe' lo zenit) possano raccogliere la potenza massima annuale.
                  Il sole adesso li al nord e' sui 27.5° massimi (vedi: MeteoTitano - Utilità - Calcolatore solare), che sommato a 57° = 84.5°, quasi perprendicolare.

                  ciao
                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                  • Wow che giornata, forse la più produttiva da quando ho collegato i sensori per fare il calcolo della produzione del solare.
                    Fino ad ora sono abbastanza vicino all'impianto di sergio.. ma da ora in poi mi stacca.

                    4.67kWh contro 5.64kWh (istantanei ore 12.30)
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                    • vi sto seguendo passo passo dai grafici la differenza di potenza
                      istantanea mi era sembrata minore.

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                      • Fai conto che per avere un immediato riscontro della differenza, anche senza il calcolo dei kW istantanei (non kWh) basta fare il prodotto tra deltaT mandata/ritorno e portata.

                        Spannometricamente per fringui la portata è sempre 4 l/min, mentre per me quando va una pompa è 5 l/min e quando ne vanno due 8 l/min.

                        Poi il conto esatto richiede i decimali sulla portata, ma una prima stima immediata la si ha con questo conto banale.

                        Oggi da me è leggermente peggio di ieri: infatti la potenza non ha superato 6 kW se non per pochissimo (transitorio tra una salita di 1° della T di mandata e la conseguente salita di 1° della T ritorno), invece ieri aveva fatto un bel periodo con 11° di deltaT (corrispondenti a più di 6 kW) con due pompe attive (cosa che vedremo spesso da qui in avanti col sole sempre più a perpendicolo sui pannelli, ma oggi il deltaT max si è fermato a 10°).


                        @sunheat: ovvio che dimezzare un consumo alto è meglio che dimezzare un consumo basso... ma dimezzare un consumo di 1000 mc di gas col solo solare è fattibile (a fatica), mentre dimezzare un consumo di 3000 mc di gas no (se non andando su Mercurio). In entrambi i casi il massimo che potrai fare sarà risparmiare 500 mc di gas (il numero è messo a puro esempio), solo che nel primo caso corrisponde al 50% di risparmio, nell'altro al 17%.

                        Per nessuno dei due casi potrai dire ad un altro: col solare puoi risparmiare il 50% o il 17%. Mentre potrai dire: potrai risparmiare 500 mc di gas. Ogni volta che leggo numeri di risparmio espressi in % mi viene l'orticaria...
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • comunque se non ho capito male parliamo di 10 m2 contro 8,8m2 di fringui, è corretto? non ricordo se gli 8,84 m2 riportati in firma da friungui son superfice netta dell'assorbitore o tiene conto del riflettore

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                          • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                            Se ho un riscaldamento a basse temperature, metano, una caldaia a condensazione e casa ben isolata in pratica spendo talmente poco di riscaldamento che l'integrazione per avere una convenienza mi deve costare veramente poco, oserei dire come un circolazione naturale d'importazione.
                            Certo, ma se invece ho un'impianto ad A.T., una casa poco isolata, una ciofeca di caldaia e il GPL secondo te cambia qualcosa? Ossia, conviene investire nel solare, o forse è meglio spendere i soldi in isolante?
                            Diversa questione invece è l'ACS, dove conta solo che comustibile bruci e quanta acqua usi...
                            Quot homines tot sententiae

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                            • Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggio
                              comunque se non ho capito male parliamo di 10 m2 contro 8,8m2 di fringui, è corretto?
                              A parità di superficie considerata, siamo 9.4 contro 8.8, se ben ricordo.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                A parità di superficie considerata, siamo 9.4 contro 8.8, se ben ricordo.
                                I miei riportati in firma sono con riflettore, apertura dichiarata dal produttore.

                                PS. Incredibile, al momento abbiamo uno scarto relativamente piccolo (rispetto al solito)... vediamo come va a finire.. ma mancano pochi minuti.

                                Dati di oggi:
                                partenza impianto ore 8.55
                                accumulo scaldato in parte dalla caldaia, quindi temperatura simile da sotto a sopra di 34°
                                fine produzione (se come ieri) 15.20 circa
                                accumulo arrivato a 42° circa, con prelievo continuo pavimento (mandata 29° ritorno 25° circa).

                                Ieri era poco meno di 40° e la caldaia è stata spenta dalle 8.56 alle 17.38
                                Oggi dalle 9.10 e a naso si accenderà poco prima delle 18

                                Aggiornamento delle 18.33, caldaia partita alle 18.15, ancora qualche giorno e saremo a 8 ore di caldaia totalmente spenta con il solare... e danno sole a oltranza... in teoria ogni giorno, se pur di poco, si dovrebbe iniziare a vedere l'incremento di prestazioni dei pannelli dovute all'inclinazione del sole e alla durata di esposizione.
                                Ultima modifica di fringui; 02-02-2011, 18:32.
                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                • Certo che oggi finire a 29,99 kWh è veramente una beffa...
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                    Certo, ma se invece ho un'impianto ad A.T., una casa poco isolata, una ciofeca di caldaia e il GPL secondo te cambia qualcosa? Ossia, conviene investire nel solare, o forse è meglio spendere i soldi in isolante?
                                    Diversa questione invece è l'ACS, dove conta solo che comustibile bruci e quanta acqua usi...

                                    Conviene sempre a priori investire in isolamenti e miglioramenti energetici.

                                    Poi però ci sonio cose che non si possono cambiare (se uno non ha il metano non cel'ha punto e basta). La migliore caldaia del mondo a GPL consuma un combustibile che a parità di kW termici resi costa il doppio del metano (qui da noi).

                                    Dalle mie parti la legna stessa viene venduta (con taglio per stufa) a 16.50 al quintale.. un furto.

                                    Quindi da qui la mia riflessione che in alcuni ambiti il solare conviene in altri un po' meno. Non si può stabilire a priori.

                                    Per esempio, se valutiamo quanto spendono sergio e fringui di riscaldamento, e a quanto corrisponde economicamente, in moneta, il loro risparmio dato dal solare scopriamo che magari nel loro caso conviene, magari no. Nel mio conviene a priori perchè sono penalizzato come costi di acquisto dei combustibili. Per quanto possa investire in caldaie efficienti, isolamento, infissi (cosa già fatta) quello che mi resta da spendere è molto. Un 15-20% per me significa tanto, magari per un'altro che spende 300 euro l'anno è poco.
                                    SunHeat

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                                    • Sicuramente il 15-20% di 300 euro è poco. Così come il 20% di 6000 euro l'anno è irraggiungibile. Perchè continuare a parlare in %? Non basta dire: con questa configurazione, queste temperature ecc. il risparmio si aggira tra X e Y euro l'anno?

                                      Troppo facile... troppo trasparente...
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • infatti, io parlerei in euro piuttosto che in kW o % . è proprio quello che sto dicendo
                                        SunHeat

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                                        • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                          infatti, io parlerei in euro piuttosto che in kW o % . è proprio quello che sto dicendo

                                          Beh, allora perchè non ci dai una stima riguardo a casa tua? Consumi attuali, consumi previsti, investimento iniziale, ecc?
                                          Quot homines tot sententiae

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                                          • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                            infatti, io parlerei in euro piuttosto che in kW o % .
                                            Beh, meglio kW che euro a questo punto.

                                            Perchè gli euro di legna danno kW differenti dagli euro di gpl o metano o corrente... etc etc.

                                            Mentre se produco X kW è un valore assoluto.
                                            Quindi in base al combustibile che sostituisco e alla zona dove lo uso ottengo gli euro risparmiati.
                                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                            Puffer 750 L 3 serpentine
                                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                            • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                              Beh, allora perchè non ci dai una stima riguardo a casa tua? Consumi attuali, consumi previsti, investimento iniziale, ecc?
                                              appena avrò dati, è nua ristrutturazione quindi parto da zero direttamente con i consumi, l'integrazione, la produzione.. manca ancora un po' di tempo, per questa primavera conto di starci dentro.

                                              Quanto alla produzione in kW è inutilizzabile se non per la stessa zona e la stessa situazione (esposizione, distanza collettori-bollitore, ..) quindi siamo da capo

                                              Semplicemente ognuno deve fare la propria valutazione, sui propri parametri e confrontare il rendimento (il risparmio, quekllo che vuole) con la sua aspettativa.
                                              SunHeat

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                                              • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                                Quanto alla produzione in kW è inutilizzabile se non per la stessa zona e la stessa situazione (esposizione, distanza collettori-bollitore, ..) quindi siamo da capo
                                                No, non condivido, se il tuo impianto produce X kW quelli sono.
                                                Esposizione distanza.. quello che vuoi.. ma i kW prodotti sono tutti dati da queste cose.

                                                Non è che se ho un'esposizione migliore, i kW diventano di più di quelli prodotti e misurati.
                                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                Puffer 750 L 3 serpentine
                                                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                • Non credo che sunheat intendesse quello. Credo piuttosto che intendesse che il risultato di 3000-4000 kWh annui prodotti a Lecco con 10 mq di piani inclinati di 57° e orientati a sud - per fare un esempio a caso... - non è immediatamente replicabile per fare una previsione sulla produzione attesa per un impianto anche dello stesso tipo in altra parte del mondo.

                                                  Condivisibile per quanto riguarda il dato di produzione esatto in assoluto... molto meno per una stima sul risparmio atteso. Se i miei 3500 kWh dell'anno scorso diventassero 4500 quest'anno grazie ad un inverno eccezionalmente caldo (vaglielo a dire negli States...), il risparmio aggiuntivo sarebbe di circa 100 mc di gas, ovvero circa 70 euro. Non una gran cifra in assoluto, dunque, e senza garanzie di ripetizione in anni seguenti: nonostante una significativa variazione della produzione.... Ho fatto il conto per il metano, naturalmente si può fare per altri combustibili.

                                                  Alla fine per una stima non credo che si debba pretendere una precisione all'eurocent...

                                                  Molto peggio dire a uno che consuma 3000 mc di gas così come a uno che ne consuma 1000 che risparmierà il 20%... ma vedo che su questo siamo d'accordo.
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                                    @Sergio
                                                    Nella sezione fotovoltaica ci siamo accorti che in almeno 1 caso il dato di irradiazione massima "clear sky" di PVGis e' sottodimensionato. Si sono trovati dati ENEA (era in Sicilia nei pressi della centrale Termodinamica di Priolo) che davano un'irradiazione massima superiore a 1100 W/mq a gennaio (sul piano perpendicolare al sole).
                                                    Grazie toninon. Si trattava di un dato medio o di un dato misurato una volta? Perchè credo che PVGIS dia dati medi (anche per il clear sky) basati su rilevazioni prese in un certo numero di anni, capisco che possa essere sottodimensionato per alcune situazioni.

                                                    Ad ogni modo nessuno pretende di fare un calcolo esatto del rendimento: solo mi pare che la maggior resa del mio impianto rispetto a quello di fringui sia spiegabile sulla base dei dati pubblici, come anche da te osservato dalle curve di rendimento SPF, che sono prese a 800 W/mq.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • Sono completamente d'accordo con Friungui, sul fatto che occorre
                                                      ragionare in Kwh, così che ciascuno traduce in Euro per la propria
                                                      situazione. E' vero che tale dato dipende dalla posizione, ma i pannelli
                                                      mica li fa pagare in base a questo, a Milano, a Torino a Udine i prezzi
                                                      (a parte le piccole speculazioni) sono quelli.

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                                                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                        Grazie toninon. Si trattava di un dato medio o di un dato misurato una volta? Perchè credo che PVGIS dia dati medi (anche per il clear sky) basati su rilevazioni prese in un certo numero di anni, capisco che possa essere sottodimensionato per alcune situazioni.
                                                        Questa e' la discussione http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119161750 e questo e' il documento ENEA originario: http://www.solaritaly.enea.it/Docume...Solaritaly.pdf
                                                        Il dato ENEA e' riferito al giorno migliore di gennaio, monitorato per diversi anni, quindi in sostanza si tratta del dato migliore che e' possibile aspettarsi.

                                                        I dati PVGis "clear sky" a quanto pare sono estrapolati dalle medie mensili pluriennali, evidentemente con un modello di torbidita dell'aria.

                                                        Il dato interessava per verificare la potenza massima assoluta che si poteva rilevare da un impianto FV. Puo' essere utile anche per misurare il rendimento di un impianto termico, ma purtroppo dati esatti non sono disponibili.

                                                        L'ENEA ha un po' di dati ma purtroppo non li pubblica.

                                                        ciao
                                                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                        • Altra domanda per Sergio, volevo cercare meglio su portalsole ma a
                                                          quanto pare ci sono problemi ora: perché sul pannello rilevi una temperatura di circa 60°C e all'ingresso dell'accumulo hai circa 10 °C in meno?

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                                                          • A differenza di fringui, la mia "temperatura pannelli" è rilevata direttamente sull'assorbitore di uno dei pannelli (il primo attraversato dal flusso). Credo che la differenza di 10° tra T pannelli (ovvero T assorbitore) e T di mandata solare dipenda dal fatto che l'assorbitore non riesce a trasferire tutto il calore accumulato all'acqua.

                                                            Magari inserendo la sonda in un altro pannello si ottengono dati diversi, non ho mai provato. Quello che ho sperimentato è che la differenza cresce man mano che aumenta la portata.

                                                            Ad ogni modo l'unica rilevanza che ha la T ai pannelli è che è il dato che fa partire l'impianto al mattino (o in generale dopo uno stop), per il resto la centralina non usa quel dato, ma si basa solo su T mandata e T ritorno solare.

                                                            Se la mia teoria del "mancato trasferimento" è corretta, i pannelli dovrebbero avere una certa inerzia, tale per cui quando il sole inizia a calare la potenza termica rimane comunque elevata almeno per un po'. E in effetti guardando l'istogramma delle potenze si può notare (non oggi, visto che ha molti "buchi") come sia generalmente asimmetrico, con una coda più alta nel pomeriggio.

                                                            Ciao
                                                            Sergio
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio
                                                              No, non condivido, se il tuo impianto produce X kW quelli sono.
                                                              Esposizione distanza.. quello che vuoi.. ma i kW prodotti sono tutti dati da queste cose.

                                                              Non è che se ho un'esposizione migliore, i kW diventano di più di quelli prodotti e misurati.
                                                              Scusa ma non ti seguo.

                                                              Per me il dato che uno deve valutare è il risparmio in rapporto alla spesa. Fin qui siamo d'accordo o no?

                                                              Ti porto il tuo stesso esempio: qualche periodo fa hai espresso insoddisfazione perchè hai notato che l'impianto di Sergio produce di più.

                                                              Ora, fermo restando che l'impianto di Sergio è un buon impianto, hai preso i suoi kW, confrontati con i tuoi, e hai scoperto che rende di più.

                                                              Ciò ti ha reso insoddisfatto, per la gioia del solito personaggio che ha subito gridato alla "truffa dei sottovuoto".

                                                              Però nessuno ha considerato che:

                                                              - stai confrontando 12mq di apertura contro 8,8mq di apertura
                                                              - stai confrontando un impianto con un parziale ombreggiamento con uno senza ombreggiamento

                                                              Se con tutte queste condizioni avessi prodotto più di Sergio ci sarebbe stato da meravigliarsi, non per il contrario!

                                                              Al momento in cui scrivo, la situazione è questa:

                                                              produzione ultime 15 ore:

                                                              Fringui: 21,72 kWh orari irraggiamento: 09:02 - 15:33 (sarebbe 15:08 ma ha dato l'ultimo schizzo di vita..)
                                                              Sergio: 25,70 kWh orari irraggiamento: 08:57 - 16:17

                                                              Quindi Sergio produce il 18% in più a fronte di una superficie del 36% in più e di una esposizione di circa 50 minuti in più.

                                                              Complimenti a Sergio per la produzione (2,14 kWh/gg/mq), ma STRA-complimenti a Fringui per la sua (2,45 kWh/gg/mq).

                                                              A me pare che renda di più il tuo impianto.

                                                              Comunque la mia soddisfazione personale non sarebbe produrre più di tizio ma produrre il massimo che posso con il mio impianto, in modo da ripagarmelo nel minor tempo possibile.

                                                              Secondo me per dire "sono soddisfatto" o "non sono soddisfatto" mancano dei dati fondamentali: i costi dei vostri impianti, i tempi di rientro.

                                                              Sergio non cel'ho con te, lo sai.. solo che l'unico impianto minimamente confrontabile con fringui è il tuo: siete vicini, avete incilnazione e esposizione simile. Non potrei fare un confronto del genere con fcattaneo o Dino.

                                                              Saluti
                                                              SunHeat

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