Ciao,
Una cosa su cui ho qualche dubbio e sui cui secondo me poco si è discusso in modo approfondito (o almeno non ne ho trovato)è l'efficienza dei sistemi d'integrazione tra solare termico e caldaie a condensazione.
Il verbo comune è quello per cui, i panelli solari forniscono un'ottima integrazione nelle giornate invernali soleggiate, conviene sempre accumulare l'energia che il sole ci fornisce tramite grossi accumulatori e se non riusciamo ad ottenere l'acqua alla temperatura voluta la caldaia a gas ci fornirà la differenza.
Sembra tutto perfetto, il sole arriva a 30, col gas a 40
Consumo solo il gas per arrivare da 30 a 40, se non avessi il gas dovrei buttare via dell'acqua a 30°C, se non avessi il solare dovrei portare l'acqua da 10 a 40 col gas.
In questa configurazione sembra un "matrimonio perfetto" quello tra sole e gas.
Il mio dubbio è quantificare la differenza di efficienza della caldaia a condensazione nella versione ad integrazione e non.
Le moderne caldaie a condensazione vantano efficienze di recupero sui fumi freddi elevatissime, l'ATAG A325EC col suo scambiatore a piastre per l'ACS permette l'abbattimento della temperatura sui fumi fino a 27°C, anche oltre in certe condizioni, grazie ad una particolare geometria ed al fatto che l'acqua arriva dall'esterno a temperature prossime ai 10°C.
Se integro a questa caldaia un pannello solare (ad esempio con il modello A-solar) con boiler a stratificazione
AtagItalia - A Solar
Il solare, quando possibile, porta l'acqua ad una certa temperatura (es 30°C), quest'acqua poi passa nello stesso scambiatore di cui parlavo in precedenza, ma questa volta i fumi non si raffreddano fino a 27°C, ma realisticamente a 40°C o anche di più, facendo perdere in efficienza la caldaia.
Concludendo, il solare non mi permette di sfruttare il calore a bassa temperatura della combustione del gas,
E' un vantaggio l'integrazione?
Una cosa su cui ho qualche dubbio e sui cui secondo me poco si è discusso in modo approfondito (o almeno non ne ho trovato)è l'efficienza dei sistemi d'integrazione tra solare termico e caldaie a condensazione.
Il verbo comune è quello per cui, i panelli solari forniscono un'ottima integrazione nelle giornate invernali soleggiate, conviene sempre accumulare l'energia che il sole ci fornisce tramite grossi accumulatori e se non riusciamo ad ottenere l'acqua alla temperatura voluta la caldaia a gas ci fornirà la differenza.
Sembra tutto perfetto, il sole arriva a 30, col gas a 40
Consumo solo il gas per arrivare da 30 a 40, se non avessi il gas dovrei buttare via dell'acqua a 30°C, se non avessi il solare dovrei portare l'acqua da 10 a 40 col gas.
In questa configurazione sembra un "matrimonio perfetto" quello tra sole e gas.
Il mio dubbio è quantificare la differenza di efficienza della caldaia a condensazione nella versione ad integrazione e non.
Le moderne caldaie a condensazione vantano efficienze di recupero sui fumi freddi elevatissime, l'ATAG A325EC col suo scambiatore a piastre per l'ACS permette l'abbattimento della temperatura sui fumi fino a 27°C, anche oltre in certe condizioni, grazie ad una particolare geometria ed al fatto che l'acqua arriva dall'esterno a temperature prossime ai 10°C.
Se integro a questa caldaia un pannello solare (ad esempio con il modello A-solar) con boiler a stratificazione
AtagItalia - A Solar
Il solare, quando possibile, porta l'acqua ad una certa temperatura (es 30°C), quest'acqua poi passa nello stesso scambiatore di cui parlavo in precedenza, ma questa volta i fumi non si raffreddano fino a 27°C, ma realisticamente a 40°C o anche di più, facendo perdere in efficienza la caldaia.
Concludendo, il solare non mi permette di sfruttare il calore a bassa temperatura della combustione del gas,
E' un vantaggio l'integrazione?
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