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Soluzione tipologia pannello e collegamento a questo impianto

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  • Soluzione tipologia pannello e collegamento a questo impianto

    Salve vi spiego l'impianto della mia abitazione di 120mq situata in puglia:
    impianto fotovoltaico 6kw, impianto di riscaldamento a radiatori in ghisa con valvole termostatiche, termocamino collegato all'impianto con scambiatore a piastre, caldaia a gasolio solo riscaldamento, per l'acs ho un bollitore da 100lt. ad 1 serpentina sicc con resistenza da 2000w.
    La serpentina è collegata ad un tubo di mandata e uno di ritorno provenienti dal collettore riscaldamento come se fosse un radiatore aggiuntivo, sulla mandata vi è inoltre presente una valvola motorizzata comandata da una centralina a 2 sonde di cui una nel collettore e l'altra nel bollitore.
    La centralina fa aprire l'elettrovalvola della mandata al bollitore quando vi è un delta T di 5 gradi a favore del collettore rispetto al bollitore.
    Un relè a zoccolo inoltre mi esclude la resistenza se parte o il termocamino (tarato a 50°) o la caldaia.
    Ho montato da poco dentro casa anche 3 condizionatori che vorrei usare nelle ore diurne grazie al fotovoltaico.
    A questo punto vorrei montare un pannello solare termico anche se sono indeciso sia sul tipo sia come collegarlo al bollitore che già ho in modo da eliminare i consumi della resistenza elettrica per usarli nel condizionamento ed in più vorrei aumentare il volume d'acqua calda perchè sinceramente 100lt. per 4 persone sono un pò pochi, inoltre vorrei che il pannello funzionasse tutto l'anno anche in inverno senza escluderlo completamente.
    Forse la soluzione ideale sarebbe un sanicube o qualcosa simile però devo tenere conto molto del costo e non vorrei buttare via il bollitore che già ho.
    Scusate la lunghezza del post ma è per esservi chiaro di tutti i dettagli.Grazie

  • #2
    La scelta migliore che puoi fare è quella di mettere una altro bollitore(solo solare) in serie a quello attuale cosi da sfruttare tutta l'energia producibile anche nei periodi freddi. Uno da 300l dovrebbe bastare poi dipende se fate solo la doccia o siete soliti fare il bagno.I sanicube costano un po di più ma hanno dei vantaggi quali lo svuotamneto e la produzione istantania di acs.

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    • #3
      ciao di solito usiamo la doccia quindi tu mi consiglieresti un pannello a circolazione naturale con accumulo o un circolazione forzata in un ulteriore accumulo separato ed in serie a quello attuale?Solo che così facendo in estate comunque il primo accumulo verrebbe continuamente riscaldato dalla resistenza per sfruttare l'acqua calda del pannello dovrei consumare almeno 100 litri d'acqua in quel caso e il risparmio forse sarebbe minimo credo..che ne pensi?
      Forse in estate la sequenza dei bollitori dovrebbe essere invertita cioè consumare l'acqua proveniente dal pannello e poi quella del bollitore con resistenza?

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      • #4
        Vitosolar ti ha consigliato un circolazione forzata a svuotamento, visto che tu stesso hai parlato di sanicube. Sarebbe da mettere in serie e a monte del bollitore che già hai.

        In questo modo l'ACS passa prima dal sanicube (collegato unicamente ai pannelli solari) e poi dal tuo bollitore, eventualmente riscaldandolo qualora trovasse lì una T più bassa, e di fatto andando a creare - d'estate - un totale di 400 litri di accumulo in temperatura sufficiente a non farti partire mai la resistenza.

        Una configurazione simile (non identica, perchè non ha bollitore isolato, ma accumulo integrato in caldaia, e in questo periodo fa integrazione anche al riscaldamento) la vedi qui:
        Impianti solari termici e fotovoltaici on-line

        D'inverno il solare farebbe quello che può, eventualmente solo preriscaldandoti l'acqua di acquedotto (o non preriscaldandoti nulla se piove o nevica sempre per diversi giorni), ma mi sembra di capire che d'inverno la resistenza non la usi mai visto che hai caldaia o termocamino accesi che ti tengono caldo il bollitore come fosse un calorifero, dico bene?

        Per i pannelli se non vuoi usare quelli di Rotex, ci sono i Solimpeks che sono adatti allo svuotamento.

        Ciao
        Sergio
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Ciao Sergio, conosco il sistema rotex sanicube con pannello svuotamento e centralina r3 e so quanto costa purtroppo è un ottimo sistema però ha un costo per me adesso elevato.
          Cercavo tramite un pannello a circolazione naturale di aumentare il farbisogno di acs ed abbassare di molto il consumo della resistenza.
          Cmq come dici tu il pannello mi riscalda il sanicube collegato a monte del bollitore che però viene cmq riscaldato sempre dalla resistenza di mattina..d' inverno sarebbe la soluzione ideale ma d'estate vorrei che consumassi l'acqua del pannello prima.
          D'inverno hai detto bene la resistenza non mi parte mai.
          o sarebbe opportuno creare un sistema automatico con 2 elettrovalvole una centralina con 2 sonde che mi cambiasse l'ordine dei bollitori in base a quale è quello più caldo???

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          • #6
            Io ti consiglio la circolazione forzata. Nel tuo caso i vantaggi dello svuotamento sarebbero minimi in quanto dimensioneresti il campo solare solo per l'acs e quindi i relativi problemi si riduco. Io inizierei con due pannelli piani da 2,5m2 e un boiler da 300l se poi nel tempo vedi che la produzione non è sufficente puoi sempre aggiungere un pannello ma non ce ne sarà bisogno considerando di essere in puglia. La resistenza parte solo quando manca calore che nel periodo estivo è in eccesso. Se non presente è consigliabile una miscelatrice in uscita dal boiler da 100l tarata a 50° cosi quando la temperatura del boiler solare è più alta e prelevi acs riscaldi il boiler da 100l aumentando cosi lo stoccaggio di calore con aumento di autonomia e massimo sfruttamento dei boiler.

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            • #7
              Grazie Vito per la risposta il tuo sistema sembrerebbe a posto però mi sorgono delle domande:
              la resistenza non tenderebbe ad accendersi di notte e la mattina appena prelevo acs e di giorno se nessuno preleva e il bollitore da 100 litri disperde? Forse anche nei primi minuti di prelievo la resistenza si accenderebbe: credo che il bollitore da 100 lt abbia bisogno di alcuni minuti prima che l'acqua in ingresso proveniente dal bollitore solare ceda calore ad esso se è più calda..può darsi che mi stia sbagliando mi piacerebbe sentire i tuoi pareri..
              ho anche il circolatore di ricircolo quello dovrei spostarlo all'ingresso del bollitore solare giusto?
              Ho notato che esistono pannelli con accumulo con la predisposizione per la resistenza che ne pensi?

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              • #8
                Se il 100 l sai già che disperde ti conviene sostituirlo con quello che metterai per il solare, altrimenti la configurazione in serie non può funzionare. Non ho capito perché hai parlato di sanicube se vuoi installare un cn?
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Perchè secondo me il sanicube sarebbe ideale ma non voglio spendere tutti quei soldi...
                  ti spiego il bollitore che ho l'ho preso usato di un anno e l'ho pagato pochissimo ed eventualmente potrei recuperarne un altro..
                  mi è venuto in mente un altro schema:
                  i due bollitori montati orizzontalmente, uno sopra l'altro, quello di sotto serpentina riscaldata da un pannello a circolazione forzata, l'altro di sopra resistenza e serpentina caldaia.
                  Collegati uscita acqua calda bollitore solare all'acqua fredda bollitore superiore e in fine acqua calda bollitore superiore all'acqua fredda solare con dei tee.
                  Secondo voi ci sarebbe circolazione naturale tra il bollitore inferiore e quello superiore?potrebbe essere una buona idea?
                  Ho allegato lo schema scusate ma l'ho fatto in 2 min....
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