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Possibile soluzione alla eventuale sovratemperatura estiva

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  • Possibile soluzione alla eventuale sovratemperatura estiva

    Ho descritto il mio tutto sommato banale impianto qui.
    Non so se avrò problemi, da verificare resa perdite consumi;
    credo però che prima o poi qualche giorno (forse anche parecchi) di assenza non mancherà, quindi ho analizzato la questione e potrei avere una semplice soluzione.
    Ho cercato di leggere il più possibile sul forum, la soluzione più semplice della copertura non è facilmente realizzabile, i pannelli sono su tetto condominiale anche abbastanza pericoloso, ci salgo ormai tranquillamente ma l'operazione sarebbe comunque "delicata" e francamente fastidiosa.
    Mi sono soffermato parecchio su queste discussioni.

    http://www.energeticambiente.it/term...re-estive.html

    http://www.energeticambiente.it/term...mperature.html

    Non ho centralina con funzione raffreddamento ma ho la possibilità di gestire tutti gli altri settaggi descritti che comunque "massimizzerebbero" le perdite naturali.
    Ho però il boiler dotato di seconda serpentina per eventuale allaccio ad altra fonte energetica, ho speso poco in più su consiglio dell' installatore nel caso volessi un giorno sfruttarla.
    Ed io ho pensato, guardando il primo link, di sfruttarla al "contrario"!
    Collegata ad un radiatore posto più in alto, con valvola termostatica o semplicemente chiave d'arresto da aprire nel caso di assenza, in modo da realizzare una semplice circolazione naturale. Il tutto da tarare.
    Mi sembra una soluzione talmente banale, anche per i costruttori, che non vorrei mi stesse sfuggendo qualcosa.
    Che ne pensate?

  • #2
    Rileggendo il primo link mi ero sfuggito questo messaggio che fa riferimento proprio al caso mio e che mi da una ulteriore possibilità.
    Il mio caso è lo schema a sinistra.
    In fin dei conti si tratta di scegliere tra una circolazione forzata o naturale sul circuito secondario di raffreddamento.
    Vedremo.

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    • #3
      Non vedo grossi problemi, a parte il fatto di dover piazzare un radiatore da qualche parte (immagino in casa o sul balcone, datoche si tratta diun condominio, in tutti i casi non poprio una beltà). Penso che dovresti optare per una circolazione forzata (e/o prendere le dovute precauzioni per evitarne una naturale che ti farebb perdere calore anche quando nn serve). Una soluzione più economica e meno antiestetica (un po' meno sistematica ma forse più affidabile), è quella di montare una valvola di scarico termico (come quelle che si usano per i generatori a legna) che "scarica" acqua dell'acquedotto nella serpentina superiore quando l'accumulo va in sovratemperatura. Ti costa piuttosto poco, e, se il problema della stagnazione non è sistematico, va più che bene.

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      • #4
        Ciao e grazie della risposta.
        Non ho alcun problema estetico in quanto il boiler è nella mia soffitta (ogni condomino ne ha una) con pannelli posizionati in corrispondenza sul tetto.
        C'è spazio per mettere un radiatore affianco al boiler per una CF o in alto per una CN.
        Nel caso di CF il funzionamento è spiegato bene nel link, con CN pensavo ad un semplice termostato meccanico tipo automobile in prossimità dell'uscita superiore della serpentina che apre magari a 60°, con semplice chiave d'arresto in basso.
        Chiusa quando non ho problemi, aperta quando avrei problemi (assenza prolungata) e magari appena aperta, agendo quindi sulla portata, in piena estate per preservare comunque l'impianto.
        La centralina è predisposta per comandare pompa d'integrazione, sto verificando se funziona al "contrario" per sfruttarla in caso di CF.
        Non ho sinceramente capito il funzionamento della valvola di scarico termico, ovviamente non ti riferisci alla valvola di sicurezza lato sanitario che ho comunque già montata...

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        • #5
          Aggiorno la mia situazione e la soluzione che ho adottato contro la sovratemperatura.
          Foto al volo dell'impianto.

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   DSCN0739.JPG 
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Dimensione: 249.5 KB 
ID: 1945009

          Alla fine ho scelto un vecchio radiatore con circolatore smontato da vecchia caldaia collegato al serpentino per integrazione.
          Non ho fatto tanti calcoli ma immaginavo che la potenza fosse molto inferiore a quella dei pannelli in piena estate.
          Fino a tutto maggio, considerato il tempo mai bello per più di 1-2 giorni ed i consumi sempre elevati di acqua calda, non ne ho mai avuto bisogno, ma appena il tempo si è stabilizzato in pochi giorni sono riuscito a fare il "collaudo" del boiler a 90° consumando acqua!
          D'altra parte l'inclinazione è quella che è, circa 20°, assetto puramente estivo.
          Ho affiancato al radiatore anche un vaso d'espansione smontato da vecchia caldaia, a regime con il radiatore sui 70° la pressione schizzava oltre i 5-6 bar.

          A questo punto, fatte diverse prove, devo scegliere i settaggi della centralina, essenzialmente per i periodi di assenza.
          Il dubbio è se far intervenire
          a)subito il radiatore ad una certa T oppure
          b)far lavorare prima in discontinuo impostando una Tmax al bollitore e una Tsic ai collettori e poi al raggiungimento di una T superiore far intervenire il radiatore.

          Mi spiego meglio,valori indicativi:
          a) a 65° interviene il radiatore che smaltisce fino a quando lentamente il bollitore arriva a 70° (Tmax) ed a questo punto si ferma la circolazione nei pannelli fin quando negli stessi raggiungo gli 85° (Tsic pannelli), la temperatura sale ancora più lentamente finchè il sole non è più sufficiente e gradualmente il radiatore mi riporta a 65°
          b)a 65° Tmax bollitore, vado in discontinuo con circolazione nei pannelli a 85°, ed una volta a 70° nel bollitore faccio partire il radiatore.

          Son sottigliezze perchè funziona in entrambi i modi ma gradirei comunque un parere.

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          • #6
            Ma il termosifone dissipa in casa o fuori ?
            Scaldare un locale posto sotto l'abitazione e' una pessima idea perche tale calore poi lo riporti fuori usando magari condizionatori.. e' la scelta sciagurata di chi scalda la taverna in estate x evitare le sovratemperature...

            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Ovviamente non ho alcun problema di dissipazione, tutto l'impianto è posto in soffitta immediatamente sotto il tetto sul quale sono posti i pannelli, tetto in legno e con le tegole poggiate sopra, due piccole finestre che d'estate sono sempre aperte e c'è anche un camino.
              Oggi col caldo che fa ho raggiunto 32° col radiatore che lavorava sui 65-70°, ma al mattino sono al max a 20-22°.

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