Salve a tutti,
credo che l'equazione nel titolo descriva bene la mia questione.
Si tratta di un casale di 150 mq disposto su due livelli. Visto che è una casa in fase di ristrutturazione non ho idea di quanto sia la trasmittanza termica del casale, il che rende difficile il dimensionamento dell'impianto.
Non ho intenzione di fare l'allaccio al metano e vorrei poter sfruttare al massimo l'energia solare. Inoltre ho un camino al piano terra che potrei valutare di trasformare in termocamino, sicuramente a legna ma eventualmente che vada anche a pellet.
Installerò i pannelli fotovoltaici e solari su una falda del tetto esposta a SUD, con inclinazione di circa 30°. Avrei preferito un'inclinazione maggiore ma devo far i conti anche con altri vincoli strutturali e legislativi.
La prima idea che mi è venuta in mente è quindi un impianto basato su un boiler che consenta di immagazzinare l'energia proveniente da più fonti:
1) il solare termico: come fonte primaria durante il giorno
2) il termocamico: come fonte primaria di sera
3) la pompa di calore a supporto
L'energia immagazzinata nel boiler + il cappotto termico della casa dovrebbe poi consentirmi di passare la notte mantenendo una temperatura adeguata.
DOMANDA 1: siete favorevoli a questo tipo di integrazione e secondo voi vale la pena installare un costoso boiler a stratificazione + centralina che consenta questa gestione? Avete qualche altra soluzione da propormi?
Altra questione: come scaldare casa?
Al piano superiore il solaio va soltanto rifinito e vedo problematico l'installazione di un impianto a pavimento. Inoltre ho paura di ritrovarmi un gradino troppo grande nell'uscita verso la terrazza esistente.
La piano terra invece verrà rifatto il vespasiano quindi in questo caso potrebbe essere conveniente un impianto a pavimento.
La casa verrà vissuta prevalentemente di giorno.
DOMANDA 2: può essere una soluzione interessante prevedere un impianto a pavimento sul piano terra e un impianto con termosifoni (oppure fancoil) al secondo piano? Oppure è meglio che abbandoni l'idea di questo doppio impianto?
Sono già stato presso diversi rivenditori ma sinceramente nessuno mi ha convinto riguardo alle loro proposte/spiegazioni.
credo che l'equazione nel titolo descriva bene la mia questione.
Si tratta di un casale di 150 mq disposto su due livelli. Visto che è una casa in fase di ristrutturazione non ho idea di quanto sia la trasmittanza termica del casale, il che rende difficile il dimensionamento dell'impianto.
Non ho intenzione di fare l'allaccio al metano e vorrei poter sfruttare al massimo l'energia solare. Inoltre ho un camino al piano terra che potrei valutare di trasformare in termocamino, sicuramente a legna ma eventualmente che vada anche a pellet.
Installerò i pannelli fotovoltaici e solari su una falda del tetto esposta a SUD, con inclinazione di circa 30°. Avrei preferito un'inclinazione maggiore ma devo far i conti anche con altri vincoli strutturali e legislativi.
La prima idea che mi è venuta in mente è quindi un impianto basato su un boiler che consenta di immagazzinare l'energia proveniente da più fonti:
1) il solare termico: come fonte primaria durante il giorno
2) il termocamico: come fonte primaria di sera
3) la pompa di calore a supporto
L'energia immagazzinata nel boiler + il cappotto termico della casa dovrebbe poi consentirmi di passare la notte mantenendo una temperatura adeguata.
DOMANDA 1: siete favorevoli a questo tipo di integrazione e secondo voi vale la pena installare un costoso boiler a stratificazione + centralina che consenta questa gestione? Avete qualche altra soluzione da propormi?
Altra questione: come scaldare casa?
Al piano superiore il solaio va soltanto rifinito e vedo problematico l'installazione di un impianto a pavimento. Inoltre ho paura di ritrovarmi un gradino troppo grande nell'uscita verso la terrazza esistente.
La piano terra invece verrà rifatto il vespasiano quindi in questo caso potrebbe essere conveniente un impianto a pavimento.
La casa verrà vissuta prevalentemente di giorno.
DOMANDA 2: può essere una soluzione interessante prevedere un impianto a pavimento sul piano terra e un impianto con termosifoni (oppure fancoil) al secondo piano? Oppure è meglio che abbandoni l'idea di questo doppio impianto?
Sono già stato presso diversi rivenditori ma sinceramente nessuno mi ha convinto riguardo alle loro proposte/spiegazioni.
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