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Solare termico per riscaldamento a soffitto

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  • Solare termico per riscaldamento a soffitto

    Un saluto a tutti i lettori del forum!

    Volevo esporre il mio caso nella speranza di ricevere vostri pareri, opinioni e idee in merito.
    Ho passato diverso tempo a leggere molte discussioni, ma purtroppo non ho trovato nessun caso simile.

    Abito in provincia di Asti, in una casa che era ex cascinale (fabbricato rurale). L’abitazione civile è su 2 piani x circa 80 mq a piano, che nel corso degli anni è stato ristrutturato a più riprese (rifatto tetto, rifatto serramenti con doppi vetri, creato impianto di riscaldamento con termosifoni in ghisa, coibentazione del sottotetto ).
    Riscaldamento:
    a piano terra (cucina, soggiorno, piccolo studiolo) c’è una stufa a legna (classico putagè!!) che in queste mezze stagioni è ottimo per stemperare tutto il piano e rendere l’ambiente caldo e confortevole.

    Per il riscaldamento con i termosifoni invece uso una caldaia a legna a fuoco rovesciato (Arca) abbinata a puffer/accumulo da 500 litri (che alimenta i termosifoni e l’ACS in inverno) e con un termostato ambientale gestisco il circolo dell’acqua calda nei termosifoni.
    Attualmente non l’ho ancora accesa. (le mezze stagiono sono il periodo un po’ critico, non fa ancora abbastanza freddo perché la caldaia possa girare bene a regime, rimane la legna troppo a lungo nel focolare e poi o fa condensa o passa troppo tempo tra una accensione e l’altra e la legna si spegne)
    Comunque a parte questi particolari, il mio quesito è un altro: essendo la caldaia ancora spenta in questa mezza stagione, il primo piano riamane attualmente non riscaldato e la temperatura nelle camere da letto in certi giorni è sui 14/15/16 gradi. Per carità una coperta in più e si dorme lo stesso, ma… un paio di gradi in più non mi dispiacerebbero!!
    Or bene il mio obiettivo sarebbe quello di recuperare qualche grado al primo piano zona notte che rimane di circa 60 mq (uno sgabuzzino e un ripostiglio lo posso anche lasciare al freddo….) e dopo varie ipotesi avrei partorito questa ipotetica soluzione:
    Piccolo impianto solare termico (2 o 4 mq di pannelli orientamento a sud su tetto inclinazione circa 30-32 gradi, con accumulo da 2/300 litri) abbinato a riscaldamento a soffitto (entrambi da fare, possibilmente cercando anche di sfruttare il conto termico attualmente in essere)
    Così nelle mezze stagioni (ottobre novembre e marzo aprile) farei girare il riscaldamento a soffitto
    Nei mesi invernali girerebbe l’impianto della caldaia a legna
    E nei mesi estivi potrei utilizzare l’acqua calda sanitaria dei pannelli solari termici

    Ho già valutato di alimentare l’accumulo dei 500 litri con adeguato impianto solare termico ma ci vogliono circa 5/6 pannelli per un totale di circa 14/16 mq , che oltre a non avere più tutto questo spazio sul tetto, in estate avrei uno squilibrio esagerato tra pannelli installati e fabbisogno di ACS (essendo in casa solo 2 persone!!). Inoltre il solare termico (da come ho potuto intuire da varie discussioni) in inverno e nelle mezze stagioni non è che possa garantire alte temperature alle mie latitudini per poter sostenere un riscaldamento con mandata di temperatura medio altro. (per questa soluzione, solo per i 6 pannelli installati e per tutte le pratiche del caso, ho ricevuto preventivo da super solar per circa € 9.500, con il conto termico dovrei spendere circa € 4.000)
    Qualcuno potrebbe anche dirmi di accendere prima la caldaia a legna, ma oltre ai piccoli dettagli detti prima, il combustibile (legna) bisogna anche procurarlo, ok premetto che per la legna ho boschi di proprietà, dunque non mi comporta costi elevati, ma di lavoro vi assicuro che ne dà!!

    Comunque sia, chiedevo vostri pareri sulla mia ipotesi sopra descritta. Se è una bojata assoluta oppure se può avere un minimo di fondamento tecnico logico.

    Se ho mancato di inserire qualche dato o dettaglio fatemi sapere che provvedo ad integrare!

    Grazie

  • #2
    Non è una boiata assoluta, semmai va affinata (con pannelli più inclinati e più superficie di pannelli.... l'accumulo è meno importante).

    Però va tenuto presente che ci deve essere il sole.... Non è che quando c'è il sole già il suo apporto gratuito ti risolve il problema....? Se hai bisogno quando il sole non c'è sei punto e a capo.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao pegaso5,

      ho paura che, come si suol dire, la spesa non vale l'impresa.
      Spenderesti molto meno con molte più soddisfazioni se sistemi i problemi che hai con la caldaia a legna, semplicemente aumentando l'accumulo (almeno 50/60 litri per kw di caldaia, le caldaie nuove con rendimenti sopra il 90% arrivano anche a 100 litri al kw) e un gruppo anticondensa da mettere tra caldaia e puffer per preservare la caldaia da problemi di condensa e consumeresti molta meno legna perchè la combustione sarebbe sempre ottimale.
      In questo modo potrai usare tranquillamente la caldaia a legna per scaldare l'intera casa anche nelle mezze stagioni (l'accenderai magari non tutti i giorni , questo dipende dalla richiesta termica e dalle dimensioni del puffer), senza avere tutti i problemi che hai detto, spendendo veramente poco

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      • #4
        Signori grazie per le vostre risposte/idee e opinioni.

        Per Sergio: l'apporto gratuito del sole è abbastanza relativo. La mia è una casa "stile vecchio" nel senso che è stata costruita tutta in mattoni
        pieni con i classici muri da 40 cm !! Ad esempio oggi che è stata una splendida giornata di sole pieno, nelle camere ho sempre i miei beati 14 gradi costanti!!

        Per Lore: quando ho rinnovato la caldaia circa 5 anni fa è stato inserito anche un sistema di ricircolo anti-condensa tra caldaia e puffer. In ogni caso se accendessi la caldaia, anche solo la sera, so già che risolverei il problema, ma questa soluzione è proprio quello che volevo evitare.
        Trovare una soluzione per che 2 o 3 mesi fosse relativamente indipendente ed esente da controllo e costante lavoro (la caldaia a legna va alimentata, controllata saltuariamente e almeno 1 volta a settimana richiede una pulizia (anche se semplice e veloce), oltre al fatto di risparmiare del tempo e del combustibile (legna)!!

        Quello che pensavo era di convogliare il calore del sole di quelle giornate, tipo come oggi, all'interno della casa. Capisco che alla sera non ci sarebbe nessun beneficio, ma se per buona parte della giornata nelle camere ci fosse una fonte do calore (anche se bassa ma molto diffusa come potrebbe essere quella di pannelli radianti a parete o a soffitto), questo non mitigherebbe almeno un po' la temperatura per il resto del tempo. Nel senso che se senza fonti di calore ora la temperatura è costantemente tra 13 e 15 gradi. Con quella fonte di calore non mi terrebbe almeno una temperatura tra 16 e 17 gradi.!!??

        Saluti

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        • #5
          Solare termico per riscaldamento a soffitto

          Quando c'è il sole si, come ti ho scritto non è una boiata, io quando c'è il sole (anche a dicembre e gennaio, pochi km a sud della svizzera) ci scaldo a 21 gradi (in questo periodo 22) tutta la casa.

          Va un po' affinata.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #6
            Ciao pegaso5

            Originariamente inviato da pegaso5 Visualizza il messaggio
            Per Lore: quando ho rinnovato la caldaia circa 5 anni fa è stato inserito anche un sistema di ricircolo anti-condensa tra caldaia e puffer. In ogni caso se accendessi la caldaia, anche solo la sera, so già che risolverei il problema, ma questa soluzione è proprio quello che volevo evitare.
            Trovare una soluzione per che 2 o 3 mesi fosse relativamente indipendente ed esente da controllo e costante lavoro (la caldaia a legna va alimentata, controllata saltuariamente e almeno 1 volta a settimana richiede una pulizia (anche se semplice e veloce), oltre al fatto di risparmiare del tempo e del combustibile (legna)!!
            Saluti
            il tuo problema non è solo l'anti-condensa, il tuo problema è il puffer non adeguato alla tua caldaia e alla tua casa che ti crea questi problemi "non fa ancora abbastanza freddo perché la caldaia possa girare bene a regime, rimane la legna troppo a lungo nel focolare e poi o fa condensa o passa troppo tempo tra una accensione e l’altra e la legna si spegne". Probabilmente come minimo hai una caldaia da 20/25 kw, se ti va bene, mentre nella peggiore dei casi ti hanno messo una 30/32 kw, e un semplice puffer da 500 litri non serve a nulla.
            Per farti un esempio io ho una caldaia da 25 kw con abbinato un puffer da 2000 litri e boiler solare x acs da 350 litri, la caldaia, in questo periodo di bel tempo, parte ogni 3 giorni per mantenere 22° di giorno e 21° di notte una casa di circa 140mq, nelle valli bergamasche a 450 mslm con t che di giorno arrivano anche a 15/16° ma di notte e al mattino siamo sui 4/5°, con termo in acciaio e climatica, servono 10 minuti ogni 3 giorni e alla caldaia non guardo più.

            A me sembra assurdo spendere 9500 euro (per la sola felicità di chi te lo vende) per 2 o 3 mesi all'anno in cui devi pregare ci sia il sole per voler alzare di 2/3° la t in casa.
            Per sergio&teresa è diverso, lui ha già radiante, quindi a senso e gli rende anche bene perchè ha creato un impianto molto efficiente ed efficace.
            Tu non sei messo nella sua situazione e sei costretto, secondo me, a fare investimenti non da poco sperando nel bel tempo.
            Poi la legna dici di averla, capisco è lavoro anche quello farla però se vuoi risparmiare è la soluzione migliore. Puoi sempre fartela tagliare e spaccare la legna e ora che hai speso 9500 euro "qualche anno" passa. Poi vedi te i soldi sono tuoi.
            Ultima modifica di Lore_; 05-11-2015, 09:18. Motivo: puntalizzazione periodo

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            • #7
              Anche a me pare che fra pannelli solari e pannelli radianti a soffitto, spenderesti molto per avere un beneficio limitato sia in termini di risparmio (avendo legna tua quasi zero) che di lavoro ( l,energia necessaria in questo periodo è poca e quindi i kg di legna risparmiati sono chi).

              Una spesa modesta sarebbe quella di mettere uno split a pompa di calore che ti può stemperare aria della camera da letto in pochi minuti; il consumo elettrico per i mesi non freddi, per tenere la stanza a 18 gradi sarebbe davvero modesto, e in estate se serve puoi deumidificare e raffrescare se serve.

              In seconda battuta darei anche io modifiche di puffer per poter fare poche accensioni settimanale....anche se mi par di capire fra le righe che ti sei un po stufato del lavoro che necessita la legna.

              Se davvero vuoi provare col solare , io proverei ad usare accumulo che hai e i termi. In ogni caso se metti 3 panneli, in inverno riuscirai lo stesso a trasferire in casa tutta l,energia che i pannelli riescono a raccogliere...fai partire i termi quando accumulo arriva a 35 gradi e pian piano comunque porti energia in casa.

              In questo modo spendi poco, solo per i pannelli, e col conto energia rientri in pochi anni del 65% della spesa...però come dice Sergio, se poi manca il sole, la sera sentì subito la differenza.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Io tifo per la soluzione di lore... un puffer da mille litri costa sui 700€ al grezzo, e dato che c'è già il vecchio non credo che sostituirlo ti costi molto più di 1000€uri. Non è una soluzione particolarmente eccitante ma è piuttosto garantito che funzioni. L'opzione split di marcober ha sicuramente costi non esagerati e di per se funzionerebbe senza lo stress della legna, ma per poco di più che costi (e si parla comunque di numeri a 4 cifre) ti tocca comunque farti piacere la legna per tutto l'inverno vero...

                Il solare sarebbe interessate se funzionasse, ma io non ci metterei mai i miei soldi... non partirei all'avventura spendendo 10000€ senza avere nessuna certezza che funzioni. Se vuoi prima fatti fare due conti, e secondo me capirai che basta un nulla perché tutto non funzioni. Un conto è una casetta decentemente isolata che ha comunque il radiante e comunque il backup della caldaia a gas, un altro una cascina dove dovresti fare lavori pesanti e poi sperare nel sole o "battere" i denti

                Secondo me non c'è nulla che vada contro un bel pufferone, che probabilmente ti semplificherebbe la vita anche durante il resto dell'inverno: con un puffer più grande che fa il suo lavoro puoi sempre fare un carico pieno e bruciare in maniera efficiente, che potrebbe anche voler dire un minor numero di cariche. Se vuoi poi spendi 100€ in più e ne prendi uno con serpentina solare, così ti tieni aperta l'opzione (scommetto che poi non la useresti comunque...)

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                • #9
                  Non capisco perché mettere un puffer più grande sia la soluzione al problema di scaldare qualche locale della casa A LEGNA SPENTA..... sarò limitato io....
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    eh..perche il consiglio sarebbe poi di accendere comunque la legna..invece che ogni giorno con carica limitata e a fuoco "lento"..una volta ogni 2-3 gg, con carica pari al puffer grande e con fuoco a regime di massima efficienza.
                    Pero contnuoa pensare che inveec di 1000 euro di puffer..spenderei 500 euro di split pdc (detraibile 50%)...che serve pure in estate per qualche sera...
                    Poi..se sto puffer piu grande aiuta a ceh in pieno inverno, ok per metterlo..ma se è inutile..io non lo camierei per uno piu grande, visto che di muovere legna sembra piuttosto "stufo"
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      eh..perche il consiglio sarebbe poi di accendere comunque la legna..invece che ogni giorno con carica limitata e a fuoco "lento"..una volta ogni 2-3 gg, con carica pari al puffer grande e con fuoco a regime di massima efficienza.
                      Esattamente, 500lt sono sicuramente pochi (anche con una caldaia Italiana che in genere hanno capacità di carico più ristrette), come detto da Lore. È vero che ci sono dispersioni, ma tipicamente chi va legna non è troppo preoccupato del ciocco in più o in meno... fare meno cariche e senza dosare invece è più rilevante.

                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      Pero contnuoa pensare che inveec di 1000 euro di puffer..spenderei 500 euro di split pdc
                      Non credevo si potesse prendere una PDC decente per così poco, chiedo venia.

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                      • #12
                        per mettere un monosplit..da usare come supporto nelle mezze stagioni quando ancota non muovi legna..basta una cosa cinese da prezzo, un condizionatore a ciclo inverso (magari senz anemmeno sbrinamento)...altra cosa sarebbe se uno deve scaldare davvero una stanza tutto l'invero, allora andrebbe in crisi, serve una macchina già pensata per funzionare al freddo
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          eh..perche il consiglio sarebbe poi di accendere comunque la legna..invece che ogni giorno con carica limitata e a fuoco "lento"..una volta ogni 2-3 gg, con carica pari al puffer grande e con fuoco a regime di massima efficienza.
                          Ho capito.... ma lui scriveva:
                          Originariamente inviato da pegaso5 Visualizza il messaggio
                          Qualcuno potrebbe anche dirmi di accendere prima la caldaia a legna, ma oltre ai piccoli dettagli detti prima, il combustibile (legna) bisogna anche procurarlo, ok premetto che per la legna ho boschi di proprietà, dunque non mi comporta costi elevati, ma di lavoro vi assicuro che ne dà!!
                          quindi non vorrebbe accendere la legna solo per scaldare quei locali. In questo senso cambiare il puffer mi sembra non essere la soluzione al problema che lui pone.

                          Se poi gli esperti legnai di questo forum vedono che in realtà ha una altro problema (puffer troppo piccolo).... ok.... però che sia chiaro che non c'entra nulla col quesito posto.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            e infatti anche io dicevo "....anche se mi par di capire fra le righe che ti sei un po stufato del lavoro che necessita la legna."..e consigliavo uno split in camera da letto per ritardare accesnione legna..cioè ridurre la lungfgezza della stagione "del boscaiolo"
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              E infatti io non avevo nulla da ridire a te...
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • #16
                                Ciao sergio&teresa,

                                forse perchè a me ha colpito questa frase "Trovare una soluzione per che 2 o 3 mesi fosse relativamente indipendente ed esente da controllo e costante lavoro", non penso si riferisca al taglio e all'accatastamento della legna, ma io penso che il lavoro che da, è sopratutto dovuto alla gestione che da una caldaia quando il puffer è mal dimensionato, che per evitare problemi di sovratemperature con conseguenti magari spegnimenti caldaia con ancora legna che carbonizza e non brucia ecc, ha bisogno di piccole cariche che danno poca autonomia e quindi maggior lavoro. D'inverno gli sembrerà che la situazione migliori, perchè magari qualche grado di troppo in casa non danno poi tanto fastidio, ma potrebbe migliorare molto la situazione anche d'inverno, sopratutto se la caldaia è sovradimensionata.
                                Comunque condivido anche quello detto da marcober, con un semplice split pdc, come si dice "minima spesa, massima resa", ma non migliorerebbe la sua gestione in inverno.

                                Ciao pegaso5,

                                ho visto, se non sbaglio, che hai un FV da 4,8 kw e ne volevi montare uno ulteriore da 13,5 kw (non ho capito se l'hai poi fatto), perciò vai di split pdc che il solare termico non penso convenga proprio rispetto al FV

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                                • #17
                                  Un saluto a tutti, e scusate se non sono intervenuto prima, ma nel week end ero ... a far legna!!!

                                  Quoto al 100% le indicazioni che Lore che investimenti attorno ai 9.500,00 Euro non li avrei sicuramente fatti!
                                  Io penso che ogni cosa si possa sempre migliorare o come dice bene Sergio "affinare" !

                                  Non mi lamento del sistema di riscaldamento che ho attualmente, e non sono neppure stufo della gestione della caldaia
                                  e del relativo lavoro che ne deriva. Forse qualcuno lo avrà percepito dalle mie parole, ma non era quello che volevo esprimere.
                                  Il lavoro nei boschi è sicuramente non leggero, ma comunque non lo faccio con malavoglia, anzi curare le propria terra
                                  può anche dare soddisfazione, oltre al fatto che mi permette anche di fare un po' di attività fisica, che con il lavoro molto sedentario di contabile in un ufficio, non può che farmi bene!!! E poi non potete neppure immaginare quanto stress che si accumula lavorando in ufficio... quando riesco ad andare nei boschi è quasi una liberazione ... nessun capo che ti martella, nessun cliente che si lamenta, nessuna rogna che ti assilla, nessuna banca che ti stritola i ... .. con condizioni capestro.. etc etc etc... al massimo può capitare di trovare giusto qualche cinghialotto...

                                  La frase che aveva colpito Lore : "Trovare una soluzione per che 2 o 3 mesi fosse relativamente indipendente ed esente da controllo e costante lavoro" è proprio il succo sintetico di questa discussione. Come ho detto prima, penso che le cose più o meno si possano sempre migliorare un po’, e il mio obiettivo era appunto escogitare una soluzione economicamente sostenibile e tecnicamente effettuabile per avere un migliore confort nelle camere da letto in quei mesi delle mezze stagioni evitando (se possibile) di dover accendere la caldaia a legna.

                                  Puffer: mi sembra di aver intuito che é sottodimensionato, meno male che me lo aveva installato un Termotecnico .... cmq sarà nelle lista dei prossimi interventi di rinnovo da valutare, un po' mi dispiace cambiarlo subito, si tratta di un Rotex Sanicube, già predisposto con le serpentine per il solare termico!!! Dunque temo già di aver pagato una discreta somma per questo coso!!! Peccato!! Come diceva sempre mia nonna buon anima " se le cose si potessero fare in 2 volte..."

                                  Costo impianto 9.500,00: come già detto sopra, non era nel mio budget quella somma, e sicuramente non avrei neppure creato questa discussione!
                                  Prima di intavolare questo argomento su questo forum, mi ero fatto un paio di conti (sicuramente da ri-verificare e "affinare" nella eventualità che il mio piccolo progetto fosse andata avanti) , ma pensavo di stare molto al di sotto di quella spese, anche perché pensavo di fare io alcuni lavori, tipo l’opera di controsoffittatura delle 2 camere, avevo studiato diversi video su you tube, e dato che con i lavori fai da te mi diletto discretamente , pensavo che sarei stato in grado di farlo!!! Ho notato che su internet si trovano i vari componenti quali i pannelli in cartongesso con le serpentine e i vari raccordi, e non hanno prezzi esageratamente alti (si.. insomma potrebbero comunque anche essere più economici secondo me…). C’era solo il gruppo collettore che ha un costo esagerato!!! Avevo notato che mi costava più quello che non tutto il resto dei componenti!! Ok.. è sicuramente il cuore dell’impianto.. però…
                                  Invece per il solare termico pensavo di sfruttare delle agevolazioni tipo il conto termico, pensavo che mi avrebbe abbassato il costo!
                                  Per carità, sicuramente se il progetto fosse partito sarebbero saltati fuori imprevisti, cavilli, o chissà quanti e quali altri problemi, ma non mi sarei abbattuto, dopotutto a casa mia ho già fatto molti piccoli lavori e me la sono sempre cavata abbastanza bene. Ad esempio avevo messo su da solo il sistema di raffreddamento pannelli fotovoltaici utilizzando l’acqua piovana recuperata dalla grondaie! Ok non è sicuramente stato un grosso lavoro, ma funziona bene!!!!
                                  Monosplit / pompa di calore: or bene, ora inizierò a studiare questi sistemi. Sinceramente non li ho mai presi molta in considerazione, non so… forse poca abitudine a sentirne parlare o poco diffusi nelle mie zone , cmq è bene ora considerarli e se trovassi la soluzione con poche centinaia di Euro… andrebbe molto bene!!!

                                  Fotovoltaico: Si, Lore, ho un piccolo impianto da 4,5 kw (un po’ perplesso in quanto fatto con i Cis della wurth, forse molti di voi avranno già letto su altri forum che hanno avuto qualche … diciamo .. “problemino” … cmq li ho già cambianti una o volta e adesso stiamo a vedere come vanno) . E poi ho messo un secondo impianto da circa 13.5 kw , questi per fortuna ho messo altra marca , la Sunage. Questo mi da molte più soddisfazioni (un po’ perplesso solo per la melina e i disguidi che il GSE fa sui pagamenti, guarda caso sempre a suo favore, e casualmente è capitato anche al mio amico vicino di casa …. Mha. A pensar male si fa peccato .. ma spesso si ha ragione…. vabbè non mi dilungo altrimenti vado OTC !!!

                                  Ultima osservazione: se le mezze stagioni però iniziano ad essere come questo mese di Novembre … allora non dovrei più farmi tanti problemi!! Di solito accendevo la caldaia a legna a fine ottobre inizio novembre, ma fino a oggi è rimasta spenta!!! E’ incredibile la mitezza del clima cha stiamo avendo in questo periodo ! Speriamo che poi non si scateni tra qualche settimana un glaciale inverno!!!

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                                  • #18
                                    Ciao pegaso5

                                    Originariamente inviato da pegaso5 Visualizza il messaggio
                                    Il lavoro nei boschi è sicuramente non leggero, ma comunque non lo faccio con malavoglia, anzi curare le propria terra
                                    può anche dare soddisfazione, oltre al fatto che mi permette anche di fare un po' di attività fisica, che con il lavoro molto sedentario di contabile in un ufficio, non può che farmi bene!!! E poi non potete neppure immaginare quanto stress che si accumula lavorando in ufficio... quando riesco ad andare nei boschi è quasi una liberazione ... nessun capo che ti martella, nessun cliente che si lamenta, nessuna rogna che ti assilla, nessuna banca che ti stritola i ... .. con condizioni capestro.. etc etc etc... al massimo può capitare di trovare giusto qualche cinghialotto...
                                    come non quotarti, questa situazione è praticamente identica alla mia.

                                    Purtroppo il sanicube non è troppo consigliato (nemmeno da rotex a dir la verità) per generatori a biomassa

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                                    • #19
                                      Ciao a tutti

                                      Ciao Pegaso

                                      Originariamente inviato da pegaso5 Visualizza il messaggio
                                      ...un po' mi dispiace cambiarlo subito, si tratta di un Rotex Sanicube, già predisposto con le serpentine per il solare termico!!! Dunque temo già di aver pagato una discreta somma per questo coso!!! Peccato!! Come diceva sempre mia nonna buon anima " se le cose si potessero fare in 2 volte..."
                                      bhè non disperare...potresti sempre venderlo a me
                                      Di che modello si tratta?


                                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                      Purtroppo il sanicube non è troppo consigliato (nemmeno da rotex a dir la verità) per generatori a biomassa
                                      Ciao Lore
                                      non è che sia vero in generale...
                                      dipende da che scambio termico ci si aspetti tra generatore e puffer. Ci sono diversi utenti che già lo utilizzano con soddisfazione in impianti a biomassa.


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                                      • #20
                                        In ogni caso non ha senso buttarlo.... se serve basta affiancarne un altro e metterli in collegamento.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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