gentilmente- potresti spiegarmi il funzionamento del sistema a circolazione naturale tipo solahart ?<br><br>Mi spiego:<br><br>penso si aver capito che c'e' un circuito chiuso fra pannello e serbatoio dove scorre il liquido che in parte e' composto da antigelo.<br><br>Gira per effetto termosifone (diminuisce la densita' all' aumentare della temperatura cosi' il liquido caldo va in alto ed il freddo scende) cosi' non sono necessarie pompe.<br><br>Non capisco:<br><br>* Come hanno risolto la stagnazione ed i sui effetti negativi ?<br>* C'e' corrosione ad opera del liquido del circuito chiuso a causa delle >mutazioni che avvengono per il surriscaldamento ?<br>*posso mettere il serbatoio sempre piu',in alto dei pannelli, con circa 1,5 - 2 mt di tubo ?<br>*gli attacchi dei pannelli al sebatoio sono ti tipo commerciale ?<br><br><br>Grazie.<br>
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circoalzione naturale solahart : pregi e dfetti
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Ciao Michele,<br><br>1)la stagnazione non avviene mai su questi sistemi a circolazione naturale perché la circolazione del fluido continua finché la sua temperatura è superiore a quella dell'acqua nel boiler. Arrivata a 99°C c'è una valvola di sicurezza che è sull'accumulo si apre e fa uscire acqua calda facendo entrare acqua fredda così da raffreddare l'accumulo. In questo modo il fluido termovettore non supera mai i 100°C. Al fine di evitare un consumo di acqua eccessivo per effetto dell'apertura frequente della valvola di sicurezza (per esempio se non si dovesse usare l'ACS per diversi giorni d'estate) oltre ad alcuni accorgimenti che si possono fare in funzione dell'impianto idraulico esistente (per esempio utilizzare un eventuale accumulo presente in centrale termica per scaricare calorie quando la T° supera i 70° nell'accumulo solare, navettando l'ACS tra i due accumuli) la Solahart ha sviluppato anche un kit che in pratica va a raccogliere il fluido termovettore quando questo supera i 99°C, svuotando i pannelli. Questo fa diventare il sistema a circolazione naturale un sistema a svuotamento, sempre senza utilizzare né pompe né centraline né energia elettrica.<br><br>2) Poiché il fluido termovettore non supera mai i 100°C non avvengono mutazioni chimiche (la degradazione in acido avviene sopra i 130°C) per cui non c'è corrosione.<br><br>3)Non sono un esperto ma dato che questi sistemi vengono installati anche nascondendo il serbatoio sottotetto, direi di si. L'importante è che il serbatoio sia più alto dei pannelli<br><br>4) Cosa intendi per "di tipo commerciale"<br><br>Ciao<br><br>Gian-Marco
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 10/9/2007, 09:22)</div><div id="quote" align="left">Ciao Michele,<br><br>1)la stagnazione non avviene mai su questi sistemi a circolazione naturale perché la circolazione del fluido continua finché la sua temperatura è superiore a quella dell'acqua nel boiler. Arrivata a 99°C c'è una valvola di sicurezza che è sull'accumulo si apre e fa uscire acqua calda facendo entrare acqua fredda così da raffreddare l'accumulo. In questo modo il fluido termovettore non supera mai i 100°C. Al fine di evitare un consumo di acqua eccessivo per effetto dell'apertura frequente della valvola di sicurezza (per esempio se non si dovesse usare l'ACS per diversi giorni d'estate) oltre ad alcuni accorgimenti che si possono fare in funzione dell'impianto idraulico esistente (per esempio utilizzare un eventuale accumulo presente in centrale termica per scaricare calorie quando la T° supera i 70° nell'accumulo solare, navettando l'ACS tra i due accumuli) la Solahart ha sviluppato anche un kit che in pratica va a raccogliere il fluido termovettore quando questo supera i 99°C, svuotando i pannelli. Questo fa diventare il sistema a circolazione naturale un sistema a svuotamento, sempre senza utilizzare né pompe né centraline né energia elettrica.<br><br>2) Poiché il fluido termovettore non supera mai i 100°C non avvengono mutazioni chimiche (la degradazione in acido avviene sopra i 130°C) per cui non c'è corrosione.<br><br>3)Non sono un esperto ma dato che questi sistemi vengono installati anche nascondendo il serbatoio sottotetto, direi di si. L'importante è che il serbatoio sia più alto dei pannelli<br><br>4) Cosa intendi per "di tipo commerciale"<br><br>Ciao<br><br>Gian-Marco</div></div><br>Ben fatto ,è buona norma buttare dell'acqua potabile per i fossi per evitare la stagnazione!<br><br>L'unico sistema che evita problemi è lo svuotemento settore ben noto alla ditt Solahart, o sbaglio?<br><br>Se l'accumulo scarica a 99° il fuido termovettore SUPERA sicuramente i 100° non và in ebolizione perchè la miscela e la pressione spostano più in alto il punto di ebolizione non perchè miracolosi!<br>Buttare acqua potabile per evitare la sovratemperatura è un palliativo non una soluzione.<br>ciao Egisto Canducci<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 10/9/2007, 09:22)</div><div id="quote" align="left">Ciao Michele,<br><br>1)la stagnazione non avviene mai su questi sistemi a circolazione naturale perché la circolazione del fluido continua finché la sua temperatura è superiore a quella dell'acqua nel boiler. Arrivata a 99°C c'è una valvola di sicurezza che è sull'accumulo si apre e fa uscire acqua calda facendo entrare acqua fredda così da raffreddare l'accumulo. In questo modo il fluido termovettore non supera mai i 100°C. Al fine di evitare un consumo di acqua eccessivo per effetto dell'apertura frequente della valvola di sicurezza (per esempio se non si dovesse usare l'ACS per diversi giorni d'estate) oltre ad alcuni accorgimenti che si possono fare in funzione dell'impianto idraulico esistente (per esempio utilizzare un eventuale accumulo presente in centrale termica per scaricare calorie quando la T° supera i 70° nell'accumulo solare, navettando l'ACS tra i due accumuli) la Solahart ha sviluppato anche un kit che in pratica va a raccogliere il fluido termovettore quando questo supera i 99°C, svuotando i pannelli. Questo fa diventare il sistema a circolazione naturale un sistema a svuotamento, sempre senza utilizzare né pompe né centraline né energia elettrica.<br><br>2) Poiché il fluido termovettore non supera mai i 100°C non avvengono mutazioni chimiche (la degradazione in acido avviene sopra i 130°C) per cui non c'è corrosione.<br><br>3)Non sono un esperto ma dato che questi sistemi vengono installati anche nascondendo il serbatoio sottotetto, direi di si. L'importante è che il serbatoio sia più alto dei pannelli<br><br>4) Cosa intendi per "di tipo commerciale"<br><br>Ciao<br><br>Gian-Marco</div></div><br>Ben fatto ,è buona norma buttare dell'acqua potabile per i fossi per evitare la stagnazione!<br><br>L'unico sistema che evita problemi è lo svuotemento settore ben noto alla ditt Solahart, o sbaglio?<br><br>Se l'accumulo scarica a 99° il fuido termovettore SUPERA sicuramente i 100° non và in ebolizione perchè la miscela e la pressione spostano più in alto il punto di ebolizione non perchè miracolosi!<br>Buttare acqua potabile per evitare la sovratemperatura è un palliativo non una soluzione.<br>ciao Egisto Canducci
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 10/9/2007, 09:22)</div><div id="quote" align="left">la Solahart ha sviluppato anche un kit che in pratica va a raccogliere il fluido termovettore quando questo supera i 99°C, svuotando i pannelli. Questo fa diventare il sistema a circolazione naturale un sistema a svuotamento, sempre senza utilizzare né pompe né centraline né energia elettrica.</div></div><br>com'è possibile un sistema a svuotamento senza una pompetta?<br><br>cioè: quando si svuota il pannello e si raccoglie (più in basso presumo) il fluido va tutto alla stessa temperatura e poi come si rimette in moto tutto quanto senza "forzare" almeno un ciclo nei pannelli?<br><br>grazie.
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Ciao Andrear2017 e Ostige,<br><br>il kit sviluppato dalla Solahart si chiama T-Stop e in pratica funziona così:<br><br>quando il fluido raggiunge i 100°C comincia ad evaporare per cui si forma una certa quantità di vapore che aumenta la pressione dentro i collettori. Un serbatoietto posto a quota leggermente superiore ai pannelli (normalmente è messo dietro l'accumulo) e collegato con il tubo di ritorno del fluido dall'accumulo ai collettori raccoglie il glicole spinto dall'aumento di pressione. In pratica i pannelli si svuotano dal liquido e rimangono pieni di vapore. Quindi i pannelli non si svuotano per gravità! Quando poi c'è un prelievo di acqua calda, oppure arriva la notte e la pressione diminuisce con la T°, il glicole ritorna nei collettori. Il tutto usando solo l'energia del sole, senza pompe né centraline né elettricità! Comunque ripeto ad Ostige per l'ennesima volta che anche quando non si utilizza questo kit ci possono essere accorgimenti di collegamento con l'impianto termico in CT per scaricare calorie nell'accumulo della caldaia e quindi evitare di disperdere acqua potabile nei fossi!<br><br>Ciao,<br><br>Gian-Marco
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 14/9/2007, 08:53)</div><div id="quote" align="left">Ciao Andrear2017 e Ostige,<br><br>il kit sviluppato dalla Solahart si chiama T-Stop e in pratica funziona così:<br><br>quando il fluido raggiunge i 100°C comincia ad evaporare per cui si forma una certa quantità di vapore che aumenta la pressione dentro i collettori. Un serbatoietto posto a quota leggermente superiore ai pannelli (normalmente è messo dietro l'accumulo) e collegato con il tubo di ritorno del fluido dall'accumulo ai collettori raccoglie il glicole spinto dall'aumento di pressione. In pratica i pannelli si svuotano dal liquido e rimangono pieni di vapore. Quindi i pannelli non si svuotano per gravità! Quando poi c'è un prelievo di acqua calda, oppure arriva la notte e la pressione diminuisce con la T°, il glicole ritorna nei collettori. Il tutto usando solo l'energia del sole, senza pompe né centraline né elettricità! Comunque ripeto ad Ostige per l'ennesima volta che anche quando non si utilizza questo kit ci possono essere accorgimenti di collegamento con l'impianto termico in CT per scaricare calorie nell'accumulo della caldaia e quindi evitare di disperdere acqua potabile nei fossi!<br><br>Ciao,<br><br>Gian-Marco</div></div><br>Ciao puoi postare lo schema che scarica la sovratempratura nell'accumulo in caldaia? è sicuramente un passo avanti rispetto a scaricare qualche decina di litri di acqua sul tetto e non per i fossi ma vorrei vedere, e come me credo altri come si realizza tale collegamento tra la valvola di scarico termico e il boiler che è in caldaia.Altro piccolo appunto, se devi usare una cldaia con il boiler si presuppone che lo stesso sia a valle del Cn e riceva acqua preriscaldata dal solare ,ma essendo l'accumulo a fornire ACS devi sempre e comunque tenere caldo lo stesso con il gas,sbaglio?<br>Puoi postare anche lo schema con il serbatoietto posto dietro ai collettori che raccoglie il glicole spinto dal vapore?<br>Ciao Egisto Canducci<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 14/9/2007, 09:49)</div><div id="quote" align="left">[</div></div><br>Ciao puoi postare lo schema che scarica la sovratempratura nell'accumulo in caldaia? è sicuramente un passo avanti rispetto a scaricare qualche decina di litri di acqua sul tetto e non per i fossi ma vorrei vedere, e come me credo altri come si realizza tale collegamento tra la valvola di scarico termico e il boiler che è in caldaia.Altro piccolo appunto, se devi usare una cldaia con il boiler si presuppone che lo stesso sia a valle del Cn e riceva acqua preriscaldata dal solare ,ma essendo l'accumulo a fornire ACS devi sempre e comunque tenere caldo lo stesso con il gas,sbaglio?<br>Puoi postare anche lo schema con il serbatoietto posto dietro ai collettori che raccoglie il glicole spinto dal vapore?<br>Ciao Egisto Canducci<br>[/QUOTE]<br><br>Ciao Egisto, io sono solo un appassionato non un ingegnere per cui gli schemi non li ho.<br>Comunque per quanto riguarda lo schema dello scarico delle sovratemperature dovrebbe essere sul manuale tecnico della Solahart che qualsiasi agente Solahart sarà ben lieto di fornirti (ancor di più se gli compri un sistema <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ef61698e19daa337a76c28b0c853cafc.gif" alt=":P"> ).Per sapere quale è il tuo agente di zona puoi chiamare l'Accomandita a Salsomaggiore.<br>L'accumulo che serve per lo scarico delle sovratemperature viene bypassato con una normalissima valvola a 3 vie comandata da una sonda quando la T°< a 70° o 80°C. per cui non alimenti le utenze con quello, ma l'impianto solare stesso. D'inverno invece alimenti l'accumulo con l'acqua dei sistemi, ma dato che lo fai lavorare in integrazione devi mantenerlo caldo con il gas (comunque invece di far entrare acqua di rete a 6-8°C ti entra acqua preriscaldata a 20-25°C in media, 40°C nelle belle giornate).<br>Per lo schema del serbatoietto devi chiedere direttamente agli ingegneri di Salsomaggiore.<br><br>Ciao,<br>Gian-marco
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 14/9/2007, 08:53)</div><div id="quote" align="left">il kit sviluppato dalla Solahart si chiama T-Stop e in pratica funziona così:<br><br>quando il fluido raggiunge i 100°C comincia ad evaporare per cui si forma una certa quantità di vapore che aumenta la pressione dentro i collettori. Un serbatoietto posto a quota leggermente superiore ai pannelli (normalmente è messo dietro l'accumulo) e collegato con il tubo di ritorno del fluido dall'accumulo ai collettori raccoglie il glicole spinto dall'aumento di pressione. In pratica i pannelli si svuotano dal liquido e rimangono pieni di vapore. Quindi i pannelli non si svuotano per gravità!<br><br><br>Ciao Egisto, io sono solo un appassionato non un ingegnere per cui gli schemi non li ho.</div></div><br>Dalla tua spiegazione sul funzionamento del sitema a svuotamento Solarhart e dall'ultima tua affermazione deduco che non conosci , almeno chiaramente, come funziona..<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15666cb91a2e08fe41213c0855a49f0a.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/15666cb91a2e08fe41213c0855a49f0a.gif" alt=""><br><br>Sarebbe importante, per poterlo valutare, che qualcuno spieghi chiaramente come funziona tale sistema..<br>Finche questo non succedde per me' e' come non esistesse. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e76ac2e45a24420b17ee023fc413d2af.gif" alt=":huh:"><br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Dalla tua spiegazione sul funzionamento del sitema a svuotamento Solarhart e dall'ultima tua affermazione deduco che non conosci , almeno chiaramente, come funziona..<br><br><br>Sarebbe importante, per poterlo valutare, che qualcuno spieghi chiaramente come funziona tale sistema..<br>Finche questo non succedde per me' e' come non esistesse.<br><br>Saluti,<br>F.<br>- - -<br><br>contattando Accomandita ti verra' dato l'indirizzo del tecnico di zona, che ti fara' se vuoi un soppralluogo e ti spieghera' come funziona il kit, non penso sia possibile scannerizzare e postare lo schema qui sul forum.<br>Comunque il funzionamento sostanziale e' quello gia' descritto.<br><br>Andrea PortaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (andreaporta @ 14/9/2007, 15:02)</div><div id="quote" align="left">Dalla tua spiegazione sul funzionamento del sitema a svuotamento Solarhart e dall'ultima tua affermazione deduco che non conosci , almeno chiaramente, come funziona..<br><br><br>contattando Accomandita ti verra' dato l'indirizzo del tecnico di zona, che ti fara' se vuoi un soppralluogo e ti spieghera' come funziona il kit, non penso sia possibile scannerizzare e postare lo schema qui sul forum.<br>Comunque il funzionamento sostanziale e' quello gia' descritto.<br><br>Andrea Porta</div></div><br>Questo e' un forum di appassionati, non si puo' tutte le volte andare a chiedere al rappresentante di zona come funziona una cosa , da come lo hai descritto , il serbatoietto come lo chiami , sembrerebbe il polmone ....AUTO BANNATO
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 14/9/2007, 14:27)</div><div id="quote" align="left">Dalla tua spiegazione sul funzionamento del sitema a svuotamento Solarhart e dall'ultima tua affermazione deduco che non conosci , almeno chiaramente, come funziona..<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0d30f37008f7a936423ff62aef40afcf.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0d30f37008f7a936423ff62aef40afcf.gif" alt=""><br><br>Sarebbe importante, per poterlo valutare, che qualcuno spieghi chiaramente come funziona tale sistema..<br>Finche questo non succedde per me' e' come non esistesse. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/730c1278cad7f786591cf08068827848.gif" alt=":huh:"><br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Ciao Fabrizio,<br><br>perché la mia ultima affermazione ti fa pensare che non mi sia chiaro come funziona. Forse non sarò molto capace a spiegarmi ma penso di aver capito come funziona. Lo svuotamento dei pannelli non avviene per gravità ma a causa della spinta del vapore che si forma. Questo spinge il glicole facendolo uscire dal foro dal quale normalmente rientra nei pannelli (è la parte più bassa del sistema) e attraverso il tubo risale nel serbatoietto. Alla fine del processo rimane solo vapore nei pannelli e nell'intercapedine dell'accumulo, finché la T° non comincia a scendere, cioè di notte o se c'è un prelievo d'acqua calda. A questo punto la pressione scende (anche perché il vapore tenderà a condensare) e il glicole tornerà, questa volta per gravità e per il principio dei vasi comunicanti, a riempire il sistema. E' per questo che il serbatoietto deve essere ad una quota leggermente superiore a quella del sistema. Spero di essermi spiegato meglio.<br> Io non sono bravo a fare disegni ma se avete un pò di pazienza posso provarci (a patto che nessuna poi si lamenti della qualità del disegno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d10785a67a390097d08ed830744b645b.gif" alt=":P"> !<br><br>Ciao,<br><br>Gian-marco<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (spider61 @ 14/9/2007, 16:35)</div><div id="quote" align="left">Questo e' un forum di appassionati, non si puo' tutte le volte andare a chiedere al rappresentante di zona come funziona una cosa , da come lo hai descritto , il serbatoietto come lo chiami , sembrerebbe il polmone ....</div></div><br>Ciao Spider61,<br><br>proprio perché questo è un forum di appassionati non puoi prentendere che uno sia in grado di spiegare le cose come un professionista (se non lo è ovviamente! Credo che tu abbia ragione per quanto riguarda il serbatoietto, in termine tecnici è un polmone...<br><br>Ciao<br><br>Gian-marco
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Ciao Fabrizio,<br>dato che sono proprio un cane a disegnare ho chiamato il mio amico ingegnere della Solahart e mi sono fatto mandare un disegno del sistema conil kit montato. Contrariamente a quanto avevo detto prima soltanto i pannelli si svuotano e non l'intercapedine del serbatoio. Questo perché raggiunti i 90°C si chiude la valvola termostatica sulla mandata del circuito primario per cui solo il glicole dei pannelli continua a riscaldarsi. Quando arrivai 100°C la pressione del vapore lo fa uscire dal foro in basso a destra e risalire verso il serbatoio (o polmone) fino a svuotare del tutto i pannelli. Quando poi la T° scende il glicole torna nei pannelli.<br>Spero questa volta di essermi spiegato bene. (altrimenti consultate un professionista <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ab4f11581f87080db4b9a033b772c98.gif" alt=":P"> !<br>Ciao.<br><br>Gian-marco<br><br>Non so se ho capito come si fa per mettere l'immagine sul forum ma ci provo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/25230d2881cfdb5751d9680877d65b85.gif" alt=":blink:"><br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7492bb20735a5e6cf0bde23625a6dc2d.png" alt="image"><br><a href="http://g.imageshack.us/g.php?h=526&i=immaginetstopns7.png" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e642db4d59d7d6147c69247fedffea8f.jpg" alt="image"></a>
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<br><br>Questo e' un forum di appassionati, non si puo' tutte le volte andare a chiedere al rappresentante di zona come funziona una cosa<br><br>- - -<br><br>Hai pienamente ragione, ma io sono uno degli N collaboratori di Accomandita, distr.solahart, non posso permettermi di scannerizzare e mettere su un forum, per quanto tematico ed interessante che sia, uno schema di u prodotto sviluppato da un team dedicato di professionisti.<br>E quindi il mio consiglio, espresso in maniera forse errata, era di chiamare un tecnico perche' avrebbe potuto portare il catalogo e spiegare faccia a faccia il funzionamento, andrei io a casa sua ma e' fuori dalla mia zona commerciale .<br><br>Cmq con il disegno postato nel msg qui sopra da gian.marco, e con la sua egregia spiegazione, il funzionamento dovrebbe essere chiaro. Diciamo che il serbatoietto aggiuntivo serve a compensare e a far sfogare l'eccesso di pressione del liquido, e poi si risvuota naturalmente.<br>Il suo grande vantaggio e' che anch'esso e a "circolazione naturale" , quindi senza motorini o pompe o altri accessori energivori e soggetti a movimenti e guasti, facendo rimanere intatte quindi le caratteristiche di "manutenzione quasi assente" , che sono le caratteristice vincenti dei sistemi a CN in generale.<br><br>Questo per come lo intendo io, ma potrei sbagliarmi, comunque domattina ho 3 sopralluoghi da fare, vedro' di rispolverare ben bene le spiegazioni ai possibili clienti, di modo che poi potro' postare eventualmente risposte chiarificatrici.<br><br>Buon weekend,<br>Andrea PortaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 14/9/2007, 17:49)</div><div id="quote" align="left">Contrariamente a quanto avevo detto prima soltanto i pannelli si svuotano e non l'intercapedine del serbatoio. Questo perché raggiunti i 90°C si chiude la valvola termostatica sulla mandata del circuito primario per cui solo il glicole dei pannelli continua a riscaldarsi.</div></div><br>Ora e' molto piu' chiaro.... prima non si era parlato della termostatica che e' la chiave di questo sistema.<br><br>La soluzione e' interessante tuttavia un sistema simile sarebbe molto piu' stabile se non avesse un fluido glicolato ma semplice acqua... ( per esempio in installazioni in zone temperate sarebbe attuabile ).<br><br>Questo perche' il fluido che rimane nei pannelli puo superare comunque i 130 gradi e creare qualche problema alla stabilita chimica dello stesso.<br>Vero e' che la quantita vaporizzata nei pannelli e' molto contenuta, tuttavia la ricondensazione del fluido nel polmone ne causa un ricambio continuo con il fluido vaporizzato.<br><br>Questo perche la P nel polmone e' uguale a quella nei pannelli e quindi per peso credo che ci sia un rimescolamento tra la fase liquida sopra e quella gassosa sotto.<br>Questo a prima vista... ma potrei anche ignorare qualche altro particolare non ancora spiegato.<br><br>A presto,<br>Fabrizio.<br><br><br><br><br><br><br><b r>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 14/9/2007, 21:08)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian-marco @ 14/9/2007, 17:49)</div><div id="quote" align="left">Contrariamente a quanto avevo detto prima soltanto i pannelli si svuotano e non l'intercapedine del serbatoio. Questo perché raggiunti i 90°C si chiude la valvola termostatica sulla mandata del circuito primario per cui solo il glicole dei pannelli continua a riscaldarsi.</div></div><br>Ora e' molto piu' chiaro.... prima non si era parlato della termostatica che e' la chiave di questo sistema.<br><br>La soluzione e' interessante tuttavia un sistema simile sarebbe molto piu' stabile se non avesse un fluido glicolato ma semplice acqua... ( per esempio in installazioni in zone temperate sarebbe attuabile ).<br><br>Questo perche' il fluido che rimane nei pannelli puo superare comunque i 130 gradi e creare qualche problema alla stabilita chimica dello stesso.<br>Vero e' che la quantita vaporizzata nei pannelli e' molto contenuta, tuttavia la ricondensazione del fluido nel polmone ne causa un ricambio continuo con il fluido vaporizzato.<br><br>Questo perche la P nel polmone e' uguale a quella nei pannelli e quindi per peso credo che ci sia un rimescolamento tra la fase liquida sopra e quella gassosa sotto.<br>Questo a prima vista... ma potrei anche ignorare qualche altro particolare non ancora spiegato.<br><br>A presto,<br>Fabrizio.</div></div><br>Ciao Fabrizio,<br><br>per quello che so la superficie di scambio liquido-vapore si trova di norma nel tubo in prossimità del raccordo collegamento serbatoio. Essendo un tubo da 1/2 pollice è molto ridotta. Inoltre il vapore è costituito principalmente da vapor d'acqua poiché il glicole ha un T° di ebollizione superiore a quella dell'acqua (però non chiedermi il diagramma di stato della miscela, che non ce l'ho <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a9e7ca4bd5a61177e8777aaedeed8b29.gif" alt=""> ) per cui la miscela non si degrada.<br>Comunque, per le zone in cui non si scende mai sotto zero ( e in Italia ce ne sono diverse), l'uso del glicole è forse inutile anche se, così mi era stato detto, oltre la protezione contro il gelo (funzione principale) il glicole avrebbe anche una funzione di miglioramento della protezione anti corrosione.<br>Ciao,<br><br>Gian-marco<br>
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<br>Ma questi Solahart funzionano e rendono bene o no?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<br>Ma allora funzionano bene o no?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 1/1/2008, 11:31)</div><div id="quote" align="left">Ma allora funzionano bene o no?</div></div><br>io son di parte perche' lavoro per la Solahart, ma se circa la meta' dei sistemi installati in Italia e' di questa marca, se guardi l'ultimo numero di Sun & wind Energy c'e' un dossier su tutti i produttori mondiali di pannelli solari termici, dai numeri e dai commenti si evince che la Solahart si piazza "orientativamente " al top di gamma su scala mondiale.<br>Le varie certificazioni, il Solar keymark, le garanzie di 15 anni, la presenza sul mercato italiano da 50 anni dell'Accomandita, i tecnici ovunque in Italia e l'assistenza nel giro di 24 ore etc contribuiscono a mantenere questo alto standard qualitativo mondiale di pari livello anche in Italia.<br><br>Il nostro installatore lo ha a casa sua da ca. 17 anni, e se ancora li installa un perche' c'e' , secondo me.<br><br>Saluti,<br>Andrea<br><br><br><br>TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]
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<br><br>Ottime informazioni grazie!Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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X Andrea P.<br>Vista la tua esperienza Solahart,vorrei chiederti se sai che temperatura si ottiene nel boiler in questo periodo,ad esempio,mod. 222kf inclinazione 30° esposizione sud o sud-ovest.So che ci sono tanti parametri da considerare,ma è solo per avere un'idea del loro rendimento da chi ha esperienza diretta. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9c15cc2a78c1b22d8271ec6460de67d0.gif" alt=""><br>ciao.<br><br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SolarB @ 2/1/2008, 22:39)</div><div id="quote" align="left">X Andrea P.<br>Vista la tua esperienza Solahart,vorrei chiederti se sai che temperatura si ottiene nel boiler in questo periodo,ad esempio,mod. 222kf inclinazione 30° esposizione sud o sud-ovest.So che ci sono tanti parametri da considerare,ma è solo per avere un'idea del loro rendimento da chi ha esperienza diretta. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8961e5a7f4cbfcc932528b65068bc206.gif" alt=""><br>ciao.</div></div><br>se vuoi la temperatura misurata adesso , non lo so perche' non avendo tetti miei non ho impianti da poter visionare subito.<br>potrei recuperare delle informazioni di media, ma come ben hai scritto e' un parametro che da solo non dice nulla.<br><br>Saluti,<br>AndreaTUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
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Salve a tutti....ho un quesito da farvi....<br>Ho trovato un impianto Solahart da 300 litri doppio pannello usato da installare sopra tetto.<br>L'impianto sembra in buone condizioni, anche se bisognerebbe verificare lo stato interno del bollitore.<br>Viene venduto a 1200 euro ed ha 5/6 anni.<br>Secondo voi è un prezzo ragionevole?<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (andreaporta @ 7/1/2008, 14:37)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SolarB @ 2/1/2008, 22:39)</div><div id="quote" align="left">X Andrea P.<br>Vista la tua esperienza Solahart,vorrei chiederti se sai che temperatura si ottiene nel boiler in questo periodo,ad esempio,mod. 222kf inclinazione 30° esposizione sud o sud-ovest.So che ci sono tanti parametri da considerare,ma è solo per avere un'idea del loro rendimento da chi ha esperienza diretta. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a31cdcb8ce35a1c47c118e39305dd4e0.gif" alt=""><br>ciao.</div></div><br>se vuoi la temperatura misurata adesso , non lo so perche' non avendo tetti miei non ho impianti da poter visionare subito.<br>potrei recuperare delle informazioni di media, ma come ben hai scritto e' un parametro che da solo non dice nulla.<br><br>Saluti,<br>Andrea</div></div><br>Ci fai sapere in quelle condizioni che temperatura raggiunge d'inverno?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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ma chi chiedo meglio i pani solahart o i tubi sottovuoto?<br><br>avete dati di confronto?<br><br>Risposte?<br><br><span class="edit">Edited by diegodi - 10/1/2008, 19:35</span>Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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