Curiosità su processi chimici (seri e meno seri)

[Franco52]

vetro liquido spray

Spray-on miracle could revolutionise manufacturing - Science, News - The Independent

[Franco52]

Arriva il "vetro liquido" contro virus e polvere - Repubblica.it

[Franco52]

Ozono

Semplice generatore di ozono:

[Franco52]

Sapone da bucato

Far da se il sapone da bucato di una volta che dava agli indumenti un odore inconfondibile:

[Franco52]

Doratura

Un piccolo impianto per la doratura:

[Franco52]

Specchi far da sè

Far da sè gli specchi:

[Franco52]

Progetto fornace multifunzione

Una fornace per l'arrangista esigente:

[Franco52]

accumulatori di plastica

The end of the battery: British invent material that looks like plastic but can store electricity | Mail Online

Sembra facilissimo da costruire:
due strati di fibra di carbonio con in mezzo uno strato di fibra di vetro,
coperta con resina conduttiva.
Chi se la sente di costruirla?

[Franco52]

Estrattore di Soxlet

Una buona trattazione su questo apparecchio:

[Franco52]

Scusate, aggiungo gli allegati:

[Franco52]

Pila elettrica

Elettrochimica della pila voltaica:

[Franco52]

gazometro

Per conservare i gas di reazione:

[Franco52]

gomma pane

Dal succo delle erbe con un pò di candeggina:

[Franco52]

Pila Grenet

Come far da sè una pila Grenet:

[primus71]

ma tu hai fatto qualcosa?

ciao

[Franco52]

Che importanza ha che io abbia fatto o meno delle cose.
Questo topic è dedicato a tutti quelli che vogliono riappropriarsi della chimica che ci è stata tolta dalle multinazionali,
ma questo vale anche per l'energetica, per la fisica, per la biologia, ecc.
Questi signori non vogliono che noi ci ricaviamo la possibilità di fare da soli.
.....se poi vuoi fare insieme a me un esperimento di distillazione secca del legno, ci possiamo mettere d'accordo.
L'importante è che vengano gettate le basi di una nuova chimica che si presume derivi dall'antica alchimia misterica (ed insieme al rinnovamento materiale ci deve essere quello altrettanto importante che è lo spirituale in noi)

[primus71]

Che importanza ha che io abbia fatto o meno delle cose.

quindi non hai fatto niente...

certo, meglio fabbricare la candeggina rischiando di far esplodere la casa che comprarla a 50 centesimi al litro

ciao

[Franco52]

Infatti, non vale la pena di continuare......

[Franco52]

Continuerò solo se lo richiederanno almeno 5 lettori più uno degli amministratori.
D'altra parte il più è fatto e se avete capito il meccanismo, potete andare avanti da soli.

[giopi-areand]

Caro Franco52,non mollare, io leggo sempre le tue inserzioni le trovo istruttive ed interessanti,già da ragazzo acquistavo quelle riviste.Purtroppo i disfattisti li troverai sempre,non sanno come far
trascorrere il tempo,ma non sanno fare niente di costruttivo.
Lo sappiamo tutti che la candeggina, costa meno comperandola,
ma conoscere il processo è sempre interessante,senza sfogliare
coplicati libri di chimica.Certa gente non deve vincere!
Saluti.

[lorenz1955]

Continuerò solo se lo richiederanno almeno 5 lettori più uno degli amministratori.
D'altra parte il più è fatto e se avete capito il meccanismo, potete andare avanti da soli.

Carissimo Franco52,
ho smesso di scrivere su questo forum..proprio per questi quattro ..esauriti...come le pile..che altro non sanno fare che scrivere e sminuire il lavoro altrui.
Questo post lo scrivo ,perchè sono con te,e fai come Amatore Sciesa.....NON TI CURAR DI LOR ..MA GUARDA..E..PASSA.
Io,invece,testardo piu' di loro,in questo momento sono diventato una star..non c'è giornale o rivista..italiano ed internazionale..che non parli di me..Si è scomodato pure il " The SUN ",immagina il piu' prestigioso quotidiano inglese...
Ti inviero' il link per MP,tanto a questi che vuoi che importi se una autovettura di grossa cilindrata è meno inquinante della piu' piccola di questo universo dell'auto.
Loro devono solo scrivere........capisci benissimo cosa.
Cordialita'

[primus71]

[COLOR="Blue"][B]

Carissimo Franco52,
ho smesso di scrivere su questo forum..proprio per questi quattro ..esauriti...come le pile..che altro non sanno fare che scrivere e sminuire il lavoro altrui.

invece di chiacchere,
qualcosa di concreto?

ciao

[lorenz1955]

Note di Moderazione: mi vedo costretto ad eliminare il testo perchè potenzialmente contrario alla regola n. 3, approfondimento C (+ regola 1...). Lascio solo il contenuto informativo, ovvero il collegamento/link Con ciò Vi esorto... - > TUTTI < - ... a rimanere su questioni scientifiche, piuttosto che arroccati su punti di vista che, da una parte o dall'altra, potrebbero non essere così scontate

http://www.thesun.co.uk/sol/homepage...er-on-tap.html



http://www.facebook.com/pages/Nissan...e/193619767427

http://www.tyrepress.com/News/1/18143.html

Se vuoi leggere le prove di emissione certificate dalla motorizzazione dovrai venire a piedi da me.

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Ulteriore messaggio del 19-02-2010, 21:59

xxxxxx,
te ne aggiungo un'altro di link,
caso mai dovesse esserti sfuggito.....

Nissan 370Z Hydro - Marangoni Tyre | Facebook

Questa è la rassegna della stampa che ha parlato del mio lavoro..!!!!!!!!.......xxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxx

[gordini-motori]

si condivido in pieno, le chiacchere non portano da nessuna parte, ma in italia negli ultimi trenta anni hanno partorito solo di questi rompi, che anno sempre una scusa sui loro misfatti, comunque per franco io non sono un chimico e non lo sarò mai ma continua nel divulgare informazioni, a mio figlio ti ha anche usato per un processo semplice per la scuola, ma non so quale era,saluti

[Franco52]

Pila di Volta

La pila di Volta sembra secondo alcuni non avere una spiegazione elettrolitica. Su Wikipedia si parla di pila che usano elettrodi inossidabili come il silicio monocristallino e la grafite o la ferrite:

Pila di Volta - Wikipedia


Mentre il Professor Gaeta parla di una funzione elettrostatica:

Nei trattati tecnici ottocenteschi, nonché in quelli successivi, sono descritte innumerevoli pile: Bunsen, Grove, Wollaston, Novellucci, Minotto, Magrini, Manuelli, Smee, Daniell e infinite altre. Non si trovano però la pila Zamboni la pila De Luc e neanche, si badi, la pila Volta.
Queste tre pile infatti, non essendo di tipo elettrodinamico o “galvanico” , bensì di tipo “elettrostatico”, non hanno avuto nessuna applicazione industriale. Per esplicita ammissione, anzi con vanto dei rispettivi autori furono presentate come “perpetue” e servirono solo per suscitare meraviglia, per costruire qualche gadget (campanelli di De Luc e orologi di Zamboni) e per creare o consolidare fama e prestigio – sproporzionato agli effettivi meriti – di Alessandro Volta.
Per essere ancora più chiaro, e mi rivolgo in primis a quell’amico frettoloso che, pensando che io fossi sceso, sono sue parole, “al livello di Zamboni”, commiserandomi, mi ha tolto il saluto, devo correggere l’ultima frase della News precedente: l’archetipo di pila elettrostatica non è la pila di Zamboni, ma quella di Volta, enormemente più nota e forse, nel suo genere, più efficace.
È risaputo, tra gli addetti ai lavori, che Volta era alquanto digiuno di matematica e di chimica (non prestò, per esempio, alcuna attenzione all’elettrolisi dell’acqua) e che molti scienziati autentici, come Beccaria, Galvani, Biot, Spallanzani (e forse anche De Luc), sostennero che egli non seppe intendere la vera teoria degli strumenti che inventava. Tra infiniti ripensamenti (Volta prima maniera, Volta seconda maniera, conduttori di prima classe, di seconda classe, ecc.) e teorie capziosissime lo scienziato comasco pensava che la sua pila fosse un apparato “elettromotore”, mentre si sa che la vera forza elettromotrice non viene “dal” contatto dei metalli – e neanche “dal” vetro (Electricity from glass) – bensì dall’energia chimica o da quella “meccanica” necessaria per ruotare il disco dei generatori elettrostatici, ad esempio quello di Beccaria
Lo specifico della pila di Volta, si badi, non era quello di erogare una “corrente continua”, ma di dare scosse a volontà e senza la necessità di alzare ogni volta lo scudo dell’elettroforo, come si evince anche dalla celebre tavola coeva (1801) presentata. È questo l’“effetto Volta” che, a mio giudizio, ha sommo diritto di cittadinanza scientifica e che va investigato, senza cercare ad ogni costo – come hanno fatto (e fanno), arrampicandosi sugli specchi, schiere di fisici e storici della scienza – di affrancare la pila di Volta dalla sua matrice elettrostatica e dall’insopprimibile ruolo della terra. Bisogna cercare di capire, sulla scorta di Beccaria, come fa quella sfilza di rondelle inumidite a “captare” (e forse poi a “raddrizzare”) l’inesauribile energia atmosferica nella “ricarica” automatica successiva ad ogni “scarica”.
Probabilmente lumi potranno venire dalle ricerche sull’infrarosso, che partendo da Melloni, pare che stiano passando anche per Zamboni.

[gordini-motori]

OPSSS quest mi giunge nuova ai miei tempi a scuola la definivano una corrente galvanica se non ricordo male adesso sono curioso, saluti a te

[amir]

Dài Franco52, non mollare, pure che ogni tanto ci scorniamo però ogni tanto qualcosa di interessante (per me) ce la trovo.

amir

[amir]

Bisogna cercare di capire, sulla scorta di Beccaria, come fa quella sfilza di rondelle inumidite a “captare” (e forse poi a “raddrizzare”) l’inesauribile energia atmosferica nella “ricarica” automatica successiva ad ogni “scarica”...

questo professor Gaeta invece dovrebbe stare ai Piombi a insegnare la ginnastica ai ragni

[tecnonick]

bè però qualcosa di interessante c'è, ovvero: se prendiamo una lastra di zinco, una di grafite, e un panno in cotone imbevuto di naoh o di koh inserito tra le due, e sigilliamo il tutto ermeticamente, abbiamo una tensione di circa 1,2 volt. Ora, non essendoci ossigeno per creare quella reazione che permette di far scorrere corrente, perchè ho sempre corrente? vero che è poca, si parla 20uA per centimetro quadro, però c'è, se questa corrente è dovuta all'ossigeno che ossida lo zinco, da dove arriva questo ossigeno? tra l'altro si parla di grafite, non carbone attivo, perchè in quel caso potrei dire che il carbone attivo contiene aria che poco a poco cede l'ossigeno, ma non è questo caso. E in effetti, una volta scarica la "pila", basta attendere un pò di tempo per far si che la pila sia ancora carica.

[primus71]

per l'ossidazione non è sempre necessario l'ossigeno, anzi

ciao