Sia ben chiaro che queste schede sono indicative ed andrebbero approfondite.
Per il momento volevo far notare le potenzialità di certe reazioni chimiche che collegate l'una con l'altra, e guardate che c'è ancora parecchio altro, possono dare l'autosufficienza almeno per un vasto numero di persone.
Io sono partito anni fa con la colonizzazione dello spazio e la relativa tecnica di produzione di risirse in situ nei vari pianeti del sistema solare.
Sulla Luna per esempio c'è la regolite, che può essere benissimo sostituita dalla farina di basalto, dalla quale possono essere ricavate tutta una serie di sostanze, compreso l'Elio3, avendo una macchina con imput di polvere lunare e un output di metalli, ossidi, composti, gas, ecc.
Tornando a noi, anche inquadrandoci nella filosofia del forum che, credo, punti sull'autosufficienza energetica, dobbiamo creare una specie di chimica alternativa, lontana dai grandi impianti industriali e più vicina all'Atanor dell'alchimista.
Il Bicarbonato di sodio, il sale, la sabbia, il vetro riciclato, sono tutte cose che tutti possono avere a basso prezzo e dalle quale possono ricavare altri prodotti utili per la casa, tra cui anche combustibili come acetilene e idrogeno o carbone. Basta tornare un pò alle origini delle ricerche chimiche e metterci le dovute innovazioni.
Per Gattmes
Esiste il saldatore a idrogeno atomico che viene alimentato da idrogeno e innescato con un arco elettrico.
Credo che in questo caso la ricombinazione dell'idrogeno atomico sia immediata, cioè l'aro elettrico scinde l'idrogeno H2 in H1 e H1, questo a sua volta si ricombina subito in idrogeno H2 emettendo una grande quantità di calore.
Per il momento volevo far notare le potenzialità di certe reazioni chimiche che collegate l'una con l'altra, e guardate che c'è ancora parecchio altro, possono dare l'autosufficienza almeno per un vasto numero di persone.
Io sono partito anni fa con la colonizzazione dello spazio e la relativa tecnica di produzione di risirse in situ nei vari pianeti del sistema solare.
Sulla Luna per esempio c'è la regolite, che può essere benissimo sostituita dalla farina di basalto, dalla quale possono essere ricavate tutta una serie di sostanze, compreso l'Elio3, avendo una macchina con imput di polvere lunare e un output di metalli, ossidi, composti, gas, ecc.
Tornando a noi, anche inquadrandoci nella filosofia del forum che, credo, punti sull'autosufficienza energetica, dobbiamo creare una specie di chimica alternativa, lontana dai grandi impianti industriali e più vicina all'Atanor dell'alchimista.
Il Bicarbonato di sodio, il sale, la sabbia, il vetro riciclato, sono tutte cose che tutti possono avere a basso prezzo e dalle quale possono ricavare altri prodotti utili per la casa, tra cui anche combustibili come acetilene e idrogeno o carbone. Basta tornare un pò alle origini delle ricerche chimiche e metterci le dovute innovazioni.
Per Gattmes
Esiste il saldatore a idrogeno atomico che viene alimentato da idrogeno e innescato con un arco elettrico.
Credo che in questo caso la ricombinazione dell'idrogeno atomico sia immediata, cioè l'aro elettrico scinde l'idrogeno H2 in H1 e H1, questo a sua volta si ricombina subito in idrogeno H2 emettendo una grande quantità di calore.
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