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l'Alchimia la madre di tutte le LERN

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  • #61
    Ciao BesselKn ben venuto in questa bella discussione, sei per caso andato col termometro a misurarla quella temperatura o è solo frutto di calcoli?

    Stando a Renzo Boscoli ad esempio, il sole sarebbe all'interno più freddo del previsto proprio perché al suo interno ci sarebbero delle trasmutazioni a bassa energia.

    http://www.lowenergytransmutations.o...enic-model.pdf
    "Non date da mangiare ai troll"
    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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    • #62
      Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
      Cancellata sto facendo passare i vari antiossidanti ma non sono ancora riuscito a trovare quello giusto, ciao.
      Bravissimo, dopo che li scorri tutti mi fai sapere.



      Ma se le trasmutazioni a bassa energia non sono riconosciute dalla scienza ufficiale quante probabilità hai di trovarlo tra gli antiossidanti oggi riconosciuti tali?

      R: 0%

      Angela

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      • #63
        Ciao Angela, e quindi non è una sostanza conosciuta?
        "Non date da mangiare ai troll"
        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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        • #64
          Dalla scienza è conosciuta come sostanza (ovviamente), ma non è riconosciuta e quindi usata come "pietra filosofale".
          (anzi è ritenuta di scarso, ma non nullo, valore commerciale)

          E' lo stesso esempio di quello che hai fatto tu! Quale medico darebbe il silicio al posto del calcio?
          Angela
          Ultima modifica di cancellata; 04-11-2011, 23:09.

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          • #65
            Caro Carloluna è che ogni tanto ho altro da fare..
            Evito di linkarti testi pro evuluzione, non credo che ce ne sia bisogno. Dopo tutto prima che la teoria fosse accettata ci son state lotte non da poco. Che anche oggi ci siano chi la osteggia è anche arcinoto (e non tutti sono di idee progressiste).
            Ma ragioniamo per assurdo. Non c'è l'evoluzione e allora? Su cosa ci basiamo? Come spieghiamo la varietà del mondo animale e vegetale che ci circonda?

            il lavoro Kevran continua a non essere verificato e questo non vuol dire che le LENR non possano esistere. Di certo non le vedo bene in sistemi biologici, ripeto come fa un enzima (che fa altri lavori) a concentrare i neutrini tra le piu sfuggenti particelle dell'universo?
            O dove vanno a finire tutti i sottoprodotti di reazione? Che so gamma e neutroni. Sai che bei danni fanno alle strutture biologiche.

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            • #66
              Caro Darwin.
              Forse le LENR (è indubitabile che esistono)ci stanno mostrando un mondo molto più
              fluido e imprevedibile di quello che pensavamo.La stessa catena cromosomica non è più l'immutabile struttura d'acciaio
              che ci avevano insegnato al liceo . Si muove ,è viva e cambia.In base a cosa?
              Io provo a dire in base alle esperienze individuali che a questo punto diventerebbero trasmissibili alla generazione futura. Forse è il caso di rivalutare anche il tanto vituperato Lamarck.
              da wiki:
              La teoria evoluzionista successiva ha abbandonato la teoria lamarckiana, soprattutto per quanto riguarda l'ereditarietà dei caratteri acquisiti: è ormai appurato che le mutazioni somatiche (che riguardano cioè il corpo) non si possono trasmettere ereditariamente, perché esse non intervengono sul patrimonio genetico dell'individuo che sarà poi trasmesso alla progenie. Tuttavia, gli ultimi studi sul citoplasma, sulla clonazione somatica riproduttiva nei mammiferi e sui citoplasti universali stanno dimostrando che tale teoria, contrariamente a quanto era stato ritenuto in precedenza, è integrabile in alcune sue parti con quella della selezione naturale del biologo inglese Charles Darwin (che era tra l'altro un estimatore di Lamarck).

              L'esperienza cosciente di un individuo influisce sulla produzione di ormoni sessuali(e le ghiandole secondo me sono la sede delle trasmutazioni) forse anche sul dna. Non so dove ho visto la foto di un gattino nato con un ben delineato numero a due cifre sulla fronte.La madre aveva dormito per mesi e partorito davanti ad uno scatolone con impressa quella cifra.Sarà anche un caso...

              Credo comunque che in qualche interstizio della ricerca universitaria ci sia qualche interesse a queste ipotesi.

              Riguardo a kervran anch'io non credo molto al ruolo dei neutrini, credo agli shock piezoelettrici.
              Sul tema prodotti di scarto delle reazioni non azzardo nessuna ipotesi.Non so neppure se nelle LENR da laboratorio
              sono stati riscontrati e in che quantità.

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              • #67
                Mi sa che siamo un poco OT con l'evoluzione.


                C'è sempre la terza ipotesi, la più incredibile, ma come tutte le cose incredibili, la più probabile.
                Potrebbe essere che ci abbiano portati e quindi siamo dentro quella cosa che noi solitamente chiamiamo "Zoo".
                La stessa cosa la faremo con il pianeta Marte...appena ne avremo la possibilità tecnica.
                Tra 50.000 anni gli abitanti di Marte non si ricorderanno che sono stati portati e non sono originari del pianeta.
                Angela
                Ultima modifica di cancellata; 05-11-2011, 19:04. Motivo: corretto errore

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                • #68
                  Giorgione

                  Ritornando alle LENR-alchimia voglio segnalare questa pagina sul grande pittore Giorgione:

                  Giorgione - La Tempesta, una remora e pietre che parlano


                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Giorgione_La_tempesta.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 250.1 KB 
ID: 1927485

                  Giorgione sembra facesse parte di un circolo alchemico veneziano:

                  Sembra accertata la presenza a Venezia di una società segreta di alchimisti, detta Voarchadumia, attiva tra il 1450 e il 1490. Una società che ha ramificazioni internazionali. Tra i membri illustri sir George Ripley, canonico britannico. Nel 1530 (nel 1478 secondo altre fonti), a Venezia, Johannes Augustinus Pantheus, sacerdote veneziano, pubblica un voluminoso trattato che ha lo stesso nome, Voarchadumia, l'oro dei due rossi o della cementificazione perfetta, dedicato al Doge Andrea Gritti

                  VOARCHADUMIA è composta da una parola Caldea che significa “Oro” e da una espressione Ebraica che significa “fuori dalle due Opere al Rosso” ovvero “ORO delle due cementazioni”. L’Opera è dedicata ai “Figli dei Saggi” cioè a coloro che “sanno leggere sotto la scorza”. Pantheus influenzerà anche l’Alchimista inglese John Dee (che annoterà l’opera del P.). J.Dee che verrà a Venezia è l’autore della “Monas Jerogliphica” in cui ricompare la stessa parola VOARCHADUMIA. Secondo Elemire Zolla lo stesso Giorgione faceva parte della Voarchadumia. Il Pantheus fa derivare l’origine della V. oltre che dagli antichi Caldei… anche dagli Indiani. Serge Hutin ipotizza che la Voarchadumia fosse una Società Segreta stabilita in origine a Venezia di stampo Rosicruciano e Tantrico. Per Arnold Waldstein “è certo che era in legame diretto con istruttori orientali e che possedevano manoscritti Alchemici Tibetani

                  In sintesi:il soldato è l'alchimista, la cingana è la materia prima, il bambino è il "mercurio nascente".
                  L'acqua è l'acqua dell'opera.L'uccello bianco sulle mura è una fenice simbolo della materia dissolta e fatta rivivere
                  dal lampo cioè dal fuoco elettrico o piezoelettrico o piroelettrico scatenato dalla materia prima

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                  • #69
                    Raimondo di sangro

                    Credo sia ben nota la figura di questo alchimista napoletano il quale nella cappella gentilizia dei principi di Sansevero
                    ci ha lasciato la testimonianza della sua opera nel Cristo velato:

                    Raimondo di Sangro

                    IL CRISTO VELATO



                    Nell'Archivio Notarile di Napoli è stato rinvenuto il contratto tra il Principe e Giuseppe Sammartino(1720-1793),scultore e artista famoso per la sua abilità.In questo contratto egli si impegna ad eseguire l'opera di una 'statua raffigurante Nostro Signore Morto al Naturale da porre situata nella cappella Gentilizia del Principe,cioè un Cristo Velato steso sopra un materasso che sta sopra un panneggio e appoggia la testa su due cuscini, apprè del medesimo vi stanno scolpiti una Corona di spine tre chiodi e una tenaglia"; il Principe si impegnava altresì di procurare il marmo e realizzare una "SINDONE,una tela tessuta la quale dovrà essere depositata sovra la scultura,dopo che il Principe l'haverà lavorata secondo sua propria creazione;e cioè una deposizione di strato minutioso di marmo composito in grana finissima sovrapposta al telo.Il quale strato di marmo dell'idea del sig. Principe,farà apparire per la sua finezza il sembiante di Nostro Signore dinotante come fosse scolpito di tutto con la statua".Il Sammartino si impegnava inoltre a ripulire detta 'Sindone'per renderla un tutt'uno con la statua stessa.E a non svelare a nessuno la 'maniera escogitata dal Principe per la Sindone ricovrente la statua". Viene concordato che l'intera opera sarebbe stata interamente attribuita al Sammartino.
                    Guardiamo con meraviglia questo capolavoro. Il Canova avrebbe pagato -per sua ammissione- qualsiasi prezzo per averlo, ma essa era invendibile. Il velo -quindi - NON E' DI MARMO bensì di STOFFA FINISSIMA,MARMORIZZATA CON UN PROCEDIMENTO ALCHEMICO DAL PRINCIPE,a tal punto da costituire un'unica opera con la scultura del Sammartino!

                    La studiosa Miccinelli avrebbe rintracciato il documento contenente la 'ricetta'per fabbricare questo 'marmo a velo'.
                    Significato dell'opera:siamo di fronte ad una iconologia 'geroglifica'che mostra il connubbio tra arte ed alchimia e ci pone vari interrogativi.
                    Viene messo in rilievo il talento al servizio della dottrina ermetica del Principe dè Sangro.Volendo realizzare una delle immagini più enigmatiche della simbologia cristiana,ovvero la Sindone,egli voleva richiamare la 'nuova veste di gloria'che avvolgerà il corpo risorto di coloro che riusciranno a trovare la perfezione nella 'pietra filosofale'? Nel Rosarium Philosophorum- infatti-è proprio l'immagine del Cristo,che risorge avvolto nel manto glorioso,a concludere la Grande Opera.

                    considerazioni:
                    Sono sicuro che si tratta di una LENR e credo che saprei ripeterla ma qua entriamo nel campo dei segreti industriali

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                    • #70
                      Elettroantichita'

                      Qualcuno mi ha ricordato (lo ringrazio...)che l'elettricità era conosciuta ben prima di Volta.
                      Mi sono ritornati alla mente questi due strani oggetti:

                      LA BATTERIA DI BAGHDAD




                      Una riproduzione della batteria di Baghdad scoperta nel 1936 Iraq. Si pensa sia in possesso del museo di Baghdad
                      Questi strani artefatti sono stati inizialmente scoperti nel 1936 durante uno scavo archeologico nel villaggio di Khuyut Rabbou’a che si trova a circa 20 miglia a sud est del centro della città moderna città di Baghdad e vicino l’Arco di Ctesifonte. Sono grandi 13 – 14 centimetri in altezza e contenevano un cilindro di rame nel quale vi era sospesa una barra di ferro. Nel dicembre del 1939, poco dopo l’inizio della seconda guerra mondiale un archeologo tedesco di nome Wilhelm Konig si imbatte in questi artefatti nel seminterrato del Museo Nazionale dell’Iraq. Riconobbe immediatamente la loro somiglianza con le batterie galvaniche e pubblicò un documento il quale suggerisce che questi dispositivi elettrici antichi potrebbero essere stati utilizzati per la galvanostegia per ricoprire ad esempio l’argento con l’oro.
                      E ‘in questo periodo che Adolf Hitler ha iniziato seriamente, se non in maniera eccentrica, il programma per studiare la tecnologia degli antichi.Films relativamente moderni come “I predatori dell’arca perduta”, sono basati su questa realtà oscura. Non esiste una spiegazione semplice per la batteria di Baghdad e, naturalmente, questo ha creato polemiche, dibattito e disaccordo nella comunità scientifica. Ricostruzioni di questo dispositivo hanno dimostrato che si può generare una corrente elettrica che varia tra i 0,4 e i 1,9 volt. Naturalmente, alcuni scienziati contestano queste affermazioni e sostengono che le ricostruzioni sono inesatte. (Questi scienziati amano fare opposizione- è l’equivalente scientifico di mettersi a discutere con l’insegnante di storia per assicurarsi che tutti gli altri alunni sappiano che sei ancora in classe.).
                      LE LAMPADE DI DENDERA
                      Uno dei rilievi raffiguranti le lampade di Dendera.
                      Scoperto nel Tempio di Hathor, Dendera, in Egitto.
                      Ci sono tre rilievi in pietra (incisioni), che si possono vedere nel Tempio di Hathor nel complesso archeologico di Dendera che si trova sulle rive del Nilo, a circa 300 miglia a sud del Cairo, in Egitto. Alcuni ricercatori sostengono che queste immagini ritraggono una antica forma di tecnologia o sistema elettrico di illuminazione. Gli egittologi che sostengono la tesi ufficiale contestano fortemente il fatto che ci possa essere qualcosa di strano nelle incisioni e continuano a sostenere che si tratti solo di mitologia egiziana e più in dettaglio della nascita mitologica del serpente da un fiore di loto. Tuttavia, uno sguardo da vicino all’immagine solleva alcuni punti interessanti e delle domande. Il fiore di loto è facilmente riconoscibile, ma la trave (o bulbo) è insolito. La radice del loto è insolitamente a forma di cavo e sembra connettersi a un dispositivo che assomiglia all’antica batteria di Baghdad (Che si riprenderà più avanti). Il pilastro ha un aspetto molto simile ad un isolante elettrico moderno tipico delle moderne linee elettriche e da questo dispositivo due braccia sostengono il bulbo/fascio. Il serpente è una rappresentazione del potere e dell’energia e abbandona il loto in maniera molto simile a dei filamenti allungati associati alla illuminazione industriale. I debunkers, sostengono che se fosse veramente un sistema di illuminazione dovremo averne una controparte reale. In effetti oggetti come le lampade scolpite non sono mai state trovate. Questo però, è un argomento fallace. Non è detto che un’oggetto perchè non ritrovato non sia mai esistito.

                      In effetti, appurato che l'elettricità era ben conosciuta dagli antichi,nulla ci vieta di pensare che la usassero
                      per operare delle LENR dato anche che erano i detentori del sapere alchemico.

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                      • #71
                        Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                        Alcuni ricercatori sostengono che queste immagini ritraggono una antica forma di tecnologia o sistema elettrico di illuminazione
                        A me, invece, sembra un tubo catodico. O anche un tubo di Crookes. Che gli Egizi avessero già sviluppato i monitor? O sapessero fare delle radiografie?
                        In fondo, nulla ci vieta di pensarlo, dato anche che erano i detentori del sapere alchemico.

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                        • #72
                          Ciao BesselKn.
                          Lo so che qui si brancola nel buio ed esplorare accostando arte scienza e non-scienza non è rigoroso
                          ma mi sembra che alcuni punti fermi nella notte ci siano:le LENR avvengono in apparati elettrolitici e non nei tubi catodici.
                          Gli egizi non conoscevano l'elettricità?Chi può affermarlo con sicurezza?Alcuni indizi sembrano deporre a favore dell'ipotesi contraria.Come diceva Popper non esiste una teoria vera ma una che spiega di più di un altra.

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                          • #73
                            The strange case of solar flares and radioactive elements

                            In questo interessante articolo si parla degli effetti dei neutrini sugli isotopi radioattivi, si è notato che in periodi di grande attività del sole i tempi di dimezzamento degli isotopi diminuiscono, forse è per questo che alcune reazioni di alchimia si facevano esponendo il preparato al sole per lunghi periodi.
                            ciao
                            "Non date da mangiare ai troll"
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                            • #74
                              Sulla sapienza degli antichi egizi si è parlato e sparlato a lungo. Vorrei solo far riflettere sulle eventuali cause che avrebbero portato a una involuzione, invece che a una evoluzione, dell'uso dell'elettricità nei secoli seguenti.

                              Mi sa che a interpretare i geroglifici qualcuno lavora d'eccessiva fantasia. Trovo una forzatura l'attribuzione a quel popolo, in quel tempo, di reazioni LENR sulla base di alcuni disegni rinvenuti.

                              ••••••••••••

                              Commenta


                              • #75
                                Ciao Nll.
                                Mi ripugna un pò entrare in un territtorio popolato da Indiana Jones,Dan Brown, Harry Potter
                                ma il principe Tutmosis( Mosè )portò dall'Egitto quello che sembra un potentissimo condensatore
                                che non faceva molta distinzione tra i buoni e i cattivi(chi la toccava senza i guanti moriva fulminato)
                                L'Arca dell'Alleanza

                                Faranno dunque un'arca di legno d'acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di altezza. La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro. Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: dueanelli su un lato e due anelli sull'altro. Farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. Introdurrai le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare l'arca con esse. Le stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte da lì. Nell'arca collocherai la Testimonianza che ti darò.
                                Farai il coperchio, o propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio. Fa' un cherubino ad una estremita ed un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità. I cherubini avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio. Porrai il coperchio sulla parte superiore dell'arca e collocherai nell'arca la Testimonianza che ti darò.
                                Io ti darò convegno appunto in quel luogo: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'arca della Testimonianza, ti darò i miei ordini riguardo agli Israeliti


                                Durante gli spostamenti, l'Arca era custodita sotto una tenda, la cui costruzione sarebbe stata guidata da Dio stesso. Sopra a questo santuario, una nuvola indicava la presenza del Signore, o con la sua assenza, la sua volontà di spostare l'accampamento degli Israeliti.
                                Nessuno, tranne gli eredi di Aronne (sacerdoti nominati da Dio) poteva toccare l'Arca, o avvicinarla, e ad essa si ricorreva per chiedere oracoli e previsioni.
                                Secondo la tradizione, questo oggetto avrebbe posseduto poteri straordinari: innanzitutto, chi la profanava veniva colpito da fulmini, e si racconta che sia stato grazie ad essa che le acque del Giordano si sarebbero separate per far passare gli Ebrei durante l'Esodo, e che le mura della città di Gerico, in Palestina, sarebbero crollate ("dopo che i sacerdoti portarono l'Arca in processione tutto intorno alle mura").


                                Riporto le tesi di Freud sulle origini del monoteismo

                                L'origine egiziana della religione ebraica è stata affermata da numerosi autori antichi e moderni.
                                Tra questi assume una certa importanza S. Freud perché nel suo libro "Mosè e il monoteismo" ricostruisce in un quadro d'insieme le vicende che hanno portato alla nascita del monoteismo ebraico a partire dal fallimento della riforma religiosa, volta a introdurre il monoteismo in Egitto, varata dal faraone Akhenaton.
                                Freud afferma che:
                                • Mosè era egiziano, probabilmente una persona vicinissima al Faraone Akhenaton, che ne aveva abbracciato le convinzioni religiose;
                                • Mosè dopo la morte di Akhenaton, in un clima di generale restaurazione dei vecchi culti pagani, ha deciso di lasciare l'Egitto con quanti restavano fedeli al culto di Aton e con alcune tribù semitiche che si trovavano nelle province che sotto il regno di Akhenaton erano sottoposte alla sua sfera di influenza e che tale esodo è stato probabilmente pacifico al contrario di quanto afferma la Bibbia;
                                • Mosè, despota autoritario, è stato ucciso da una rivolta;
                                • A Cades, la minoranza di origine egiziana che si rifaceva al culto di Aton e le tribù semitiche che si rifacevano al culto di Jhavè hanno dato vita ad una nuova religione, che fondeva i due culti, e ad un nuovo popolo.
                                Considerazioni: l'elite religiosa egiziana conosceva l'elettricità e ne faceva un uso sacrale.Deteneva anche il sapere alchemico che il dio Thoth le aveva insegnato.Un approfondimento sulle radici egiziane dell'alchimia sarebbe interessante.
                                Ultima modifica di CARLOLUNA; 09-11-2011, 05:30. Motivo: parzialmente illeggibile

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                                • #76
                                  Non è che confondi Noè con Mosè?

                                  Comunque mischi anche testi religiosi ufficiali, con quelli apocrifi e con rilievi storici, mettendoci insieme supposizioni di ricercatori e pseudo tali. Davvero difficile districarsi e trarne una qualche certezza, men ché meno dedurne che a quei tempi vi fosse davvero una tecnologia così avanzata che... non si sa per quale motivo non sia giunta ai giorni nostri, potenziata dalle nuove scoperte e applicazioni.

                                  ••••••••••••

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                                  • #77
                                    Tutmosis

                                    Rinnovo i saluti.
                                    Fai confusione tra "L’Arca" di Noè e "L’arca dell’Alleanza".Sto parlando della seconda.
                                    In quanto ai testi mi sono riferito solo alla Bibbia e a Sigmund Freud!

                                    Riporto un passo biblico che dimostra il potere elettrostatico dell'arca:

                                    Davide convocò tutto Israele, da Sicor d'Egitto fino al passo di Amat, per trasportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm. 6Davide con tutto Israele salì a Baala, in Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio, chiamata: Il Signore seduto sui cherubini. 7Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo; Uzza e Achio guidavano il carro. 8Davide e tutto Israele danzavano con tutte le forze davanti a Dio, cantando e suonando cetre, arpe, timpani, cembali e trombe. 9Giunti all'aia di Chidon, Uzza stese la mano per trattenere l'arca, perché i buoi la facevano barcollare. 10Ma l'ira del Signore divampò contro Uzza e lo colpì perché aveva steso la mano sull'arca. Così egli morì lì davanti a Dio. 11Davide si rattristò, perché il Signore era sceso con ira contro Uzza e chiamò quel luogo Perez-Uzza, nome ancora in uso.

                                    Riguardo a Freud:Mosè e il monoteismo(l'ultimo libro che scrisse)

                                    riguardo ad Akhenaton è argomento da egittologhi seri:
                                    Akhenaton - Wikipedia

                                    Le tecnologie nell'antichità erano in mano a degli iniziati che si sarebbero fatti uccidere
                                    piuttosto di rivelarli.Vedi i pitagorici che si fecero uccidere.....

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                                      Le tecnologie nell'antichità erano in mano a degli iniziati che si sarebbero fatti uccidere
                                      piuttosto di rivelarli
                                      .Vedi i pitagorici che si fecero uccidere
                                      Allora com'è che oggi conosciamo il teorema di Pitagora e la scala pitagorica? Senza contare tutto il filone filosofico, una sintesi del quale la si studia pure al liceo.

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                                      • #79
                                        Pitagora

                                        Al Moderatore.Stiamo andando fuori tema?
                                        Comunque sarà una piccola deviazione.
                                        Pitagora: Sulla sua morte i resoconti dei biografi non coincidono: essendo scoppiata una rivolta dei democratici contro il partito aristocratico pitagorico, la casa dove si erano riuniti gli esponenti più importanti della setta fu incendiata.
                                        Ma alcuni fuggiti furono presi perchè trovandosi davanti un campo di fave non lo attraversarono in diagonale(ipotenusa)
                                        ma percorrendo i lati cioè i cateti:un autosacrificio in onore al teorema di pitagora?il divieto pitagorico inerente alle fave?Sta di fatto che non vollero spiegarlo neanche sotto tortura.Avevano dei segreti e come iniziati preferirono la morte che rivelarli.A noi è arrivato un insegnamento molto edulcorato e scolastico .
                                        Solo al giorno d'oggi cominciamo a renderci conto delle relazioni tra il teorema , la sezione aurea, i numeri di fibonacci ,le leggi di keplero e le interazioni armoniche che permeano tutta la natura dal mega al micro compresi gli atomi.
                                        Cosa sappiamo della musica in Pitagora oltre al fatto che faceva vibrare una corda e che curava le malattie con certi accordi?Eppure dietro alla musica c'è una matematica sublime.
                                        L'argomento è troppo vasto e voglio limitarmi.Spero di averti convinto che conosciamo veramente poco dei segreti pitagorici.

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                                          Solo al giorno d'oggi cominciamo a renderci conto delle relazioni tra il teorema , la sezione aurea, i numeri di fibonacci ,le leggi di keplero
                                          Prego?
                                          Eppure dietro alla musica c'è una matematica sublime.
                                          Sì, ma nulla di così misterioso-ignoto da comprendere, così come quanto scritto sopra. Infatti ti bastano un testo di Analisi Matematica I e un altro di Fisica Generale I.

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                                          • #81
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                                            Il modello alfa esteso del. Dott. Monti
                                            molto interessante.
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • #82
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                                              Finalmente il modello alpha esteso for dummy con figure colorate!
                                              Ti ringrazio di cuore








                                              Ciao besselkn. di solito io saluto.


                                              Se bastassero un testo di Analisi Matematica I e un altro di Fisica Generale I. per capire la matematica sublime della musica allora avremmo capito come curare le malattie con gli accordi musicali come Pitagora.Cosa significa "prego?".Ti consiglio una ricerca autonoma con google su teorema di Pitagora, la sezione aurea, i numeri di fibonacci ,la musica delle sfere di keplero.
                                              E' interessantissimo(per una mente matematica)

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                                              • #83
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                                                di solito io saluto.
                                                Salutare a ogni post mi pare che appesantisca inutilmente la discussione. Pertanto io non saluto, ma questa non vuol esser una mancanza di rispetto.
                                                Se bastassero un testo di Analisi Matematica I e un altro di Fisica Generale I.

                                                Guarda, l'equazione alle differenze che genera i numeri di Fibonacci era programma del mio remoto esame di Analisi Matematica I.
                                                Per capire "la matematica della musica" ti basta un buon testo di acustica, consigliato magari nei varii corsi universitari di Acustica. Concordo che la matematica retrostante non sia semplice (equazioni differenziali parziali). Per cominciare, forse basta un libro di fisica del liceo, perché c'è il capitolo sull'acustica.

                                                La sezione aurea e il teorema di Pitagora ce li ho sul mio libro di algebra del biennio del liceo. Fa' tu...
                                                Il teorema di Pitagora, tra l'altro, era stato precedentemente scoperto in Mesopotamia e India...

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                                                • #84
                                                  Dai Bessel.Non nutro nessun tipo di animosità nei confronti dei tuoi contributi nè nego la capacità della fisica e della matematica moderne a spiegare il mondo.Dico solo che le leggi dell'ottava musicale si ripropongono a più livelli da quello planetario a quello della fisiologia o delle previsioni borsistiche(gann) o della fisica nucleare.Sono propenso a pensare che gli antichi conoscessero bene tali relazioni e le usassero operativamente.Non voglio impelagarmi in una discussione infinita su tali argomenti.Se ti va guarda questo bel video(ormai sai che mi piace l'arte) per capire cosa intendo.
                                                  Interessantissima anche la matematica vedica.

                                                  L'Armonia delle Sfere - i45002 - YouTube

                                                  con simpatia

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                                                  • #85
                                                    Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                                                    o delle previsioni borsistiche(gann)
                                                    Se operi in borsa seguendo il metodo di Gann hai le stesse probabilità di arricchirti che avresti comprando i numeri del lotto da Vanna Marchi.

                                                    ciao
                                                    Tersite
                                                    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                    • #86
                                                      DA: http://www.ricominciodazero.net/reserved_00004a.htm
                                                      William Delbert Gann
                                                      Siamo nel Texas,Usa, 6 Giugno 1878,qui nasce William Delbert Gann.Questo uomo, sconosciuto praticamente quasi a tutti(tranne quelli del settore),guadagnò qualcosa come 1000 milioni di dollari.E stiamo parlando di date che vanno dall'anno 1928 al 1940, fate i vostri conti su quanto poteva valere un milione di dollari nel 1928!
                                                      Quello che rende questo personaggio particolare e per certi versi molto affascinante(poi si capirà perchè) e che non ha guadagnato tutti quei soldi lanciando qualche prodotto, o mettendo su qualche azienda.
                                                      WD GANN e stato fra le varie cose uno speculatore di borsa, solo che la cosa bizzarra e che le sue previsioni erano azzeccate quasi per il 100%,una cosa impensabile.E come se "sapesse" dove andava il mercato finanziario.
                                                      Sembra che il suo sistema previsionale gli consentisse di prevedere con anni di anticipo non solo dove si dirigeva il mercato finanziario, ma anche eventi, guerre, numeri delle lotterie..ecc ecc
                                                      Nel 1908 Gann aprì due conti abilitati all'attività di trading. Nel primo versata la somma di $300, in un periodo di tre mesi li trasformò in 25. 000$. Il secondo conto cominciò con $130 e li fece diventare $12, 000 in 30 giorni.
                                                      Nel 1909 permise ad un reporter della rivista finanziaria The Ticker and Investment Digest di seguirlo mentre operava nella Borsa di New York. In quel mese il reporter attestò che delle 250 operazioni di borsa eseguite, circa il 95% risultarono vincenti, un risultato ritenuto praticamente impossibile. Gann dichiarava che questi risultati li ottenesse attraverso metodi esoterici che traevano ispirazione dalla Bibbia.
                                                      Nel 1912 Gann anticipò l'elezione di Woodrow Wilson e fu corretto nella previsione di ogni Presidente nell'epoca in cui visse.
                                                      Nel Marzo del 1918 Gann predisse con successo la fine della Prima Guerra Mondiale e l'abdicazione del Kaiser. La sua predizione fu riconosciuta dal Beaumont Journal, l' Houston Post, New York Hearald e altri giornali principali diedero risalto alle sua predizioni.
                                                      Nel Maggio del 1927 Gann pubblicò il libro Tunnel Thru the Air or Looking Back from 1940 al costo di $1.00, con l'intento di esporre in forma catalogata le sue scoperte, le quali sono state scritte in forma velata, utilizzando un linguaggio indiretto così che esse risultino nascoste nella storia trattata nel libro. Nel Tunnel Thru the Air Gann predisse lo scoppiò della II Guerra Mondiale e in particolare l'attacco che il Giappone sferrò agli Stati Uniti.
                                                      Nonostante il numero di corsi da lui tenuti, gli scritti e i libri che lui ha lasciato per insegnare agli altri i suoi metodi, nessuno è stato mai in grado di emulare i suoi risultati,e molti credono abbia nascosto la sua avanzata conoscenza in forma codificata nelle sue opere pubblicate.
                                                      Gann ha descritto il funzionamento interno del suo sistema come una "Legge della Vibrazione". Esso si basa su strutture geometriche e numeriche che governano la creazione e il movimento del fenomeno visibile nel caso delle strutture di prezzo.
                                                      Gann utilizzava anche l'astrologia per prevedere i prezzi. Sebbene Gann ha usato molte correlazioni astronomiche nel suo lavoro, in molti casi le sue interpretazioni di questi modelli cosmici differivano nettamente da quelle della astrologia tradizionale. Ha anche fornito altri dati astronomici, come le date di anniversario planetario, una previsione di rilievo mai vista prima. Ad esempio, il ribasso di 140 punti (il terzo più grande nella storia) l'8 Gennaio 1988 si è verificato quando Saturno è ritornato all'esatto grado nei cieli dove era stato il 24 Ottobre 1929, il famigerato Giovedi Nero!
                                                      Invece che assumere l'astrologia tradizionale come sua base di lavoro, Gann ha sviluppato nuovi astroindicatori che sono stati coerenti con il proprio sistema di numeri e angoli geometrici. Poiché egli fu un pensatore eclettico, soprattutto quando si trattava di matematica e di esoterismo, Gann è stato in grado di sintetizzare i principi di previsione del mercato da molti settori della scienza antica.

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                                                      • #87
                                                        Ad esempio, il ribasso di 140 punti (il terzo più grande nella storia) l'8 Gennaio 1988 si è verificato quando Saturno è ritornato all'esatto grado nei cieli dove era stato il 24 Ottobre 1929, il famigerato Giovedi Nero!
                                                        Facile fare previsioni dopo e soprattutto manipolare i dati a piacere.
                                                        In effetti l'esatta posizione di Saturno del 24 ottobre 1929 si è ripetuta anche il 9 dicembre 1958 (cosa è successo in borsa?) e, per l'esattezza, il 14 gennaio 1988. Ovvero 6 giorni dopo. In borsa sbagliare il timing di 6 giorni nei periodi critici vuol dire trovarsi in mutande.
                                                        Se vuoi trovare coincidenze con gli astri ne trovi quante ne vuoi, purtroppo scopri quali siano quelle fasulle solo dopo.
                                                        Se gli astri avessero a che fare con la borsa Margherita Hack sarebbe più ricca di Berlusconi.

                                                        Ciao
                                                        Tersite
                                                        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                        • #88
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                                                          A me interessa spiegare che una tale fortuna previsionale sembra avere attinenza con le leggi universali dell'ottava musicale.
                                                          Ad altri non sembra?Ahimè ...questa è la libertà del pensiero.

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                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                                                            A me interessa spiegare che una tale fortuna previsionale sembra avere attinenza con le leggi universali dell'ottava musicale.
                                                            A questo punto, tiriamo pure in ballo il paradosso del gatto imburrato, che mi pare c'entrare allo stesso modo dell'ottava musicale.
                                                            Ahimè ...questa è la libertà del pensiero.
                                                            Eh, già... Un pensiero unico (cioè il tuo, a quanto pare) semplificherebbe tutto, nevvero?

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                                                            • #90
                                                              Abiura

                                                              Abiuro ogni mia ipotesi e mi sottometto alle squisite confutazioni così ben articolate dei miei detrattori.

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