Bene... Però c'è da capire qualcosa... Nella mia ricerca che, oltre a fare girare l'effetto, la perturbo per capire, io uso molte staffe di ferro, ma non noto effetti di rallentamento del moto... non è come la relazione che stai esponendo, però penso che sia simile... cosa ne pensi ?
E allora se sostituisco le STAFFE di ferro (staffe ad L che di norma si acquistano per vincolare le strutture delle sedie) e che io USO, IMPIEGO e ADOPERO da prima del Propulsore.mov sino ad oggi e forse ancora... Se le sostituisco con Teflon quanto ci guadagno di energia sviluppata in più ? Carbonio meglio o peggio ? E Polistirene, Politene alimentare dite che sono simili o c'è di meglio ? Io noto da poco, però penso reale, che lo spazio dell'interazione ("campo utile") non risente del contorno, anche ferroso...
Mi sembra poi che c'è per ora solo un effetto di interazione tramite un motore primo elettrico e convenzionale, per un effetto che dice poco sul problema di ingegneria di costruire un motore primo a calamite e meccanica inerte, cioè partecipante a sostenere la DINAMICA, anche con ferromagnetismo. Mi sa che con il contributo corrente si va fuori tema e fuori strada molto di più sul percorso da seguire!
E poi vorrei propiro vedere, riscontrare, potere definire lo scostamento tra placcature al Neodimio con il potere variare la velocità del disco spinto dal motore elettrico... ma non c'è trattazione di questo ?
Ripeto che viene usato l'effetto di attrito con disco e calamite per certe cyclettes e tale sistema è solo meccanico... Per quanto invece riguarda il Magnetismo, la ferrite anisotropica sembra abbia le capacità che descrivi... subire elasticità di campo se si sottopone a interazioni di effetti... ha il campo magnetico permanente più malleabile, meno denso... che risente di forzature anche terminandosi...
L'interazione col Neodimio però è molto esagerata come densità... e a livello di qualche centimetro quadrato a me sembra che rimane capace di formare densità utile molto forte e diretta, lineare. Oppure accade ciò che dici a molti r.p.m. ma è da verificare... sicuramente il campo magnetico permanente del Neodimio può diventare a molta distanza come la ferrite... ma a distanza utile per me rimane diretto, e l'effetto che produce per attrito dovrebbe essere tale campo magnetico permanente che interagisce col materiale con il formare come un pettine tra la densità continua di campo magnetico permanente che effonde nel materiale... senza che nulla si strappi o si stiri... una misura o un effetto che ne fa capire un'altro, però dovrebbe evidenziare la realtà... ma come realizzarla ?
Per la grafica si tratta in realtà di linee di forza convenzionali, per descrivere un campo continuo DENSO, CONTINUO, è una struttura atomica con l'allineamento degli spin atomici...
Insomma, mi sa che basta l'interazione con le calamite, e molta semplicità, mentre invece per l'uso elettrico, di elettromagneti, c'è penso proprio quello che descrivi, e il resto, esattamente come viene esperesso dalla trattazione... dove sta ?
A monte di tutto e per il tema di questa lunga discussione però c'è da capire quanta energia occorre impiegare per attivare le elettrocalamite... proprio a partire da modellini... e se questa discussione sia un file di guida generico e che va a spasso nel contorno, oppure è in funzione del costruire, del tentare il motore primo a calamite, di tentare l'auto-sostentamento di un sistema a magneti permanenti e meccanica.
Io sto pensando allo sfasamento interno, cioè a variare il mio prossimo ritorno con i FluxGate, in modo da potere concludere le esperienze con il braccio del rotore non simmetrico ma al solito eccentrico, basato su angolo da definire tra 50° e 80° e ho deciso che la macchina di progetto la formo come un giradischi, sotto il volano che stabilizza, sopra il sistema progettato e da formare, rimanendo nello spazio di costruzione dei 30 cm cubi del fai da te cantiniero. La mia personale tolleranza di costruzione però sarà esagerata, sarà la prima mia realizzazione che tende alla perfezione... prima cosa trovare il diametro di costruzione e la distanza per superare il blocco... quanto devo stare interno... e inizialmente senza elastici... faccio come portare a ballare il sistema, lo accompagno con la mano... proprio per poi dirvi bene cosa è l'interazione inventore e sua costruzione mentre la forma. Formare qualche esperienza di misura sarebbe bello... e dato che non si ha il laboratorio giusto, va bene comunque anche il modello sopra, che è quello appunto per il freno elettromagnetico
Ciao
E allora se sostituisco le STAFFE di ferro (staffe ad L che di norma si acquistano per vincolare le strutture delle sedie) e che io USO, IMPIEGO e ADOPERO da prima del Propulsore.mov sino ad oggi e forse ancora... Se le sostituisco con Teflon quanto ci guadagno di energia sviluppata in più ? Carbonio meglio o peggio ? E Polistirene, Politene alimentare dite che sono simili o c'è di meglio ? Io noto da poco, però penso reale, che lo spazio dell'interazione ("campo utile") non risente del contorno, anche ferroso...
Mi sembra poi che c'è per ora solo un effetto di interazione tramite un motore primo elettrico e convenzionale, per un effetto che dice poco sul problema di ingegneria di costruire un motore primo a calamite e meccanica inerte, cioè partecipante a sostenere la DINAMICA, anche con ferromagnetismo. Mi sa che con il contributo corrente si va fuori tema e fuori strada molto di più sul percorso da seguire!
E poi vorrei propiro vedere, riscontrare, potere definire lo scostamento tra placcature al Neodimio con il potere variare la velocità del disco spinto dal motore elettrico... ma non c'è trattazione di questo ?
Ripeto che viene usato l'effetto di attrito con disco e calamite per certe cyclettes e tale sistema è solo meccanico... Per quanto invece riguarda il Magnetismo, la ferrite anisotropica sembra abbia le capacità che descrivi... subire elasticità di campo se si sottopone a interazioni di effetti... ha il campo magnetico permanente più malleabile, meno denso... che risente di forzature anche terminandosi...
L'interazione col Neodimio però è molto esagerata come densità... e a livello di qualche centimetro quadrato a me sembra che rimane capace di formare densità utile molto forte e diretta, lineare. Oppure accade ciò che dici a molti r.p.m. ma è da verificare... sicuramente il campo magnetico permanente del Neodimio può diventare a molta distanza come la ferrite... ma a distanza utile per me rimane diretto, e l'effetto che produce per attrito dovrebbe essere tale campo magnetico permanente che interagisce col materiale con il formare come un pettine tra la densità continua di campo magnetico permanente che effonde nel materiale... senza che nulla si strappi o si stiri... una misura o un effetto che ne fa capire un'altro, però dovrebbe evidenziare la realtà... ma come realizzarla ?
Per la grafica si tratta in realtà di linee di forza convenzionali, per descrivere un campo continuo DENSO, CONTINUO, è una struttura atomica con l'allineamento degli spin atomici...
Insomma, mi sa che basta l'interazione con le calamite, e molta semplicità, mentre invece per l'uso elettrico, di elettromagneti, c'è penso proprio quello che descrivi, e il resto, esattamente come viene esperesso dalla trattazione... dove sta ?
A monte di tutto e per il tema di questa lunga discussione però c'è da capire quanta energia occorre impiegare per attivare le elettrocalamite... proprio a partire da modellini... e se questa discussione sia un file di guida generico e che va a spasso nel contorno, oppure è in funzione del costruire, del tentare il motore primo a calamite, di tentare l'auto-sostentamento di un sistema a magneti permanenti e meccanica.
Io sto pensando allo sfasamento interno, cioè a variare il mio prossimo ritorno con i FluxGate, in modo da potere concludere le esperienze con il braccio del rotore non simmetrico ma al solito eccentrico, basato su angolo da definire tra 50° e 80° e ho deciso che la macchina di progetto la formo come un giradischi, sotto il volano che stabilizza, sopra il sistema progettato e da formare, rimanendo nello spazio di costruzione dei 30 cm cubi del fai da te cantiniero. La mia personale tolleranza di costruzione però sarà esagerata, sarà la prima mia realizzazione che tende alla perfezione... prima cosa trovare il diametro di costruzione e la distanza per superare il blocco... quanto devo stare interno... e inizialmente senza elastici... faccio come portare a ballare il sistema, lo accompagno con la mano... proprio per poi dirvi bene cosa è l'interazione inventore e sua costruzione mentre la forma. Formare qualche esperienza di misura sarebbe bello... e dato che non si ha il laboratorio giusto, va bene comunque anche il modello sopra, che è quello appunto per il freno elettromagnetico
Ciao
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