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Realizzazione motore magnetico

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  • Dunque la repulsione per uforobot è attirare e poi fare un salto quantistico per allontanare le due poverissime calamite di poverissima ricerca, cioè messe sul tavolo nude e crude in modo che si schiantino entrambe per attrazione. E questo anche similmente preparando una macchina sperimentale da università, dipartimento di ricerca. Immaginate il solito binario a slitta degli esperimenti di Fisica.I con la lezione dell'urto anelastico... si, per non rompere il Neodimio o ferrite un po' di gomma di protezione...
    Non troverete MAI l'urto con calamite, perché il modello esistente le NEGA oppure le usa impropriamente!

    impropriamente
    Ecco la composizione peggiore che si può realizzare con le calamite:
    Vengono poste ognuna su un carrello ad attrito minimo che appunto - per il modello irriducibile di uforobot - stanno in un loro campo d'attrazione e tendono ad attrarsi.

    uforobot è rimasto come sospeso nella sua bolla quantistica, non capisce ancora che a girarle si respingerebbero... cioè si allontanerebbero spontaneamente.

    uforobot intende fare allontanare le due calamite sotto tensione di campo d'attrazione, ok, questa è una ideona, però la macchina generatrice di tale effetto è il solito reattore quantistico, cioè è come andare al CERN, bussare e dire: scusi mi fa giocare con l'acceleratore di particelle ? E poi non c'è penso alcun teletrasporto di atomi DENSI come piombo, il Neodimio è non solo neodimio, non c'è solo il componente di tavola periodica, è un composto DENSO ed anche INDOTTO, è un FABBRICATO INDUSTRIALE.

    Per costruire un motore a calamite che esegua la produzione di forza motrice non c'è che prendere a modello uno dei tanti motori magnetici e costruirlo, in modo che giri e dia energia per spinta continua, anche poca. Se ciò non avviene si pensi a farla avvenire comunque sia, seguendo il COMPITO di studiare la Natura del caso calamita, del come si possa ottenere moto e spinta continua, in pratica, tramite una meccanica di supporto... e si dimostri se possibile di superare di gran lunga la mia personale ricerca, inventando altri sistemi, e costruendo galoppando meglio di me, che arranco molto e troppo lentamente, cioè anche me ne frego di lavorare, perché me lo merito.

    P.S. uforobot stai tranquillo, tra qualche tempo inizierò a valanga a dimostrare la spinta continua, un metodo tra forse molti altri, oppure unico, cioè senza schermature, oppure magnetismo permanente che friziona fra esso, con un altro modo di comporre si ottiene la liberazione del moto del rotore, come ho schematizzato sul canale youtube.

    Tale faccenda è semplicemente produrre la REPULSIONE, controllarla curvando a circonferenza piegata verso il centro, campo che trattiene spingendo in accelerazione centripeta più l'effetto giroscopio in chiusura, e poi per centrifuga il rotore torni dentro il campo di spinta. Tutto qui, semplice, estremamente naturale. 90% è il Propulsore.mov, 10% meccanica nuova, su misura.

    Insomma per ricordare il cartone animato: SI SCENDA da Uforobot e si vada a "zappare la terra", che è meglio, che si produce di più. Il mio personale "zappare la terra scendendo dal drone a comando umano " di adesso si chiama studio di analisi matematica e teoria dei numeri in funzione di calcolo niumerico, in modo che se mi abbasso nella discretizzazione poi SPERO [innalzarmi nel concreto]: cioè nella DESCRIZIONE di questo campo magnetico permanente dinamico vero, reale, replicabile, campo armonico campo di spinta continua in repulsione, che vi comunico da anni, e per risposta sempre ... no comment.

    Il motore a calamite è meglio costruirlo sulla terra, ed in povertà: quanto più povero ma intelligente tanto più replicabile.E' meglio costruirlo senza calcolare, seguendo un approccio di dimensionare a prove la composizione mediante calamite su parti meccaniche che rimangono inerti, che possano rispondere su questo posare le forze, e poi liberarle. E' insomma concludere il progetto Propulsore Ciclico, che essendo open source è libero, però chi è interessato deve COMPORRE la parte magnetica, deve trovare un rapporto di macchina che supporti ciò, le dimensioni delle parti meccaniche in funzione del magnetismo, e ciò non è semplice, ma per tentativi lo si può realizzare. E? UNA PRESA DI COSCIENZA MEDIANTE LA REALTA'. L'elasticità del sistema è anche parimenti semplice, si usano materiali dapprima poveri, perché nulla è sicuro sino a che non ci sarà una dimostrazione sulla quale porre l'ingegneria delle parti di macchina.

    Se si è intelligenti e caparbi, penso che ad esempio prendere altri modelli, studiarli bene, trovando metodi utili, cioè è da trovare una SPINTA CONTINUA, anche poca, il che non è semplice... cioè il Propulsore Ciclico è per me il meglio possibile... proprio perché il suo potenziale è di dare molta spinta continua sin dal primo giro, se si è così decisi, qualsiasi altro modello può avere la sua ricerca, la sua modificazione in funzione di disequilibrio totale di campo magnetico permanente in modo da spingere in continuità, vale a dire uscire dallo schema del lancio e smorzatura, fuggire via dal pendolo che poi si ferma penzolante, e giungere - finalmente - nell'ambiente di spinta continua, dapprima ad eccentrico, che gira in continuo con forza motrice; e poi se occorre a più spinte, a raffica di spinte, come dovrebbe essere con i sistemi a cilindro, però questi sistemi hanno per forza una frizione, un attrito dentro il sistema, un limite, forse non riescono a spingere producendo sufficiente forza motrice, oppure dimostrano che c'è un effetto dinamico all'interno di un sistema più complicato, la relazione a cilindri, che io ritengo ipotetica se non la modello personalmente, io ho modellato la relazione che pubblico (relazione ternaria) che è una repulsione che TRASPORTA il rotore, lo trasporta semplicemente, lo trasporta a gratis.

    Dunque con questi presupposti dapprima si prende un modello, mettiamo il V-Gate di tipo Calloway open source, cioè di tipo NIENTE o POCO... e per capire occorre andare a replicare un modello segreto, quello del paranoico [George Soukup] che è impossibile capire il suo modello reale, lo si deve ricercare da zero... e questo è per il 99% di quello che c'è sul web (fonte primaria) dove ad esempio il perendev dell'utente Gabriele di questo forum non ha un video, né foto, nulla, tranne il suo dire, cioè niente, assolutamente NIENTE e pure si fa fatica a comprendere il suo dire.

    Io reco la problematica del dimostrare, cioè io sebbene mi sono sporcato le mani - veramente - perché la ferrite sporca di nero mani e guanti, mi sono anche fatto male ai polpastrelli montando il propulsore di ricerca effetti anomali, che sono a 1 e non ci sono ancora 2 con stesso verso, io non dimostro perché è la vita, non sono pigro, non voglio impazzire... non desidero più fare paranoia, l'ultima mi è costata fatica, è tutto a canale youtube.

    IO HO SGOBBATO; ADESSO TOCCA A VOI, io dimostrerò quando mi pare e piace, ho dato i fondamenti, approfittate, toglietevi di torno idee strane, e per la relazione ternaria a presto, perché con quella concluderò, con quella ne sono sicuro al 200% (over unity di sicurezza) Mi pare che la geometria del Propulsore Ciclico sia VINCENTE, niente di meglio al mondo, niente di meglio da centinaia di anni,
    vinco io moralmente, idealmente sono ai sette-cieli, per l'umanità invece ho la depressione...

    A tutto si può guarire, vale a dire si deve dapprima girare le calamite in modo che si respingano, cioè: SNNS

    e avvicinarle al massimo per poi rilasciarne una, misurando con dinamometro la forza di spinta meccanica tipo molla elastica di compressione e gaussometro (
    http://it.wikipedia.org/wiki/Sonda_Hall) la spinta in misura scientifica.

    Dopo si deve pensare al modello NUOVO, quello a tre sorgenti cioè ad esempio tre parti polari Nord che interagiscono insieme, per la relazione utile, il fare da dinamica da statica, il fare muovere le calamite tipo spinta di repulsione ma con un certo TRASPORTO che è insomma, ripeto: DISEQUILIBRIO di campo magnetico permanente, solo questo, e basta e avanza.

    Con tale modello poi occorre la trasposizione in virtuale sia a livello si paragone con altre forze, che a livello di calcolo numerico che tende a simulare, anzi EMULARE la realtà vera, riproducibile.

    Meglio di così... lavorate un npo' voi cari, a risentirci a quando filmerò la costruzione su-misura, queela da ingegneria, per il Propulsore Ciclico.

    Per il fondamento reale di quanto dico rimane sempre questo video:
    http://www.youtube.com/watch?v=P3PfOPndTxI&list=UUUnlrZ7cTJRFcYCjTIO5hfg&index=41&feature=plcp
    notate la data... notate poi quanto siete rimasti indietro e persistete, ditemi la verità: PERCHE' ???

    ciclociao
    Ultima modifica di mostromagnetico; 04-11-2012, 14:08.

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    • Oggi sono stato impegnato a ritoccare ancora l'elasticità del braccio meccanico telescopico, che è il cuore del sistema, e deve essere esattamente corrispondente al sistema stesso, il Propulsore Ciclico che ho accennato nel canale video sul web, e che precede la TERZA stesura della relazione ternaria, la terza a mio carico, ne farò anche 30 o se sarà necessario, ma non penso proprio... la quale è valida per OGNI composizione, lo dimostra il vecchio fondamento, dove io vario apposta i TIPI, le forme di calamite, che sono li per evidenziare che ANCHE A CASO di scelte a caso di tipi di calamite, la relazione ternaria si può verificare sempre se e solo se LA SI RICERCA.

      Tale relazione agisce anche a comporre in lineare, oppure a curve a piacere. Io ne ho scelto una che poi andrò a costruire come so, come è stato il Propulsore.mov e la macchinetta di studio anomalie. Prenderò le calamite da questa macchinetta e inizierò la relazione ternaria in funzione di quello che ho messo a rotore da settimane, messo così per rendere una reazione come sarebbe col prototipo.

      L'esperienza di costruire l'elasticità con poco è la mia ricerca , il mio approccio all'ingegneria, e ripeto: è la mia filosofia scientifica che sta avendo momenti molto belli, dove imparo a prove e riprove quanta elasticità occorre. Poi inizierò a fare in modo di porre la parte statore con precisione ed accuratezza mediante prove e riprove, sino a formare la curvatura che rende questa esperienza vincente o con problemi di tipo che al rientro c'è disturbo, qualcosa che non ho pensato, ma COSA ??? per me c'è nessun problema.

      Beh, quello che so in sicurezza è che non può rientrare come parte, però COME SI VEDE nella approssimazione virtuale l'effetto è bellissimo. Il comportamento è completamente naturale tra il distacco dalla fine del percorso che rientra e il ritorno per centrifuga laddove le forze centripete proseguono a spingere il rotore per via del disequilibrio totale della mia invenzione. La relazione ternaria procede a diminuire le forze in modo che il rotore per cercare equilibrio se ne va per il verso di repulsione, che è e rimane per ora L'UNICO MODO per liberare il ciclo di spinte continue che produce forza motrice e moto continuo che si controlla mediante un freno... quello si che è da calcolare... è elettrotecnica.

      In questo caso - non avermi risposto, provvedo ora ricordare... sono storie di questi ultimi mesi - se a diametro 18 cm si sviluppi la circonferenza e il percorso del PRIMO giro è la misura che si rende col pigreco... ebbene la velocità iniziale del sistema è già buona, anzi OTTIMA e poi dal secondo giro in moto continuo non può fare che incrementare a dismisura, oppure ci sarà solo un problema di meccanica di macchina.

      P.S. per la prova in università, dipartimento di ricerca, si badi bene che la meccanica ad esempio di porre una rotellina all'apice del braccio meccanico, è un problemino... essa starebbe sotto ed un profilo apposito andrebbe a risolvere tale questione.

      La rotellina si appoggerebbe alla parte di macchina che chiude a curva che rientra a spirale, dove il rotore si appoggerebbe sempre per evidenziare l'effetto giroscopico inerziale, proprio per uno studio di inerzia da spinta di repulsione in sistema a disco

      Mentre sopra il rotore può stare a distanza di interfaccia utile, che ricordo se è troppo vicino non va bene, se è troppo distante la forza motrice diminuisce... per queste cose c'è Fisica.I e le formule aiutano se si fa correlazione tra realtà e calcolo. Chi desidera ricercare DEVE fare esperimento come è giusto e indispensabile in Fisica. Migliorate la mia ricerca, io ho speso questo tempo per CAPIRE, io sono stato come un fondamento teorico nuovo, ottenuto per esperienze e pensieri, tocca a voi proseguire (se e solo lo volete) ma io darò la fine ricerca comunque sia, sono indipendente, sono appunto libero di fare ciò che voglio.

      triciclociao

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      • Un centinaio di visualizzazioni del Propulsore Ciclico schematizzato e nemmeno un commento sulla sua realtà: cioè che il sistema schematizzato non esce repentino per centrifuga + elasticità

        Questo la dice lunga sull'OSSERVARE... dunque vi costringerò ad osservare, producendo un montaggio video di tutto il procedimento di costruzione, che parte dal riporre sul braccio meccanico minimale di una elasticità giusta, cioè sagomata e che risponda al sistema, e la costruzione del rimanente, passo a passo... uno statore alla volta... però per non annoiare montaggio video di riprese reali e così sarà, sempre per fare breve e bene... ah, se dovessi spiegare da cima a fondo la mia ricerca dovrei semplicemente copiarmi tutti i blog e metterli in ordine come fanno i giornalisti con le fonti sparse. Questo modo di fare lo sto ora formando con lo studio di Matematica, che ho da prendere pure questo passo a passo, ma ogni paragrafo capirlo completamente, e dove non lo sono capace fare in modo di capire, costringermi a capire, in modo da diventare più capace, in modo da sapere poi descrivere quello che maneggio e compongo.

        Intanto confermo l'arrangiarsi in fai-da-te-cantiniero: si, è possibile, in povertà di risorse ed in abbandono è persino possibile smontare un ombrello rotto, ricavando parti meccaniche, e così via, a costi zero e interesse a mille e più... però quale interesse mi spinge a finire questa ricerca ? Mi pare che ho scoperto un Propulsore capace di produrre forza motrice, ho ideato lo sblocco più bello del mondo, completamente alleato con la Natura del magnetismo permanente di meccanica e di Fisica di questo insieme, trovo tecniche come sto pubblicando sia per schematizzare alla lontana ma anche come sto per fare realizzare le FASI REALI, VERE, REPLICABILI, LIBERE, ECONOMICHE (per i modellini c'è davvero poca spesa, quasi niente).

        Perciò sto come tra le nuvole con un nirvana nella testa che mi fa ridere su quello che non si può dire, perché non è l'ora né il giorno. In effetti ho circa una settimana o più di studio da crollare ogni giorno, per studiare Matematica (è compreso raggruppare l'informazione e poi salvarla e dunque usare la tecnica di studiare, poi salvare i dati, riorganizzare archivi... oppure stare ore ed ore con SolidWorks e Working model, oppure Autodesk Inventor...
        ogni giorno fare il mestiere di altri, penso dell'officina progettuale davvero di Babbo Natale, e ogni giorno rimandare quello che se andasse via la corrente lo si può penso costruire in 3 giorni durante le ore di luce solare). Mi va così e come ora va la Natura del che tempo fa appunto è possibile che da un momento all'altro inizi la costruzione, basta solo ad esempio se desiderassi di tagliare il vaso per l'anello grande per iniziare lo studio sulle interazioni a \ / e il [tomi track closed]. Dovrei FINIRE quello che ci sta sopra, che ho filmato... dove sotto c'è il volano, e che come nel Propulsore.mov ci attaccherò lo stesso motorino a spazzole, che per dimostrare che il sistema lo TRASCINA... come ho eseguito in realtà con il Propulsore.mov

        Di questi motori a spazzole (cioè la loro meccanica, non si alimentano per niente) ce ne sono con forze d'attrito variabili... penso siano in funzione della dimensione industriale. Dunque questo
        motore a spazzole reso reversibile sarà l'alternatore su misura dimostrativo, così la si fa finita e io ho il Nirvana mentale, oppure ripeto un problema da risolvere, ma quale ??? non ne ho, non ne vedo... magari invece lo sto vedendo... si vedrà dal vero... PER QUESTO NON CALCOLO, non ora, ma da quando girerà di continuo in poi ci vorrà calcolo di Fisica Matematica per l'ottimizzazione di un sistema liberato... di un sistema che agisce in auto-sostentamento, un calcolo per appunto un alternatore su misura. Insomma oggi lo passo con le info e il software Derive e con tematiche da terza media. Ciao

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        • Ieri, (mentre che lo scaldabagno elettrico andava da 2 ore), ho toccato il filo di alimentazione dello stesso; ed ho scoperto che era leggermente caldo.
          Ho fatto una ricerca su wikipedia ed ho scoperto che il calore del filo "elettrico" è causato dall'effetto joule.


          Quindi, (se esiste resistenza elettrica), un filo elettrico produce calore quindi energia, secondo questa equazione.

          calore = R*I2

          Dove (R) è la resistenza del filo, (I) è la corrente elettrica che circola nel filo stesso.

          Visto che calore è anche energia, si potrebbe scrivere

          energia = R*I2
          ---------------------------
          Su wikipedia era anche scritto che la corrente elettrica produce anche magnetismo.

          Quindi dove c'è magnetismo c'è anche SICURAMENTE una corrente elettrica.

          Se l'ago di una bussola viene deviato in modo anomalo, posso essere certo che nelle vicinanze c'è una corrente elettrica.

          Effettivamente, avvicinando una bussola vicino al grosso cavo che alimenta il motorino di avviamento di una automobile, succede che l'ago della bussola è deviato in modo anomalo.
          Questo perché durante l'avviamento, in quel cavo passa una grossa corrente elettrica in continua.
          Invece nei conduttori elettrici casalinghi questo non si nota perché li la corrente è alternata e quindi la posizione di polo nord e sud è (sul lungo periodo di tempo) ambigua .
          -------------------

          Posso enunciare la seguente LEGGE di natura.
          La presenza di un campo magnetico costante indica certamente che da qualche parte c'è una corrente elettrica continua, (e se c'è resistenza elettrica), c'è anche sicuramente l'effetto joule con conseguente emissione di energia, (pardon emissione di calore).
          -------------------
          Sapevo che nella mia cantina impolverata avevo conservato da tanti anni un magnete permanente, quindi sono sceso in cantina per recuperare il magnete permanente.
          Nell'ambito del magnetismo il vecchio magnete funziona ancora benissimo infatti attira a se molti chiodi.
          Sicuramente esiste da qualche parte qualche corrente elettrica continua, infatti nel caso particolare del magnete permanente la corrente elettrica è rappresentata dal moto degli elettroni che orbitano intorno ai nuclei atomici di cui è composto il magnete.
          Gli atomi del magnete sono miliardi di milardi, ma siccome il caos dele orbite elettroniche non è totale, emerge un campo magnetico.
          Tale campo magnetico è causato dalla corrente elettrica degli elettroni che stanno orbitando intorno ai nuclei.
          ------------------
          Come già scritto sopra: nell'ambito del magnetismo, il vecchio magnete funziona ancora benissimo infatti attira a se molti chiodi.
          Ma
          Ma
          a toccarlo con le mani a momenti mi si congelava la mano.
          L'effetto joule dov'è ?
          Forse che madre natura si è dimenticata che la corrente elettrica produce anche un effetto joule ?

          o forse non c'è effetto joule perché non c'è resistenza elettrica ?

          Allora lo scadente ferraccio di cui è composta la calamita è un superconduttore costosissimo ?

          --------------------
          Sarebbe interessante mettere un pò di resistenza nel moto di quegli elettroni, cosi da potere pordurre energia.
          Ma forse se freno quegli elettroni, quelli cadrebbero nel nucleo !
          Tanto meglio !
          Se ci cadessero, avremmo a disposizione grande energia nucleare, molto più grande del misero effetto joule.

          In un modo o nell'altro, se ci fosse resisetnza elettrica sul moto degli elettroni apparteneenti ai nuclei di un magnete, sicuramente attingo grande energia.

          Forza !
          Mostromagnetico !
          Datti da fare per mettere un pò di resistenza sul moto di quegli elettroni.
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • Eh, cercare di condizionare gli elettroni, per come fare a piacimento non sarà molto semplice, molto naturale.

            La bussola è un sensore molto - troppo - sensibile, non è adatto per le ricerche usandolo da solo, però forse per le tue idee va anche bene. In particolare, la sensibilità a manipolare i magneti permanenti può produrre perfino disagio, come mal di testa (accade per persone molto sensibili ai campi di forza) oppure dipende dal giorno, dalla nostra vitalità... dalla temperatura della cantina... certe volte io sento freddo o caldo ma sono io, non sono i materiali.

            In pratica una calamita ha queste linee di forza con orientamento degli elettroni come sappiamo, in vicinanza queste linee sono molto dense, in lontananza esistono ancora, la bussola le rileva anche a metri, ma sono come molto rarefatte, campi deboli che appunto non partecipano alle interazioni fra magneti permanenti, almeno DUE, non chiodi e calamita: DUE CALAMITE almeno due, anche se ad esempio per la mia ricerca non sono sufficienti, ne occorrono da tre in su...

            Però qualcuno ricerca anche con ferri, e c'è lo strano ricercatore Umberto Baudo, sono ricerche che non capisco però chissà... dipende tutto dal ricercatore... mi ricordo che questo ricercatore sottoponendo un ferro modellato a stella con punte acute, idee prese dai cropcircles, otteneva la repulsione con l'attrazione calamita<--->ferro e questo sembra il contrario di quello che io ricerco, e va benissimo, più conoscenza c'è e meglio si sta a ricercare.

            Io ricerco la spinta continua di forza motrice che avviene in condizioni di serrare le linee di forza in vicinanza giusta, su-misura alle calamite che si adoperano, praticamente lo sbloccare la spinta di un propulsore, che è una repulsione modellata a poterla incurvare mediante la costruzione della parte statore in funzione del rotore, del magnetismo del rotore, il quale per forza di cose si deve spostare per non finire a scontrarsi col controcampo, che in vicinanza è come se fosse solido o quasi, dato che l'interazione è SN NS la quale è la stessa che si impiega per tutto il segmento curvo di repulsione, ed è così perché i campi magnetici permanenti sono SIMMETRICI per Natura, sono in EQULIBRIO. La ricerca desidera anche manipolare la simmetria, cioè se si applicano certe composizioni i campi magnetici permanenti si possono rendere asimmetrici, ma per forma, per sostanza (interazione) hanno sempre le stesse caratteristiche...

            cercare di condizionare gli elettroni, non sarà molto semplice, e nemmeno molto naturale, però chissà... c'è la discussione sul campo elettrico del magnete permanente nel forum di Lindemann ... discussione feroce, datata, che si dilunga... BOH !

            ciao, a presto, forse oggi rinnovo il canale e perciò poi inizierò a farmi male i polpastrelli...

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            • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
              cercare di condizionare gli elettroni, non sarà molto semplice, e nemmeno molto naturale, però chissà... c'è la discussione sul campo elettrico del magnete permanente nel forum di Lindemann ... discussione feroce, datata, che si dilunga... BOH !
              Invece è semplice !
              Il magnetismo di una calamita permanente dipende dal moto degli elettroni quindi dipende anche dalla presenza di questi ultimi.
              Provvisoriamente posso diminuire il magnetismo di una calamita semplicemente applicando una tensione elettrica positiva che strappa via un pò di elettroni (quindi creando lacune di elettroni).

              Certo non tutti perché per strapaprli via tutti ci vorrebbe una tensione elettrica troppo alta.

              Ci basta rimuovere la prima orbitale che sta sul bordo più esterno e per fare questo basterebbe una tensione elettrica non troppo elevata.

              La domanda è...
              Quanta energia costa appllicare una tensione alternata su un circuito aperto ?

              La risposta è...
              praticamente niente perché il circuito è aperto, (come è aperto il circuito di una presa elettrica di casa nella quale non è collegato niente).

              In realtà ci sono piccole dispersioni causate da piccola reattanza capacitiva e induttiva.
              Essendo che la calamita ha una certa superficie (come nel condensatore elettrico) c'è sicuramente una piccolissima dispersione causta reattanza capacitiva del condensatore (pardon: della calamita).

              Nel caso di una banale presa di corrente elettrica, i piccoli cilindrini della presa elettrica non offrono superficie molto estese e quindi la presa elettrica scollegata non assorbe praticamente energia.

              Aplicando una tensione variabile sul magnete, se il circuito è aperto, non dovrebbe esserci consumo di elettricità, però siccome la superficie della calamita offre all'ambiente circostante una certa superficie, si comporta un pò come un piccolo condensatore e quindi esiste una piccolissima dispersione causata dalla reattanza capacitiva.

              Al momento non si può frenare il moto delgio elettroni che orbitano intorno ai nuclei atomici della calamita, ma si può fare che l'orbita esterna scompaia provvisoriamente perché vi è applicata una tensione elettrica.

              Scomparendo l'orbita elettronica esterna, il magnetismo della calamita subisce una diminuzione, questo permetterebbe ad un altro magnete X di allontanarsi dalla calamita spendendo meno energia.
              Quando poi inverto la tensione e le orbite vengono tutte ripristinate, faccio avvicinare il magnete X, e finalmemnte il motore magnetico funziona ciclicamente.
              o no ?

              Le spazzole devono caricare di elettroni la calamita quando il magente X è alla massima distanza, scaricare quando sta alla minima distanza.
              Visto che iol circuito eletrtrico è aperto, non vedo dove sia il consumo di elettricità.

              Il magnete X è il rotore, la tensione viene applicata sullo statore, il circuito elettrico è sempre aperto.

              Scopo della tensione è quello di creare delle lacune di elettroni nella calamita, pardon: nello statore.
              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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              • Beh, io non sono ancora capace di rispondere a tematiche elettromagnetiche, il tuo dire lo tengo come una fonte di dati. Per la tecnologia reale, oltre che scientifica, pure tecnica, ci sono i motori brushless... Lacune in un campo magnetico permanente sarebbe penso distruggere il magnetismo di tipo molla meccanica ! Non c'è di diminuire, se invece è una ideona ok, va condotto da te o da qualcuno che risponde bene il computo di questa tua idea, quanti accessori occorre piazzare sul tavolo e come operare per rendere un effetto o anche tutto ok al primo colpo. Lacune sono perdite... non so... applicare tensione ? solo se si avesse un enorme guadagno di resa del sistema. Per arrivare al punto di ricerca notevole devi produrre come un un effetto Uforobot . Coltiva un effetto, ne basta uno alla volta.

                Mi capisci che per avere una certa sicurezza di ricerca quante cose occorre verificare, una dopo l'altra... e con nessuna parte che sta in errore e nessuna fase che sta in resistenza, cioè tutte le fasi di macchina sperimentale sono verificate in modo che se c'è il lavoro di fai da te questo è come assicurato ? mi capisci finalmente ? Mi avete capito tutti quanti ?

                Il tuo sistema gira se applichi una elettrocalamita a runner e per lo stantuffo la inverti a tempo di compito, e per il motore a disco o ruota la spegni a tempo di compito di realizzazione, solo che finisci in trappola, sono problemi di Fisica.I sono problemi di spesa di energia per poi anche avere come risultato una smorzatura del moto, che non riesce a sostenersi, che in pratica prende energia da consumare, e ne consuma sempre di più ... sei in errore gravissimo, queste ricerche vanno dall'altra parte, dalla parte sbagliata !

                triciclo.ciao

                Commenta


                • Serata eccitante, mi hanno risposto nel forum di Lindemann...
                  Mie ricerche

                  e si VEDE, eccome si osserva, che io sto avanti nel tempo come un alieno, come appunto un mostromagnetico

                  Mi rispondono dal Canada come se ci fosse ancora il 2006 che era la lotta per conoscere con problemi immensi con ferrite e CD...

                  il link del 2006 dell'utente canadese è la ricerca globale che c'era VERA del fare girare un accrocchio troppo semplice ma con quello che si vede: il ricercatore sprovveduto o sapiente forma dei campi magnetici permanenti in interazione che cercano la relazione utile... e penso abbia notato l'anomalia... quella che ho notato io nella seconda fase, quella di macchinetta sperimantale per la ricerca delle anomalie.

                  Però che sapore avere la risposta dal Canada... evviva il villaggio globale. La regola del villaggio globale è dunque quella STESSA della Storia della Scienza, cioè quando c'è novità il menefreghismo si manifesta, la sfiducia pure, oppure la comunicazione possiede il GAP, l'incomunicabilità

                  Questo "dovere ancora risvegliarsi" mi interessa molto e vorrei stare ancora tre anni così come ora, dicendovi tutto per chi passa a leggere e nemmeno è utente... io ero proprio così tre o sei anni fa... non mi ricordo, vivo alla giornata, ogni giorno molti problemi. Io sono diventato ricercatore prima leggendo la roba altrui e leggendola come si studia matematica, ORDINANDOLA, riducendola come a spremere il succo del dialogo... e ciò non è stato affatto sufficiente, mi aveva confuso, mi ha ritardato l'apprendimento ! C'è voluto molto per costruire questo monumento alla curvatura della dinamica di repulsione:

                  11 mesi fa (undici... è un numero simbolico)
                  Propulsore.mov - YouTube

                  Lo vado a sbloccare come vi dicevo, ma non lo vedevo, adesso si... la base di relazione per repulsione è anche una ragazzata, ci giocano a sparare le macchinine contro il muro dopo che si fa la spinta d'avvio mediante lo stack decrescente, e la repulsione che da start esce poi in inerzia; il lancio come vorrebbe poi il lanciatore magnetico della NASA... tra me e la NASA c'è nessun dialogo, così rimane la difficoltà che si rimpalla col pensare in global village che il magnetic wall esiste sempre, che l'open gate è problematico... mentre il Propulsore Ciclico rende visibile che la tecnica è usare un braccio meccanico telescopico che poi interagisce al meglio, seguendo fasi Naturali e potrebbe poi realizzarsi il [campo magnetico permanente rotante] e a me il Nobel non lo danno perché agisco in povertà di risorse e ancora rifiuto alcuna descrizione ciufolando che il sistema si auto manifesterà e questo è sufficiente ed anche sostanziale. He he: Cercasi Università che mi faccia la ricerca Empirica però è poco probabile per una ragione forte che è come un blocco è come un muro... si evocherebbe una possibilità che stravolgerebbe la realtà del consumismo ciaooooooooooo

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                  • Oggi lo dedico alla realizzazione, vediamo che accade per sera, ciao

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                    • Sistemazione del braccio telescopico minimale quasi ultimata per procedere poi con l'inizio della terza mia composizione replicata dal mio Propulsore.mov, che rimane ancora l'unico esemplare al mondo... dove avevo avuto problemi sino all'ultimo istante, cioè NON-GIRAVA neanche un po' perché non ero stato a formare la relazione ternaria tra prima porre il rotore e dopo costruire il contorno statore.
                      Ho risolto adeguando il rotore a spanne, ma sempre dentro questi intervalli di intervento per stabilire vera la relazione a tre sorgenti di campo magnetico: 1.calamita di rotore 2.primo statore 3.statore avvicinato sino a che il moto si forma SPONTANEO, Naturale, immediato, e per repulsione uscita dai campi magnetici permanenti d'insieme: PER LIBERA INERZIA.

                      N.B. differenza tra non dare forza motrice e fornirla è il dovere costruire in stack la decrescita di forza magnetica permanente, da forza massima a forza minima, cioè le masse di Neodimio che vado a mettere penso siano da circa (stack = 11) a (stack = 1) ma posso intervenire secondo piacere personale... è qualcosa che si sente nel momento di composizione, che è sicuro.

                      La parte statore era stata regolata in geometria regolare, approfittando della regola Naturale di composizione a parti modulari, che dice che si può restringere per un intervallo di Fisica.I che non c'è... quella della dinamica fra solo calamite.

                      Invece ora è un segmento curvo, e la relazione ternaria si curva a piacere, ho solo da stare finalmente attento a comporre in relazione ternaria uno dopo l'altro tutti gli statori che occorrono, mentre vado anche alla ricerca della curva, del come è meglio piegarla... spero che sia regolare, altrimenti viene fuori la zuffa... so però che finalmente il problema è anche piuttosto libero, non è come formare una circonferenza regolare, è insomma come montare un come un "stonhenge magnetic guard rail" .

                      Nel frattempo, per il gossip (hey, non spaventatevi di me, partecipate, discutete pure se vi va)
                      nello scenario del forse e boh, cioè davvero che discussione è se qualcuno dice cuori e l'altro risponde picche ???
                      per non citare dove c'è peggio ma davvero una cosa da schifarsi ... ecco dove potete indagare tutti voi, ma davvero tutti quanti:
                      moto perpetuo un segreto tenuto nascosto?

                      Ad esempio io chiedo subito oggi a questa persona cosa ha realizzato,
                      che modello, a cosa si è ispirato, domande così, che per risposta ne basta una per conoscere se è vero o falso.
                      Si chiede cortesemente ma si serra piano piano la morsa del discutere verso le FASI di macchina o prototipo.
                      che se ci sono emergono altrimenti si affonda, e tanto...

                      ciao, a presto rt.ciao

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                      • Prova della compressione e rilascio COMPLETATA con successo
                        http://www.youtube.com/watch?feature...&v=ucO4AmDH66g

                        Dunque c'è solo il trasporto da macchinetta precedente a questo Propulsore Ciclico in modellino
                        per pensare finalmente a
                        replicare liberata la dinamica del Propulsore.mov di 11 mesi fa.

                        Note: non dovevo mettere un braccio a sezione rotonda! Pazienza... è un modellino.
                        Per dovizia poi sostituirò questo braccetto minimale con qualcosa di più funzionale e degno.

                        Ultima modifica di mostromagnetico; 13-11-2012, 16:44.

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                        • OK, il momento è arrivato, non posso continuare tutti i giorni, o le sere, perché di norma faccio lavori pesanti per il mio giardino.
                          Intanto il sistema Propulsore Ciclico in costruzione si è spostato, l'ho preso e portato dentro nella stanza di laboratorio, che se lo vedeste rideremmo, è circa un posto per disegnare e poi fare le ricerca col computer, però qui ho compiuto TUTTI i momenti cruciali, qui porto la roba da farla diventare un'artefatto da demiurgo Dunque la situazione è anche filmabile, e appena posso scatta la costruzione della parte statore, e le prove di dinamica VERE di questo modello, del quale in teoria io sostengo che MEGLIO DI QUESTO NON ESISTE, non c'è, non è mai stato realizzato. Parte tra poco (ore, giorni, settimane) l'operazione relazione ternaria precisa

                          Gossip
                          L'utente di youtube Jvaro59 è ritornato, abbiamo subito scambiato due e-mail feroci, quando si rompono i rapporti si rimane rivali, meglio così; vediamo chi renderà di più l'energia libera.

                          Invece con la bellissima conversazione privata che ieri ho scambiato con l'utente che vi ho segnalato un discorso.
                          Questa persona è sicuro come me che la dinamica e forza motrice sono vere per i sistemi a calamite e meccanica inerte,
                          dice che è pronto a fare dimostrazione, vedremo che accade... non sono riuscito a capire che sistema abbia...

                          Per ora la mia ricerca rimane talmente al chiaro che non la si vede, mentre i soliti nuovi personaggi entrano in questa giostra come meteore e scatenano interessi... come laddove lui ha iniziato, e dove io ad esempio avevo spiegato tutto, ma serve a nulla spiegare, quello che occorre è la dimostrazione, forse poi serve a nulla pure questa dimostrazione, perché poi sarà così davvero!
                          Praticamente queste ricerche servono solo a rafforzare il carattere individuale e poi fare soffrire per poi avere soddisfazione, che è la vita piena, la bella vita che anche ci sognamo. Io sogno di portare a libero ausilio un metodo di costruzione efficace, replicabile con poca spesa e appunto il mio sogno personale e privato è che il Mondo capisca questa importanza: la spinta continua di forza motrice che tende ad accelerare a dismisura e che come sto dicendo dappertutto che nel 2666 ci siano le tecnologie reali sia di centrali di produzione di queste energie che persino ad esempio autoveicoli con la forza motrice nel sistema delle ruote e solo li, il resto sarebbe avere energia per tali automezzi, per il controllo della costante frenatura del sistema. Se mi va bene , appunto il sistema che sto modellando lo frenerò alzandolo dal suo essere appoggiato sopra un vaso e con mano sinistra guantata fare frenare bene il volano minimale che sta circa in fondo a questo vaso... se va bene filmerò la realizzazione sino a questo effetto: il frenare un sistema che andrebbe in overflow, oltre l'over unity.

                          VISTO DOVE SIAMO ARRIVATI ???

                          In teoria - ben supportata da effetti reali veri - da niente a tutto, come dicevo.

                          Come dialogo, da tutti i pareri che c'erano a niente pensieri che addirittura ottimizzano il trovato, come presumevo


                          P.S. Ora devo anche affrettarmi, perché sul forum Magnetosinergy (lingua francese) sto comunicando a simboli... desidero arrangiarmi, non desidero scrivere a parole per magari il traduttore web... però boh, io cerco anche di usare questi traduttori... ma appunto la faccenda è di filmare in modo che gli analfabeti possano CAPIRE TUTTO.

                          Ecco, e per questi, che anche sono i lettori che passano solo per cercare le notizie, che io insisto.
                          Per i visitatori, per gli ospiti di ieri oggi e domani basta una costruzione vera che si filma e poi si mette il web link .

                          Io agisco veramente perché gli inventori io li odio, odio il fatto che ci si tiene il segreto, che poi se lo si tiene e ci si espone segreto non è più, ma ci va di mezzo la comunicazione, è la comunicazione che va a ramengo, la si decostruisce, la si rende incomprensiva.
                          Merito soprattutto della assenza ingiustificata dei professori

                          Ciao, a presto, con la relazione ternaria passo a passo, con la posa del primo statore sino a concludere il Propulsore Ciclico per poi continuare con i problemi, infatti avere tutto forma la noia, i problemi ATTIZZANO, intrigano, fanno vivere, emozionano se li si risolve.

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                          • Ho appena provato la LEGGE GENERICA NATURALE del superamento del Magnetic Wall. E questo dimostra anche con quale ricerca si ha di solito, cioè niente ricerca, solo idee strane per i fatti propri o comuni. Perché basta fare la prova reale che poi pubblicherò sul canale e qui il link, e che ora riassumo:

                            (A, occorre elasticità di tipo braccio telescopico per sistema a disco.

                            (B, a velocità di rotazione lenta il Magnetic Wall è più evidente, ma il braccio telescopico può seguire il CAMPO UTILE dunque procede a rientrare per poi riprendere il lancio se e solo se a monte di tutto poi ci sta un Propulsore.

                            (C, qualora la spinta sia da Propulsore molto dotato rispetto al sistema di studio, cioè abbia il potenziale per l'over unity è probabile che l'aumento di rotazione che esegue in effetti il superamento sempre migliore del Magnetic Wall diventi OPEN GATE, cioè avvenga a sorpresa l'esecuzione per auto-sostentamento, dato l'aumento di velocità e sempre più spinta nel passaggio del Magnetic Wall. La verità VERA, reale, replicabile, è che più il sistema gira e meno muro c'è.


                            Per il rotore, come pubblicato, è davvero troppo, troppa forza e lo so da poco, ponendo il primo e poi l'ultimo statore per fissare lo scenario del propulsore. Così facendo si può cambiare il magnetismo del rotore a piacimento completo, cioè i due statori non devono essere regolati tanto, solo il secondo.
                            Si osserva il dinamismo ed il reingresso ciclico senza segmento, solo il reingresso da ultimo verso il primo, dall'end verso lo start.

                            Questo non lo sapevo affatto, manipolando la Natura mi ha parlato tramite l'intelligenza MIA del momento felice di qualche ora fa, di lavorare a ricerca costruendo a tentativi cantinieri, a foracchi sul compensato, ad avvitare e svitare questi due componenti, a prendere con matita qualche segno di riferimento, e via dicendo, stando a fare ricerca prima di partire con la stesura del segmento, la parte di precisione ed accuratezza, sebbene vi siano tolleranze, vale a dire se occorre si può stare a minor distanza [ma non a maggior distanza di interspazio].


                            Scusate il work out, il ritardare, il mai concludere che mio perseguita ma io sto lavorando da piangere, in estrema povertà, cose come questa sere l'oliatura m'ha scollato il nastro adesivo... io sto a ricercare nei margini di giornata, ho la pila frontale e sembro più un fantasma che un ricercatore vero, però volete scommettere che io libererò queste forze che oggi mi hanno persino detto di evitare troppa forza utile, e sono le calamite del 2009... sempre loro: 10x10x30 mm Neodimio, ne ho circa 8... non le trovo così proporzionate, un centimetro cubico in più va bene per il prototipo, le piattine vanno benissimo, sto ne budget anche se ne rompessi una ventina...

                            Rientrando in ricerca ora uso a rotore una calamita cilindrica tipo quelle del perendev 1°modello, lunghe, 10x40 mm, cilindro, e questo per avere un dipolo allungato, un campo toroidale ampio, per poi stare a distanziare gli statori come si deve, troppo accostati non va bene perché in povertà le masse a stack che vedete qui in questo video iniziale se appunto avvicinate tendono a spostarsi.

                            Ah, novità importante, gli ultimi statori devono essere staffe inerti, altrimenti prevale l'attrazione... si nota appunto adesso, è ovvio come il sole che a livello poi di prototipo questi errori non ci saranno... ci saranno le misure... a centesimi di millimetro sulla realtà che questo modellare, quello di adesso tirerà fuori per forza di cose pensate bene. Questo non si notava nelle macchinette precedenti perché a rotore ci mettevo poco, poca intensità di campo magnetico permanente.

                            Immaginate in realtà vera e replicabile che davanti al primo statore posizioni l'ultimo, che qui ho di già ma lo devo osservare per giorni, cioè domani quello che ora osservo non deve essere illusione, deve esserci la ri-osservazione per conferma. Quando mi assicurerò che lo scambio di forze e l'elsticità reagisce bene proprio nel punto cruciale del sistema, l'end to start inizierò col togliere via l'ultimo statore e partire con quello che ho detto qui, la verifica su circonferenza e poi su curvatura, due belle sforacchiature di penso 12 tatori... sempre meno di venti, su staffe avvitate su pannello in compensato... il prototipo sarebbe fresatura a controllo numerico su progetto a partire da usare i blocchetti del 2009 oppure più densi di Neodimio.Il prototipo è ancora ipotetico, la costruzione del Propulsore Ciclico può essere ora resa anche in 2 giorni, cioè 16 ore oppure 15 giorni un ora a sera, oppure come verrà...

                            Cioè se girasse come dico signori: la produzione di idrogeno avrebbe costi bassi, al posto della produzione più costosa del petrolio che ora c'è. Pensate a cosa avete prodotto, al niente che c'è e pensate al Propulsore Ciclico, è open source, che è la mia REVENGE ! una vittoria amara per via che come inventore ho solo belle idee, in fai da te riesco a fatica.

                            Appena possibile avrò anche la Scienza, per ora ripeto nessun calcolo, lavorio di produrre staffe tagliando profilati di legno come angolari... roba da ridere...
                            ed anche piangere sulla ricerca che non c'è e soprattutto ci sarà mai, perché non la si vuole e dunque il tizio che prende a provare ha come un peso che lo schiaccia, che lo emargina. Occorre un gesto di compassione e io ne sono capace, appunto ricerco per il futuro, salvo le pagine come per salvare i dati... che roba!

                            Scenario e sipario miserevole ma VERO, prima del comporre il Propulsore Ciclico
                            che libererà completamente le forze: Propulsore Ciclico primo statore - YouTube

                            ciaooooooooo
                            Ultima modifica di mostromagnetico; 16-11-2012, 22:25.

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                            • Scenario che rimane così perché ho da sgobbare, tento a sera... OK, è andata bene.

                              Intanto nel mio diffondere ho novità, andate a leggere:

                              Mie ricerche

                              uforobot, quel progetto di Tesla è anche PER TE ... prova a vedere un po' di capire il progetto di Tesla...

                              Nota bene che per i "problemi quantistici" occorre matematica pura... l'intuizione per queste ricerche è abolita dalla Storia della Fisica Quantistica perché gli effetti sono così paradossali che per forza di cose hanno e stanno ricercando mediante matematica pura e chissà che vergate di simboli occorrono oltre alla sapienza.

                              E' in arrivo come fine settimana personale, dove ho poco tempo per ricerca, ma sono andato avanti comunque sia; vi DIMOSTRO il PASSAGGIO CICLICO, una dinamica cruciale.
                              ciao e pensate a quello che avverrà se finisco la macchina sperimentale.

                              Propulsore Ciclico [ il suo passaggio ]

                              Per i più scarsi di conoscenza per la mia personale ricerca, informo che:

                              (1, la sponda pesante, marmorea è per tenere il braccio telescopico come se fosse dentro il segmento in spinta continua che ancora non c'è, lo devo costruire dal primo statore.

                              (2, ovviamente non ho la spinta, porto in posizione tale "braccio telescopico elasticizzato".

                              (3, eppure la DINAMICA PARTE, eccome... quello che non si vede sono i campi magnetici permanenti che ci sono, pensateli come a sbucciare dei mandarini, uno grosso, dal primo statore, l'altro piccolo (ultimo statore) e la terza sorgente è quello che c'è sul rotore (omaggio alle calamite del perendev) ci potevo mettere qualsiasi tipo, mi va mene questo, perché il terzo mandarino (campo toroidale, polarità di interfaccia sempre |nord| |nord| ) è AMPIO, con linee di forza più distanziate, ma per l'interfaccia presenta caratteristiche notevoli perché per il sistema è come se volgesse un campo OMOPOLARE. Anche le altre due calamite a statore lo fanno, per me sono più dense... occorrerebbe il gaussometro... comunque più superficie polare c'è e più c'è densità di linee di forza uscenti, però i dipoli magneti permanenti per interazione sono come INGREDIENTI per chi sa ricercare.


                              Osservate il mio modulo di ricerca, la [relazione ternaria] che per diversa geometria applicata al sistema, in questo caso, per mio progetto, come circa pubblicato (qui è vero e replicabile)
                              supera il controcampo con molta disinvoltura, e con questo posso dire che ho aperto il secolo per Ingegneria Magnetica Permanente che non-esiste ancora.

                              Salvate questa pagina per poi stamparla e farne un manifesto di libertà storico, e salvate pure il video. Vorrei essere ricordato, finire nel [persempre].

                              Questa è libertà tecnologica che farebbe da ausilo all'estrazione dell'idrogeno che usando l'elettricità di rete costa sempre troppo. La spinta continua è dosabile a piacere, come l'impiego a piacere delle calamite, è come vi ho detto, e manca solo quello che HO GIA' COSTRUITO E PUBBLICATO: cioè la spinta continua di forza motrice è la mia ricerca del 2011, e il modello sperimentale trascina il suo alternatore corrispondente, il Propulsore.mov si può definire come un POTENZIALE NOTEVOLE, levatevi le fette di salame dagli occhi, per favore apritevi al secolo.

                              Meditate da questo video, ho appena trovato il componente, sono cose di edilizia, rivestimenti di coibentazione, materiale che non risente del magnetismo e sta rigido... mi informerò di cosa sia... comunque il prototipo sarà fresato ad intarsio anche da me, ho le fresatrici a controllo con le mani, ho quella piccola del Dremel...

                              Oso dire: EUREKA [ the open gate is real ] [il passaggio completamente libero esiste]

                              La mia revenge è iniziata come da progetto pubblicato a matite, e per conseguenza logica e from zero to hero io mi costruisco il motore primo a calamite, e poi il generatore, perché da Propulsore ora ho il Propulsore Ciclico assicurato.

                              Mi compiaccio e vi saluto
                              Ultima modifica di mostromagnetico; 18-11-2012, 22:17.

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                              • Mostromagnetico !
                                Nei tuoi archivi metti anche questa variante.
                                http://www.energeticambiente.it/ai-c...ss-bonnet.html
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                • OOPS ! Non avete notato un errore di magneto-meccanica nel modellino pubblicato...

                                  Vi aiuto: è mascherato dalla dinamica che penso avete osservato, cioè in dettaglio:

                                  Ho usato come sponda di flessione dell'elasticità quella base di trofeo sportivo
                                  che appunto smontata dalla sua ex-funzione di soprammobile è diventata parte di questa esperienza.

                                  Questa meccanica è appunto inerte e statica, lo si osserva.

                                  Portando senza spingere, solo trasportare piano il rotore, verso il punto di partenza dell'esperienza, laddove c'è campo magnetico facente parte del verso della macchina sperimentale Propulsore Ciclico, ad un certo istante, localizzate il punto preciso...
                                  avviene il lancio del rotore, che per solo ultimo statore non andrebbe così distante.

                                  Dunque partecipa il primo statore e partecipa come campo magnetico complessivo tutto il Magnetismo Permanente che c'è, ma SOLO l'omopolarità di interfaccia ad istanti di tempo tra rotore e parte statore.

                                  Con TRE sorgenti di campo bipolare standard, due fisse, una mobile si forma la RELAZIONE TERNARIA
                                  la quale rende un sistema statico: DINAMICO , vero, reale, replicabile, e pure studiabile per descriverlo.

                                  che qui si osserva nel punto cruciale del sistema, che non esisteva affatto nell'esperienza Propulsore.mov.


                                  C'è un errore... di diminuzione di dinamica, che l'inventore al secondo giorno lo vede e se passano giorni rivede tutta la relazione ternaria per OTTIMIZZARLA, e sono fasi di ottimizzazione a tentativi, ma con la CULTURA acquisita del potere manipolare in ottima resa.

                                  Meglio sarebbe a pre-calcolarla, però deve formarsi un completo fondamento, cioè ho da completare la parte che non c'è, quella del Propulsore Ciclico e fare solo lavorio di manipolazione che può fare male... l'esperienza dell'altra volta non desidero replicarla... però il da fare è il seguente: staccare uno statore dalla macchinetta precedente, tagliare un pezzo del profilato bello e utile, questo è facile, si taglia con la forbice di cucina. Montare su di esso quello che sta sulla staffa ferromagnetica, e qui si fa duro il lavorio, perché occorre staccare calamite per attrazione, torcendole e poi separandole... e i pezzi se non sono vincolati come su di una rastrelliera possono capitare tanti casi, tutti incidenti di costruzione, non devono più capitare.

                                  Comunque sia se si manipolano in una sessione (un po' di ore) tutti gli statori montando poi tutto come si deve per concludere il propulsore ciclico questo è anche momento di ossessione, e non deve più capitare.

                                  Ecco perché a volte tra dire e fare passa davvero un mare di aspettative... allora uno statore al giorno, dove poi su segmento da curvare bene la relazione col rotore sarà di volta in volta sempre a TRE sorgenti di campo.

                                  Ebbene, la legge di Coulomb si può applicare a più di due particelle astratte ?

                                  Restando nel mio insieme rispondo "è chi lo sa ! e a me cosa mi..." solo perché da una parte sto studiando o ripassando il sapere che ho dimenticato, quello della scolarità, e con la basi niente altro che basi... niente esperire altro che regole didattiche, e dall'altro ripeto: prima la sostanza e poi lo studio anche con gli strumenti scientifici.

                                  Concludo: il Propulsore Ciclico è la macchina scientifica perfetta, sto facendovi osservare non solo le basi, il lancio in repulsione, ma di più, come questo RE-INGRESSO CICLICO, non start un po' truccato per magari dire è così che si fa... NO.

                                  Vi ho fatto osservare una FASE DI MACCHINA SPERIMENTALE, una di tre o più, quella più delicata, dove io non solo ne sono ammirato, ma sono sbigottito di quello che pensavo un freno, una resistenza, invece in realtà è un FLUIRE, anche migliorabile se appunto CORREGGO l'errore, ottimizzando questo end-restart .

                                  Che errore c'è ?

                                  P.S vi aiuto ancora, non è in quell'effetto di aggiramento del campo magnetico permanente dell'ultimo statore che si osserva tra il lasciare la sponda marmorea inerte e l'entrare nel campo di forza dell'ultimo statore e che condiziona il rotore ad avere quel singulto.

                                  La composizione intera non lascia libero il campo di spinta continua, che andrà costruito dal primo sino all'ultimo statore,

                                  Dunque l'errore di ingegneria ad esperienza allora dov'è ?


                                  Ah, l'ipotesi astratta di questo [campo magnetico permanente dinamico e armonico] ha una sua storia... di pubblicazione in forum che mi sa che ha 6 anni... dunque è giovanissima... per la Scienza che ci mette anche cent'anni sia per riconoscere contributi altrui, molto spesso anche cent'anni per svegliarsi oppure se ha interesse penso che in 6 giorni si ottenga tutto, compreso lo scrivere la descrizione matematica.

                                  Saluti

                                  Commenta


                                  • Sto procedendo a costruire il Propulsore Ciclico:

                                    ho tracciato la curvatura sulla base dell'interfaccia della parte statore e filmato
                                    (in seguito ne farò un montaggio video riassuntivo).

                                    Stanno uscendo le misure...
                                    ma la costruzione con questa relazione ternaria non è in Natura Automatica !

                                    L'interazione mi piace, la desidero, anzi: la ESIGO, così devo forzare il sistema, condurlo a mio volere,
                                    sempre rispettando la Natura, questa che continua imperterrita a non essere ricercata come si vorrebbe,
                                    cioè con uno o più ricercatori fisico matematici molto curiosi... mi deludete... attendo di discutere.

                                    Ora ho i primi due statori, penso di trasportarne da macchinetta precedente
                                    (che riprenderò per studiare le interazioni alla perendev... le quali non ho mai capito bene)
                                    Ora potrei costruire almeno 5 statori al giorno, così da finire in 3 giorni da ora.

                                    Cerco di capire ogni ora quanti ne metto in posizione (sterssa prassi di costruzione del Propulsore.mov)
                                    oppure verrà come insistere quando è possibile.

                                    Se mi va bene ne uscirà un modello epocale, penso il migliore che c'è da secoli, e potrà iniziare la fase del prototipo (per poi verificare ad esempio lo ZPE, il cosa sia veramente e se esiste...

                                    Ho veramente uno stupore che si porta a momenti di sgomento perché OGNI ricerca di Free Energy potrebbe pensare bene e poi fare in modo di comunicare la replica, e comunque il PRINCIPIO di Natura della Free Energy è chiaro: occorre portare un sistema di Fisica reale a esagerare a dismisura il suo ruolo, per approfittarne, per porre freno e col frenare avere energia libera.

                                    Come sfida non è facile, anzi: è tale da lasciare impensieriti per molto e in problematica ad ogni momento di costruzione.

                                    E poi si può dimostrare che l'intera partecipazione di appassionati, anche solo in teoria, invece di convergere diverge, questo paradossalmente riporta indietro di cento e più anni e si conferma che la forza del singolo è maggiore di quella di molti, situazione che non va affatto bene, però è reale, è per questo che si tende ogni anno a produrre NIENTE !

                                    Sto cercando le distanze con l'uso della mia esperienza, del vissuto, e farò fatica a comunicare la relazione ternaria a meno che possa poi formare un esperienza senza misure per MISURARE in effetti la forza reale, quella di spinta e prima ancora quella della calamita modulo o tipo, quello che pare e piace, in modo da calcolare le misure senza tanta fatica (la misura scientifica è assai difficile).

                                    Così almeno da comunicare che se si usano i tipi di calamite che impiego io basta replicare le distanze, che darò come misura di progetto di questa esperienza, mentre per variare il tipo il calcolo potrà aiutare la stesura della spinta continua in relazione con il magnetismo permanente del rotore.

                                    E' evidente il secondo quasi-errore che sto facendo per mia particolare miseria di ricerca, uso la costruzione a staffe invece di formare un anellone dove poi tagliarlo e sistemarlo a spirale in anomalia geometrica iniziale, e quindi potere spostare a piacere le calamite per ottimizzare anche il prototipo, praticamente un pre-ottimizzare prima di fissare le misure del prototipo o di qualunque eseguibile.

                                    L'approccio comunque sia deve essere economico, per l'anellone c'è sempre un taglio a macchina, occorre il materiale giusto... dunque costi ... e se poi qualcosa andasse storto anche danni... mentre a spizzichi di miseria ma con tanta intelligenza (anche la prassi di costruzione è difficile, avvengono incidenti, oggi il primo clack con uno statore che scappa e finisce a schiantarsi su quello vicino... risolto senza danni (la fortuna aiuta gli audaci).

                                    Che forza è quella di attrazione... è tremenda, mostruosa... se solo si potesse sbloccare ... ma in quelle ricerche si rasenta la perfezione, cioè penso che nessuno e mai ci riesca, perché [attrazione = niente inerzia] ed il sistema non può spingere e poi ritrarsi, deve attirare e non c'è tempo di evitare questi clack, anche forti, cioè il rotore va in trappola del campo magnetico dello statore che agisce in attrazione e mi si dimostri il viceversa, l'ho chiedo da anni). La ricerca della perfezione per me è sempre su non tanto schermatura ma il magnetismo del rotore andrebbe COMPOSTO e si, mi è parso appunto che si debba fare prove a caso, dunque ci sarebbero anomalie tipo quelle quantistiche ma a macroscala, dunque solo anomalie da campi magnetici permanenti.

                                    Con tanta accortezza di costruzione, se c'è del vero lo si forma egualmente, ed anche in approssimazione; con qualche difficoltà idem, se c'è del vero lo si forma, insomma il risultato se esiste si manifesterà. Il primo quasi-errore l'ho messo a posto sempre per mio potere intervenire, la soluzione al quesito era che il primo statore da troppo distante va portato in interazione UTILE, cioè in VICINANZA GIUSTA di interfaccia col rotore ... mi sa che il prototipo dovrà avere la guida scorrevole al posto della elasticità.

                                    triciclociao = occorre la relazione ternaria (tri) ; per un ciclo continuo (ciclo) ;
                                    e (ciao) è praticamente per chiunque legga queste info
                                    File allegati
                                    Ultima modifica di mostromagnetico; 25-11-2012, 18:46.

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                                    • Scoperto il materiale superconduttore capace di funzionare a temperatura ambiente.

                                      Link2Universe ? Scoperta Superconduttività a Temperatura Ambiente In Granelli di Grafite?


                                      Cosa centra questo con il motore magnetico ?

                                      Centra moltissimo perché sappiamo che un magnete permanente ha una densità di flusso magnetico che varia da 0,01 a 0,1 tesla.
                                      Se si desidera fare un magnetismo più forte occorre aggiungere degli avvolcimenti alimentati in corrente elettrica, in questo caso parliamo di elettromagnete.

                                      Un normale elettromagnete eroga la massimo 1 tesla, di più non si può fare perché altrimenti per effetto joule l'avvolgimento si brucerebbe, e poi c'è il consumo di elettricità.

                                      Con i nuovi superconduttori (funzionanti a temperatura ambiente) è possibile fare un elettromagnete da 100 tesla, che è un magnetismo potentissimo capace di stravolgere l'ambiente circostante.

                                      Inoltre questa enorme potenza magnetica gratuita, permetterebbe di fare un piccolo ciclotrone da tavolo che consuma pochissima elettricità, poi usare questo ciclotrone per bersagliare un target di litio con deuteroni, quindi realizzare la fusione nucleare.
                                      Ovviamente sappiamo che il litio fonde a 453 kelvin quindi serve un termostato che interrompa a 363 gradi.
                                      Se il target di litio non può superare temperature cosi basse, è intuibile che il numero dei deuteroni che colpiscono il target nell'unità di tempo deve essere molto basso, in altre parole, il gas di deuterio deve essere molto rarefatto.

                                      In altre parole, i nuovi superconduttori permetterebbero di sostituire il famoso ITER con un giocattolino di ciclotrone da tavolo
                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                      • Qui si vede lo studio a mano libera per il segmento a spirale e l'ONDULATA che è in sostanza quanto avviene di VERO, cioè i campi magnetici permanenti in interfaccia assumono come uno scambio omopolare (tiene interfaccia la polarità scelta, e rimane appunto utile come monopoli magnetici permanenti)

                                        E se poi si scalano le forze non avviene scalarità ma come se le forze di questa ondulata (propria del sistema statore a parti razionali, a elementi così come si vede: STACKS ad esempio il primo ne ha 11 il secondo 10 e via così sino a due...) Ora, spostando gli statori si controlla l'ONDULATA (che come dicevo all'inizio della mia carriera strana va da interspazi a tutto stallo sino a cintura serrata che produce un campo continuo tutto da verificare... e presso il centro di questo intervallo di interazioni possibili esiste questa relazione ternaria che è ciò che ho ipotizzato e ora ri-verifico: è il campo ARMONICO quello che favorisce il moto del rotore o runner, e lo favorisce mediante la mia ricerca, cioè questo che sto costruendo è un MODELLO di macchina motore generatore, motore perché gira e generatore perché ad esempio in TUTTI questi video sto spostando a torsione un volano su misura al caso di ricerca minimale e poi posso metterci un motore a spazzole adeguato, quello che mi pare, se si usa avvolgimenti e altre calamite per il sistema alternatore tipo Piggot, per l'eolico-fai-da-te.)

                                        La stranezza utile del campo ondulato è che più statori si mettono e meno si evidenzia l'ondulata rimanendo con poco segmento come anche poi per il prototipo (se questo dimostrerà) e dunque è per questo che ho disegnato a matita in origine di progetto... per me occorre trovare modo di avere una forgiatura ed una induzione a piacere di progetto.

                                        Ora come si vedrà a video, il disegno della spira ovvero il [braccio di spirale] esiste e mi fa distendere meglio la parte statore, ora vado a costruire dal terzo statore sino all'ultimo compiendo le relazione ternaria intuitiva per esigere lo stesso il potenziale di SPINTA CONTINUA necessario, indispensabile.

                                        Si produrrà l'effetto giroscopico in rientro e come una "uscita per inerzia da un trampolino", vale a dire ciò che occorre, e che io esigo alleandomi alla Natura, senza forzarla... la Natura vera è come un torrente di energia per ogni disciplina strana, dove per forza di cose il torrente è stranissimo, è tutto con l'avere a disposizione la spinta continua e pochissima o niente resistenza, in modo che sulla Terra è come nello Spazio, cioè una spintarella continua di Free Energy manda la velocità a crescere a dismisura. Non ci sarebbe Free Energy se non fosse così, la ricerca è dunque trovare la Natura di questi componenti strani che liberandosi produce l'effetto di overflow.

                                        N.B. che con le calamite non c'è il computo di energia classico, c'è il disequilibrio totale e l'open gate che insieme portano semplicemente il runner a cercare il suo equilibrio, e non trovandolo si produce l'overflow MECCANICO oppure in altre ricerche chimica o fisica delle particelle, appunto reazioni meccaniche oppure reattori come ad esempio sarebbe possibile con la fusione fredda... oppure se il Propulsore Ciclico sarà capace, a valle ci sarà la produzione di HHO a costi molto contenuti.

                                        Dico questo perché io non riesco a comunicare nemmeno con i miei amici usando gesti e linguaggio parlato,
                                        e per voi appassionati che sia come una normativa, altrimenti niente di niente, neanche la giostra, sarà nulla anche quest'anno.

                                        Dovete seguire un percorso di ricerca Naturale, altrimenti non si possono generare effetti notevoli.

                                        Osservate poi il percorso di semplicità, anche di povertà di risorse ma... cioè anche la mia mente come ha fatto a trovare la soluzione e come è semplice... questo è un messaggio perché io per evolvermi ci ho messo 3 anni ! Tre anni di pensieri su come trovare l'Open Gate più semplice e più funzionale possibile, e questo lo visualizzo apposta, è la mia prima giornata intensa sul Propulsore Ciclico, ecco la relazione METRICA e SCALARE che esiste possibile da tre (qui sono 4, tre statori e il solito rotore) Tale sistema di costruzione può assumere molti statori in più, tutti quelli necessari per trasportare il rotore verso l'inerzia e io penso che è il momento d'inerzia la chiave di volta di questo sistema.

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                                        • Scoperto il materiale superconduttore capace di funzionare a temperatura ambiente.
                                          Molto interessante... anche se l'articolo inizia con il punto interrogativo e poi, cito:
                                          Questo è molto interessante ma non è ancora il momento di gridare "eureka".

                                          Molto diversa è la mia situazione: eureka a sottovoce o inesistente (comunque dentro me io urlo eureka ce l'ho fatta, è questione di giorni), perché dopo una settimana dal teorizzare (ma con realtà) che da Propulsore.mov di 11 mesi fa a Propulsore ciclico c'è da avere [aperto il passaggio]. Ed io l'ho aperto Domenica scorsa 18 Novembre 2012.

                                          Sto costruendo la spinta continua replicando il Propulsore.mov, la parte che produceva il movimento anche di tipo generatore, la parte statore.

                                          Per molto meno ma più probabile che se poi girasse è possibile replicare Il Propulsore Ciclico mentre il ciclotrone a semiconduttore ideale è molto più difficile, anche per via - caro uforobot - che o si auto-costruisce oppure la Scienza va per la sua strada e questo è il dramma... va anche non a costruire in piccolo, viceversa tenterà di costruire sempre più in grande, perché se ci sarà il superconduttore lo impiegheranno a grande scala per le ricerche che sappiamo... la Scienza si arrangia appunto impedendo l'auto costruzione... occorrono le soluzioni più economiche e lo studio più povero possibile per macchine semplici, questa che puoi vedere è come si costruisce un generatore di energia sofferto senza pensare alle stelle binarie se non per svago, senza pensare ai ciclotroni se non per piacere di appezzare le scoperte scientifiche altrui.

                                          Questa è la discussione per fare evolvere e terminare in dimostrazione un sistema a spinte di calamite, a interazioni tra magneti permanenti per una meccanica di spinta continua, risolvendo la diatriba che dura da una vita, cioè avendo la macchina di ricerca a posto, che dimostra il movimento continuo di forza motrice, il magnetismo per quanto può girare e fare energia e su questa realtà pensare ad esempio al sistema di costruzione ipotetico di una centrale di energia alternativa basata su come il Propulsore Ciclico messo in cento livelli e calamite ciascuna di minimo cento chili di spinta reale quella utile, quella che sarebbe sull'ultimo statore di quello che sto costruendo, ovviamente per un prototipo industriale che dovrà trovare un investimento molto costoso... però di soldi se ne sbattono via parecchi sempre, anche per stupidate come sporcare il cielo di strisce di turbogetti... mah...

                                          Le tue tematiche uforobot esigono una discussione dedicata alla Fisica Atomica e Superconduttori e penso ad effetti come le stelle binarie, la fisica quantistica, e gli attuatori per replica in laboratorio...
                                          e porre poi realmente tutto come in un macinino del caffé... e questo perché in casa tua sei dovuto andare giù in una cantina buia a polverosa per salire con una sola calamita... e questa ti ha come detto NIENTE, servo a nulla...

                                          Una sola calamita non basta, io ne devo usare circa 200 e per l'altra ricerca dieci volte di più, anche di costi, preferisco ultimare questo e osservare poi che accade, magari non gira, sarebbe il colmo di troppa sicurezza teorica.... può essere anche costruzione male riuscita...

                                          Vabbé, questo primo video mostra il disegno che ho realizzato non prima ma dopo. Non esiste (vedo mai) cose così in tutto il web , prima disegnano e poi le loro ricerche si impiantano! La mia ricerca segue la Natura, prima trovo le difficoltà poi adeguo la costruzione alla realtà del bisogno che devo ottenere, come questa curva tipo circonferenza ma non lo è perché rientra COSI come si vede o intravede... beh, provvederò a distendere TUTTI gli statori, appunto facendo meno di chiedere a qualche fabbrica di eseguire il disegno per una forgiatura intera, come da progetto a matita Propulsore Ciclico.

                                          http://www.youtube.com/watch?v=Mmzih...1&feature=plcp

                                          Sotto si vede ora meglio il disco che il sistema trascina quando gira anche da effetto limitato, il portare da fermo un volano a girare è sempre uno sforzo, come una resistenza che io ci metto apposta per vincere da anche solo fissare 4 statori senza alcuna spinta continua (la spinta continua è la parte vuota da riempire, è vero che è carina la curva ? E' dolce, aiuterà la spinta continua a rientrare in effetto giroscopico appunto a rientro, non il giroscopio vero e proprio, un suo EFFETTO, come poi uscire dal segmento per inerzia+centrifuga)

                                          Vorrei assistere alla dinamica reale cioè a costruzione ultimata la dinamica penso mantenga un girare come in assetto di campo di forza... altrimenti il sistema ad esempio andrà a sbattere e allora vi dico che il sistema non è fallito, dovrà trovare la guida come per i sistemi a ruota di gravità, la guida necessaria per controllare l'overflow.

                                          Sono le complicazioni della semplicità... intanto si impara, io divulgo e discuterei con appassionati della stessa mia ricerca... non ho idea ad esempio del ciclotrone, come si costruisce, come si attua, come si controlla, come si può ottenere energia in più... Apri delle discussioni dedicate, perché io come sto facendo le vado a seguire da spettatore... e vado la dove sai, dove ci sono le risposte dei professori che sono rimasti, ma qui sono andati via tutti ?

                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 25-11-2012, 22:35.

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                                          • Oggi arriva la relazione ternaria con tanto di automatica costruzione.

                                            Con quello che arriva io Molto Obligado e poi morto e resuscitato alcune volte per causa di mala comunicazione paradossalmente mi sono infangato nel mondo che dovrebbe essere invece sereno ad accettare metodi alternativi e naturali, invece per insegnamento privo di completezza e convinzioni rafforzate crescendo, anche oggi non verrò capito ed anche qualora io formi il generatore non verrò capito.
                                            Verrò capito MAI e questo mi compiace, mi fa respirare sinché vincerò comunque sia, e se occorre la rivoluzione la farò, meglio però andare piano ed in armonia anche con lo scetticismo.

                                            Io ho iniziato così dove però non tornerei nemmeno se mi pagassero:
                                            http://www.energeticambiente.it/apparati-meccanici/14713504-realizzazione-motore-magnetico-37.html#post119386462

                                            Hey, qualcuno pensi ad avvisare questi signori dello scetticismo, ok ?


                                            Io ho iniziato senza troppo sporcarmi le mani, cioè senza approfondire la disciplina che ho scelto come SFIDA e in seguito però mi sono come innamorato della Natura vera, cioè della Realtà e per la Natura io SGOBBO, io lavoro per la terra, la zappo, col piccone e decine di attrezzi che occorrono anche se io vorrei la spada del samurai, un solo attrezzo, la bacchetta di Harry Potter, un laser portatile multifunzione... ma queste sono FANTASIE come le storie del ciclotrone... volete elettrotecnica ? volete Free Energy di questo tipo ?
                                            C'è un modo a parte di elettricità Free Energy con stranezze da verificare, e mai ciclotroni, percorso da Tesla a qualcuno che come me ricerca la NATURALEZZA . uno per tutti, la Muller Dinamo, replicata da solo un europeo...

                                            In questo forum io in particolare ho lottato con filosofia sino a non poterne più, e dunque sono qui per concludere prima questa discussione, poi l'altra... la termodinamica del sistema a magneti permanenti che si auto sostiene per disequilibrio totale e il passaggio aperto, va provata con un prototipo, e occorre attendere tale costruzione, che ora prende le MISURE e dimostra passo a passo il potenziale CHE ERA NOTEVOLE ANCHE 11 MESI FA .

                                            Essendo diventato anche costruttore, io adesso GIOCO con le staffe che già odio ma sono necessarie come osserverete dal video che arriva sul canale: sono indispensabili per la procedura passo a passo, dove lo sguardo del costruttore di motori primi a calamite può traguardare meglio in questa lotta, di piazzare preciso statore dopo statore... tutti in funzione del rotore, dove l'attrazione insiste sino a che tutto, compreso il braccio meccanico andrà in [interfaccia stretta], cioè non ci saranno libertà di svincolare, tutto sarà VINCOLATO STRETTO per l'interfaccia che quando è così forma il meglio possibile per la dinamica vera, il procedere a girare, il torcere l'albero motore, lo stare in ottima interazione (relazione) e assumere lo stato di un sistema di Fisica anche classica, niente di speciale, però SVEGLIA indagate, descrivete questi fatti, che in interfaccia stretta il comportamento della interazione è omopolare.

                                            Anche il campo SCALARE potrebbe essere qualcosa di particolare, io come si vede sto procedendo a costruire con sempre meno calamite in stack in sovrapposizione per attrazione che unisce questi prodotti industriali in modo da accrescere la forza magnetica permanente oppure come ora decrescere. Non sto decrescendo in continuo ma in discreto, in scalarità di singoli statori se stanno lontani dalla relazione ternaria.

                                            Stando in relazione solo analisi con gaussometro e sonda hall direbbe la verità, e forse per capire bene ne occorrono molti, non so quanti ma di sicuro tre, ciascuno a sondare una delle tre calamite coinvolte nella dinamica.

                                            Sarebbe anche bellissimo, direi da Nobel davvero descrivere se le altre interazioni o relazioni possibili DEVONO essere sempre ternarie oppure ci sono dei gruppi, delle varietà di tipi di relazioni possibili.

                                            Purtroppo io ora è come se dovessi eseguire una commissione per Babbo Natale,
                                            invece per il mondo anche se volessi sarebbe inutile, e protesto vivamente con gli utenti che condizionano il forum: io con questo video che arriva dimostro come e forse più del parallel path: questa è DINAMICA PER LA FORZA MOTRICE e per ottenere un moto del rotore che potrebbe andare davvero a dismisura e con solo progettare la meccnica indagare lo ZPE a livello di essere i primi al mondo.

                                            Io teoria, filosofia, ciufolate che erano le mie osservazioni sul vero, e voi a stare zitti se avanza la realtà e se possibile disturbare la mia ricerca invece di COOPERARE come è scritto nella pagina iniziale del forum, dove io ammiro che ha scritto così.

                                            Scrivere non basta, lo dico io che riempio praticamente il VUOTO e parlo anche con i muri e le pietre per tenermi allenato a rispondere ed anche proporre, come questo modello STO MONTANDO LA SPINTA CONTINUA che esiste almeno da 11 mesi (Propulsore.mov).

                                            Vorrei parlare da oggi con delle persone, dove vi pare, parlare di cooperazione per un mondo migliore, parlare di come la Free Energy vera può intervenire insieme alle energie rinnovabili per un mondo migliore, che si evolve poco a poco, ma diciamo senza avere la paura che ad esempio passare dal GPL alla auto produzione di HHO per via che la macchina prototipo Propulsore Ciclico se questo studio lo dimostra può girare giorno e notte per anche moltissimo, e questo ripeto è da vedere ponendo una meccanica GIUSTA, RAZIONALE che se aspettate me l'avrete forse mai come progetto.

                                            Ora potete AUTO APPRENDERE a tentativi molto poco tentati, la Natura vi offre il modo di comporre a piacere, a vostro parere.
                                            e l'efficienza del sistema sarebbe di costruire il prototipo appena avverranno poche rotazioni... le renderò molte addobbando il braccio meccanico... vedete che non è allineato ? basta poco per tenerlo in posizione, provvederò. Osservate la punta dei guanti che sarebbe la mia pelle ma ho capito come offrire in chiusura dello stack su staffa la stoffa... ottenendo appunto la mia STOFFA di costruttore

                                            Ah, io chiacchero tanto come anche chiacchera Piergiorgio Odifreddi - Wikipedia
                                            lui è moltissimo meglio di me, se appunto pensasse lui a descrivere la relazione ternaria penso che poi il suo dire farebbe al caso mio, si diffonderebbe, e la matematica è li per questo: DESCRIVERE LE NOVITA' , però i Fisici dicono che prima c'è lesperimento e per questo aiutano gli sprovveduti a crescere ... come le rape noi sprovveduti cresciamo poco e la montagna del sapere anche se stiamo sulle spalle del costruire non la saliamo senza i professori... professori AIUTOOOOOOOOO

                                            Relazione Ternaria - YouTube

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                                            • Lavori in corso, trasportato tutto dalla Macchinetta di Ricerca estiva 2012:
                                              Propulsore Ciclico (studio 02).mov - YouTube
                                              dove si vedeva la relazione ternaria funzionare all'interno dell'intervallo di 360°

                                              Questa macchinetta ora non c'è più, la userò per la ricerca tipo perendev per provare le schermature al mumetal.
                                              (ho cilindri piccoli, piastre di mumetal da tagliare via i pezzi utili... capirò da me anche questo mistero)

                                              La mia ricerca, quello che oggi cerco di comporre e finire, è invece l'evoluzione del Discorotor, la mia idea grezza, costata un po' di anni di diatribe e ricerche poco notevoli, Ora si concentra sulla costruzione della parte statore, come una tecnica, un ausilio tecnologico, con moduli anche banalissimi (io uso calamite piatte circa 10x20x02 mm, la tolleranza di fabbrica è più o meno un decimo di mm cubo) dunque moduli che per ingegneria vera sarebbero da analizzare in migliaia di produzioni singole e preso il numero di pezzi che occorre perché il pre-calcolo numerico esige questo, invece io posso giocare a comporre inseeguendo gli effetti, modellandoli in modo che mi regolo come segue:

                                              Ora ho steso cinque statori e non sono nemmeno ad un quarto del giro da formare... ho il campo magnetico che tende a fare ritornare indietro il rotore... sembra che sto componendo in errore, invece per già vissuto so che:

                                              (1, dopo che si ottiene questo effetto sfavorevole, se si distende tutto il segnento il campo necessario (complessivo, dato da tutti i componenti messi su macchina sperimentale) il sistema può auto-regolarsi, perché proprio possiede la scalarità di forze su quasi un cerchio. Scalari sono i campi di forza delle calamite che decrescono di un modulo ogni statore, scalarità di campo complessivo invece penso non si forma, diventa come un campo unisono continuo... sarebbe bello misurare...

                                              (2. ma il demiurgo sa giocare, ed io devo comunicare un video dedicato alla INERTIA che è importante...
                                              l'inerzia come farò il video è per dimostrare che io modello questo meno di un quarto di statori, e lo governo a mio piacere,
                                              perché occorre ottimizzare la spinta continua, conoscere la sua dinamica che è lìottimizzaaione degli interspazi insieme anche al rimodellare gli stack se occorre...

                                              Capendo ciò, la fantasia di chiunque può pensare e dapprima liberarsi e poi liberare i sistemi di studio che come si dice anche oggi laddove io non posso andare nemmeno pagato con dobloni d'oro, il tizio anche giovane oppure no che posta dicendo "sono nuovo", prosegue a sentenziare che il suo accrocchio con le calamite "lo ha buttato via nell'immondizia dopo il riscontro che non gira"... e la sentenza finale essendo poi da concludere il post novità sarebbe "però la Free Energy is REAL" e dunque il contributo diventa un BOH e solo quello.

                                              La mia ricerca è adesso nel forum al primo posto al mondo, il forum di Lindemann, Bedini, e soci...
                                              e sta nella prima pagina perché cerco di dare il contributo della mia ricerca a tutti, in modo da favorire lo scambio di pensieri...

                                              Ad esempio per i V-GATE io vedo subito come tentare... non c'è quella lavorazione ma un cilindro si può lavorare in modo che pure lui rientri dove occorre e renda il passaggio aperto senza costruire di più, che poi il sistema deve anche spingere per attrito la camma, la slitta ne richiede ancora, e l'over unity non la si trova ! capito ?

                                              Ciao, buone ricerche, meglio se reali e con ideone.

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                                              • Sono al sesto statore, per sera avrò la parte incompleta ma utile, per fare in modo di tendere il filo e tagliarlo, senza intervenire, comunque questo video anticipa la spinta continua, che per ottenerla va distesa tutta e ottimizzata.

                                                Il montaggio è molto bello, il tentativo di motore primo procede a uno statore per volta, regolandosi circa in precisione... tutta la zuffa è prendere la vite porla al cacciavite ed ingranare l'avvitamento... si dovrebbe avere cacciavite e viti di Nylon... Pensate alle FORZE che se solo quello che si vede fosse il doppio di massa non potrei usare le mani per costruire, oppure usare come per un prototipo, vale a dire che si prenderebbe una calamita per volta e la si inserirebbe in fenditure modellate su progetto esecutivo senza alcun errore, altrimenti sarebbe un danno anche economico !

                                                Pensate che il prototipo avrà circa una volta e mezza queste masse... ma sarà facilissimo il montaggio, cioè prima questa lotta dovuta, poi ad esempio la parte statore la si prepara su anellone, con interspazi di protezione appositi... come si vede il materiale povero l'ho già: FELTRO e se dico feltro oppure vercro è perché i materiali sono UTILI ora come si vede ho attutitori, distanziatori in feltro per le faccende domestiche e fascette di bloccaggio, meglio del nastro adesivo... che però rimane fermo sul sistema di fettuccia elastica.

                                                Ah, per la dinamica vera e propria resa perfetta o quasi, occorre la guida tipo le tecniche di ruota di gravità, guida per il DISCO...

                                                Ho capito che la precisione di ricerca per esperienze anche frettolose è da fare con l'anellone... tuttavia le proprietà di dinamica sono dentro questo quasi pasticcio però coerente... il fatto che poi si muoverà da solo è stordinario... merita repliche, dovreste sentire le forze... non vedo lora di sostituire questo video, spero che non mi venga l'ossessione... l'ansia inizia la devo controllare forzando di pensare che tanto è un gioco, se Matematica fosse davvero un gioco e i professori partecipassero avremmo avuto scambio di opinioni sul progetto, sul pre-calcolo numerico...

                                                Notate la dolcezza del torcere il volano rudimentale che sta sotto, che se non è lanciato dal moto continuo e anche con i suoi dovuti r.p.m.
                                                il volano è un oggetto che rende resistenza... dunque osservate la dinamica, e mai più dove si ferma se non vi dico io che ad esempio laddove il rotore finisce di muoversi è il suo limite insuperabile per via di un problema.

                                                Tutto questo è solo l'anticipo della dinamica per auto-sostentamento
                                                Propulsore Ciclico INERTIA temp - YouTube

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                                                • Serata conclusa con cambiare la macchina sperimentale, migliorando il laboratorio di ricerca.

                                                  Stesura della spinta continua completata velocemente, la posso infittire o ridurre, dipende dal rotore.

                                                  La calamita cilindrica ha il dipolo allungato,
                                                  eppure la sua interfaccia - come dicevo - risente dell'area del tipo di calamita che si impiega.

                                                  Dunque a rotore una calamita ampia abbastanza per fare economia degli statori.

                                                  L'esperienza del braccio telescopico minimale mi ha soddisfatto, mi ha donato il capire l'elasticità...

                                                  Sarà buona esperienza pure questa idea, la parte statore è modellabile con ampio grado di libertà, risiede tutta su anellone, anello grande di plastica di un vaso, per ora uso sempre il vaso di fiori dove appoggiavo la precedente esperienza.

                                                  Le esperienze giuste non portano a variazioni radicali, viceversa portano ad un miglioramento continuo del sistema di studio, che diventa piano piano come un pre-prototipo, che è una fase di ricerca dove c'è sicurezza ma sempre verifiche prima di formare il progetto delle distanze.

                                                  Nota sugli interpazi di precisione.

                                                  Mentre si distende la parte statore in funzione del rotore, col metodo [relazione ternaria]
                                                  i primi statori hanno più forza, e l'interspazio è più ampio, diventa più accostato riducendo le forze,
                                                  dunque a rotore starebbe bene un calamita di 4 cm quadri o più, vedrò di capire...

                                                  E per l'adattamento di tale interfaccia, provando con il braccio meccanico precedente, sebbene la relazione è adesso a tutto stallo, perché i 15 statori adesso sono su diamerto circa 40 cm e sono molto distanziati, eppure in dinamica il braccio si muove se prende una spinta iniziale tende a superare qualche stallo... non riesce a fare molto per via del troppo da fare... però tende a muoversi e qui è bello,

                                                  Il ricercatore osserva laddove un altro ossevatore vede niente... praticamente il campo armonico è un campo di forza esistente da sempre, dove ogni relazione lo trova...


                                                  Difficilmente abbandonerò il disco, perché è la mia ricerca, devo tutto quello che so alle esperienze dl 2009 col Discorotor

                                                  Questo studio reale chiamanto Propulsore Ciclico si chiama [ modello KMO Discorotor 3 ].

                                                  N. B. il [modello KMO Discorotor 4] include lo studio con lo sfasamento esterno, sempre geometria a disco e a circonferenza.

                                                  Come la relazione ternaria, queste tre o quattro cose di Free Energy stanno li da sempre e possono stare li sino a che qualcuno ne approfitterà a suo piacimento e sua fatica.

                                                  ciao, a presto con l'esperienza sull'inerzia che con la prova finale di questa mia ricerca di livello 3, che è stata durissima e come oggi ho deciso sulla MIA imbecillità sulla mia stupidata di insistere con le staffe... la mente umana sotto stress è qualcosa di delicato, la convinzione esagera... e il suo intervallo di rappresentazione è tra come ubriacatura di fesserie sino a come essere in saggezza di demiurgo. A metà di questo intervallo c'è la riflessione di autocritica solitaria o di gruppo.

                                                  'notte

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                                                  • Oggi lo dedico al rotore... vorrei migliorare la elasticità in fai-da-te-cantiniero, sto lavorando il pezzo di legno iniziale... Poi lascerò all' estro d'artista (che si basa su volontà e vissuto d'esperienze)

                                                    Dunque, il distendere la parte statore non è più un problema, nemmeno a formare un rientro... non più problemi qui. La meccanica del braccio è TUTTA da portare al massimo di resa...

                                                    La perfezione è che il componente si a inerente completamente all'auto-sostentamento, l'arrangiarsi deve avvicinarsi a questo ideale, e se non si riesce ad adeguare (per esempio) a realizzare una guida meccanica funzionale restando in economia, dato che il Propulsore Ciclico è in fase di costruzione per verifica.

                                                    Da cui generalemte per un modello di Free Energy non c'è il problema del vero o falso, ma di verifica se il modello è funzionale. Capite che la coscienza di cosa sia la Free Energy è dapprima lo scarto delle pochezze che girano nel web, quelle che illudono, e quindi la meditazione sulle stranezze.

                                                    Occorre ad esempio rendersi conto che un CD con su della calamite non è ricerca, e io se lo sapevo nemmeno sbattevo via delle serate a paciugare, invece se sopra un CD si facesse ricerca con estenderla, a partire dal problema delle due calamite, una a statore, l'altra a rotore, e poi composizioni che hanno senso, la convinzione del potenziale entrerebbe in mente, e la ricerca sarebbe a fantasia d'artista appena dopo alcune prove, perché ad esempio seguendo una idea c'è solo da preparare la meccanica, scartando poi le azioni che complicano l'esperienza, in modo che rimanga poco da fare e questo abbia poi più precisione.

                                                    Ci sono almeno due problemi irrisolti, uno è se esiste o no il guadagno di energia tratto dal formare ad esempio uno statore che ruota per poca energia datagli e per anche progettare un circuito elettronico di controllo che risparmia la fonte di energia (batteria... ci sono adesso quelle piccoline a 12 volt) e un disco o ruota ingranato per effetto a distanza gira torcendo l'albero motore... se è ragionevole ciò oppure no non si sapeva, non si sa ancora e allora io dovrò verificare pure questo appena posso, e il potere di fare dipende dalla situazione... come pare c'è più nessuno, pure qui c'è come tutto fango da trattare di giorno e nei ritagli ... boh, io riesco a comunicare.

                                                    E l'altro problema è quello che io sto cercando di risolvere, quello con il quale oggi per solo svasare bene il pezzo di legno sto sgobbando da 2 ore, per realizzare in fai-da-te-cantiniero un lavoretto su misura, che mi rende poi allenato per attaccare il problema successivo, formare un braccio meccnico degno di questo nome, cioè formare ingegneria dove non c'è ancora come si deve.

                                                    Buone ricerche, reali, oppure ad esempio per chi conosce FEMM mi dica come fare le prove a stack...
                                                    vorrei sapere che forze ho montato, su questa base di acquisto:
                                                    http://www.supermagnete.it/Q-20-10-02-N

                                                    Ora la situazione del Propulsore Ciclico è OK con l'assetto meccanico, il braccio portante è stato costruito, è come un'elica a due pale, l'applicazione del cuscinetto meccanico ha preso tempo per l'incastro, colla e oliatura, due fasi di asciugatura, e altro come ripulire tutto dopo una battaglia con sempre un sacco di attrezzi...

                                                    Il braccio portante è bilanciato, cioè posizionato come un'elica anzi: TRAVE ... ... ...
                                                    rimane come posizionato a bolla, tiene la posizione orizzontale, equilibrata.

                                                    Il porre in equilibrio è il preparare la tattica di Free Energy: tentare il DISEQUILIBRIO COMPLETO.

                                                    Occorre, è indispensabile: altrimenti l'accrocchio non-girerà. Le scelte che deciderò possono fare fallire tutto oppure l'esatto contrario: la vincita sull'equilibrio, sulla staticità.

                                                    Deciderò come procedere a lavorare questo con nuovi pensieri, operando liberamente sulla composizione che in questo caso - che desideravo ma non osavo... invece occorre osare, occorre intraprendere anche in ignoto, oppure come disse uno dei grandi pensatori: "sono al confine ma... se sporgo il braccio che regge un bastone e in oltre si può andare andrà il braccio mio e appena dopo TUTTO ME STESSO"

                                                    E con questo cullarmi con l'aldilà (ma c'è più nessuno !) vi saluto e ddopo questa battaglia vado a riposare, rifiutandomi per stanchezza le 3 ore da adesso con la matematica... in cui è come stare in una foresta piena di regole, simboli, nozioni... e per la teoria dei gruppi è incredibile ma vero come si sta a centellinare le differenze ad esempio tra un cerchio e un quadrante di orologio analogico rispetto alla simmetria ... ed in altri ambiti la rottura della simmetria ... tutto di tutto meno che citare la relazione che c'è tra tre sorgenti di campo magnetico permanente dove una è in funzione di due per muoversi !
                                                    Ultima modifica di mostromagnetico; 29-11-2012, 22:44. Motivo: aggiornamento

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                                                    • Ecco il nuovo assetto, che è completamente libero di essere ottimizzato, i video saranno la comunicazione.
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                                                        Se volessi ancora di più dovrei acquistare, ma per verifica non si deve se non è indispensabile.
                                                        Dunque tento ancora l'offset stack, però meglio... ho capito che occorre bloccare molto bene pezzo dopo pezzo di macchina. Per bloccare gli statori... occorrerà... procederò in cautela, ponendo in lontananza utile il campo del rotore se questo è troppo forte... proverò anche la ferrite, per un viceversa dell'esperienza Propulsore.mov che in effetti ha girato per la parte rotore in ferrite, con dei blocchetti accostati... poca forza di spinta continua, cioè 1° giro in due o tre secondi.

                                                        Perl l'offset stack con i blocchetti al neodimio occorre inventare come un sarcofago per cui da idea ora cerco il come fare. Se va bene per sera c'è qualcosa come il video che prova la [spinta continua con inerzia] spinta di forza motrice che per ora questo braccio meccanico non tratta, tale componente è solo per ricercare la ottimizzazione del campo magnetico permanente rotante che anche se non è descritto è reale, è dato da composizione armonica della parte statore in disequilibrio totale rispetto al rotore, e la mia ricerca lo colloca nel modulo di interazione che io chiamo [relazione ternaria].
                                                        (trovate voi le giuste parole tecniche, la sostanza non cambia).

                                                        Tutta questa fatica per non usare un paio di calamite progettate e forgiate su misura. a rotore starebbe meglio un calamita intera curva e forse pure con la sua massa in disequilibrio, spessa da una parte e fine dall'altra...
                                                        anche questo è da verificare appena possibile.

                                                        Appena possibile rifo il progetto disegnato... che per ora va ancora bene, cioè se oggi trovo il magnetismo del rotore, dall'altro capo del braccio meccanico cerco la massa inerte che per peso porta tale braccio ad equilibrarsi, così si bilancia l'eccentricità ed inoltre poi si può osservare se la massa inerte produce un effetto che aiuta la dinamica, in modo da averli tutti alleati.

                                                        Questa è ricerca, anche per comunicare, in modo che se ci sono punti deboli si potrebbero ponderare... intanto questo è il mio blog per il tentativo di finire questo modello importante: Propulsore Ciclico che non so ancora se è il terzo oppure il quarto tentativo mio di "trovare da niente un molto". I primi due accrocchi (approcci) sperimentali li ho smontati ma non mi ricordo se erano diversi oppure conseguenti... ed anche se il propulsore è unico oppure due... mi pare unico perché quello che si bloccava era solo per mia imbecillità a risolvere il problema,
                                                        insomma se mi va bene questo sarebbe il quarto modello di tre mie precedenti imbecillità.

                                                        Meditare sulle personali ricerche è sempre importante.
                                                        tri.ciclo.saluti.

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                                                        • La problematica del dotare lo statore è questa:

                                                          Ovviamente fissare bene, poi: con il mattoncino davanti agli altri due il magnetismo è interessante,
                                                          il campo magnetico si MODELLA al sondarlo, ma per la relazione può essere un errore, va verificato...

                                                          Si modella diventando come se fosse curvo o un triangolo incurvato negli angoli
                                                          modellato, incurvato, eccetera per l'interazione utile e solo per utilità di interfaccia

                                                          Se invece si manda in interazione due mattoncini con il terzo dietro
                                                          è come una faccia di un estruso a sezione triangolare cuvata nei vertici o spigoli,
                                                          in pratica l'interazione utile è più simile ad una calamita unica forgiata lineare.

                                                          Per la relazione ternaria questi offset stack possono diventare anche come una resistenza che disturba la dinamica,
                                                          va condotta una prova comparata con diversi tipi e calamite composte, e questo per la ricerca a ritagli di tempo per esperienze manda poi a costruire dopo le scadenze personali (di finire bene).

                                                          L'ingegneria che devo inventarmi adesso è come bloccare quello che vedete con poco (comunque occorre porre in sarcofago quello che vedete qui posizionato instabile su squadretta temporanea per la foto e solo questo)
                                                          e fare in modo che posso sostituire a piacere quello che prima colloco e dopo cambio.

                                                          La mia caparbietà per resistere nel tempo deve come svagarsi molto facendo nulla oppure altro, osserverete appunto quando potrò spedire su canale il tentativo di finire la ricerca bene e prima anche come oggi penso di pubblicare: IL GRADO DI INERZIA di questo braccio meccanico.

                                                          N.B. segreti e poi capire niente solo se si evita la ricerca per esperienze comprovata passo a passo.

                                                          ciao
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                                                          • Questo è per l'inerzia del braccio meccanico rigido

                                                            L'ho costruito, lo devo provare... così dapprima lo porto in rotazione perturbando con uno steccone.

                                                            Mentre a tempo d'intervento di una elettrocalamita penso si saprà mai... si fa prima a fare a meno di tutto, garantito...

                                                            Ora ho trovato un pezzo di legno per incastrare le calamite sopra, in modo che anche se capitano incidenti il magnetismo del rotore è racchiuso bene e consente di capire poi anche possibili incidenti di funzionamento di macchina... Userò per la prima volta la fresatura che poi sarà l'ideale dell'ingegneria di fabbricazione... eh, si... sarebbe meglio andare a dormire per svegliarsi ma SVEGLIARSI tra cent'anni, vero ???

                                                            Intanto i lavoretti di oggi, proprio adesso, sono anche fare un cerchio del compensato quadrato precedente, che mi servirà per la fase 2 di questo momento, cioè il formare esattamente copme pubblicato nel progetto... il braccio meccanico che DEVE REAGIRE nel sistema (che fa ad esempio a come la Frre Energy si comporta, cioè non può attendere la Scienza, la anticipa insistendo per ricercare modi di ottenere liberazione delle forze alternative a quelle che abbiamo) dovrà essere come da progetto... robusto ed elasticizzato.

                                                            In seguito, questo cerchio di compensato calerà nel vaso, lo fisserò ed il cuscinetto è vincolato alla macchinma sperimentale, dunque sosterrà la torsione dell'albero motore... per stabilizzare penso di fessurare il vaso, ponendo un legno dove nel suo dovuto foro centrale l'albero motore troverà il secondo ancoraggio, quello che impedisce poi l'ondeggiare dell'albero motore.

                                                            Si osserverà come ora allego ma con aggiungere meccanica e magnetismo a rotore ADEGUATI per il tentativo; si osserverà il modello Propulsore Ciclico tentare il motore ed il generatore autosostenuto, con me stesso come primo osservatore... desidero forse più un problema nuovo che la realizzazione, che se lo è è come già vissuta... per conseguenza logica di molto pensare, e farlo bene.

                                                            triciclosalutiatuttiquanti
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                                                            Ultima modifica di mostromagnetico; 02-12-2012, 15:51.

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                                                            • Ho sistemato il compesato precedente di ricerca, che ha il cuscinetto per il rotore con albero motore... ho stuccato i fori, messo ad asciugare, perché su questo c'è il primo disegno del segmento a spirale, cioè potro porlo nel vaso e poi fare in modo di fare rientrare il magnetismo seguendo come a pantografo il disegno originale... cose che si imparano durante le costruzioni.

                                                              Ora l'attenzione va al "sarcofago" cioè il contenitore della calamita composta con tre moduli, per il rotore. Ho deciso di lavorare un manico di piccone per picconare così: dovendo imparare a fresare è meglio questo che prendere un materiale apposito... e provvedere ancora a comunicare che il fai-da-te cantiniero è utile in esperienze per magnetismo permanente e gravità di Free Energy.
                                                              Prima che io tocchi le plastiche che ho in casa ho il dovere di verificare in povertà
                                                              , perché se va bene vado a realizzare il prototipo per incisione e fresatura del materiale.

                                                              Ho trovato anche un tubo di plastica a sezione ellittica in modo che ho come messo in ripostilglio queste calamite che sono molto forti e che possono sfuggire per andare in attrazione oppure mentre le si compone si girano per sempre schiantarsi fra loro in attrazione, per via che la loro Natura è statica, simmetrica, in equilibrio... eppure non è niente! c'è questa forza dell'effetto a distanza che se moltiplicato in modo che si possa ripetere un modulo, forse si potrà capire che ciò è un potenziale di spinta continua che si offe poi alle prove di termodinamica vere, cioè se si scaldano, se si smagnetizzano per altre ragioni... oppure no.

                                                              Domani i risultati di questa fatica di produrre il componente [testata magnetica permanente] per il braccio meccanico di ottimizzazione, e anche per quello dopo, di [lavoro del sistema]

                                                              Questo secondo braccio che inizierò a lavorare appene trovo tempo sarà persino più robusto, e con l'elasticità a sorpresa... penso molto prima di fare... Insomma io sono come un tuttofare, ma non ho le centobraccia, solo due, anche stanche (oggi ad esempio riposo da ieri... perché domani ancora fatiche). Vorrei tutto a posto per domenica prossima. A presto.
                                                              Ultima modifica di mostromagnetico; 02-12-2012, 19:53.

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