Adesso se non esiste un circuito oscillante, questa benedetta onda ci la produce?
Quindi nessuna induzione alla chiusura del circuito mentre rimane una tensione indotta all'apertura dovuta alla induttanza del filo e dalla non perfetta costruzione delle bobine non-induttive avvolte sui toroidi.
Poi bisogna vedere se anche il potenziale vettore contribuisce pure alla oscillazione che si vede .
Ora viene la spiegazione piu' terrena che coincide con il video mostrato de steorn e con alcune prove eseguite da me questa sera.
Le bobine sono avvolte sempre in modo non induttivo e quindi si comportano come una semplice resistenza (tranne imperfezioni).
Il magnete viene attirato dal toroide ma quando arriva perpendicolare ad esso, lo switch-reed interviene alimentando i toroidi.
I campi magnetici all'interno del toroide si creano e si annullano ma,modificano la permeabilita' del toroide non facendo piu' attirare il magnete che ha quindi possibilita' di continuare la rotazione.
Ad una certa distanza lo switch-red apre il circuito e questo puo' dar luogo ad una controreazione sempre dovuta al filo e alla non perfetta costruzione delle bobine sul toroide.
Quindi,anche in questo caso, modificare la polarita' della alimentazione non fa cambiare il verso di rotazione.
Essa viene modificata solo dallo spostamento della ruota che fa intervenire lo switch-reed.
La prova che ho eseguito stasera era quella di vedere che se alimentando un toroide con una bobina non induttiva si riusciva a modificare la permeabilita'.
Prova riuscita, il magnete cade comunque (non piu' attratto) anche se si utilizza un avvolgimento non induttivo.
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