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Ruota di Bessler

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  • Ti seguo, occorre stare calmi... ma hai visto dove ho messo la mia ricerca ? non è posto da fare blog... cioè ricerca, solo commenti, oppure presentare l'invenzione pronta alle critiche. Tutti sono in gamba ma per le energie rinnovabili... comunque domanda ai signori del [gasogeno con lo stirling] e capirai.

    Puoi allegare il file sorgente [ kappanove3.wm2d ] ? Ho i softwares... mi fido poco per l'ingegneria speciale, quella di Free Energy, che è una ricerca, non progettazione su varianti di ingegneria industriale, quello è un altro ambito, hanno il motore elettrico o a scoppio per il circuito idraulico (olio) dei pistoni... ad esempio il carrello di atterraggio degli aerei è progettazione industriale da ingegneri meccanici veri...

    La Free Energy è un mistero da risolvere. Preferisco il mio pensiero, però occorre tutto, per appunto iniziare anche così l'empirismo, che è bello. P.S. può calcolare l'inerzia ? non la vedo... comunque occorre pensare di averne 4 in spinta e 2 in salita, o sempre sbilanciato. Pensare a che la massa si sposti secondo Natura, cioè appena ho il primo braccio e in seguito circa come per la mia ricerca, soluzioni semplici ma per esperienze reali. Non vedo l'ora di comparare... tiro le 11... per finire il 1°braccio. ciclociao

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    • dimenticavo i pesi fuori servono solo per azionare una leva, collegati a salamini, sono solo complementi d'arredo il motore sta al centro.
      una scatola con dentro i pesi 2 prima 2 dopo l'albero escursione 10 cm sotto molla per tenerli al centro. riciao.

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      • ricordate che il conte karl è stato l'unico a guardare dentro ha detto: che il figlio di un falegname lo avrebbe fatto.... nn prendere zanzare a cannonate.....
        io dico nn usare ruspa per vangare il giardino

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        • Problemi reali: Il modellino che ho costretto a simulare lo sbilanciamento di un solo braccio
          non riesce a comportarsi come si desidera, dunque penso che la simulazione sia vera.
          Però io uso masse minime, poca roba...
          si sa che aumentando la macchina di ricerca aumenta sia la gravità che l'inerzia.
          Interessante, inizia la ricerca di soluzione ai problemi.
          Il modello di giopapy ancora non lo capisco,
          non saprei da dove iniziare la costruzione o la fase di pensieri
          replicandolo dopo avere la ruota panoramica come un sistema bilanciato e fermo
          in attesa di meccanismi per le masse, a scopo di [ ruota di Bessler ].

          Allego come fare ricerche col compensato, sto estraendo un braccio rigido fessurato,
          che poi userò immediatamente per capire di più, prima di passare alla ruota di bicicletta.
          Se rimango con il disco a ruota, non posso esagerare la leva, che è importante,
          occorre più estensione in fuori, in modo anche da portare più vicino al fulcro la massa che deve andare in salita.
          Davvero, si sente come agisce la gravità...
          lo si sente con la percezione della manipolazione, anche la visione è diversa, è più reale se si osserva il vero.

          a presto
          File allegati
          Ultima modifica di mostromagnetico; 05-10-2012, 20:29.

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          • Originariamente inviato da giopapy Visualizza il messaggio
            ciao, interessante il simulatore, nn li posso usare per via di linux nn lo digerisce, è fedele come movimenti peso e tutto il resto?
            provato wine?

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            • @ mostro:

              kappanove3.zip eccolo...

              Ciao.

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              • Grazie, sono riuscito a lavorare il braccio rigido di studio, in modo che da domani si fa prove comparate.

                I due punti presso il fulcro sono per ora due chiodi, che mi fanno spostare fisso tale meccanica minimale.

                La sostanza di queste prove è di fare leva con le masse in posizione ad istanti di tempo,
                cioè prima lo start, con la parità di situazione a 180° leva per apice in fuori tutto
                e massa racchiusa verso il fulcro, e infine variazioni sulla massa che è una costante,
                farne una più massiva dell'altra serve a niente, perché il riferimento
                è su avvicendamento tra la dinamica di discesa e quella di salita, che per ora è massa statica,
                cioè la tira su la leva, non può muoversi, non c'è il meccanismo come poi si tenterà.

                Da fisso a mobile in un po' di prove, perché come per la mia ricerca i problemi si osservino e si superino.

                La ruota da adesso sembra fare niente, perché è il braccio meccanico che è vincolato alla barra motrice,
                pensiamolo imbullonato... ma le ruote o i dischi in scala 1:1 sono come volani... hanno un effetto favorevole alla dinamica. Nel caso di questo modellino non c'è, non esiste tale effetto volano.

                Questo disco comunque fa in modo di fissare il braccio su un supporto girevole a rotazione verticale.

                Per l'analisi penso finalmente empirica, abbiamo una favorevole situazione di gruppo.

                Per ora ho problemi col WM2D perché la libreria va in crash... risolverò... per linux è un problema !
                File allegati
                Ultima modifica di mostromagnetico; 05-10-2012, 21:29.

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                • Occorre lottare, adesso sono a posto con il software (WM2D v.7.0.0 , WM3D v.2.0.0) e osservo...

                  Errore: simmetria del disegno geometrico; sotto (pancia) non da spazio all'inerzia, sopra (schiena) non si modella per la salita, e si "sente" anche osservando, notatelo su youtube... dunque non si libera per inizialmente la smorzatura dopo un po' di giri, per vincere c'è da soffrire come pensavo.

                  Urka! altro che sbilanciamento di dinamica: il sistema perde 4 a 2 !!! quattro masse sono in salita... due sole in discesa... anche perché la quarta in salita non ce la fa... e sarebbero 4 a 3 cioè sempre in perdita... pensateci... perdita=fallimento!

                  Effe, è la tua D ... ma non è la tua pera... sono da provare pure gli schemi di Effe (addolcisco il nickname profumandolo di pompelmo virtuale) appena possibile, con me poi ad imparare la modellazione con WM2D 7.0.0 perderò tempo come ora... ci sarebbe da iniziare dal vero...

                  giopapy se ti va replicami o migliora dal vero questo che sto formando per prove reali, per comparazione ovvero si osserva la realtà e poi la simulazione, oppure viceversa... e quando quando quando mi darai il tuo schema ? E' forse privato ?

                  io mi devo abituare... se mi interfaccio col software siamo a posto... morgan, prova il profilo a camma... prova a modellare così il binario, io farò lo stesso... mah, mezzanotte anche oggi... il tempo vola... a farci sempre dormire...

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                  • Probabilmente non mi sono spiegato bene nei post precedenti.
                    Come si vede bene nel fermo immagine di Fetente le tre masse in fase di spinta non sono all'apice dei propri bracci.
                    Già questo, ripeto, "scarica" parecchia spinta "positiva" sul binario ma non giustifica comunque l'oscillazione del moto.
                    La prova pratica più semplice che si può fare in laboratorio è quella di utilizzare dei bracci fessurati sui quali fissare le masse con dei bulloni e verificare, grado dopo grado, la spinta che è sempre positiva.
                    Ovviamente grado dopo grado bisogna fissare le masse seguendo il percorso cammalight facendo coincidere il centro della massa (o del bullone se preferite) con i punti di intersezione con il percorso del disegno.
                    Con questo semplice esperimento l'unico momento di attrito è costituito dal fulcro dove sono imperneate le masse mancando l'attrito volvente delle masse resistenti contro il binario in fase di risalita ma si può verificare facilmente quanto sia forte lo sbilanciamento e come non vi siano assolutamente punti di equilibrio, figuriamoci di inversione di marcia.
                    E' solo dopo aver effettuato questa semplice verifica che si può comprendere come affrontare e risolvere i passi successivi verso la realizzazione della cammalight in tutte le sue componenti.
                    Non discuto l'efficienza del software di simulazione ma, probabilmente, i dati base per l'elaborazione non tengono conto di tanti altri fattori e, forse, sarebbe interessante misurare se il software e la sperimentazione in laboratorio, che ho descritto, restituiscono gli stessi valori, utilizzando per l'esperimento in laboratorio un dinamometro di precisione che misuri la "spinta" che il disco di rotazione fornisce sempre a ore 3.

                    Un saluto a tutti

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                    • Morgan, hai ricevuto il dxf?

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                      • Ciao fetente... niente. Nessun messaggio e niente al mio indirizzo di posta (né sulla posta indesiderata). Dove l'hai postato?

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                        • Ciao, interessa anche a me... ieri sera non sono stato capace di variare la geometria dl file sorgente per working model 2D (WM2D). Da esperienze con FEMM appunto per far prima occorre usare i CAD oppure anche ad esempio CorelDraw... con [export] di norma c'è il formato .dxf di autodesk. Ora vedo di mettee le masse sul braccio fessurato di studio. Posso evitare di imbullonare: USO l'attrito...

                          Morgan, il profilo va cambiato, e domando se si puo fare elaborazione al contrario... per osservare... perdere 4 a 2 è uguale a vincere 4 a 2 se si inverte la dinamica, lasciando i parametri di prima, così io ho trovato le anomalie del magnetismo permanente dinamico. Tuttavia vince la presa di coscienza sulla geometria GIUSTA.

                          L'esperienza prende un'ora con problemi del computer... la metà se i processi reali di prove e pubblicazione sono consentiti dalla tecnologia a disposizione) Studio Ruota di Gravità 003 - YouTubeCome si osserva la forza di gravità c'è e rimane circa sempre la stessa con l'inerzia.
                          Per il moto continuo, ciclico, anche così insufficiente, la Free Energy cerca di capire quanta energia occorre per usare queste forme, e ad esempio dare le spinte ad impulso per mandare un sistema reale sempre a regime per effetto di volano.

                          Per la Ruota di Bessler questo è un fondamento iniziale, un solo "rendersi conto" della dinamica e anche del comportamento fisico reale... si ricerca su questo...

                          Per la cammalight si osservi le proporzioni, le posizioni e la dinamica generale senza la smorzatura, togliendo via che si ferma a pendolo (è naturale, per insufficienza di tecnologia e tecniche per lo scopo preposto).

                          Per l'analisi comparata, io cercherò di usare questi software... ed anche altri, per capire le differenze... a suo tempo usavo produrre serie di numeri reali per studiare la rappresentazione in virgola mobile dei computer, e dei software nello stesso computer. Le analisi per me sono sempre medesime, mutano di prassi... invece queste ricerche hanno bisogno di invenzioni, da queste basi di Fisica Classica. Le invenzioni maturano col tempo di pensare su queste dinamiche... e da ora io posso manipolare questo in realtà per poi pensare meglio e sempre meglio... tentativi e come prendere rami... molto spesso si torna al ramo precedente per cambiare assetto di macchina sperimentale, oppure di composizione delle parti che provocano il Disequilibrio di tipo Free Energy.

                          Questa ruota gira subito se viene perturbata con un magnetismo che agisce presso il fulcro. Questo è solo un effetto che comunica al ricercatore che la dinamica in questa Natura di Sistema Fisico ESISTE
                          mentre per l'auto-sostentamento non-esiste sino a prova contraria.

                          Il primo problema è verificare quanta spinta in più necessita questo sistema semplificato per girare di continuo, cioè se si facilita oppure si complica il sistema a dotarlo di guida come lo studio di approccio ha stabilito.
                          Va bene che in discesa non occorre la guida... però per discesa e poi inerzia si.
                          Per ragioni di pensare, la cammalight può avere problemi di questo tipo: se i bracci fuoriescono rapidi l'effetto giroscopio a ruota può rendere un rallentamento... questi effetti non sono tanto studiati perché questi sistemi si definiscono impossibili.

                          Ad avvicinare la massa esterna verso il fulcro la dinamica non varia in modo percepibile e questo dice molto...
                          mentre l'avvicendarsi cioè trovare il ritmo giusto per lo scambio di masse in questo sistema, come spostarle nell'istante che occorre, usando la dinamica che si forma, con lo scopo di raggiungere l'over unity, mi pare possibile. Ora ho il sistema per lo studio successivo, lo spostamento mediante manipolazione, per trovare i punti come disegnando in CAD... basta fotografare... poi elaborare la geometria.

                          Qui si entra nell'esperienza avanzata, cioè la manipolazione ed osservazione personale... che trova e che poi non trova... la tecnica è fare stesse esperienze ogni tre giorni, cioè se accade ogni giorno, due volte si fa a caso, la terza si ritorna a compiere l'esperienza più sicura, quella acquisita, che poi diventa vissuto. Lo stesso avviene se si eseguono gli studi in virtuale, ma per vincere occorre correlare, comparare i due sistemi, reale e virtuale.

                          Cioè in ingegneria vera, ora usano i CAD specifici (Visual Nastran, eccetera...) Sono specifici ad un processo durato decenni se non un centinaio di anni di OFFICINA, dove costruivano con la balsa le parti piccole di finezza e altro legname per il resto... i prototipi che venivano modellati dai tecnici, prima gli ingegneri, poi i disegnatori, poi l'officina... è per questo che ora ci sono i software, come Simulink di MATLAB. Lo stesso per come quelli per i circuiti elettrici. Sono specifici. Per ragioni di ingegneria reale con tanta esperienza di officina... erano le proteste dell'officina, dei costruttori, anche a fare leva sugli ingegneri.
                          La realtà di questi anni conferma che senza correlazione vince il ricercatore di Free Energy che si arrangia anche male, senza ingegneria, cioè fai-da-te cantiniero e pensieri.

                          Allego lo studio in virtuale... cerco di capire il software... illustro la mia idea, l'eccentrico.
                          Occorre ricercare la
                          spinta oltre che l'inerzia, altrimenti tale sistema non può né ciclare e nemmeno avere forza motrice; è necessario condurre delle prove reali, modellare con WM2D mi sembra utile.
                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Studio Ruota di Gravità 004.jpg 
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ID: 1932672
                          Ultima modifica di mostromagnetico; 06-10-2012, 17:04.

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                          • Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                            Morgan, il profilo va cambiato, e domando se si puo fare elaborazione al contrario...
                            Non capisco cosa intendi... e cmq, secondo me, in questo caso i pesi devono essere disposti simmetricamente. Ciao.

                            Commenta


                            • Se puoi colpire a sinistra del default del tuo file... in modo che il sistema vada antiorario.

                              Se puoi dare il mio profilo nell'allegato al sistema a 6 bracci.

                              Lo studio di oggi ancora non mi basta per modellare in virtuale.
                              Ho compreso che occorre come per n_masse disegnare n_profili...
                              capire è sempre possedere il problema e risolverlo con abilità.

                              Oggi tutti fondamenti dove parla la Natura... chi ascolta bene vince.

                              C'è un qualcosa che intravedo, e se è giusto allora il libro su Bessler è vero, indica...
                              Però occorre intervenire dopo che tutti i fondamenti li si VEDE come realtà, come tasselli.

                              Il profilo è quasi tutto, è molto... sperimenta quelli di Effe oppure via con l'export in .dxf
                              io converto di tutto... sono designer... sono ok sia per FEMM che per questo WM2D.

                              P.S. ma avere un software potente che ad un oggetto si possa dire vincolati non penso sia impossibile, sia solo il capire che certe FASI occorrono... in informatica per disegnare occorre una procedura anche molto interessante ma in task semmre tanto... export ed import tutto il giorno. Chissà appunto se Visual Nastran è più intelligente. ciao

                              Uh, sto spegnendo il PC... toh: http://perpetual-motion.tripod.com/books/id17.html

                              Questo è incontrare per caso ciò che volendo non ho visto per ameno 2 anni. Io da solo vado da solo e vinco da solo.... solo se occorre... sto mantenendo ferma la MIA ricerca... che anche lasciata in open source c'è nessuno... tutti attendono me... che miseria! Mi affascinano i problemi, vado verso di loro... notate che sono confuso... la presa di coscienza la dimostrerò in seguito.
                              Ultima modifica di mostromagnetico; 06-10-2012, 18:35.

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                              • ciao, vedo che hai preso alla lettera, ma nn è cosi che funziona ora spiego meglio con dei vecchi disegni, per voi sanno novitàClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1932692
                                acc. si è persa la difinizione grrrrr. è derivato da questo il sistema un braccio è poco 2 sono troppi, come si fà?? si fa si fa.
                                come ripeto si deve avere una massa centrale sezionata 3/4 parti a cosa serve fatta cosi? serve a poter compensare sia in salita che in discesa
                                con un peso solo come si compensa in salita........qui arrivo io: basta usare una sezione centrale per compensare (scatola dentro peso) quindi in salita il peso scompare restando li. risale solo l'asta vuota mentre in discesa è sempre piena. bisogna usare la zucca e bene anche è più semplice di quello che pensate.
                                trasferire un peso da un lato all'altro senza muoverlo sapete come si fa?? come fare salto in alto...... tutto il peso dell'altleta si scarica a terra mentre l'asta si carica per dare la spinta. il fondo della ruota è uguale solo che quel sistema si deve agire su 2 punti massimo altrimenti frena.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                questa ruota fatta cosi con i raggi a stella sapete cosa serve?? a trasferire il carico da un lato all'altre sopra le flange,i raggi nn sono tagliati e il peso quando si inclina passa sul fondo lato opposto, con i pesi messi cosi nn funzionava, prova cestinata ma valida per trasferire il peso. a ogni punta in salita corrisponde a 2 in discesa. il disco centrale è il cuore della ruota tutti i pesi che entrano nel campo del diamentro vengono assorbiti dal disco.
                                in parole povere se pesa 2kg al centro in + in risalita nn si accorge la ruota,mentre trovandosi fuori frena.
                                avete in mente quelle sfere giganti dove si lega mani e piedi poi basta il bacino per farle girare?? ecco l'onda che si produce dentro è quella!!! mentre si sposta il peso da lato e dentro e dentro fuori deve essere sincronizzata altrimenti...........collegare i pesi tra loro a coppie.
                                concetti semplici senza troppe formule che nn servono, conosco solo 4 leggi
                                1) (senz'aria si muore) tradotto i giochi devono esserci altrimenti tutto si blocca.
                                2) (per andare forte bisogna andare piano) meglio movimenti potenti lenti con più peso si possono gestire meglio, veloci nn si ha continuità
                                3) quello che nn c'è nn si rompe
                                4) se nn sai cosa fare esiste la gravità è gratis.
                                costruire qualcosa è diverso dal simulatore, con la cammalite heheheheh quella deve stare ferma mentre tutto gli ruota attorno è usata in agricoltura con tutti i raccoglitori bigballer ranghinatori ecc.ecc. il peso nn si può far sparire dentro il mozzo.
                                fare dei modelli piccoli va bene a patto che deve asserci tutto dentro la ruota nn è solo un ruota ma il fondo e come la ruota del criceto il centro è la massa che arrotonda tutti i movimenti con impulso se sbilanciata tra il dentro e fuori deve essere libero per generare la leva che serve tra dentro e fuori e viceversa
                                fuori in discesa dentro in salita. bene per oggi basta cosi prima di digerire tutto questo ci vuole un pò di tempo sicuramente ci sono delle contradizioni che qualcuno sollevera ma...... tutta roba vecchia per me, pensate dove sono ora io........a un passo dalla verita! se dovesse andare male, lo step di riserva esiste gia. il segreto di tutto è mai fidarsi delle apparenze gli occhi a volte fregano! osservare, analizzare tutto quello che succede, immaginare di essere dentro e vedere quello che succede, nulla di più semplice......ciaoooooooooo

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                                • @giopapy ti andrebbe di postare un disegno, uno schizzo... un piano di costruzione della tua ruota?

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                                  • ciao: "si è persa la difinizione" cioè ?

                                    La massa centrale sezionata 3/4 parti mi piace, molto naturale come la tua ricerca.

                                    Per il resto che dici ora lo studio.

                                    La mia idea ad una sola massa pubblicata sopra è per poi trovare la curva gusta,
                                    e provare quello che sto cercando di capire: l'elasticità dell'attuatore (braccio meccanico telescopico).

                                    Cari utenti e professori, ora sto usando un po' di tempo per capire il [ modello giopapy ]
                                    che se analizzato è affascinante: sto imparando dal dire altrui che è sempre possibile.

                                    Infatti il problema delle masse in salita è quasi tutta la ricerca della ruota di Bessler.
                                    Ultima modifica di mostromagnetico; 07-10-2012, 21:11.

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                                    • preferirei vedere uno vostro poi ci metto mano assieme a voi,cosi capite le strategie da usare.

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                                      • nella bozza che ho visto era sparito quasi tutto,poi è riapparso.

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                                        • @ giopapy: vedere uno nostro? Cosa intendi? Un nostro progetto o un disegno della tua ruota?

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                                          • Quale bozza ? ah, poi per la mia ricerca posso fare così: ad esempio filmare il working model studio, il virtuale,

                                            Mentre per la ricerca reale prima devo capire i punti della dinamica,
                                            pure io divido in 4 quadranti, di orologio, gradi, settori, ... stessa cosa di dividere un cerchio in quattro.

                                            La mia idea vorrebbe che la massa che inizia a discendere possa andare sino nel 4 settore, cioè:

                                            Da ore 12:10 a ore 6 agisce la gravità, e poi da ore 6 a ore 11 agisce l'inerzia,

                                            Che si osserva anche con il software, e confrontando i video poi si capirà meglio...

                                            giopapy invece tu hai usato la tecnica del prototipo di ricerca,
                                            cioè sei in scala 1:1 in misure reali, ed in questo ambiente fai le modifiche.
                                            Tutti i sistemi paiono reali, questo è interessante,
                                            cioè penso che con averli tutti e tre (software, modellino e prototipo) la conoscenza venga prima.

                                            Morgan, sto variando il file [ Studio Ruota di Gravità 004.wm2d ]
                                            da default, cambiando materiale e massa si migliora la dinamica.
                                            Se si potesse dare all'attuatore la elasticità il mio modello penso vincerebbe subito, dimostrerebbe,
                                            oppure quello che sto osservando avrà altri problemi. Il fatto di non avere ancora questi attuatori reali mi rallenta il fare d'officina, che bello anche variare questi parametri software (attributi) per avere dei dati di riferimento... per favore osserva come cambia la dinamica, che quasi va a ripetere il ciclo.

                                            Osserva poi bene come si comporta l'attuatore... e dimmi qualcosa... poi filmerò per comunicare A TUTTI.
                                            Ultima modifica di mostromagnetico; 07-10-2012, 22:24.

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                                            • Morgan, te l'ho inviato con un MP di questo forum. Prova a vedere se lo hai ricevuto.

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                                              • Ciao Fetente... Ho guardato anche adesso: niente. Mandalo al mio indirizzo: aggiungi al mio nick @hotmail.com

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                                                • Mostromagnetico, dove hai trovato WM2D? Lo hai scaricato?

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                                                  • Ciao, ti ho risposto in mp. Quando posso faccio conoscere per tutti con filmare anche il software. Non sono facili da usare ed i tempi di approcci software sono lunghi. Per verificare rapidamente occorre modellare in realtà, a modellino. La ruota di giopapy ad esempio è da modellare anche in scala 1:1 di norma si prende una ruota di bicicletta, però per la ruota tipo panoramica è qualcosa da falegnameria... per costruirla in virtuale c'è appunto WM3D.

                                                    I software demo si scaricano dal sito del produttore, ad esempio: Prodotti linea visualNastran e seguire però la registrazione con l'invio dei dati personali... altrimenti c'è tutto , ma tutto, cioè è come dei diamanti in mezzo ad una tinozza di catrame. C'è un certo lasso di tempo di verifica pure così. Anche poi di fare setup, che riesca, che i software funzionino, e trovare il tutoraggio (documenti di guida).

                                                    Per le verifiche REALI anche se virtuali di questi problemi vi sto battendo per gravity and inertia perché con l'ultimo che ho allegato (ieri notte) come dicevo: ci sono quasi, sono a ore 11 e veramente c'è poco per riprendere il ciclo, e tentare di incrementare gli r.p.m. in modo da coinvolgere i professori. Occorre la spintarella, solo questo per osservare se poi incrementa... come dice la Free Energy (dice che è possibile tutto, ma non presenta progetti semplici e nemmeno tanta divulgazione utile, quella fondamentale!).

                                                    Ad esempio la ricerca va da un sistema ad eccentrico, a quanti bracci si può, da (1) ad (n) .

                                                    P.S. il documento di Free-Energy sul sistema meccanico a gravità è difficile da capire... quando occorre lo evidenzio, ora è il caso di verificare l'attuatore... ieri sera non ho trovato i parametri anche se è facile pensare che un pistone idraulico possa essere dotato di elasticità a compressione, oppure elasticità a trazione (quella che occorre per la mia idea).

                                                    La questione del motore a gravità ora la vedo sulla mediana, sull'equatore della ruota... Cioè sulla linea che divide in due la ruota e presenta parallelismo con il ground, il suolo, la base, il pavimento. Per verificare mi basta manipolare (ora è il momento) manipolare il modellino, si dice [accompagnare con sensibilità] l'accrocchio o macchina sperimentale d'approccio reale.

                                                    Questo manipolare mi passerà informazioni anche per la giopapy machine, e vi ricordo che gli effetti sono una serie di dati in cui come ho iniziato, quello della distanza delle masse è un riferimento, cioè si verifica dopo il vissuto con l'eccentrico dapprima senza braccio. poi per ragioni di forza motrice il braccio, che reca dei problemi, che occorre penso dotarlo di elasticità in trazione, sempre su-misura.

                                                    Bessler non aveva forse il caucciù... ma le molle si... e le sapevano costruire bene... la molla se non è una lamina elastica sta ad esempio nelle serrature banali, quelle economiche, ed è particolare, a doppio cono, e con le distanze tra le spire ingegnerizzate su-misura alla serratura... prenderla da un rottame, e metterla in un congegno di free energy di norma non va bene, perché il su-misura da ingegneria
                                                    meccanica VARIA. Per la Free Energy di norma compressione e tensione sono deboli ... con valore da TROVARE, da definire.

                                                    Per cui Morgan, e tutti coloro che hanno il software, di mettere al posto dell'attuatore una molla... farò così questa sera, dove anche pubblico per tutti lo stato dell'arte della mia ricerca, nel suo fondamento che nota bene è sempre per non andare oltre 360° sino a che ci si va con tanto ma tanto potenziale.
                                                    Andarci in spinta esagerata è sempre difficile penso non impossibile, perché su gioca senza fingere, con delle opzioni... meglio Naturali, cioè in pratica la massa che discende deve avere un sistema che poi proprio dove c'è salita le masse vengano tirate un po' su...
                                                    Capito ?
                                                    Ultima modifica di mostromagnetico; 08-10-2012, 12:51.

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                                                    • Morgan hai gia una mezza idea su cosa fare?

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                                                      • Ciao giopapy... io ho questo progetto al quale sto lavorando, ma sembra che nessuno ci abbia fatto caso
                                                        http://www.energeticambiente.it/appa...vit%C3%A0.html

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                                                        • Uh, forse ho trovato la Naturalezza...
                                                          cioè l'offerta della Natura per questo problemone della Ruota di Bessler vera o falsa.

                                                          Ho avuto una tale giornata di... palta che non pensavo di avere poi in mano la situazione.

                                                          Cioè, veramente, non sto scherzando: sentite che bello, che Natura c'è:

                                                          1) eseguo lo start sempre come ho filmato, ma sto con un certo equilibrio,
                                                          cioè con le masse non esageratamente in fuori o racchiuse.

                                                          2) immagino una struttura apposita per la discesa, con attrito pari a quello che si vede, cioè quasi nullo.

                                                          3) mi arriva in mano un apice,
                                                          e io immagino un dispositivo simile alla mia perturbazione, cioè uno
                                                          shift anche semplice.

                                                          4)
                                                          shift a tempo d'esecuzione del ciclo, ed il processo è perpetuo.

                                                          http://www.youtube.com/watch?v=sFR-K...1&feature=plcp

                                                          Solita domanda: senza perturbazione, quale meccanica inventare per l'autonomia del sistema ?

                                                          P.S.
                                                          Bessler ha messo al posto della mia mano il meccanismo, ne sono convinto.

                                                          Come si vede la Natura è sempre semplice, ma l'ingegneria da porre è difficile, va discussa,
                                                          anche come simularla a forza, usando software tipo Working Model... dove è possibile.

                                                          Sto cercando di capire WM3D che è molto più dotato, però ad esempio il fessurare e altre cose non sono facili da capire... occorre imparare il software... poco per volta... ma i "poco per volta" se diventano ciclici e si estendono a dismisura nel tempo... si finisce mai, la free energy arriva mai ! ricerca è questo.

                                                          Forse la tecnica è usare i software di modellazione professionali, e poi intervenire sugli oggetti_cad,
                                                          comunque ad esempio sempre semplice ho la mia idea fondamentale, la Trave entro lo spazio 3D di Working Model 3D v.3.0.0.16 dove ad esempio si pone un rotore inerte virtuale a centro massa di questa trave virtuale e poi con un componente di perturbazione virtuale chiamato Forza posso capire come -0.001 N significano nel virtuale, cambiando le cifre a piacimento o quasi... molto interessante il sentire così la Natura... è facile poi verificare con fori su assi, perni veri, perturbazioni vere. A suo tempo.

                                                          Mi interessa il disegno per replicare questo video molto ma molto naturale... anche se io afferro quasi a ghermire, ciò è per via che lo shift è tremendamente impreciso, eppure è così Naturale che pare che la Natura si OFFRE al ricercatore... è bellissimo, si sente Galileo, si sente Newton, si sentono le loro emozioni, poi il dramma... l'ignoranza, il non essere scienziato. Non ancora!

                                                          Il problema cogente però rimane, cioè dimostrare che poi il sistema si rende autonomo.
                                                          Anche se la fluidità è modellabile in virtuale, per esagerare ma con grazia, queste forze gratuite, con i parametri numerici ad esempio da default = 1 si può mettere 0.0001 e se è troppo lento 0.001 e via così... proprio per portare a tiro di moto perpetuo come se fossero ricerche per poi spendere meno energia col motore elettrico o anche forse meglio un motore ad energia rinnovabile, che si può sempre vedere come SINERGIA per queste discipline. Difficile è proprio il disegnare per l'auto-sostentamento.

                                                          Per cui appena possibile io farò così: dapprima le forme in [front] con CorelDraw, modellatore per disegnare non CAD ma le forme di Design non hanno paternità... appunto quasi tutto se non tutto va con l'export in file.dxf da cui dopo io penso di modellare anche con i software 3D o più, come Cinema4D, sino infine al CAD di ingegneria, cioè Solid Works, e allora il Working Model è solo su parti pronte, solo a selezionare oggetti. E' stato così anche per FEMM, quando ci ho provato, ma con le calamite niente da fare, vanno modellate a mano, a forza di manipolazione.

                                                          Ora nel mio PC c'è ad esempio la prova che dimostra che se c'è la spinta, continua, il sistema che parte lento va verso l'accelerazione a dismisura, da cui il freno è l'estrattore dell'energia, vale a dire che si può produrre energia se si trovano le spinte naturali, insieme ad ingegneria su-misura ai problemi di default.

                                                          Domani filmerò il monitor... oppure altri sistemi... ci deve essere un catturatore di evento screen... oramai c'è tutto... basta sapere come fare e poi c'è tutto.
                                                          ciaoooooo
                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 08-10-2012, 21:16.

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                                                            • ciao, nn ci ha messo la tua mano solo una molla sui lati con pesi in mezzo.....è più facile spostare in rotazione che fermi
                                                              se vuoi esagerare una doppia leva sotto alla molla con eccentrico metre sale la molla è gia caricata la leva la spara a lato spostando il centro e nn il fuori.....
                                                              l'ho gia scritto una volta, pensa anche al contrario. cmq ci vuole sempre un fondo della ruota, mentre il peso cala sotto spinge sul cerchio o no??
                                                              per questo uso solo prototipi al vero, queste forze vanno sempre sfuttate sia in spinta che trazione. ciaooooooo

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