Motore a magneti permanenti - EnergeticAmbiente.it

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Motore a magneti permanenti

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  • Curioso42, come stai agendo per dare la spinta con la parte statore ?
    il viceversa della polarità del rotore
    mi rende veramente difficile sia pensare ed anche agire senza magneti curvi!
    devo risolvere entro oggi... anche solo un'idea (però che vale...) sarebbe sufficiente.

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    • ok!! son proprio curioso di vedere se può funzionare!! perchè io l'ho provato in mille modi ma arrivo sempre allo stesso punto, con la mano inizialmente faccio muovere il motore per far vincere la repulsione dei magneti, e parte, però ad un giro mi si ferma, un pò come tutti i progetti che vedo su youtube... perchè comunque il campo magnetico gli da forza per muoversi ma anche la stessa forza poi lo fa fermare e riro finito, se metto molti magneti arriva al punto di bloccarsi tra una coppia di magneti, in ogni caso tende sempre a stabilizzarsi... si sarebbe da vedere con un magnete unico circolare, così che non ci sono interruzioni di campo ma è sempre costante

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      • Richiesta di maggiori informazioni

        Una continuità magnetica su tutto lo statore in polarità tutta a N ?

        Oppure bipolare ?

        Oppure "quadripolare", nel senso che si alterna 4 parti N S N S verso il rotore ?

        E' possibile avere da voi uno schema inerente a cosa state facendo ?

        P.S. ho appena provato la "sovrapposizione con scostamento" e devo dire che in lineare si può tenere un campo magnetico continuo... per costruire un anello occorrono magneti sottili e di lunghezza proporzionata alla curvatura... ipotizzo che curioso42 sta mettendo in verticale... se sovrappone può formare quello che vuole... io ora chiudo e rimando alla prossima settimana queste prove...
        File allegati
        Ultima modifica di sorvolante; 28-08-2010, 14:28.

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        • io non ho nessun progetto fisso... ho solo provato varie disposizioni dei magnati, ho solo comprato i magneti alla fine, ho fatto il progetto tipo Questo però mi fa solo un giro, poi si blocca, comunque, va meglio con un solo magnete, il solo magnete che gli da la spinta iniziale, se ne metto tanti equivale a dire mettere più campi magnetici che lavorano contro il movimento rotatorio, vorrei provare a vedere se allontanando e avvicinando il magnete migliora, o senò creare un circuito che di base ha un multivibratore che "accende" e "spegne" la carica del magnete

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          • Originariamente inviato da iacoposk8 Visualizza il messaggio
            1)comunque, va meglio con un solo magnete, il solo magnete che gli da la spinta iniziale, .............. 2)vorrei provare a vedere se allontanando e avvicinando il magnete migliora, ............................3)o senò creare un circuito che di base ha un multivibratore che "accende" e "spegne" la carica del magnete
            1)Certo! Se non funziona con due magneti da quattro soldi non funzionerà neanche con 100 raffinatissimi al neodimio. Qualcuno cerca di farti credere che aumentando il numero dei magneti e usando quelli sofisticati raggiungerai la OU. In realtà avrai solo buttato dei soldi.
            2)Funzionerà certamente, ma per allontanare ed avvicinare il magnete dovrai usare dell'energia e addio OU.
            3)Bravo! Hai appena inventato il motore elettrico.

            Morale: il gioco è divertente ed istruttivo, ma non ci mettere troppi soldi. NON funzionerà.

            Ciao
            Tersite
            Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
            Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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            • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
              3)Bravo! Hai appena inventato il motore elettrico.
              I motori elettrici dal poco che ne so, o per lo meno, da quello che ho visto non vanno così, poi l'importante che ci sia più uscita dell'antrata e un multivibratore consuma una sciocchezza

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              • Originariamente inviato da iacoposk8 Visualizza il messaggio
                poi l'importante che ci sia più uscita dell'antrata e un multivibratore consuma una sciocchezza
                Vedrai che consumerà esattamente (anzi, un pochino di più) dell'energia per fargli fare un giro.

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                • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                  Vedrai che consumerà esattamente (anzi, un pochino di più) dell'energia per fargli fare un giro.
                  mmm... dici? bo, speriam di no, poi appena ho l'opportunità prverò

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                  • Originariamente inviato da iacoposk8 Visualizza il messaggio
                    mmm... dici? bo, speriam di no
                    Eh, che ci vuoi fare? Sono un sensitivo...

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                    • che ci voglio fare?? il motore magnetico..

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                      • Originariamente inviato da iacoposk8 Visualizza il messaggio
                        I motori elettrici dal poco che ne so, o per lo meno, da quello che ho visto non vanno così,
                        Appunto! Per quel poco....
                        Può darsi che tu abbia visto cose strane e non le hai capite. Succede.
                        Il multivibratore (qualunque cosa tu intenda) consumerà una "sciocchezza" e produrrà una "sciocchezza-meno-un'inezia"
                        Il motore elettrico funziona in base all'azione reciproca di due campi magnetici, di cui almeno uno variabile.
                        Senza variabilità non c'è produzione di energia.
                        E la variabilità la ottieni spendendo energia di qualche tipo.

                        Ciao
                        Tersite
                        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                        • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                          Il multivibratore (qualunque cosa tu intenda)
                          ok, ho capito cosa intendi... probabilmente hai ragione, però multivibratore non è una cosa che mi sono inventato io, è come un generatore di clock, ne esistono di 3 tipi, bistabili, monostabili e astabili per esempio come l'NE555 che è astabile

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                          • Ok, metteteci pure qualsiasi cosa che volete... basta che ogni tanto allegate un'immagine (fotografia, fotogramma di video, schema passato a scanner, disegno CAD).

                            Ehm... scusate... non è detto che un "effetto magnetico di rotazione momentanea" debba avere il campo alternato od altre cose tecniche dei motori elettrici... (che stanno bene dove sono, e lunga vita a loro e ai loro tecnici).

                            Questi "effetti magnetici di moto occasionale" possono avere anche l'idea che si debba usare una polarità sola, e quell'altra continuamente tenuta lontana... (disturberebbe, farebbe smorzare il moto...) Ma il modello di Curioso42 - TEMA DI QUESTA DISCUSSIONE - vuole la "parte statore" che interagisca a zone di campo POLARE , cioè passare ciclicamente tra le due possibili polarità dei magneti... http://www.energeticambiente.it/free...#post119098990 Il come realizzare effettivamente questa cosa sarebbe l'oggetto del nostro discutere... proviamoci.

                            Ora, perché ad esempio io sto scrivendo ORA? perché devo dire due cose importantissime a curioso42 e a tutti: la prima è che ho verificato che girando un magnetino e producendo l'alternanza di polarità (notare bene: IN UN PUNTO SOLO del sistema di studio) allora si può ottenere tranquillamente il moto rotatorio del rotore, che è pure reversibile... ma qui siamo a complicare la macchinetta... e comunque il primo importante test termodinamico ora c'è, vero, e riproducibile (replicare per verificare).

                            La seconda è che io ho avuto una visione del come fare a risolvere drasticamente la faccenda, e devo solo produrla (farò sapere i risultati). Questo che dico, ovviamente può essere illusorio, e quindi occorre solo riposare e poi agire, costruendo... e sempre da questa visione - tutta da verificare - ora posso dire che il mio effetto c'è e chiederò dove posso andare a formare un progetto...

                            Ciao.

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                            • Il vecchio ed intramontabile NE555, che versatilità e quanti progetti! L'ho usato anche come generatore di suoni a bassa frequenza.
                              Ritorniamo a noi.
                              Iacoposk8 l'ho detto perchè non funziona quel cosiddetto motore magnetico Wankel. Con la semispirale realizzata è come se avessi creato una discesa per cui, come un corpo lasciato libero percorre questa discesa per la forza di gravità fino a che non trova un ostacolo, il magnete fa il suo percorso circolare, respinto dai magneti sullo statore più intensamente quanto più sono vicini, fino a trovare l'ostacolo finale che è il magnete iniziale che lo respinge verso quelli più lontani, in effetti, a fine corsa, rimbalza come una palla. Le soluzioni sarebbero: una forza inerziale che facesse superare il punto di equilibrio (non so fino a che punto è valida); un eccentrico che allontani il magnete rotore dal punto di equilibrio (da considerare l'energia dispersa); sostituire il primo magnete (quello più vicino) con un elettromagnete da attivare solo appena superato il punto di equilibrio, in questo caso, virtuale. L'elettromagnete potrebbe essere alimentato da un condensatore caricato da una semplice bobina posta nel momento di maggior forza repulsiva del magnete rotore. E' empirico ed è da provare, però caricare un condensatore non richede tanta potenza e sicuramente meno di quella dispersa per l'inerzia o per l'eccentrico.
                              Ultima modifica di curioso42; 29-08-2010, 21:23.

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                              • Ma s'è capito che con lo "stack a scostamento" si può allungare una polarità magnetica quanto si vuole ? E che per questo "effetto" ci vorrebbe uno "stack a scostamento" verticale ? (realizzato con magneti appositi... penso parallelepipedi sottili, in polarità diametrale...) Avete altre idee ? (ah, ora le foto vecchie dei miei esperimenti possono essere "dimenticate"... portano a niente...)

                                Per il wankel, è questo il video a cui state facendo le prove (anche mediante immaginazione) http://www.zognodemocratica.com/inde...rectlink&id=28 il quale è più semplice di quello famoso... con più tecnologia... ?

                                Infine, l'anello di ferro, magnetizzato in polarità diametrale, per mezzo di un stack di 5 magneti potenti (si staccano solo facendo una trazione laterale...) non produce ancora forza interna che può essere intercettata dai moduli del rotore! per cui rimane da conoscere QUANTA FORZA DI INDUZIONE occorre... e almeno questo si saprà dall'informazione scientifica... dunque: niente più metallo per queste macchine di studio, e penso mai più per niente per queste cose che ci fanno discutere.

                                Ciao.
                                Ultima modifica di sorvolante; 31-08-2010, 14:16. Motivo: ultime osservazioni

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                                • Beh, tornando al rotore di curioso42 io non riesco a capire come si possa ad un solo livello produrre il moto circolare continuo, dato il fatto che la polarità segue un ciclo N S ripetibile ad esempio, per la macchinetta col disco da circa 100 mm più o meno ogni 50 mm... tranne il fare ciclare un modulo statore che inverte la polarità... cioè fare girare questo modulo sul suo punto centrale... tranne avere (o fabbricare) questi magneti curvi che nei documenti free-energy vengono detti davvero "a banana" (sono in gran parte dovuti al ricercatore Howard Johnson) Howard Johnson: Permanent Magnet Motor
                                  il quale ha vissuto felicemente la sua esistenza e viene ricordato là come pioniere e qua come un "visionario inconcludente"... il che produce in me proprio il pieno sostegno a questo personaggio...

                                  Ora il problema di costruire in "offset stack" o "sovvrapposizione a scostamento" di magneti permanenti diametrali può solo estendere il campo a piacere... ma lascia a disposizione solo UNA polarità per lato... e fare medesimamente con i magneti assiali NON SO ancora se si può fare a meno di AVERE questi "bananas magnets"... perciò SBRIGATEVI oppure attendete le mie verifiche... le quali arriveranno chissà quando... per via del lavorare sempre a cose primarie, impossibili da rimandare. Però... "ugh, ho detto".

                                  Ciaoooo.

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                                  • Scusate la mia assenza ma, preso dalla mia pigrizia, mi sono fermato un attimo ufficialmente a pensare come risolvere alcuni problemi. Ho pensato anche all'esperimento e credo, concettualmente, di poter risolvere i problemi di coppia. Osservando sempre il principio base, dovrei dare una disposizione diversa ai magneti i quali dovrebbero avere una lunghezza maggiore sullo statore e sul rotore solo due unici magneti di lunghezza opportuna, come ipotizzato all'inizio. Questo si rende necessario per allontanare le polarità inverse, molto vicine fra di loro con i magneti adottati da me, che agiscono negativamente sul rendimento. Purtroppo quei magneti ce l'ho e devo arrangiarmi con quelli, però credo di riuscire ad avere i risultati che mi sono prefissato anche con quelli.
                                    Ho provato con l'induzione magnetica: è da scartare perchè ho constatato che, al contrario dell'induzione elettromagnetica, con l'induzione magnetica si trasmette la carica N o S in un materiale magnetopermeabile solo finchè questo non viene influenzato da un altro magnete. In effetti, più si avvicina il materiale indotto al magnete che dovrebbe respingerlo e più questo non avviene, anzi, ad un certo punto, ne viene attratto. Ecco il perchè della rotazione lenta e con scarsissima coppia che si ottiene solo ad una distanza tale da non modificare l'allineamento magnetico del materiale indotto. In questo momento l'indotto sono io, dall'afa, dall'umidità e dalle zanzare, al più totale abbandono alla pigrizia.

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                                    • Curioso, ti vai ad impelagare in cose totalmente diverse fino a fare una tale confusione da cui è difficile uscirne. Te l'ho spiegato in tutte le salse il perché del movimento rotatorio continuo. Più facile di così non so che altro potrei postare. Non voglio impelagarmi in calcoli matematici, schemi e formule che ci porterebbero molto, ma molto lontano dal mio intento. Il progetto è molto facile ed intuitivo e non ha bisogno di tutto questo, nè di riferimenti ad altri progetti che usano soluzioni molto differenti.

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                                      • Scusa, hai postato a te stesso oppure a me ?

                                        Comunque dico la mia... è molto bello sperimentare, sia tramite congetture (lo stesso dei matematici come "impegno del pensiero"... cioè visualizzare la meccanica... davvero bello... solo che si rischia appunto la fantasia...)

                                        Non esiste solo la tua versione "a 2 barre parallele con polarità ALTERNATA NS , SN per la parte statore"... c'è un "mondo di magnetizzazioni possibili... e solo alcune - forse - più funzionali" di altre...

                                        Ma possiamo parlare chiaro ?

                                        1) Per ora io non trovo chi mi vende i magneti curvi nella misura che io ne ho bisogno...
                                        la quale deve rispecchiare fedelmente il tuo disegno schematico... chi è che mi aiuta ?

                                        Si tratta comunque di parti statore che offrono polarità diametrale... che se lasciata così il rotore risponde ad essere PIU' propenso a fermarsi davanti alla PARTE STATORE IN ATTRAZIONE... e caspita: riceve ad ogni giro TRE ATTRAZIONI !!! come fa a girare anche per poco tempo ? Allora sembra che si debba variare la polarità delle parti statore... VICEVERSA, garantisci tu il come fare... sai, ho una macchinetta sola, e anche smontare 2 barre mi dispiace se prima non risolvo...

                                        2) Pubblicamente sembra inutile lo scambio di informazioni per tentare di aggirare il problema reso condivisibile... perché ?

                                        3) Solo io faccio esperimenti reali con il report fotografico... qui non siamo né davanti ad una giuria e nemmeno a fare "compiti in classe"... allora perché rifiutare la possibilità di FORMARE le parti curve come vogliamo, utilizzando la tecnica di "offset stack" ?
                                        (l'ultima immagine fotografica illustra la tecnica lineare... vanno trovati i giusti magneti per fare similmente, in verticale... in questi processi vince la manualità... dopo, nel casi sia OK che occorre l'analisi matematica mediata dla gaussmetro...)

                                        Insomma, se sapete IL COME FARE, fatemi replicare per dovizia di ripetere l'esperimento e confermare... prima si fa la giostra e prima si può osservare la sua termodinamica...

                                        4) è chiaro che se andassi fuori tema, ricorrerei a fare esperimenti nell'altra discussione...
                                        valida anche per avvicinamento alla meccanica di Muammer Yildiz... dove appunto c'è tanto da ricercare... molto più di qui...

                                        Ciao.

                                        Commenta


                                        • Scusa, Sorvolante, evidentemente avevo la testa da qualche altra parte. L'ho detto, il principio di funzionamento è semplice ed intuitivo e non ha bisogno di tante spiegazioni; possiamo, invece, discutere di quali magneti utilizzare e come e dove disporli. Se vuoi andare sull'inversione di polarità, allora stai parlando di motori ad induzione elettromagnetica e questo è un altro campo già percorso, ripercorso, accettato e non certo free energy. Ad ogni modo sto pensando ad una meccanica complessa per un'inversione di polarità anche con i magneti permanenti. Non ne voglio parlare perchè ho in testa diverse soluzioni di cui devo prima sperimentarne le linee di forza ideali per i magneti, calcolarne le dispersioni meccaniche per poi vedere se il rendimento totale può essere > 1 e quindi cercare di realizzarlo. Non so se lo farò mai, ma per ora tutto è prematuro.

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                                          • inversione di polarità anche con i magneti permanenti

                                            una meccanica complessa per un'inversione di polarità anche con i magneti permanenti... infatti il tuo rotore ne ha bisogno...

                                            E' stato detto - anche da te - che è un'idea semplice... INVECE, avendo questa situazione da rispettare sul rotore... diventa molto difficile... sicuramente restando nel campo del tentare usando la modalità a "moduli" (singoli magneti permanenti).

                                            Oggi ho tentato in modalità di "gioco duro" (no intuitiva, ma seguendo intuizioni, verifiche al volo e sensibilità personale acquisita dalle varie prove passate) che allungando linearmente le parti statore non si giunge a dare il moto, per via che permane la polarità alternata... e per questo problema è davvero inutile pensare a più livelli... serve a niente.

                                            Non resta che produrre alcune prove in geometria (4, 6 e 8 parti se si può...)
                                            e poi abbandonare sino ad avere i magneti curvi... io intendo provare bene, cioè con precisione prima a 6 moduli lineari e poi tornare a 4 ma usando l' offset stack che con i magnetini al Neodimio piccoli, proporzionati per studiare nel campo operativo da circa 100 a più o meno 140 mm, occorre fissarli su una guida rotonda e poi sovrapporre a scostamento per formare il campo polare continuo... almeno per questa scoperta io dovrei essere premiato da più considerazione... N.B. questo modo di fare non viene usato in free-energy appunto perché in quelle nazioni è più facile farsi fare i magneti dal fabbricante... bastano quelli in ferrite... ma qui che commercio c'è di queste parti su misura ?

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                                            • Per fare girare il tuo rotore continuamente per prove termodinamiche immediate, basta prendere qualsiasi modulo (assiale, diametrale e polare) e porlo in qualsiasi punto vicino alla circonferenza del disco, fissarlo su un supporto girevole in modo che interagisca, e collegarlo prima ad un piccolo motore elettrico e fare girare... e poi provare quella situazione di "macchina con la camma", oppure "con la cinghia" o "con i due ingranaggi", che fa agire lo statore a girare su se stesso in funzione del moto del rotore... e verificare... ma questo ovviamente non è quello che desideriamo, e quindi l'inversione di polarità mediante parte statore per un rotore che la esige rimane il nostro problema molto serio e forse impossibile. Ciao.

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                                              • Sorvolante, sinceramente non ti capisco. Stai facendo una confusione di termini e concetti che è difficile capire e starti dietro. Parli di prove termodinamiche immediate, modulo assiale,diametrale e polare, motori elettrici da inserire, cinghie, ingranaggi, ecc.
                                                Scusa la mia scarsa intelligenza ma, ripeto, proprio non riesco a capirti.

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                                                • Idea di curioso42. Rotazione Indotta

                                                  A lato del rotore, in qualsiasi punto adiacente, qualsiasi tipo di magnete messo a fare girare con qualsiasi sistema, anche a girarlo con le dita (fate questo per primo, costa niente e si vede subito l'effetto reale... che si può DEFINIRE subito da chi sa di matematica e ha un gaussmetro con sonda hall, così il sensore è completo... lo si può anche costruire, proprio per spendere pochi soldi rispetto al commercio che produce apparecchi professionali... io faccio a meno perché uso le tecniche che ho detto...) si ha che il magnete girandosi ALTERNA la polarità, e il magnetismo INTERAGISCE col rotore... che si muove, anche in reversibilità...

                                                  Se qui abbiamo uno statore in movimento... che dimostra la possibilità del rotore... infatti l'avevamo capito... la tua idea può passare alle prove di fare girare con questo accrocchio la macchinetta... e misurare il decadimento del magnetismo, il calore sviluppato da una rotazione di sistema funzionante completamente a magneti permanenti, eccetera...

                                                  Le cinghie e gli ingranaggi, o il rotore con un meccanismo meccanico per girare il magnete statore... sono le info per le prove di chi sostiene che è possibile giocare con lo scambio di forze magnetiche in un apparato magnetomeccanico... e il modo di fare spetta a questi sostenitori... io sto a osservare gli eventi (non posso fare tutto da solo...) ma se volete il video e siete disposti ad attendere... ci sarà...

                                                  Ora però la prima cosa da fare è la costruzione della parte rotore come da tuo schema...
                                                  e ho da tentare questo in "sovrapposizione a scostamento"... non è facile...
                                                  (questo lo visualizzerò con una fotografia)

                                                  P.S. polarità assiale, diametrale e polare... valida anche per i moduli lineari:
                                                  http://www.energeticambiente.it/free...#post119098990

                                                  Note: la "polarità polare per i moduli lineari" e "offset stack lineare polare"
                                                  li devo verificare... da cui presumo che i magneti in ferrite perdono magnetizzazione quasi subito, mentre per il Neodimio farò sapere... ho in corso di programmazione il sacrificio di qualche magnete... questi costano... ma in assenza di predizione matematica, l'esperimentazione prosegue...

                                                  Ciao.
                                                  File allegati
                                                  Ultima modifica di sorvolante; 12-09-2010, 13:51. Motivo: allegato

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                                                  • Sorvolante, è un progetto già visto e rivisto su youtube. Questo comunque genera punti di equilibrio difficili da superare con l'inerzia e, se non lo fai girare a mano o con un motore elettrico, non si muove. Con un motore elettrico, dubito che questo possa dare un'efficienza >1. L'avevo già capito a cosa ti riferivi e pensavo fosse inutile risponderti. C'è invece un altro progetto molto geniale che sfrutta l'inversione di polarità (non ricordo dove è possibile vederlo), ma che richiede una grande precisione maccanica in quanto richiede una sincronia perfetta.

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                                                    • Certo, l'efficienza per me (e forse è vero) va a "zero"... ma se occorresse verificare ad esempio i limiti della velocità di rotazione del rotore, un ingegnere meccanico potrebbe porre la macchina a verifiche di solidità, prima che i ricercatori trovano il moto rotatorio migliore possibile (appunto come stiamo facendo noi). Oggi ho trovato un supporto di vetro giusto, e posso passare a replicare le 4 parti con i magneti piccoli e piatti... FINALMENTE. In repulsione li metterò dentro la parete dell'anello inerte e per l'attrazione fuori... così faccio a meno di colorarli... e li posso fotografare che si capisce al volo... Questo si che sarà un esperimento importante... ma nessuno mi aiuta a trovare la fabbrica di magneti in ferrite da contattare per i magneti su misura che verranno indispensabili per capire e finire ?

                                                      Ciaooooo.

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                                                      • Io ci provo con tutto quello che posso... e vorrei finire presto il modello di curioso42... ora ho allertato il settore industriale dei rottami di automezzi... se da ciò escono dei magneti curvi in buono stato adotterò quelli... visto che in offset stack il lavoro è complicato, io realizzo solo una parte curva e attendo informazioni per la faccenda che segue: "polarità alternata da mettere in fase" che secondo me è materia di ingegneria meccanica fuori dalla mia capacità attuale... Ciaooo.

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                                                        • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
                                                          ... ora ho allertato il settore industriale dei rottami di automezzi... se da ciò escono dei magneti curvi in buono stato adotterò quelli...
                                                          questa è una vera chicca.......... scusate moderatori, ma quando leggo certe cose tipo "allertare il settore industriale dei rottami di automezzi" mi vengono persino le lacrime agli occhi... dal ridere ovviamente.......

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                                                          • Che ridere della tua consapevolezza sul magnetismo applicato alla meccanica...
                                                            e che ridere ancora, sin'oltre le lacrime agli occhi, dello sviluppo di questa discussione partita sbandierando la semplicità di questo modello unico in fase di studio sempre più serio... ebbene, come al solito occorre specificare ribadendo: dato che non trovo il commercio di venditori industriali che offrono magneti ad anello e parti curve di questi SU MISURA di 120 mm (diametro esterno) 100 mm (diametro interno) 20 mm (altezza profilo) e quindi 20 mm di spessore dove viene applicato SU MISURA il campo di forze ... perché il tutto ASSUMA LE FATTEZZE dello schema proposto da curioso42...

                                                            Io tento di ottenere dei magneti dallo SMONTARE di alternatori di automobili e di camion... e quindi se possibile lavorarli (conosco i pericoli)... DUNQUE NIENTE DA RIDERE !!! questo che sto passando è un momento delicato, quindi attenti a dire cavolate; dite qualcosa per trovare questo "fasamento mediante polarità POLARE"... che a me sembra una possibile tecnica di tentativo di risolvere questo problema (INSOLUTO ancora da chi l'ha posto in gioco).

                                                            N.B. che usando lo schema generico dei motori brushless [ 6 parti lineari poste in geometria esagonale ] il rotore di curioso42 assume una meccanica a TRE FASI... se aumento le parti o le riduco avvengono altre sequenze che dovrebbero essere sempre POLARI, cioè polarità magnetica permanente ALTERNATA, cioè NORD e poi SUD, e via così... in modo che il rotore possa agire al meglio delle sue possibilità meccaniche e magnetiche... io sono contro all'uso dell'attrazione magnetica... ma non so ancora bene - tranne la replica esatta dello schema - se si può giocare costruendo altro...

                                                            Senti, appassionato, calcolami tu qualcosa da porre in costruzione per farla finita con questo schema... ecco la sequenza trifase N.1 S.5 S.2 N.4 ; N.2 S.6 S.3 N.5 ; N.3 S.1 S.4 N.6
                                                            divertiti, visto che lo desideri tanto.

                                                            Ciaoooo.
                                                            Ultima modifica di sorvolante; 18-09-2010, 10:19.

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                                                              Visto le enormi e persistenti sciocchezze scritte senza nessun risultato pratico, la discussione viene chiusa.

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