Allora,ammesso e non concesso che quest'ultimo schema non sia valido,e in quel caso non possiamo contattare nè picchiare l'inventore in quanto ormai deceduto e mummificato,si puo' (s)ragionare un poco su quanto visibile da Steven Mark,e cioè un device composto da vari elementi:
due toroidi (statici e immobili);
delle bobine (statiche e immobili);
diodi e condensatori (statici e immobili);
cavi elettrici,saldature e vari componenti elettronici (statici e immobili);
campo gravitazionale (statico e immobile).
elettroni circolanti (dinamici e mobili);
Insomma,qui l'unica cosa che si sposta sono gli elettroni,tutto il resto sono elementi passivi:bisogna dare uno sguardo alle interazioni degli elettroni con tutte le parti del dispositivo.
Caratteristica inusuale è che il dispositivo di Steven ha due toroidi,e ponendoli capovolti non si ha free-energy.
E' evidente un'interazione col campo gravitazionale,campo che proviene dal piano di terra.
Traducendo un po' il 4° assioma sulla gravità,si sa che:
'''Le forze denominate 'di gravità' sono simi-forze,prodotte da un particolare effetto dielettrico non schermabile,effetto che si origina grazie ai movimenti relativistici degli elettroni nei loro piani orbitali della materia.
Se il campo elettrogravitazionale ha linee di flusso divergenti,tutti gli atomi in esso presenti subiranno una forza che separerà di poco le cariche ,producendo un differente effetto tira&molla tra particelle positive e particelle negative. (Per 'effetto dielettrico non si intende l'effetto che si instaura nello spazio tra due oggetti caricati a potenziali diversi.)
Questo nuovo 'effetto dielettrico' agisce su qualsivoglia materiale,ed è impossibile annullarlo.
L'intero pianeta influenza gravitazionalmente tutti gli atomi di cui è composto.
Da calcoli ottenuti dallo studio del peso dell'idrogeno (1 protone+1elettrone) si evince che vengono sviluppati circa 12.5 KiloVolt per metro. Il campo polarizza l'atmosfera e tende a risucchiare verso il basso le particelle con carica negativa .E' possibile misurare sia la tensione,sia la corrente, tra due punti sospesi nell'aria(uno posto sopra l'altro) prendendo come riferimento il piano di terra.
L'autore ritiene si possa prelevare corrente elettrica con sistemi elettromagnetici:in tal modo si annulla la forza di gravità e gli oggetti attigui perdono peso,ma conservano massa.
Usando apparecchi ad alta tensione si possono far levitare oggetti vari,purchè non metallici,l'effetto è vistoso su composti dielettrici e similari,in cui si accumulano le cariche e non si disperdono come avviene nei reticoli metallici.'''
Ora,poichè i toroidi dell'apparecchio sono uno sopra l'altro,risulta lapalissiano che uno abbia una carica e l'altro possieda carica opposta.
In effetti,le bobine avvolte sui due toroidi presentano si' un induttanza,ma entrambe le bobine possono essere anche viste come due facce di un condensatore,una a potenziale + e l'altra a potenziale -.
La bobina in basso ,a potenziale +,tende a 'salire,la bobina in alto,a potenziale -,tende a scendere.
Il campo gravitazionale le influenza entrambe.
Che dire? Steven Mark ben sapeva queste cose,e ha bilanciato gli elettroni in maniera geniale. I due toroidi ,se allontanati tra loro,fanno variare la capacità di siffatto condensatore,e la distanza tra essi presuppone uscite a tensioni diverse:la corrente dipende da quante linee gravitazionali vengono annullate.
Se avete idee in merito,ben vengano,beninteso.
due toroidi (statici e immobili);
delle bobine (statiche e immobili);
diodi e condensatori (statici e immobili);
cavi elettrici,saldature e vari componenti elettronici (statici e immobili);
campo gravitazionale (statico e immobile).
elettroni circolanti (dinamici e mobili);
Insomma,qui l'unica cosa che si sposta sono gli elettroni,tutto il resto sono elementi passivi:bisogna dare uno sguardo alle interazioni degli elettroni con tutte le parti del dispositivo.
Caratteristica inusuale è che il dispositivo di Steven ha due toroidi,e ponendoli capovolti non si ha free-energy.
E' evidente un'interazione col campo gravitazionale,campo che proviene dal piano di terra.
Traducendo un po' il 4° assioma sulla gravità,si sa che:
'''Le forze denominate 'di gravità' sono simi-forze,prodotte da un particolare effetto dielettrico non schermabile,effetto che si origina grazie ai movimenti relativistici degli elettroni nei loro piani orbitali della materia.
Se il campo elettrogravitazionale ha linee di flusso divergenti,tutti gli atomi in esso presenti subiranno una forza che separerà di poco le cariche ,producendo un differente effetto tira&molla tra particelle positive e particelle negative. (Per 'effetto dielettrico non si intende l'effetto che si instaura nello spazio tra due oggetti caricati a potenziali diversi.)
Questo nuovo 'effetto dielettrico' agisce su qualsivoglia materiale,ed è impossibile annullarlo.
L'intero pianeta influenza gravitazionalmente tutti gli atomi di cui è composto.
Da calcoli ottenuti dallo studio del peso dell'idrogeno (1 protone+1elettrone) si evince che vengono sviluppati circa 12.5 KiloVolt per metro. Il campo polarizza l'atmosfera e tende a risucchiare verso il basso le particelle con carica negativa .E' possibile misurare sia la tensione,sia la corrente, tra due punti sospesi nell'aria(uno posto sopra l'altro) prendendo come riferimento il piano di terra.
L'autore ritiene si possa prelevare corrente elettrica con sistemi elettromagnetici:in tal modo si annulla la forza di gravità e gli oggetti attigui perdono peso,ma conservano massa.
Usando apparecchi ad alta tensione si possono far levitare oggetti vari,purchè non metallici,l'effetto è vistoso su composti dielettrici e similari,in cui si accumulano le cariche e non si disperdono come avviene nei reticoli metallici.'''
Ora,poichè i toroidi dell'apparecchio sono uno sopra l'altro,risulta lapalissiano che uno abbia una carica e l'altro possieda carica opposta.
In effetti,le bobine avvolte sui due toroidi presentano si' un induttanza,ma entrambe le bobine possono essere anche viste come due facce di un condensatore,una a potenziale + e l'altra a potenziale -.
La bobina in basso ,a potenziale +,tende a 'salire,la bobina in alto,a potenziale -,tende a scendere.
Il campo gravitazionale le influenza entrambe.
Che dire? Steven Mark ben sapeva queste cose,e ha bilanciato gli elettroni in maniera geniale. I due toroidi ,se allontanati tra loro,fanno variare la capacità di siffatto condensatore,e la distanza tra essi presuppone uscite a tensioni diverse:la corrente dipende da quante linee gravitazionali vengono annullate.
Se avete idee in merito,ben vengano,beninteso.
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