Motore a magneti permanenti “SFORZO DI TAGLIO” - EnergeticAmbiente.it

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Motore a magneti permanenti “SFORZO DI TAGLIO”

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  • Motore a magneti permanenti “SFORZO DI TAGLIO”

    Salve a tutti,

    qualcuno potrebbe indicarmi la % di forza necessaria per staccare due magneti con strappo Tangenziale in rapporto alla forza di attrazione assiale.

    Qualcuno conosce questo ipotetico motore perpetuo: index

  • #2
    sei sempre tu mostro magnetico ?
    o sei un'altra persona ?
    Boh !

    Nel link da te postato c'è scritto che "lo sforzo di taglio" è conosciuto da tutti, allora io sono una eccezione perché non lo conoscevo.

    Comunque andiamo avanti: c'è un prototipo da mostrare possibilmente funzionante ?

    Per quanto riguarda il brevetto di invenzione non c'è problema, chiunque qui in Italia può brevettare qualsiasi cosa senza che c'è un prototipo funzionante.

    Invece negli Stati Uniti pretendono un prototipo, questo perché i funzionari dello Stato americano erano stufi di registrare baggianate.

    Lo hai brevettato anche negli Starti Uniti ?
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • #3
      La forza per staccare due magneti facendoli strisciare fra loro è minore di quella necessaria a staccarli allontanandoli direttamente, ma l' energia necessaria è la stessa: nel primo caso si applica una forza minore per uno spostamento maggiore, nel secondo viceversa.

      Nessun guadagno.

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      • #4
        Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
        1) non sono mostromagnetico
        2) non ho alcun prototipo
        3) il link porta ad una RICHIESTA di brevetto, bocciato per due volte...
        4) non ho nulla da brevettare in alcun paese

        Originariamente inviato da Al Mizar Visualizza il messaggio
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
        La tua spiegazione è quello che avevo intuito!
        Hai qualche informazione più dettagliata su questo fenomeno?
        Ultima modifica di nll; 07-08-2014, 12:10. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente con rimozione citazioni integrali

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        • #5
          Originariamente inviato da ontario Visualizza il messaggio
          qualcuno potrebbe indicarmi la % di forza necessaria per staccare due magneti con strappo Tangenziale in rapporto alla forza di attrazione assiale.
          Perché la forza magnetica e non la forza di Casimir ?


          Se prendi 2 lastre di vetro con le seguenti caratteristiche:
          1. buona qualità quindi resistenti
          2. spesse almeno 5 millimetri di spessore
          3. superficie di almeno 1 metro quadrato
          4. ambedue le lastre molto lisce quindi senza imperfezioni superficiali (anche pulite cioè niente polvere)
          Unisci quelle 2 lastre fra di loro interponendo prima un po' di olio di oliva.

          Sai che forza per staccarle fra di loro ?

          Sollevando le 2 piastre mediante una ventosa che sta sopra, e mediante un'altra ventosa che sta sotto attaccare un gancio; quel gancio potrebbe sollevare il peso di una persona e anche più.



          Invece facendo scivolare (con sforzo di taglio come dici tu) le 2 piastre si staccano subito con forza molto piccola.


          Quindi a mio parere la forza di Casimir è più adatta per fare quel lavoro li'.


          Non capisco però quale resa energetica ci dovrebbe essere.

          Prova a progettare un motore di casimir, (che è simile a quello elettrico ma invece degli elettromagneti ci sono delle piastre).
          Ultima modifica di uforobot; 06-08-2014, 07:49.
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • #6
            La spiega che mi do io è semplice:
            le linee di forza che attaccano i magneti sono come tanti fili, tirando via i due magneti vengono strappate tutte insieme, sfilandoli di lato queste linee si strappano un po' alla volta ...

            se è proprio la spiegaz giusta non lo so, fattosta che di motori magnetici funzionanti non ce n'è.

            il tipo che ha scritto quello che hai postato fa gran confusione tra forza e lavoro.

            tra l' altro non tiene conto che se usa la forza di gravità per avvicinare -facendoli scorrere- i due magneti, una volta che il magnete scorrevole è sceso non c'è più modo di riportarlo in alto.

            ma è inutile in ogni progetto di moto perpetuo andare a cercare il punto esatto dove c'è l' errore, basta ricordarsi che in un campo magnetico o in un campo gravitazionale il lavoro compiuto da questi campi su un oggetto non dipende dal percorso dell' oggetto ma dai punti di partenza e di arrivo.

            Io glielo dicevo a Leonardo quando faceva i suoi esperimenti con le ruote sbilanciate, "Oh Leonardo" gli dicevo, "te tu sè troppo giovane per saperle tutte, ma codesti sistemi 'un funzianooo", ho provato anche a cantarglielo in rima ma lui duro.
            Scusa il font, ma a quei tempi si usava così.

            Se una volta avviato il tuo motore
            mantener vuoi lo moto lungamente,
            di quel sistema al punto superiore
            dèi trasferire il peso semovente.

            Ma ormai da tempo il fatto si è capito
            che a muovere sé stesso più non vale
            il grave che è già stato trasferito,
            e la legge non può prendersi in non cale.

            Via via più lente gireran le ruote
            finché il motor più muoversi non puote.

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            • #7
              Originariamente inviato da Al Mizar Visualizza il messaggio
              La spiega che mi do io è semplice:
              le linee di forza che attaccano i magneti sono come tanti fili, tirando via i due magneti vengono strappate tutte insieme, sfilandoli di lato queste linee si strappano un po' alla volta ...
              ...
              Se le linnee di forza sono dei fili, forse conferma che uno sforzo di taglio richiede memo forza per staccare due magneti.

              Dal disegno (molto approssimato) si evince che gli unici “fili” da tagliare sono quelli del verso di distacco!

              Cosa ne pensi?

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20140806_122610.jpg 
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ID: 1945761
              Ultima modifica di ontario; 06-08-2014, 11:46.

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              • #8
                Ovviamente NON sono fili, e non si strappano. Sono entità matematiche, se hai una lama matematica in grado di tagliarle, certamente il lavoro necessario sarà minore.
                Poi però devi avere anche un collante matematico per riattaccarle, altrimenti che te ne fai di linee di forza tagliate?
                Riprovo col paragone di prima: tanti fili riuniti in una fune è difficile strappare la fune, uno a uno è facile, ma alla fine il lavoro compiuto sarà lo stesso.

                Una risposta quantitativa alla tua domanda post N° 1 non la so, ma so una cosa: l' energia necessaria è la stessa.

                Si può continuare a ragionarne fino a Natale e oltre, ma da un motore magnetico non se ne cava un joule; però se pensi che sia possibile, perfetto, va benissimo, per me di motori magnetici ne puoi fare anche un milione.

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                • #9
                  Ma che bella discussione sulle FORZE ...

                  In effetti - ma proprio tali -
                  la forza di distacco in laterale tra due magneti permanenti
                  è molto minore di quella per distacco tra le corrispondenti aree


                  Questo perché le linee di forza si staccano, si separa l'UNIONE di due magneti permanenti,
                  ritorna come il dipolo a frammenti, cioè se ne hai due in attrazione statica,
                  è come spezzare in due un magnete permanente,
                  avendone due ti leva il problema di rompere le... sfere o altre forme di forgiatura delle CALAMITE
                  si adotta, io la adotto sempre ... grazie del link, provvedo a capirlo e buona discussione.

                  Niente associazione all'effetto Casimir
                  che è ALTRA COSA, che è come formare a distacco un certo tipo di VACUUM
                  ( quello per lo ZPE )


                  Ora, basandosi su questi SFORZI di IDEE e di pensieri, a me pare illogico impiegare le forze di distacco,
                  pensate solo a questo problemino per la DINAMICA:

                  1) Attrarre il rotore, quello classico, quello a disco,
                  la calamita incollata sul disco, pronta ad interagire con uno statore mobile

                  2) invertendo la polarità dello statore il rotore viene attratto, e ciò è REALE

                  2) MAI E POI MAI FARLO ATTRARRE IN STATICA, si DEVE farlo solo attirare per l'inerzia

                  3) dopo che il rotore passa per inerzia,
                  dato che ATTRAZIONE vuole come aumentare la velocità inerziale da zero ad infinito,
                  laddove l'infinita velocità è a livello di scontro,
                  a livello dell'istante di interazione (momento di tempo d'esecuzione)
                  io penso che infinita velocità sia un nanometro dall'UNIONE delle linee di forza dei due magneti,
                  unione dato che il polo nord si attrae per finire DENTRO il polo SUD dell'altra calamita,
                  il che produce poi un campo magnetico permanente unitario, poprio per le proprietà del materiale.

                  Sinché si uniscono due o tre calamite quelle assiali, altrimenti possono essere molte di più in radiale,
                  il campo magnetico permanente dell'UNIONE rimane circa un buon toroide come una calamita singola.

                  Andando oltre, allungando molto, tale toroide diventa sensibilmente come una clessidra,
                  come ad avere una cintura che poi annulla il campo a metà unione e sempre più
                  e ... non sono balle, è quello che ho io qui appoggiato in terra di pavimento
                  e tali campi per ora non hanno fatto nulla ad esempi a me o al computer...
                  ma seguono la FISICA dei magneti permanenti... della STATICA

                  (la dinamica è ingegno e poi ingegneria vera, quella delle misure, dell'empirismo, dei progetti reali)


                  4) Dopo che il rotore prende ottima velocità di effetto attrazione,
                  il rotore basta che si giri, poi riesce a SPINGERE

                  dato che il ribaltamento segue la regola reale possibile di una interazione reale possibile,
                  ad esempio si attrae il rotore |SN> mediante lo statore
                  ma laddove occorre si gira tale statore
                  ponendolo infine, a TEMPO D'ESECUZIONE in questa interazione finale di repulsione:

                  |SN>
                  Allora con 2 calamite si realizza un effetto capace di compiere 360° per INERZIA ed è un CICLO.

                  Il Moto Perpetuo di MOTORE è possibile, basta trovare la sua MECCANICA di AUTO-SOSTENTAMENTO

                  Non c'è altro da pensare che questo.

                  Invece trovando le idee più assurde come questa
                  che ha pure la sua letteratura di presunzione oppure sarà vero ? vedremo...
                  è come complicare un problema che è SEMPLICE
                  e che non vuole altro che lo stesso che hanno trovato per ad esempio i telescopi da tante tonnellate...
                  hanno trovato il [sistema idraulico] a servizio del problema,
                  ad esempio il motorino ausiliario prende poco consumo di energia

                  Altro problema è produrre LAVORO,
                  questo è ciò che blocca le ricerche banali ed anche quelle raffinate


                  Ora è sempre eccezionale potere leggere il dire altrui, questo progetto è così complicato per poi stare a prendersela con le forze di distacco che è solo frutto della biodiversità di cui si avvale il cervello di qualche ingegnere vero, di qualche studioso vero che COMPLICA i problemi e li vince almeno a progetto ma con una pletora di componenti che supera quella dei motori convenzionali

                  A queste persone è impossibile la vostra critica e poi di chiunque, dato che la replica è molto problematica ... costerà tantissimo e poi è brevettato... a cui si lascia stare e come per il Muammer Yildiz BUONA COSTRUZIONE, buon commercio, dato il brevetto... se ve lo faranno fare sarà una novità epocale.

                  Auguri a questi ingegni ed ingegneri e con l'apporto delle misure di università che paiono quelle del laboratorio per il comortamento meccanico dei materiali del corso di tecnica delle costruzioni.

                  Buone Vacanze
                  Ultima modifica di mostromagnetico; 09-08-2014, 14:52.

                  Commenta


                  • #10
                    Chiarissimo come al solito

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                      Ma che bella discussione sulle FORZE ...

                      In effetti - ma proprio tali -
                      la forza di distacco in laterale tra due magneti permanenti
                      è molto minore di quella per distacco tra le corrispondenti aree

                      Minore quanto?

                      Commenta


                      • #12
                        Tra impossibilità e possibilità [con le mani] ripretuto molte volte, avevo fretta... montavo gli stacks

                        io sono ancora distante dall'empirismo ! ho sospeso le ricerche per vacanze e sgobbate, tre due mesi farò misure.

                        A leggere sopra mi chiedo ancora perché aderire i magneti permanenti ? E poi staccarli ?

                        Spiegami la tua visione, cosa vedi nella tua mente se è per pubblicare

                        ciao

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao. Lo sforzo di taglio a staccare due magneti è inferiore allo sforzo ortogonale, ma non poi così tanto. L'idea aveva suscitato interesse anche a me... non so se hai visto il mio thread
                          http://www.energeticambiente.it/apparati-meccanici/14757526-studio-di-un-motore-magnetico-open-source.html
                          Nella mia idea avevo pensato allo sforzo di taglio per staccare / avvicinare piastre metalliche ai magneti e schermare, con poca energia, gli stessi. Saluti.

                          Commenta


                          • #14
                            Lo sforzo maggiore:
                            http://www.energeticambiente.it/ai-c...-maggiore.html

                            Commenta


                            • #15
                              Con ricordare le stupidate non si può andare avanti in queste ricerche !

                              P.S nel libro divulgativo di Roberto Vacca Libro Anche tu fisico di R. Vacca | LaFeltrinelli

                              E' DESCRITTA la FISICA DI EVACUAZIONE per studiare la pressione,
                              e per me anche se leggo e prendo l'informazione per studiare,
                              è una STUPIDATA per un pubblico stupidino assai !!!

                              Davvero pigliate e ficcate davanti ai vostri occhioni almeno un TRATTATO DI FISICA

                              Ce ne sono a decine, nessuno è stupido, tutti sono molto intelligenti
                              ma (però, purtroppo) sono anche difficili e tediosi.


                              Per questo forum ci vorrebbe una divulgazione da aiuto non più interventi del menga !


                              Domando ancora: A COSA SERVE questo sapere quanto ci vuole a staccare due calamite ?


                              Dal punto di riferimento lontanissimo per voi cari, lo ZPE con l'effetto Casimir
                              Non c'è da perdere tempo con queste idee, portano a NIENTE !

                              NIENTE a meno che dai disegni CAD si passi a studiare il VERO

                              Ma con lo staccare e riportare a contatto per ri-staccare i magneti permanenti
                              e via così... COSA VOLETE OTTENERE ???

                              Analizzate almeno quello che nel mondo di queste ricerche si vorrebbe discutere,
                              poi invece si celia, ci si allontana dallo studio
                              che a me Settembre sembra la prima settimana di ritorno a scuola elementare !!!

                              Cioè il motore primo e poi il generatore primo con le due forze dei magneti permanenti,
                              la forza di attrazione e quella di repulsione, COMBINANDOLE
                              è il problema permanente da molti secoli, da anche l'origine dell'umanità.

                              La mia ricerca dice che è impossibile... a meno di ideone, le idee non bastano !!
                              i CAD non sono utili se non c'è dapprima un EFFETTO NOTEVOLE da manipolare per ANNI

                              E tali effetti notevoli in letteratura di Free Energy sono circa questo, approfittatene:

                              L'attrazione è forte più si avvicina, se è molto più forte della repulsione come fase di spinta
                              Però per funzionare c'è bisogno di una meccanica di ACCOMPAGNAMENTO,
                              cioè lo spostamento della sorgente a statore mentre il rotore si avvicina,
                              proprio studiare il momento in cui lo statore deve ruotare.

                              Difficilmente il distacco telescopico (del rotore) dall'attrazione può formare la dinamica del ciclo!

                              Mentre per la repulsione il problema che mi frena il sistema di didattica
                              si risolve poi come costruire, anzi PROGETTARE dallo studio empiristico
                              un motore vero, basato su più di 1 Open Gate, il che è difficile,
                              ma è come per il QED di Tesla, è un progettone di tipo macchina scientifica,
                              con tutti i regolatori ... costruzione pallosa, la dinamica di autosostenetamento vuole questo.

                              Questo studio CREA la dinamica, tutti gli altri pensierini sono da buttare via !!!
                              servono a nulla, è come pesare e misurare i diametri delle mele
                              per poi metterle in mercato facendole marcire, e così via.

                              Commenta


                              • #16
                                Bellissimo Al ... mi era sfuggito il thread
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

                                Commenta


                                • #17
                                  Dalle prove sperimentali eseguite (magnete-magnete) ho ottenuto i seguenti risultati :
                                  Forza di strappo assiale 8,1 Kg
                                  Forza di strappo tangente 5,1 Kg



                                  In percentuale la sforzo di strappo dovrebbe corrispondere al 63%



                                  ((MAGNETE 20x20x10 mm n45))


                                  Creare un motore che possa estrarre anche la meta del 37% sarebbe un gran successo!

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                                  • #18
                                    Dovresti trovare il modo di quantificare l' energia necessaria a staccare i magneti; la forza ha senso solo insieme allo spostamento.

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                                    • #19
                                      Ho progettato un motore (Autodesk inventor) per sfrutta la differenza tra il rapporto dello sforzo di taglio e avvicinamento assiale.

                                      Purtroppo costruirlo costa , cosa mi consigliate?

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                                      • #20
                                        Studiare un po' di matematica e fisica, verificare con i calcoli il tuo motore e non costruirlo.
                                        A quel punto potrai sfruttare la tua intelligenza e manualità in ricerche piu' proficue.

                                        Il fatto che il campo magnetico sia "non-conservativo" non significa che il lavoro effettuato percorrendo un percorso chiuso non sia nullo.
                                        In cun campo magnetico statico, tale lavoro e' nullo. Dunque niente motore a sforzo di taglio, mi dispiace!

                                        Il fatto che sia non conservativo significa che non puoi rappresentare l'energia potenziale con un semplice numero (come si fa nel campo elettrico e gravitazionale per esempio) ma lo puoi fare con un vettore.

                                        Dunque semplificando all'osso, se il tuo magnete in un campo magnetico statico fa un percorso chiuso (cioe' torna al punto di partenza) e ci torna orientato nello stesso modo, non puoi ricavarci lavoro.

                                        Questo in teoria. In pratica con attriti e correnti indotte e quindi potenza dissipata in calore, dovrai sempre FORNIRE lavoro per far girare il tuo motore.

                                        Niente moto perpetuo.

                                        Ti e' stato tra l'altro gia' spiegato che l'energia meccanica è data dalla forza per lo spostamento e che non ti puoi limitare a misurare la forza per staccare i magneti in direzioni diverse.
                                        Ultima modifica di egabriele; 24-09-2014, 17:10.

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                                        • #21
                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                          I calcoli matematici li ho eseguiti è spesso ho compito degli errori perché avevo valori/variabili non corretti... e il sistema NON funzionava.
                                          Dopo misurazioni reali (ogni magnete ha caratteristiche specifiche che dipendono dal layout) l'equazione è perpetuamente sbilanciata!


                                          Per spiegarti il principio su cui mi baso ti faccio una domanda.
                                          Immagina 4 magneti così composti:
                                          la prima coppia è attaccata
                                          la seconda coppia (distanti dalla prima coppia) distano un millimetro


                                          Opportunamente collegati, la seconda coppia (avvicinandosi) riuscirà a distaccare di un 1mm i 2 magneti della prima coppia?
                                          Ultima modifica di nll; 24-09-2014, 23:15.

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                                          • #22
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                                            Dopo misurazioni reali [...] l'equazione è perpetuamente sbilanciata!
                                            Ma allora perché complicarsi la vita coi magneti? Bastano leve e carrucole: anche questi moltiplicano la forza!

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                                            • #23
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                                              allora abbiamo tutto, pure le ventole dei vortici (aspiratori, aspirapolvere)
                                              E dunque inutile discutere. proviamo lo stesso, facciamo anche FINTA,
                                              vero egabriele, siamo ancora al perendev nel 2004 ?

                                              Ho progettato un motore Autodesk inventor,
                                              bene, rimane il progetto prima delle esperienze, magari ti è utile, chissà.
                                              Costa, certo costa tutto e siamo abituati ai costi, e anche al complicarci l'esistenza.

                                              Per sfruttare la differenza tra il rapporto dello sforzo di taglio e l'avvicinamento assiale.
                                              ci vorrebbe una descrizione un po' più dettagliata e poi lo scopo e stai pure distante,

                                              lo scopo è il risparmio energetico ?
                                              è potere poi brevettare una idea per la tecnologia standard ?
                                              è per l'invenzione di un motore primo ?
                                              è per un motore utilizzatore a valle del servizio elettrico standard ?
                                              oppure è come studiare Fisica, prepari un esperimento ? una esperienza ? cosa e perché ?
                                              Da cui ti posso aiutare dando dei link, cercandoli sul web

                                              Intanto vorresti avere meno sforzo possibile per poi ? girare il magnete che si muove ?

                                              Apparati Meccanici significa cercare la Meccanica oltre agli attuatori e ai componenti.

                                              I magneti per il motore a calamite strano hanno una regola di dinamica ed è una sola:
                                              o si tiene l'interazione in tensione costante,
                                              cioè il campo di forza è tensione potenziale tipo la repulsione,
                                              oppure non è possibile trovare la dinamica, cioè il sistema qualsiasi rimane fermo, rimane bloccato.

                                              Questi magneti li puoi mettere in qualsiasi posizione, non trovi dinamica
                                              se non per configurazioni di tipo armoniche, cioè senza stalli e smorzature
                                              che sono COMPOSIZIONI come tipo il vecchio perendev, ma che non si blocchi,
                                              che qualcosa possa agire per fare muovere il rotore e sempre, in perpetuo ed anche di più,
                                              cioè tende a girare sempre più veloce, e se non tende a questo si ferma da cui non può nemmeno lavorare.

                                              Le prove reali, qualsiasi, hanno il problema principale che il lavoro
                                              se non trova dapprima un effetto di base, è molto difficie crearlo,
                                              cioè inventando macchine per il moto perpetuo,
                                              se l'effetto non viene esteso e risolto poi l'unico problema, chiamato open gate
                                              ed è letteratura della Free Energy [ Discovering Magnetic Gates è un documentario ] eccetera...

                                              Se non si trova questo e si vuole lo stesso trovare la dinamica
                                              allora ci sono gli studi che io ho qui sul tavolo,
                                              in cui le interazioni trovano dinamica e si può fare empirismo,
                                              vale a dire le distanze utili le si pendono dal vero,
                                              ad esempio la calamita viene spinta in rotazione dall'attrazione che la attira da come 10 gradi o 30 mm

                                              Ma poi la meccnica di auto-sostentamento interviene
                                              come levare il boccone per uno squalo che arriva veloce per morderlo,
                                              da cui in questo studio emerge che l'INERZIA deve essere usata tra gli effetti che spingono il rotore
                                              ed altri effetti della dinamica come la centrifuga controllata,
                                              impiegata da come vorrebbe sipiega verso il moto del motore in studio diciamo basilare, molto economico,
                                              anche 2 sole calamite, anche se è meglio più di due... sono le risorse, altrimenti gira niente da sé
                                              gira se ci dai la corrente ma di questo ne siamo pieni,
                                              abbiamo i friullatori, macina caffé tutto a 220 volt... funziona tutto ed anche bene.

                                              Dato che l'auto-sostentamento è un problema molto serio
                                              in cui vince poi la semplicità e l'idea è difficilissima,
                                              sebbene si possa avere un progettino molto semplice
                                              e provato in realtà l'effetto vero, misurato, eccetera...
                                              il percorso di ricerca si restringe!

                                              egabriele, 1 N = ... Gauss
                                              che rapporto c'è tra un newton e il campo che realizza tale effetto da dinamometro tra due calamite ?

                                              Cerchiamo di capire questo, che è meglio, lo è per progettare, dato gli effetti, il diametro di macchina, eccetera.

                                              ontario la tua idea sarebbe di diminuire la resistenza per lo scopo di realizzare un motore ?

                                              Questo è anche la condizione di ricerca per trovare il moto perpetuo reale.

                                              Nessuno ha ancora capito che l'importanza di quello che poi sono gli effetti delle guide industriali
                                              è utile anche in queste ricerche. le guide utilizzano il cammpo di forza, vedi i cuscinetti a magneti permanenti,
                                              in cui l'interazione è costante, statica, ma suppoorta la dinamica e non quella standard, quella della conservazione dell'energia

                                              Ma nessuno al mondo e mai per via dell'esperienza reale
                                              si metterebbe a pensare ad una interazione
                                              in cui il rotore vada a porsi in estrema attrazione e poi la meccanica lo strappi via anche di lato.

                                              E' ASSURDO perché anche le prove di di tecnica di costruzioni stressano ad esempio i giunti di acciaio,
                                              cercano di roperli per poi misurare il carico di rottura, eccetera...
                                              applicano delle forze consumando tanta energia tipo azionare una pressa inversa, che allunga il giunto per trazione, e via così.
                                              Ma solo per avere dei parametri di progettoper le strutture che cercano di ottenere la STATICA, di non crollare.

                                              Per le calamite la fabbricazione ci da proprio la forza di distacco ortogonale come forza ma è solo una convenzione.

                                              Insomma hai così tanta resistenza anche se la riduci al 30% anche al 20% ed anche meno,
                                              da solo studiare l'elettrocalamita industriale che però esiste già e funziona per meccanica e materiali di ingegneria standard.

                                              Esiste anche ormai la morsa magnetica per lavori al tornio,
                                              in cui una leva annulla il campo e dunque studia questo, metti azionatori speciali su queste leve
                                              e avrai prima il motore che però lavora per lavorare... strano... non lo può fare senza consumare,

                                              Nessuna idea è come dire SANA se non adotta le regole di queste ricerche,
                                              che sono campi di forza che hanno due e due soli modi per formare la dinamica:
                                              uno è l'interazione sempre adiacente, l'altro è quando occorre l'interazione per tangenza


                                              L'adiacenza di campo d'interazione non deve decescere mai e nemmeno crescere
                                              altrimenti il motore a calamite "grippa" io la chiamo vicinanza e l'elettrotecnica air gap
                                              è lo stare sempre vicino del rotore alla parte statore, c'è anche di più, l'angolo di apertura al campo di adiacenza nel caso che si chude a spirale centripeta anche di poco la chiusura a elementi discreti, a campo complessivo di tante sorgenti, ha dei fastidi che si possono risolvere però entrando nella ricerca, senza stare intorno e cercando stranezze, a meno di studiare Fisica.

                                              La tangenza è l'unico modo per trasformare un campo a muro invalicabile
                                              in uno scivolo che accelera il rotore
                                              e questo dice tanto sulla ricerca da 400 anni da anche peregrinus Gilbert Galileo.

                                              Tra loro si leggevano ma poi ognuno prendeva la sua specializzazione perché la Scienza si stava FORMANDO

                                              Oggi la Scienza ci supporta ma è come se ci trascura!
                                              Sin dal 2009 io ho studiato queste ricerche, per la dinamica e poi per la forza motrice come sfida.

                                              La FORZA VIVA non è solo riuscire a fare girare,
                                              è preparare un problema grosso come il muro magnetico, chiamato Magnetic Wall e poi risolverlo.
                                              Dopo gira, è ovvio, è conseguenza logica.

                                              Trovato questo e qui lo si osserva, vedi che rimbalza ?
                                              https://www.youtube.com/watch?v=Omn0...JRFcYCjTIO5hfg

                                              Hai il potenziale di circa 1 N ma non interessa, si pensi ad 1 N che basta e avanza

                                              Un Newton dopo che parte in rotazione se tornasse e passasse sempre, mediante un solo open gate o più di uno,
                                              la rotazione dovrebbe sempre accelerare per via che di attrito nella interazione armonica non ce n'è,
                                              è a zero di attrito d'interazione, se ci fosse l'attrito non ci sarebbero gli esempi reali,

                                              cioè è come dire che l'aqua che cola nel bicchiere ha l'attrito... lo ha nei tubi standard,
                                              se cade dall'alto e la distanza è come vi pare ma la portata è buona,
                                              la gravità agisce come aumento della dinamica. Ma la riempite la borraccia dal ruscello ?

                                              Le Bombe d'acqua che ci dicono oggidì
                                              sono il riporto giornalistico di un effetto di pioggia molto densa che e cade più forte più densa è,
                                              e la grandine più è grossa e più cade forte anche se la gravità è sempre medesima,
                                              in realtà se ti cade in testa una piuma oppure un mattone l'effetto è diverso

                                              anche se l'accelerazione di gravità è medesima ed è pari, è una meraviglia di Scienza
                                              che però poi noi facciamo altri conti, altre esperienze dove siamo da soli,
                                              e come senza potere fare nulla nemmeno conoscere più nulla di niente.

                                              Torniamo al video che dimostra dove e come c'è il potenziale della dinamica a magneti permanenti.

                                              L' attrito qui c'è nell'albero motore con un cuscinetto inesistente,
                                              ne ha pure 3 di giunzioni, e quella in alto è la resistenza,
                                              l'albero motore del modellino, una vite senza fine di ottone,
                                              è infilata in un buco nel legno per motivi di vedere la forza viva
                                              senza mangiarsi le unghie a progettare esperimenti.

                                              L'effetto che si vede rilasciato e si può ripetere anche meglio con tanto di filo di cotone che viene bruciato dalla candelina.
                                              C'è tanta energia per l'interazione di tipo un po' forte, qualche cm cubo di Neodimio

                                              L'effetto va svelto a rimbalzare dopo quasi 360° poco meno,
                                              beh, velocità = spazio diviso il tempo di percorrere ad esempio 350° in 1 sec

                                              La fisica ci dice il peso che arriva ed è di più per la legge vera di base che è F = M A
                                              che quando parte, come per questa esperienza di repulsione a magneti permanenti su geometria a disco,
                                              per via dell'accelerazione che qui è decrescita di campo al quadrato della distanza,
                                              allora il componente forza d'inerzia c'è eccome, lo si capisce anche osservando.

                                              Questa è la polpa e non la palta del moto perpetuo col suo potenziale:
                                              LA SPINTA CONTINUA che qui si vede sempre meno di 360° meno di un giro.
                                              Come si fa girare questo che non gira ? Dopo lo si saprà.

                                              Per ora è tantissimo importante per queste ricerche mandare a decrescere al quadrato della distanza
                                              dove il rimbalzo è un effetto JOULE c'è, lo si vede, e pare uno schiaffo alla Fisica, ma non lo è,
                                              c'è solo spazio di non dedicare studi così. Si può ad esempio porre un sensore che ci dia l'effetot Joul ?

                                              NO, invaliderebbe l'esperimento, in cui basta sapere altre misure, il Joule il lavoro lo si CALCOLA

                                              Tale spazio di miseria di Scienza che non assiste e non vuole e lo si sa perché
                                              è tanto, sembra un tabù perché poi ricercando si trova la sfera che rotola in salita
                                              e ci rotola tentando di accelerare senza preparare l'acceleratore che si può costruire e l'opengate parimenti.
                                              Infine la macchina reale di effetto perpetuo ? Si può tentare, ed è bellissimo...

                                              Il fatto che la dinamica a magneti permanenti esiste è la variazione di forza di campo magnetico,
                                              è come di piegare un cuneo di materiale forgiato ed indotto a magnete permanente,
                                              in repulsione, la forza viva aumenta, aumenta anche l'accelerazione.

                                              Ma l'effetto che poi tu devi capire bene, l'effetto base per tutte queste ricerche
                                              è sorprendente anche se è ovvio ma non tanto da essere cultura, direi che è stato riso come buffonata, questo si ma chi ride di ueste ricerche fa la stessa figura degli scettici della scoperta dell'eletticità, dei motori endotermici eccetera.

                                              la prima accelerazione è l'inerzia
                                              Se la tua ricerca nega l'inerzia, fallirà,
                                              perché nega il fondamento della dinamica a magneti permanenti e meccanismi!


                                              Allora, la mia ricerca invece ha bisogno di descrizione e la cerco dappertutto,
                                              e poi quanto vi dico è utile dovunque si voglia la dinamica,
                                              con quanti Joule rimbalza questo effetto ? E poi con quanti Gauss lo si è come creato ?

                                              Si può anche azzardare, visto la miseria dell'esperienza che se si vuole diventa empirismo
                                              basta volere però studiare la DINAMICA DOVE C'E'.

                                              Questo effetto però non riesce a staccare una attrazione di tipo distacco tra due calamite in attrazione di contatto,
                                              non è li per nemmeno per tentare, fallirebbe! La massima repulsione non è come la massima attrazione
                                              la massima attrazione fa crescere la forza ma poi la conserva statica, e perciò la dinamica va a zero.

                                              Per agire con la massima attrazione in dinamica sarebbe utile una e solo una ricerca,
                                              quella di preparare uno statore mobile e una meccanica di intercettamento del rotore
                                              a tempo di intervento per l'auto-sostentamento.

                                              Ripeto è come offrire un pesce allo squalo e levarlo prima che lo azzanni.
                                              Lo squalo procede, dopo il mancato morso, in inerzia. Non frena, potrebbe trovare una preda dopo,
                                              procede in inerzia, poi se vuole accelera.

                                              Viceversa, non c'è modo di cercare motori e nemmeno altre realizzazioni come pendoli e altalene.

                                              La Free Energy pensatela come un progrmma di andare a compiere una impresa,
                                              occorre preparare il concetto di Free Energy che per anni e dacenni è stato nascosto, non si vuole che lo si sappia.

                                              Occorre un effetto di Spinta continua che trovi un ciclo e dove lo trova si acceleri l'effetto
                                              Qualora l'effetto di base rechi con sé la forza motrice, la macchina diventa intrigante con possibilità di motore primo vero.

                                              Ora, la mia ricerca questo lo ha trovato, ed ho troivato anche di potenziare al massimo questo sistema.

                                              il V-Gate lo avrebbe trovato come lo avrebbe trovato il creatore del perendev, ma il comportamento di questi inventori è stato poi qualcosa di comico, si sono come arroccati in sé stessi, il video anche di Troy Reed è famoso, lui sale sulla sua automobile a motore eterno a calamite e ci guarda come lui ha e noi no, vorrebbe il commercio ma piuttosto ti uccidono... lo avranno convinto a smettere la sua ricerca, basta anche pagare... ma è difficile, lo avranno spaventato... insomma dove si acquista un Troy Reed ? E la sua meccnica era tipo albero a camme ma con i magneti, un capire niente che prende il anni ed è meglio cestinarlo. Costa troppo

                                              ontario, in tutti gli altri modelli non cè mai la tua idea, cercano l'effetto dinamico che si avvicenda, che raggiunga il ciclo con meno fatica delle parti in causa dell'invenzione qualsiasi, in cui la resistenza d'attrito viene portata presso lo zero.

                                              Ad esempio la macchina ideale tipo albero a camme non ha attrito a zero, ci sono le masse e i giunti che vanno avanti e indietro ma se si potesse scatenare la dinamica sarebbe che l'attrazione abba un dispositivo di mai farla aggire a contatto, eppure più si avvicina e più prende forza viva... mentre la repulsione è poi come l'effetto molla, e qui sarebbe come carica scarica... ma il sistema è ridondante, molto improbabile, ma se riuscisse ... allora avrebbe si attrito ma la forza di meccnismo sarebbe ridondante, e questo sembra un paradosso, è stato discusso sempre senza attaccare il problema come il tuo, del distacco in laterale, che ha minore resistenza.

                                              Praticamente ti sto rispondendo prolisso, non stancarti, leggi poco e solo in questo concludere.
                                              Per vincere l'attrito metti a valore 4 il sistema che spinge deve poi agire come al 140% o anch di più, altrimenti si ferma, e per avere come 300% di COP io stesso rimango sospettoso che non si possa avere se non ad esempio con macchine a volano ed anche elettrocalamite a risparmio di quello che la Free Energy ci dice ma che nessuno mi fa vedere reale... leggo solo i pdf...

                                              Allora, i più probabili motori sono a disco con lo spingere ad ogni giro e questo è un problema, il sistema tende alla rotazione ostante, comp può accelerare se ha un lavoro interno al suo ciclo, come staccare l'attrazione ad ogni rotazione di 360° e in un minuto ci può essere 300 di questi momenti ... mi pare un pasticcione !

                                              Il problema che vale un motore popolare esportabile per solo informazione vera replicabile in povertà è una condizione di pensiero per il futuro che la tua ricerca pare che lo voglia soffocare,
                                              devi farmi capire invece che è interessante, così mi apri gli occhi, ciao, a risentirci

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                Ma allora perché complicarsi la vita coi magneti? Bastano leve e carrucole: anche questi moltiplicano la forza!
                                                Leve e carrucole moltiplicano la forza ma alla fine per spostare un peso di 1 mm si consuma sempre la stessa energia!


                                                Nel mio progetto NON ci sono leve

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da ontario Visualizza il messaggio
                                                  Nel mio progetto NON ci sono leve
                                                  Ah, ok... Quindi il tuo progetto si limita solo a violare il 1° principio?

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                                                  • #26
                                                    Si capisco che è difficile da ammettere, ma non ci credo che le nostre conoscenze sono assolute! o conosciamo tutto?

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da ontario Visualizza il messaggio
                                                      Opportunamente collegati, la seconda coppia (avvicinandosi) riuscirà a distaccare di un 1mm i 2 magneti della prima coppia?
                                                      No, dato che la forza di attrazione dipende dall'inverso della distanza. Dunque la coppia dei magneti appoggiati avra' una forza di attrazione nettamente superiore. (poi c'e' anche un discorso che non c'e' aria nel mezzo, ma non andiamo a complicarsi la vita).

                                                      Originariamente inviato da ontario Visualizza il messaggio
                                                      Si capisco che è difficile da ammettere, ma non ci credo che le nostre conoscenze sono assolute! o conosciamo tutto?
                                                      No Ontario no tutto. Ma i campi magnetici in questa situazione li conosciamo bene (non io, intendo la scienza in generale). La scienza ti dice che cio' che proponi non funziona. Tu provi provi e riprovi e non funziona. L'esperienza conferma la teoria. Tu pensi con un ragionamento 'a senso' tuo di essere superiore a centinaia di anni di storia umana.
                                                      Il progresso e' costruire un grattacielo piano su piano. Se ogni piano ci si ferma e ci si dimentica di averlo costruito, si rimane fermi al primo.
                                                      Ultima modifica di egabriele; 24-09-2014, 21:29.

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                                                      • #28
                                                        Mi preparo per oktoberfest a dopo
                                                        Ultima modifica di ontario; 24-09-2014, 21:45.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da ontario Visualizza il messaggio
                                                          Opportunamente collegati, la seconda coppia (avvicinandosi) riuscirà a distaccare di un 1mm i 2 magneti della prima coppia?
                                                          No, dato che la forza di attrazione dipende dall'inverso della distanza. Dunque la coppia dei magneti appoggiati avra' una forza di attrazione nettamente superiore. (poi c'e' anche un discorso che non c'e' aria nel mezzo, ma non andiamo a complicarsi la vita).

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                                                          • #30
                                                            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                            e invece si
                                                            Ultima modifica di nll; 24-09-2014, 23:14.

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