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come nasce il motore a parallel path (il mostro)

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  • Dai dati sugli esperimenti sembra che i picchi di Lenz abbiano una energia considerevole - che non andrebbe sprecata - perchè originati dal ritorno del flusso dei magneti nello "zaino" del PP, in maniera piuttosto veloce. Infatti non sono Lenz classici, o meglio, sono "potenziati" dal ritorno del flusso dei magneti.
    Siccome la corrente che si genera in una bobina è proporzionale a quanto velocementè varia il flusso magnetico al suo interno, quando si spegne l'alimentazione della bobina del PP e il flusso comincia a tornare indietro, si genera un corrente nella bobina stessa.

    Siccome però in quel momento il circuito è aperto (per lo meno durante gli esperimenti con la pila è così), e la corrente non può scorrere, la tensione cresce molto, originando la "fiammata" anche di qualche cm...

    Ora, se si pensa di recuperare quella energia, però, il circuito non sarà più aperto, e quindi una corrente scorrerà nella bobina, generando una fem inversa che rallenta il ritorno del flusso... Quindi molto importante sarà anche sapere, ai vari regimi di rotazione, la corrente massima che si può estrarre per non rallentare troppo il flusso magnetico e di conseguenza la rotazione del rotore.

    Non sono sicuro (perchè non ho mai toccato con mano un PP ben fatto), ma quasi, che questa energia sia superiore a quella necessaria allo spostamento del flusso. Il problema è però che solo una piccola parte può essere estratta senza provocare rallentamenti nello spostamento del flusso stesso...

    Mac e Kekko: sono supposizioni giuste?
    Ciao!

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    • Ah, cosa più importante... sempre dalle bobine di controllo...
      Ciao!

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      • Ciao a tutti, l'idea di Angelo mi ha fatto pensare... e grazie a FEMM ho testato (via software!) che è possibile fare a meno delle due bobine di flynn e usare una sola bobina sullo zaino: ovviamente non è la stessa cosa del PP standard, ma a voi giudicare.

        Questa "modifica" offre la possibilità di mettere in parallelo quanti magneti si vuole (o quasi!) basta dare abbastanza "strada" ai flussi; purtroppo con FEMM la terza dimensione (l'altezza) è identica per tutti (magneti e metalli...) e quindi ho allargato l'area dove passano i flussi, zaino e rotore compresi.

        Ora un po' di dati, zaino e rotore entrambi a 0,2 mm; a 0A ci sono circa 600 N su entrambi, nelle due img ci sono tutti i dati per -3A e +3A, in cui (purtroppo) è evidente che ho dato troppa corrente! In alto a sinistra ci sono le forze a cui è sottoposto lo zaino mentre in basso le forze sul rotore. [Riporto i dati salienti se le img non si dovessero visualizzare... -3A: zaino 3398N; rotore 78N. +3A: zaino 266N; rotore 3890N.]
        Il bello è che ho provato con un solo magnete (per esattezza intendo una fila (di due magneti) orizzontale) e l'attrazione era di soli 12N (sempre a 0A).
        Insomma all'aumentare dei magneti aumenta la forza di attrazione (non linearmente, immagino con il quadrato del numero delle file di magneti) se non si satura la strada per il flusso!

        Tutto questo è utile (in un nuovo motore) pensando alla possibilità di espanderci sulla coordinata z (la direzione dell'asse del rotore) e quindi possiamo avere uno statore composto da tanti di questi PP modificati (proporrei PPF, nel senso di PP Free, libero da brevetto?!?!?) che sono molto alti ma occupano un arco piccolo rispetto ai PP normali (che sull'arco hanno le bobine): radialmente ci si può espandere mettendo tanti magneti fino ad ottenere la coppia che si vuole! (o almeno spero!)

        ziofab
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        • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio

          Non sono sicuro (perchè non ho mai toccato con mano un PP ben fatto), ma quasi, che questa energia sia superiore a quella necessaria allo spostamento del flusso. Il problema è però che solo una piccola parte può essere estratta senza provocare rallentamenti nello spostamento del flusso stesso...

          Mac e Kekko: sono supposizioni giuste?

          si, sono supposizioni giuste... hai colpito nel segno !!!
          tutto confermato dai risultati dagli esperimenti che Mc e Kekko hanno postato qualche pagina indietro
          quando estrai corrente dalle bobine il flusso viene rallentato
          e questo gioca a nostro vantaggio

          perchè possiamo spengere l'alimentazione con un pò di anticipo risparmiando corrente
          e sfruttare l'attrazione data dal flusso che lentamente torna sulla zavorra
          per continuare a tirare il rotore senza alimentazione
          (non lo puoi fare con il motorte di Flynn che funziona in modo completamente diverso per quanto riguarda il bilancio energetico e il movimento dei flussi)

          sulla quantità di energia che torna dal flusso alle bobine
          .. beh..
          la fisica classica ci dice che l'energia è funzione della quantità di flusso che si sposta quindi,
          salvo imprevisti, il PP dovrevbbe darci meno energia di quella che gli diamo per deviare il flusso
          altrimenti abbiamo un MEG tra le mani... MAGARI !!!
          (ma ci credo poco, visti anche tutti gli esperimenti di emc2)

          la tensione ai capi della bobina è data dalla velocità con cui si sposta il flusso (legge di Lenz )
          quindi se preleviamo corrente rallentiamo il flusso e la tensione si abbassa
          piu corrente preleviamo piu si abbassa la tensione piu il flusso rallenta
          tutte cose ordinarie di elettrotecnica
          salvo il fatto che possiamo inserire in futuro una nuova variabile
          che è quella di recuperare il picco di lenz solo dopo una certa soglia di tensione
          per regolare la velocità, i tempi e la quantita di flusso che torna verso la zavorra
          (non ho detto che è utile o che è semplice.. dico che potrebbe essere una cosa da studiare e magari da provare quando il mostro sarà acceso)

          ciao
          00mei
          Ultima modifica di 00mei; 16-06-2008, 10:40.

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          • x Mac/Kekko,
            vedendo il circuito elettrico di controllo mi è sorto un dubbio legato al rientro del flusso sullo zaino.
            Sintetizzo:ipotizzando che in un preciso momento avvenga l'impulso che faccia deviare il flusso nel rotore non capisco come questo possa tornare in un preciso e ben determinato istante nello zaino. Non è sufficiente (a mio avviso) interrompere l'impulso perchè il flusso continuerà (per la presenza del polo del rotore) a rimanere nella zona del rotore e quindi 'dopo un po' tenderà a rallentare la rotazione stessa. Per ovviare a questo (sempre a mio avviso) occorre inviare un impulso inverso alle bobine...ma per far questo non vedo la parte elettronica...ma non è tutto, c'è dell'altro ma vediamo cosa ne pensate.
            Grazie
            Bolle
            La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php

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            • impulso inverso alle bobine
              Ne penso bene,sono stato il primo a dirlo però il circuito si complicherebbe nn poco!!!!
              E' meglio provare prima la configurazione a singolo mosfet,senza impulso inverso,poi magari (se il flusso rallenta troppo,nel tornare nello zaino) modificare il circuito finale.
              ciao
              Framoro...

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              • scusate l'ignoranza in materia ma i mosfet sono solo normalmete aperti oppure ci sono anche all'inverso ,chiusi,cioè che quando sono comandati dal gate interrompono la corrente?

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                • con il fatto che il flusso ha la strada molto piu comoda a stare li(nello zaino) che verso il rotore, prova ne è che il rotore a PP spenti gira libero come l'ARIA..

                  poi per quanto riguarda il tempo di ritorno, da quel poco che abbiamo potuto notare, del motore che girava con un PP solo, se la durata dell'impulso non è col duty al max, il flusso torna SUBITO, ma prima ancora che il rotore stia a faccia piena sul PP; nello zaino..

                  ripeto, visto che i poli del PP sono stati rettificati; e lo zaiono appoggia piattissimo perfettamente sui poli, il flusso è sbilanciato leggermente li, sul rotore non c'è nulla..

                  quando faremo la prova con la luce strobo, vedrete che l'impulso inizia quando il polo rotore ancora deve iniziare la faccia del polo, e finisce dopo massimo 15gradi di rotazione( con il duty al max ossia 33% sarebbero 30gradi la durata max dell impulso) quindi rimane tutto il tempo e ne avanza per tornare tutto nello zaino,

                  ma infatti perchè spostando lo zaino lateralmente, quindi è come se aumenti l'air gap dietro, il motore aumenta di coppia e giri ad un determinato range di funzionamento?

                  semplice perchè rallenti la corsa di ritorno del flusso nello zaino, e quindi rimane per qualche microsec in piu sulla faccia del rotore aiutandolo nel lavoro, che diventa di un tempo più lungo, è come se avessi aumentato il duty praticamente. ma invece in realtà non è cosi, perchè il duty a livello elettronico è lo stesso, diciamo di 15 gradi, mentre invece rallentando la corsa del flusso a tornare nel suo comodo zaino, è come se avessi il duty a 30gradi ma con un impulso da 15..

                  per quello ancora non prendiamo in considerazione impulsi inversi, quelli servirebbero se il motore dovesse girare al un numero elevato di giri e non in coppia, tipo a folle..ma a che serve?

                  perchè girando velocemente, i tempi di ritorno sarebbero strettissimi e non ce la farebbe a tornare in fretta..prova ne è che quando il motore gira libero(sempre con un solo PP) e tu sposti lo zaino, il motore rallenta di giri e consuma di più, viene appunto frenato il ritorno, allora li avrebbe un senso l'impulso inverso..

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                  • un altro dubbio: non è per caso che bisogna mischiare le lamelle con i grani orientati?
                    mi ricordo che si diceva che il flusso con quelle lamelle aveva una preferenza nella direzione dei grani ,in questo caso però abbiamo un flusso che va in un senso e deve tornare nell'altro ,tenendoli orientati tutti in un senso da un lato è liscio come l'olio ma dall'altro........boooooh!
                    una c*****a?

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                    • Originariamente inviato da ClearWar Visualizza il messaggio
                      Scusate la mia ignoranza,ma "il mostro" funziona?

                      non è ignoranza la tua, ma solo un pò di pigrizia di non leggerel e pagine precedenti

                      faccio un riassunto

                      il mostro ha girato con un solo PP! è come se un motore a 3 cilindri( a scoppio) girasse ad un solo cilindro..

                      e cosi come sta il rendimento gia è maggiore di un motore elettrico convenzionale (modello motore della lavatrice, )

                      per accendere tutti e tre i PP dobbiamo aspettare qualche gg..

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                      • Originariamente inviato da maggio65 Visualizza il messaggio
                        un altro dubbio: non è per caso che bisogna mischiare le lamelle con i grani orientati?
                        mi ricordo che si diceva che il flusso con quelle lamelle aveva una preferenza nella direzione dei grani ,in questo caso però abbiamo un flusso che va in un senso e deve tornare nell'altro ,tenendoli orientati tutti in un senso da un lato è liscio come l'olio ma dall'altro........boooooh!
                        una c*****a?
                        no maggio tranquillo..

                        la direzione del flusso o avanti o indietro è sempre nelle direzione dei grani, che sono disposti longitudinalmente, o avanti o indietro è lo stesso per i grani(non sono diodi) la cosa si complica per direzioni perpendicolari alla direzione dei grani..

                        e diciamo che questa siruazione la trovi nello zaino, dove il flusso entra prorpio perpendicolare sul lamierino, infatti la cosa migliore per chiudere sarebbe una mega C ma ce la dovremmo far fare su misura..

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                        • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                          no maggio tranquillo..

                          la direzione del flusso o avanti o indietro è sempre nelle direzione dei grani, che sono disposti longitudinalmente
                          Scusa Mac, c'è un modo per sapere come sono orientati i grani, senza avere a disposizione tutto il nastro di lamierino?

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                          • i grani sono disposti sempre lungo la lunghezza del nastro! facile no?

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                            • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                              i grani sono disposti sempre lungo la lunghezza del nastro! facile no?
                              Fin li, lo immaginavo. Ma io non ho un nastro. Ho solo dei trasformatori rotti, che sono fatti da due parti: un pezzo a "I" e l'altro a "E".

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                              • mac-giver:
                                e diciamo che questa siruazione la trovi nello zaino, dove il flusso entra prorpio perpendicolare sul lamierino, infatti la cosa migliore per chiudere sarebbe una mega C ma ce la dovremmo far fare su misura..




                                Un compromesso più economico sarebbe tagliare i lamierini a 45 gradi.
                                Un'altro che litiga un pò con la saturazione è di inglobare gli zaini nella struttura, facendo si che l'angolo del circuito ferromagnetico degli zaini (dove il campo fa la curva) sia fatto alternativamente da un lamierino verticale ed uno orrizzontale.
                                Ciao

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  con il fatto che il flusso ha la strada molto piu comoda a stare li(nello zaino) che verso il rotore, prova ne è che il rotore a PP spenti gira libero come l'ARIA..
                                  Chiaro....

                                  Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  poi per quanto riguarda il tempo di ritorno, da quel poco che abbiamo potuto notare, del motore che girava con un PP solo, se la durata dell'impulso non è col duty al max, il flusso torna SUBITO, ma prima ancora che il rotore stia a faccia piena sul PP; nello zaino..
                                  Se oltrepassa la faccia piena diventa un freno...c'è poco da fare...ma (a mio avviso) anche se il flusso è sbilanciato dalla parte dello zaino senza un impulso di rientro, il flusso, rimane intrappolato sul rotore (ha un air gap) fino a quando non viene 'spezzato' dalla rotazione stessa che lo riporta nello zaino..ripeto è una ottimizzazione ... se ne può fare sempre a meno.

                                  Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  ma infatti perchè spostando lo zaino lateralmente, quindi è come se aumenti l'air gap dietro, il motore aumenta di coppia e giri ad un determinato range di funzionamento?
                                  semplice perchè rallenti la corsa di ritorno del flusso nello zaino, e quindi rimane per qualche microsec in piu sulla faccia del rotore aiutandolo nel lavoro, che diventa di un tempo più lungo, è come se avessi aumentato il duty praticamente.
                                  Perchè il flusso viene sbilanciato...e quindi anche le forze in gioco...infatti mi aspetto che accada quello che hai verificato.Serve cmq un controllo elettronico...il flusso, concedimi il termine, in quella fase viene lasciato in balia di se stesso...te lo puoi trovare ovunque...tutto o parte di esso.

                                  Riepilogo, cercando di spiegarmi meglio...dato che per un buon 90% (o anche di più) il flusso deve rimanere confinato nello zaino...ci troviamo di fronte un bivio :

                                  a. sbilanciamo meccanicamente il flusso (strada ad voi intrapresa) in modo che a riposo svada a finire nello zaino...di fatto confermata dal rotore che gira libero come l'ARIA...questa strada (a mio avviso) è in salita.

                                  b. lasciare bilanciato il flusso (strada da me consigliata) esattamente come se fosse un Parallel Path...questa configurazione può essere verificata a mano:senza nessuna alimentazione ruotando il rotore si devono sentire degli scatti ( dovuti all'attrazione del flusso da parte dei 3 PP).
                                  Anche se apparentemente può sembrare un impedimento...questo bilanciamento è il punto di forza. Vediamo perchè:
                                  b1.l'energia per far spostare i due flussi nel rotore (forza di spinta) è minore del sistema da voi intrapreso.
                                  b2.quando il polo del rotore oltrepassa il PP il flusso è sempre costretto ad andare nello zaino (esattamente come il sistema da voi intrapreso...ci va da solo)
                                  b3.il controllo...è fondamentale...non lascia sorprese per un irrisorio dispendio di energie.
                                  b4.unico neo (ma sono solo vantaggi) è prevedere l'impulso inverso (raddoppiare i mos con i vari componenti a seguito)... vedo (dalle foto postate) che avete messo un pic per ogni sensore...bene quando il pic apre il circuito del 'mos diretto' deve solo chiudere il circuito del 'mos indiretto' per qualche 'istante'....
                                  penso sia tutto
                                  Bolle
                                  Ultima modifica di NonSoloBolleDiAcqua; 16-06-2008, 15:34.
                                  La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                    ma infatti perchè spostando lo zaino lateralmente, quindi è come se aumenti l'air gap dietro, il motore aumenta di coppia e giri ad un determinato range di funzionamento?
                                    Beh, allora se è così ha davvero senso dare un impulso iniziale per spostare il flusso, dopo qualche istante (i tempi sono tutti da calcolare con oscilloscopio...) cortocircuitare la bobina per impedire al flusso di tornare velocemente a posto (bisognerebbe sapere anche qui se il flusso viene rallentato abbastanza) e poi aprire il circuito...

                                    Non immediato soprattutto per la misura dei tempi, con tutto quello che c'è da fare...
                                    Se organizzate dei "camp di ricerca" quest'estate, ci sono :-))
                                    Ciao!

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio

                                      Se oltrepassa la faccia piena diventa un freno...c'è poco da fare...ma (a mio avviso) anche se il flusso è sbilanciato dalla parte dello zaino senza un impulso di rientro, il flusso, rimane intrappolato sul rotore (ha un air gap) fino a quando non viene 'spezzato' dalla rotazione stessa che lo riporta nello zaino..
                                      No.
                                      Non è così che funziona...
                                      Proprio perchè c'è l'air gap che il flusso torna indietro, è una pallina in cima ad una montagna. Finchè lasciamo il dito lei rimane dov'è, se togli il dito la pallina va fino a valle...

                                      E l'air gap è la montagna.
                                      Ciao!

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio
                                        vedo (dalle foto postate) che avete messo un pic per ogni sensore...
                                        ciao bolle, no i tre pic che vedi fanno ognuno una cosa diversa, uno regola anticipo/ritardo degli impulsi, uno regola il duty cycle, e un altro pilota il display contando gli rpm e la frequenza totale.

                                        kekko
                                        La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                                        • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                                          cortocircuitare la bobina per impedire al flusso di tornare velocemente a posto (bisognerebbe sapere anche qui se il flusso viene rallentato abbastanza) e poi aprire il circuito...

                                          un condensatore da tanti mf scarico è o non è un buon cortocircuito ???
                                          ... che recupera l'energia
                                          ... che mantiene il flusso spostato senza prelevare corrente dalla alimentazione
                                          ... che farebbe salire il rendimento
                                          ... che ci farebbe spengere un pò prima l'alimentazione al PP

                                          ... ho trovato qualcuno che mi capisce ?!?
                                          forse solo uno che la pensa come me in elettrotecnica classica

                                          una precisazione
                                          quando il rotore gira a mano senza alimentazione,
                                          una minima parte di flusso si sposta
                                          ma poichè il motore è bilanciato
                                          le attrazioni si annullano e gira libero come l'aria

                                          dimostrazione ???
                                          semplice: se cosi non fosse non potrebbe mai funzionare come generatore

                                          ciao
                                          00mei

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                                          • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                                            No.
                                            Non è così che funziona...
                                            Proprio perchè c'è l'air gap che il flusso torna indietro, è una pallina in cima ad una montagna. Finchè lasciamo il dito lei rimane dov'è, se togli il dito la pallina va fino a valle...
                                            E l'air gap è la montagna.
                                            Spero non ci rimmarrai male se rimango della mia opinione...a meno che non argomenti in modo leggermente più tecnico perchè non ho capito.

                                            Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio
                                            ciao bolle, no i tre pic che vedi fanno ognuno una cosa diversa, uno regola anticipo/ritardo degli impulsi, uno regola il duty cycle, e un altro pilota il display contando gli rpm e la frequenza totale.kekko
                                            Meglio ancora...il pic che regola il duty cycle avrà il compito di svolgere l'inversione...perdona l'imprecisione...ma non ci sono abbastanza informazioni per capire il funzionamento della 'centralina'.


                                            Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio
                                            una precisazione
                                            quando il rotore gira a mano senza alimentazione,
                                            una minima parte di flusso si sposta
                                            ma poichè il motore è bilanciato
                                            le attrazioni si annullano e gira libero come l'aria
                                            Bè...fossi in te non sarei così sicuro...sempre se posso permettermi di dire la mia!

                                            Bolle
                                            La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php

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                                            • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio

                                              Meglio ancora...il pic che regola il duty cycle avrà il compito di svolgere l'inversione...perdona l'imprecisione...ma non ci sono abbastanza informazioni per capire il funzionamento della 'centralina'.

                                              Bolle
                                              Mi sembra di capire che il primo PIC determina il ritardo fra l'impulso del sensore di posizione e il successivo segnale di trigger che andra' al secondo pic, il quale ha il compito di regolarne la durata, o larghezza ... , il terzo ha funzioni accessorie e di debug.
                                              Forse i primi due potevano essere compressi in uno unico .. datosi la disponibilita' di risorse di calcolo. NN dice quale pic ... direi che un 16f84 basterebbe per tutto ... se si usa l'assembler. A volte e' utile decentrare le funzioni quando si sperimenta, questo si.

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                                              • complimenti a tuttiseguo con curiosità ma premesso il mio scetticismo OU ho una domanda da fare a mac-giver :se il mostro funziona con tre parallel path per quale motivo non deve funzionare con uno solo?grazie per l'eventuale rispostasaluti

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                                                • ciao rescador..

                                                  non può funzionare con uno, per un motivo semplice, che la geometria del motore è stata progettata per 3..

                                                  ho gia fatto l'esempio, di un motore a scoppio a tre cilindri, e lo fai andare ad uno solo. grasso che cola se gira..

                                                  il mostro con un solo PP ad ogni impulso successivo, si ritrova con il rotore che ha perso giri, e ad ogni impulso deve rifar salire di giri il tutto, tu pensa quando ho applicato una coppia di 11nm, che lavoro che doveva fare il PP ogni volta che doveva rifar salire di giri il rotore perchè gli altri PP non tirano successivamente...

                                                  aspettiamo pazientemente l'arrivo dei componenti..

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                                                  • Ciao Mac
                                                    Spero che tu abbia accettato l'offerta di Fred.Fusion per gli IGBT, ho dato un'occhiata ai DataSheet, quei mostriciattoli sembrano progettati apposta per il 'mostro' e sono molto pù 'rustici' dei mosfet, perfetti per sopportare le sberle di Lenz.

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                                                    • già fatto quelli vanno bene pure per il motorello, per fare una prova distruttiva

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                                                      • Trattalo bene quel motorello, con quelle bestie di IGBT non si scherza.

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                                                        • ti ringrazio per la risposta ma la spiegazione non e' convincente non hai un 3 cilindri con biellaciao grazie

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                                                          • Grazie ragazzi per la gentile considerazione

                                                            Originariamente inviato da ziofab Visualizza il messaggio
                                                            Ciao a tutti, l'idea di Angelo mi ha fatto pensare... e grazie a FEMM ho testato (via software!) che è possibile fare a meno delle due bobine di flynn e usare una sola bobina sullo zaino: ovviamente non è la stessa cosa del PP standard, ma a voi giudicare.

                                                            Questa "modifica" offre la possibilità di mettere in parallelo quanti magneti si vuole (o quasi!) basta dare abbastanza "strada" ai flussi; purtroppo con FEMM la terza dimensione (l'altezza) è identica per tutti (magneti e metalli...) e quindi ho allargato l'area dove passano i flussi, zaino e rotore compresi.

                                                            Ora un po' di dati, zaino e rotore entrambi a 0,2 mm; a 0A ci sono circa 600 N su entrambi, nelle due img ci sono tutti i dati per -3A e +3A, in cui (purtroppo) è evidente che ho dato troppa corrente! In alto a sinistra ci sono le forze a cui è sottoposto lo zaino mentre in basso le forze sul rotore. [Riporto i dati salienti se le img non si dovessero visualizzare... -3A: zaino 3398N; rotore 78N. +3A: zaino 266N; rotore 3890N.]
                                                            Il bello è che ho provato con un solo magnete (per esattezza intendo una fila (di due magneti) orizzontale) e l'attrazione era di soli 12N (sempre a 0A).
                                                            Insomma all'aumentare dei magneti aumenta la forza di attrazione (non linearmente, immagino con il quadrato del numero delle file di magneti) se non si satura la strada per il flusso!

                                                            Tutto questo è utile (in un nuovo motore) pensando alla possibilità di espanderci sulla coordinata z (la direzione dell'asse del rotore) e quindi possiamo avere uno statore composto da tanti di questi PP modificati (proporrei PPF, nel senso di PP Free, libero da brevetto?!?!?) che sono molto alti ma occupano un arco piccolo rispetto ai PP normali (che sull'arco hanno le bobine): radialmente ci si può espandere mettendo tanti magneti fino ad ottenere la coppia che si vuole! (o almeno spero!)

                                                            ziofab

                                                            Per Ziofab, 00mei, Mac, Bolle, e tutti coloro che hanno reputato degna di nota la mia osservazione.
                                                            Francamente io immagino i blocchi di lamierino come delle rotaie dove deve scorrere qualcosa. Questo qualcosa è il flusso e se noi mettiamo delle bobine polarizzate di volta in volta in modo da attrarre o respingere il flusso è come se mettessimo un lubrificante o una sostanza frenante sulle rotaie. Mi rimetto alla vostra esperienza per fare le prove pratiche per il recupero dei Lentz oppure per il funzionamento ciclico delle bobine (parte o tutte quante) come fluidificatori del flusso magnetico o come trasduttori di flusso (penso che se nel momento in cui il flusso torna verso lo zaino grazie alle bobine laterali;ecco perchè ne ho previste altre due che giustamente Mac dice che sulle PP attuali per ragioni di spazio non si possono mettere; la C sullo zaino per un istante assorbe il flusso e lo trasforma in energia elettrica per poi l'istante successivo proprio mentre si genere la fem inversa ridà la spinta al flusso verso il rotore...Bhe mi sa che (intuitivamente) dovrebe venir fuori qualcosa di molto buono. Comunque ripeto si deve provare e riprovare ed in questo voi siete dei maestri indiscutibili e sono certo che non mi (ci) deluderete.
                                                            Addirittura stavo pensando alla realizzazione di una PP a sviluppo circolare chiusa su se stessa. Mi chiedevo quanto si accelererebbero i flussi? Qualcuno potrebbe aiutarmi a capire cosa accadrebbe con una PP del genere?
                                                            Grazie.
                                                            Saluti ..in trepidante attesa dell'inizio delle prove ufficiali del PPTurboMonster
                                                            P.S.
                                                            Allego un disegnino fatto a mano per dare un po' l'idea della PP ad anello spero che almeno il concetto si capisca
                                                            File allegati

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                                                            • Originariamente inviato da rescador Visualizza il messaggio
                                                              ti ringrazio per la risposta ma la spiegazione non e' convincente non hai un 3 cilindri con biellaciao grazie
                                                              allora in un 3 cilindri di cui due sono spenti, hai l'unico cilndro in funzione che si deve trascinare gli altri due che girano a vuoto e che devono fare pure la compressione senza produrre lavoro, e qui è la stessa cosa con un PP solo applicando un freno(lavoro) sul rotore..

                                                              perchè nel momento che do la spinta al rotore, il freno(gli 11nm) gli blocca subito la sua corsa e visto che non c'è l'altro PP che tira e che non fa rallentare il rotore, viene da se immaginare una cosa del genere che fatica che fa fare al PP per mantenere costante una rotazione..

                                                              infatti senza nessun freno il motore gira liberissimo anche con un PP consumando nulla! una bestia del genere che consuma 50V 200mA

                                                              fatti due conti..

                                                              è come se nel nostro ipotetico motore a 3 cilindri togliessimo fisicamente gli altri due e l'unico cilindro in funzione sarebbe libero di girare tranquillo senza trascinarsi nessun freno scomodo..

                                                              quindi fare valutazioni definitive facendo lavorare il motore a 1 PP mi sembra prematuro..

                                                              puo far sorridere il fatto che cosi zoppo siamo di poco oltre il 60% dalle ultime misure fatte bene..

                                                              quindi già siamo ad un rendimento migliore del motore del trapano, per non parlare del motore della lavatrice(li odio quei motori, sono di un inefficienza mai vista..)

                                                              spero ti sia un po piu chiaro..

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