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Parallel Path Gigante

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  • CITAZIONE (emc2 @ 11/4/2008, 09:04)
    CITAZIONE (mac-giver @ 11/4/2008, 00:37)
    . . . e mi raccomando se scopri qualche cosa di nuovo postacela..che qui il campo è cosi vergine che qualsiasi altra scoperta per tutti noi è oro.. ^_^

    Ciao mac, giusto quello che dici, ogni informazione può essere importante <img src="> quindi VI complico la vita <img src="> .

    Ieri sera, dopo un periodo di stallo, dovuto a miei propblemi personali, ho ripreso le prove con il PP (come generatore statico), ho realizzato bobine con filo da 1,5 mm, collegate in serie, ho inserito i magneti e . . . giù a testa bassa con i test . . . mentre eseguivo le prove, all'improvviso si sono verificate delle "scintille" con relativo "filetto" di fumo :blink: . Le scintille NON provenivano dall'avvolgimento, ma dai Magneti !

    Cosa cavolo stava accadendo ? Mia interpretazione del tutto personale, ancora da verificare. Erano le correnti di Foucault, che in un normale trasformatore, si richiudono sul nucleo stesso, mentre in un PP, avendo 2 air-gap laterali, queste correnti si vanno a chiudere sui magneti !
    Nel mio caso, trattandosi di magneti usati e strariusati in tantissime prove, avevano, propabilmente, sviluppato un pò di ossido sulla superficie e quindi non essendoci un contatto diciamo "pulito" con la superficie del nucleo, ha sviluppato le scintille che ho visto.
    A questo punto, ho inserito un teter ed ho misurato una Differenza di Potenziale sulle due barrette, così forte con una corrente che superava i 4 Ampere e mi hanno acceso una lampadina da 55W -12V, quelle che si usano sui fari dell'automobile. A questo punto, visto che sul vostro PP, avete, praticamente, un PP non chiuso elettricamente, dato che da una parte vi è il rotore e dall'altra una barretta di chiusura con air-gap, sicuramente, vi si verificherà lo stesso fenomeno, che nel vostro caso, essendo i magneti nuovi e quindi a ben contatto con i lamierini, faranno scorrere questa corrente su di loro . . . scaldandosi notevolmente.
    La domanda ora è questa, avevate mai notato questo fenomeno sul vostro PP durante le prove ?


    image

    Comunque la soluzione è quella di applicare un sottile strato isolante sui magneti per isolarli elattricamente dalle barrette e non scalderanno più, anche se la DdP fra le 2 barrette resta, credo dovuta ad un effetto capacitivo ch si crea fra l'avvolgimento ed il nucleo, che in qualche modo trasferisce energia . . . non avendo studiato elettrotecnica in maniera approfondita, ma solo come principio di base (la mia specializzazione a scuola era sulle telecomunicazioni), ho dato questa superficiale spiegazione al fenomeno, che comunque resta reale e vi potrebbe causare qualche problemino di "surriscaldamento" dei magneti, con conseguente smagnetizzazione degli stessi.

    <img src="> buona giornata e buona ricerca.

    emc2

    mc?.. hai le bobine in corto sui nuclei..

    hai avvolto il rame direttamente sui nuclei vero?

    anche se solo hai protetto con del nastro isolante il nucleo, non basta, perchè il rame si taglia sugli spigoli del lamierino cmq..

    prendi un polo di una bobina con un puntale del tester, mettilo su prova diodi con suono quindi, e l'altro puntale mettilo sulla faccia del polo, vedrai come suona <img src=">

    quindi i magneti fanno da ponte elettrico tra un corto di una bobina e un altra..

    okkioooo

    perchè a noi quel fenomeno di scintille non è mai avvenuto.. <img src=">

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    • CITAZIONE (leo48 @ 12/4/2008, 08:37)
      CITAZIONE
      leo quanto airgap c'è?

      ci sono fasi di stallo? quando lo avvii a fermo parte da solo?

      ciao mac
      l'air-gap nel mio motore lo si può regolare a piacere con valore di 0.3 mm il motore fa 140-150 giri/min
      la corrente è di 4.5A ed ha 4N/m di coppia con 1mm i giri salgono a 165 e la coppia scende a 3 N/m la
      corrente è di 4 A, a 3mm i giri salgono a 185 e la coppia scende a 2.5 e la corrente a 3.5A.
      La coppia non è costante lungo tutto il giro ma presente in tutto il giro grazie alle ali montate
      sui rotori e quindi parte da solo a vederlo girare è una bellezza ma non è overnity è un normalissimo
      motore elettrico magari un pò particolare.
      ciao a tutti
      leo48

      ciao leo, non mi torna un conto..

      allora, penso che stai dando troppa corrente alle bobine..

      perchè diminuendo l'air gap la coppia è giusto che aumenti, ma l'assorbimento dovrebbe scendere drasticamente..

      dovresti provare a dare molta meno corrente e diminuire l'air gap a 0,1mm avresti la stessa coppia di adesso con molta meno energia..

      poi quel metodo di misura con quel dinanometro che non ti calcola i decimali non va bene.. ti ci vogliono risoluzioni da 1gr che bastano pochi gr per far cambiare tutti i risultai..

      mettilo a punto bene che mi sa che otterai molto di più

      per quanto riguarda il numero di giri che sono un po pochini, quello è dovuto a quel giro di peppe che il flusso deve fare per chiudersi..

      praticamente quel PP è piu largo che lungo, è questo è un deficit mostruoso..

      poi che materiale hai usato per le ali? e per i nuclei? se è semplice ferro, oltre ad una isteresi mostruosa, hai delle resistenze al passaggio del flusso elevate..

      quindi alla luce di tutto questo un 85% di rendimento è un super risultato..

      poi per non parlare del fatto che il rotore viene attratto con un angolo di TAGLIO di 90gradi.. va bene leo va bene.. il PP è una soluzione vincente..

      bisogna trovare la giusta messa a punto.. pensa al primo motore a scoppio senza carburatore :wacko:

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      • CITAZIONE
        allora, penso che stai dando troppa corrente alle bobine..

        Ma vedi il mio alimentatore ha come regolazione primaria un variac quindi parte da 0
        e poi si aumenta comincia a girare a 8-9V lentamente 40-50 giri/min poi aumentanto
        aumentano giri e coppia quindi se ci fosse troppa corrente dovrei notare ad un certo
        punto una diminuizione di giri e/o coppia ma non è così ,
        per quando riguarda la bassa velocità per alzarla devo alzare la tensione ma devo
        anche modificare la scheda cioè togliere i relè e mettere dei grossi transistor che già ho
        ma adesso volevo fare un pò di prove così in quando i relè non danno caduta di
        tensione anche se sono un lenti.
        Comunque ci lavorerò un pò su e vedrai che le cose miglioreranno.
        CITAZIONE
        poi che materiale hai usato per le ali? e per i nuclei?

        Il nucleo è ferro mentre le ali sono in lamiera di ferro
        CITAZIONE
        poi quel metodo di misura con quel dinanometro che non ti calcola i decimali non va bene.. ti ci vogliono risoluzioni da 1gr che bastano pochi gr per far cambiare tutti i risultai..

        Per la prima messa a punto va bene così praticamente adesso quel che mi interessa è
        sapere cosi ottengo circa questo e dopo una modifica ottenere circa quest'altro poi
        quando tutto funziona a puntino si possono fare misure più precise
        ciao a tutti
        leo48
        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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        • si leo se usi sempre lo stesso strumento di misura si va bene..

          ma il nucleo è ferro semplice? non ti rimane magnetizzato?

          cmq si anche i relè sono una limitazione al lavoro in frequenza..

          cmq se gia cosi 85% veramente wow :woot:

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          • CITAZIONE
            ma il nucleo è ferro semplice? non ti rimane magnetizzato?

            Magari rimanesse magnetizzato! se rimanesse magnetizzato al mezzo giro successivo
            la magnetizzazione residua si sommerebbe alla magnetizazione del PP e darebbe
            più spinta comunque non ho notato mai niente di strano a parte che il magnetismo
            dei magneti si sente anche a 10 cm di distanza.
            ciao a tutti
            leo48
            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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            • Leo, quando dici che il magnetismo dei magneti si sente fino a 10 cm di distanza, intendi quando i magneti sono "liberi" fuori dal motore? Quando sono al loro posto il flusso dovrebbe rimanere tutto nel ferro dello statore e nella parte corrispondente del rotore, giusto?

              Commenta


              • Ritengo che sia necessario,nel motore realizzato da Leo, sfilare via i magneti e ripetere l'operazione di misura a motore acceso.


                P.S.

                Vero è che i relè limitano la frequenza,ma altrettanto vero è che con nucleo in ferro la frequenza di risonanza è molto piu' bassa che non usando nucleo in lamierini al silicio o in ferro trattato all'ossido.

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                • CITAZIONE
                  Leo, quando dici che il magnetismo dei magneti si sente fino a 10 cm di distanza, intendi quando i magneti sono "liberi" fuori dal motore? Quando sono al loro posto il flusso dovrebbe rimanere tutto nel ferro dello statore e nella parte corrispondente del rotore, giusto?

                  Il motore è costruito con 4 poli di cui alternativamente 2 sono chiusi da un rotore e 2 sono aperti che attireranno l'altro
                  rotore quando arriva l'impulso, è chiaro che quando è fermo c'è sempre una coppia di poli liberi che passandoci vicino
                  con un cacciavite ci resta attaccato.
                  CITAZIONE
                  Ritengo che sia necessario,nel motore realizzato da Leo, sfilare via i magneti e ripetere l'operazione di misura a motore acceso.

                  E' una delle prove che devo fare appena ne ho l'occasione ma vedi i magneti hanno una forza di attrazione di 60Kg
                  per lato quindi per smontarli è una faticaccia.
                  ciao a tutti
                  leo48
                  -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                  -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                  • leo ti do una dritta per smontare i magneti..

                    hai presente le cinghie che si usano per tenere fermi i carichi sui portabagagli delle macchine?

                    quelle con il dispositivo di blocco.. che piu tiri la cinghia e piu il dispositivo poi la tiene tirata..

                    ecco quelle hanno una larghezza di 20mm piu o meno quanto l'altezza dei magneti..

                    la giri intorno al magnete e il dispositivo di blocco che sarà pure lui attaccato sul lato del magnete terrà la cingia ben tirata intorno ad esso..

                    ora tieni tutto il tuo motore nella morsa e tiri la cinghia fino a sentire il magnete che si sblocca ed esce un po fuori, e poi una strappo secco come per avviare un trattore.. secco.. mi raccomando dietro e intorno a te niente di metallico <_<

                    e il magnete te lo ritroverai sttretto nella cinghia io smonto cosi quelli da 90kg dai PP, quindi non dovresti avere problemi..

                    anche se penso che la prova sia inutile, perchè va da se che tutta quella forza viene dai magneti e non dalle bobine..

                    senti leo una super curiosità.. ma il ferro è ferro ferraccio pieno tipo quello che usano i fabbri? :blink:

                    perchè se è quello dovrebbe rimanere magnetizzato.. no?

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                    • CITAZIONE (mac-giver @ 13/4/2008, 11:23)
                      penso che la prova sia inutile, perchè va da se che tutta quella forza viene dai magneti e non dalle bobine..

                      Ciao Mac!
                      Perchè mai? Leo riporta una potenza immessa di 72 watt,e una potenza (meccanica) erogata di 61 watt.
                      Poichè il suo motore mi sembra assemblato con rigoroso criterio,vien da pensare che la potenza sia data esclusivamente dalle bobine,e non dai magneti. Finchè non verranno estratti i magneti non si potranno fare stime di rendimento,perchè ho il triste sentore che i flussi delle calamite non vengano deviati verso il rotore.

                      Mi sembra tuttavia difficile che il nucleo in ferro non presenti magnetizzazione residua,una verifica con bussola puo' chiarire questo strano aspetto.Non voglio smorzare gli entusiasmi,perchè a tutti preme conoscere la reale portata di questi motori,ma con umiltà si deve dire che fin'ora siamo in una zona di Cop inferiore a 1.Tipico dei buoni motori classici..... :unsure:

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                      • ovi, hai visto la geometria del motore? è di uno svantaggio mai visto a livello meccanico tirare il rotore a quel modo..

                        poi gli air gap sono troppo elevati..calcola che se solo potesse mettere l'air gap a 0,1mm il tutto consumerebbe la metà e aumenterebbe la coppia del doppio..

                        la cosa che mi lascia perplesso è quel nucleo di ferro..

                        per quanto riguarda le bobine.. se fossero sovralimentate avresti cmq magneti piu bobina, quindi se togli i magneti e dai la stessa tensione.corrente

                        hai sicuramente molto meno..

                        il fatto che abbia un 85% con un motore dalla geometria svantaggiosa e fatto con materiali non idonei la dice lunga sulla bonta del principio..

                        i motori elettrici molto buoni hanno quel rendimento..

                        e quello non è molto buono, ne come geometria ne come materiali, ne come pilotaggio..

                        vedrai che appena leo gli apporta qualche miglioramento .il rendimento salirà

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                        • CITAZIONE (mac-giver @ 13/4/2008, 21:28)
                          gli air gap sono troppo elevati..calcola che se solo potesse mettere l'air gap a 0,1mm il tutto consumerebbe la metà e aumenterebbe la coppia del doppio..

                          Non lo metto in dubbio,anzi,quoto al 100% la tua constatazione. Ma poichè siamo partiti dall'idea che il motore debba offrire una potenza notevolmente elevata rispetto ai Watt immessi,anche se perdessimo il 70% di energia per colpa dell'airgap si dovrebbe comunque ricavare un rendimento notevole: qui invece il rendimento è tipico dei buoni motori elettrici,non siamo nè sopra nè sotto.Questo mi fa pensare che i magneti siano ininfluenti sulle rotazioni.Potrei anche sbagliarmi,ma con un airgap di 0.1 mm (giusto,Leo? è questo il valore minimo di regolazione? ) ,e con magneti di notevole potenza come quelli accoppiati,siamo su un rendimento davvero sconcertante.

                          Il ferro del nucleo ,tra le altre cose,è OTTIMO quando si lavora con frequenze di 2-3 Hertz,ma peggiora a mano a mano che si sale di frequenza.L'inverso accade nei nuclei a lamierini orientati,che si prestano a frequenze elevate ma hanno minor efficacia quando oscillano a pochi Hertz. Leo dovrebbe pertanto far smuovere i relè solo a pochi Hertz,ne ricaverebbe un motore che spinge al massimo; azionando i relè a 1 Hertz si riesce a sfruttare al massimo l'orientamento dei domini magnetici.
                          Per quanto riguarda l'airgap,piu' esso diminuisce,piu' diminisce la frequenza di risonanza del sistema: se Leo diminuisce l'airgap,è costretto a lavorare in una zona di risonanza di frazioni di Hertz,e il rotore girerà ancora piu' lentamente.

                          Vediamo nelle prossime giornate,da parte mia suggerisco solo di eliminare i magneti e comparare la reale forza espressa dalla fatidica molla misuratrice.


                          P.S. i relè introducono una serie di oscillazioni appena si chiudono,che potrebbero far fluttuare i flussi in maniera poco lineare: mi auguro siano platinati,e fortemente smorzati nella loro meccanica interna:ma opterei per dei mosfet,in futuro.

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                          • CITAZIONE
                            Potrei anche sbagliarmi,ma con un airgap di 0.1 mm (giusto,Leo? è questo il valore minimo di regolazione? ) ,e con magneti di notevole potenza come quelli accoppiati,siamo su un rendimento davvero sconcertante.

                            Certo è una delle prime prove che dovrò fare, ma comunque devo fare ancora una modifica alle
                            ali che secondo me è la chiave di tutto.
                            CITAZIONE
                            Per quanto riguarda l'airgap,piu' esso diminuisce,piu' diminisce la frequenza di risonanza del sistema: se Leo diminuisce l'airgap,è costretto a lavorare in una zona di risonanza di frazioni di Hertz,e il rotore girerà ancora piu' lentamente.

                            è il dubbio che mi è venuto appena fatte le misure.
                            CITAZIONE
                            P.S. i relè introducono una serie di oscillazioni appena si chiudono,che potrebbero far fluttuare i flussi in maniera poco lineare: mi auguro siano platinati,e fortemente smorzati nella loro meccanica interna:ma opterei per dei mosfet,in futuro.

                            I relè sono rele da scheda ed hanno i contatti platinati per servizio pesante per quanto riguarda
                            la loro sostituzione non ho problemi ho sia grossi transistor a semiponte che mospower ma in
                            questa fase non volevo introdurre nelle misure cadute di tensione che sicuramente sarebbero
                            deleterie sul rendimento comunque sull'oscilloscopio la traccia è trapezoidale senza oscillazioni
                            più alta all'inizio e discendente verso la fine ma questo è normale in quando per recuperare i
                            picchi di Lenz ho messo un ponte Damper con un condensatore da 1000 uF diciamo abbastanza
                            grande e la presenza dei rele favorisce il travaso di energia in quando i rele trasmettono l'energia
                            elettrica sia in un senso che nell'altro praticamente il condensatore elettrolitico viene a trovarsi
                            in parallelo con le bobine effetto che perderò quando metterò i semiconduttori e questo è uno
                            dei motivi che continuo ad insistere con i relè.
                            ciao a tutti
                            leo48
                            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                            Commenta


                            • CITAZIONE (leo48 @ 14/4/2008, 09:46)
                              CITAZIONE
                              Potrei anche sbagliarmi,ma con un airgap di 0.1 mm (giusto,Leo? è questo il valore minimo di regolazione? ) ,e con magneti di notevole potenza come quelli accoppiati,siamo su un rendimento davvero sconcertante.

                              Certo è una delle prime prove che dovrò fare, ma comunque devo fare ancora una modifica alle
                              ali che secondo me è la chiave di tutto.
                              CITAZIONE
                              Per quanto riguarda l'airgap,piu' esso diminuisce,piu' diminisce la frequenza di risonanza del sistema: se Leo diminuisce l'airgap,è costretto a lavorare in una zona di risonanza di frazioni di Hertz,e il rotore girerà ancora piu' lentamente.

                              è il dubbio che mi è venuto appena fatte le misure.
                              CITAZIONE
                              P.S. i relè introducono una serie di oscillazioni appena si chiudono,che potrebbero far fluttuare i flussi in maniera poco lineare: mi auguro siano platinati,e fortemente smorzati nella loro meccanica interna:ma opterei per dei mosfet,in futuro.

                              I relè sono rele da scheda ed hanno i contatti platinati per servizio pesante per quanto riguarda
                              la loro sostituzione non ho problemi ho sia grossi transistor a semiponte che mospower ma in
                              questa fase non volevo introdurre nelle misure cadute di tensione che sicuramente sarebbero
                              deleterie sul rendimento comunque sull'oscilloscopio la traccia è trapezoidale senza oscillazioni
                              più alta all'inizio e discendente verso la fine ma questo è normale in quando per recuperare i
                              picchi di Lenz ho messo un ponte Damper con un condensatore da 1000 uF diciamo abbastanza
                              grande e la presenza dei rele favorisce il travaso di energia in quando i rele trasmettono l'energia
                              elettrica sia in un senso che nell'altro praticamente il condensatore elettrolitico viene a trovarsi
                              in parallelo con le bobine effetto che perderò quando metterò i semiconduttori e questo è uno
                              dei motivi che continuo ad insistere con i relè.
                              ciao a tutti
                              leo48

                              per quanto riguarda le ali leo..

                              dallo spessore che ho visto quelle ali stanno in saturazione..

                              e lo spostamento del flusso in un elemento saturo è difficile..

                              facemmo delle prove con dei nuclei in saturazione.. il flusso lo dovevi smuovere con un surplus di energia notevolissimo..

                              calcola che ci volevano piu di 50watt per deviare il flusso.. appena ingranditi i nuclei siamo arrivati a 1 watt vedi tu la differenza..

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                              • CITAZIONE
                                per quanto riguarda le ali leo..

                                dallo spessore che ho visto quelle ali stanno in saturazione..

                                e lo spostamento del flusso in un elemento saturo è difficile..

                                facemmo delle prove con dei nuclei in saturazione.. il flusso lo dovevi smuovere con un surplus di energia notevolissimo..

                                calcola che ci volevano piu di 50watt per deviare il flusso.. appena ingranditi i nuclei siamo arrivati a 1 watt vedi tu la differenza..

                                La sezione delle ali sono d'accordo che è insufficiente ma fa parte di un pensiero
                                di riluttanza variabile in pratica all'inizio le ali sono più sottili e l'air-gap arriva a 3mm
                                man mano che l'albero ruota la superfice aumenta in pratica a fine corsa cioè quando
                                i rotori sono allineati con il nucleo si ha la massima sezione e l'air-gap è minimo
                                in quel momento avviene la commutazione e il campo magnetico viene riversato
                                sull'altro lato ricominciando tutto daccapo in pratica all'inizio l'air-gap è di 3mm
                                poi con la rotazione diventa 0.4mm praticamente si avvicina ruotando e questo
                                è il segreto di questo sistema che permette di ottenere il moto rotatorio direttamente.
                                ciao a tutti
                                leo48
                                -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                • ma leo.. doveva essere il contario la riluttanza variabile :blink:

                                  mi spiego..

                                  quando l'ala si avvicina al nucleo, è li che dovrebbe avere il minimo air gap con il massimo spessore del ferro.. questo per facilitare la deviazione del campo, resa gia difficile dal fatto che l'ala non sta completamente davanti al nucleo.. e allora li sarebbe da facilitargli la vita mettendo un minimo air gap con uno spessore generoso..

                                  se no proprio per il primo momento dell 'impulso c'è bisogno di un surplus di corrente esagerato per deviare il campo verso un ferro chè è poco, che si satura subito, e pure lontano..

                                  non trovi? :unsure:

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                                  • CITAZIONE
                                    ma leo.. doveva essere il contario la riluttanza variabile :blink:

                                    mi spiego..

                                    quando l'ala si avvicina al nucleo, è li che dovrebbe avere il minimo air gap con il massimo spessore del ferro.. questo per facilitare la deviazione del campo, resa gia difficile dal fatto che l'ala non sta completamente davanti al nucleo.. e allora li sarebbe da facilitargli la vita mettendo un minimo air gap con uno spessore generoso..

                                    se no proprio per il primo momento dell 'impulso c'è bisogno di un surplus di corrente esagerato per deviare il campo verso un ferro chè è poco, che si satura subito, e pure lontano..

                                    non trovi? :unsure:

                                    Pensaci un momento se quando commuto il campo magnetico l'oggetto è già vicino
                                    al nucleo il lavoro quando lo fà?
                                    pensaci un momento

                                    Quando il campo è deviato un lato e il rotore è affacciato ai nuclei da quel lato a quel punto
                                    bisogna permettere al nucleo di allontanarsi, perchè è la fase di avvicinamento che crea lavoro
                                    ed io con quella ala l'ho allungata il più possibile.
                                    All'inizio le ali non c'erano e la corsa utile era molto meno e non era autoavviante, la coppia
                                    procedeva a strattoni cioè era molto forte vicino alla fine corsa ed assente per il resto ma poi
                                    facendo appello alla mia esperienza mi sono inventato quelle ali che hanno risolto il problema
                                    praticamente all'inizio è come se fosse a 3mm di distanza e poi a 0.4mm. ma questo spostamento
                                    lo fà ruotando anziche spostarsi linearmente.
                                    Ti ricordo che io per tutta la vita ho fatto il progettista di apparecchiature elettromeccaniche
                                    anche se adesso sono in pensione da un paio di anni l'esperienza non l'ho dimenticata.
                                    ciao a tutti
                                    leo48
                                    -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                    -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                    • Sicuramente è una idea buona per quanto riguarda il problema che ti si era presentato (cioè il fatto che la coppia fosse a strattoni e che non fosse autoavviante) però devi ammettere che così si massimizza anche l'energia che devi spendere per deviare il campo...
                                      Non dico che ci fossero soluzioni migliori, forse con quella geometria è difficile proporre qualcosa di più efficace...
                                      Possono però essere proposti dei miglioramenti "incrementali"

                                      Ad esempio potrebbe essere utile ridurre il delta del gap: anzichè partire da 4mm di distanza, da 3mm o da 2,5. E' difficile, lo immagino, se fatto a mano, ma hai dimostrato di avere buone capacità in questo senso :-)

                                      Oppure puoi aumentare il volume dell'ala, in modo da non farla saturare troppo in fretta..

                                      Buon Lavoro!
                                      Ciao!

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                                      • CITAZIONE
                                        Ad esempio potrebbe essere utile ridurre il delta del gap: anzichè partire da 4mm di distanza, da 3mm o da 2,5

                                        L'ala è fatta in modo da poter variare facilmente inclinazione e distanza dai nuclei, ci sono delle viti che basta avvitare
                                        e svitare per ottenere la distanza che si vuole.
                                        CITAZIONE
                                        Oppure puoi aumentare il volume dell'ala, in modo da non farla saturare troppo in fretta..

                                        E' una delle prossime modifiche.
                                        ciao
                                        leo48
                                        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                        • ma io infatti io parlavo proprio dell energia spesa in più, per deviare il flusso..

                                          la massimizzazione del lavoro è vero che così ce l'hai ma ha anche aumentato enormemente la 'falcata' del rotore.. e come si sa quando un maratoneta aumenta la falcata con la stessa frequenza compie piu lavoro più grande, ma l'energia spesa è molto maggiore..alla fine si rientra nella elettromeccanica classica che quello che hai in più lo paghi..

                                          a quel punto se i magneti ti danno la possibilità di fare picoli passi ma quasi gratis, bisognerebbe disegnare una geometria che permette il più possibile di sfruttare solo questo..

                                          allora immagina il tuo motore senza ali, messo in parallelo con altri 4 e fasati con un angolo di 45° sui rotori davanti e atri 45° sempre in sequenza a quelli dietro, ogni rotore farebbe un piccolo passettino ma con una irrisoria energia per la deviazione, una specie di staffetta.. che ognmi 45° fatti il lavoro passa al rotore successivo fino ad arrivare all'ultimo e tornare indietro con i rotori posteriori..

                                          avresti i 360° di giro completo con una impulsata sequenziale di 8 avendo sempre il consumo di1

                                          quindi con 8 impulsi fai un giro, non c'è piu la coppia a strattoni ma molto lineare , la deviazione avviene in un clima molto favorevole perchè il rotore è gia infilato per un quarto nel nucleo quando riceve l'impulso..

                                          :wacko: boh sto buttando li una idea di una geometria favorevole..

                                          cmq resta il fatto di una cosa.. 85% è un super risultato, che spero vivamente che cresca alla grande..

                                          super leo, le qualità tecnomeccaniche certamente non ti mancano.. anzi!

                                          buon lavoro ^_^

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                                          • Ragazzi: :lol:
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                                            ho provato così vediamo come và con 9 mm di air-gap non ci crederete
                                            è arrivato a 425 giri/min il triplo che con le ali, la coppia non l'ho misurata
                                            in quando il marchingegno l'avevo già smontato anche se stringendo
                                            l'albero con la mano rallentava mentre con le ali proprio non se ne
                                            accorge nemmeno.
                                            Fatto molto strano anche il fatto che il miglior risultato si ottiene regolando
                                            la commutazione quando il rotore è entrato non più di una diecina di mm
                                            sul nucleo
                                            ciao a tutti
                                            leo48
                                            -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                            -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                            • ma va? ^_^

                                              per diminuire l'air gap e avere piu giri e coppia..devi fasare con un anticipo.. vedrai come aumentano i giri!

                                              che sensori usi per pilotare i relè?

                                              puoi anticipare la fase col motore in moto? è importantissimo farlo.. solo così trovi il punto ideale..

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                                              • CITAZIONE
                                                ma va? ^_^

                                                per diminuire l'air gap e avere piu giri e coppia..devi fasare con un anticipo.. vedrai come aumentano i giri!

                                                che sensori usi per pilotare i relè?

                                                puoi anticipare la fase col motore in moto? è importantissimo farlo.. solo così trovi il punto ideale..

                                                Io uso un sensore ottico e quindi in tempo reale e in più la regolazione
                                                dell'anticipo può essere fatta anche a motore in moto quindi è facile
                                                trovare il punto di massimo rendimento.
                                                ciao a tutti
                                                leo48
                                                -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                                • MAC dovresti ripostare il film del tuo flynn-motor
                                                  leo48
                                                  -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                  -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                                  • eccolo

                                                    http://it.youtube.com/watch?v=7yoM4Qjmduk

                                                    ma mi sa che si sono persi una bel po di msg!

                                                    Commenta


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                                                      eccolo

                                                      http://it.youtube.com/watch?v=7yoM4Qjmduk

                                                      ma mi sa che si sono persi una bel po di msg!
                                                      ah dimenticavo..

                                                      ieri facendo le misurazioni di assorbimento con il tester digitale..

                                                      allora frenando l'albero fino ad un certo regime il consumo cala di qualche mA..

                                                      cosa che non si nota con la lancetta dell alimentatore..

                                                      non è normale che frenando l'albero il consumo cala..

                                                      Commenta


                                                      • Altro che un bel po' di msg si son persi !!!! Mancano la bellezza di 4 pagine !!!!

                                                        Non possono sparire così, perchè questo thread è troppo importante !

                                                        Forse non vi rendete conto ma fuori, per Mac e Kekko, c'è chi fa un tifo quasi da stadio!

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                                                        • Ragazzi, vi chiedo ufficialmente scusa, è stato un mio stupido errore. Stiamo finendo di sistemare anche la gestione backup e altro... non capiterà più.

                                                          Per farmi perdonare domani mi incontrerò con macgyver alla conferenza di grottammare e lo aiuterò a raccogliere un po di soldi per completare il suo prototipo.
                                                          Se qualche pagina è andata persa, i fatti rimarranno.

                                                          Dai, buona continuazione.

                                                          Roy
                                                          EnergeticAmbiente, Energia Cosciente

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                                                          • OK Roy, per questa volta sei perdonato!

                                                            A proposito di fondi, che ne è stato, o che ne è, dell'iniziativa "Autofinanziamo la ricerca" ?

                                                            Tienici informati.

                                                            ( Pensa se il team di energeticambiente riuscisse a produrre innovazioni tecnologiche
                                                            più importanti rispetto a quelle dei vari centri supersovvenzionati....!!!!! E, visto come
                                                            vanno le cose, potrebbe benissimo accadere ! )

                                                            PS: non avete previsto la registrazione di dvd, o altro, per chi non ha la possibilità di
                                                            intervenire alla conferenza di Grottammare?

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                                                            • mmm, peccato, nelle ultime pagine c'erano considerazioni interessanti!

                                                              Beh, non resta che aspettare sviluppi!
                                                              Ciao!

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