Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua
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Parallel Path Gigante
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La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Originariamente inviato da Zefram Cochran Visualizza il messaggioRiguardo al fatto che frenando il rotore la potenza richiesta non aumenti... mi chiedo una cosa, ma quell'alimentatore limità la corrente e la tensione in uscita? In questo caso è normale che il consumo non aumenti, semplicemente perchè l'alimentatore è bloccato. (Di questo chiedo conferma perchè non so come lavorano queli alimentatori)
Lo abbiamo detto moltissime volte il perchè un PP in versione MEG non può funzionare, lascia perdere ti prego, non funzionerà mai!
Un conto è attrarre un pezzo di ferro e un conto è prelevare energia da una bobina, infatti se prelevi energia dalla bobina vedrai che il consumo sulle bob pilota sale di brutto proporzionalmente a quanto prelevi! un bel trasformatore insomma!
Invece questo nel motore non accade affatto! perchè non hai flussi inversi, anziiii ti dirò di più in certe condizioni il consumo calaaaa!! perchè il motore entra nel suo regime ottimale, questa cosa con il PP in versione MEG non la noterai mai!
Il punto è questo, come basta un piccolo flusso per squilibrare tutto quello dei magneti, ne basta uno altrettanto piccolo per non farlo deviare, e con la bobina di prelievo altro che piccolo flusso inverso...
Flynn non sarà poi tanto stupido se invece di un PP versione MEG ha fatto un motore, no?La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggioAnche perchè se il flusso fosse di 2,2 T significherebbe che avremmo 2122 Kg di forza di attrazione :-S e qusto non è possibileLa mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php
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non si può saturare altrimenti per la deviazione occorrerebbero 50 W e non 3, e poi se si saturasse sentiremmo il flusso uscire fuori dal ferro del PP e questo non accade affatto!
E poi, se il gaussmetro dice 1.1 T nella barretta dove è deviato il flusso, chi meglio di lui lo può sapere?
cmq continua dirci che ci fa solo che piacere!La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggionon si può saturare altrimenti per la deviazione occorrerebbero 50 W e non 3, e poi se si saturasse sentiremmo il flusso uscire fuori dal ferro del PP e questo non accade affatto!
E poi, se il gaussmetro dice 1.1 T nella barretta dove è deviato il flusso, chi meglio di lui lo può sapere?
cmq continua dirci che ci fa solo che piacere!La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php
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l'area del ferro è doppia!! Se io ho un magnete di 1T con 50 mmq di area e lo attacco su una barretta di ferro con area di 100 mmq, il flusso si distribuisce e in uscita avrò 0,5T ed è questo che avviene nel PP, non può essere che è saturo perchè fuori non esce nulla, e come dici il flusso nn può svanire!La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Questa storia della misurazione del flusso ai poli è una cosa che mi ha sempre suscitato dubbi e vedo di non essere solo. A suo tempo ho chiesto spiegazioni a Mac ma ho avuto l'impressione che la cosa lo infastidisse ed ho lasciato perdere. Ad esempio, a parte l'imprecisione terminologica evidenziata da Bolle, si dice di usare magneti da 1.1T che su ogni polo danno 0.55 e 0.55; cito Mac: " eccomi bolle!! ti spiego subito..
i magneti quando leggi sui datasheet la densità di flusso ti dicono che sono da 1 tesla ma significa 0,5 su un polo e 0,5 su un altro solo che se te chiudi con una U il flusso concatenato è di appunto 1 tesla .. "
A suo tempo chiesi a Mac di misurare i T a PP "spento" e "acceso" e Mac mi riporto più o meno gli stessi dati: 0.6T e 1T se non ricordo male, il post è sepolto da qualche parte. Solo che le cose non mi tornano, sarò anche stupido nel qual caso chiedo scusa per la mia insistenza e grato a chi mi chiarirà definitivamente le cose perchè c'e' un altro punto da considerare.
Per citare Kekko: "No bolle mi sa che nn è così... quando deviamo il flusso su una barretta, l'intensità del flusso è prioprio 1.1 T e non 2.2 T! Questo perchè l'area del ferro è doppia rispetto a quella dei magneti, e raddoppiando l'area del ferro l'intensità del flusso si dimezza!".
Beh, se così fosse io ne deduco che a PP spento si dovrebbe leggere 0.25T e non 0.5T.... Sbaglio?
SalutiNon ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)
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Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggiol'area del ferro è doppia!! Se io ho un magnete di 1T con 50 mmq di area e lo attacco su una barretta di ferro con area di 100 mmq, il flusso si distribuisce e in uscita avrò 0,5T ed è questo che avviene nel PP, non può essere che è saturo perchè fuori non esce nulla, e come dici il flusso nn può svanire!
Ciao
BolleLa mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php
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Originariamente inviato da stenhas Visualizza il messaggioBeh, se così fosse io ne deduco che a PP spento si dovrebbe leggere 0.25T e non 0.5T.... Sbaglio?
SalutiLa sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggioConcordo ma solo in parte...non è mica detto che si distribuisca come una differenza matematica...anzi tenderà a riempire lo spazio vicino fino quasi a saturarlo è per questo che occorre fare i conti con l'oste...in questo caso serve la curva caratteristica...perchè aime nella variazione di flusso la situazione si complica ancora di più e quelle tolleranze che avete lasciato potrebbero non bastare...ricordate quello che dicevo qualche tempo fa?
Ciao
BolleLa sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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kekko, purtroppo non mi tornano i conti...ora è tardi...se volete li vediamo domani. Cmq occorre mettere dei punti fermi...il primo punto é che abbiamo a che fare con due magneti di un Tesla ciascuno che, potenzialmente possono generare una densità di flusso di 2 Tesla (*)(concordo sul fatto che il flusso si possa distribuire, ma è un caso che valuteremo dopo).Quindi...siamo tutti daccordo su questo? Poi vediamo il resto.
Buona notte a tutti...e andate a riposare voi due!
Bolle
(*) Se non si raddoppia il flusso non si quadruplica la forza...è la storia della coperta troppo corta.La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php
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Originariamente inviato da stenhas Visualizza il messaggioQuesta storia della misurazione del flusso ai poli è una cosa che mi ha sempre suscitato dubbi e vedo di non essere solo. A suo tempo ho chiesto spiegazioni a Mac ma ho avuto l'impressione che la cosa lo infastidisse ed ho lasciato perdere. Ad esempio, a parte l'imprecisione terminologica evidenziata da Bolle, si dice di usare magneti da 1.1T che su ogni polo danno 0.55 e 0.55; cito Mac: " eccomi bolle!! ti spiego subito..
i magneti quando leggi sui datasheet la densità di flusso ti dicono che sono da 1 tesla ma significa 0,5 su un polo e 0,5 su un altro solo che se te chiudi con una U il flusso concatenato è di appunto 1 tesla .. "
A suo tempo chiesi a Mac di misurare i T a PP "spento" e "acceso" e Mac mi riporto più o meno gli stessi dati: 0.6T e 1T se non ricordo male, il post è sepolto da qualche parte. Solo che le cose non mi tornano, sarò anche stupido nel qual caso chiedo scusa per la mia insistenza e grato a chi mi chiarirà definitivamente le cose perchè c'e' un altro punto da considerare.
Per citare Kekko: "No bolle mi sa che nn è così... quando deviamo il flusso su una barretta, l'intensità del flusso è prioprio 1.1 T e non 2.2 T! Questo perchè l'area del ferro è doppia rispetto a quella dei magneti, e raddoppiando l'area del ferro l'intensità del flusso si dimezza!".
Beh, se così fosse io ne deduco che a PP spento si dovrebbe leggere 0.25T e non 0.5T.... Sbaglio?
Saluti
perchè qui non è filosofia.. qui sono esperimenti e misure e formule, e le cose devono tornare alla fine..
poi dovresti aver capito come sono di carattere per infastidirmi ce ne vuoleeeeeeeeeeeee!!)
cmq si è giusto 0,25 torna perfettamente.. almeno la sonda dice quello a PP spento!
che figo che il post si anima cosi invece senza rodimenti, e ho notato con piacere che riusciamo pure ad automoderarci se c'è qualche evento che ci fa perdere un po di equilibrio..
alla grande.. e chi ci ferma?? nessunooo!!
continuiamo la disquisizione domani su come si distribuisce un flusso su un nucleo..
dajeeeeeeeeeeeeee
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Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggiokekko, purtroppo non mi tornano i conti...ora è tardi...se volete li vediamo domani. Cmq occorre mettere dei punti fermi...il primo punto é che abbiamo a che fare con due magneti di un Tesla ciascuno che, potenzialmente possono generare una densità di flusso di 2 Tesla (*)(concordo sul fatto che il flusso si possa distribuire, ma è un caso che valuteremo dopo).Quindi...siamo tutti daccordo su questo? Poi vediamo il resto.
Buona notte a tutti...e andate a riposare voi due!
Bolle
(*) Se non si raddoppia il flusso non si quadruplica la forza...è la storia della coperta troppo corta.
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Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggioil flusso si raddoppia, e devi vedere che succede se sovralimenti di poco la bobina. ma tipo di una decina di watt in piu.. i tesla diventano 1,4!
la mattina sono molto più lucido...ho poco tempo ma vediamo dove possiamo arrivare.
1.Mi sembra di aver capito che il discorso sui poli di 0.55 T , flusso e densità di flusso sia ormai assodato e il doc va cambiato/corretto.
2.concordo sul fatto che se 'sovralimenti' la bobina la densità di flusso che leggerai con lo strumento aumenta e questo è dovuto al fatto che viene schiaccito il flusso del 1 magnete e il secondo trova più spazio e quindi si avrà un incremento fino a saturare.
3.arrivo alla domanda provocatoria...altrimenti non si esce da questo circolo vizioso...stiamo deviando due flussi magnetici di 1 T per ottenere sul blocco laterale 1.1 Tesla? possiamo ottimizzare qualcosa? il vincolo è il lamierino...per così dire la 'strada'...non possiamo non possiamo arrivare a 2 T.Quindi?
4.Mi sono permesso di verificare i dati dei magneti 50x50x25 questi hanno una densità di flusso di 1.3 T (se N40 invece 1.45 T se N50)...quale sono le caratteristiche del magente che avete utilizzato...non fidatevi dello strumento...il flusso è come l'acqua...passa ovunque.
5.si parla di 1.3 Testa di saturazione del lamierino...ma cosa accadrà quando il flusso oscillerà da destra a sinistra e viceversa ad una certa frequenza?
Tutto questo, non per dire che il vostro motore non funzionerà...ma a mio modo di vedere le cose...avete buoni margini di ottimizzazione per migliorare le sue prestazioni.
Bolle
PS:mi piacerebbe scambiare opinioni con gli 'esperti'...ma che fine avete fatto?La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php
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bolle! il lamierino satura a 1,9 T! ho richiesto le caratteristiche alla fabbrica.. cmq i limiti sono quelli..
e poi non sono 2 tesla! l'area è doppia è tutto la metà!
i magneti sono n40
a 1,4 ancora non satura, ma siamo vicinissimi..
appena ho le curve te le mando subito!
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Scusate la mia limitatezza, ma c'è una cosa che non capisco. Quelli che hanno fatto prove sul PP in versione MEG, dicono che le bobine di prelievo generano un flusso inverso. Questo flusso immagino sia causato dalla corrente che inizia a circolare in loro a causa del flusso di magneti. Ma mi chiedo... avviene lo stesso anche in un trasformatore normale? Cioè, in un niormale trasformatore, le bobine di prelievo generano un flusso inverso? Io non credo... ma non ne sono sicuro, perchè le mie conoscenze di elettrotecnica sono limitate. Comunque, se in un normale trasformatore questo non avviene, perchè dovrebbe avvenire nel PP-MEG?
Oh... faccio queste domande senza nessun atteggiamento provocatorio! Chiedo spiegazioi per rimediare alla mia ingnoranza in materia.
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Il fatto è che io temo che se non si può avere OU in un meg, non la si possa avere nemmeno in un motore, perchè comunque, a causa degli airg gap, e del disallineamento dei poli, la riluttanza del circuito magnetico aumenta, e quindi aumenta il consumo delle bobine di pilotaggio.
Ripeto... io credo in questo progetto, e ci spero, ma fino ad ora nessuna spiegazione a fugato del tutto i miei dubbi. Perciò spero che qualcuno risponda alle domande del mio messaggio precedente.
Grazie!
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Originariamente inviato da Zefram Cochran Visualizza il messaggioScusate la mia limitatezza, ma c'è una cosa che non capisco. Quelli che hanno fatto prove sul PP in versione MEG, dicono che le bobine di prelievo generano un flusso inverso. Questo flusso immagino sia causato dalla corrente che inizia a circolare in loro a causa del flusso di magneti. Ma mi chiedo... avviene lo stesso anche in un trasformatore normale? Cioè, in un niormale trasformatore, le bobine di prelievo generano un flusso inverso? Io non credo... ma non ne sono sicuro, perchè le mie conoscenze di elettrotecnica sono limitate. Comunque, se in un normale trasformatore questo non avviene, perchè dovrebbe avvenire nel PP-MEG?
Oh... faccio queste domande senza nessun atteggiamento provocatorio! Chiedo spiegazioi per rimediare alla mia ingnoranza in materia.
...adesso facciamo un video dove si vedono le misure con il gaussmetro, così ci dite dove sbagliamo!
ciao kekkoLa sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci
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Ti posso rispondere io.....Zefram Nei trasformatori normali "toroidali" e in tutti gli avvolgimenti che ti possono venire in mente...esiste la forza elettromotrice iversa,Quella forza che si genera quando la corrente circola in un avvolgimento(dato da una variazione di campo) e che genera un campo inverso al precedente...
Uff.kekko mi hai preceduto nella rispostaFramoro...
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Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggiose le fai a mano..una per una le conti come le pecore
se no ti puoi costruire un contagiri , ma li ti ci vuole un mac-giver
Grazie.
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Originariamente inviato da Smemo Visualizza il messaggioMAc mi daresti qualche dritta?
Grazie.
Ti rispondo io, puoi usare un trapano, al quale inserisci una barra filettata sulla quale metti un dischetto CD opportunamente pulito e reso trasparente, sul quale colori di nero uno spicchio e poi realizzi un contapezzi, tipo quello di una famosa rivista di elettronica e lo usi come "contaspire".
Ad ogni giro, il contatore ti segnalerà il numero di giri effettuato e quindi quante spire hai già avvolto.
Questo tuo problema è esattamente quello che mi si è posto un mese fà, quando ho tentato di farmi realizzare delle bobine da artigiani che realizzano trasformatori, gli si sono rizzati i capelli in testa ed hanno rifiutato la commessa, quindi, dato che sono piuttosto caparbio, ho deciso di fermarmi con la ricerca ed iniziare a costruire una bobinatrice, solo che in questo caso non ho usato un trapano, ma sono andato sul "complesso" realizzando una macchina piuttosto sofisticata e completamente automatica, utilizzando come contaspire proprio il circuito che ti ho indicato.
Ho quasi finito . . . spero solo che funzioni
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Originariamente inviato da Smemo Visualizza il messaggioCiao EMC2,
il mio problema sarebbe proprio il circuito......hai qualche schema?
Grazie.
Smemo.
Bye.
. . . si vede molto male, hei ragazzi, quì la qualità degli allegati è peggiorata o sbaglio ?
comunque Smemo, se ti serve, inviami in privato la tua email e ti mando una copia leggibile.
Buona giornata.
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Nella discussione relativa al "mostro" di Mac. ho proposto di effettuare una prova di rendimento statico della macchina.
Vorrei il vostro parere in proposito dato che la prova simulerebbe una variane della PP riconducibile al MEG prima maniera.
Dopo le vostre osservazioni vorrei spiegare meglio questo concetto.
Grazie.
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Originariamente inviato da Angelo Gaudenzi Visualizza il messaggioNella discussione relativa al "mostro" di Mac. ho proposto di effettuare una prova di rendimento statico della macchina.
Vorrei il vostro parere in proposito dato che la prova simulerebbe una variane della PP riconducibile al MEG prima maniera.
Dopo le vostre osservazioni vorrei spiegare meglio questo concetto.
Grazie.
per evitare figuracce ti consiglio di leggere la discussione:
"chi sta testando il parallel path" che si trova su questo forum
Al motore a PP ci si è arrivato di ripiego perchè il parallel path statico
non funzionava nel senso funziona finchè non gli si applica un carico ma
poi la corrente del carico crea un campo magnetico inverso che blocca
il funzionamento, ma nel motore i poli del rotore devono essere soltanto
attratti e nell'attrazione non producono un campo magnetico inverso ed è
per questo che funziona.
ciao a tutti
leo48Ultima modifica di leo48; 01-06-2008, 17:51.-Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
-La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno
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Un saluto a tutti, sono rimasto attaccato a questa discussione da due giorni. Sono nuovo della materia ma comincio a capire! Mac & Kekko stanno facendo un lavoro veramente notevole. Complimentoni. Ma il progetto del super PP è stato ultimato? Ho visto il filmato del prototipo piccolo e già quello non mi ha fatto dormire stanotte. Voglio farmene uno anch'io!!! Ma del super PP!!! Sarà possibile accoppiarlo ad un generatore e guadagnare più energia di quella spesa ? Quando metterete on line tutti i dati per la autocostruzione ? Li metterete ? Continuo a restare in ascolto.
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mentre aspettavo un qualche mess di benvenuto nel forum :-) ho fatto uno schemino su 3dstudio di un ipotetico generatore. Molto schematico.
render1
render2
spero si riesca a vederli. Sono nuovo di forum o robe del genere.
Si tratta, comunnque di una serie di cinque piatti rotore e quattro piatti statore. Ogni bobina di un determinato piatto statore viene praticamente circondata dal campo magnetico da entrambi i lati. In quanto ogni magnete in asse con quello del piatto successivo a polarità invertita. Quindi ogni bobina incontra un magnete N da un lato e un magnete S dall'altro. Ogni disco statore ha dodici bobine in configurazione trifase e ogni piatto statore è ruotato rispetto a quello precedente di 7,5 gradi per evitare resistenze simultanee delle bobine. In pratica, con quattro dischi statore si hanno in totale 12 fasi.
Io dico che il motore di
Avevo visto in rete gente che si era fatto da se un generatore eolico dichiarando che ci tirava fuori 700-800W. Ed erano una roba fatta con un solo disco di magneti e una serie di bobine avvolte in aria.
L'idea era di realizzare ad esempio cinque dischi rotore che si muovono tra quattro dischi statore. Ogni disco statore ha dodici bobine in configurazione trifase ed ogni disco è sfasato di 7,5 gradi rispetto al disco precedente per minimizzare la resistenza delle bobine in asse coi magneti. In pratica ogni singola bobina si troverà ad incontrare un magnete N su una faccia e un magnete S sull'altra. Secondo me se si riesce a realizzarlo si tira fuori tanto. Il motore dei nostri eroi, secondo me se ne tira dietro anche uno maggiore di questo.
Come vi sembra? Da profano chiedo consigli, visto che vi trovo moolto preparati sull'argomento....Ultima modifica di energeticambiente; 03-06-2008, 07:57.
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Benvenuto rinoleone
la tua idea è sicuramente un approccio completamente diverso
però non ho capito come sono sistemati i magneti visto che sei
molto bravo con il cad potresti fare uno schema esplicativo?
ciao a tutti
leo48-Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
-La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno
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