produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!

[Gianfranco]

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[Gianfranco]

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[shardanaelettronica]

Kind Gianfranco
Mi pareva un po strano trovare lo stesso tipo di valvole in Italia, io ne ho acquistato
10 su ebay dal seller americano "greentechsis" che fra gli altri era il più baratto, ho pagato 25,85 euro comprese le spese di spedizione, gli altri che vendevano valve
hho erano nettamente più cari. Ho acquistato 20 metri di filo Aisi 316L diametro un millimetro in inghilterra dal seller "gr8deals2do" con le spede di spedizione ho pagato
13 euro netti. In verità aspiravo ad una sezione più grossa ma non l'ho tovata in
nessuna parte del mondo, vorrà dire che ne intreccio 3 fili per avere delle spirali
consistenti. Certo che il filo intrecciato è più soggetto ad incamerare, come dici tu
Gianfranco: la MORCHIA (temine simpaticissimo). Siccome io son solito costruire le celle
a stato solido svito due viti quando son piene di morchia e le metto in una lavatrice
ultrasonica e tornano brillanti più che pria. Dite la verità vi è piaciuto questo "PRIA"
se volete ve lo ripeto ehehehehehe. Kind regards.

[shardanaelettronica]

Kind Gianfranco il tempo di commutazione regolabile da 0 a 30 minuti va benissimo vanno bene anche 30 amper se son 50 siamo già al di sopra del livello di guardia da cortocircuiti
che potrebbero anche innescarsi, per la componentistica nessun problema. Son ostico
all'uso degli Ne555 poichè in passato m'hanno dato qualche problemino ed all'uso dei Fet e dei Mosfet. Gianfrà ti giuro che gli schemi non mi mancano, mi manca solo la catalogazione ed il tempo di spulciare, conservo riviste di elettronica risalenti al 1963,
Ho tutte le riviste sin dal primo numero di quella che ritengo la rivista più seria del mondo: NUOVA ELETTRONICA, con sede a Bologna ma venduta in tutto il mondo in tutte le lingue. Tengo a queste riviste quanto alla mia stessa vita ma, il tempo
non mi consente di acquisire tutto a mente, ricordo ogni pagina letta con devozione
e meditazione, spesso con critica per errori concettuali o sviste clamorose come quella
di Gianfranco nel sensore potenziometrico che è stato corretto da Pancia sul collegamento dei collettori dei transistor e che Gianfranco nella sua risolutezza, ha corretto prontamente. Devo dire che ho incontrato fra di voi bella gente, con cui mi sento bene e mi date grande conforto alla miseria umana dell'uomo che vuol diventare
semidio ma rimarrà sempre uomo incapace di attraversare le barriere che il Creatore
ci ha posto dinanzi come colonne d'Ercole. Nealpa è voluto andare oltre le colonne,
mi auguro per lui che non si comporti come Joe a rilasciare interviste milionarie
lasciandoci orfani di una conoscenza di suo solo appannaggio che la dedizione di Nealpa e del suo socio son riusciti a portare a galla con grossi sacrifici di lacrime e sangue.
Credo di poter dire con cognizione al nostro amministratore Eroika di sospendere
momentaneamente tutte le attività di ricerca per consentire a Nealpa ed al socio
di trarre le considerazioni dei loro risultati eclatanti senza l'inficio di elementi disturbanti o fuorvianti. Lasciamoli lavorare tranquilli anche noi beneficeremo probabilmente
dei loro sensazionali postulati e risultati. Kind regards.

[marcorudu]

Cia amichetti.. buon inizio settimana a tutti!

Ciao Carletto anche io sono uno di quelli che non ho mai ricevuto un msg privato da te ne qui e ne tramite email... ma che antivirus hai? prova avast è buono ed è gratis....
Volevo sapere se il filo intrecciato di acciaio inox che problemi da? io ho fatto una cella con 4 fili intrecciati in acciaio inox 316 di 1 mm con pessimi risultati qualche bollicine e niente di piu allego anche foto non credo di aver sbagliato niente nel realizzarlo!

ok Carletto appena vado dal ferramenta ti do tutte le caratteristiche del filo inox 316 da 2 mm, perche come ho sempre scritto è 316 no 316l
un'altra cosa dai ferramenta brico ho visto che vendono fogli di acciaio sia interi che bucati, na di che acciaio si parla di quello inox? pultroppo non cè scritto niente di piu?
Bravo andel cosi mi piaci non ho capito bene come funziona come al solito del disegno della cella autolivellante pero ok per il karakiri io mi trovo a roma dimmi come e quando, ma la spada la porti tu?

Volevo adesso parlare che contenitore si puo usare per le nostre celle?
Quello da me usato non è altro che una scatola di derivazione dei fili elettrici, ma non credo che sia il massimo... che dovremmo usare tipo i filtri dell'acqua usati dal nostro amico pasquale??

Ma perchè molti usano di usare delle lamelle neutre si ha piu efficenza? lo si potrebbe fare anche con gli avvolgimenti con il filo in acciaio della classica cella a spirale?

[pancia 37]

Ciao carlo , potresti spiegarmi di nuovo la vicenda dell sasso nello stagno ? mi serve per capire altre cose sulle quali sto riflettendo , cioè capire meglio la tua spiegazione .grazie pancia

[Bobafett]

Ciao a tutti, scusate la mia breve assenza ma il mio collegamento a internet faceva un pò le bizze e la fisioterapia occupa gran parte della giornata!
Le mie celle fin'ora sono state costruite con piastre o cilindri di acciao (di provenienza e qualità incerta) ; sono molto incuriosito dalla cella fatta con il filo avvolto ad "elica". Non ho capito se in questo caso l'anodo e il catodo sono due eliche d'acciao di dimensioni all'incirca uguali o il catodo (idrogeno) è l'elica e l'anodo un cilindro (o una piastra)?
Grazie e ciao a tutti!

[marcorudu]

per Bobafett

ciao bobafett vediamo se ti posso rispondere
i due fili intrecciati ad elica sono delle stesse dimensioni... un filo e positivo ed un filo è negativo, si avvolgono su un lamierino in plastica fatto a x ( nel mio caso come al solito per risparmiare tempo ho usato un solo lamierino in plastica) e i due fili di acciaio scendono insieme senza mai toccarsi ed intrecciarsi praticamente vanno in parallelo, cosi avra quardandolo in sezione un positivo uno negativo un positivo ecc ecc.
sono stato bravo?

[Bobafett]

Grande Marco ora ho capito! Ti ringrazio!

Se vi può essere utile vi posto le foto di un carburatore di un motore a biogas, io non sono un motorista ma spero possa esservi di ispirazione. Il carburatore in questione viene comandato elettronicamente e la chiusura apertura viene azionata da un motore passo passo.

[shardanaelettronica]

Kind Friends
Marco hai specificato a meraviglia a Bobafett come si costruisce una cella a spirale.
Io rimanderei Bobafett alla pagina 4 di questa stanza e per maggiori esemplificazioni
scaricare il filmato che Pancia ha scaricato da you tube avente per oggetto se non ricordo male "coil swiss stainless", poi anzichè calandrarlo come fa quel signore lì,
puoi tagliare a misura tutti gli spezzoni e creare la spirale avvolgendo il filo in un tubo
del diametro che riterrai opportuno, stando attento che le spirali nin si tocchino l'una
con l'altra e siano separate a distanza di 1,5 o 2 mm una dall'altra, avendo cura di
fermare la spirale nei fori di bypas del plexiglass con un goccio di plastica liquida
tipo Pattex che farai asciugare per almeno 48 ore. Marco ti ha suggerito 4 alette in
plastica come supporto alle spirali però potrebbero essere anche 6 od otto o 12,
tutto dipende da quel che vuoi ottenere Bobafett e ricordati di montare tutto a
stato solido ovvero su supporto smontabile per manutenzione.
Marco se la scatola è una scatola di derivazione da incasso a muro in plastica leggera
è meglio il barattolo di olive ascolane. Io avevo suggerito un pozzetto di ispezione
da giardino, con guanrizione nel tappo che son molto robusti, credo siano in resina polietilenica, per controllare l'interno, puoi aprire 4 finestrelle laterali ed incollargli
dall'interno 4 lastrine di plexiglass trasparente a 5mm di spessore fermando magari le lastrine di plexiglas anche con viti e dadi inox. In tal modo puoi anche vedere cosa
succede all'interno. Per partire va bene, ma poi Marco occorrono tutti quegli altri
accorgimenti per cui mi sto battendo sin dal primo minuto ovvero valvole di non ritorno,
sifonature vaschette dispencer, flashback flame arrestor, circuiti elettronici automatici
ecc. ecc. A fine anno credo Marco che potrò mandare un dvd di almeno 4 ore, dove
potrete vedere tutte le fasi della lavorazione momento per momento, le attrezzature
usate la strumentazione adottata e le prove sul campo e vedrete anche me di una bellezza da far arrossire lo scomparso Porfirio Rubirosa eheheheheheh.
Kind Pancia "Il sasso nello stagno" è stata una mia congettura circa le pulsazioni della
Joe cell che, non ha alcuna rilevanza scientifica ma congetturale. In sostanza ho detto
questo: quando gettiamo un sasso nello stagno, il punto forte è il centro dove cade
il grave, poi man mano si formano cerchi concentrici in numero proporzionale al peso
del grave che increspano le acque e cerchi sempre in numero maggiore che vanno
affievolendo sino a quando il grave non raggiunge il fondo, poi ritorna la quiete
(il condensatore s'è scaricato). Ora vedendo la Joe cell che io ho, formata di tubi
concentrici in acciaio inox 316L, ho supposto che se io potessi dare una differenza di potenziale tra il punto centrale dove è sceso il sasso e l'ultimo cerchio che si forma
nello stagno a seguito della caduta del sasso, lunica reazione che avrei è da parte
dell'elettrolita ovvero l'acqua dello stagno che comincerebbe a pulsare formando
un condensatore da milioni di farad. E' ovviamente una mia congettura che non ha
alcun valore scientifico, era solo una simiglianza con la Joe cell. Kind regards.

[marcorudu]

ciao a tutti!
sono contento che sono riuscito a spiegare a BOBAFETT il funzionamento della cella poi Carlo ci ha messo del suo spiegandolo ancora meglio... pero il grosso l'ho fatto io quindi me ne prendo tutti i meriti...

immagginavo che la scatola di derivazione fosse leggera!!!!!! che era meglio il barattolo di olive ascolane!

ma il pzzetto di ispezione da giardino chi lo vende? sempre i brico ed i ferramenta?

Perche secondo te Carlo la mia cella ad aspirale come postato in foto mi rendeva poco o niente? faceva pochissime bollicine quasi irrisorie nonostante l'avessi collegata alla batteria della macchina puo essere che il filo era troppo largo?

Si si Carlo sono d'accordo con te che occorrono per la costruzione della cella tutte i tuoi accorgimenti, vedi io pero sono fatto che affronto le difficolta una alla volta visto che adesso devo ancora comprare il contenitore della cella non vado a pensare alla valvola di non ritorno poi quando arrivero a quel punto mi rivedrete qui a chiedere dove e come comprarla .
buona giornata a tutti

[shardanaelettronica]

Dear Marco
Hai spiegato eccellentemente a Bobafett e mostrato in foto come si costruische una
cella a spirale a stato solido, confortandola anche di foto. Dear Marco perdonami se ti ripeto che le cose non vanno fatte frettolosamente ma, con la giusta doverosa pazienza, tenendo in doveroso conto anche i risultati sperimentali altrui, quindi
ci dobbiamo battere per delle celle provvisorie, per degli apparati provvisori che si
prestino di volta in volta a correzioni e miglioramenti sempre in stima di provvisorietà
ed in attesa di migliori apporti teconologici da parte delle intuizioni del nostri amici.
Kind Marco nella cella in foto credo tu non abbia curato molto bene la precisione
dei buchi e quindi la distanza fra le spire, ma è pure probabile che la mia visione mi inganni. Partiamo sin da subito con ad es. una piastrina in plexiglass e due piastrine
che son la metà perfetta della della piastina più grande. Incolli sulla piastrina grande
un pezzo di foglio di carta millimetrata con colla facilmente asportabile con acqua
ma, lascia asciugare. nella carta millimetrata con un pennarello a punta sottile,
colori i quadrettini dove fare i buchi avendo cura di saltare 1 quadretto e mezzo
o due quadretti. Fatto ciò con un bulino, crei l'invito alla punta di trapano (senza
dare colpi forti, potresti spaccare la plastica o il plexiglass. Eserciti i buchi con un
trapano a colonna, partendo dalle punte più sottili per poi arrivare al diametro del filo
che deve attraversare i fori ovviamente mosettando alla piastra grande le mezze piastrine che poi andranno incolla te a formare un segno "+".
Dear Gianfranco preferirei al posto del relè in congegno ad U almeno non sento lo scatto del relè e non avverto l'ingombro della sua presenza. Gianfrà, nessuna premura,
fai con comodo, buona giornata a tutti Kind regards.

[marcorudu]

Ciao amichetti!
hai fatto bene a spiegare Carlo e metterci del tuo è inutile dire che io scherzo .
fai benissimo a spiegare anche in che maniera costruire la cella, adesso ne voglio costruire un'altra sempre del tipo a spirale, usero lo stesso filo intrecciato posto nella foto, mi sono munito di tanta pazienza e sono riuscito a slegare la matassa di filo!
Avevo pensato ai tuoi stessi accorgimenti carta millimetrata ecc. ecc. pero ho un problema che non ho il trapano a colonna!!! ci provero lo stesso!
voglio fare un buon lavoro e questa volta non voglio andare di fretta, mannaggia a me!

Da qualche giorno ho in mente una nuova struttura di cella ( ci risiamo una delle mie idee ) penso che sia eccezzionale!!!! dovrebbe essere una forza della natura ecc. ecc.
ki è curioso di vedere la mia nuova super cella?
in modo che posto i disegni ( che ancora devo fare ) per magari una realizzazione da parte di qualche d'uno di voi perche io non ho pultroppo i mezzi per realizzarla...
gli ho gia dato il nome mark joe cell dove mark sta per Marco ( dove Marco sono io ) e joe cell sta per joe cell vi gusta!

a presto amici!

[wfcross]

Ciao a tutti. Sono rientrato da poco ma vedo che vi siete dati da fare. Pasquale ed Andel a che punto sono i vostri esperimenti sull'elettrogeneratore? Io sono ancora fermo al punto in cui vi ho lasciato il mese scorso. Ciao a tutti e buoni esperimenti....

[andel55]

salve a tutti, eccomi di ritorno

va bè, shardana, l'autolivellante non ti interessa............peccato...............chiedo a marcorudu l'indirizzo della pasticceria così dopo una bella colazione si passa al karakiri!!!!!!!!!!!

marcorudu spediscimi l'indirizzo, di rado faccio un giro a Roma ma se mi sta comodo vengo a trovarti, io abito vicino L'Aquila. posta pure il disegno....vediamo.....il mio col rotore non ti piace?

bentornato wfcross, il consumo di acqua, col passare del gas gpl, è impercettibile e con passaggio o senza non ho riscontrato differenze di consumo ma riproverò!!!

ma tornando a noi. ho riflettuto sul dispositivo che hai postato (shardana).

dal disegno che hai fatto si direbbe che i fori di ingresso dei due combustibili sono dello stesso diametro e la valvola basculante sia una leva di primo grado ossia con fulcro centrale. bisognerebbe fare due conti per verificare, con approssimazione, le dimensioni più appropriate dei due elementi.

in questo momento non sono in grado di esprimere queste grandezze e forse nemmeno domani ma sapendo con che pressione arriva la benzina (almeno sapere se è a caduta, con classica pompetta meccanica a membrana o elettrica) e la pressione e portata dell'idroxi si potrebbe fare una valutazione.

in pratica è il primo problema che bisogna inquadrare. se le cose stanno come da me intraviste, prevedo una dura lotta tra i due in quanto la benzina ha una densità notevolmente superiore dell'idroxi il quale per riuscire a spingere la valvola ha bisogno di una notevole pressione e portata.

ribadisco il mio punto di vista; il passaggio dell'idroxi deve essere molto grande. per non ostacolare la scissione, non avere resistenze d'attrito e poter essere mischiata con aria in rapporti bassi. questo rapporto comunque dovrai saperlo meglio tu.

prevederei l'ingresso dell'idroxi almeno 4-5 volte più grande della benzina e il braccio più lungo per equilibrare le due forze impari.
ma................probabilmente sto dicendo solo cazz..........e, magari, hai previsto tutto e funziona bene così!!!!!!!!!!

per quello che vedo, oserei dire, un sistema ibrido. l'idroxi che riesce ad entrare nel dispositivo si mischia nella benzina prendendo il suo posto in percentuale autolivellante..............non conosco l'idroxi ma un Kg di metano ha circa il 20% in più, in energia termica, rispetto la benzina ma per un Kg di metano ci vogliono 1300 L. (tutti dati molto approssimati).......... la vedo molto dura!!!!..........ma tutto è possibile!!

per lo ZX1 non metto parola in quanto non sapevo nemmeno dell'esistenza............quindi.......?

si arriva, quindi, al carburatore. il tubo di alimentazione entra direttamente nella vaschetta con il galleggiante e lo spillo che ne controllano l'afflusso. fin quì potrebbe andare bene ma..........il getto principale è posto nella parte inferiore..........l'hho è leggero e resta nella parte superiore, la benzina viene introdotta nel pozzetto, l'hho resta su ma cazz..............a un certo punto potrebbe crearsi un equilibrio tra tutto quel casino..........eeeee..........il miracolo è fatto.

ricordiamoci che, dopo il pozzetto, la benzina viene mescolata con l'aria uscente dai fori del tubetto emulsionante proveniente dal getto di aria di freno e dalla boccola calibrata (carburatore Weber). voglio dire che andare a toccare questi equilibri non è semplice. ma.....tutto è possibile!!!!

escludo che il sistema possa funzionare con i due carburanti separati e che si possano autoescludere l'uno con l'altro. escludo anche la possibilità di far lavorare questo dispositivo con carburatore ad iniezione "single point" la cui pompa di benzina raggiunge i 4,7 bar. l'idroxi riuscirebbe a malapena introdursi nel flusso.............ma........facendo l'intruglio a monte di tale pompa e ammettendo che la pompa riuscisse a pompare il gas..............il miracolo potrebbe riverificarsi. sono prove che bisogna fare con dovuti strumenti di controllo eeeeeeee tanta pazienza e tempo.

scusa...ma..........perchè vuoi mischiare la benzina con l'hho? ci sarebbe una reazione producente? non sarebbe molto più semplice avere due controlli di miscela separati ed escludibili?

ma, insomma, l'hai montato? come va?

fammi sapere!!

dopo questa grande menata saluto tutti gli amici coraggiosi!!

[marcorudu]

ciao andel vienimi a trovare male che va è andata per il karakiri..... pero inizi prima tu cosi vedo se funziona!
dopo posto il mio disegno anche il tuo non era male, pero il mio è mejo

Nel pomeriggio durante una consegna sono andato da bricocenter ed ho visto la marca del filo da me postato di acciaio inox 316 vi do il sito
FA.CO. PLAST

vedete bene se quel tipo di filo puo andar bene vedi anche te Carlo se le caratteristiche del filo sono buone!

adesso faccio il disegno e posto la Mark joe cell

[marcorudu]

ho visto che il sito non si apre dove avrei voluto io allora vi spiego tutti i passaggi!.....
a
ppena cliccato sul sito da me postato, andate su prodotti, poi cliccate fune zincata fune acciaio inox, andate in basso e cliccate visualizza catalogo, adesso sul catalogo andate avanti di 4 pagine e vi troverete i prodotti che vanno da 21 a 25 a quel punto vedrete fune inox 316 2mm.
io ho fatto una ricerca veloce non so neanche cosa intenda per fune pero ci sono dei fili di acciaio inox 316 che partono da misure molto inferiori ditemi cosa ne pensate e se puo andar bene il prodotto di questa azienda per noi tutti vedi te Carlo se puo fare al caso nostro!!!

posto le foto della mark joe cell a gentile richiesta di andel55

la mia idea è di arrotolare 2 fogli di acciaio inox uno intorno l'altro facendo una spirale all'inizio l'esperimento lo farei solo con 2 lastre, leverei per il momento il neutro è di piu difficile realizzazione!
cosi facendo penso che all'interno della cella si creerebero delle buone differenze di potenziale + - + - +

nell'altro disegno ho postato magari come realizzarla fatte le due lastre arrotolate su una estremita, si applica una striscia di acciaio inox per poi magari ancorarla al coperchio della nostra cella, se il lavoro è ben fatto si vovrebbero tenere distanti senza usare un isolante od una guarnizione, oppure onde evitare qualsiasi tipo di inconveniente si possono appunto applicare qualche distanziatore per non far toccare le lastre....

cosa ne pensate????????????

chi vuole fare questo esperimento per me? io pultroppo non ho ne materiali e ne attrezzature.... fatevi sottooooo




non è proprio una mia mia mia idea!!!!! pero io l'ho migliorata....

[marcorudu]

ops la fretta come al solito posto i disegni....
p.s. ma perche sono cosi frettoloso....

[shardanaelettronica]

Dear friends
Marco prova a vedere se hai ricevuto la mia e-mail. Quanto al trapano a colonna lo trovi dai cinesi o dai polacchi per 25 euro. Quel cavo d'acciaio inox che vende quella ditta che hai postato tu, son fili per stendere i panni e per giunta non mettono nemmeno il costo. E' noto che son fili in acciaio inox scadente, infatti macchiano anche i panni per l'ossido che vi si depone e la morchia come dice Gianfranco.
Dear Andel, quì da me c'è un caldo terribile peggio che in agosto, occorre starsene
dentro casa nelle ore di riposo dal lavoro, ma senza toccare nemmeno uno spillo,
per cui ti dico serenamente che non sto sperimentando niente, appena rinfresca un po
che mi prendo anchio le ferie, costruirò anche a te uno di questi dispositivi di cui
trattasi dentro un vasetto di sardine mignon con valvola basculante, in modo tale che potrai osservarne il funzionamento in trasparenza, così potrai anche correggerne
l'efficienza a seconda delle tue vicissitudini. Vi ricordo che io son in grado di bucare il
vetro di qualsiasi spessore come fosse burro. posso solo dirti per il momento che
il tubo dell'Idroxi è più sottile di quello della benzina, poi constaterai tu stesso se nella
bocchetta dell'aria, sia meglio mettere un tappo o una valvola solo in aspirazione.
Kind regards.

[Gianfranco]

Ecco qualcosa .......



Senza 555 ! Però nn so se funziona...mmmm... fore per tempi lunghi questo astabile(formato da due porte not con una rete RC)nn va bene.....Il resto è un comune ponte a H a transistor....Da tenere conto la caduta di tensione di circa 1,4 v

[Gianfranco]

Dimenticavo, il periodo t1=t2=1,1*R2*C

[marcorudu]

posto la foto che ho fatto ieri del filo in questione, che pultroppo ieri non ero riuscito a postare perche non ho trovato il cavo che va dal cella al pc , perche credo che la pagina dove vi ho mandato era il filo per stendere i panni
adesso che avete visto il filo con le caratteristiche è buono?
Quando avevo fatto la cella a spirale come postato le foto dei miei esperimenti con quel tipo di filo posso dire che nnell'arco di 10 minuti l'acqua era diventata una vera monnezza!!!!
Cosa ne pensate della mia mark joe cell ?

Gianfranco ma dove li prendi tutti questi circuiti elettrici sei un genio!!!!

Si Carlo ho ricevuto la tua email finalmente ti sento

[shardanaelettronica]

Kind Friends
Ho valutato il tuo progetto dear Gianfranco, ovviamente valuto che potrebbe andar
bene o benissimo. Ad ogni buon conto Gianfrà se ti vengono meglio dei temporizzatori
con gli ne555 che pilotano dei mosfet, di cui tu sei più sicuro del funzionamento,
non esitare a mandarmi uno schema così come tu lo concepisci, senza stressarti
a lambiccarti il cervello, io posso usare i corrispettivi degli NE555 ovvero i 7555
che son più affidabili, per i Mosfet non vi son problemi. Gianfrà dobbiamo evitare
i relè fastidiosi ingombranti e soggetti ad usura.
Se c'è una cosa che mi da fastidio è che con tutta la nostra applicazione caro
Gianfranco non siamo ancora riusciti ad eguagliare od avvicinarci solamente ai
risultati di Nealpa e del suo socio che scorazzano felicemente con una Panda
alimentata da una Joe Cell. Nealpa in tempi non sospetti mi aveva proposto di
cuocere la Joe cell in un forno solare ed utilizzare acqua di fonte d'alta montagna.
Io criticai questo aspetto, (mi rendo conto solo adesso con dolo). Probabilmente
il segreto di Nealpa sta proprio nella cottura della Joe cell a 600 gradi solari,
solo che è un bel problema trovare delle lenti così potenti ed indirizzare gli specchi
in un unico fascio dentro un forno solare. Chiederei a Nealpa se fosse così gentile
da fornirci uno schema elettronico per l'orientamento costante del fascio solare
sempre sullo stesso punto, in sostanza un inseguitore solare, anch'io ora col senno del poi, vorrei abbrustolire la mia Joe cell in un forno solare. Solo che ho la vaga sensazione che Nealpa custodisca altri segreti del tipo: uso di speciali candele,
acceleratori di hho, collisioni protoniche in mini acceleratori di particelle congegnate
all'uopo. E' pur vero che Nealpa ha incominciato da usare la Joe cell da qualche
settimana, ma aveva dietro anni di studio e di preparazione scientifica in merito.
Io chiesi erroneamente ad Eroika di sospendere momentaneamente il trhead, perchè
non andassero divulgate al mondo notizie così pregne di carattere scientifico.
Ne profiterebbero subito quei signori con gli occhi a mandorla che copiano e scompiazzano tutto. Admin nella sua integgerrimità credo abbia posto il silenzio
a Nealpa ed al suo socio. Infatti Nealpa non s'è più pronunciato per il veto di Eroika.
Tuttavia, senza rivelare rilevanti segreti, troverei giusto se non doveroso che
Nealpa potesse dare qualche imbeccatina a noi amici forumisti anche in privato.
Suggerirei anche che Nealpa contattasse la RAI per suggellare la sua scoperta con interviste generiche senza entrare in particolari tecnici, nelle trasmissioni di Leonardo,
Quark, di Cecchi Paone ecc. Per mostrare al mondo intero che siamo arrivati prima
noi italiani a capire lo spirito di Joe.
Marco, ti sto preparando il pacco (non inteso alla romana) ehehehehe. L'acciaio te lo mando io, ma munisciti di quegli oggetti essenziali che t'ho suggerito in privato.
meno male dopo tanto mi hai mandato l'indirizzo. Le email che ti mandavo in risposta
le ha ricevute l'amministratore del forum che giustamente m'ha comunicato d'averle
distrutte. Kind regards.

[marcorudu]

quindi quello che sostiene Nealpa è tutto vero!!!!!!

[Gianfranco]

Poi posto anche lo schema con 555......uso i transistor perche sono di più facile reperibilità ...per fare un ponte a H con i mosfet bisogna usare sia quelli a canale P che a canale N per quelli a canale N nn ci sono problemi,mentre quelli a canale P sono più brigosi a trovare.

[wfcross]

Cari amici, caro Shardana, se per puro caso dovessi trovare il modo di andare ad acqua o ad hho o in un qualsiasi altro modo senza quel dannato petrolio ed in modo pulito, non esiterei un solo istante a mettere ogni minima e persino insignificante notizia sul modo in cui riesco ad andarci, fornendo ogni particolare per mettere in condizioni chiunque voglia replicare il modo.

Se i cinesi, i giapponesi e persino gli indiani riescano a copiarlo, tanto meglio, si divulgherà più in fretta, ed il mondo intero ringrazierà per questo.

[Bobafett]

Almeno che questa cosa non vada a vantaggio di pochi ma di tutti... Se poi uno vuole mettersi a vendere kit per fare andare la macchina ad acqua mi sta bene ma l'importante è che tutti sappiano come farselo da soli. Ovvio che non siamo tutti uguali e magari c'è chi preferisce comprarselo già fatto per mancanza di tempo, voglia competenza ecc.

[marcorudu]

ciao ragazzi cosa è questo silenzio... ci siete tutti e nessuno dice niente..... almeno un ciao!!!!
Bobafett come va il braccio? quando lo potrai riusare in pieno? cosi potrai costruire una cella! poi se ti affascinano le celle a spirale ne ho in mente una che è un rompicapo ma penso che deve essere una cosa eccezzionale.

Carlo parlavi che un buon recipiente era il tubo di ispezione! chi lo vende riesci a postare una foto per tutti?

Ok amici fatevi sentire ok

[Bobafett]

Ciao Marco! il braccio va un pò meglio ogni giorno cha passa ma ancora sono lontano dal poterlo usare al 100%...pazienza intanto lavoro di cervello e raccolgo informazioni! Sembra strano ma anche fare solo qualche prova con una cella che ho già (due cilindri in acciaio inox, recuperati dal vecchio lavoro) con un braccio solo non è comodo!
La cella a spirale sarà la prima cosa che metterò in cantiere, mi sembra un buon metodo per aumentare la superficie degli elettrodi senza dovere tagliare o modificare piastre o cilindri di acciaio (quindi accessibile anche a chi non ha una officina attrezzata).
Posta pure tutte le tue idee, tutti icontributi sono utilissimi!

[pancia 37]

Ciao ragazzi , vendono delle bellissime molle in acciaio all' obbi , alte 10 cm , diametro 3cm , il paio costano 2,50 euro , spessore 3mm , poi prendete un righello vecchio in plastica , e fate un foro ogni mezzo centimetro , e infilate le molle , sono un po dure però se vi aiutate con le pinze si fa bene , oppure comprate un righello in cartoleria costa 1 euro , ed eco che gli elettrodi sono fatti ,sono in attesa di sapere come aumenterete la produzzione di idroxi , ragazzi il nostro obbiettivo debe essere girare a idroxi puro , è nell frattempo adattiamo quello che conosciamo alle nostre macchine ,almeno inquineremo meno.