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produrre hho da una vecchia batteria per auto!!!

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  • Grazie Carlo della preoccupazione sono stato fortunato a tagliarmi giusto un po di polpastrello del pollice della mano destra ( praticamente il meglio!) tempo 10 min per metterci un pezzo di scottex e del cerotto intorno e continuare a lavorare che grande!!! la corazza nuova mi si addice vero!!!
    Ti ho mai detto Carletto che disegni benissimo ed il tuo sistema per piegare le piattine a chiocciola è eccezzionale fantastico ti faccio i miei piu sinceri complimenti per il tuo attrezzo che hai realizzato ecc. ecc. mhhhhh detto questo che me le piegheresti le piattine a chicciola!!!!!!!! dai non fa niente se mi prendono del ridicolo.... come faccio io a piegarle mi fa tanto male la bua sul dito un dolore accecante e ne avro per tanti tanti mesi, se me le pieghi tu ti riempio di baciiii affare fatto?

    Ma una volta orrotolate queste celle a chiocciola rimangono stabili nel senso non si comportano come delle molle, ovvero tendono a deformarsi?
    che sistema hai pensato per tenerle equodistanti senza il rischio che si tocchino?
    A me è venuta una magnifica e brillante ecc. ecc. idea, potrommo mettere alla base di queste celle a chiocciola ( tipo ) dei pettini a croce in modo che la cella si andrebbe ad incastrare in mezzo ai denti del pettine senza il rischio di muoversi cosa ve ne pare come idea da 9 a 10?

    Ti sento sempre parlare i drogeno77 ma chi è?
    io conosco un amico di nome Pasquale ma lui è idrogeno72 hahahahhahahah
    P.S: io non ho succhiato il latte dal seno di mia madre perche non lo aveva!.... sono sempre vostro amico!?

    Grazie Spuzzete di avermi spiegato a cosa serve il circuito PWM, mi sembra di capire a grandi linee praticamente che sia un regolatore di tensione...
    ho visto che anche tu a suo tempo avevi realizzato una cella a chiocciola, tra le 3 celle a piattine a joe cell e a chiocciola chi ti sembrava la meglio?

    a presto
    E = M C2

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    • Endymion t'ha risposto meglio di me Zintolo senza niente togliere alle tue convinzioni
      o congetture individuali, anzi siamo quì per cogliere tutte le innovazioni sperimentali.
      Tu amico caro sarai uno studente fresco di universita e siccome ritengo sia una persona teoricamente preparata (altrimenti oltraggerei la persona del tuo carissimo padre che ti ha mandato a studiare con grossi sacrifici immagino). Le teorie e le congetture son ben accette in questo forum di Marcorudu, per cui nessuno contesta o fa osservazioni alle tue teorie scolastiche. Ti manca un po di pratica, di apprendistato, nelle scuole non lo insegnano occorre impararselo. Kind regards.

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      • Mah a dire il vero io colgo una fondamentale differenza di approccio tra te e zintolo: Zintolo ha messo un paletto e ha definito come e cosa si cerca di trovare in un ambito assolutamente credibile, e mi rimane quindi facile condividere al 100% la sua impostazione augurandogli di trovare conferma dei suoi argomenti. Ma mi piacerebbe certamente sapere quanti condividono i limiti del suo approccio in questo thread.

        Non sono purtroppo fresco di studi, e ho fatto anche io le mie brave sperimentazioni, forse dovresti azzardare meno sui tuoi interlocutori. Non vorrei però che passasse le sottile e travisante tesi per cui le teoria vanno bene solo a scuola... quando forse qualcuno dovrebbe sapere che TUTTE queste teorie sono nate a loro volta da esperimenti confermati e straconfermati. Non c'è niente di scolastico o riduttivo in questo: è anzi scolastico (o forse bambinesco) fare qualcosa senza sapere dove andare a parare, senza un riferimento. Non è scienza questa... ma neanche da lontano.

        Ecco perchè ho chiesto semplicemente qual è il goal, e mi sono trovato di fronte DUE risposte, una chiara e condivisibile, l'altra molto più fumosa. Purtroppo la mia esperienza mi dice che sempre, in questi frangenti, la risposta fumosa nasconde l'impossibilità di andare oltre o, peggio, la volontà di nascondersi la testa a mo' di struzzo. Ovviamente non mi riferisco a te, ma piuttosto ad un clichè di cui si abusa sempre più: quello di ammantare le proprie tesi con qualche argomento filosofico, oppure, peggio, quello di credere che chi discute indossi ancora il grembiule scolastico e quindi non sia autorizzato a fare obiezioni, anche elementari come la mia.

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        • Dear kind Marco
          io voglio insegnarti l'arte della lavorazione del ferro e dell'acciao e tu mi chiedi a cosa servono i rulli di cuscinetti a sfera, ti rispondo che li ho messi perchè esteticamente
          donavavano al mio disegno rupestre. Marco, oltre che frettoloso sei anche pigro per cui
          ti manderò solo gli spezzoni di acciaio inox e non le spire già belle pronte per alleviarti dalla pigrizia. Un'icudinetta di otto chili da Giordanoshop su ebay costa 9 euro, nei brico costa ancora meno perchè ha una valutazione di 90 cents a kg per un'incudine seria.
          Per rarrdizzare un lavello, come faceva presente un nostro splendido interlocutore, occorre saper sezionare le parti da tagliare e poter rassrizzare. Escludo che l'acciaio
          dei lavelli sia ostico da raddrizzare a freddo ed è anche molto malleabile. Ovviamente voi non avrete mai forgiato metalli a caldo come feci io sin dai primi anni dell'infanzia.
          Non esiste materiale più duttile dell'acciaio inox dei lavelli, basta solo saperlo sezionare nei tagli con smeriglio ed occhiali, senza pinne che in questo caso non servono a niente.
          Kind regards.

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          • Kind dear Endimion,
            assolutamente nessuno, ne io ne Zintolo abbiamo posto problemi di fraintendimenti
            con te che sei un cortesissimo interlocutore. Tu se non ho capito male, ci interpreti
            come persone che si arrampicano sugli specchi alla ricerca di una conoscenza
            chimerica che invada le tue tesi. Non siamo qui per questo anzi siamo lontani da questa situazione.Noi siamo quì per un lavoro d'equipe senza alcuna presunzione di dover stravolgere il mondo. Io credo che insieme riusciremo a trarre soddisfazione dei nostri sonni belli. Matematica fisica ho qualche infarinatura swcolastica che voialtri mi rinfrescate di tanto in tanto ma, i morti si contano sul terreno, allegoricamente riferito alla sperimentazione. Kind regards

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            • presentazione

              Salve a tutti,
              questo è il mio primo post in questa stanza e mi complimento per lo spirito e la qualità delle persone coinvolte. Ed è per questo un piacere per me poter dialogare con voi.

              Ho conosciuto questa stanza grazie all'amico Pasquale (idrogeno72) che sta per cominciare interessantissime sperimentazioni tramite un sistema molto pulito e rifinito nella sua realizzazione. Per il resto mi piacerebbe poter dialogare con voi su questo argomento interessante quale lo sfruttamento della miscela idrogeno-ossigeno ricavata elettroliticamente dall'acqua (elemento apparentemente semplice ma probabilmente la struttura più complessa che conosciamo).

              Mi permetto di sintetizzare (anche per vedere se ho compreso a pieno) cosa si cerca di ottenere con questo genere di esperimenti:

              - caratterizzazione della produzione di miscela idrogeno-ossigeno dall'acqua (quantità prodotta nel tempo al variare di tensioni, assorbimenti, temperature, geometrie, tipo di alimentazione);

              - ottimizzazione della produzione di questa miscela;

              - cercare di ottenere un sistema in cui si possa chiudere, energeticamente parlando, un circuito. Ciò significa che la miscela prodotta dalla cella elettrolitica viene impiegata per il funzionamento di un gruppo elettrogeno che, a sua volta, alimenta la cella che, chiudendo il circuito, produce idrogeno-ossigeno con cui alimentare il gruppo elettrogeno e chiudere così il ciclo.
              Nel caso in cui non si riesca ad ottenere questo primo obiettivo, perseguire l'intento di trovare la giusta miscela di combustibile convenzionale + idrogeno_ossigeno per ottenere una drastica riduzione dei consumi di combustibile convenzionale.


              Da un punto di vista della fisica classica convenzionale l'ottenimento di un sistema chiuso (che non impieghi combustibili fossili, ma miscela idrogeno-ossigeno puro) a prima vista sembra impossibile. Come ha fatto notare endymion70 attraverso un'analisi corretta, a conti fatti non ci troviamo con le energie che, tradotto in una singola frase suona più o meno così : 'L'energia che impiego per scindere la molecola d'acqua è la stessa che posso ricavare bruciandola. Poichè i motori del gruppo elettrogeno non mi consentono di sfruttare tutta l'energia della combustione, io non posso chiudere il ciclo e il generatore, dopo un po', si fermerà'.

              Chiedo scusa a endymion70 se ho interpretato le sue parole, ma è solo per motivi di sintesi. Se ho travisato qualcosa correggimi tranquillamente.

              La pecca che si cela dietro l'analisi di endymion70 sta nel fatto che l'acqua in sè ha delle proprietà tali da poter ritenere non impossibile la chiusura del ciclo. Vi sono delle proprietà dell'acqua che, qualora venissero adeguatamente sfruttate, potrebbero consentire l'ottenimento di quella scissione.

              Quando scrivi : 'L'acqua diventa una fonte inesauribile di energia nel momento in cui l'elettrolisi L'HA GIA' FATTA QUALCUN ALTRO'

              Ti rispondo dicendoti che, se adeguatamente controllata tramite sistemi a cella elettrolitica, l'acqua presenta già in sè le caratteristiche per poter ottenere un idrolisi energeticamente gratuita e che non viola alcun principio fisico.

              Ma, spero, avremo tempo e modo di parlarne e approfondirne nel dipanarsi delle nostre conversazioni.

              In fondo questo è un post di prsentazione.

              Un caro saluto a tutti, in particolare a shardana, per la grande personalità che traspare dai suoi interventi, e a marcorudu, fondatore di questo thread e suo valente scudiero.

              Il mio nick è Quantum Leap ma in questa stanza in cui ci si rivolge coi nomi propri chiamatemi Domenico.
              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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              • Dear Kibnd friends,
                non dovete disperarvi subito per un insuccesso, le grandi conquiste, la natura insegna,vanno conquistate gradino a gradino, mettiamo in secondo piano le illusioni
                seppur prolifiche allo stesso piano delle congetturei, vedrete presto anche la trasformazione del vostro assetto mentale che non pensa come prima ma come poi.
                Quantum hai sintetizzato, quanto poteva dire il nostro amabile amico Pasquale.
                Scusami Quantum se non mi fido di te ma solo di Pasquale, son sardo e nel mio dna
                c'è diffidenza. con Pasquale mi sento talvolta per telefono, guai a voi se mettete
                mani sporche sulla famiglia di Pasquale ovviamente è un'avvertimento bonario senza alcuna allusione. Vorrei che per primo Pasquale, Quantum ti sdoganasse, perdonami se allo stato attuale non mi fido di te, son sardo testardo e voglio che i miei amici non
                cadano in intimidazioni di nessun genere, ognuno deve guadagnare parimenti al seminato. Non toccare l'amico Pasquale se non sei autorizzato da lui kind Quantum,
                per il resto mi attengo alle dritte del nostro caro amico Pasquale. Grazie per i complimenti caro Quantum ma non è questa la maniera per farsi sdoganare, magari,
                ed io ritengo sei la pesona migliore al mondo, il fatto solo d'esserti fotografato
                è una garanzia di serenità quale son abituato a vivere di tanto in tanto.
                Ti chiedo scusa Quuantum, sei una persona meravigliosa e tutti abbiamo bisogno di te, non dimenticarti di noi come noi non dimenticheremo te. Kind regards.

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                • Originariamente inviato da Quantum Leap Visualizza il messaggio

                  Chiedo scusa a endymion70 se ho interpretato le sue parole, ma è solo per motivi di sintesi. Se ho travisato qualcosa correggimi tranquillamente.

                  La pecca che si cela dietro l'analisi di endymion70 sta nel fatto che l'acqua in sè ha delle proprietà tali da poter ritenere non impossibile la chiusura del ciclo. Vi sono delle proprietà dell'acqua che, qualora venissero adeguatamente sfruttate, potrebbero consentire l'ottenimento di quella scissione.
                  Prima di tutto, ti faccio i miei complimenti per la sintesi: sicuramente hai espresso il mio pensiero.
                  Però ora ti chiedo: quali sarebbero queste proprietà? Adesso che ne hai parlato non puoi mica tirarti indietro...

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                  • Salve a tutti,

                    per endymion70: ci saranno tempi e modi per elencare i meccanismi posseduti dall'acqua che giustificano la produzione di idrogeno-ossigeno. Ma è prematuro parlarne. I sistemi per la produzione di questo gas sono ancora in fase costruttiva e non voglio disturbare questa fase con disquisizioni teoriche. C'è tempo.

                    per shardanaeletronica: Pasquale(idrogeno72), che saluto, mi ha parlato di questa stanza e del suo impianto circa tre settimane fa. La cosa è molto affascinante e lo spirito di collaborazione che si è creato in questa stanza è lodevole.
                    Di lavoro faccio l'ingegnere meccanico e, fuori dagli orari lavorativi, eseguo esperimenti con Vincenzo Iorio (che conosci) su celle elettrolitiche simili alle vostre ma nelle quali si innesca un plasma.
                    Sono certo che fra breve si sentiranno i vagiti dei vostri primi impianti e, a prescindere dai risultati, si capiranno certamente più cose di mille divagazioni teoriche.

                    Scusate l'intrusione,
                    con stima

                    Domenico Cirillo (Quantum)
                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                    • Originariamente inviato da marcorudu Visualizza il messaggio
                      Grazie Spuzzete di avermi spiegato a cosa serve il circuito PWM, mi sembra di capire a grandi linee praticamente che sia un regolatore di tensione...
                      ho visto che anche tu a suo tempo avevi realizzato una cella a chiocciola, tra le 3 celle a piattine a joe cell e a chiocciola chi ti sembrava la meglio?

                      a presto
                      Ciao Marco,

                      sono curioso di vedere il comportamento celle con circuito PWM e senza.

                      La cella a chiocciola che avevo realizzato non era affidabile perchè le spirali non erano perfette ed in alcuni punti erano troppo vicine tra loro. Vorrei vederne una fatta da voi, secondo me promette bene, attendo i filmati!

                      Le celle con la conformazione "joe cell" a tubi concentrici sembrano le migliori, anche se non ho fatto test approfonditi per mancanza di materiale e tempo (--> cambiato lavoro,mi son trasferito,comprato uno scooter elettrico etc..), ce le ho ancora in garage a 20.000km da qui

                      Ciao!

                      Jac
                      Bici elettrica MKIII : qui.

                      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                      • Dear friends
                        Per me è stata una grande sorpresa architettata dal carissimo Pasquale, ha voluto
                        mettere alla prova la nostra fedeltà e la nostra serietà, mandando in questa stanza
                        un ingegnere meccanico fra i ricercatori più rinomati d'Italia, DOMENICO CIRILLO che
                        s'è presentato come un Mentore sotto le false spoglie di QUANTUM. E' per noi un onore
                        avere accanto un nobilissimo scienziato, inviterei tutti a leggervi le relazioni di
                        CIRILLO e IORIO sulla fusione fredda su Progetto Meg. Cirillo e Iorio non hanno mai
                        chinato il capo a chi diceva non si può fare perchè in violazione alle leggi sulla termodinamica, in violazione al principio di Faraday e quant'altro. Cirillo e Iorio
                        sono degli sperimentatori quindi non raccontano dei loro vissuti scolastici, non son
                        dei fossili viventi come molti studenti universitari, già appassiti dai principi e dalla teoria. La presenza di Domenico Cirillo, oltre all'emozione, m'ha creato notevole
                        imbarazzo per il mio post precedente in cui avevo steso un velo protettivo ed
                        inviolabile all'amico Pasquale, guai a chi tocca gli amici. Dal post di Domenico ho
                        subito valutato che si trattava di un'eccellenza, di una persona che parla con cognizioni e cause annesse. Pasquale non dovevi farmi questo scherzo che è
                        a dir poco imbarazzante avere fra di noi Domenico è un onore per tutti, speriamo
                        non si dileguii come altri hanno fatto, Domenico rimani con noi e fra noi, ti siamo
                        devoti, chi non ti conosceva prima adesso sa dove trovare un punto di riferimento
                        sintetico e preciso. Domenico essendo un ingegnere meccanico come comunicatomi
                        anzitempo da Pasquale, dovresti farmi una grossa cortesia, ridisegnare in maniera
                        "DEGNA" quello strumento per fare le chiocciole da me disegnato in maniera rupestre.
                        Così, anche Marcorudu (più tonto di un sardo) capirà bene a cosa serve il rullo di
                        cuscinetti a sfera, intervallati da una rondella, io gli mando solo le piattine a Marco e
                        a Gianfranco come da promessa ed ogni promessa è un debito. Mandargli le spirali
                        già belle e pronte, potrebbe impigrire la loro fantasia. Domenico quando vedranno
                        queste piattine in acciaio inox sia Marco che Gianfranco mi diranno, immagino:
                        "potevi dircelo anche prima che si trovano in comunissimi negozi di ferramenta"
                        In effetti io ho detto tante cose e non son stato ascoltato, anche delle piattine
                        in inox 304 quelle che usano gli elettricisti per fascettare i cavi elettrici ai pali.
                        Non venitemi a dire che non ve l'avevo detto, state più attenti allora.
                        Marco per evitare l'effetto molla a cui tu giustamente hai pensato, dopo aver assemblato le spirali su un tavolo, in maniera tale che non si tocchino e, ciò
                        lo puoi verificare con un tester, preferibilmente analogico, puoi distanziare le spire
                        con una goccia di silicone rosso per alte temperature, nei punti che ritieni più
                        sensibili di sbalzi o movimenti. Di Gianfranco mi fido che lascerà asciugare il silicone
                        per almeno 48 ore ma di te Marco ho i miei dubbi per la tua garibaldinità. Marco
                        è l'anulare destro che m'ero piallato non il sinistro come erroneamente dissi,
                        Ti auguro una pronta guarigione del tuo pollice, non vorrei trovare sostanze ematiche
                        nei tuoi, penso gustosissimi, cannoli alla crema pasticciera. E lascia i tagli alla
                        Giulien in Francia ne abbiamo ben d'onde di queste fratellanze e cuginanze b.a.s.tarde
                        con i francesi. Noi siamo Italiani i più grandi maitre a penseur dell'universo.
                        Pasquale, non ti sento più, non posti più, cosa t'è successo, difficoltà con gli esami
                        di botanica? Non penso, ti ho suggerito di fare un lungo discorso sulla scarificazione
                        dei semi in dormienza, probabilmente non ne capiranno niente nemmeno i tuoi esaminatori.Io sono un esaminante avezzo ad altro tipo di esami e con altri tipi di studenti, da noi si chiamano interrogatori. Kind regards

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                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                          Anche arrivando al 100% di efficienza, attuando un motore a combustione si ricade nei classici rendimenti termodinamici, per cui moltiplicando i vari rendimenti di processo alla fine siamo sul 30%. A che pro allora? Meglio un motore elettrico da subito.
                          Ottima osservazione.
                          E' da tempo che seguo le discussioni sopratutto in pausa pranzo... ed osservo molta passione e moltissimo ingegno. Ammiro marcorudu che pur non sapendo di catodi anodi elettrolisi ecc. si è subito fatto una cultura fino a realizzare celle invidiabili da molti professionisti. Tuttavia c'è qualcosa che mi è sfuggito.
                          Non si può pretendere più energia di quella immessa. ossia fatta 100 l'energia elettrica utilizzata per l'elettrolisi si avrà 100-rendimento (90?) di energia chimica nell'H2 e nell'O2 che la cederanno nella combustione del ciclo otto
                          Quindi anche nel caso di dimenticarci dei rendimenti termodinamici comunque tanta energia immessa tanta ottenuta ed è impensabile applicare carichi.
                          All'inizio del post si disse che c'erano conoscenti in un'azienda di impianti gas per auto che stanno facendo sperimentazioni su H2. Perchè usano bombole e non elettrolisi? Altra osservazione: avete osservato che per produrre una cera quantità di gas servono x kw, ma in quanto tempo? Un conto è caricare con 1Kw in 10h e sacaricare 10Kw in un secondo.
                          Sucase se sono sembrato disfattista o acido. Non è mia intenzione. Trovo che siate splendidi ingegnerizzatori e sperimentatori mossi da una sana passione.

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                          • Dear Domenico Cirillo
                            Le tue analisi combaciano perfettamente con le mie. Io ho realizzato sinceramente
                            la tenuta in moto per diverse ore di un gruppo elettrogeno con HHO. Parlo di tenuta
                            in moto. Applicandogli dei carichi resistivi come uno smeriglio da 800 Wat il motore
                            perdeva di baldanza sino a spegnersi dopo qualche minuto proprio per il ciclo chiuso
                            che tu Domenico profettizzavi nel post precedente come impossibile, devo ammettere
                            che non è impossibile tenere in moto un elettrogeneratore per ore, ripeto ore, a volte solo minuti e con singhiozzi. Osservazioni ravvicinate dopo questi esperimenti ravvicinati, alla cella occorrevano sempre più Amper, l'acqua era melmacea ed in superficie si accumulava quel fango come nella cella garibaldina di Marcorudu, leggermente calda ma non certo i 70 gradi verificati dal nosto amico italo-australiano.
                            L'acqua veniva consumata a vista d'occhio, per cui sostengo che non è vero che
                            l'acqua non si consuma come sostengono molti altri sperimentatori. Ed io Domenico
                            non ho usato una cella speciale una semplice piattina di acciaio 304 ed un carboncino
                            recuperato da una batteria stilo niente di più niente di meno. Ora Domenico ho realizzato una cella sempre a stato solido ed al posto del carboncino ho messo
                            una tondino di titanio che dovrebbe essere più refrattario ai fenomeni galvanoplastici.
                            Il nostro amico Pasquale mi ha detto stai attento al titanio per fenomeni di autocombustione. Francamente non ho capito cosa mi voleva dire Pasquale e ad onor del vero non gliel'ho più chiesto a quali fonti aveva attinto certe notizie, la cella è
                            pronta, non l'ho sperimentata a causa del tempo tiranno ed a causa di Pasquale
                            che m'ha lasciato perplesso. In verità l'ho provata per alcuni minuti a contenitore
                            aperto, era come gettare un'alka selzer dentro un bicchiere d'aqcua, visivamente uguale alla cella col carboncino. Ma io Domenico francamente ho terrore ad intraprendere situazioni aliene. Merito secondo me una miglior morte che finire
                            carbonizzato ehehehehehe. Kind regards

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                            • ciao ragazzi, non posso lasciarvi un attimo che ci sono grosse novità.

                              un benvenuto a tutti i nuovi con un occhio di riguardo al grande Domenico il quale mi fa sentire, ormai, quasi inutile.

                              comunque se avete bisogno di un operaio sono sempre pronto!!!!

                              per la questione della termodinamica e dell' energia, un mio modesto parere, penso che non necessariamente bisogna spendere 1 Kw per avere 1 Kw termico dalla combustione e quindi avere il 100% di rendimento. l'acqua potrebbe scindersi spontaneamente in un certo ambiente quale non è di certo il nostro. bisogna solo cercare e trovare quello che più gli si addice per una decomposizione spontanea.....o quasi!!!!!!!!

                              perdonatemi per quello che ho detto............ma .....sai............ quando ci credi.......

                              ciao e buon proseguimento

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                              • Kind Andel
                                tu per noi sei un elemento preziosissimo al punto tale che non possiamo fare a meno
                                dei tuoi apporti vivificanti. La sorpresa di Domenico Cirillo è stata certamente per me
                                di grande impatto emotivo. Ma so da Pasquale che sia Cirillo che Iorio sono persone
                                semplici ed umili come noi, gente generosa che mette a disposizione di tutti la loro conoscenza. Andel sei un uomo forte, ingegnoso, intelligente, probabilmente anche bello come me ehehehehehehe, ti pregherei di non sminuire la tua intensità interventiva. Domenico, sicuramente non è un bacchettone ed apprezzerà molto
                                il tuo genio, potrà fare qualche osservazione ma, le osservazioni le facciamo tutti
                                e guai se non fosse così andremmo incontro ad una fossilizzazione.
                                Poco fa mi ha scritto privatamente un utente del forum di cui non posso render
                                conto del nick o del nome per i motivi di privacy che voi conoscete quanto me,
                                per ragioni di problemi con la posta elettronica (spero casuali). Questo signore
                                non ha mai postato su questo forum per paura di poter dire stupidaggini, ha esordito
                                così, con una paura di doversi confrontare con persone che lui ritiene più emancipate.
                                Dear ..........quì siamo tutti persone come te, semplici e d'una modestia palpabile.
                                Puoi, anzi devi, postare quì in stanza e sarai il benvenuto fra gli amici. Mi dicevi
                                di aver letto tutti i post sin dall'inizio, probabilmente mi son espresso male io,
                                non ho mai detto che la Panda son riuscito a farla funzionare col solo HHO, ho parlato
                                di ibrido ed ho specificato che mi son arato il terreno circostante con un vomere
                                saldato al gancio di traino. Ho pure specificato di non aver valutato i litri di benzina
                                ed hho quindi non conosco il rendimento, è un'esperimento che risale a qualche anno fa. La Panda ormai l'ho buttata era già un rottame da prima, il motore era cristallizzato.
                                Poi dear......... chiedi proprio a me che non capisco un'accidenti di motori se devi
                                anticipare di 10 gradi l'accensione delle candele. Io avevo un grande meccanico a
                                quasi completa disposizione Piero che se n'è tornato a lavorare a Bologna, quì
                                non riusciva a pagarsi nemmeno il fitto di casa, tante volte glielo pagavo io, a me
                                è mancato un tassello fondamentale, io per modo di dire non so sostituire una
                                candela bruciata. Kind......... non aver paura poni queste domande ad Andel a
                                Domenico Cirillo o a tutti quanti genericamente, qualcuno competente lo trovi sempre
                                che con grazia e gentilezza svolgerà i tuoi dilemmi senza alcuna presunzione di
                                prevaricazione. Se è vero che hai letto tutti i nostri post (non ne dubito) ti sarai accorto che siamo una grande famiglia di gente semplice alla ricerca del pensiero.
                                Kind regards

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                                • EnergoClub Onlus, per la riconversione del sistema energetico

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                                  • Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
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                                    un benvenuto a tutti i nuovi con un occhio di riguardo al grande Domenico il quale mi fa sentire, ormai, quasi inutile.

                                    comunque se avete bisogno di un operaio sono sempre pronto!!!!

                                    per la questione della termodinamica e dell' energia, un mio modesto parere, penso che non necessariamente bisogna spendere 1 Kw per avere 1 Kw termico dalla combustione e quindi avere il 100% di rendimento. l'acqua potrebbe scindersi spontaneamente in un certo ambiente quale non è di certo il nostro. bisogna solo cercare e trovare quello che più gli si addice per una decomposizione spontanea.....o quasi!!!!!!!!

                                    perdonatemi per quello che ho detto............ma .....sai............ quando ci credi.......

                                    ciao e buon proseguimento

                                    Questo è sicuramente vero, nel senso che "se" lo si trovasse... ma la domanda è la solita: perchè lo si dovrebbe trovare?

                                    Esperimenti del genere hanno senso se si cerca di variare qualche fattore con un obiettivo ben preciso. Se l'obiettivo è avere il massimo della resa dall'elettrolisi, in ogni caso non andremmo oltre certi limiti e il tutto sarebbe molto didattico, ma altrettanto inutile dal punto di vista tecnologico.

                                    Per poter rendere il tutto interessante, dovremmo generare ossidrogeno con un rateo molto superiore a quello previsto dalla legge di Faraday. E questo non si può discutere... perchè è il punto di partenza di qualsiasi applicazione conveniente del procedimento.

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                                    • Bella l'animazione dell'h2o che si scinde in h h o ma la reazione com'è? Chimica? Elettrica? Se qualcuno di noi sapesse il giapponese...marco non è che lavori in una pasticceria giapponese? ...scherzo dai...
                                      Che i giornalisti in tv o sui giornali scrivano delle castronerie quando si parla di scienza non è una novità...

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                                      • Originariamente inviato da Bobafett Visualizza il messaggio
                                        Bella l'animazione dell'h2o che si scinde in h h o ma la reazione com'è? Chimica? Elettrica? Se qualcuno di noi sapesse il giapponese...marco non è che lavori in una pasticceria giapponese? ...scherzo dai...
                                        Che i giornalisti in tv o sui giornali scrivano delle castronerie quando si parla di scienza non è una novità...
                                        Il sito ha anche una pagina in inglese, mi pare.

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                                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                          Il sito ha anche una pagina in inglese, mi pare.
                                          Certo stavo scherzando...

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                                          • Buonasera a tutti,

                                            grazie Carlo Maria per l'accoglienza ma, nonostante quello che dici ti posso garantire una cosa: più si studia e si approfondiscono gli argomenti, più ci si accorge di essere profondamente ignoranti.
                                            Diceva Carl Sagan: "Tutta la scienza finora rivelata non è altro che una flebile candela nell'oscurità infinita." E molto, troppo spesso, scienziati e accademici preferiscono rifugiarsi alla loro flebile luce piuttosto che sporgere il naso in territori sconosciuti e ancora oscuri.

                                            Se si analizza la storia di tutta la scienza ci si accorge che le più grandi scoperte si sono ottenute proprio laddove la scienza vigente riteneva la cosa "impossibile". Ogni volta che uno scienziato ritiene che un fenomeno sia impossibile dà uno spunto per una scoperta. All'esterno dell'università ingegneria aerospaziale di Gottinga vi è posta una targa emblematica su cui è scritto:
                                            “Calcolando l’apertura alare, la portanza, la sezione maestra e la frequenza del battito
                                            d’ali di un coleottero è scientificamente dimostrato che questi non può volare.
                                            Vola perché non lo sa.”

                                            Quindi non nascondiamoci dietro facili certezze ma analizziamo a fondo i problemi.

                                            Ma torniamo a bomba sul problema della cella per la produzione di ossi-idrogeno. Le melme che si vedono formarsi dopo un funzionamento continuato sono chiamati tipicamente "fanghi anodici". Quando si alimenta una cella elettrolitica, all'anodo (elettrodo positivo) avvengono ossidazioni mentre al catodo (elettrodo negativo) avvengono riduzioni. In parole semplici, l'elettrodo positivo rilascia in soluzione le sue impurità e , alcune di queste impurità, si depositano sull'elettrodo negativo mentre altre formano amalgame che flocculano in soluzione.
                                            Cosa si deposita e quanto materiale si deposità dipende dalla tensione, dalla purezza degli elettrodi e dall'elettrolita impiegato. Per evitare i problemi di conduzione provocati dalla formazione di questa melma anodica vi sono due soluzioni:
                                            1 - impiegare all'anodo metalli nobili, difficili da ossidare come oro e platino, e tensioni adeguate;
                                            2 - impiegare all'anodo un metallo difficile da ossidare, come l'acciaio inox, e qualora non si riuscisse a controllarne la purezza, filtrare e separare i fanghi con sistema adeguato.

                                            Inutile dire che la genialità di Carlo Maria e degli altri sperimementatori della stanza ha fatto optare per la soluzione più economica ed efficace. Senza tanti calcoli, senza tante regolazioni è stato scelto il miglior materiale e al miglior costo (prossimo allo zero). E il problema dei fanghi è stato risolto al meglio.

                                            Riguardo il disegno del dispositivo di curvatura degli elettrodi vedrò di fare il possibile. Solitamente lavoro in ambiente Catia, ottimo per la progettazione 3D. Spero di fare un lavoro discreto.


                                            Riguardo questa osservazione di endymion70 riguardo a un metodo per ricavare più idrogeno dall'acqua...

                                            Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                            Questo è sicuramente vero, nel senso che "se" lo si trovasse... ma la domanda è la solita: perchè lo si dovrebbe trovare?
                                            ....
                                            Per poter rendere il tutto interessante, dovremmo generare ossidrogeno con un rateo molto superiore a quello previsto dalla legge di Faraday. E questo non si può discutere... perchè è il punto di partenza di qualsiasi applicazione conveniente del procedimento.
                                            La legge di Faraday e tutta l'elettrochimica che ne è conseguita è una scienza giovane, relativamente. Questa scienza non è in grado di spiegare una cosa semplicissima: come fa l'acqua a sciogliere il sale da cucina?

                                            Il comune NaCl ha un energia di legame dell'ordine dei 5 eV ma, se lo immergi in acqua, si scioglie in Na+ e Cl-. L'acqua dove la prende l'energia per 'rompere' il sale?

                                            Un caro saluto a tutti.
                                            Ultima modifica di Quantum Leap; 23-09-2008, 06:37.
                                            ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                            • Kind friends
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                                              è una persona molto seria e motivata di grande curiosità che è la dote più importante
                                              per uno sperimentatore, poi le osservazioni le facciamo tutti, piacciano o non piacciano
                                              a seconda dei nostri riscontri individuali. Andel diceva una cosa molto seria a mio
                                              avviso l'acqua potrebbe scindersi spontaneamente in un ambiente che non è il nostro.
                                              Ha ragione da vendere Andel se noi ci fossimo trovati sul satellite Titano dove vi son
                                              fiumi di metano liquido, avremmo fatto camminare la nostra automobile non a metano
                                              ma ad acqua e non avremmo da discutere o dibattere sui principi di Faraday o della
                                              termodinamica. Diciamo più seriamente che siamo agli albori di una ricerca che parte
                                              dall'elettrolisi efficiente. Dall'elettrolisi abbiamo riscontrato diverse cose interessantissime, l'acqua che si sporca in superficie con particelle leggere, l'acqua
                                              che si scalda l'acqua che crea depositi galvanici sulle strutture microcristalline degli
                                              elettrodi. Sin da subito io Pasquale e Marcorudu ci siamo concentrati sull'acqua che
                                              costituisce il vero problema sopprattutto per i depositi galvanici nelle strutture
                                              microcristalline degli elettrodi che perdono man mano efficienza. Pasquale ha avuto
                                              un'intuizione geniale che era già in conoscenze scolastiche di tutti noi. Pasquale in
                                              sostanza ha detto: Carlo Maria perchè non invertiamo la polarità degli elettrodi di tanto in tanto così non consentiamo agli ioni metallici acidi o alcalini di depositarsi nelle
                                              microstrutture cristalline degli elettrodi, facciamo migrare alternativamente questi ioni
                                              da un'elettrodo all'altro in maniera tale che non si depositino permanentemente in uno
                                              o nell'altro elettrodo. Ho salutato la situazione di Pasquale con grande entusiasmo e
                                              convinzione poichè non tornavano i conti e non sapevo a chi dare la colpa all'acqua
                                              o agli elettrodi? Tuttavia gli elettrodi come già dissi ed ora ripeto andrebbero disintossicati in una vaschetta ultrasonica. Pasquale è un genio, ha capito subito
                                              che avevamo a che fare con l'acqua la conoscenza dell'acqua in primis gli effetti
                                              delle migrazioni ioniche a costituire un effetto galvanoplastico. Attenzione Endymion
                                              anche la galvanoplastica ha le sue leggi severe ed incontrovertibili come le leggi
                                              della termodinamica e di Faraday che tu enunci molto spesso e con cognizione di causa-effetto. Non dobbiamo però fossilizzarci su leggi invalicabili oggi e domani
                                              diventano l'uovo di Colombo per tutti me lo auguro. Noi studiamo sempre per il meglio
                                              non certo per il peggio e qualche risultato affiora ogni tanto, la gradinata è costituita
                                              da moltissimi gradini noi ne abbiamo salito solo uno son ottimista sul fatto che riusciremo a completare la gradinata anche con l'aiuto di Dio onnipotente e della
                                              Santa vergine Maria santissima emanazioni di sapienza. Pasquale quando mi telefoni
                                              sento il vociare delle tue bambine molto birbe e mi vengono in mente miei nipotini
                                              che hanno supergiù la stessa età purtroppo per ragioni varie abitano ad Alghero,
                                              50 km da me e non posso godermeli negli anni più belli della loro vita. Greta è entrata
                                              all'asilo quest'anno che ha compiuto 3 anni s'è fatta un pianto sconsolato perchè
                                              non aveva la mamma vicina, un'impatto alieno per lei, poi il fratello 5 anni se l'ha presa
                                              in braccio e gli diceva dai Greta ci sono io qui con te non piangere. Poi Greta mi ha raccontato per telefono che aveva pianto si, ma poco poco, poi Andrea mi ha preso in braccio. Son la nostra fortuna questi bambini,forse Pasquale dobbiamo pensare più
                                              a loro che a noi stessi. Pasquale grazie della preziosa improvvisata che ci hai fatto
                                              con la presenza di Domenico Cirillo, Marco deve esser rimasto senza parole, infatti
                                              non comunica più. Adesso Pasquale ci manca solo Vincenzo Iorio ma, comunicacelo anticipatamente a scanso di infarti cardiaci. Kind regards

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                                              • Dear Kind friends and sir
                                                leggo solo adesso il post di Domenico e senza niente togliere a nessuno ci troviamo
                                                di fronte ad un professionista serio, la sua famiglia non ha speso certo i soldi invano
                                                per mandarlo a studiare come spesso accade in molte famiglie italianeche procedono
                                                nonostante tutti gli insuccessi a mandare i propri figli a scuola, figli più votati per la zappa che per lo studio. Domenico mentre tu citavi Carl Sagan io scrivevo che la gadinata della conoscenza è ripida e noi ne abbiamo percorso solo un gradino, in sostanza è lo stesso umile concetto da te espresso in un aforisma di Sagan. Siamo
                                                gente semplice e non presuntuosa ci barcameniamo tra il bene e il male in una vita
                                                che viviamo umanamente senza l'aspirazione ad essere semidei che ci snaturerebbe.
                                                Ottima Domenico la scritta sull'università di Gottinga non la conoscevo, teoricamente
                                                un coleottero non potrebbe volare eppure vola contraddicendo certi principi dinamici
                                                sigillati da leggi inviolabili o presunte tali. Se i nostri antenati si fossero fossilizzati
                                                alla scoperta della ruota rettangolare o quadra prima che la pipì o la cacca saremo
                                                stati dei vomitatori a causa degli sballottamenti dei carri, per nostra fortuna qualche
                                                genio ha inventato la ruota circonferenziale. Domenico, probabilmente chi cita le leggi
                                                di Faraday non ha mai misurato con un capacimetro ma non è un rimprovero è solo
                                                un'osservazione come tu hai giustamente postato con l'esempio del cloruro di sodio che si scioglie in acqua, magari fosse solo il cloruro di sodio idrosolubile, nell'elettrolisi avremmo sentito i measmi della varecchina solamente (sempre presenti) a volte
                                                confondibili con l'odore dell'ozono la cui presenza non escludo in un processo elettrolitico. Domenico io t'ho chiesto un disegno per Marcorudu ma te l'ho chiesto
                                                in termini di parodia, Marco ha ben capito a cosa serve il rullo rettratile, se Marco
                                                fosse stato uno stupido ci saremmo allontanati in punta di piedi da questa stanza senza fragori particolari. Kind regards.

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                                                • Dear Domenico.
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                                                  a mia moglie o a mia figlia. Mi sconvolge il fatto di darli a fondere ad un gioielliere poichè son indeciso anche sulla forma da dargli, filo o lingottino? ricordo che Flashmann e Pons adottarono nella loro sperimentazione di fusione fredda una spirale di filo di palladio ed un elettrodo di platino in acqua deuterata. Caro Domenico, fu un successo
                                                  straordinario ed irripetibile. Solo ora col senno del poi posso sostenere che son scivolati
                                                  anche loro sulla classica buccia di banana come anche tu Domenico e Vincenzo che avete prodotto del plasma tramite elettrolisi più o meno complessa. Vi siete dimenticati
                                                  delle migrazioni ioniche e dell'effetto galvanoplastico nelle microstrutture cristalline dei
                                                  metalli che costituiscono la base della fusione dei nuclei protonici, come può un elettrodo di palladio o platino intasato da migrazioni ioniche di metalli presenti nell'acqua effettuare quella formidabile compressione protonica con continuità.
                                                  E' insperabile, forse Pasquale vi ha dato una dritta importante ai vostri studi, quella
                                                  dritta che dovrebbe esser di dominio pubblico. cambiare costantemente la polarizzazione degli elettrodi in maniera tale da minimizzare l'effetto galvanoplastico.
                                                  L'acqua è un elemento vivo, bisognoso di movimento l'acqua dei ruscelli ti comunica
                                                  felicità l'acqua degli stagni comunica tristezza. per questo io Pasquale e Marco e tutti
                                                  gli altri amici della stanza abbiamo deciso che l'acqua debba stare in continua movimentazione fisica ed elettrica, forse non ci sbagliamo, lo dimostreremo con le prossime sperimentazioni se abbiamo torto ve ne daremo atto. Pasquale sta lavorando
                                                  sodo proprio in questo settore, suggeritogli anche da me, il nostro unico terrore deve
                                                  essere la galvanoplasica, una volta debellato questo male e sapientemente movimentata l'acqua con filtrazioni osmotiche, sifonature convenevoli vediamo un po
                                                  chi ha ragione noi o l'acqua? Kind regards.

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                                                  • Originariamente inviato da Quantum Leap Visualizza il messaggio
                                                    Buonasera a tutti,

                                                    grazie Carlo Maria per l'accoglienza ma, nonostante quello che dici ti posso garantire una cosa: più si studia e si approfondiscono gli argomenti, più ci si accorge di essere profondamente ignoranti.
                                                    Diceva Carl Sagan: "Tutta la scienza finora rivelata non è altro che una flebile candela nell'oscurità infinita." E molto, troppo spesso, scienziati e accademici preferiscono rifugiarsi alla loro flebile luce piuttosto che sporgere il naso in territori sconosciuti e ancora oscuri.

                                                    Se si analizza la storia di tutta la scienza ci si accorge che le più grandi scoperte si sono ottenute proprio laddove la scienza vigente riteneva la cosa "impossibile". Ogni volta che uno scienziato ritiene che un fenomeno sia impossibile dà uno spunto per una scoperta. All'esterno dell'università ingegneria aerospaziale di Gottinga vi è posta una targa emblematica su cui è scritto:
                                                    “Calcolando l’apertura alare, la portanza, la sezione maestra e la frequenza del battito
                                                    d’ali di un coleottero è scientificamente dimostrato che questi non può volare.
                                                    Vola perché non lo sa.”

                                                    Quindi non nascondiamoci dietro facili certezze ma analizziamo a fondo i problemi.

                                                    Ma torniamo a bomba sul problema della cella per la produzione di ossi-idrogeno. Le melme che si vedono formarsi dopo un funzionamento continuato sono chiamati tipicamente "fanghi anodici". Quando si alimenta una cella elettrolitica, all'anodo (elettrodo positivo) avvengono ossidazioni mentre al catodo (elettrodo positivo) avvengono riduzioni. In parole semplici, l'elettrodo negativo rilascia in soluzione le sue impurità e , alcune di queste impurità, si depositano sull'elettrodo positivo mentre altre formano amalgame che flocculano in soluzione.
                                                    Cosa si deposita e quanto materiale si deposità dipende dalla tensione, dalla purezza degli elettrodi e dall'elettrolita impiegato. Per evitare i problemi di conduzione provocati dalla formazione di questa melma anodica vi sono due soluzioni:
                                                    1 - impiegare all'anodo metalli nobili, difficili da ossidare come oro e platino, e tensioni adeguate;
                                                    2 - impiegare all'anodo un metallo difficile da ossidare, come l'acciaio inox, e qualora non si riuscisse a controllarne la purezza, filtrare e separare i fanghi con sistema adeguato.

                                                    Inutile dire che la genialità di Carlo Maria e degli altri sperimementatori della stanza ha fatto optare per la soluzione più economica ed efficace. Senza tanti calcoli, senza tante regolazioni è stato scelto il miglior materiale e al miglior costo (prossimo allo zero). E il problema dei fanghi è stato risolto al meglio.

                                                    Riguardo il disegno del dispositivo di curvatura degli elettrodi vedrò di fare il possibile. Solitamente lavoro in ambiente Catia, ottimo per la progettazione 3D. Spero di fare un lavoro discreto.


                                                    Riguardo questa osservazione di endymion70 riguardo a un metodo per ricavare più idrogeno dall'acqua...



                                                    La legge di Faraday e tutta l'elettrochimica che ne è conseguita è una scienza giovane, relativamente. Questa scienza non è in grado di spiegare una cosa semplicissima: come fa l'acqua a sciogliere il sale da cucina?

                                                    Il comune NaCl ha un energia di legame dell'ordine dei 5 eV ma, se lo immergi in acqua, si scioglie in Na+ e Cl-. L'acqua dove la prende l'energia per 'rompere' il sale?

                                                    Un caro saluto a tutti.
                                                    QL, sono d'accordo sul fatto che la scienza ha ancora molti misteri da chiarire, ma almeno non creiamone dove non ce ne sono.
                                                    E' il calabrone (e non "il coleottero" generico, come si potrebbe parlare genericamente dei coleotteri quando ce ne sono centinaia di migliaia di specie? Già questo dovrebbe farti riflettere sul fatto che a Gottinga non c'è nessuna frase del genere, tantomeno esposta su una targa, benchè tutto sia nato storicamente lì, fino a diventare la leggenda metropolitana che hai illustrato) a "non poter volare". Viola le leggi dell'aerodinamica? No, semplicemente chi ha fatto i calcoli pensava che avesse le ali lisce, sballando completamente il numero di Reynolds, visto che il moto dell'aria sotto le ali passa da laminare a turbolento. Il modello di volo degli insetti in generale è molto complesso, ma non viola nessuna legge conosciuta. Semplicemente le ipotesi iniziali erano fallaci. Se violasse leggi conosciute, adesso useremmo altre leggi.

                                                    Quanto alla dissociazione elettrolitica, il legame NaCl viene indebolito dalla disposizione delle molecole d'acqua (che sono debolmente polarizzate). Non vedo mica tutti questi misteri, dove hai letto che è qualcosa di inspiegato?

                                                    La mia impressione è che le "facili certezze" di cui parli alla fine siano più tue che mie: campi inesplorati o poco conosciuti ve ne sono eccome, ma questo c'entra poco o nulla con quanto finora si è accertato. Tu invece sei partito convinto che esistano veramente (e chi mai li accetterebbe?) misteri così macroscopici e insondati...

                                                    Mi rendo conto anche che, da un punto di vista "romantico", facciano molta più presa argomentazioni come le tue, perchè hanno lo scopo di mostrare un superfluo ridimensionamento dell'ambito scientifico: superfluo in quanto nessuno ha la pretesa di spiegare tutto, lo si dà per scontato. Ma almeno si dovrebbe ricordare quello che invece è già stato spiegato. Parafrasando il tuo incipit, occorrerebbe almeno evitare di spegnerla, quella flebile candela.

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                                                    • Buogiorno a tutti,

                                                      caro endymion70, c'è probabilmente del fraintendimento nell'interpretazione che porti del mio pensiero.
                                                      Le conoscenze scientifiche ottenute fino ad oggi sono utili, utilissime, e rappresentano la "summa" di quanto la conoscenza scientifica (e quidni umana) è stata in grado di ottenere a costo di prove, esperimenti, teorie e dietrofront. Tuttavia, una cosa che deve essere chiara è che la scienza non è finita, ma progredisce, prosegue, avanza. Spesso però ci si dimentica di quest'ultima osservazione e si ritiene di mettere un punto su una certa materia. Così la legge di Faraday, così tanto altro.
                                                      Occorre scrutare e verificare quanto detto dai ricercatori del passato, scovare il caso particolare, la particolare condizione non ancora analizzata e, una volta scovata, controllare se fa parte della teoria precedente o ne è un complemento.

                                                      Questo è il senso.

                                                      Se poi era calabrone o coleottero la sostanza non cambia. La fluidodinamica ha in sè dei buchi enormi da risolvere. E' una scienza che, se non accompagnata da potenti calcolatori e ripetuti esperimenti, commette ancora errori gravi. E te lo dico perchè proprio la fluidodinamica numerica, da qualche anno, è diventata il mio lavoro.


                                                      E così nei confronti dell'acqua. Sono state scovate tante e tali anomalie, note a chi sperimenta o a chi si tiene informato su periodiche pubblicazioni scientifiche in materia, da accorgersi che la comunità scientifica, di fatto, ne sa poco. Barricarsi dietro la legge di Faraday fa sorridere. I meccanismi elettrodinamici in gioco sono molto più complessi.
                                                      Con questo voglio dire che la stessa legge di Faraday, che è stata tanto fondamentale per le varie scoperte che si sono susseguite, va completata con ulteriori teorie che chiariscano alcune anomalie riscontrate proprio nell'acqua.

                                                      Riguardo al sale da cucina e riguardo tutti i sali ionici nessun modello è in grado di spiegare come sia possibile ottenere una dissociazione in ioni di queste molecole e, di fatto, la loro rottura. La teoria vigente dice che le caratteristiche dielettriche dell'acqua possono tenere ben separate le specie ioniche ma non sussiste alcun meccanismo credibile che spieghi chi determini la rottura della molecola in ioni (fenomeno che, senza la presenza di acqua, richiederebbe molta energia). Su alcuni testi si tirano in ballo le caratteristiche dipolari della molecola d'acqua, ma non ci siamo con le energie.
                                                      In merito a questo argomento vi sono molte pubblicazioni, ma se ti interessa un affascinante compendio su tutte le anomalie dell'acqua ti consiglio di leggere il volume 'AQUA' di Roberto Germano, edito da Bibliopolis. Poi se vuoi, ti fornisco altra bibliografia, ma penso che il testo che ti ho consigliato vada più che bene.

                                                      Come vedi non mi riferisco ad un'idea 'romantica' di ricerca, ma a problemi reali e attuali.

                                                      Se poi hai la pazienza di aspettare che gli amici di questa stanza cone Marco e Pasquale mettano a punto i loro sistemi grazie alla grande esperienza di Carlo Maria, certamente ne vedrai delle belle. Sta nascendo una collaborazione importante, ci sono tante idee da provare e tante soluzioni interessanti da testare per poter vedere se è possibile sfruttare queste proprietà dell'acqua (delle quali ancora non ti ho parlato).
                                                      Prima però, caro amico endymion, devi abbattere il muro di certezze che tieni alzato. Negli anni mi sono accorto che nella scienza la migliore certezza è il dubbio.

                                                      Ciao, ciao a tutti, e scusate la prolissità

                                                      Domenico
                                                      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                      • Tuttavia, una cosa che deve essere chiara è che la scienza non è finita, ma progredisce, prosegue, avanza. Spesso però ci si dimentica di quest'ultima osservazione e si ritiene di mettere un punto su una certa materia. Così la legge di Faraday, così tanto altro.
                                                        Un conto è progredire ed espandere, un conto è negare certe evidenze sperimentali.


                                                        Se poi era calabrone o coleottero la sostanza non cambia. La fluidodinamica ha in sè dei buchi enormi da risolvere. E' una scienza che, se non accompagnata da potenti calcolatori e ripetuti esperimenti, commette ancora errori gravi. E te lo dico perchè proprio la fluidodinamica numerica, da qualche anno, è diventata il mio lavoro.
                                                        Questo come sai dipende essenzialmente dal fatto che le equazioni di navier-stokes non sono (PER ORA) integrabili analiticamente (costituisce infatti uno dei problemi aperti più noti, ma la loro risoluzione, non la confutazione). In sistemi dissipativi le nonlinearità possono dar origine al caos matematico e le simulazioni, per quanto accurate, possono indurre ad errori che si propagano nel tempo.
                                                        Ma è una caratteristica del sistema ed un limite dell'approccio numerico, non un deficit fisico.

                                                        E così nei confronti dell'acqua. Sono state scovate tante e tali anomalie, note a chi sperimenta o a chi si tiene informato su periodiche pubblicazioni scientifiche in materia, da accorgersi che la comunità scientifica, di fatto, ne sa poco. Barricarsi dietro la legge di Faraday fa sorridere. I meccanismi elettrodinamici in gioco sono molto più complessi.
                                                        Io non mi barrico dietro la legge di Faraday: ho anzi chiesto, a più riprese, cosa induce chi sperimenta a dubitare: sperimentare è il sale della scienza, figurati. Però nessuno mi ha scritto NULLA a riguardo.
                                                        Solitamente, il percorso per questi rilievi è fatto in tal modo:
                                                        1. Si effettua un esperimento
                                                        2. Si misurano le grandezze in gioco prima e dopo
                                                        3. Le si confronta con la legge fisica

                                                        Se il confronto viola la legge fisica, e l'esperimento è ripetuto più volte, e si tiene conto di tutti i fattori, allora la legge fisica è sbagliata. Ne servirà un'altra.
                                                        Tipico il caso dell'esperimento di Michelson-Morley: mostrò che la velocità di un fotone non dipende dal riferimento utilizzato, e cioè non si somma con le altre velocità. L'esperimento (tra i più ripetuti della storia della fisica), entrò in contraddizione nientedimeno che con la relatività di Galileo... e alla fine le trasformazioni classiche vennero sostituite da quelle di Lorenz, dando origine alla relatività di Einstein.

                                                        C'è qualcosa di analogo per la dissociazione dell'acqua? io volevo sapere solo questo, semplicemente e pragmaticamente. Un esperimento che possa esser ripetibile, e che dia ogni volta gli stessi, inequivocabili, risultati.

                                                        Riguardo al sale da cucina e riguardo tutti i sali ionici nessun modello è in grado di spiegare come sia possibile ottenere una dissociazione in ioni di queste molecole e, di fatto, la loro rottura. La teoria vigente dice che le caratteristiche dielettriche dell'acqua possono tenere ben separate le specie ioniche ma non sussiste alcun meccanismo credibile che spieghi chi determini la rottura della molecola in ioni (fenomeno che, senza la presenza di acqua, richiederebbe molta energia). Su alcuni testi si tirano in ballo le caratteristiche dipolari della molecola d'acqua, ma non ci siamo con le energie.
                                                        Perchè non ci saremmo con le energie?



                                                        Prima però, caro amico endymion, devi abbattere il muro di certezze che tieni alzato. Negli anni mi sono accorto che nella scienza la migliore certezza è il dubbio.
                                                        Non ci sono certezze se non nel metodo: finchè non si mostra il contario, è sacrosanto utilizzare quello che si dà per assodato. E' un principio di buon senso generale. Le certezze sono fatte per esser smontate, lo so anche io: ma non da qualunque buffetto. Serve uno scossone.

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                                                        • Ciao endymion70, prova a dare una sfogliata qui: Water structure and science: Contents

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                                                            sei certamente una persona molto preparata e saggia. Pecchi molto di mancanza
                                                            di modestia e della più volte da noi utenti declarata semplicità. Mi pare alquanto
                                                            indecoroso da parte tua citare equazioni o personaggi del mondo della
                                                            scienza a noi ignoti e difficilmente metabolizzabili nella nostra vita. Con ciò non
                                                            voglio dire che i tuoi interventi non siano interessanti parimenti a quegli degli altri se servono a dare uno scossone come ben tu dici. Io ho provato tante volte a farlo
                                                            con modestia senza ricorrere a formule chimiche o matematiche o a dei dati
                                                            di rilievi strumentali, i cui parametri non son assimilabili da tutta la bella famiglia
                                                            che siamo in questa stanza. Marco ad esempio e non solo Marco ma gran parte
                                                            degli avventori non conosce ancora cosa sia la tensione, l'intensità, la resistenza
                                                            e, giustamente chiedono a chi conosce l'argomento di spiegarlo in termini semplici
                                                            non certo con equazioni che creerebbero ancor più marasma nelle loro menti
                                                            certamente più semplici ed istintive della tua che è dovuta alla tua applicazione negli studi che hai avuto la fortuna oltre alla capacità ed alla passione di frequentare.
                                                            Ma noi come per le sperimentazioni casalinghe partiamo dal primo gradino della
                                                            lunga scala da me stesso citata, e non abbiamo le tue conoscenze scientifiche
                                                            dear Endymion, ma allo stesso tempo tu fai i tuoi calcoli a tavolino ignorando magari
                                                            i risultati della sperimentazione dei nostri amici che hanno un valore teorico pur
                                                            confortato da leggi ed equazioni ma, le guerre si fanno e si vincono sul terreno e
                                                            non dietro una scrivania. Certo Endymion che nei tuoi post parlavi con un'altro
                                                            ingegnere sicuramente più collaudato di te, poichè fra le altre cose Domenico
                                                            Cirillo e Vincenzo Iorio son allo stato attuale i massimi sperimentatori sulla fusione
                                                            fredda esistenti in Italia. Tu Endymion continua a fare le tue equazioni a tavolino
                                                            e non sporcarti le mani in inutili sperimentazioni fatte da buffetti, come presuntuosamente ti sei permesso di definirci genericamente, correggimi se sbaglio.
                                                            Piuttosto che ripassarti a memoria i principi della termodinamica e di Faraday
                                                            leggiti le relazioni di Cirillo e Iorio su progettomeg e rimboccati le maniche come ho
                                                            fatto io la settimana scorsa dopo aver visto un filmato su you tube recapitatoci da
                                                            un gentile amico della stanza e riguardante le celle a chiocciola o meglio a spirali
                                                            concentriche, m'è parso un vulcano di Idroxi. Son sceso in laboratorio ed ho
                                                            costruito in meno di mezz'ora lo strumento per fare le chiocciole che è perfetto,
                                                            e, non mi sono rivolto a nessuno per inventarmi questo strumento tranne che alla mia
                                                            mente meditativa e serena, non son andato certamente a cercare sui libri qualcosa di inesistente o trovare formule matematiche e mi son fabbricato lo strumento, spesa?
                                                            Il costo di un elettrodo per saldare meno di 5 cents i cuscinetti e tutto il resto era tutto materiale recuperato nelle discariche. M'è costato in termini temporali più
                                                            a disegnarlo che a farlo. Dear Endymion forse sei anche molto giovane anagraficamente, sappi che nessuno bussa alla tua porta a chiederti se ti occorre qualcosa, devi sporcarti le mani anche tu devi affinare l'ingegno che è forse
                                                            quello che ti manca piuttosto che parlare da un pulpito zoroastriano e poi dire
                                                            gli uomini non mi hanno capito. Kind regards

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                                                            • Concordo a pieno con le osservazioni di Carlo Maria - shardana ,
                                                              caro endymiol, inutile che io ti controbbatta punto punto. Otterrei come risultato dei post kilometrici e altrettanto faresti tu.

                                                              La storia è maestra di vita. Ogni volta si è presentato un qualcuno a ritenere un qualcosa impossibile, nel tempo ha rimediato sempre brutte figure.

                                                              Dei fratelli Wright si diceva: "E' impossibile che un oggetto più pesante dell'aria possa volare"
                                                              Di Guglielmo Marconi, Poincarè diceva : "E' impossibile che un segnale radio possa essere trasmesso oltre oceano fra Cornovaglia e USA"

                                                              ecc. ecc.

                                                              Sull'acqua ti posso solo dire che qua non si vuole attuare nessuna violazione e nessuna trasformazione o confutazione delle attuali teorie. Si vuole pescare da dove non si è soliti guardare. E sono certo che verrà fuori qualcosa di interessante. E se non verrà fuori nulla sarà stato comunque un bel viaggio, in compagnia di persone interessanti, gentili e serene.
                                                              Ovviamente le idee e i metodi per ottenere quello che a prima vista sembra 'impossibile' ci sono tutte.

                                                              Ma non è arrivato ancora il momento di sbottonarsi. Occorre innanzitutto fare atto di umiltà e cominciare a vedere da dove non si è mai guardato con attenzione. Le potenzialità dell'acqua ci sono, non violano gli attuali principi fisici, ma si nascondono alle prime, superficiali occhiate.

                                                              Resta sintonizzato e ne vedrai delle belle.

                                                              Ti saluto con affetto.
                                                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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