interveniamo sugli elettrodi

[Lupino]

Proprio cosi, e poco prima, al posto dell'alternatore c'era la dinamo senza i diodi, con una batteria mostruosa, con il suo interruttore di minima, e con la brutta abitudine di bruciare le spazzole (alias carboncini) ogni tot chilometri.
Un ultima precisazione, nei brushless a magneti permanenti da te menzionati shardana, abbiamo corrente alternata non per un alto numero di magneti ma perché essi anziché essere allo statore sono al rotore (praticamente il contrario di una dinamo). In tal modo si evitano le spazzole da me su menzionate (brushless) ma la corrente erogata non è più continua ma alternata

[shardanaelettronica]

Dado mi ripropongo di aiutarti ad installare una cella idrolitica efficiente
per la tua Punto e, nel contempo rinfreschiamo le idee anche a chi s'è
approssimato da poco e, giustamente, non può aver letto tutte le preziose imbeccate che son state date per successi ottenuti sul campo poichè, enumerare gli insuccessi sarebbe troppo dispendioso ed anche angosciante e noioso per chi gli insuccessi gli ha vissuti sulla propria pelle
ed aggiungo anche l'alleggerimento repentino del portafogli che non è
indolore per una povera economia domestica. S'è convenzionato anzitutto di intervenire su degli elettrodi efficienti, per efficienza
si intende non solo la conduttività elettrica che va correlata anche alla
possibile corruzione del metallo dovuto a stess ossidoriduttivi per cui, argento alluminio e rame che avrebbero una conduttività elettrica ideale,
non possono essere utilizzati con efficienza, poichè nel giro di pochi minuti a seconda delle tensioni trasmesse andrebbero in consunzione
per via dell'aggressione acida o basica di cui l'acqua è vettore. L'ideale
sarebbe usare elettrodi in platino essendo insensibile a queste aggressioni e di ottima conduttività elettrica, siccome con questo tipo di
elettrodi si possono costruire solo dei voltametri di Hoffmann per le scuole. S'è ricorsi all'uso dell'acciaio inox aisi 316L molto resistente alle aggressioni acide e basiche quasi quanto il platino. Il vantaggio è che costa relativamente poco non è magnetico perchè ha bassissime percentuali di ferro ha percentual importanti di carbonio, e cromo e nickel. Il molibdeno è in percentuali irrisorie ed è il metallo più resistente alla corrosione, dovrebbe esser rivista l'intera metallurgia.
Gli americani hanno proposto appunto l'acciaio inox AISI (sigla commerciale) 316L, secondo la loro atavica imbecillità dovevano convincere il mondo che era l'acciaio inox migliore al mondo. Mentalità
anglosassoni è vero che l'acciaio inox fu inventato a Sheffield nel Regno
Disunito e secondo loro son i detentori del miglior acciaio inox del mondo
con il loro 316L da vendere a costi da saltare sulla sedia, se ci credono loro noi Italiani i migliori produttori al mondo di acciaio, li guardiamo con grande diffidenza questi apprendisti anglosassoni. Sapete che differenza
c'è tra l'acciaio inox Aisi 316 L ed il 304L? Una percentuale del 2 per cento in meno di Nickel, per il resto son speculari, stessa percentuale di Molibdeno circa 3%. Il Molibdeno stavo ragionando con l'amico Lorenz
è il metallo che fa la differenza tra un'elettrodo in acciaio ad alta percentuale ed un'elettrodo a bassissima percentuale. Io acquisii oltre
50 piastre 5x5cm di molibdeno purissimo certificato in Israele da una signora molto bella che aveva un'infante in braccio di superba beltà
non riconobbi se era un bambino o una bambina comunque mi commossi
parecchio. Non ricordo quanto pagai queste piastre in molibdeno acquistate in due trance ma credo oltre 100€, PayPal mi fece riavere indietro 20 dollari con la motivazione che la venditrice non era cittadina
americana e non aveva diritto di percepire al cambio venti dollari in più.
Io avevo contrattato con questa splendida signora la seconda tranche
di elettrodi in molibdeno e me la fece aggiudicare a me. Il minimo che potevo fare era accreditargli quei 20 dollari e lo feci con grande fervore.
E' vero però eh, che son molto sensibile al fascino femminile come penso tutta l'umana specie fatte eccezioni che non riescono a cogliere questo
aspetto per loro disfunzioni e per cui esiggo il massimo rispetto da parte
di tutti. Non ricordo come si chiamava questa donna credo Hanna o forse
Sarah, non mi ricordo, onestamente e, non mi è rimasta nemmeno un'amicizia perchè non ho mai più avuto modo di contattarla, ho colto
solo il suo affetto per me per qualche giorno poi più niente, rimangono
le piatre di molibdeno puro inviatemi da questo angelo di Dio. Qualche giorno dopo sentii Lorenz al telefono che mi disse: "sai Shardana sto costruendo degli acciai speciali con prevalenza di Nickel e Molibdeno, fra non molto ci siamo". Parlammo del più e del meno con Lorenz che è persona simpaticissima ed amabile, non gli parlai di quell'angelo incontrato in Terra Santa da cui acquistai il molibdeno puro certificato ma, colsi in lui il senso come fosse sotto le ali dello stesso angelo. Il molibdeno puro può esser donato solo dagli angeli a costi così irrisori
come lo acquisii io. Lo ritengo un dono di Dio per avvantaggiare l'umana
specie senza alcuna presunzione di tenere io o chiunque la stele per la risoluzione dei beni e dei mali. L'umiltà è prevalente ed accettabile da tutte le dottrine teolologiche di qualsiasi religione o professione etica.
Proseguiremo Dado ad impegnarci per arrivare ad una risoluzione intelligibile. Regards.

[shardanaelettronica]

No Lupino
scusami e non poco se, ti dico che i motori brushless sono anche senza magneti, hai ragione nel dire che son motori senza spazzole ed anche motori freddi che non necessitano di carboncini o spazzole con tutte le conseguenze deleterie da te indicate. Prendi un semplice ventilatore o
la ventola casco che asciuga i capelli delle donne, son tutti motori brushless e non hanno alcun magnete permanente né carboncini.
Son autentici motori brushless senza magneti, per cui , non possono esser adottti come reversibili a dinamo in quanto non si otterrebbe un solo volt a pieno regime di giri. Attento, un motore brushless è la dinamo
della vecchia bicicletta che come puoi constatare ha il magnete rotante al centro e gli avvolgimenti al lato e dà corrente continua pulsata ed è un motore brushless in piena regola ma è dinamo e non alternatore ma se tu immetti una tensione di 6 volt alla dinamo essa si mette a girare perchè è anche motore. Regards.

[merovino]

No Lupino
scusami e non poco se, ti dico che i motori brushless sono anche senza magneti, hai ragione nel dire che son motori senza spazzole ed anche motori freddi che non necessitano di carboncini o spazzole con tutte le conseguenze deleterie da te indicate.

Caro Shardana sei sicuro che i motori brushless sono anche senza magenti permanenti? Premetto che non sono di certo un esperto di questo argomento ma leggendo la tesi di dottorato che ho trovato in rete mi sembra di capire il contrario; non riesco ad allegare il file perchè supera la taglia di 4 mega consentita dal forum se qualcuno lo volesse consultare questo è il link:
www.fedoa.unina.it/1949/1/Acampa_Ingegneria_Elettrica.pdf

Attento, un motore brushless è la dinamo
della vecchia bicicletta che come puoi constatare ha il magnete rotante al centro e gli avvolgimenti al lato e dà corrente continua pulsata ed è un motore brushless in piena regola ma è dinamo e non alternatore ma se tu immetti una tensione di 6 volt alla dinamo essa si mette a girare perchè è anche motore. Regards.

Cosa intendi per corrente continua pulsata? quella che esce da un PWM? Per quanto mi risulta (ma potrei sbagliare come già è accaduto) la dinamo della bici è un alternatore; ricordo l'esperimento che ci fece in classe il prof di educazione tecnica di terza media; prese una bici con la dinamo sulla ruota posteriore vi collegò un radiolina e alzando la ruota in modo che non toccasse terra e la fece girare pedalando con le mani risultato la radiolina non si accese; poi mise un ponte diodi fra la dinamo e la radiolina e ripetè la stessa operazione questa volta la radiolina si accese. L'esperimento era volto a dimostrare che la dinamo della bicicletta in realtà era un alternatore che produceva corrente alternata.
Saluti Matteo

[shardanaelettronica]

Riprendo il discorso sugli elettrodi, l'acciaio inox è il miglior elettrodo abbordabile da tutti come costo, abbiamo detto più volte che resiste benissimo all'aggressione acida e/o basica per cui è opportuno un PHmeterper correggere e stabilizzare ad un ph come predissi a 5,5/6. Premetto, anzi ricordo che qualsiasi acqua in idrolisi ha tendenza a divenire fortemente basica quindi correggere con qualche goccia di
acido cloridrico o acido acetico è buona norma. Perchè meglio acido cloridrico od acetico rispetto ad acidi più forti come il solforico od il nitrico?
Anzitutto perchè son acidi più gentili nei riguardi dei metalli ed hanno la caratteristica di aggredire il peggior nemico di una cella idrolitica IL CALCARE e LE ARGILLE oltre agli altri sali minerali disciolti in acqua.
I nostri amici chimici Bessel, Lukapat, Lupino e Merovino, osserveranno
che gli acidi citati sciolgono quelle sostanze che tuttavia rimangono in
sospensione, li prevengo, hanno ragione, però da esperienza diretta
possono rimanere ingabbiati nel filtro ceramico con la pompa di superficie che può essere attivata automaticamente da un sensore potenziometrico ad isteresi. Potrà apparire altisonante il sensore potenziometrico ad isteresi per cui potrebbe scoraggiare alcuni avventori. Non è niente di complesso. In pratica funziona come una bilancia, con un potenziometro
si regola l'equilibrio resistivo dell'acqua appena immessa nella vasca idrolitica, appena l'equilibrio resistivo si altera, nel senso che la resistenza dell'acqua aumenta o diminuisce fa scattare il relè che attiva la pompa di superficie che aspira l'acqua sporca la filtra da quella sporcizia e la reimmette nel serbatoio dal quale è stata attinta, quindi se nell'inframmezzo fra filtro e serbatoio non v'è un radiatore per raffreddarla la sua reimmissione in serbatoio la raffredda automaticamente in quanto non si tratterà mai di acqua caldissima ma tiepida e vi spiegherò il perchè. Per tornare al sistema di sensore potenziometrico ad isteresi è brodo per Gianfranco e per quel caro amico
di Wfcross un tecnico molto preparato non Wfcross ma il suo amico. In pratica Gianfranco adotti un amplificatore operazionale, i 741 son obsoleti
puoi andare sui TL 081 o 071 che si trovano ancora e bilanci gli ingressi
con un ferro di cavallo (potenziometro) appena cambiano i rapporti resitivi
dell'acqua scatta il relè che mette in moto la pompa di superficie. Fanne molti e venditeli Gianfranco, non ti farò i conti in tasca e se me ne mandi
qualcuno GRATIS a me ti mando una forma di pecorino fresco per arrostire
ma non adesso che è secco e non sapido, nel mese di Marzo te lo mando
perchè allora è buono. Gianfranco si è sposato da poco tempo ed è felicissimo, la sua annunciazione ha reso felice anche me che aspiravo
nel mio intimo che questo ragazzo trovasse sistemazione che nel nostro gergo sardo significa sposarsi con la donna che ami e costruire la famiglia
nella gioia e nel dolore. Gianfranco è più o meno come me, pregno di vita
e di buon costume, con Gianfanco ho riso fortemente come mai in vita per la sua intelligente e corposa ironia. Buon anno Gianfanco a te e famiglia
e le migliori fortune. Regards.

[shardanaelettronica]

Carissimo Merovino
Sei un'interlocutore speciale per me per le tue osservazioni intelligenti
e pratiche, mi piacerebbe anche sapere la regione che abiti che è sicuramente italiana. In Sardegna ad esempio, l'ignoranza è da falciare
come penso in qualsiasi parte d'Italia però l'ignorante saggio lo trovi
ad ogni angolo di strada e ti insegna la vita per l'esperienza pratica immediata. No la dinamo della bicicletta non è un'alternarore è dinamo
reversibile a motore brushless. Tanto per intenderci il motore Brushless
è un motore inerziale in quanto ruota in un campo magnetico inerziale.
E' un motore senza spazzole/carboncini, per cui è un motore che non ha aderenze termodinamiche. Ora vi son motori (non reversibili a dinamo)
che non hanno magneti permanenti tipo il ventilatore per rinfrescarti gli zebedei, tuttavia son motori brushless (NON HANNO SPAZZOLE ADERENZIALI SON MOTORI MAGNETICO/ INERZIALI). Corrente continua pulsata è la corrente che esce dalla dinamo, il Pvm è una cosa ben diversa in cui vengono immesse forme d'onda immesse in pacchetti, non è attinente con la corente continua pulsata della dinamo. Se il tuo professore avesse utilizzato un diodo per raddrizzare la semionda la radio avrebbe cantato indubbiamente. Kind regards,

[merovino]

Carissimo Merovino
Sei un'interlocutore speciale per me per le tue osservazioni intelligenti
e pratiche, mi piacerebbe anche sapere la regione che abiti che è sicuramente italiana.

Carissimo Shardana
Sono nato e cresciuto in quel di Ancona città marinara antichissima che purtroppo dal dopoguerra ad oggi si è addormentata in un torpore dovuto alle innumerevoli bombe e al terremoto del 1972, i quali hanno spazzato via i vicoli e le piazzette veri e propri centri nevralgici dove si svolgeva la vita cittadina; il porto grande porta aperta con l’oriente è oggi un corpo estraneo alla città e dire che lungo le antiche mura che lo circonda sta ancora guardando il mare l’arco di Traino, un monumento importantantissimo per la città, il quale racconta ancora dopo circa 2000 anni le gesta eroiche delle genti romane, che andavano in giro per il mondo sì a conquistare, ma anche a portare civiltà e benessere; gli anconetani sono gente fiera, burbera fuori ma generosa dal di dentro molto chiusi dal principio ma incredibilmente socievoli in seguito.
Oltre Ancona amo molto la tua terra, dove sono stato diverse volte perché la mia fidanzata è originaria di Assemini, trasferitasi in continente per lavoro; come già dissi in un precedente post ad Assemini ho là un carissimo amico che poi è il papà di lei, ex-maresciallo in pensione dell’aereonautica di istanza alla base militare di Elmas.

No la dinamo della bicicletta non è un'alternarore è dinamo
reversibile a motore brushless. Tanto per intenderci il motore Brushless
è un motore inerziale in quanto ruota in un campo magnetico inerziale.
E' un motore senza spazzole/carboncini, per cui è un motore che non ha aderenze termodinamiche. Ora vi son motori (non reversibili a dinamo)
che non hanno magneti permanenti tipo il ventilatore per rinfrescarti gli zebedei, tuttavia son motori brushless (NON HANNO SPAZZOLE ADERENZIALI SON MOTORI MAGNETICO/ INERZIALI). Corrente continua pulsata è la corrente che esce dalla dinamo, il Pvm è una cosa ben diversa in cui vengono immesse forme d'onda immesse in pacchetti, non è attinente con la corente continua pulsata della dinamo. Se il tuo professore avesse utilizzato un diodo per raddrizzare la semionda la radio avrebbe cantato indubbiamente. Kind regards,

Dopo il piccolo inciso OT vorrei rispondere alle tue precisazioni dicendo che la mia scarna conoscenza riguardo l’argomento (in realtà anch’ esso un po’ OT…..) è di tipo teorico, reminiscenza della fisica studiata all’università oltre che di esperienze registrate nella mente “durante il cammin di mea vita”. Per le mie nozioni l’alternatore produce corrente alternata e la dinamo corrente continua; non ho nozioni per capire la corrente continua pulsata e umilmente dico che non so cosa sia perciò non mi azzardo in nuove affermazioni. Stessa cosa cosa per i motori brushless; so che letteralmente brushless significa appunto senza spazzole; sempre dalla teoria che ho studiato so che i motori elettrici girano perché c’è interazione fra un campo elettromagnetico e un campo magnetico o interazione fra due campi elettromagnetici presenti l’uno allo statore e l’altro al rotore ( l’interazione fra due campi magnetici dovrebbe dar luogo al fantomatico motore magnetico che finora nessuno mai ne ha dimostrato la fattibilità nonostante i tanti video e siti su internet). Dato che i campi elettromagnetici sono generati dal passaggio di corrente attraverso un conduttore quando un motore gira per interazione di due campi elettromagnetici va da sé che per condurre la corrente necessaria a generarlo nel rotore sono necessari per forza collettore e spazzole. Sono consapevole che questi elementi di teoria spicciola non sono sufficienti e l’elettrotecnica avrà sviluppato sicuramente soluzioni molto più complesse. Ma è proprio la voglia di sapere che mi stimola a seguire questo forum e per quel poco che posso contribuire con tutto ciò che so e con le idee che mi scaturiscono in mente mentre leggo le esperienze di chi scrive sempre in maniera positiva e rispettosa verso tutti magari a volte dicendo cose sbagliate molte altre cose esatte.
Saluti e cordialità Matteo

[wfcross]

Ciao Wfcross non sarebbe meglio fare il contrario mettere il + sull'acciaio così non ossida e il - sull'alluminio dove si forma l'idrogeno.
Poi il rapporto di superfice tra il + e il - per me deve essere almeno di 3 a 1.

Ciao Gabri, hai ragione, al + va collegato l'inox ed al negativo va collegato l'alluminio proprio per evitare corrosioni.

[Lupino]

Shardana mi permetto di dissentire con te.
Andando al nucleo della questione la differenza reale tra un generatore di corrente continua (dinamo) ed un generatore di corrente alternata è data unicamente nella presenza o meno del collettore altresì chiamato commutatore ovvero un "anello" suddiviso in n parti (ove n è pari al numero delle spire moltiplicato per 2) a cui sono collegati gli avvolgimenti del rotore e su cui strisciano le già menzionate spazzole in grado meccanicamente di scambiare i capi della spira dell'indotto ogni mezzo giro (con un unica spira all'indotto) mantenendo la tensione in uscita quindi sempre dello stesso segno.
Nel alternatore detto collettore è sostituito da due anelli continui , il più spesso delle volte in rame, senza interruzioni che con la velocità consumano i carboncini.
La dinamo della bicicletta è nel suo intimo un esempio di generatore a corrente alternata con indotto fisso (una semplice bobina di filo di rame) e induttore rotante costituito da magneti permanenti collegati alla classica rotellina nera che vine posta in rotazione dalla ruota della bicicletta. E' altresì vero che per far funzionare la radiolina in questione di diodo ne basta uno, in tal senso, alla sua uscita si avrebbe non più la sinusoide tipica della corrente A.C. ma un onda C.C. "pulsata"
Ho fatto i compiti e vi posto il tutto chiedendo umilmente scusa ai moderatori per il chiaro OT (i file sono documenti open office)

[manuel1075]

Note di Moderazione: 3d) Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento. Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti.

Facendo così sulla bobina avresti però troncato l'altra onda che potresti indirizzare su un'altro canale......., però la frequenza varia dal regime del rotore

[Lupino]

E' vero, difatti il minimo in realtà, per avere una C.C. al limite dell'accettabile, sarebbero i 4 diodi in configurazione a ponte ed un condensatore.
Richiedo scusa ad eventuali mod di passaggio per gli OT

[shardanaelettronica]

Vabbè Lupino, Merovino ed altri,
ci siamo impantanati in un discorso che investe sempre la produzione di
energia "pseudogratuita" da utilizzare per l'elettrolisi, quindi siamo sempre nel tema di migliorare la produzione di HHO con in minor dispendio di energia. Siete preparatissimi in chimica molto più di me ed
in questo seguo ogni minima vostra congettura, l'elettrotecnica non è
il vostro forte come non è il mio forte la chimica, tuttavia ci applichiamo
poichè si deve essere duttili, da un'idea ne nascono altre dieci.
Non ricordo se fu Dado VCR a dire che alimenta la sua macchina ad olio
vegetale. Una cosa del genere me la chiese l'amico Vulcano, come conciliare il gas hho con l'olio vegetale esausto. Vulcano impegnato con
la fusione fredda aveva inteso consultarmi poichè aveva appreso di un
mio particolare congegno per emulsionare l'olio col gas hho con olio
od altri combustibili fossili, un precarburatore di cui pubblicai anche uno
schizzo applicativo sul forum. Si tratta di un contenitore con due ingressi
regolati automaticamente da due tappi a bilanciere all'inizio entra il carburante. Appena l'hho raggiunge una certa pressione va a tappare
l'ingresso del carburante ed attiva una cialda ultrasonica che emulsiona
olio ed hho prima che venga immesso negli iniettori o nel carburatore. Nel dispositivo vengono montati in opposizione due potenti magneti al neodimio che potenziano l'amalgama. Non è un lavoro difficile da realizzare è piuttosto un lavoro di molta pazienza, con attrezzature da
orefice di molta precisione come costruzione obbystica ma, potrebbe esser ingegnerizzata da un'undustria e costruire in serie. Merovino Ancona, non ci son mai stato, una volta durante le vacanze estive
al paese di Mamma in Umbria a Costacciaro, si andava a Fabriano ad
un tiro di schioppo da Gubbio ed una volta andai in spiaggia a Fano.
Per come la descrivi Merovino, Ancona dovrebbe essere una città ricca
di storia, probabilmente inglobata nell'antica Etruria e poi la parte combattente dell'esercito romano quando i romani si imborghesirono
e mandavano a combattere i provinciali gente più tosta al combattimento
con le ordalie barbariche. Delle Marche mi piacerebbe visitare oltre Ancona, Senigallia e San Benedetto. Assemini e Cagliari son contigui, lì
c'è Villa Simius che se ne frega altamente di Porto Cervo in Costa Smeralda. Non posso aver conosciuto tuo suocero ad Elmas in quanto
non ho mai prestato servizio ad Elmas, una sola volta atterrai ad Elmas
per un rifornimento ad un Dakota ma non scesi nemmeno dall'aereo e ripartii subito per Latina scalo dove prestavo servizio ed erano di stanza
quegli aerei estintisi per precipitazione eheheheheh. Che culo!!!! Mi ha
aiutato molto Nostra Signora del Buon Cammino di Cagliari la Signora
di Bonaria a cui son da sempre devoto e porto sempre con me la sua icona ereditata da mio padre che riconsegnò alla sua madrina di guerra
dopo El Alamein che gliela lasciò. Ho una pressa idraulica da 10 tonellate, pensavo di sinterizzare gli elettrodi con questo metodo benchè
anche versando da un crogiolo le polveri metalliche riscaldate, ho paura
si vengano subito a raffreddare a contatto con le basi della pressa. Voglio
provare, poi vi farò sapere, regards.

[shardanaelettronica]

Mi dispiace a volte e mi addolora il fatto che non riusciate a metabolizzare
che gli elettrodi più funzionali per un'idrolisi efficiente son,oltre la conduttività elettrica del metallo la massima superficie esposta. Parlo di
spirenette (acciaio inox 304L, alias il più noto 18/10) da qualche anno ma, non ho avuto udienza da nessuno e nessuno ha mai provato ad adottare
questa soluzione magica per produzione di hho con bassa corrente assorbita. Non è cosa da poco badate, fa la differenza eccome se la fa,
anzi, credo la farà ancor di più l'elettrodo sinterizzato di difficile messa a
punto con mezzi poveri dei quali disponiamo noialtri. Una pressa a cricco
idraulico realizzato artigianalmente con un crick per auto è una pressa,
ma non può realizzare ciò che realizza una pressa vera e propria che
salda e sigilla per la sua potenza. Io alla vostra stregua non posso spendere più di tanto e, son quella persona che non si vergogna di andare a frugare nelle discariche per recuperare cose interessantissime
che gli altri buttano ed io recupero e riciclo facendo anche del bene al mondo. Già il recupero è un'arte, io non vado certo a recuperare coste
di cavolo o buccie di patate che servono per fare il compost; recupero
elettrodomestici grandi e piccoli, giocattoli e materiale elettrico ed elettronico. Attenti!!!!! non ho gli occhi a mandorla son di razza italo
greco ispanica. Pensate alle botticelle di birra che vengono gettati nel secco o nell'alluminio, errore madornale, è acciaio inox alimentare 304
icorruttibile. Poi andate a comprare, come da constatazione, un barattolo
di zucchero 50 o più dollari in USA con due elettrodi di pessimo acciaio cromato. Questo è farsi turlupinare, è come andare dalla chiromante
a farsi leggere le rughe della mano. Idiozia pura. Sapete cosa è l'acciaio
delle botticelle di birra? è migliore del 316L venduto negli Stazzes e, con
più alte percentuali di molibdeno, state bene attenti a quest'ultima
puntualizzazione. Il molibdeno non è un metallo pesante anzi, necessario
per la salute umana. Quindi in un acciaio quanto più molibdeno c'è più
buono è. Stessa cosa vale per gli elettrodi quanto più molibdeno c'è più
è efficiente la cella. Convenimmo pure con Lorenz sull'importanza del molibdeno per celle idrolitiche efficientissime infatti, lui si stava costruendo al tempo degli elettrodi in acciaio con prevalenza di nichel
e molibdeno senza scadere negli acciai inox della serie 400L che son acciai da eludere in quanto un po magnetici. Lorenz ha voluto sacrificare
un po il cromo a vantaggio del molibdeno che ormai costa quasi quanto il palladio. Credo che sulla Z-Hidro abbia adottato questi elettrodi. Dopo
questa transazione di mio numero di cellulare non riesco più a contattarlo
da alcuni giorni, sò che ha notizie interessantissime da darmi e lui sà
bene che io non vado a rompere tutte le uova nel paniere, qualche uovo lo lascio intero. Lorenz garantisco che approverà la mia esuberanza di annunciare buone novelle. Lui sa che non vado oltre la confidenza intima
che sconfinerebbe in disonestà bieca. Lorenz fra tutti i professionisti di questa stanza che son tanti, secondo una mia valutazione obiettiva è
quello che ha raggiunto i migliori risultati, non risolutivi ma, molto avanzati. Diciamo che è andato un pò per conto suo della serie: "stassera mi butto". Ne ammiro il coraggio che io non avrei mai avuto
pur essendo amante del repertorio canoro di Rocky Roberts. E' assolutamente vero, nella vita ci si deve lanciare a muso duro per aver
successo con una buona dose di impavidità che non sempre assiste l'umana specie per una sorta di freno morale o scadenza in impudicizia.
Lorenz per me era la persona più insopportabile esistente al mondo. Ognuno ha il suo carattere come predissi. Ebbi dei battibecchi interessanti con Lorenz anche perchè lo identivicavo in quell'indigesto
Albano Carrisi che penso oltre i Pooh sia stato l'oltaggio del gusto della musica italiana. E io son vissuto a Lecce nella mia adolescenza 3 mesi
al ritmo della pizzica la traranta salentina che, solo chi la vive può apprezzarne gli effetti indelebili che pervadono il ritmo interiore ed i sogni belli, il sorriso degli anziani e delle belle donne e i bei consigli infusi a me giovanissimo estraneo. Ve lo racconto con gran velo di commozione.
Nel Salento quei pochi giorni che son stato che mi paiono un secolo rapportati; son stati giorni belli, di vita piena, di grande dolcezza vissuti
in piena serenità. Nel Salento non incontrai mai una persona più antipatica di Lorenz in questo forum e, capisco in pieno chi abbia professato in Lorenz profonda antipatia, io per primo. Attenti!!!! Lorenz
è stato anche vessato e non poco da tutti compreso me in primis, aprioristicamente senza conoscere la persona, lo abbiamo fatto tutti.
Per cui Lorenz non era ingegnere (millantato credito). Lorenz era un imbroglione in malafede (assolto con formula piena e rimborsato). Se
d'ora in poi vi ripromettete il rispetto per gli avventori del forum, cecherò
di convincere Lorenz a rientrare nel forum compito arduo, lo abbiamo denigrato oltre normali canononi. Lungi da Lorenz esser vittimista, potrà
esser antipatico per molti di voi ma non vittimista ruolo che non gli ho mai riconosciuto. Armando de Para di cui riconosco uno scienziato referenziato e di cui ho identica stima quale quella che ho per Lorenz ha sue motivazioni validissime da rivalere nel contenzioso con Lorenz, spero
si risolvano con una stretta di mano poichè non ho mai sentito nè Armando nè Lorenz parlare da nemici, piuttosto infrattati da incomprensioni valide, soggette a validi chiarimenti com si dece. Regards.

[shardanaelettronica]

Ahahahaha Lupino devi esser una perona oltre alla tua competenza specifica, anche molto simpatico come persona, hai fatto altro che ripetere per filo e per segno quello che dissi io e ti ringrazio per l'onestà intellettuale. Per la dinamo cc pulsata basta spezzare la semionda con un diodo preferibilmente shottky visto che ci sono. Il diodo shottky è un diodo di blocco ad alta velocità. Cosa significa alta velocità per un diodo. Siete tutti consci che il diodo è una valvola di non ritorno quindi lascia passare un pacchetto interessante in un verso e non pemette che rientri nel verso contrario. Ci son diodi di blocco efficienti che non lasciano passare rigurgiti di vomito però, tuttavia, non riescono a frenare l'acidità
o la basicità del vomito. I diodi shottky son veloci quanto la luce a commutare ed a noi interessa la velocità di commutazione, non ci interessano altre inezie che vanno propagandate con minor o peggior enfasi. Regards.

[Lupino]

Ti ringrazio per i complimenti shardana... la mia competenza si chiama curiosità, sono un ingegnere elettronico fallito nel senso che dopo 2 anni me ne sono andato a lavorare, stufo dei libri e della poca, per non dire nulla, pratica.... volevo vedere coi miei occhi ciò che studiavo ma ciò non ha scalfito minimamente la mia voglia di conoscere e sapere

........ che non si vergogna di andare a frugare nelle discariche per recuperare cose interessantissime......

vergognarsi??? Magari poterlo fare!!! Qui da noi le discariche sono più sorvegliate delle caserme militari!! Col costo che ha raggiunto il rame negli ultimi tempi, per evitare i furti, poco ci manca che mettano picchetti e PAO, l'ultima cosa che sono riuscito a portarmi via, quasi supplicando il guardiano di turno, è stato uno splendido acquario da 50lt. perfetto in tutto e per tutto e con relativa pompa/filtro in cui ora vivono e pascolano i pesci rossi di mia figlia.
Spesso nel tornare a casa percorro strade di campagna... ultimamente sono alla ricerca di un vecchio tv... mi serve il trasformatore EAT per costruire un ozonizzatore, sono stufo di usare il cloro per disinfettare l'acqua della piscinotta che monto in estate.... e pensare che in discarica ne hanno una montagna
Comunque, per quanto riguarda le pagliette, le spirenette che tu indichi, come ogni altra tua dritta d'altra parte (pwm, acciaio 304, celle a chiocciola etc. etc) , sappi che almeno da parte mia è stata recepita, assorbita e memorizzata... e prima o poi ne farò sicuramente buon uso

[Lupino]

... anzi ultimamente non riesco a togliermi dalla mente la pietra pomice, non come materiale per gli elettrodi ovviamente, ma continuo a chiedermi se non sia possibile crearne di simili strutturalmente.
Se leggo la wiki (cito testualmente) ....la porosità è dovuta alla formazione di bolle di gas di struttura simile alla schiuma nella matrice vetrosa della roccia.... mi viene spontaneo chiedermi se non si possa fare altrettanto con elettrodi di acciaio

[walterhho]

Buongiorno a tutti
le note vicende di qualche partecipante che viaggiava a 50cm. da terra rispetto ad altri le conosciamo tutti ora ne paga le conseguenze
Caro Shrdana a suo tempo mi avevi spiegato di amalgamare il carburante con hho con un sistema a bilancere come hai detto tu ma dopo schizzi e notti insonni non sono riuscito a venirne fuori per il semplice motivo che l'acrocchio che ne viene fuori non deve essere solo amatoriale ma deve essere industrializzato ed e' quello che mi interessa
su internet ho visto delle Americanate che vaporizzano il carburante penso di adottare anche questa soluzione con l'apporto di hho
se qualche partecipante del forum a fatto qualche esperienza e' sempre gradita una dritta
Con i migliori Saluti W.

[shardanaelettronica]

Walter ti do un'altra soluzione valida che sto provando in questi giorni e parrebbe funzionare. Nel vasetto in vetro (Bormioli) dotato di galleggiante induttivo, pompi una certa quantità di carburante fossile attraverso una valvola di non ritorno il tanto che copra la cialda ultrasonica di almeno 3cm. Dal basso bubblerizzi attraverso una valvola
di non ritorno zavorrata di lana di bronzo l'hho che si ottiene dalla cella
direttamente nel carburante del precarburatore munito di pressostato che attiva a pressione la cialda ultrasonica e gassifica il tutto ed attraverso una valvola di non ritorno sempre zavorrata di lana di bronzo
l'emulsione gassificata/vaporizzata va agli iniettori od al carburatore. Siccome conosco le tue capacità lavorative Walter, ci metterai poco a realizzare anche industrialmente il dispositivo. Io, te lo avevo detto non
posso aderire ad una proposta di collaborazione e ti dissi anche che,ti avrei aiutato per quanto io conosco senza alcun pregiudizio. Quindi adesso munisciti di fiamma ossidrica e punte diamantate per bucare il vetro dei vasetti Bormioli e Dio ce la mandi buona, se riusciremo a realizzare in scala industriale questi dispositivi, giuro che non accamperò
diritti di primogenitura, mi manderai un esemplare finito, il pane ce l'ho
per domani e se ti occorrono dettagli Walter fatti sentire. Saluti a tutti.

[shardanaelettronica]

Caro Lupino non so se da te si raccolgono i rifiuti porta a porta, da noi si fa e, v'è una calendarizzazione, gli ingombranti passano una volta al mese ed una volta al mese v'è il ritiro di ingombranti pericolosi ai quali appartengono televisori, monitor di Pc e frigoriferi che non vengono ritirati nel giorno degli ingombrati generici e l'utente che deposita un frigo od un
televisore sul suolo pubblico in un giorno non previsto per il ritiro è sottoposto a sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo
pubblico, oltre al pagamento della tascap per ogni giorno di deposito. Certo, si agiva i primi tempi a sanzionare per abituare i più riottosi ad
attenersi ai regolamenti, oggi si vede più scrupolo e meno errori grazie alla prevenzione primordiale, gli errori oggi si perdonano. Vedi Lupino
se uno vuol farsi un giro il giorno della raccolta degli ingombranti pericolosi trova sui marciapiedi televisori e frigoriferi a iosa, con un cacciavite elettrico normodotato e delle tronchesine , si smonta in meno d'un minuto la scheda d'un televisore lasciando solo la cassa ed il vetro del monitor che è la parte più pericolosa poichè al suo interno pare contenga del cesio radioattivo, non voglio dire una cazzata, il recupero
dei componenti elettronici e dello stagno è letteralmente un gioco anche divertente, basta esser muniti di una torcia a gas e scuotere le schede
i componenti e lo stagno cadono da soli, poi le basette si conferiscono
fra gli ingombranti da cui viene recuperato il rame del circuito stampato
e la bachelite o vetronite di cui è composto. I compressori dei frigoriferi
servono per ripiazzare motori di compressori bruciati od usurati in cui è
rimasto solo il serbatoio le valvole ed i manometri. Con due di questi
compressori si ha un compressore silenzioso ed efficiente. Per quel che riguarda l'ozono come antibatterico per una piscina, non so cosa pensare
nè so sia sufficiente un eat di televisore per ionizzare l'acqua. Potrei dirti
che uno o più laser ultravioletti potrebbero assolvere meglio al caso.
Certo che l'ozono distrugge anche le cellule umane non solo i batteri.
Regards.

[Lupino]

Sigh! Sigh! Purtroppo qui da me, seppur dotati di raccolta porta a porta, gli ingombranti più voluminosi vanno conferiti direttamente al centro raccolta, ma non demordo, i vicini mi conoscono e spesso, pur di essere sollevati dall'incarico di dover portare il loro elettrodomestico alla discarica, passano da me. Ultimamente mi è arrivato proprio un frigorifero, ancora funzionante, sono riuscito a smontare compressore e serpentina nella loro interezza, pensavo di provare a tirarci fuori una specie di condizionatore..... si vedrà.
Riguardo all'azione dell'ozono sulle cellule umane, hai ragione, difatti prima della reimmissione nella vasca andrebbe eliminato tramite un sistema a cascata (cosa che difficilmente avviene nei sistemi normalmente in vendita). In ogni caso la permanenza dello stesso nell'acqua è di almeno mezz'ora per cui facendo girare l'impianto di notte (oltretutto visti i voltaggi in gioco sarà meglio anche dal punto della sicurezza) non avrò alcun problema.

[Lupino]

Ritornando in tema, oltre al materiale inerente gli elettrodi, immagino che altrettanto importante sia la distanza tra gli stessi.
In questo thread si è parlato, correggetemi se sbaglio, di una distanza pari ad 1 mm. E se essa fosse ancor meno?
Con elettrodi perfettamente planari ma allo stesso tempo dotati di un elevata porosità posti ad una distanza di 500 µm o ancor meno non aumenterebbe l'azione elettrolitica?

[shardanaelettronica]

Caro Lupino
1 ed anche 2 o 3 millimetri di distanza fra anodo e catodo non inficia la
produzione di hho. Più si avvicinano gli elettrodi e maggior assorbimento
di corrente abbiamo in quanto, aumenta la resistenza dell'acqua frapposta fra gli elettrodi ed a seconda della conduttività di questa, mette in corto gli elettrodi stessi in mancanza di drenaggio e rimessa in circolo
dei sali minerali. Son quegli accorgimenti che si adottamo col senno del poi sulla stregua di esperienze. Ecco perchè si è arrivati ad adottare
ultrasuoni e laser ultravioletti oltre a tanti altri arzigogoli da far somigliare
una cella elettrolitica più ad uno strumento Beckman automatizzato e
pieno di sensori. Le guerre Lupino, non si combattono più con le baionette e con lo schioppo nell'era delle armi intelligenti. Regards

[wfcross]

Ciao a tutti, ciao Shardana, ho appena finito di parlare con Lorenzo che non riesce a rintracciarti, più tardi gli invio il tuo nuovo numero.
Confermo che Lorenzo sta lavorando con molto impegno e che potrebbero esservi delle novità, Lorenzo è sempre avanti di parecchio rispetto a tutti noi ed è alle prese con grossi impianti che gli assorbono molto tempo.

Note di Moderazione: Ricordo di rimanere a tema, non siamo su facebook !!!

[hacqua2o]

Caro Lupino
Più si avvicinano gli elettrodi e maggior assorbimento
di corrente abbiamo in quanto, aumenta la resistenza dell'acqua frapposta fra gli elettrodi

Non volevo fare polemica, comunque permettetemi almeno di poter corregere questa frase che tecnicamente è sbagliata. Se aumenta la corrente la resistenza dell'acqua dovrebbe diminuire non aumentare o sbaglio.

Non voglio polemizzare sul resto

Saluti

[Lupino]

Anch'io ho qualche dubbio, se paragono l'acqua ad un conduttore più o meno valido (dipende ovviamente dalla concentrazione dell'elettrolita, da temperatura, pressione etc.etc), diminuendo la distanza fra i poli la resistenza dovrebbe diminuire per cui, a parità di voltaggio, aumentare l'assorbimento.
E' vero comunque, almeno immagino, che parimenti aumenterebbero i problemi legati ad una possibile mancanza di drenaggio ma è altrettanto vero, o almeno credo, che una distanza inferiore favorirebbe concentrazioni pù basse di elettrolita

[shardanaelettronica]

Scusami Acqua2,
hai perfettamente ragione la resistenza diminuisce in ohm e per la legge di Ohm chiaramente incontestabile. Un'altra volta in questo stesso forum son caduto in questo stesso contrasto di ipervisione spirituale dell'elettrone. Una resistenza da 1 ohm (bassa) è quasi un cortocircuito
che comporta maggior assorbimento di corrente. Una resistenza alta:
1000 ohm riscalda meno al passaggio della corrente. Hai ragione tu e tutti ed Ohm prima di noi. E' stato un mio lapsus, fra una
resistenza da 1ohm posta fra un'elettrodo e l'altro ed una da 10Kohm.
La resistenza 1 ohm come dicevo sviluppa calore ed assorbe più corrente
rispetto a quella da 10kohm. Era questo il significato semantico che volevo dare in termini di calore ed assorbimento notevolmente maggiori.
Non è detto che con questa precisazione, prossimamente non torni a cadere nello stesso lapsus o distorsione sperimentativa e, che ridica
che 1ohm è una resistenza maggiore di 1Kohm proprio per via degli
assorbimenti e del riscaldamento non è un'ipotesi remota. Babbo nella sua breve vita, mi diceva: non è colpa tua, è da quel giorno che ti sei lanciato da su brassolu (dalla culla) ed hai battuto la testa all'orinale che
sei rimasto così ehhehehehehe. Il pane poteva mancare a casa nostra ma non il sarcasmo e l'allegria. Un'educazione spartana. I bambini sardi
appena nati venivano riposti (almeno quelli della mia età) in su brassolu
che era una culla costituita dalla metà di un tronco di quercia scavato, sorretto da due semilune alla base per cullare con uno spago il
bambino appena piangeva. Alle mamme incinta, quando il bambino era svezzato gli veniva passato su brassolu per il nascituro/a dalla famiglia
svezzante quindi non era mai proprieta di uno ma di tutta la comunità.
E' facile che nessuno creda, nell'era dei cellulari, a simili situazioni di povertà estrema e di mutuo soccorso e solidarietà (pro acchidare dae
sa sufferentzia) per sollevare dalla sofferenza i nostri vicini di casa che,
si sapeva non avevano risorse. Son cresciuto in questa maniera con la coscienza di un uomo che ammette i suoi errori e le sue paure non tanto
per se quanto per gli altri, non debitamente vaccinati alle carestie come lo
fummo noi. Lupino hai interpretato magistralmente ciò che io non ho saputo esprimere, correggo, la bassa resistenza non assorbe più tensione che, rimane identica ma, più corrente come ben tu dici ed intendevo dire io. L'acqua stagna Lupino, converrai con me, produce sino
a diventare acqua consunta acqua morta. In idrolisi l'acqua deve esser viva, guizzante, sempre in movimento poichè quella è la sua natura e,
niente di meglio che rispettare la natura, La natura rispetta noi. Saluti cari.

[shardanaelettronica]

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[wfcross]

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[mannadillo]

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[venom]

ragazzi! possiamo fare un punto della situazione ottimale per costruire una santa cella che funzioni?..

io volevo sapere quale cella per voi sembrerebbe la migliore..

drycell?
a piastre?
wetcell?
a immersione con filo spiralato?
altre?