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  • Note di Moderazione: nll
    Citazione integrale non consentita. Violazione art.3 del regolamento del forum


    Ciao Archimede, stai parlando con uno che vive nell'estrema terronia: La Sicilia, terra di sole e di mare....

    Ma veniamo a noi, ho già chiesto a Lorenzo se potevo mettere il tubo dell'HHO subito dopo il polmone; risposta negativa, nain, l'HHO potrebbe andare nel bombolone del GPL.
    Soluzione: immissione dell'HHO con suo impianto ad iniezione.
    Per adesso l'HHO lo i mmetto nel condotto d'aspirazione subito prima della valvola a farfalla.
    Come PWM in attesa di quello definitivo, adotto un ccpwm da 75A acquistato su ebay, sta funzionando ma so benissimo che quello di Lorenzo è tutta un'altra cosa.
    Il pwm alimenta due dry-cell a 9 piastre con assorbimento 30-40A totali.
    Confermo la brillantezza del motore con le celle inserite, il motore gira con più allegria e comincia a consumare meno, con l'ultimo pieno di GPL i consumi prevalentemente in città sono adesso intorno ai 10 Km/litro (di GPL) contro gli 8-9 Km/litro senza HHO, ma prendiamo con le pinze questi ultimi dati che mi riservo di confermare o meno in futuro. Ah, dimenticavo ho già rabboccato tre volte la vaschetta dell'acqua con circa 3/4 di litro, naturalmente con acqua additivata di NaOH.
    Auguro a tutti un futuro pieno di meraviglie....
    Ultima modifica di nll; 08-01-2012, 15:56.

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    • Caro Wfcross, Archimede tuo conterraneo probabilmente dell'isola di Terronia eheheheh, (noi siamo
      cittadini di Atlantide eheheehe). L'analisi di Archimede l'ho trovata molto ben congetturata, un'analisi
      certamente molto critica e doverosamente sustanziale. L'elettronica è fondamentale in questo circuito
      esperienziale. Tu Wfcross hai un'amico carissimo, presumo, me lo presentasti tu stesso e, dalle sue
      congetture da te riportate, avvalorai la preziosità di questa persona molto, molto preparata. Ovviamente,
      è un mio giudizio che non ha significanza nè rilevanza scientifica. Lorenz ha detto bene che l'hho va messo
      a monte e non a valle di un impianto a GPL. Concordo con lui, espressione massima dei sacrifici che facciamo
      ogni giorno a liberatoria delle nostre intime e malcelate suggestioni. Che poi non son suggestioni ma dati di
      fatto, io mi occupo come già ben sapete di gruppi elettrogeni e, non di auto o mezzi di trasporto.
      Sapreste voi far funzionare gli apparati domestici compresi scaldini (caldobagno) frigoreferi e congelatori
      oltre luci e Pc con mezzo litro di benzina ogni 6 ore? 6 ore adesso, 8 e più ore in primavera ed estate.
      Considerate che io e Gianfranco qualche anno fà scoprimmo il segreto di Lorenz della doppia alimentazione
      una a 3volt ammorbidente e l'altra a 12volt contundente. Lo dicemmo in stanza a tutti e Lorenz non ci
      smentì perche avevamo colto nel segno. Ora da quì a dire che la situazione si risolve con la doppia alimentazione
      è un'eufemismo una sorta di scoperta interessante ma, vagamente indicativa di ciò che realmente ha
      realizzato questo ispirato salentino. Ho quasi 60 anni trascorsi fra la gente e, son orgoglioso di poter declarare
      anche fuori forum che ho contribuito in forma modesta ma seria al successo di Lorenz. Attenzione, avviso
      importante, nessuno nelle innumerevoli stanze tematiche e motivate da spirito inquisitorio in Energeticambiente
      è riuscito ad eguagliare Lorenz. Alcuni, che, non hanno titolo a manifestare disappunto commisto ad invidie
      ed antipatie personali, potranno anche commentare che lo ha fatto per il proprio tornaconto e profitto
      personale. A queste persone che, la pensano così vorrei chiedere se dopo una vita dedita e spesa sull'altare
      sacrificale della dedizione sperimentale, spendendo delle risorse importanti e togliendo talvolta di bocca delle
      leccornie a figli e nipoti, sareste in grado di devolvere gratuitamente il frutto del vostro genio a dei parassiti?
      E' una domanda lecita che pongo a tutti voi uomini di altissima intelligenza io son sardo notoriamente tonto
      ed è vero e lo confermo in pieno, il sardo è tonto per natura (bideaticu diciamo noi) ovvero, fissante tradotto
      in lingua madre. Saluto tutti e vi aspetto in Sardegna l'estate prosima per prolifiche consultazioni.

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      • Ciao Shardana, è un piacere dialogare con te, sono d'accordo con te specialmente nell'ultima parte del tuo discorso dove aggiungo che è giusto pagare dazio se si vuole migliorare la situazione ambientale ed anche la propria tasca viaggiando con minori consumi di carburante, parimente è anche vero che non si può regalare un impianto così tecnologico come quello eseguito da Lorenzo a chiunque perchè verrebbe sminuita l'importanza stessa dell'oggetto divenendo un giocattolo sottovalutato, perciò è giusto pagarlo.

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        • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
          devi sapere come mesi fa mi diceva il nostro amico non ha importanza la cella o la soluzione ma il cuore di tutto e alimentatore, che deve lavorare correttamente con il tuo generatore. Se queste cose non sono opportunamente tarate l'effetto sarà lieve o direi dispendioso dal punto energetico, ma se ottieni una risonanza perfetta tra materiali e alimentatore ottieni un guadagno notevole.
          Sarà la stessa risonanza che ottiene il dott. Rossi con il suo E-Cat ? L'ingrediente fondamentale è sempre lo stesso ...l'idrogeno .
          il dito medio di Galileo

          "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

          damn the soul of your dead ancestors

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          • Ciao, volevo solo segnalare il bel articolo su Automobilismo di Gennaio che parla del nostro comune amico Lorenz e del sui lavoro, dove in questo articolo vengono confermate alcune cose interessanti, come il miglioramento dei consumi ed emissioni di un buon 30% con un aumento delle prestazioni del motore, e tante altre informazioni interessante, come l'attribuire ai domini di coerenza, generati dal PWM il notevole rendimento delle celle elettrolitiche. Per chi non riuscisse a trovare in edicola il giornale suggerisco una ricerca su google
            Ultima modifica di sandro-meg; 08-01-2012, 08:24. Motivo: cancellata ricerca
            "Non date da mangiare ai troll"
            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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            • Grazie mille GabriChan dell'informazione finalmete sono riuscito a vedere in faccia il signor l.......
              A pagina 130 della rivista c'è l'articolo in questione; il servizio corredato anche di belle foto, aggiunge qualche dato in più rispetto quanto già pubblicato sul forum, ad esempio informazioni sulla potenza del motore con e senza HHO, si può leggere infatti che con l'aggiunta di HHO il motore guadagna 2 CV di potenza. Credo questo sia il dato che chiedeva SandroMeg.
              Sembra che tutti i tasselli stiano andando per il verso giusto non resta che aspettare l'uscita in commercio del gioiellino del signor lorenz. Forse che per il 2013 vedremo auto con il sistema Hydromoving di serie?? (Fine del mondo permettendo...)
              Ultima modifica di sandro-meg; 08-01-2012, 08:24. Motivo: cancellata polemica
              "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
              Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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              • motore con e senza HHO, si può leggere infatti che con l'aggiunta di HHO il motore guadagna 2 CV di potenza. Credo questo sia il dato che chiedeva SandroMeg.
                Il dato lo conoscevo gia'.Il fatto è che manca il doppio grafico della coppia e della potenza prima e dopo la cura di Lorentz, bisogna vedere come rende il motore in tutto l'arco dei giri .
                Io resto della mia idea, se son rose fioriranno !

                P.S. Vi ho cancellato un pò la parte OT e polemica, restate sui fatti e non sulle persone.

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                • Note di Moderazione: nll
                  Citazione integrale non consentita. Violazione art.3 del regolamento del forum, che comporta una sanzione e l'eliminazione dell'intero messaggio.


                  Eccomi, be con i normali impianti Di HHo non è possibile per un problema di pressione, ma il problema può essere facilmente superato. Devi sapere con i normali PWM la produzione di gas e molto minima, quando l'impianto di HHo supera i 10 litri a minuto con una pressione stabile intorno 1bar allora la musica cambia.
                  Come fare? be possiamo metterci in contattato telefonicamente che ti spiego come rendere l'impianto ultra produttivo, senza fare notifiche eccessive, ti dico che qualche inconveniente c'è', ma con la prossima tecnologia lorezina verranno superati tutti i problemi di surriscaldamento dell'acqua e eccessivo consumo elettrico.

                  Il mio numero puoi chiederlo a Lorenzo oppure mandami un numeroso fisso che ti chiamo io.
                  Ultima modifica di nll; 08-01-2012, 15:58.

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                  • Qua sembra esserci un sistema sbalorditivo.... PhysOrg Mobile: New process generates hydrogen from aluminum alloy to run engines, fuel cells

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                    • Cito dal testo:
                      "...The waste products are gallium and aluminum oxide, also called alumina..."
                      e ancora
                      "...
                      the cost of aluminum could be reduced by recycling it from the alumina using a process called fused salt electrolysis..."
                      questo preferivo non leggerlo
                      "...
                      the recycling process were carried out with electricity generated by a nuclear power..."

                      Hanno aggiunto il gallio ma qualcuno dovrebbe spiegare a 'sti cervelloni che la stessa cosa la ottenevano con alluminio e idrossido di sodio (soda caustica).
                      Della serie alle volte ritornano: https://www.energeticambiente.it/acqua-fuel-bingo-fuel-gas-di-brown/14740553-idrogeno-dallalluminio.html


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                      • Kind friends.
                        Ho letto per sommi capi questo studio dell'università dell'Indiana in cui s'è provato con chemalloy di
                        alluminio e gallio i soli metalli nominati (e gli altri?) top secret? Poi leggo il tentativo di fondere il
                        gallio con l'alluminio in un crogiolo, ma hanno constatato che il punto di fusione del gallio è molto
                        superiore a quello dell'alluminio e che l'alluminio in pratica poteva divenire galliocarbonato di alluminio o qualcosa
                        di simile quindi, si son riversati sul pellets di alluminio e gallio. E ci voleva la scienza degli universitari dell'Indiana
                        per dirci quello che sto dicendo da molto tempo sull'uso di pellets metallici in elettrodi di tea ball.
                        Siete fantastici, a volte sorprendenti, a volte vi capisco che l'esterofilia vi porta a vanificare i nostri post
                        per dar più credito all'università dell'Indiana che ha inventato il cavatappi a crick idraulico per poi
                        far fiutare il tappo ad un sommeiller robotizzato che per voi è più affidabile dell'olfatto dei sommellier
                        italiani che non capiscono niente di vini buoni soprattutto i veneti i siciliani i piemontesi ed aggiungerei anche
                        i sardi nel qual gregge mi annoverai 59 anni fà. Non ho trovato in edicola la rivista "Automobilismo" per
                        leggere le fandonie dell'amico Lorenz nè ti lasciano leggere alcun articolo della rivista sul web se non ti
                        abboni. O me li mandi tu Lorenz col Pc che mi hai promesso in prestito ed anche col PWM in regalo che
                        mi promettesti, non ho ricevuto niente da te ancora. Devo far causa a Poste Italiane per smarrimento pacchi?
                        Ehehehehehe. Ti comprendo Lorenz per la mole di lavoro che ti sovrasta. Scusatemi amministratori se
                        comunico con gli amici solo tramite energeticambiente poichè non riesco ad infilare una e-mail di risposta
                        tramite posta elettronica ho il pc fortemente incasinato, per questo Sandromeg non farmene ammenda
                        te lo chiedo per non esser frainteso, ho cercato tramite hotmail.it gli ormai già trascorsi auguri di buon
                        auspicio e non mi son partiti, ho dovuto telefonare agli amici per ricambiarli della loro sensibilità della
                        vostra sensibilità, amici dei quali avevo il numero per lanciare l' S.O.S. augurale. Vogliamoci bene tutti e
                        crediamoci anche in buona fede, non altro per il tempo sacrale della nostra breve vita dedita alla ricerca del bene
                        comune di tutti gli esseri viventi. Grazie per la vostra intelligenza, da voi ho avuto tanto e, spero di
                        avere altrettanto in futuro siate sempre canne e, non salici piangenti.

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                        • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                          Kind friends.
                          Poi leggo il tentativo di fondere il gallio con l'alluminio in un crogiolo, ma hanno constatato che il punto di fusione del gallio è molto superiore a quello dell'alluminio e che l'alluminio in pratica poteva divenire galliocarbonato di alluminio o qualcosa di simile quindi, si son riversati sul pellets di alluminio e gallio.
                          Caro Shardana,
                          so che a volte wikipedia è da prendere con le pinze ma stando alle sue informazione il gallio fonde a 309,91 K ossia a 29,76 oC mentre l' alluminio fonde a 933,47 K ossia a 660,32 °C quindi stando a questi dati il gallio fonde molto, ma molto prima dell'alluminio, diciamo che in Sardegna d'estate a temperatura ambiente è liquido !!!!
                          Quello che ho capito dall' articolo è:
                          "Gallium is critical because it melts at low temperature and readily dissolves aluminum, and it renders the aluminum in the solid pellets reactive with water. This was a totally surprising discovery, since it is well known that pure solid aluminum does not readily react with water."
                          Ossia l'alluminio viene dissolto sul gallio liquido velocemente e il pellet che ne deriva, credo una sorta di lega, è reattivo con l'acqua e da come prodotti:
                          "The waste products are gallium and aluminum oxide, also called alumina. Combusting hydrogen in an engine produces only water as waste."
                          Ossia dalla reazione del pellet con l'acqua si forma ossido di alluminio gallio e si sviluppa idrogeno.


                          Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                          Non ho trovato in edicola la rivista "Automobilismo" per
                          leggere le fandonie dell'amico Lorenz nè ti lasciano leggere alcun articolo della rivista sul web se non ti
                          abboni.
                          Se ti interessa l' articolo posso vedere di mandartelo in privato visto che mi hanno detto che postare il link sul forum va contro il regolamento.

                          Ciao Matteo
                          "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
                          Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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                          • Permettetemi mi dare un mio piccolo giudizio, sembra la scoperta della acqua calda..... come diceva Lupino un ricercatore X dice di aver fatto una scoperta soprassedente, e siccome e un università tutti credo alla scoperta dell' secolo. Ma realtà che questi procedimenti sono ben conosciuti da tanto tempo, quello che non si dice che produce sostanze altamente tossiche da smaltire come?
                            Allora anche la lampada a carburo può essere usata! ragazzi di cosa stiamo discutendo, ti tecnologie antiquate di secoli, ma parliamo di altro come creare dei superconduttori fatti in casa nostra come:
                            Molecole poliatomiche un azienda di Como la produce , si tratta di una grafite superconduttore a basso costo.

                            Grafene ‘stropicciato’ riesce a catturare l’idrogeno | Gaianews.it
                            Ultima modifica di Ospite; 12-01-2012, 19:40.

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                            • Ciao Archimede stai parlando di grafene?

                              Io stavo ipotizzando di riuscire a fare un sottile strato di questo usando del glucosio e farlo carbonificare su un sottile strato di rame o alluminio, però devo ancora fare delle prove.
                              "Non date da mangiare ai troll"
                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                              • Merovino carissimo dopo il tuo post son andato ad aprire la scatola dove detengo i metalli accorgendomi
                                nella risposta data nell'ultimo post d'aver confuso a mente il Gallio col Tantalio, un lapsus mnemonico
                                infatti trovai fra gli altri un lingottino di gallio a forma rotonda della grandezza di un sesterzo romano
                                del peso di 14,80 grammi che acquistai da Morgan in UK circa 1 anno fa e di cui descrissi la consistenza, mandando
                                fra l'altro lo stesso articolo in versione Italiana che hai mandato tu in inglese al forum, ripromettendomi di
                                fare lo stesso esperimento che più che accantonato direi dimenticato. In quel frangente per chi ha memoria
                                feci notare che questo lingotto fondeva con lo stesso calore delle mani. Non l'ho mai toccato a mani nude
                                il lingotto c'è scritto sulla bustina "Hight dangerous" quindi come sostiene Archimede forse è meglio
                                procedere negli esperimenti con metalli meno tossici e con lavorazioni che non compromettano l'incolumità
                                delle persone, forse accantonai quel progetto proprio per questo. Mi son testimoni da Gabrichan a tutti
                                i più assidui frequentatori del forum che quello che ho sopra affermato corrisponde a verità circa il
                                gallio per cui denoto fortissime diffidenze. Lo ho ma non lo uso, l'avevo confuso col tantalio acquistato
                                sempre da Morgan in UK sotto forma di bottoncini di diverso colore che vanno dal rosso all'azzurro
                                intenso passando attraverso tutti i colori dell'indaco a seconda del suo grado di ossidazione. A volte la
                                memoria commette dei grossolani peccati veniali sopprattutto ai danni di chi la sfrutta al momento
                                per creare manualità. Il tantalio lo uso, il gallio no. Perdonate la mia mente confusa. Kind regards.

                                Commenta


                                • ...fondeva con lo stesso calore delle mani...
                                  E' proprio lui, per chi non lo sapesse ora lo si può trovare in miscuglio assieme a Indio e Stagno (galistan) nei nuovi termometri, come sostituti del vecchio e pericoloso mercurio. Personalmente dopo aver fatto fuori due termometri contenenti questo "miscuglio" (sono molto ma molto più ostici da "resettare") sono andato alla ricerca, attraverso amici farmacisti, di uno basato sul vecchio metallo.
                                  Qualche post addietro ho, ovviamente è una pura opinione personale, scartato il sistema gallio - alluminio per semplici motivazioni:
                                  Paragonando la reazione Ga - Al - H2O a quella più comune NaOH - Al - H2O
                                  - il gallio è molto più raro e quindi costoso del semplice idrossido di sodio (di soda caustica ne abbiamo un mare, che dico un oceano)
                                  - il prodotto di scarto, sia esso alluminato di gallio o di sodio va comunque riprocessato
                                  - il gallio corrode i metalli (il sistema stesso in questione si basa su questa sua proprietà) per cui, un eventuale reattore, soprattutto a livello casalingo andrebbe studiato tenendo in opportuna considerazione questa sua peculiarità.
                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                  • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                    stai parlando di grafene?

                                    usando del glucosio e farlo carbonificare su un sottile strato di rame o alluminio, però devo ancora fare delle prove.
                                    Ciao Gabri,
                                    be di chimica ne so poco ma qualcosina lo imparato in questi anni con HHO, e si la Grefene è un prodotto eccezionale e decisamente costa meno di altri metalli nobili come platino, la mia idea di procurami un po di questi fogli e creare una cella elettrolitica con questa tecnologia , sapendo che tutte le problematiche sono vincolate alla conducibilità elettrica dei materiali questa sostanza e fantastica anche perché la sua composizione fisica permette di imbrigliare una notevole quantità di idrogeno.
                                    E anche vero che non ho capito come si fa poi ha rilasciare l'idrogeno dalla struttura questo ancora non mi e noto, comunque a me mi è venuta una ideona che potrebbe rendere la cella un prodotto futuristico creando in lab dei Quarzi che potrebbero rendere la strutture dei legami dell'acqua notevolmente produttiva.

                                    Adesso di chiedo come sei messo in chimica puoi darmi una mano realizzarlo?

                                    Ciao Giulio alias Archimede1972
                                    Ultima modifica di Ospite; 13-01-2012, 18:27.

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                                    • Ciao Archimede, per quello che ho capito il grafene viene fatto a onde, sulle creste l'idrogeno si lega mentre negli avvallamenti no, per far rilasciare l'idrogeno, viene cambiata la forma in modo che l'idrogeno si rilasci, ma non sò come si faccia.
                                      Per fare dei cristalli di quarzo in laboratorio non credo sia poi così facile, comunque se ti poso dare una mano per quel poco che so volentieri.
                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                      • "Se le porte della percezione fossero purificate, tutte le cose ci apparirebbero così come sono
                                        veramente, ovvero: INFINITE" (tratto da: "Marriage of Heaven and Hell" di William Blake).
                                        Per cui la ricerca frappone tante porte fra il noto e l'ignoto ed ognuno di noi ne apre qualcuna
                                        e ne richiude un'altra. Lupino già dissi in questa stessa stanza (credo) quanto pagai questo
                                        lingottino di gallio puro (Morgan vende solo metalli certificati al 99,99%) non lo ricordo ma, non
                                        fu una spesa indolore, piuttosto costoso. Non son d'accordo sull'uso di catalizzatori basici tipo
                                        NAOH che come tu avrai modo di constatare Lupino nelle future sperimentazioni riveste gli
                                        elettrodi di liscivia a causa del processo di saponificazione delle sostanze disperse nell'acqua
                                        con il conseguente isolamento degli elettrodi stessi e riduzione drastica di HHO, maggior assorbimento
                                        di corrente e riscaldamento drastico dell'acqua. Non possiamo investire tanta energia per scindere
                                        una molecola d'acqua, il gioco non varrebbe la candela. Io quella porta l'ho già chiusa. Sò per vie
                                        dirette che Lorenz usa lievissime quantità di KOH all'occorrenza ma per lo più usa acqua non
                                        catalizzata forse, come faccio io, tenendo sotto controllo il ph, io lo tengo leggermente acido,
                                        Lorenz non è stato specifico con me su questa questione. Probabilmente i suoi PWM son concepiti
                                        per lavorare in maniera singolare rispetto al mio generatore di frequenze e forme d'onda dove
                                        si possono riscontrare le risonanze di massima produzione in un preciso istante che non son la
                                        regola per tutto il processo elettrolittico poichè l'acqua cambia di stato quindi di PH e temperatura.
                                        Probabilmente Lorenz (non lo so di certo), dopo aver standardizzato l'andamento elettrolittico
                                        in varie sequenze temporali, potrebbe aver programmato un microprocessore per cui ad un
                                        cambiamento sintomatico dell'acqua in vasca, corrisponde l'imput di un sensore che rende lineare
                                        o, meno logaritmico il comportamento dell'acqua. Forse anche questa componente potrebbe essere
                                        una delle fasi che costituiscono il brevetto di Lorenz (è un mio pensiero). Lui è come la Sfinge: "guarda
                                        e non parla". Con me parla qualche volta per cell. e tutte le volte non parliamo quasi mai di tecnicismi
                                        ma, piuttosto di cose di vita che condividiamo o non. Io del resto non gli chiedo niente preferisco interpretarlo
                                        proprio come la Sfinge. Questioni di feeling. Ha ben ragione Lorenz di non parlare con nessuno delle
                                        scoperte di cui è depositario, nemmeno con gli amici più intimi e discreti. Tuttavia un'imput potrebbe anche
                                        darlo ogni tanto, aprire una di quelle porte in premessa. Kind regards.

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                                        • Concordo con te Shardana, la produzione di H2 (non HHO) per via chimica tutt'altra cosa è dalla nobile strada dell'elettrolisi che qui si percorre. Se per reazione si produce calore non solo è accettabile ma, sapendo sfruttare la naturalità del fenomeno, può essere persin fruttuoso; non si può invece dire la medesima cosa se si intende ottenere HHO attraverso l'elettrolisi, un aumento di calore si traduce automaticamente in un aumentato consumo per cui, a meno che non si ragioni in termini di HTE (high temperature electrolysis, o elettrolisi del vapore acqueo), la cosa non può essere che negativa.
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                                          • Ciao Lupino, la produzione di HHO è direttamente proporzionale alla corrente assorbita dalla cella ma anche alla temperatura dell'acqua.

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                                            • Ho visto su qualche documentario e letto su qualche rivista di uno scienziato che sta sondando
                                              palmo a palmo tutti gli oceani alla ricerca di un goccio d'acqua che contenga un batterio in grado
                                              di scindere la molecola d'acqua in maniera naturale. Come scienziato è pure molto quotato ed
                                              affidabile non ricordo nè il nome nè la sua nazionalità, mi par di ricordare australiano o inglese
                                              o neozelandese e sarebbe interessante ricordarne la nazionalità poichè è sovvenzionato dallo stato
                                              per questa sua ricerca dell'ago nel pagliaio o del pelo nell'uovo, casomai, un giorno a venire non
                                              volessimo acquisire quella nazionalità per farci gratis qualche giro in barca. Avessimo necessità
                                              di solo idrogeno il sistema è semplice e non occorrono batteri. Il problema sorge quando si tratta
                                              di accumularlo in un serbatoio. Mettiamo anche il caso che questo scienziato riesca a riprodurre
                                              in scala industriale questo benedetto batterio, dovrà poi educare ogni batterio a produrre idrogeno
                                              on demand poichè un surplus andrebbe immagazzinato o disperso. Vi lascio immaginare il guaio che
                                              potrebbe produrre uno solo di questi batteri sfuggiti dalla provetta. Il pianeta diverrebbe una
                                              bomba H. Per questo noi che siamo più intelligenti di questo navigatore abbiamo giustamente pensato
                                              all'hho che è una forma di immagazinamento e rilascio dell'idrogeno on demand. A meno che non ci
                                              riteniamo più tonti degli anglosassoni, lasciate perdere me che son sardo ed umbro il massimo
                                              della bardottaggine ehehehehehe. Diamo più spazio agli anglosassoni nostri maestri di civiltà da
                                              sempre.
                                              Kind regards.

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                                              • Si wfcross ma quello di cui parlavo io era il "normale" calore che si sviluppa dalla reazione NaOH + Al oppure NaOH +H2O essendo queste reazioni esotermiche.
                                                Hai ragione nell'affermare che la produzione di HHO è direttamente proporzionale, oltre che all'assorbimento, anche alla temperatura dell'acqua; in linea di principio lo scopo è fornire energia al liquido sia essa di tipo elettrico ma anche termico, il funzionamento delle celle HTE sfrutta proprio questo fenomeno anzi in un altro thread (vediamo se lo trovo.... macchè) proponevo un dispositivo da installarsi sulle autovetture, basato su celle simil HTE, la cui idea di base era il recupero del calore proveniente dai gas esausti... riposto lo schema lo schema proposto

                                                ovviamente è solo un "elucubrazione cerebrale", anzi mi piacerebbe sapere il vostro parere.
                                                C'è da aggiungere però una cosa se è vero che ad una maggiore temperatura dell'acqua equivale una maggiore produzione di HHO tale ragionamento non è però applicabile se a "scaldarsi" sono gli elettrodi. A mio parere, l'optimum sarebbe riuscire ad innalzare la T dell'acqua abbassando o, quanto meno, mantenendo immutata quella degli elettrodi
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                                                • ...batterio in grado di scindere la molecola d'acqua in maniera naturale...
                                                  Pensa Shardana che un ipotesi "fanta-storica" vuole le piramidi esser state degli enormi generatori di idrogeno. Il principio di tale "macchinario" avrebbe dovuto essere proprio un batterio prodotto, se non ricordo male l'articolo, dagli insetti stercorari comuni in quelle zone dell'Egitto. Se può interessare Il segreto della piramide di Cheope
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                                                  • Non vorrei sembrare invadente..ma tra la reazione che avviene con la soda caustica, e, quella con il gallio,pur assomigliandosi...in una si disattiva e dunque "consuma" sia alluminio che soda caustica
                                                    mentre con il gallio, sembra che questo resti integro..quindi si dovrebbe rigenerare solo il biossido di alluminio.Ok, la mia impressione l'ho detta...punto.

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                                                    • Come sempre Lupino mi sorprendi con i tuoi disegni, pero scusate ragazzi cosa a detto il nostro amico! che non ha inventato niente, come dice lui non ha fatto altro che prendere qualche fiorellino in varie praterie della rete e la messe in opera con la moderna elettronica.
                                                      Allora caro Shradana lui già ti ha disegnato la via per il suo PWM in forma rudimentale lo trovi in rete, poi non fasciamoci la testa con altre soluzioni elettrolitiche che il caro amico già le ha provate di ogni tipo, la proporzione giusta e: 50grami di potassa per litro .... Io non sono tipo di nascondere le cose potrei spiegare il concetto ma siccome visto i predenti del forum e aspettando i brevetti non posso parlare per rispetto del Lorenz ed il suo lavoro svolto.

                                                      Vi allego i test del famoso PWM con tecnologia rudimentale ma con concetto delHHO PROVE DEL 14 gennaio.doc sistema L.

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                                                      • Grazie Archimede, troppo buono...
                                                        Hai ragione Hammuraby, frettolosamente ho considerato il gallio alla stregua del sodio, l'errore comunque non risolve il problema; mi spiego meglio: é vero che mentre dalla prima reazione otteniamo alluminato di sodio dalla seconda si ottiene "solamente" ossido di alluminio (allumina) ma è pur vero che il sodio è recuperabile e, in seconda istanza, il prodotto finale è il medesimo ovvero, appunto, l'allumina.
                                                        Il vero problema di questa reazione, e di altre simili, è riuscire a "chiudere il cerchio" ovvero riottenere i reagenti di partenza, nella fattispecie l'alluminio e ciò necessita comunque sempre di notevoli quantità di energia; per l'alluminio ad esempio: Processo di Hall-Héroult - WikipediaInvero, cosa che tra l'altro facevo notare anche nel thread di cui ho indicato il link qualche post addietro, l'allumina rappresenta comunque non uno scarto ma un prodotto altamente utilizzato da varie industrie (ad esempio quella inerente il cemento), e, inoltre, nella "catena" dell'alluminio il passaggio finale alluminio (scarto) -> allumina -> alluminio (primario), seppur non paragonabile energeticamente alla semplice ri-fusione, rappresenta in ogni caso un risparmio (energetico, economico ed ecologico) rispetto all'intero ciclo bauxite -> allumina -> alluminio
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                                                        • Originariamente inviato da wfcross Visualizza il messaggio
                                                          Ciao Lupino, la produzione di HHO è direttamente proporzionale alla corrente assorbita dalla cella ma anche alla temperatura dell'acqua.
                                                          No, dipende solo dalla corrente

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                                                          • Vi avevo detto qualche post fa che avevo praticato un'esperimento nell'intenzione di grandi amici che
                                                            nominai e che ora non voglio nominare. Truccioli di alluminio in tea balls movimentati idraulicamente
                                                            e soggetti a periodici cambiamenti di polarità regolati da un dispositivo fornitomi dal grande Gianfranco.
                                                            Vi dissi e, vi dico nessuna ossidazione e gran produzione di HHO a consumo di 300mhora con 2 tea ball.
                                                            Posso oggi dirvi, con grande orgoglio che, se aggiungo zinco (pellets) la produzione di hho triplica
                                                            od almeno raddoppia. Non ho constatato strumentalmente di quanto aumenta la produzione di HHO.
                                                            L'ho constatato visivamente ed anche temporalmente in rapporto ai consumi dell'elettrogeneratore
                                                            che ha solo mezzo litro di benzina che si impingua all'occorrenza quando nel precarburatore v'è
                                                            insufficienza di hho. Sappiate che l'hho senza la componente carboniosa implode quindi non è adatta
                                                            ai motori convenzionali a scoppio. E' appunto la mia scoperta il precarburatore dove si miscelano
                                                            forzosamente per cause fisiche e meccaniche carburanti carboniosi con HHO in proporzioni vantaggiose
                                                            per motori convenzionali. Se manca la presenza carboniosa anche l'HHO può andare a quel paese.
                                                            Anche Lorenz è d'accordo con me, forse lo convenimmo, non ricordo. Il fatto è che Lorenz fa andare
                                                            le sue macchine con un minimo di carburanti idrocarburici altrimenti le sue macchine rimarrebbero
                                                            ferme col solo HHO. Io a Lorenz non ho dato nozioni ulteriori che non abbia dato a voi sul precarburatore.
                                                            Non ho mai mandato un precarburatore a nessuno, nemmeno a Lorenz. Casomai lo manderei a Walterhho
                                                            ed a Wfcross piuttosto che a Lorenz che probabilmente sà autocostruirselo. Il precarburatore ve lo
                                                            ripeto, è un compito ingrato a costruirsi. Occorre fare diversi buchi precisi nel vetro e se si sbaglia
                                                            occorre ripetere il lavoro daccapo. E' una costruzione abberrante in cui non occorrono frette ma,
                                                            solo pazienza e buona volontà. Il gioco vale la candela ve lo dico da vero amico. Cambia sostanzialmente
                                                            il ritratto dell'HHO che abbiamo in mente e che non può funzionare al meglio senza questo additivo
                                                            che io utilizzo solo per elettrogeneratori non per mezzi di trasporto. Lorenz conosce bene il fatto suo
                                                            per far scorrere automezzi di oltre 4000 di cilindrata con consumi irrisori ed emissioni ridicole.
                                                            Sottolineo, emissioni ridicole, benchè, per professare l'individuale studentesca autorevolezza alcuni,
                                                            anche teorici nostri amici dicano: "Lorenz non mi convince per i NOX" perchè? è una domanda, vi
                                                            stanno bene i Nox che c'erano prima con gli idrocarburi cash, oggi non vi stanno bene i Nox prodotti
                                                            ed erroneamente declarati da Lorenz? Quando l'agnello beve a valle il lupo che beve a monte lo accusa
                                                            di inquinargli le acquee. Siate seri amici e coerenti con le vostre filosofie che ho sempre colto con
                                                            grande enfasi ed emozione ma, anche simpatia ed ammirazione. Regards.

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                                                            • No alexc90, ha ragione wfcross, il meccanismo che sta alla base del processo di scissione dell'acqua è il riuscire a fornire energia alla sua molecola affinché questa si traduca in una rottura del legame tra idrogeno e ossigeno. Poco importa la tipologia di energia; sia essa di tipo elettrico, termico o "sonoro". A seconda della strada che si intraprende si parlerà di elettrolisi, pirolisi o sonofusione ma nulla vieta di affiancare queste metodologie tra loro alla ricerca di un sistema maggiormente economico/ecologico. Proprio nell'ambito delle celle elettrolitiche l'uso di celle HTE sembra infatti molto interessante soprattutto in quei ambiti in cui il calore proviene, come scarto, di altri procedimenti.
                                                              L'errore alla base è il confondere, ma ovviamente le due cose spesso van di pari passo, la temperatura del liquido con quella degli elettrodi. Come già detto se un innalzamento della temperatura dell'acqua porta benefici nell'elettrolisi (pirolisi T >> 2000°C http://old.enea.it/produzione_scient...omplessita.pdf pag.69) non altrettanto si può dire se ad innalzarsi è la temperatura degli elettrodi specie di elettrodi nel senso comune, ovvero metallici, che in quest'ambito trattiamo.
                                                              In tal caso infatti è la resistività o resistenza elettrica del materiale in questione ad essere direttamente proporzionale alla temperatura, da cui, più aumenta T, più difficilmente esso sarà attraversato dalla corrente.
                                                              Diverso il discorso se detti elettrodi fossero fatti di determinati materiali semiconduttori o particolari leghe come la costantana.
                                                              A proposito Shardana, hai mai provato ad utilizzare questa lega nelle tue celle?
                                                              Domotica: schemi e collegamenti
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