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  • Se volete misurare la diminuzione relativa dei consumi senza complicarvi la vita acquistando costose strumentazioni c'e' un trucco assai poco costoso per chi possiede un amperometro a valore medio e ha auto ad iniezione elettronica.

    Constatando che quando l'iniettore e' percorso dalla corrente elettrica impulsiva abbiamo fuoriuscita di carburante nebulizzato ne consegue che la quantita' di carburante consumata e' uguale a :

    Q = k * S[i(t) dt]

    -dove Q e' la quantita' di carburante consumata da zero secondi fino a T secondi
    -k e' una costante di proporzionalita'
    -S sta per integrale definito calcolato sull'intervallo [0,T]
    -i(t) forma d'onda della corrente nell'iniettore

    Se dividiamo entrambi i membri per T ossia per il tempo di percorrenza , abbiamo :

    Q/T = (k / T) * S[i(t) dt]

    ma essendo (1 / T) * S[i(t) dt] il valore medio della corrente di iniettore possiamo sostituire cio' con Im , quindi abbiamo :

    Q/T = k * Im

    e avendo T = X / v dove X sono chilometri percorsi e v la velocita' ritenuta costante sostituendola nella precedente abbiamo :

    (Q / X ) * v = k * Im

    ossia Q / X = (k * Im) / v


    Sapendo che il rapporto X / Q e' il chilometraggio per litro e chiamandolo C (consumo specifico) la precedente relazione diventa :

    C = v / (k * Im)

    ossia : DA UNA SEMPLICE MISURA DEL VALORE MEDIO DELLA CORRENTE DI INIETTORE POSSIAMO RISALIRE AL CHILOMETRAGGIO PER LITRO OSSIA AL CONSUMO SPECIFICO!

    Se quindi ci dotiamo di un amperometro a valore medio (non quello dei tester che e' a valore efficace) e lo interponiamo sui fili dell'iniettore possiamo CONTROLLARE SE L'USO DEI MAGNETI SULLA MANDATA FA SCENDERE LEGGERMENTE LA MISURA SULL'AMPEROMETRO!

    In questo modo possiamo realmente accertarci se i magneti sono davvero efficaci nel proprio specifico caso diverso da auto a auto.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 9/10/2005, 13:26

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    • X lukemon79
      Vedo che i tuoi condotti del carburante sono metallici (mentre in altre auto sono di gomma).
      Attenzione, se essi sono di materiale magnetizzabile "cortocircuiteranno" il flusso magnetico lungo il loro perimetro SENZA che esso raggiunga il carburante.
      Simpliciter

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      • CITAZIONE (simpliciter @ 9/10/2005, 19:27)
        X lukemon79
        Vedo che i tuoi condotti del carburante sono metallici (mentre in altre auto sono di gomma).
        Attenzione, se essi sono di materiale magnetizzabile "cortocircuiteranno" il flusso magnetico lungo il loro perimetro SENZA che esso raggiunga il carburante.
        Simpliciter

        Infatti le calamite si sono attaccate al tubo... Che dici, conviene applicarle al tubo grande in gomma che porta la "nafta"?
        Ma poi (e scusa l'ignoranza...) che succede come le ho messe ora, qualcosa di analogo alla gabbia di Faraday? Sicuro che l'effetto magnetico non si propaghi anche all'interno del condotto? Chiaritemi un po' sta cosa, please...
        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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        • Ho paura che dovrai sostituire il collettore perche un collettore metallico potrebbe scaricare la carica magnetica guadagnata dal carburante transitando attraverso i magneti.
          Questo potrebbe essere uno dei tanti motivi per cui la soluzione magneti funziona su certe auto e meno o nulla su altre.

          Maury

          Edited by maurjzjo - 10/10/2005, 10:55

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          • ciao simplicitier ho letto l'articolo riguardo i gadgets beh la risposta e' facile

            NON FUNZIONANO da quello che dice l'articolo e sta cosa mi preoccupa perche'

            1) se non funzionassero sai le cause che sarebbero gia partite in America ? li la legge per le truffe e' molto rigorosa

            2) se invece funzionano e non vogliono dirlo (sempre solito discorso 7 sorelle ecc. ecc.) allora siamo veramente in un mare di guai

            Purtroppo l'unica soluzione rimane sempre la stessa, testare di persona a spese proprie

            Io ho rimediato i magneti una ventina, ma non so come montarli se vi posto una foto del motore della mia auto mi date una mano

            a capire dove installarli ?

            Ciao e grazie
            mav_top

            Edited by mav_top - 10/10/2005, 11:15

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            • CITAZIONE (mav_top @ 10/10/2005, 11:14)
              ciao simplicitier ho letto l'articolo riguardo i gadgets beh la risposta e' facile

              NON FUNZIONANO da quello che dice l'articolo e sta cosa mi preoccupa perche'

              1) se non funzionassero sai le cause che sarebbero gia partite in America ? li la legge per le truffe e' molto rigorosa

              2) se invece funzionano e non vogliono dirlo (sempre solito discorso 7 sorelle ecc. ecc.) allora siamo veramente in un mare di guai

              Purtroppo l'unica soluzione rimane sempre la stessa, testare di persona a spese proprie

              Io ho rimediato i magneti una ventina, ma non so come montarli se vi posto una foto del motore della mia auto mi date una mano

              a capire dove installarli ?

              Ciao e grazie
              mav_top

              Sono completamente daccordo con te, mav_top.
              Posta pure le foto del motore della tua auto.
              Ma c'è nessuno che disponga di un banco di prova a rulli, per misurare la differenza eventuale? Mah...
              Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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              • CITAZIONE (maurjzjo @ 10/10/2005, 10:54)
                Ho paura che dovrai sostituire il collettore perche un collettore metallico potrebbe scaricare la carica magnetica guadagnata dal carburante transitando attraverso i magneti.
                Questo potrebbe essere uno dei tanti motivi per cui la soluzione magneti funziona su certe auto e meno o nulla su altre.

                Maury

                A questo punto penso non ne valga proprio + la pena... Voi che dite?
                Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                • Ciao a tutti,
                  ho visto di questo dispositivo magnetico su e-bay ma non mi ha convinto.
                  Non mi intendo di elettromagnetismo quindi sul sistema non ho molto da dire,
                  alcune cose invece mi sembrano "sospette" e mi hanno fatto sorgere dei dubbi.
                  Una è il fatto che non essendo la condotta di uguale sezione in tutti i motori l'installazione di un dispositivo universale significa nella maggior parte dei casi modificare e a giudicare dalle immagini, ridurre la sezione della condotta con conseguente variazione della dinamica del fluido, aumento della velocità e diminuzione della pressione (giusto?).
                  Questo potrebbe essere un vantaggio a determinati regimi ed uno svantaggio ad altri,
                  in particolere a naso direi che il motore guadagna qualche cosa ai bassi regimi per perdere ai medi ed agli alti.
                  Questo sospetto mi viene anche dal guardare il grafico riportato in un annuncio su e-bay, fatto peraltro su un motore 4t da 6000cc, quindi non esattamente da utilitaria.
                  Questo grafico riporta i valori di coppia (presumo visto che non è riportata la legenda) relativi a regimi compresi tra 1500 e 2500.
                  Ora pare evidente a tutti che non si tratti dei regimi medi di esercizio di un motore a benzina di 6000cc. (la mia macchina, un normale 1400cc a 110km/h viaggia ad oltre 3000 rpm)
                  Inoltre il grafico è sufficiente per notare come già a 2500 le prestazioni siano sovrapponibili e come la tendenza della curva relativa al dispositivo magnetico sia a scendere al di sotto di quella standard.

                  In poche parole mi pare che sia una bufala, ma vorrei sapere se qualcuno di voi ne sa di più soprattutto sugli effetti di questi magneti e su eventuali differenze nella combustione del carburante

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                  • X lukemon79
                    Il flusso magnetico sceglie per propagarsi sempre la via più corta o più "facile" per lui.
                    Ossia la via che gli oppone minore resistenza.
                    Ciò significa che dovendo scegliere fra un tubo metallico con buone proprietà magnetiche e un flusso di carburante al suo interno (con scarsissima permeabilità magnetica), sceglierà senza dubbio di concentrarsi nel tubo metallico ed eviterà di penetrare (se non in misura trascurabile) il carburante al suo interno.
                    Visto che hai parte del circuito di alimentazione in gomma, potresti provare a posizionare i magneti in quel punto e poi fare le tue verifiche.
                    Sappimi dire !
                    Simpliciter.

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                    • ribadisco la mia ignoranza,
                      non mi è chiaro il concetto di flusso magnetico.
                      Se si tratta di due magneti fissi questi genereranno un campo magnetico non un flusso.
                      Quindi non capisco a cosa ti riferisca

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                      • CITAZIONE

                        Se si tratta di due magneti fissi questi genereranno un campo magnetico non un flusso.
                        Quindi non capisco a cosa ti riferisca


                        Il concetto di flusso magnetico e' nato ai tempi delle ricerche di Faraday.
                        I ricercatori di quel tempo quando gettavano limatura di ferro tra due poli vedevano disporsi le particelle di ferro secondo uno schema mosaico costituito da linee di particelle ferrose ; l'insieme di tali linee venne definito come flusso magnetico che non e' nulla di dinamico ma qualcosa che si riferisce ad un pattern disegnato dalla limatura di ferro.

                        Il concetto di flusso magnetico quindi serve a dare "un'illustrazione geografica" della disposizione del campo magnetico.

                        Maury

                        Edited by maurjzjo - 10/10/2005, 14:18

                        Commenta


                        • Il flusso magnetico è ben più di una mera "illustrazione geografica".
                          Esso è infatti parte di un preciso modello matematico e fisico per lo studio e la descrizione dei comportamenti e proprietà del magnetismo.
                          Infatti se ad un materiale con proprietà magnetiche avviciniamo un generatore di campo magnetico (un magnete permanente ad esempio) allora circola in esso una nuova grandezza chiamata flusso magnetico indicato con la lettera greca Ø (fi) la cui unita' di misura prende il nome di Weber (Wb).
                          In base a quanto detto, si può affermare che un circuito magnetico è un percorso chiuso nel quale circola un flusso magnetico.
                          Nello stesso modo in cui solitamente vengono esaminati i circuiti elettrici, si possono analogamente studiare quelli magnetici.
                          In un circuito magnetico esiste quindi un generatore di tensione magnetica ; da tale generatore parte un certo flusso magnetico che scorre nel circuito; questo flusso incontra nel circuito una certa resistenza, chiamata riluttanza magnetica, definita anche come l’opposizione che presenta il circuito magnetico al passaggio del flusso,
                          ecc. ecc. ecc. .
                          Simpliciter

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                          • ok per quanto riguarda il flusso magnetico,
                            ma che mi dite del resto delle osservazioni fatte?

                            Commenta


                            • CITAZIONE (lucalicheri @ 10/10/2005, 12:59)
                              Questo grafico riporta i valori di coppia (presumo visto che non è riportata la legenda) relativi a regimi compresi tra 1500 e 2500.
                              Ora pare evidente a tutti che non si tratti dei regimi medi di esercizio di un motore a benzina di 6000cc. (la mia macchina, un normale 1400cc a 110km/h viaggia ad oltre 3000 rpm)
                              Inoltre il grafico è sufficiente per notare come già a 2500 le prestazioni siano sovrapponibili e come la tendenza della curva relativa al dispositivo magnetico sia a scendere al di sotto di quella standard.

                              In poche parole mi pare che sia una bufala, ma vorrei sapere se qualcuno di voi ne sa di più soprattutto sugli effetti di questi magneti e su eventuali differenze nella combustione del carburante

                              Probabilmente hai ragione. E' probabile che non a tutti i regimi di rotazione del motore si abbiano gli stessi risultati ed è anche possibile che per certi intervalli le prestazioni si riducano.
                              C'è però da considerare che in un motore da 6000cc 6 cilindri, cioè 1000cc per cilindro, non si può paragonare ad un motore di una macchina normale: probabilmente la magnetizzazione in un cilindro così grande ed ad alto regime di rotazione porta paradossalemente ad una eccessiva distribuzione della carica combustibile e a dei residui incombusti (è una mia ipotesi ma mi sembra plusibile). Cmq se fosse così anche per una macchina normale tieni in considerazione che è molto difficile andare a lavorare oltre i 4-5000 giri (nei benzina) a meno che tu abbia uno stile di guida un po "spinto".
                              Inoltre, applicando i magneti esternamente anzichè usare il tecnoairclean, non porta a deformazioni dei condotti del combustibile e quindi a nessun problema nella fluidodinamica del condotto della benzina.
                              ciao

                              P.S. Non sono un esperto in materiali: che voi sappiate l'alluminio è un materiale magnetizzabile??? perchè nella punto 1200 i condotti a cui sono collegati gli iniettori dovrebbero essere in Al e non vorrei che quindi il campo magnetico riducesse il suo effetto benefico sul carburante.

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                              • in realtà anche il motore della mia fiesta è in alluminio,
                                ma l'idea non è di sottoporre al campo il carburante o il motore?
                                se si tratta del carburante il fatto che il motore sia in alluminio altera le cose in maniera sensibile?
                                comunque mi sembra ancora una bufala,
                                allo stato attuale con una macchina normale credo che il modo migliore di risparmiare carburante sia accelerare di meno e fare una buona manutenzione.
                                tra un'andatura tranquilla ed una spinta (parlo per me) il consumo sale del 50%, da 12km/l a 8km/l.

                                Commenta


                                • Non si può essere non d'accordo con quello che dici.
                                  Una guida più tranquilla è il modo migliore per risparmiare. Cmq quello che si cerca di fare è magnetizzare la benzina in modo che sia più facilmente combinabile nel processo di combustione con l'aria e quindi risulti una combustione con rendimento migliore (e quindi anche scarichi meno iunquinanti).

                                  P.S. il tuo 1400 mi sembra un po assetato!!!! Per caso lo hai modificato?

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                                  • Ho fatto un nuova scoperta: la pressione agevola il magnetismo del carburante all'interno del serbatoio!!
                                    Ancora non ho capito perchè però ho constatato questo: tempo fa ho infilato un nuovo tecnoaiclean nel serbatoio dell'auto della mia ragazza però lei in tutto questo periodo non ha rilevato miglioramento nei consumi come me sulla mia. La settimana scorsa eravamo in giro con la sua auto e ci siamo fermati al self ed ho notato che aprendo il tappo non fuoriusciva quel gran gas (il serbatoio è ermetico e dovrebbe sgasare quando viene aperto) come invece succede sulla mia, poi ho guidato io per un pò (mi piace fare le curve a velocità sostenuta)..... ieri ci siamo rifermati a fare benzina per la prima volta e per la prima volta ho constatato una diminuizione dei consumi medi (15% circa), sempre al self sono andato ad aprire il tappo per rifornire ed è nuscita una gran sgasata proprio come succede sulla mia auto. potrei sbagliarmi ma sono convinto che questa sovrapressione che si verifica nel serbatoio aiuti a magnetizzare il carburante... nel serbatoio! Consiglio a tutti quelli che hanno inserito un magnete nel serbatoio come da me indicato di farre qualche curva a tavoletta appena fatto rifornimento in modo da provocare questa sovrapressione. ovviamente appena rifornito ho fatto così, al prossimo rifornimento ricontrollerò i consumi e vi terrò informati!

                                    Commenta


                                    • scusa ma come pensi che una curva presa ad alta velocità possa far crescere la pressione del carburante???
                                      Forse perchè facilita la volatilizzazione della benza nel serbatoio??
                                      bho, a me pare strano.
                                      ciao e facci sapere.

                                      Commenta


                                      • non una sola curva ma una serie, oppure fare un pò di zig-zag in maniera che il carburante agitandosi produca gas abbastanza (agevolare la volatilizzazione come hai detto tu) per creare la pressione all'interno del serbatoio.

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                                        • non mi sembra un intervento molto sensato
                                          la pressione con cui il carburante viene pompato non dipende se non in minima parte dal serbatoio che anzi se fosse veramente ermetico come sostieni eserciterebbe una pressione contraria!
                                          Il tutto dipende dalla pompa della benzina e dalla resistenza opposta dal filtro.
                                          il modo migliore di aumentare la pressione del carburante è agire sulla pompa non sul serbatoio.
                                          Il metodo poi di far aumentare la pressione è quantomeno discutibile, se fosse sufficiente agitare il carburante basterebbe un po' di "lavatrice" fatta a mano e via che si agita tutto.

                                          Sul magnetizzare la benzina
                                          il principio è quindi che un campo magnetico ha effetti positivi sull'efficacia della combustione del carburante.
                                          Le particelle della benzina hanno la capacità di magnetizzarsi?
                                          hanno anche un'isteresi apprezzabile?
                                          non sarebbe più semplice anzichè usare dei magneti permanenti sfruttare il motore stesso per produrre un campo elettromagnetico?
                                          il rendimento di esercizio ne trarrebbe giovamento?
                                          oppure l'energia dissipata per generare il campo sarebbe superiore a quella ottenuta in più dalla combustione?

                                          Vi risulta di dispositivi di questo genere utilizzati in prototipi da competizione?

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                                          • Ciao Simpliciter ,

                                            cio' che hai riportato riguardo il flusso magnetico fa parte della conoscenza propinata istituzionalmente dall'odierna didattica ma l'idea di flusso magnetico e' nata a partire da grezze operazioni e semplicissime idee che con gli anni sono state guarnite con formalismi matematici che non devono spingerci a ripetere la solita lezioncina che i libri di oggi riportano sebbene sia apprezzabile il fatto che tu abbia riportato ovvieta' onnipresenti nei testi di fisica come modo di descrivere i campi a discapito di come sono stati descritti alle origini (limiatura di ferro , ecc e non circolazione di qualcosa)

                                            CITAZIONE

                                            Il flusso magnetico è ben più di una mera "illustrazione geografica".



                                            Ai primordi il flusso magnetico e' nato nella mente di Faraday e di altri sperimentatori proprio come pattern geografico per descrivere i luoghi magnetici.
                                            Cio' di cui parli tu sono conseguenze e definizioni teoriche sviluppate negli anni successivi alle intuizioni di Faraday & company ma la genesi del modello matematico (che poi tanto modello non e' visto che si tratta di una mera definizione) si fonda su semplici idee e se quell'idea sta dietro al concetto di flusso magnetico e' improprio mascherarlo e confezionarlo con definizioni matematiche che sono le discendenti di un'idea piu' geniuna e originaria.

                                            CITAZIONE

                                            Infatti se ad un materiale con proprietà magnetiche avviciniamo un generatore di campo magnetico (un magnete permanente ad esempio) allora circola in esso una nuova grandezza chiamata flusso magnetico indicato con la lettera greca Ø (fi) la cui unita' di misura prende il nome di Weber (Wb).


                                            Il flusso magnetico non circola visto che semplicemente rappresenta la disposizione di uno schema prodotto da particelle magnetiche elementari intese come indicatori del campo magnetico quindi non si tratta di fenomeno dinamico rispetto allo spazio.Tutt'al piu' abbiamo una circolazione matematica intesa con integrale curvilineo ma e' tutt'altra cosa ed un artificio.

                                            CITAZIONE

                                            Nello stesso modo in cui solitamente vengono esaminati i circuiti elettrici, si possono analogamente studiare quelli magnetici.


                                            A livello matematico si' ma nella realta' sono cose differenti perche' la corrente elettrica circola davvero mentre il magnetismo non circola ma ristagna su percorsi chiusi di cui si calcola la circolazione virtuale come SE FOSSE movimento ma movimento non e'.

                                            Maxwell se ne servi' molto dell'idea di flusso inteso come circolazione virtuale paragonando e descrivendo i campi elettrici e magnetici con gli stessi formalismi vettoriali che descriveva i movimnti vorticosi della fluidodinamica.

                                            Maury

                                            Edited by maurjzjo - 10/10/2005, 21:36

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                                            • Ciao maurjzjo,

                                              NESSUNO sa esattamente cosa siano i fenomeni magnetici (neppure Faraday e Maxwell pur senza toglier nulla al loro genio).
                                              Questo perchè nessuno ha occhi che li possano vedere, orecchie che li possono sentire o senso del tatto che possa toccarli.
                                              I soli mezzi di cui disponiamo sono la sperimentazione, la deduzione ed i modelli fisico-matematici, potente strumento TEORICO che cerca di arrivare lì dove la nostra mente e i nostri sensi non arrivano.
                                              Essi nel tempo hanno dato origine ad una MIRIADE di scenari e spiegazioni possibili sui vari fenomeni fisici.
                                              Ma questi strumenti (miserelli in confronto alla complessità della creazione) forniscono solo "immagini" di come potrebbero stare le cose ma NON SONO LA VERITA' ASSOLUTA.
                                              Basta esserne coscienti, accettarne i limiti e cercare sempre di meglio.
                                              Questo era il massimo di cui l'umanità poteva disporre fino ad oggi, quando sei arrivato TU con la tua superiore capacità di comprensione che lascia indietro l'intera umanità di una distanza paragonabile a quella fra l'Homo Sapiens e il cercopiteco.
                                              Simpliciter.

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                                              • CITAZIONE (simpliciter @ 10/10/2005, 13:37)
                                                Visto che hai parte del circuito di alimentazione in gomma, potresti provare a posizionare i magneti in quel punto e poi fare le tue verifiche.
                                                Sappimi dire !
                                                Simpliciter.

                                                Sarà fatto! shifty.gif
                                                Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                • Si si potrebbe anche usare il motore per generare il campo magnetico. Ma chi te lo fa fare?? Perchè togliere energia al motore (perdendo rendimento) se abbiamo i magneti permanenti?
                                                  Ho controllato la temp di curie dei magneti degli hard disk (in ossido di cobalto) ed è sui 700K. Quindi non c'è problema di smagnetizzarli.
                                                  La benzina contiene parecchi metalli pesanti e dovrebbe essere facilmente magnetizzabile. Molti dei suoi metalli non sono però ferromagnetici e quindi perdono il loro magnetismo in poco tempo (non hanno isteresi). Ma se metti i magneti vicino agli iniettori dovrebbero mantenere una buona magnetizzazione. Farò ulteriori ricerche.ciao.

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                                                  • Sono completamente daccordo con il tappo: per quel che mi riguarda premagnetizzazione del carburante direttamente nel serbatoio con "magneti affogati"*** e magnetizzazione finale nonchè totale (carburante + comburente) con applicazione magneti nel collettore aspirazine dalla parte oppost degli iniettori (per es. se avete gli iniettori posti nelle parte alta del collettore i magneti li mettete nella parte opposta sempre del collettore). Risultato garantito***



                                                    ***Lord Viking TM

                                                    Commenta


                                                    • Abbiamo parlato di magneti sulla mandata della benzina ma nessuno ha provato a metterne altri sull'aspirazione d'aria.
                                                      La magnetizzazione dell'aria dovrebbe essere opposta a quella della benzina pertanto bisognerebbe fare in modo che nel condotto dell'aria i magneti siano orientati in modo tale che quando poi la benzina e l'aria si miscelano le rispettive molecole abbiamo carica magnetica opposta affinche una molecola di aria ed una di benzina si attraggano.


                                                      Maury

                                                      Edited by maurjzjo - 13/10/2005, 01:48

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                                                      • CITAZIONE (maurjzjo @ 13/10/2005, 01:46)
                                                        ...bisognerebbe fare in modo che nel condotto dell'aria i magneti siano orientati in modo tale che quando poi la benzina e l'aria si miscelano le rispettive molecole abbiamo carica magnetica opposta affinche una molecola di aria ed una di benzina si attraggano...

                                                        Ma se montiamo i magneti in coppia, in modo che si attraggano, interponendo il condotto del carburante, come si fa a magnetizzare in maniera opposta l'aria? C'è qualcosa che non ho capito allora... I magneti devo forse metterli in configurazione, ad es., indicando con N un polo magnetico e S l'altro, N-condotto carburante-N e S-condotto aria-S, perchè non avrebbe senso mettere N-condotto carburante-S e poi S-condotto aria-N. Giusto? Attendo delucidazioni...
                                                        Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                        • Avrei da riproporvi un'altra idea: dato che c'è una quantità considerevole di carburante incombusto nei fumi di scarico, che viene bruciato nella marmitta catalitica, invece di bruciarlo, non si potrebbe creare una sorta di "doccia" ad acqua nel tubo di scarico che lavi i fumi, in modo da ottenere un liquido che, una volta separate la fase acquosa da quella carburantosa ( tongue.gif ) si possa recuperare il carburante. Ovviamente tale dispositivo si dovrebbe usare a monte (se non in alternativa) del catalizzatore.

                                                          La prima obiezione la sollevo proprio io: il carburante che si ricava da questa separazione è troppo "sporco" per i residui della combustione?

                                                          E la sonda lambda cosa "direbbe" di tutto questo?

                                                          Siamo poi sicuri che la quantità di carburante incombusto sia considerevole? Perchè nella (disfattista) prova dei dispositivi di risparmio carburante (quella in inglese) postata in precedenza, si diceva che in effetti il 99% del carburante viene bruciato. Ma sarà vero?

                                                          Scusatemi se ho detto 1 enorme castroneria, ma me ne lavo le mani alla grande perchè questo principio lo vidi applicato in una trasmissione di una decina d'anni fa alla rai ("I cervelloni", condotta da Bonolis), e sembrava mooolto promettente. Non è quindi 1 idea mia, ma a dirvela tutta non mi sembra 1 cosa tanto campata x aria.
                                                          Pulchra sunt quae videntur, pulchriora quae sciuntur, longe pulcherrima quae ignorantur. Niels Steensen

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                                                          • CITAZIONE

                                                            Ma se montiamo i magneti in coppia, in modo che si attraggano, interponendo il condotto del carburante, come si fa a magnetizzare in maniera opposta l'aria?


                                                            Per "magneti in senso opposto" intendo :

                                                            Se hai due tubazioni parallele dove in una scorre benzina e nell'altra aria quando disponi una coppia di magneti in senso Nord-Sud sul tubo della benzina , nel tubo sottostante dell'aria disponi la stessa coppia ma in senso Sud-Nord ossia ruotata di 180 gradi rispetto alla precedente.

                                                            Nel caso dell'auto visto che tali tubi non sono paralleli dovrai servirti di una bussola per assegnare tali orientazioni separatamente.

                                                            CITAZIONE

                                                            Avrei da riproporvi un'altra idea: dato che c'è una quantità considerevole di carburante incombusto nei fumi di scarico, che viene bruciato nella marmitta catalitica, invece di bruciarlo, non si potrebbe creare una sorta di "doccia" ad acqua nel tubo di scarico che lavi i fumi, in modo da ottenere un liquido che, una volta separate la fase acquosa da quella carburantosa (  ) si possa recuperare il carburante. Ovviamente tale dispositivo si dovrebbe usare a monte (se non in alternativa) del catalizzatore.


                                                            Scusatemi se ho detto 1 enorme castroneria,


                                                            Non hai detto una castroneria perche' un principio simile viene utilizzato nel bingofuel (mi pare si chiami cosi') il cui url ora mi sfugge.

                                                            Maury

                                                            Edited by maurjzjo - 13/10/2005, 13:24

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                                                            • QUOTE (lukemon79 @ 13/10/2005, 10:20)
                                                              Avrei da riproporvi un'altra idea: dato che c'è una quantità considerevole di carburante incombusto nei fumi di scarico, che viene bruciato nella marmitta catalitica

                                                              Ecco, qui cade la fregatura biggrin.gif .... la quantità considerevole non c'è (mica è un motore 2T a carburatore), gli incombusti in un motore ad iniezione in buone condizioni che non abbia problemi di carburazione sono del 2-3% e non del 33% (cioè 1/3 del totale) come gli amici della tecnoairclean ed altri vogliono far credere biggrin.gif Se così fosse le T° dopo il cat sarebbero maggiori di quelle nei collettori biggrin.gif cosa invece non vera. Chiedi a qualche ingegnere motoristico se sei ancora scettico. biggrin.gif

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