CITAZIONE (gattmes @ 28/2/2005, 14:10)
CITAZIONE
Certo fino a che a fare come dici sono centinaia di persone
tutto funziona benissimo, quando poi diventano milioni allora
le cose cambiano eccome:
-le accise del 70% sui carburanti che ci piaccia o no vanno a beneficio di tutti i cittadini(funziona così in uno stato moderno)
e sopratutto in questo momento l'italia non ne può farne a meno senza tagliare servizi che oggi tutti noi diamo per scontati.
Se applicassimo le stesse accise al costo di produzione del
bio... beh fatevi due conti...
Hai centrato il problema....
Proviamo a fare 2 calcoli sul gasolio:
0,55 € al litro di tasse * 1800 litri all'anno di media * 34 milioni di autovetture= 33,6 mld di € annuali
Quindi lo stato ogni anno ha un entrata di circa 33,6 miliardi di € derivante dalle tasse sul carburante (accise + IVA)
Ipotizziamo la sostituzione del petrolio con oli vegetali e la commercializzazione del Biodiesel al prezzo di 1 € al litro.
Teniamo conto come tassazione solo dell'IVA del 20% su 1 €:
0,17 € di IVA 20% * 1800 litri * 34milioni= 10 mld di € annuali
Lo stato si troverebbe con 23,6 mld di € di entrate in meno ogni anno.
Basterebbe inserire una tassa di 700 € annuali su ogni automobile per pareggiare i conti.
I vantaggi e gli svantaggi di una simile operazione?
Svantaggi:
- un aumento delle tasse del 6% su uno stipendio mensile di 1000 €
Vantaggi:
- diminuzione drastica dell'inquinamento
- diminuzione della dipendenza dal petrolio estero
- aumento dell'economia nazionale dovuta alla produzione interna di olio vegetale soprattutto al sud ed eventuale diminuzione della tassa di 700 € calcolata sopra nel caso che le entrate fiscali aumentino grazie alla ripresa economica.
- diminuzione della disoccupazione quindi lo stato recupera ancora soldi sui sussidi e pensioni
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