<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Scusa ma quello che hai scritto non e' molto chiaro...<br>Vediamo se ho capito...vuoi che la corrente gassosa all'interno del reattore abbia un volume di 30 m3/h, ora abbiamo la portata ma manca un dato "a che pressione e a che temperatura". Mi spiego meglio...questi 30 m3/h di gas, sono da intendersi come gas in uscita a temperatura di utilizzo e in tal caso a che temperatura? oppure come aria in ingresso a temperatura ambiente? oppure come gas nel passaggio nella zona di reazione del gasogeno...?<br>Per alta velocita, cosa intendiamo, quanti mt/s?</div></div><br>Allora per avereuna buona gassificazione occorrono due cose :<br><br>- Aria ambiente sufficente la gassificazione<br>- Che tale aria entri nel gassificatore con una certa velocita' ( air blast velocity) in maniera tale da coprire l'intera zona della reazione .<br><br>Ora quest'ultima come tu hai detto , varia a seconda di molti fattori , tipo di materiale , pezzatura , tipo di gassificatore.<br><br>Semplifichiamoci la vita , e facciamo una media che puo' andar bene per la maggior parte dei gassificatori.<br><br>In sintesi si puo' dire che dopo una certa quantita' d'aria che e' entrata la conversione in gas risulta pressoche' inalterata.<br>Questa si attesta all'incirca a 30 Nm3/h ( minimo) per gassificatori fino a 90 kw.<br><br>Rimane il problema della sua velocita' quindi se devi farla entrare da un singolo tubo ( 30 Nm3) avra' una certa velocita' , se tale quantita' d'aria la fai entrare da piu' tubi avra' ovviamente un velocita' minore, perche' l'aria in ingresso si suddivide su tutte le sezioni dei tubi.<br><br>La mia domanda quindi sorge spontanea <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cb7e03cd69f0fc0cb2f5c020f8edddca.gif" alt=""> come si determina la velocita' dell'aria e quindi anche il numero di tubi (tuyere) per avere una buona distrubuzione dell'aria stessa , e quindi in sintesi una buona gassificazione ?<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il calcestruzzo refrattario serve per gettate con forme particolari dificilmente ottenibbili con la muratura, o per applicazioni piu' sbrigattive es. una fornace per produrre aria calda non a bisogno di reffrettari con particolari caratteristiche fisiche, mentre es. in un altoforno (a prescindere dalle temperature) si a lo sfregamento sulle pareti del materiale da fondere e del carbone coke e quindi avra bisogno di reffrattario piu' duro e resistente all'abrasione....</div></div><br>Ok , quindi all'interno di un gassificatore dove c'e' sfregamento in specialmodo nella zona bassa , dove escono le ceneri occorrono dei refrattari ?<br>Niente calcestruzzo ?<br><br>Che spessore adotteresti ?<br>Anche in virtu' del fatto , che piu' spessore ha il refrattario , maggior tempo occorre per scaldarsi...<br>Ciao
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Aspetti sul dimensionamento e costruzione di un gasogeno
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Stavo pensando , se al posto, o con uno normale scrubber ,si usasse anche un filtro a "olio" tipo quello che si trova in certi filtri aria di motori<br>Non si avrebbe una pulizia migliore del Syngas ?<br><br>Del resto , l'acqua non trattiene tutte le particelle del syn ma solo quelle che riesce a diluire... l'olio farebbe quello che l'acqua non riesce a fare...<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ok , quindi all'interno di un gassificatore dove c'e' sfregamento in specialmodo nella zona bassa , dove escono le ceneri occorrono dei refrattari ?<br>Niente calcestruzzo ?<br><br>Che spessore adotteresti ?<br>Anche in virtu' del fatto , che piu' spessore ha il refrattario , maggior tempo occorre per scaldarsi...<br>Ciao</div></div><br>La questine e solamente la durata che si vuole ottenere dal materiale reffrattario, io, in base alle mie esperienze, userei senza ombra di dubbio quello usato in siderurgia, mi ripeto, a confronto col calcestruzzo refrattario il normale refrattario usato in edilizia per i caminetti a e notevolmente superiore come tenuta alla temperatura e tenuta meccanica.<br>Per quel che riguarda lo spessore dobbiamo sapere di che dimensione stiamo parlando, es. da quanto e' il diametro nella zona di reazzione. E previsto un rafreddamento nella parte esterna es. scambio del calore all'aria di alimentazzione...?<br><br>Domani rispondo alle altre domande...<br><br>Per caso ti devi autocostruire un impianto da 100 kw nel cortile...?<br><br><br><br><br>Ciao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 13/3/2008, 00:45)</div><div id="quote" align="left">.<br>Per quel che riguarda lo spessore dobbiamo sapere di che dimensione stiamo parlando, es. da quanto e' il diametro nella zona di reazzione. E previsto un rafreddamento nella parte esterna es. scambio del calore all'aria di alimentazzione...?<br><br>Domani rispondo alle altre domande...<br><br>Per caso ti devi autocostruire un impianto da 100 kw nel cortile...?</div></div><br>Stiamo parlando di 50 centimetri...<br>Non lo metto in cortile , ma nel ripostiglio... si sta piu'larghi.... ma che razza di domanda e' ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9f8d1136f7974e2e1a0c5ff7d5f78493.gif" alt=""><br><br>Aspetto le tue risposte.... ci conto.<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non lo metto in cortile , ma nel ripostiglio... si sta piu'larghi.... ma che razza di domanda e' ?</div></div><br>?...nel ripostiglio...?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Stiamo parlando di 50 centimetri...</div></div><br>50 cm...occhio e croce 700 Kw complessivi, tra caolore e gas...(non ci sono le misure Kw/mq almenoche tu non abbia un ripostiglio da 400 mq)<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Allora per avereuna buona gassificazione occorrono due cose :<br><br>- Aria ambiente sufficente la gassificazione<br>- Che tale aria entri nel gassificatore con una certa velocita' ( air blast velocity) in maniera tale da coprire l'intera zona della reazione .<br><br>Ora quest'ultima come tu hai detto , varia a seconda di molti fattori , tipo di materiale , pezzatura , tipo di gassificatore.<br><br>Semplifichiamoci la vita , e facciamo una media che puo' andar bene per la maggior parte dei gassificatori.<br><br>In sintesi si puo' dire che dopo una certa quantita' d'aria che e' entrata la conversione in gas risulta pressoche' inalterata.<br>Questa si attesta all'incirca a 30 Nm3/h ( minimo) per gassificatori fino a 90 kw.<br><br>Rimane il problema della sua velocita' quindi se devi farla entrare da un singolo tubo ( 30 Nm3) avra' una certa velocita' , se tale quantita' d'aria la fai entrare da piu' tubi avra' ovviamente un velocita' minore, perche' l'aria in ingresso si suddivide su tutte le sezioni dei tubi.<br><br>La mia domanda quindi sorge spontanea come si determina la velocita' dell'aria e quindi anche il numero di tubi (tuyere) per avere una buona distrubuzione dell'aria stessa , e quindi in sintesi una buona gassificazione ?</div></div><br>La quantita minima di aria che deve alimentare il gasogeno deve avere una portata suficiente a mantenere la zona di reazzione sugli ovi i valori minimi di temperatura affinche la reazione abbia luogo.<br>Ovviamente per la quantita' minima di aria in alimentazione gioca un ruolo fondamentale l'efficienza termica del gasogeno e suoi accessori e la tipologia della biomassa l'umidita, o meglio se il gasogeno e ben coibentato, se viene recuperato il calore dal gas in uscita' e scambiato con l'aria in entrata, la biomassa bella secca ecc...<br>Per rispondere alla tua domanda, ripeto quel che penso io, la soluzione piu' semplice e quella sperimentale,<br>in mancanza di dati scientifici o di esperienze gia messe a frutto si puo fare una stima con un piccolo gasogeno misurando il volume d'aria per cm2 o, il quantitativo di gas prodotto, tiri fuori un po di grafici o tabelle, per poi moltiplicarlo per la scala di potenza voluta.<br>Mo qualcuno dira' che la faccio troppo semplice perche sono assenti le formule astronomiche...comunque, dopo le formule poi si fanno le prove...quindi tantovale fare direttamente le prove e ciucciare dati...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Stiamo parlando di 50 centimetri...</div></div><br>Tu parli di 50 cm e io devo immaginare che sia il diametro utile effettivo...poi devo immaginare se attorno alle pareti della zona di gassificazione ce' l'intercapedine per il preriscaldo dell'aria di alimento,...poi mi immagino che sia up down fluido slurry? haoo... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd2e5486b3d8063bc904a36cb03d6fba.gif" alt="image"><br><br>Non hai ancora risposto su cosa ti frulla in testa...visto che nel ripostiglio non ci entra... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2525bf87fbfaef6e968e5e70678d28b8.gif" alt=":woot:"><br><br>Ciao
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Penso che un ripostiglio da 20 ettari possa bastare.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4e0cb148d41195c6b6e5ddc81bd94d38.gif" alt=""><br><br>I 50 cm , secondo le tabelle ed i calcoli che ho fatto e' di fatto la larghezza utile della "camera di reazione" poi ovviamente aggiungi refrattario , isolamento , ed andrai sui 100-150 cm.<br><br>Il gasogeno e' un downdraft , l'updraft e' molto critico e comunque si sposa male con piccole potenze , senza contare che se percaso devi parzializzare il carico , con l'updraft te lo scordi , pena , un gas sporco e di pessima qualita'.<br>La potenza e' di circa 100 kw.<br><br>Come tu stesso hai detto , ci sono molti dati sperimentali in rete su questo tipo di gassificatori.<br>Sono poi state anche state estrapolate diverse formule , che aiutano nel dimensionamento.<br><br>L'intercapedine del preriscaldo non esiste , visto che gli ugelli stessi ( che non esistono in un updraft) posti nella zona di reazione scaldano l'aria<br><br>L'umidita' ovviamente va tolta..<br>Quindi meno se ne ha meglio e'.<br>Qui ho gia pensato ad un sistemino direi abbstanza banale ma funzionale.<br><br>Gli unici dubbi sono appunto AIR blast velocity , ma avendo trovato una tabella mi basero' su quella , e la dimensione del refrattario che non so di quanto farlo...<br><br>Non vorrei fare un refrattario esagerato che per scaldarlo si ci mette una vita... Tempo e cambustibile perso !<br><br>E poi lo scarico delle ceneri.. ora meccanicamente con una coclea si risolve , ma per il controllo ?<br>Mi spiego meglio , come fai a sapere quando devi scaricare cenere ? viste poi anche le temperature in gioco , che si dovrebbero aggirare sui 250 gradi circa...<br><br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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Per il refrattario usa quello usato per i caminetti, murato a mo di raggiera con la parte lunga in verticale, abbi l'accortezza di interporre tra il refrattario e il tubo un strato di lana di vetro. Lo strato di refrattario sara da 8 o 10 cm a seconda del mattone che aquisti, per fissarli usa pure il normale cemento refrattario a base argilosa.<br><br>Con un gasogeno del genere 100 Kw sono l'elettricita ottenibile(seccondo me anche di piu' non la potenza complessiva ...giusto?<br><br>Per il resto, in linea generale e come dici tu...<br><br>Se vuoi o se' puoi mandami i calcoli, 50 cm per 100 Kw elettrici mi sembra sovradimensionato, e se qualora fosse cosi', la velocita dell'aria potrebbe essere lenta.<br><br>dimenticavo tubo uscita sYngas caldo sino al raffreddamento..grosso 100 mm minimo...<br><br>Ps. azz....parla confessa pentiti... poi che ci fai...ti colleghi in rete...? con le papier come fai?<br><br>ciao<br><br>aridimenticavo il refrattari non ci mette una vita a riscaldare... proprio perche refratta... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b4a99b827e2a6dd73c8f1a7394f2e3af.gif" alt=":woot:">Ciao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 14/3/2008, 22:20)</div><div id="quote" align="left">Per il refrattario usa quello usato per i caminetti, murato a mo di raggiera con la parte lunga in verticale, abbi l'accortezza di interporre tra il refrattario e il tubo un strato di lana di vetro. Lo strato di refrattario sara da 8 o 10 cm a seconda del mattone che aquisti, per fissarli usa pure il normale cemento refrattario a base argilosa.</div></div><br>Ok..<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Con un gasogeno del genere 100 Kw sono l'elettricita ottenibile(seccondo me anche di piu' non la potenza complessiva ...giusto?</div></div><br>Si , infatti.. globalmente dovremmo essere sui 110 con gli ausiliari , ma di ausiliare c'e' poco , la soffiante e la pompa per lo scrubber in funzionamento continuo , poi il resto va e se non va...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se vuoi o se' puoi mandami i calcoli, 50 cm per 100 Kw elettrici mi sembra sovradimensionato, e se qualora fosse cosi', la velocita dell'aria potrebbe essere lenta.<br><br>dimenticavo tubo uscita sYngas caldo sino al raffreddamento..grosso 100 mm minimo...</div></div><br>Mah , effettivamente "dovrebbe" essere un 460 ma sono calcoli buttati li'... ma e' il diametro nel bruciatore , il diametro degli ugelli , inteso come distanza tra gli ugelli opposti e' molto inferiore.<br>Comunque , appena ho un'attimo rifaccio i calcoli e te li posto.<br><br>Per il diametro del tubo effettivamente pensavo anch'io ad una cosa del genere , anche se e' un bel "macigno" del resto il diametro del "Troath" cioe' della gola all'interno del bruciatore ( da dove cade cenere ed il gas ) e' di 200 mm<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ps. azz....parla confessa pentiti... poi che ci fai...ti colleghi in rete...? con le papier come fai?</div></div><br>Scusa ,detta da uno che omologa caldaie .. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e1dfc4e4f2e2ff07faaf86ede16ef739.gif" alt=""> La certificazione di un gassificatore non l'ho mai sentita. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e1dfc4e4f2e2ff07faaf86ede16ef739.gif" alt=""><br>Il resto e' materiale commerciale a partire dal gruppo elettrogeno, quindi completo di tutta la certificazione necessaria. ( che poi e' molto relativo , visto che non lo devo vendere il gassificatore ...) o mi sto perdendo qualche scartoffia per strada ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/78fc710a1d7bc829c5876c26d85e56f6.gif" alt=":blink:"><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">aridimenticavo il refrattari non ci mette una vita a riscaldare... proprio perche refratta... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2dc868b5784d4d352a559c4b0423da82.gif" alt=":woot:"></div></div><br>Probabilmente hai ragione, ma nel modellino ( quello della fiamma ) una buona reazioni l'ho cominciata ad avere dopo 1,30-2 ore dall'accensione , non che non funzionasse, ma fino a quando non si e' scaldato completamente non ho ottenuto una fiamma cosi'.<br><br>Poi le motivazioni , visto che era una cosa un po' buttata li , possono essere benissimo altre , ( spostamento della zona di reazione , aumento dell'aria , ecc ecc )<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONECon un gasogeno del genere 100 Kw sono l'elettricita ottenibile(seccondo me anche di piu' non la potenza complessiva ...giusto?<br><br>Si , infatti.. globalmente dovremmo essere sui 110 con gli ausiliari , ma di ausiliare c'e' poco , la soffiante e la pompa per lo scrubber in funzionamento continuo , poi il resto va e se non va...</div></div><br>intendevo la potenza nominale del gasogeno.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONEPs. azz....parla confessa pentiti... poi che ci fai...ti colleghi in rete...? con le papier come fai?<br><br>Scusa ,detta da uno che omologa caldaie .. La certificazione di un gassificatore non l'ho mai sentita.<br>Il resto e' materiale commerciale a partire dal gruppo elettrogeno, quindi completo di tutta la certificazione necessaria. ( che poi e' molto relativo , visto che non lo devo vendere il gassificatore ...) o mi sto perdendo qualche scartoffia per strada ?</div></div><br>Non ho idea di che carte voglia l'enel per allacciarti con un impianto a gassificazione...<br><br><span class="edit">Edited by SGF - 15/3/2008, 13:40</span>Ciao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 15/3/2008, 13:35)</div><div id="quote" align="left">intendevo la potenza nominale del gasogeno.</div></div><br>Dovremmo essere intorno ai 150 Kwe in pratica 500 Kwt ovvero 350 Nm3/h di Syngas<br><br><br>Ciao<br><br><span class="edit">Edited by illo41100 - 15/3/2008, 13:45</span>Ciao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 15/3/2008, 13:43)</div><div id="quote" align="left">Cosa usi come griglia cioe per tenere su il combustibbile?</div></div><br><a href="http://image.forumcommunity.it/8/5/5/1/7/9/1205586082.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c4c2b442eb854b48d9c8402d674a1080.jpg" alt=""></a><br><br>In pratica sono delle frange eccentrice con un'alberino saldato perpendicolarmente...<br>Nel ruotare , fa cadere la cenere...<br><br>Piuttosto , qualche idea su come "vedere" quanta cenere cade e di conseguenza azionare la coclea di scarico ?<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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mmm....a griglia rotante...bisogna prevedere una regolazione dei giri...<br><br>Soluzone per la cenere... che ne dici della stella rotante...oppure coclea con sportellino finale, viene aperto dal materiale spinto dalla coclea, tutti e due i metodi non prevedono sensori...<br><br>pensavo anche al sensore a palette, ma se e ottimo per il carico mi sa che per la cenere....non pone abbastnza resistenza affinche si fermino le palette...<br><br>La foto dove la hai beccata...ce' uno spaccato di gasogeno...indirizzo grazie<br><br>ciaoCiao
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 15/3/2008, 22:26)</div><div id="quote" align="left">mmm....a griglia rotante...bisogna prevedere una regolazione dei giri...</div></div><br>Si ,ma non e' un problema .. al limite si puo' anhe temporizzare...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Soluzone per la cenere... che ne dici della stella rotante...oppure coclea con sportellino finale, viene aperto dal materiale spinto dalla coclea, tutti e due i metodi non prevedono sensori...</div></div><br>Scusa la mia ingoranza ma a "stella rotante" ?? come funzionerebbe ?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">pensavo anche al sensore a palette, ma se e ottimo per il carico mi sa che per la cenere....non pone abbastnza resistenza affinche si fermino le palette...</div></div><br>Senza contare la temperatura... non e' un updraft.. ma un downdraft...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La foto dove la hai beccata...ce' uno spaccato di gasogeno...indirizzo grazie</div></div><br>E' una scansione di uno dei manuali sulla gassificazione da biomasse che ho.... sorry.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non ho idea di che carte voglia l'enel per allacciarti con un impianto a gassificazione...</div></div><br>La normativa prevede l'allaccio obbligatorio delle fonti ad energia rinnovabile , quindi anche a Biomassa in particolare prevede anche la gassificazione da biomassa .<br>Quindi sei tu in prima persona che dichiari che l'impianto e' a biomassa. ( e FUNZIONERA a biomassa e non a GASOLIO... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ce5e936b5678032faa0982f68a2e6404.gif" alt=""> )<br>Per quanto riguarda la normativa strettamente tecnica , occorre attenersi alle rigide normative Enel DK 5940 , DK 5740 , DK5600 che stabiliscono i criteri di allaccio alla rete elettrica nazionale per le rete BT , MT , ed in generale per l'allaccio in media.<br>Occorre quindi munirsi di una "protezione d'interfaccia".<br><br>Semmai ci possono essere problemi con la carburazione del gruppo , e quindi in definitiva con le emissioni ( che sono da certificare ) , non vorrei dire panzanate , ma non credo che anche con valori sballati di carburazione si esca dai limiti di legge per quel che riguarda le emissioni.<br><br><br>Ciao<br><br><br><br>Ciao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Qui si parla di griglia rotante e di inceneritori (con varianti di gassificazione, pirolisi, etc): Link<br>Bye</div></div><br>Quello e un up draft, e perfetto qualora si voglia la combustione del gas subito dopo il gasogeno, in caso si deva manipolare il gas, es clean, e meglio il downdraft...gas piu pulito in uscita dal gasogeno.<br>Comunque nel link si parla di rifiuti, anche se in linee generali non cambia molto dalle biomasse.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONE (SGF @ 15/3/2008, 22:26)mmm....a griglia rotante...bisogna prevedere una regolazione dei giri...<br><br>Si ,ma non e' un problema .. al limite si puo' anhe temporizzare...</div></div><br>Non pensavo alla gestione, quella e facilmente risolvibile, ma, alla tenuta del materiale a quella temperatura...non vorrei dire czz...te, ma ricordo di aver visto il sistema rotante solo negli up draft, ma forse mi sbaglio...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONELa foto dove la hai beccata...ce' uno spaccato di gasogeno...indirizzo grazie<br><br>E' una scansione di uno dei manuali sulla gassificazione da biomasse che ho.... sorry.</div></div><br>se' e un buon manuale dmi gli estremi che lo compro.... ....?!costa molto ne'...?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">CITAZIONENon ho idea di che carte voglia l'enel per allacciarti con un impianto a gassificazione...<br><br>La normativa prevede l'allaccio obbligatorio delle fonti ad energia rinnovabile , quindi anche a Biomassa in particolare prevede anche la gassificazione da biomassa .<br>Quindi sei tu in prima persona che dichiari che l'impianto e' a biomassa. ( e FUNZIONERA a biomassa e non a GASOLIO... )<br>Per quanto riguarda la normativa strettamente tecnica , occorre attenersi alle rigide normative Enel DK 5940 , DK 5740 , DK5600 che stabiliscono i criteri di allaccio alla rete elettrica nazionale per le rete BT , MT , ed in generale per l'allaccio in media.<br>Occorre quindi munirsi di una "protezione d'interfaccia".<br><br>Semmai ci possono essere problemi con la carburazione del gruppo , e quindi in definitiva con le emissioni ( che sono da certificare ) , non vorrei dire panzanate , ma non credo che anche con valori sballati di carburazione si esca dai limiti di legge per quel che riguarda le emissioni.</div></div><br>Per quella elettrica ok...ma intendevo per le parti meccaniche, penso basti seguire le normattive antincendio tipo per le caldaie e qulla sulla sicurezza delle macchine penso?<br>La carburazione non e cosa complicata, in tutti i modi se hai troppo ecesso d,aria il motore si ferma se sei troppo in diffetto perde potenza sino a spegnersi inoltre sballi le normative per eccesso di monossido.<br><br>Stella rotante[IMG]<a href="http://image.forumcommunity.it/1/2/1/7/6/0/1/1205681558.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bd6ed88cbf2b09a6489db90f24251cba.jpg" alt=""></a>[/IMG]<br><br><span class="edit">Edited by SGF - 16/3/2008, 16:37</span>Ciao
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 16/3/2008, 16:18)</div><div id="quote" align="left">Non pensavo alla gestione, quella e facilmente risolvibile, ma, alla tenuta del materiale a quella temperatura...non vorrei dire czz...te, ma ricordo di aver visto il sistema rotante solo negli up draft, ma forse mi sbaglio...</div></div><br>Il sistema rotante c'e' in tutti i tipi di gassificatore , si potrebbe pensare a qualche tipo di gliglia mobile , ma per delle potenze cosi' piccole , non ne vale la pena .<br><br>Per la temperatura non ci dovrebbero essere problemi , visto che le ceneri , ed il gas sono caldi ma non eccessivamente.<br>Al limite , se c'e' pericolo di incurvatura ( possibile se si usa una bassa sezione di materiale ) si puo' usare delle ghisa... le flange si trovano sul mercato tranquillamente gia fatte...<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se' e un buon manuale dmi gli estremi che lo compro.... ....?!costa molto ne'...?</div></div><br>Mah dipende cosa ti aspetti : Comunque guarda <a href="http://www.woodgas.com/bookstore.htm" target="_blank">qui</a><br>Sono sostanzialmente "riassunti" di altri libri , il problema che a volte parlano troppo in generale e tralasciano la parte piu' "concreta".<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per quella elettrica ok...ma intendevo per le parti meccaniche, penso basti seguire le normattive antincendio tipo per le caldaie e qulla sulla sicurezza delle macchine penso?<br>La carburazione non e cosa complicata, in tutti i modi se hai troppo ecesso d,aria il motore si ferma se sei troppo in diffetto perde potenza sino a spegnersi inoltre sballi le normative per eccesso di monossido.</div></div><br>Per le parti meccaniche (????) per quel poco che c'e' e tutto commerciale e quindi dotata dei minimi requisiti di sicurezza e protezione , al limite se si vuole montare qualche fungo per l'arresto d'emergenza .....<br>Volendo essere pignoli , si puo' montare vicino ad ogni motore , come prevede la normativa ( non mi chiedere gli estremi perche' non me la ricordo ! ) si pu' montare un'organo si sezionamento elettrico , da usare in caso di manutenzione. ( ma ripeto non lo devo vendere quindi... )<br><br>Per quanto riguarda le normative antiincendio , si deve seguire la normativa per l'uso dei Gruppo elettrogeni funzionanti a gas.<br>E' comunque ridotta all'osso , praticamente e' solo una dichiarazione visto che e' non in un locale ma all'aperto.<br>Da qualche parte devo avere anche un .Pdf al riguardo... se lo trovo lo posto.<br><br>Thanks , per la "stella" <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f3815ca835cc724f90f46ba518cc3a50.gif" alt=""> avevo gia' visto questo sistema , ma non avevo presente...<br>A parte comunque la difficolta' costruttiva , potrebbe fare uscire gas inutilmente... ho visto sistemi piu' costosi se vuoi ma a tenuta , con due valvole a farfalla tipo questo:<br><br><br><a href="http://image.forumcommunity.it/8/5/5/1/7/9/1205684696.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36bcd779b3d76ba05cae0d12c9d04d08.jpg" alt=""></a><br><br><br>Ciao<br><br><br>Ciao,
-Illo41100-
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Non intendevo norme di sicurezza per l'elettrico, ma per le parti meccaniche tipo protezione in caso di cinghie e pulege o ingranaggi che possono macciullarti la mano ecc. queste cose vanno certificate!?<br><br>Sistema a valvole...anche...pero le sedi degli otturatori con la cenere...<br><br>Ghisa ok...<br><br>Nella foto sembra un up draft...?Ciao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 16/3/2008, 17:47)</div><div id="quote" align="left">Non intendevo norme di sicurezza per l'elettrico, ma per le parti meccaniche tipo protezione in caso di cinghie e pulege o ingranaggi che possono macciullarti la mano ecc. queste cose vanno certificate!?<br><br>Sistema a valvole...anche...pero le sedi degli otturatori con la cenere...<br><br>Ghisa ok...<br><br>Nella foto sembra un up draft...?</div></div><br>Si , ma ti ripeto che c'e' di meccanico.. i motoriduttori sono tutti chiusi ! , le eventuali coclee idem !<br>gran parti in movimento non ci sono...<br><br>Per le valvole... se hai una soluzione migliore... si puo' fare ad acqua.... ma non mi sembra il caso.<br><br>Nella foto , e' un downdraft c'e' il tubo dietro.. non si vede... un bel 60kw . con motorizzazzione jhon deere.<br>Made in Italy.<br><br><br><br>Ciao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Si , ma ti ripeto che c'e' di meccanico.. i motoriduttori sono tutti chiusi ! , le eventuali coclee idem !<br>gran parti in movimento non ci sono...</div></div><br>Sono d'accordo con te, era solo una riflessione...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per le valvole... se hai una soluzione migliore... si puo' fare ad acqua.... ma non mi sembra il caso.</div></div><br>Ci sto' riflettendo...a breve dovro farci i conti anche io, con uno da una ventina di Kw...<br>hai qualche dettagli in piu' sull'impianto della fotografia?<br><br>L'impianto lo costruisci tu ho lo fai fare...<br><br>ciaoCiao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 16/3/2008, 23:05)</div><div id="quote" align="left">Ci sto' riflettendo...a breve dovro farci i conti anche io, con uno da una ventina di Kw...<br>hai qualche dettagli in piu' sull'impianto della fotografia?<br><br>L'impianto lo costruisci tu ho lo fai fare...</div></div><br>Bhe' e' un'impianto dimostrativo , effettua una pulizia del syngas tramite un filtro elettrostatico ad acqua.<br>(apparentemente senza ciclone ) classica configurazione , tramoggia di carico, a coclea con soffiatore incorporato per l'essiccazione , gassificatore , che sempre apparantemente e' un downdraft stratificato , visto che non ha gli ugelli per l'aria , poi classica configurazione blower , fiaccola o motore john deer .<br><br>Per l'impianto gran parte ho intenzione si farla io , sicuramente tutta la parte elettrica e del generatore.<br>Vediamo per la costruzione vera e propria del gasogeno.<br>Nulla di complicato , ma la saldatura non e' mai stato il mio forte....<br><br>20kw un microgassificatore !! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/263094a8efea29727e0d70ec94be97e4.gif" alt=""><br><br>Fai un parallelo con l'enel! Ti scaldi la casa e vendi il surplus d'energia !!!<br><br><br>Ciao<br><br>P.S. Hai visto "Report" su raitre ? Il modello della cittadina tedesca.....niente male!Ciao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">20kw un microgassificatore !!<br><br>Fai un parallelo con l'enel! Ti scaldi la casa e vendi il surplus d'energia !!!</div></div><br>microgassif..dipende dai punti di vista, io devo accendere un led <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/932f3d7e2597eae34b290342a1347551.gif" alt=""> Scherzo sto' iniziando in un mio terreno la costruzzione di un impianto di lavaggio per il nocciolino e l'essicazione della sansa e in futuro pellet cipato e cabone vegettale, con la polvere di risulta dall'essicazione devo far andare il gruppo di gassificazione per rendermi autonomo elettricamente, cioe allergia all'enel!!!<br><br>Pero a pensarci meglio se non ce da fare tanto casino per l'allaccio anche la vendita di elettricita...<br>Hazz...dovrei fare una cabina a 15Kv...$$$$...!? mmmm......domanda; quanto e il massimo per immettere in bassa tensione?<br><br>Si...ho visto report...non male la cittadina tedesca, hai visto la cittadina italiana con l'illuminazione publica a led(tecnologia italiana) e il tutto alimentato col conto energia.Quando penso a tutto quello che si potrebbe fare per far star meglio la colletivita', chi sa' perche mi fa inc....zare.Ciao
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Stirling
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Ciao atutti,per la bassa tensione a 230V si puo in monofase fino a 6 kw e in trifase a 400V si puo fino a 20kw e se concesso dopo previa verifica fino a 50kw (in rari casi con cabina esistente e molto vicina se consenso da parte dei tecnici si puo anche a 70-80kw ma é raro)<br>comunque bisogna contare che sopra i 20-50kw bisogna andare in MT ! (e non é detto che siano i classici 15000V ma possono essere di meno o raramente di piu,dipende dalla linea locale MT)<br>Ciao
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Gia lo suponevo valutano caso per caso comunque da me non credo piu' di 20Kw ho visto le line aeree un po fini, e la cabina e lontano...ma con 20 Kw ne vale la pena...?<br><br>ciao<br>Ciao
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Stirling
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Ciao per 20kw ne vale la pena se uno puo' anche auto consumarsela in parte, ad esempio per la casa e/o per cucinare il resto verrebbe scaldato dall'acqua di raffreddamento del motore tramite scambiatore a piastre,ovviamente per la vendita é minimo 20kw con contatore UTF e l'impianto dovrà girare il piu' possibile,altrimenti se sotto i 20 kw si potrà se si dimensiona opportunemente e se si valuta la funzionalità stagionale o santuaria come ad esempio una caldaia,e andare in scambio alla pari sul posto (non becchi un Euro ma si risparmia in bollette e carburante che equivale a guadagnare)<br><br>Io "proverei" a costruirne uno sotto i 35KW di potenza termica al (focolare o meglio braciere) in modo da non avere problemi con l' ISPESL! E poi andare con quello che uscirà in energia elettrica o in autoconsumo o in eventuale scambio.<br>Ciao<br>p.s. ma le linee sottili dalle tue parti sono 3 o a 4 conduttori? Come cabina si intende anche il trafo da palo,in alcuni posti esiste ancora la distribuzione in BT con cavi nudi ma per tratti corti o per piccoli aglomerati di case.
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interessante illo.<br>per quanto riguarda enel l'istanza di connezzione in MT va inoltrata secondo quanto previsto dalla norma DK5310 (trovi schema della domanda,elaborati di progetto richiesti, indirizzi, tempi e costi).<br>tempo meno di un mese di danno risposta.<br>(raccomandata inviata il 14/02/08...risposta il 08/03/08).<br>bye.<br>
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Ciao SGF,bè se i cavi sono di quelli isolati sei già messo bene ma essendo 4 e non 3 sicuramente é BT a 400V+neutro!In alcune zone per via delle linee lunghe vanno a 6000V-8400V e anche in 15000V in cavo intrecciato aereo.Spesso in campagna si trova ancora la distribuzione identica a 400V+neutro ma nuda,ora in via d'estinzione per i furti d'energia!<br>I cavi comunque non sono Twistati ma schermati,praticamente sono simili ai coax dove la calza é il neutro,cosi sono difficili da manomettere per prelevare tensione e in caso di rottura vanno in corto e sono piu' protetti dalle scariche atmosferiche,generalmente sono intrecciati trà di loro (treccione,e sono 3) forse i "tuoi" sono 4 cavi normali !<br>Comunque eventualmente la linea in MT fino alla linea MT piu' vicina e O cabina te la dovresti pagare tu !<br>Se lungo tale linea in cavo aereo invece ci sono dei trafo a palo allora é in Mt e se fosse così saresti fortunato<br>Scusate l'OT.<br>Ciao
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Fino a mille metri paghi la stessa cifra .... che comunque non e' poco :<br><br><br>- Per distanza tra il punto di prelievo e la cabina di<br>riferimento (Quota distanza)<br><br>Quota fissa 464,24 Euro<br><br>Quota aggiuntiva da applicare per ogni 100 metri o frazione<br>superiore a 50 metri eccedenti la distanza di 1000 metri dalla<br>cabina di riferimento<br> 46,42 Euro<br><br>b) Per ogni kW di potenza messo a disposizione (Quota<br>potenza) 55,4258 Euro/kW<br><br><br><br>Da notare comunque , che essendo un'allaccio per generazione da fonti rinnavabili , il gestore (ENEL) e' tenuto a pagare meta' del costo totale di allaccio<br><br>In poche parole paghi la meta' del totale del costo di allaccio.<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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Grande Illo,super informato!<br>Grazie.<br>Comunque é una bella botta al portafoglio!<br>Io proverei prima in BT al massimo concesso poi...<br>Anche perchè é un rischio,sempre se non si ha una cabina vicinissima a casa !<br>Ciao
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