Allora, dopo avervi disturbato con le mie domande mi pare corretto aggiornarvi.
Devo innanzi tutto evidenziare la correttezza e la professionalità della ditta produttrice della valvola. Avevo segnalato anche a loro il problema chiedendo aiuti e consigli e dopo alcuni giorni, ricevo una telefonata per i consigli e poco dopo la visita di due funzionari che verificano il mancato funzionamento della valvola e la sostituiscono senza alcun problema. Complimenti davvero.
Tornando al problema, l'ho risolto!!! Come detto, la valvola non funzionava correttamente ed è stata sostituita con una nuova VTC511 con bulbo da 60° e la pompa, su consiglio della ditta produttrice, posta sul tubo di ritorno e non su quello di mandata.
Funziona tutto anche se, per correttezza devo dire che provare un impianto di riscaldamento il 10 di maggio non è proprio il massimo. Comunque puffer e TC si "parlano" correttamente, nel senso che una volta che la pompa si accende si mantiene accesa senza alcuna altalena; ora anche il puffer e l'impianto si "parlano" senza baruffare I tempi sono un pò più lunghi ma nel puffer non c'è un'altalena continua di accendi spegni!!!!
Grazie a tutti ed in particolare al Dott. NE che mi ha sopportato per quasi tutto l'inverno.
la pompa, su consiglio della ditta produttrice, posta sul tubo di ritorno e non su quello di mandata.
Grazie a tutti ed in particolare al Dott. NE che mi ha sopportato per quasi tutto l'inverno.
come sempre detto, la pompa si monta sul ritorno e non sulla mandata.
funziona ancche sulla mandata, ma sul ritorno gli si allunga la vita.... oltre a regolare meglio la VTC
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
scusate per l'intrusione salve a tutti
Dott a proposito di pompa intende sul ritorno: cioe che va verso il puffer o verso la TC?
scusi della banale domanda ma gradisco capire
grazie mille
Salve, aggiungo la mia testimonianza, ho montato la valvola anticondensa VTC 511 55° alla mia caldaia policombustibile e posso testimoniare che la pompa non si è mai fermata come accadeva lo scorso anno, e tutti quei rumori dovuti alle dilatazaioni termiche durante la messa a regime ( anche se non siamo in inverno), Ho controllato al temperatura di ritorno e devo dire che la valvola si è comportata come ho più volte letto dalle vostre dichiarazioni, posso quindi confermare l'utilità circa il suo montaggio.
saluti.
Salve, ho un problema con una valvola esbe vtc300, montata in un gruppo anticondensa evidentemente rimane sempre aperta verso il puffer anche a temperature basse, vorrei sapere se forse secondo voi è solamente una questione di sporco o va cambiata del tutto? Grazie a voi
in che senso sempre aperta verso il puffer??
è verso la caldaia che la valvola lavora, non verso il puffer.
fai uno schema che vediamo come l'hai montata
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Ok, scusate, forse mi sono spiegato male. Comunque è montata come in questo disegno:
Appunto come ho cercato di spiegare nel mio precedente post funziona sempre così, anche a caldaia appena accesa. Aggiungo di dire che dopo due anni di esercizio perfetto è successo questa cosa.
la esbe è meccanica, quindi prova a smontarla e vedere se per caso si è incastrato qualcosa.
se per caso la cartuccia invece si è alterata, in quel caso ti consiglio di cambiare valvola, e passare alla VTC 500, più adatta per una caldaia. La serie 300 sarebbe piccolina... e più adatta a termostufe.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Ciao a tutti, mi sono letto tutta la discussione e mi ha dato importanti informazioni sull'installazione di un'idrostufa da 17 KW, dopo il collaudo di qualche giorno fa' ho riscontrato che la VA anche se di modello 55° non mi porta ad una temperatura maggiore di 42° il ritorno alla caldaia, anche se la pompa si attiva a 70°, il by pass è a 70°,il ritorno dal collettore impianto è a 38°.
Ho sentito il mio fornitore e mi ha consigliato di chiudere a metà il by pass, dopo cio' la temperatura di ritorno alla caldaia è aumentata a 50°.
Non mi spiego come mai chiudendo metà dell'apporto caldo del by pass alla valvola anticondensa, lei innalza la temperatura di ritorno alla caldaia a 50°.
A qualcuno è capitato di avere il termostato all'interno della VA difettoso?
non è che l'hai montata rovescia?
scrivi che il ritorno in caldaia non sale sopra i 42°, ma la valvola deve fare il CONTRARIO: non andare SOTTO la T° a cui è tarata.
Fai una foto che vediamo.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Scusate se mi intrometto, ho iniziata leggere la questione sulla valvola anticondensa, ma se io compro una caldaia fatta in acciaio inossidabile,posso evitare di mettere questa valvola?
grazie
Il mio consiglio è sempre lo stesso: invece di comprare circolatore + Va + termometri di controllo + valvole ed assemblarli alla meglio, prendete direttamente un "gruppo anticondensa" !!! Quello che ho installato nel mio impianto è un laddomat21, ma ci sono i termovar e esbe. Alla fine risparmiate e funzionano molto bene, in quanto molto ben dimensionati.
Di solito poi hanno la pastiglia intercambiabile e quando si rovina basta aprire un tappo e sostituirla.
Ciao a tutti, vi porto a conoscenza della mia esperienza diretta, una decina di messaggi fa avevo problemi con la mia VA da 55°.
Per
risolvere il problema ho smontato la VA per pulirla da eventuale
sporcizia, ma non è servito a nulla perchè il ritorno alla stufa
rimaneva sui 42° (lettura nel termometro integrato nella VA)
Ho fatto
richiesta di sostituzione direttamente in ESBE, lo stesso giorno mi
hanno indicato un magazzino nelle vicinanze per il ritiro di nuova VA +
nuovo bulbo termostatico 55°.
Monto il tutto aggiungendo 3 termostati
nelle tubazioni come si vede nella quarta foto e mi accorgo che i 3
termometri integrati nella VA hanno un'imprecisione dovuta alla loro
vicinanza di anche 8 gradi.
Quindi i 43° massimi che leggevo in precedenza sul ritorno alla stufa erano effettivamente 50°.
Per riassumere con bulbo 55° la mandata era 75° e il ritorno era 50° .
Non
contento richiedo alla ESBE un bulbo di ricambio da 70° perche da
manuale leggo che la resa massima del 81% si ottiene con temperatura
ottimale di esercizio dell'idrostufa di 70-75 gradi, una settimana dopo
arriva, la monto, dopo 4 ore dall'accensione dell'idrostufa leggo queste
misure (prima misura termometro nella tubazione; seconda misura
termometro integrato nella VA) : in mandata 76°/69° , in ritorno
collettori impianto 39°/41° , in ritorno stufa 66°/58° , come potete
vedere le misure lette nei gruppi anticondensa non sono precise ma
influenzate dalla loro vicinanza.
Quindi se posso dare un consiglio
,comprate una VA senza termometri incorporati e montateli sulle
tubazioni per avere letture precise; riguardo alle pompe integrate nelle
VA ,non ho trovato kit preassemblati che usassero pompe in classe A,
la mia impostata al minimo consuma 8 w X 10 ore/giorno X 180 giorni
/anno = 14,4 KWh X 0.22 euro/KWh = 3 euro all'anno (differenza di prezzo
tra una classe G e una classe A è di 50 euro).
In impianti che
necessitano portate maggiori si aumentala la potenza assorbita ai 25w di
una classe A ,rispetto ai 90w di una classe G, differenze di consumi di
25 euro annui, ammortizzabili in 2 anni.
Spero che la mia esperienza possa servire a qualcuno e ringrazio il sito energeticambiente per la sua UTILITA'
ivan.ig... Ottime osservazioni. Io su oltre 250 mq ho una pompa che
consuma circa 35 w con la prima velocità, e per un impianto senza
valvole di non ritorno è più che ottima.
Con il tuo calcolo se prendevo una classe A inizierei a risparmiare
il 5 anno, ma dubito che con soli 50 euro in più trovo una classe A
Scusate l'ignoranza, quello che vedete è un tipo di installazione che arca caldaia consiglia per la sua granola. La pompa di ricircolo indicata con la sigla PR che funzione ha? Non dovrebbe prendere acqua calda dalla mandate e rinviarla al ritorno? fa la stessa funzione del gruppo anticondensa?
Grazie per chiunque vorrà darmi delucidazioni
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