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valvola anticondensa

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  • Originariamente inviato da piero75 Visualizza il messaggio
    ragionavo anch'io sul parametro F22... in pratica gli fai saltare la fase di mod... metti ipotesi: F22 a 200, quando metti la legna i fumi vanno sopra i 200, passa in mod e va a legna con coclea a 0 (CL07=0) fino al man, se finisce la legna i fumi si abbassano e ritorna in normale con coclea attiva; bisogna solo stare attenti a non esagerare perchè non c'è più la fase di mod prima del man e la temperatura rischia di alzarsi troppo (comunque l'eccesso di calore sarebbe scaricato nel puffer o nell'impianto...)

    X Ninos: non penso cque che il venditore intendesse questo... secondo me si riferiva solo all'esistenza della ricetta legna che disabilità in automatico la coclea; questo è un'escamotage interessante e da provare, ma sula manuale non è riportato niente del genere e non penso sia neppure contemplato dal costruttore...

    Grazie Giuseppe, faro qualche prova...
    dimenticavo... bisogna mettere il delta mod a 0, perchè altrimenti in man non ci arriva mai (a pellet) perchè uscendo dalla fase normale non tira pellet, ma solo aria comburente... in mod per i fumi ci va lo stesso anche se delta mod=0, giusto?

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    • Infatti sulla manuale sono dovuto intervenire con diverse modifiche per adattarla alle mie esigenze.

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      • esatto piero75, proprio così....
        logicamente a grandi linee, poi bisogna affinare il tutto....
        il delta MOD puoi metterlo pure a 1 o 2, tanto ci arriva lo stesso in MAN per inerzia, se la pompa non gira....
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
          Se vuoi andare ancora più sul sicuro meglio sarebbe un ricircolo di minima (tubo discendente con sua pompa).
          Quando l'accumulo richiede calore stacca questa ed attiva la principale (tubo orizzontale con sua pompa)....
          Soluzione però più costosa ....saluti
          - hai uno schema di collegamento(Termo -elettrico) di un ricircolo di minima?
          - chi comanda la pompa?
          - quando deve avviarsi ?

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          • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
            Sei sicuro? Sabato scorso sono stato alla Tatano con un amico che deve comprare una caldaia e tra i vantaggi del modello elettronico il venditore citata proprio la gestione in automatico di legna e pellet.

            Attendiamo DR per ulteriore conferma o smentita.

            N.B. Non ho mai visto una elettronica in funzione, pertanto non ho idea se il mio sistema può funzionare anche su quella, in teoria si, ma non sò se la scheda elettronica si "offende" se gli fermi la coclea e cosa combina con l'aria.
            la CLP di d'alessandro ha il passaggio automatico legna/pellet e viceversa.

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            • mi sono letto questo3D tutto d'un fiato ieri sera....in un'ora. davvero molto interessante, mi è servito in quanto deciso ad installare una V.A.. se non mi ci fossi imbattuto quasi casualmente avrei montato la pompa prima della valvola ERRORE. devo dire comunque che non mi è chiaro il principio di funzionamento di queste valvole, tipo la esbe che non apre complelamente, se non con T° molto superiori a quella impostata, (vedi l'esperienza di Frak71 che ora ha risolto togliendola ed alzando la T° in caldaia. ma sappi che x i primi cicli l'acqua dei radiatori è FREDDA, anche 30°. la T° che tu vedi di 57° con partenza pompa a 65° non è che la somma tra T° acqua in caldaia, alla partenza circolatore, sicuramente superiore ai 70° impostati e quella che arriva dai radiatori, che da un calcolo spannometrico da profano mi da: 70° e più in parternza + i 30-35° dai radiatori diviso le 2 parti di acqua che si sommano in caldaia, mi danno 50-55° ca, quelli che rileva la scheda) personalmente ho optato ,come prova, una semplice miscelatrice caleffi regolabile da 40° a 65°. questo mi darà l'opportunità di capire di che gradazione deve essere la valvola che andrò ad installare se alla fine questo esperimento si rivelerà positivo.ho optato x una termovar. nel mio caso ne servono 2, una x il ritorno dai radiatori ed una dal rit. del bollitore, anche se penso che quest'ultima non sia mai al di sotto dei 45°.
              in ques'ultima parte del 3D si denotano l'ingegno dell'utente finale (da non confondere con esperimenti folli). il risultato dell'utilità di questo, che aggiunto alla costanza di rispondere a mezzo forum, alle varie domande di altri interessati che a loro volta portano una qualche piccola miglioria o un'idea nuova, sommato alla disponibilità di coloro che ne sanno molto più di noi comuni mortali (pur se litigando tra loro ed anche se qualche volta hanno.... la puzza al naso) .....non me ne vogliano i nostri guru, danno il vero senso dell'utilità di questo forum che definirei molto...intenso rispetto ad altri. ciao e grazie a tutti.


              Fabrizio.

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              • Originariamente inviato da fabry97 Visualizza il messaggio
                mi sono letto questo3D tutto d'un fiato ieri sera....in un'ora. davvero molto interessante, mi è servito in quanto deciso ad installare una V.A.. se non mi ci fossi imbattuto quasi casualmente avrei montato la pompa prima della valvola ERRORE. devo dire comunque che non mi è chiaro il principio di funzionamento di queste valvole, tipo la esbe che non apre complelamente, se non con T° molto superiori a quella impostata, (vedi l'esperienza di Frak71 che ora ha risolto togliendola ed alzando la T° in caldaia. ma sappi che x i primi cicli l'acqua dei radiatori è FREDDA, anche 30°. la T° che tu vedi di 57° con partenza pompa a 65° non è che la somma tra T° acqua in caldaia, alla partenza circolatore, sicuramente superiore ai 70° impostati e quella che arriva dai radiatori, che da un calcolo spannometrico da profano mi da: 70° e più in parternza + i 30-35° dai radiatori diviso le 2 parti di acqua che si sommano in caldaia, mi danno 50-55° ca, quelli che rileva la scheda) personalmente ho optato ,come prova, una semplice miscelatrice caleffi regolabile da 40° a 65°. questo mi darà l'opportunità di capire di che gradazione deve essere la valvola che andrò ad installare se alla fine questo esperimento si rivelerà positivo.ho optato x una termovar. nel mio caso ne servono 2, una x il ritorno dai radiatori ed una dal rit. del bollitore, anche se penso che quest'ultima non sia mai al di sotto dei 45°.
                in ques'ultima parte del 3D si denotano l'ingegno dell'utente finale (da non confondere con esperimenti folli). il risultato dell'utilità di questo, che aggiunto alla costanza di rispondere a mezzo forum, alle varie domande di altri interessati che a loro volta portano una qualche piccola miglioria o un'idea nuova, sommato alla disponibilità di coloro che ne sanno molto più di noi comuni mortali (pur se litigando tra loro ed anche se qualche volta hanno.... la puzza al naso) .....non me ne vogliano i nostri guru, danno il vero senso dell'utilità di questo forum che definirei molto...intenso rispetto ad altri. ciao e grazie a tutti.


                Fabrizio.
                Quando ho fatto il mio impianto ero indeciso su come procedere per l 'anti condensa. Alla fine ho comprato un gruppo di caricamento termovar completo di tutto il necessario. In un unico oggetto compatto è integrata la valvola miscelatrice la valvola di bilanciamento il circolatore ed i termometri per la verifica del funzionamento.
                Ti dico ne sono pienamente soddisfatto: La caldaia lavora sempre in temperatura con un ritorno minimo di 60° ed il puffer si carica rapidamente con acqua >=80°.
                Costa qualcosa in più rispetto a prendere componenti separati ma quello che risparmieresti lo devi poi dare all'impiantista che impiega più tempo per montarli, a meno che non ti fai il lavoro da solo.

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                • [QUOTE=psq; a meno che non ti fai il lavoro da solo.[/QUOTE]


                  infatti faccio da solo e x il fatto di aver collegato erratamente la valvola sono alle prese del rifacimento di tutta la linea ritorno. comunque non do niente x scontato, a cosa fatta valuterò i pro e contro di ogni sistema.

                  Fabrizio

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                  • Ciao fabry97, io ho usato questo(*), trovato sulla baia e ad un prezzo praticamente inferiore all 'insieme delle parti comprate separatamente (se me lo chiedi ti do in pv il link).

                    (*)http://www.viessmann.com.ua/images/u...ddomat21_E.pdf

                    Per il montaggio esatto delle valvole anticondensa guarda la fine di questo documento http://infoweb.esbe.se/files/53073/V...01265_A_LR.pdf

                    La pompa va montata sul ritorno miscelato. Ricordati che deve avere una buona portata, proporzionata alla caldaia....e derivata da una serie di calcoli che tengono conto del diametro tubi, del "rallemtamento" provocato dalla valvola etc, della potenza caldaia...

                    Se ti prendi il laddomat, o altri anche l' esbe produce un modulo completo di pompa e termometri, proporzionato alla potenza della caldaia, tutti i calcoli non servono, ed il funzionamento è assicurato. A si il laddomat ha la possibilita' inoltre, di sostituire il bulbo termostatico con uno tarato per l' apertura a diverse termperature semplicemente svitando un tappo, dopo aver chiuso le tre valvole (anch'esse fornite di serie) montate sui bocchettoni (anch'essi molto pratici per il montaggio!).

                    A si funziona perfettamente!

                    Buon lavoro.!

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                    • Vedo, che riportate nei Vs.post la mia esperienza negativa con la Esbe, comunque e' da tenere presente che alla fine ho lasciato la tubazione che va dalla mandata al ritorno con un by pass che e' aperto +/- 20%, in modo da miscelare l'acqua del ritorno.
                      semplice,semplice.....
                      e come sempre detto quando la pompa si stacca perdo non piu' di 3/4°....

                      frack

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                      • [QUOTE=frack71;
                        e come sempre detto quando la pompa si stacca perdo non piu' di 3/4°....

                        togliamoci una curiosità, misura la T° di ritorno al primo avvio pompa.......

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                        • [QUOTE=fabry97;119020118][QUOTE=frack71;
                          e come sempre detto quando la pompa si stacca perdo non piu' di 3/4°....

                          togliamoci una curiosità, misura la T° di ritorno al primo avvio pompa.......[/QUOTE]


                          vorrei, ma come faccio ?

                          Commenta


                          • vorrei, ma come faccio ?[/QUOTE]


                            basta un normale termometro x auto con filo-sonda esterna, applichi la testina sonda al tubo di ritorno ben aderente e grandi linee hai la T° di ritorno.

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                            • Non riesco a capire perche non ti funziona la valvola anticondensa ,senza come fai a far funzionare la caldaia ad alta temperatura e cosi l'accumulo
                              purtroppo vedo che nessuno monta un semplice termometro a pozzetto sul ritorno

                              Commenta


                              • Ciao Renato. Credo che la grande confusione sull'utilizzo delle valvole anticondensa, derivi dal fatto che molti hanno letto sul forum dell' esperienza negativa di frack71.
                                Da quanto ho capito, nel suo caso, la valvola anticondensa gli limitava la potenza della caldaia in quanto si apriva totalmente (sul ritorno) solo a 70-72 gradi, quindi nella caldaia l' acqua gli entrava ad una temperatura troppo alta, e considerando che le caldaia, tramite il suo termostato, limita la temperatura di uscita a 80 gradi (modula), e data la portata (per me in questo caso troppo bassa) gli veniva limitata la potenza massima.........
                                Questo, è quanto ho capito-dedotto. Magari lui potrebbe chiarire meglio!!
                                Tu, invece, nel tuo impianto hai la valvola montata sull' uscita dalla caldaia, quindi piu' la caldaia scalda l' acqua e piu' la valvola si apre verso il puffer. Poi con una valvola parzializzatrice misceli l' uscita, che sara' sempre sopra i 72 gradi con l' entrata in caldaia fredda rialzando la temperatura, appunto, dell' ingresso caldaia dal puffer.

                                Scusate il giro di parole!! spero di essere stato chiaro.

                                Nel senso che le valvole anticondensa montate diciamo in entrata caldaia, devono essere proporzionate alla potenza della stessa, compresi diametro tubature e pompa.

                                Ad esempio sul libretto d' istruzioni della mia laddomat 21, che alla fine ha dei passaggi acqua all' interno del corpo valvola notevoli, viene consigliata per potenze max 50 kw, e con tubi di min 1 pollice, ed una lunghezza dei tubi molto limitata......

                                Ho reso l' idea???

                                Commenta


                                • Buongiorno a tutti,
                                  dunque, io non sono un esperto pero' ho fatto delle prove.
                                  Mi sono "s*****ttato" con alcuni del forum (Dr in particolare) prima di montare la caldaia perche' teoricamente ero convinto della funzionalità della valvola anticondensa, ora non piu', o meglio, in alcuni casi non funzionale e necessaria.
                                  Già tempo fà lessi da Tekneri che le V.A. avevano dei tempi di apertura molto lunghi.
                                  Chiesi alla Tatano pareri sul montaggio, mi dissero che era migliorativa ma non indispensabile...
                                  C'e' stato un altro utente che come me aveva montato la Esbe, riscontrando gli stessi problemi, non ricordo il nome.
                                  Ho montato la caldaia con la valvola ed ho notato che con la caldaia a 75°, la valvola non apriva ancora.
                                  Ho provato piu' volte ma inutilmente.
                                  L'altro utente era riuscito a farla aprire ma con T piu' alte tipo 80°.
                                  Nella mia configurazione attuale, e cioe' con la caldaia che si accende alle 15,00 fino alle 23,00 la caldaia mi raggiunge (partenza +/- 30°) i 45° di partenza pompa dopo circa 30 minuti dall'accensione cedendomi già calore in casa.
                                  Se mettessi la V.A. che apre per es. a 70°/80° per raggiungere quella T mi aprirebbe dopo 2/3 ore !!!!!
                                  questo e' il mio pensiero, e' una mia opinione chiaramente.
                                  Diverso sarebbe se lasciassi la caldaia sempre accesa, ma non mi conviene perche' per tenerla in T ho verificato un consumo di 6/7kg x +/- 16h in mantenimento al gg.
                                  sempre una mia opinione.
                                  Poi ho effettivamente constatato che la T di ritorno ad impianto freddo mi abbatte la T in caldaia di soli 3/4° .
                                  Non faccio nomi, ma c'e' un'altra persona che ritengo molto competente, in un'altro forum che mi ha sempre detto che bruciando solo triti, si puo' anche fare a meno di metterla, differentemente per la legna.
                                  Ho le pareti della caldaia pulitissime, nessuna macchia o tracce di altro.
                                  Niente fuliggine e varie.
                                  Sono daccordo con quanti sostengono che ogni configurazione e' a se'
                                  Per il momento va bene cosi', poi vedremo.
                                  saluti
                                  frack

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                                  • Frack probabilmente ti salvi perché ai quel bypass che ti miscela un po l'acqua.non ho niente da insegnare a nessuno ma dalle 11 di sera alle 15 del giorno dopo l'acqua che c'é nei termo sarà a quanto, 15/20 gradi?non lo so però Quella é l'acqua che entra per prima in caldaia...quindi fredda,poi in quanto tempo si misceli il tutto e se possa nuocere o no non so rispondere...
                                    Ciao
                                    D'Alessandro CS 25
                                    Zona climatica E

                                    Commenta


                                    • Si, effettivamente il by pass penso sia utile, ma il lavoro piu' grande lo fà la scheda che staccando 2° al di sotto della T impostata , non concede al ritorno di far entrare piu' acqua fredda in caldaia.
                                      Se si potesse ridurre a 1° sarebbe ancora meglio.....

                                      frack

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                                      • Si ma la scheda legge il calo quando lacqua all'interno si é miscelata,inizialmente e penso per un po..., l'acqua fredda in caldaia entra ed é quello che fa male se ci ho capito qualcosa.ma la valvola A.C. Che hai tu ha il bulbo,filtro,che si può cambiare? Magari la soluzione nel tuo caso per non rischiare "la caldaia" visto che la fai lavorare intorno ai 70 sarebbe di cambiare il bulbo,o tutta la valvola con una che apre a 45/55,non so da quanto ci siano in commercio,così non devi aspettare delle ore per scaldare e sei sicuro che più bassa di cosi l'acqua non entra,tanto più che se non erro i lavori sei capace a farli tu,quindi spesa minima...
                                        Io fare così..poi se sei sicuro che é già a posto,ok..
                                        Ciao
                                        D'Alessandro CS 25
                                        Zona climatica E

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                                        • Si, forse hai ragione.
                                          Pero' se l'acqua miscelata non abbatte cosi' radicalmente la T in caldaia vuol dire anche che non c'e' molta differenza = no condensa.
                                          Già prima di montare la caldaia mi stavo inceppando con questo discorso, adesso mi ritorna alla ribalta, mo' mi fate smontare di nuovo tutto !!!!!
                                          Scherzo, ma la cosa che mi interesserebbe sapere sono i segnali visibili di probabile formazione di condensa, come ce ne si puo' accorgere ? in modo da essere vigile.
                                          Intanto c'e' da dire che tutte queste valvole che penso siano a cera hanno delle tolleranze che fanno schifo.
                                          Stessa esperienza l'ho avuta con le termostatiche deviatrici beehr/caleffi, che essendo anche loro a cera hanno dei tempi di apertura/chiusura ambigui.
                                          Se dovessi fare una modifica in quel senso, inserirei una motorizzata comandata da una centralina.
                                          Tipo come la centralina che ho applicato alla caldaia x ACS che legge la T nel boiler solare ed alimenta la caldaia solo quando scende al di sotto della T impostata. Precisa e costante.
                                          Prima avevo una deviatrice beehr da 45°, la T nel bollitore solare a 30° ed ancora non deviava.........che ca..ta.
                                          frack

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                                          • ""C'e' stato un altro utente che come me aveva montato la Esbe, riscontrando gli stessi problemi, non ricordo il nome.""

                                            Ciao Frack, quello di cui non ti ricordi il nome sono io.
                                            Ricordi che (avendo lo stesso tipo di problema) ti avevo consigliato di mettere solo il by-pass aperto circa al 30% senza la valvola (ma con una "T") e di tenere la caldaia sempre accesa?
                                            Adesso la modalità del by-pass l'ho lasciata così, ma la caldaia la spengo quando non sono in casa e mi trovo benissimo.
                                            Ciao

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                                            • Scusami Enzo.erre,
                                              ok, proprio il tuo suggerimento ho seguito e mi son trovato bene.
                                              Idem per spegnere la caldaia, del resto percio' ho comprato un'elettronica.....

                                              frack

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                                              • Il bulbo interno a quale temperatura era tarato ,io ho montato una 72°ed apre perfettamente a quella temperatura in mezzo minuto,mentre le termostatiche per ACS non vanno bene .
                                                Certo che il T aperto va bene ma se nell'interno c'era il bulbo questo ti mandava in poco tempo la caldaia almeno a 72° del bulbo e in piu carichi l'accumulo almeno a quella temperatura

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                                                • Ciao frack71, credo che il tuo problema non sia stato una questione di teoria, ma di pratica. La tua combinazione pompa-miscelatrice-tubi etc, non era, per qualche strano motivo, funzionale, cioè non funzionava. Voglio dire che certo miscelando, come si faceva una volta, con miscelatore manuale, si riesce a risolvere lo stesso aiutati anche con l' elettronica della caldaia. Ma pensa a piena potenza della caldaia (100%) come decidi quant' acqua calda ributtarle dentro? e quando il fondo del puffer si riscalda?
                                                  La miscelatrice automatizza e perfeziona continuamente la temperatura di entrata dell' acqua in caldaia. Ne consegue che ne ottimizza il rendimento e ne previene sia gli stress termici che la fastidiosa condensa, che non è solo quella catramosa che scende sulle pareti. Ti diro' di piu'. Secondo un mio amico, venditore ed installatore di caldaie da una vita, prima di lui il padre e ancora il nonno, una volta, con le vecchie caldaia a legna era ottimale che la condensa iniziale, con la caldaia nuova, ricoprisse le pareti interne della stessa, ed in seguito assieme al catrame e altro (credo silice della cenere) vetrificasse le stesse. (mi ha fatto vedere in negozio cosa succede in una caldaia classica a legna... e sembra vetro nero!!!!)
                                                  La condensa, quella subdola invece credo che non la vedi, anche perchè continuamente quando le pareti si riscaldano a dovere viene essicata e bruciata. Ed è in questa fase che fa i danni, ossida e corrode il metallo (acciaio + o meno buono e + o - dpesso!). Se hai una valvoal anticondensa succede solo per una volta all' accensione. Se non hai una valvola anticondensa potrebbe succedere ogni volta, ad esempio, che si apre una zona, o quando passi a riscaldare l' accumulo acs.....

                                                  quindi secondo me, con l' v.a.c.!! hai due benefici:
                                                  1- ottimizzazione della potenza della caldaia
                                                  2- prolungamento vita della stessa

                                                  Nel tuo caso, forse il bulbo interno della esbe non era quello corretto. Sembra fosse il modello tarato a 72 gradi, che va montato in uscita della caldaia e che ha piu' funzione di perfetta stratificazione dell' accumulo, comunque con una valvola parzializzatrice anche anticondensa...

                                                  Che ne dici, il discorso "teorico" fila??

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                                                  • x scresan,
                                                    quella che ho comprato io era a 60°.
                                                    Non penso di aver commesso qualche errore all'impianto, l'ho inserita semplicemente tra mandata/ritorno prima della pompa.
                                                    Quando la T saliva e la pompa attaccava, circolava normalmente tra la caldaia e la tubazione del ritorno e tornava in caldaia.
                                                    Con la T caldaia a 75° (penso sia veritiera ????) la "via" del ritorno non era ancora aperta.
                                                    Forse la valvola e' difettosa, non so' ma l'impianto e' Ok, senza puffer tra l'altro facile facile.....
                                                    Sulla condensa non ho esperienza purtroppo, per provare dovrei comprare un'altra valvola, già ho speso €.110,00 buttati e non mi và di spendere ancora per provare.
                                                    Poi rifletto :
                                                    Una volta raggiunta la T di apertura la valvola concederebbe al ritorno di miscelarsi con la mandata (piu' calda), quindi tutta l'acqua fredda dei termo si deve miscelare !!!!
                                                    ehoooo e quando si riscaldano ?
                                                    secondo me dalla partenza ci vogliono almeno 2/3 ore.
                                                    Se funzionale andrebbe bene comunque per chi la tiene sempre accesa.

                                                    frack

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                                                    • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                                      x l'ho inserita semplicemente tra mandata/ritorno prima della pompa.
                                                      sulla mandata prima della pompa? e quando l'acqua non era ancora in temperatura e il by-pass deviava tutto sul ritorno alla pompa cosa arrivava, quasi nulla?

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                                                      • la soluzione più efficace mi pare sia una miscelatrice (non una valvola bypass) sul ritorno.
                                                        Così in caldaia mi va l'acqua alla temperature giusta, ne a temp. più bassa (ci sarebbe condesazione), ne a temp. maggiore (manderei meno acqua all'impianto quando invece sarebbe già possibile).
                                                        Bisogna solo scegliere una miscelatrice compatibile per range temperature e portata.

                                                        Non capisco perché questa non sia suggerita come soluzione ultima per evitare casini.

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                                                        • x piero75
                                                          Io la pompa la ho sul ritorno.

                                                          -------------------valvola--------------------mandata
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                                                          _ritorno termo_______|________pompa_________ritorno in caldaia |

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                                                          • frack, dici che il tuo bypass termostatico non si apriva raggiunta la temp. impostata: perché non lo hai restituito?

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                                                            • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                                              x scresan,
                                                              quella che ho comprato io era a 60°.
                                                              Non penso di aver commesso qualche errore all'impianto, l'ho inserita semplicemente tra mandata/ritorno prima della pompa.
                                                              Quando la T saliva e la pompa attaccava, circolava normalmente tra la caldaia e la tubazione del ritorno e tornava in caldaia.
                                                              Con la T caldaia a 75° (penso sia veritiera ????) la "via" del ritorno non era ancora aperta.
                                                              Forse la valvola e' difettosa, non so' ma l'impianto e' Ok, senza puffer tra l'altro facile facile.....
                                                              Sulla condensa non ho esperienza purtroppo, per provare dovrei comprare un'altra valvola, già ho speso €.110,00 buttati e non mi và di spendere ancora per provare.
                                                              Poi rifletto :
                                                              Una volta raggiunta la T di apertura la valvola concederebbe al ritorno di miscelarsi con la mandata (piu' calda), quindi tutta l'acqua fredda dei termo si deve miscelare !!!!
                                                              ehoooo e quando si riscaldano ?
                                                              secondo me dalla partenza ci vogliono almeno 2/3 ore.
                                                              Se funzionale andrebbe bene comunque per chi la tiene sempre accesa.

                                                              frack
                                                              Io ho quella della esbe ma non l'ho ancora montata. Comunque, le mie intenzioni sono di montarla sulla mandata perchè montandola sul ritorno verrebbe investita dall'acqua fredda e per far riscaldare i termosifoni ci vorrebbe parecchio. Io la pompa ce l'ho sulla mandata e la valvola andrebbe montata tra la pompa e i termosifoni.... Questo è stato il consiglio del DR..

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