Laminox Idro Termoboiler 24 - EnergeticAmbiente.it

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Laminox Idro Termoboiler 24

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  • Laminox Idro Termoboiler 24

    Ciao a tutti,
    per chi conosce (CAT) o possiede la Caldaia in oggetto avrei alcune domande.
    Ho questa caldaia oramai da 5 anni e non mi ha mai convinto nel modo in cui funziona e per quanto pellet riesce a consumare...
    Alcuni dati :
    Casa su due livelli, circa 220mq, in collina toscana ai piedi dell'appennino (freschino insomma...)
    Accumulo con puffer 1000 litri.
    valvola anticondensa 55°C
    Sistema a radiatore con valvole "intelligenti" che, al bisogno, chiedono acqua calda attinta direttamente dai puffer.

    FUNZIONAMENTO : un termostato rileva la temperatura all'interno del puffer e raggiunte determinate soglie "chiede" alla caldaia di accendersi (sotto 53°C) e di spengersi (raggiunti i 71°C). Quindi una volta accesa la caldaia va a riportare i 1000LT di acqua raffreddata dai termosifoni fino a 71°C.
    In una giornata tipica invernale abbastanza fredda la caldaia riesce a restare spenta per 6 ore e poi se ne sta circa 2 ore accesa per scaldare nuovamente l'acqua nei puffer.
    Questo qui sopra, molto in breve, è l'impianto.

    Ora i quesiti:
    1) volevo sapere quale dev'essere la temperatura di uscita dei fumi ideale, a fronte delle varie potenze (da 1 a 5). Su un flyer Laminox trovo solo "temperatura media di uscita fumi 110°C", ma non è una risposta che mi soddisfa, perchè non c'è una potenza di riferimento (intendo potenza macchina 1,2,3,4,5....)
    2) qualora il valore di uscita fumi rilevato dalla macchina si allontanasse parecchio da quelli ottimali mi potete spiegare su quali parametri agire ?
    3) malgrado stia utilizzando un pellet di qualità (.....) mi ritrovo molti residui incombusti nella camera, e se guardo dalla finestrella vedo spesso il pellet saltar fuori dal pozzetto. Quali tentativi di regolazione devo fare ?
    4) Consumi : per limitare al massimo il consumo di pellet viaggio ad una temperatura in casa di 17-17,5°C, che già mi fa fuori quasi due sacchi al giorno. Per il tipo di funzionamento sopradescritto (ovvero 6h off e 2h on) , la macchina quando è accesa lavora a piena potenza per la maggior parte del tempo, e la parte di Modulazione la raggiunge quasi a fine ciclo, quando poi va in stand-by. Quindi in pratica "modula" per modo di dire.... (Ah, dimenticavo: temperatura dell'acqua in caldaia impostata = 70°C). Qualcuno di voi può dirmi come la usa e che tipo di resa ha ?
    Preferirei di gran lunga una caldaia accesa H24 e potermi permettere almeno 19°C...


    Grazie a tutti!
    Ritermo

  • #2
    Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio
    3) malgrado stia utilizzando un pellet di qualità (.....) mi ritrovo molti residui incombusti nella camera, e se guardo dalla finestrella vedo spesso il pellet saltar fuori dal pozzetto.
    di norma significa troppa aria comburente

    4) Consumi : per limitare al massimo il consumo di pellet viaggio ad una temperatura in casa di 17-17,5°C
    pazzesco.... stare in casa a quella temperatura.....

    che già mi fa fuori quasi due sacchi al giorno
    prima del pellet cosa e quanto consumavi ?

    Preferirei di gran lunga una caldaia accesa H24 e potermi permettere almeno 19°C...
    un discreto riscaldamento di norma signicia 21° di gg e abbassamento di 1/1.5° di notte




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    • #3
      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
      di norma significa troppa aria comburente --> quindi quella in ingresso, non quella di uscita fumi ?


      pazzesco.... stare in casa a quella temperatura..... --> ti assicuro che ci si abitua , basta non stare in maglietta a maniche corte...


      prima del pellet cosa e quanto consumavi ? E' una casa che ho preso nel 2018 e ristrutturata (infissi, porte, isolamento del tetto....). Quando l'ho acquistata c'era ancora una caldaia a gasolio, ma l'ho fatta fuori subito....


      un discreto riscaldamento di norma signicia 21° di gg e abbassamento di 1/1.5° di notte --> mi piacerebbe provare questa sensazione....



      Grazie !!!!

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      • #4
        Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio
        Ciao a tutti,
        per chi conosce (CAT) o possiede la Caldaia in oggetto avrei alcune domande.
        Ho questa caldaia oramai da 5 anni e non mi ha mai convinto nel modo in cui funziona e per quanto pellet riesce a consumare...
        ho la tua stessa caldaia e ti assicuro che va molto bene. ma il modo in cui lavora la tua, come vedremo in seguito, è errato.

        Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio
        Alcuni dati :
        Casa su due livelli, circa 220mq, in collina toscana ai piedi dell'appennino (freschino insomma...)
        Accumulo con puffer 1000 litri.
        valvola anticondensa 55°C
        Sistema a radiatore con valvole "intelligenti" che, al bisogno, chiedono acqua calda attinta direttamente dai puffer.

        FUNZIONAMENTO : un termostato rileva la temperatura all'interno del puffer e raggiunte determinate soglie "chiede" alla caldaia di accendersi (sotto 53°C) e di spengersi (raggiunti i 71°C). Quindi una volta accesa la caldaia va a riportare i 1000LT di acqua raffreddata dai termosifoni fino a 71°C.
        In una giornata tipica invernale abbastanza fredda la caldaia riesce a restare spenta per 6 ore e poi se ne sta circa 2 ore accesa per scaldare nuovamente l'acqua nei puffer.
        Questo qui sopra, molto in breve, è l'impianto.
        quelle valvole "intelligenti" (che presumo siano tipo le netatmo) vanno bene se hai un riscaldamento che usi a ore. con la biomassa di solito, un po' per i tempi di attesa da quando si accende a quando effettivamente hai acqua calda disponibile, e un po' perchè di solito chi usa la biomassa è pechè ha case grandi e "poco" isolate da scaldare, si preferisce un sistema di riscaldamento in climatica o comunque che gira h24.
        il modo in cui la stai usando è da evitare se si vuole bassi consumi e confort.
        in oltre sul puffer, che è molto ben dimensionato per la tua caldaia, (anche oltre se vogliamo) dovresti avere DUE termostati. uno alto per lo start a 53 gradi, e uno basso per lo stop a 70. la caldaia deve latorare sul contatto del cronotermostato.
        conta che la mia caldaia sta accesa per molti giorni consecutivi...e mi capita a volte di doverla spegnere io per pulire il bracere! piccolo neo della mia che non ha la pulizia automatica.


        Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio
        Ora i quesiti:
        1) volevo sapere quale dev'essere la temperatura di uscita dei fumi ideale, a fronte delle varie potenze (da 1 a 5). Su un flyer Laminox trovo solo "temperatura media di uscita fumi 110°C", ma non è una risposta che mi soddisfa, perchè non c'è una potenza di riferimento (intendo potenza macchina 1,2,3,4,5....)
        2) qualora il valore di uscita fumi rilevato dalla macchina si allontanasse parecchio da quelli ottimali mi potete spiegare su quali parametri agire ?
        3) malgrado stia utilizzando un pellet di qualità (.....) mi ritrovo molti residui incombusti nella camera, e se guardo dalla finestrella vedo spesso il pellet saltar fuori dal pozzetto. Quali tentativi di regolazione devo fare ?
        4) Consumi : per limitare al massimo il consumo di pellet viaggio ad una temperatura in casa di 17-17,5°C, che già mi fa fuori quasi due sacchi al giorno. Per il tipo di funzionamento sopradescritto (ovvero 6h off e 2h on) , la macchina quando è accesa lavora a piena potenza per la maggior parte del tempo, e la parte di Modulazione la raggiunge quasi a fine ciclo, quando poi va in stand-by. Quindi in pratica "modula" per modo di dire.... (Ah, dimenticavo: temperatura dell'acqua in caldaia impostata = 70°C). Qualcuno di voi può dirmi come la usa e che tipo di resa ha ?
        Preferirei di gran lunga una caldaia accesa H24 e potermi permettere almeno 19°C...


        Grazie a tutti!
        Ritermo

        1- solitamente anche a potenza 5 non dovresti stare oltre i 180-190 gradi. io generalmente giro sui 140 gradi.

        2- carico pellet e camino sono i due parametri che regolano combustibile e comburente. ogni valore da -9 a +9 varia del 2,5%

        3- quello che lamenti sono quasi sicuro dipenda da una mancata pulizia degli scambiatori. tutta la cenere che si deposita li, infica l' evaquazione dei fumi che gioco/forza ti fa rimanere con un eccesso di pellet. una volta all' anno devi (a caldaia spenta ovviamnete) togliere il leverismo della pulizia automatica dei tubolati, aprire il coperchio, sfilare le molle e pulire per bene il tutto. idem ventola di estrazione fumi. quando la caldaia e a posto e ben pulita, avvicinando l' orecchio dalla zona focolare mentre è accesa, la si sente proprio aspirare forte l' aria . la fiamma è molto lunga e stretta.

        4- quello che hai non è ne confort ne, ancor meno il modo di lavoro corretto. io giro a 21 gradi dalle 6 alle 21. e 19 dalle 21 alle 6. scaldo circa 160mq in zona F con casa poco isolata attualmente. due sacchi li consumo i giorni di pieno inverno.

        la mia caldaia sta accesa a potenza 2 o 3 per molti giorni

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        • #5
          di norma significa troppa aria comburente --> quindi quella in ingresso, non quella di uscita fumi ?
          come ha detto athxp, hai controllato la pulizia?
          se per bruciare adeguatamente devi forzare l'aria comburente, il pellet "saltella"


          pazzesco.... stare in casa a quella temperatura..... --> ti assicuro che ci si abitua , basta non stare in maglietta a maniche corte...
          serve un maglione e un giubbotto......


          prima del pellet cosa e quanto consumavi ? E' una casa che ho preso nel 2018 e ristrutturata (infissi, porte, isolamento del tetto....). Quando l'ho acquistata c'era ancora una caldaia a gasolio, ma l'ho fatta fuori subito....
          se hai ristrutturato, avrai presentato poi in comune la legge 10
          che consumo annuale totale in kW ti da tale certificazione ? la trovi verso la fine


          un discreto riscaldamento di norma signicia 21° di gg e abbassamento di 1/1.5° di notte --> mi piacerebbe provare questa sensazione....
          è la normalità quando si ha impianto corretto......

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          • #6
            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

            ho la tua stessa caldaia e ti assicuro che va molto bene. ma il modo in cui lavora la tua, come vedremo in seguito, è errato.



            quelle valvole "intelligenti" (che presumo siano tipo le netatmo) vanno bene se hai un riscaldamento che usi a ore. con la biomassa di solito, un po' per i tempi di attesa da quando si accende a quando effettivamente hai acqua calda disponibile, e un po' perchè di solito chi usa la biomassa è pechè ha case grandi e "poco" isolate da scaldare, si preferisce un sistema di riscaldamento in climatica o comunque che gira h24.
            il modo in cui la stai usando è da evitare se si vuole bassi consumi e confort.
            Netatmo, esatto: le ho installate pensando di ottimizzare... Attualmente sono impostate su "qui fa freddo, apro la valvola ed accendo la pompa dei puffer", ma posso impostarle come limitatore di temperatura, in pratica mi lavorerebbero come una classica termostatica e lascerei al termostato ambiente la decisione di accendere la pompa.

            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            in oltre sul puffer, che è molto ben dimensionato per la tua caldaia, (anche oltre se vogliamo) dovresti avere DUE termostati. uno alto per lo start a 53 gradi, e uno basso per lo stop a 70. la caldaia deve latorare sul contatto del cronotermostato.
            Ok, posso implementare il secondo termostato in basso per cessare la circolazione dell'acqua calda tra caldaia e puffer. Una domanda però : Te a quanto hai impostato questo valore? Te lo chiedo perchè se nella parte bassa ho 70°C anche l'acqua di ritorno nella caldaia è a 70°C ed a quel punto si sarebbe già spenta in quanto in caldaia saremo sicuramente sopra gli 80°C....
            Inoltre: cosa intendi per "la caldaia lavora sul contatto del cronotermostato ?

            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            conta che la mia caldaia sta accesa per molti giorni consecutivi...e mi capita a volte di doverla spegnere io per pulire il bracere! piccolo neo della mia che non ha la pulizia automatica.
            1- solitamente anche a potenza 5 non dovresti stare oltre i 180-190 gradi. io generalmente giro sui 140 gradi.
            Verificherò...grazie!

            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            2- carico pellet e camino sono i due parametri che regolano combustibile e comburente. ogni valore da -9 a +9 varia del 2,5%

            3- quello che lamenti sono quasi sicuro dipenda da una mancata pulizia degli scambiatori. tutta la cenere che si deposita li, infica l' evaquazione dei fumi che gioco/forza ti fa rimanere con un eccesso di pellet. una volta all' anno devi (a caldaia spenta ovviamnete) togliere il leverismo della pulizia automatica dei tubolati, aprire il coperchio, sfilare le molle e pulire per bene il tutto. idem ventola di estrazione fumi. quando la caldaia e a posto e ben pulita, avvicinando l' orecchio dalla zona focolare mentre è accesa, la si sente proprio aspirare forte l' aria . la fiamma è molto lunga e stretta.
            Non ho mai fatto autonomamente queste operazioni. E' probabile che sia sporca sì, la scorsa stagione per risparmiare qualche € ho usato robaccia...

            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            4- quello che hai non è ne confort ne, ancor meno il modo di lavoro corretto. io giro a 21 gradi dalle 6 alle 21. e 19 dalle 21 alle 6. scaldo circa 160mq in zona F con casa poco isolata attualmente. due sacchi li consumo i giorni di pieno inverno.

            la mia caldaia sta accesa a potenza 2 o 3 per molti giorni
            Io sono in zona E, e quello che scrivi mi fa rabbrividire....
            Da scheda tecnica della caldaia, il consumo minimo di pellet del mio modello da 24KW ha un consumo minimo orario di 0,95Kg di pellet (4,9kg invece il max) che, moltiplicato 24h, sarebbero 22,8Kg/gg. Questo valore presumo sia riferito a quando la caldaia è in modulazione costante o ha raggiunto "potenza 1". Quindi se mi lavora a potenza 2 o 3 non è matematicamente possibile che riesca a restare nei 2 sacchi al giorno.


            Mi piacerebbe capire da te alcune cose:
            mi sembra di capire che hai un cronotermostato che attiva la circolazione tra puffer e radiatori: sui radiatori hai montato delle termostatiche ?
            quali sono i parametri che hai impostato su sonda alta e bassa dei puffer ?
            la modalità stand-by della tua caldaia è attiva ?
            Ipotizzando che riesca a raggiungere i 21°C in casa () il termostato stacca --> i puffer vanno in temperatura --> la caldaia va in modulazione per pochissimi minuti, e poi si spenge... Come fa a restare accesa per giorni ? soprattutto quando fai lo switch tra temperatura giorno e notte....

            Grazie in anticipo per le risposte!

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
              come ha detto athxp, hai controllato la pulizia?
              se per bruciare adeguatamente devi forzare l'aria comburente, il pellet "saltella"



              serve un maglione e un giubbotto......



              se hai ristrutturato, avrai presentato poi in comune la legge 10
              che consumo annuale totale in kW ti da tale certificazione ? la trovi verso la fine



              è la normalità quando si ha impianto corretto......
              Come scritto qui sopra devo fare una pulizia.
              No no , niente giubbotto !!!

              Devo ricercare la certificazione dell'ingegnere, non me la ricordo. LA ricerco a casa nel week end...
              Grazie!

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              • #8
                Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio
                Netatmo, esatto: le ho installate pensando di ottimizzare... Attualmente sono impostate su "qui fa freddo, apro la valvola ed accendo la pompa dei puffer", ma posso impostarle come limitatore di temperatura, in pratica mi lavorerebbero come una classica termostatica e lascerei al termostato ambiente la decisione di accendere la pompa.


                Ok, posso implementare il secondo termostato in basso per cessare la circolazione dell'acqua calda tra caldaia e puffer. Una domanda però : Te a quanto hai impostato questo valore? Te lo chiedo perchè se nella parte bassa ho 70°C anche l'acqua di ritorno nella caldaia è a 70°C ed a quel punto si sarebbe già spenta in quanto in caldaia saremo sicuramente sopra gli 80°C....
                Inoltre: cosa intendi per "la caldaia lavora sul contatto del cronotermostato ?


                Verificherò...grazie!


                Non ho mai fatto autonomamente queste operazioni. E' probabile che sia sporca sì, la scorsa stagione per risparmiare qualche € ho usato robaccia...



                Io sono in zona E, e quello che scrivi mi fa rabbrividire....
                Da scheda tecnica della caldaia, il consumo minimo di pellet del mio modello da 24KW ha un consumo minimo orario di 0,95Kg di pellet (4,9kg invece il max) che, moltiplicato 24h, sarebbero 22,8Kg/gg. Questo valore presumo sia riferito a quando la caldaia è in modulazione costante o ha raggiunto "potenza 1". Quindi se mi lavora a potenza 2 o 3 non è matematicamente possibile che riesca a restare nei 2 sacchi al giorno.


                Mi piacerebbe capire da te alcune cose:
                mi sembra di capire che hai un cronotermostato che attiva la circolazione tra puffer e radiatori: sui radiatori hai montato delle termostatiche ?
                quali sono i parametri che hai impostato su sonda alta e bassa dei puffer ?
                la modalità stand-by della tua caldaia è attiva ?
                Ipotizzando che riesca a raggiungere i 21°C in casa () il termostato stacca --> i puffer vanno in temperatura --> la caldaia va in modulazione per pochissimi minuti, e poi si spenge... Come fa a restare accesa per giorni ? soprattutto quando fai lo switch tra temperatura giorno e notte....

                Grazie in anticipo per le risposte!
                Se ben impostati i due termostati, arrivi al massimo a 74-76 gradi sopra. Poi, nel caso puoi correggere abbassando la T caldaia a 68.
                La.caldaia deve avere la funzione eco stop-stand bye attiva e andare in accensione sul contatto del termostato, al quale vanno collegati mediante relè i due termostati.
                Usare pellet scadente non è un grosso problema, a patto di PULIRE PERIODICAMENTE la caldaia.

                I consumi poi, sono dati dalle dispersioni della casa. Io ho impostato pot max a 2 o 3, ma la caldaia lavora al massimo a quel valore....per molto tempo sta a 1 o 2 oppure in modulazione.
                Chiaro che è sovradimensionata per il fabbisogno, probabilmente una 15kw ben settata era il top, ma questo mi sono trovato.
                Io lavoro in climatica e non col termostato, il mio impianto gira SEMPRE

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                  Se ben impostati i due termostati, arrivi al massimo a 74-76 gradi sopra. Poi, nel caso puoi correggere abbassando la T caldaia a 68.
                  La.caldaia deve avere la funzione eco stop-stand bye attiva e andare in accensione sul contatto del termostato, al quale vanno collegati mediante relè i due termostati.
                  Usare pellet scadente non è un grosso problema, a patto di PULIRE PERIODICAMENTE la caldaia.

                  I consumi poi, sono dati dalle dispersioni della casa. Io ho impostato pot max a 2 o 3, ma la caldaia lavora al massimo a quel valore....per molto tempo sta a 1 o 2 oppure in modulazione.
                  Chiaro che è sovradimensionata per il fabbisogno, probabilmente una 15kw ben settata era il top, ma questo mi sono trovato.
                  Io lavoro in climatica e non col termostato, il mio impianto gira SEMPRE
                  OK,
                  vedo di fare un pò di test nel fine settimana.
                  Cambio impostazione alle valvole e le faccio diventare delle termostatiche.
                  Inserisco un termostato sul lato basso del puffer in modo che lavori per lo start and stop della caldaia.
                  Alzo la temperatura a 20°C.
                  Mi cerco un tutorial per dare una pulita alla caldaia.
                  E vediamo cosa succede....prevedo ovviamente una fatica bestia per portare la casa in temperatura.

                  Quel che non mi torna con le tue impostazioni però è questo. Mi dici che il tuo impianto gira sempre, e lavori in climatica: che significa ? Cos'è che limita la temperatura nelle varie stanze ?
                  Se cambio da (ad esempio) 21° del giorno a 19 la notte la caldaia avrà tutto il tempo di arrivare in modulazione e poi di spengersi: va da se che nel momento in cui poi il termostato ambiente (magari arrivato a 18,9) accende la pompa del puffer mi svuota in tempi brevissimi i puffer stessi, con conseguente riaccensione della caldaia che a quel punto dovrà rifare tutto il lavoro di riscaldamento dei puffer....
                  Insomma...sono parecchio confuso....
                  Ciao

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio

                    Cos'è che limita la temperatura nelle varie stanze ?
                    cambia la T° di mandata
                    è così che funziona una gestione climatica, cambiando la T° di mandata in base alla T° esterna

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                      cambia la T° di mandata
                      è così che funziona una gestione climatica, cambiando la T° di mandata in base alla T° esterna
                      No....questa me la spieghi.....
                      Che roba è ?
                      ad occhio mi sembra un miscelatore...ma non capisco come funziona e dove peschi l'acqua più fredda eventualmente occorrente al mix...
                      Grazie.

                      Commenta


                      • #12
                        la "pesca" dal ritorno riscaldamento
                        è una cosa banalissima.......

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                          la "pesca" dal ritorno riscaldamento
                          è una cosa banalissima.......
                          Puoi essere più chiaro per favore?
                          Se puoi cerca di spiegarmi dettagliatamente come lavora....

                          Grazie!

                          Commenta


                          • #14
                            qui puoi leggere da te: https://www.bosch-homecomfort.com/it...one-climatica/

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Ritermo Visualizza il messaggio

                              OK,
                              vedo di fare un pò di test nel fine settimana.
                              Cambio impostazione alle valvole e le faccio diventare delle termostatiche.
                              Inserisco un termostato sul lato basso del puffer in modo che lavori per lo start and stop della caldaia.
                              Alzo la temperatura a 20°C.
                              Mi cerco un tutorial per dare una pulita alla caldaia.
                              E vediamo cosa succede....prevedo ovviamente una fatica bestia per portare la casa in temperatura.

                              Quel che non mi torna con le tue impostazioni però è questo. Mi dici che il tuo impianto gira sempre, e lavori in climatica: che significa ? Cos'è che limita la temperatura nelle varie stanze ?
                              Se cambio da (ad esempio) 21° del giorno a 19 la notte la caldaia avrà tutto il tempo di arrivare in modulazione e poi di spengersi: va da se che nel momento in cui poi il termostato ambiente (magari arrivato a 18,9) accende la pompa del puffer mi svuota in tempi brevissimi i puffer stessi, con conseguente riaccensione della caldaia che a quel punto dovrà rifare tutto il lavoro di riscaldamento dei puffer....
                              Insomma...sono parecchio confuso....
                              Ciao
                              importantissimo e cui dare precedenza: PULIZIA CALDAIA. ben fatta. idem canna fumaria.

                              il circolatore che manda acqua al riscaldamento, gira sempre. l' acqua viene pescata dal puffer e miscelata sul ritorno (che è più freddo) a una "certa" temperatura impostata in base ad una curva, climatica appunto, che è funzione della temperatura ambiente esterna. nelle singole stanze ho delle classiche termostatiche che a loro volta modulano la portata al singolo termosifone in base a come le ho regolate.

                              è chiaro che la caldaia va ben dimensionata o ben regolata...ed è altresì chiaro che se la casa è ben isolata e poco energivora, la caldaia anche a potenza minima è comunque troppo esuberante e quindi sispegnerà...ma li la biomassa non conviene più.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                                importantissimo e cui dare precedenza: PULIZIA CALDAIA. ben fatta. idem canna fumaria.

                                il circolatore che manda acqua al riscaldamento, gira sempre. l' acqua viene pescata dal puffer e miscelata sul ritorno (che è più freddo) a una "certa" temperatura impostata in base ad una curva, climatica appunto, che è funzione della temperatura ambiente esterna. nelle singole stanze ho delle classiche termostatiche che a loro volta modulano la portata al singolo termosifone in base a come le ho regolate.

                                è chiaro che la caldaia va ben dimensionata o ben regolata...ed è altresì chiaro che se la casa è ben isolata e poco energivora, la caldaia anche a potenza minima è comunque troppo esuberante e quindi sispegnerà...ma li la biomassa non conviene più.
                                Sto testando le nuove impostazioni: ho bisogno di un piacere.
                                Mi dite le temperature impostate nel vs sistema ?
                                puffer : Ton e Toff
                                caldaia : potenza e temperatura

                                grazie!

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                  Sto testando le nuove impostazioni: ho bisogno di un piacere.
                                  Mi dite le temperature impostate nel vs sistema ?
                                  puffer : Ton e Toff
                                  caldaia : potenza e temperatura

                                  grazie!

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                                  • #18
                                    T-on puffer alto= 55 gradi
                                    T-off puffer basso= 70 gradi

                                    potenza caldaia tra 2 e 3. temperatura impostata 68 gradi

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                                    • #19
                                      Buongiorno
                                      17.5 gradi per me non è una casa riscaldata, sarei già divorziato. Ma ovviamente dipende anche dalla disponibilità economica...
                                      I 2 sacchi al giorno di cui hanno parlato per me sono realistici.
                                      Io con una caldaia più grande laguna 2 29kw casa più grande circa 200 mq ed infissi colabrodo, nei giorni molto freddi consumo sui 3 sacchi o poco più. 20 gradi di giorno e 18 la notte.
                                      Ed inoltre non ho tutte le ottimizzazioni di cui parlano. Doppia sonda sul puffer, valvola miscelatrice e climatica.
                                      anche io in zona precollinare Toscana, rustico isolato in pietra. La caldaia tramite il puffer ed un termoboiler produce anche acqua calda sanitaria. (Consume per questa funzione circa 2 sacchi a settimana)
                                      Implementeremmo volentieri l'impianto per renderlo più efficiente ma non ho ancora trovato un cat sufficientemente preparato per farlo, e da solo non sono in grado.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                        T-on puffer alto= 55 gradi
                                        T-off puffer basso= 70 gradi

                                        potenza caldaia tra 2 e 3. temperatura impostata 68 gradi
                                        Risultato primo giorno: sono andato a letto verso le 1.00 con caldaia piena e
                                        puffer 55/70
                                        caldaia 5 / 69
                                        verso le 5.00 la caldaia si è spenta per riaccendersi alle 8.00
                                        ora è qui che macina per riscaldare nuovamente tutta l’acqua nel puffer.

                                        alle 9.00 aveva fatto fuori un sacco intero.
                                        in casa ho impostato zone a 19 e 20 e 21 in bagno.

                                        fuori stanotte era -4

                                        cambio le impostazioni e vi aggiorno…
                                        grazie

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                                        • #21
                                          non capisco........
                                          a - 4 vorresti riscaldare senza consumare nulla ?

                                          dalle 8 alle 9, ovvero in unìors, non consuma certo 15 kg di pellet, altrimenti dovrebbe avere 65/70 kW quella caldaia.......

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                            non capisco........
                                            a - 4 vorresti riscaldare senza consumare nulla ?

                                            dalle 8 alle 9, ovvero in unìors, non consuma certo 15 kg di pellet, altrimenti dovrebbe avere 65/70 kW quella caldaia.......
                                            No, non è che non voglio consumare nulla, ma nemmeno vendere un rene x scaldarmi…
                                            Comunque, ti assicuro che all’una la caldaia era piena ed era già parecchio in temperatura, lavorava con poco sforzo. Si è spenta alle 5.00 e riaccesa alle 9.00, ed alle 10 ci ho ributtato un sacco intero.
                                            Alla riaccensione ha lavorato a potenza 5 tutto il tempo, per scaldare nuovamente i puffer che nel frattempo avevano ceduto tutto il cedibile…
                                            ora ho limitato a potenza 2.

                                            mi sembra di capire che il trucco è riuscire a tenere la caldaia accesa sempre in modulazione o giù di lì, ma è un equilibrio difficile da tenere.
                                            stamattina avevo abbassato la Tcaldaia a 68 e spostato la Toff del puffer a 72C, ma è riuscita a spengersi lo stesso…

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                                            • #23
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                                              mi sembra di capire che il trucco è riuscire a tenere la caldaia accesa sempre in modulazione o giù di lì, ma è un equilibrio difficile da tenere.
                                              :
                                              il "trucco" è fare il giusto impianto....
                                              e per capire i consumi, basta vedere e raffrontare con il combustibile precedente, ovvero cosa consumava quella casa in un anno prima del pellet, e cosa consuma ora la stessa casa con il pellet

                                              purtroppo molti rincorrono la chimera di "consumare poco" senza fare appunto le due cose fondamentali:
                                              1- impianto corretto
                                              2- conoscere le reali esigenze termiche dell'abitazione

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                                                il "trucco" è fare il giusto impianto....
                                                e per capire i consumi, basta vedere e raffrontare con il combustibile precedente, ovvero cosa consumava quella casa in un anno prima del pellet, e cosa consuma ora la stessa casa con il pellet

                                                purtroppo molti rincorrono la chimera di "consumare poco" senza fare appunto le due cose fondamentali:
                                                1- impianto corretto
                                                2- conoscere le reali esigenze termiche dell'abitazione
                                                L’impianto è nuovo, la casa l’ho presa che era vuota da almeno 10 anni…
                                                posso reperire il punto n.ro 2 (appena ritrovo la certificazione dell’Ing)
                                                Sul punto uno purtroppo non sono un termotecnico e affidandomi ad uno che doveva esserlo….beh…di cialtroni in giro ce ne sono parecchi…e dover sentire da voi che serve una sonda anche in basso mi fa solo parecchio
                                                Grazie!

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