Ostacoli per nuove centrali a biomassa - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ostacoli per nuove centrali a biomassa

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    [QUOTE=rcravero;
    Tutto vero, ho solo parlato delle esperienze negative, ci sono state occasioni in cui il pubblico ha applaudito e l'idea è piaciuta anche a coloro che erano intervenuti dubbiosi. Se qualche politico locale decide di cavalcare l'occasione per farsi bello puoi fare ciò che vuoi , nessuno ha il coraggio di opporsi , l'esposizione mediatica è più forte di tutto. E' per questo che dico che è sbagliato delegare la politica locale a decidere argomenti così delicati. Se studiate la storia del nostro paese l'evoluzione è fatta di leggi che toglievano ai politici locali la prerogativa di decidere. Questo vale per tutte le attività di interesse nazionale , dalla costruzione delle strade , alla regolamentazione dei fiumi , alla produzione e distribuzione della energia. Sino al 1922 avevamo una legge che permetteva gli espropri solo per la costruzione delle ferrovie e ancora adesso percorrete statali che fanno angoli retti in mezzo alle pianure per rispettare i confini dei campi . Nel 1959 venne creato un organismo sovrano per governare il Po e per 25 anni non ci furono alluvioni , quando lungo il fiume vennero creati i parchi negli anni 80 , nel 94" ci fu una alluvione devastante lungo metà del fiume. Adesso danno la colpa al cambiamento del clima , ma coloro che l'hanno provocata sanno che la colpa è stata del blocco della regimazione del fiume da parte dei politici locali. L'italia ha una rete e l'energia elettrica raggiunge tutti solo perchè venne creata lEnel e una legge che considerava opere pubbliche le linee. Da quando è passata la competenza alle regioni trasportare corrente è più difficile che portare barili d'acqua sulla schiena di un mulo.....

    Commenta


    • #32
      Scusate se intervengo, ma mi sento un pò tirato per i capelli.
      In tutte le cose dette ci sono sicuramente molte cose verissime: è sicuramente vero che molte amministrazioni pubbliche usano le rinnovabili per scopi pseudo politici ed è sicuramente vero che molti pseudo ambientalisti sono afflitti da ignoranza congenita e che soltanto l'opposizione sorda, cieca e assoluta gli consente un minimo di visibilità.
      Però vorrei far notare che il legislatore ha differenziato le potenze sopra e sotto al MWe con incentivazioni diverse: sopra al MWe ci sono i certificati verdi. Il suo scopo era di favorire la diffusione di impianti piccoli, a basso impatto, possibilmente associati ad Aziende (industriali o agricole) che avessero interesse ad utilizzare anche l'energia termica prodotta.
      Invece sono subito nati i furbetti che fanno centrali con molti MW, costituite da motori sotto il MWe, ognuno di essi con il proprio punto di connessione, ma tutti nello stesso posto, a nome di varie Società (tutte della stessa proprietà), con spreco totale dell'energia termica prodotta.
      Relativamente ai rifiuti poi vorrei ricordare che ogni tanto qualcuno va in galera perchè di notte usa cose che non dovrebbe usare e questo non aiuta a creare fiducia nella gente.
      Per carità ! Non sono un moralista e, come molti, io stesso faccio centrali come quelle descritte perchè è difficile rinunciare al compenso e sicuramente non posso essere io a lanciare la prima pietra, però mi piacerebbe che fossimo più onesti, almeno sul piano intellettuale. Grazie per l'attenzione

      Commenta


      • #33
        cari amci vi devo fare una confessione amara (purtroppo) e' la sinistra che ci ha dato una mano

        Commenta


        • #34
          Caro Marga la tua puo' essere la tua verita' ma invece immagina una societa' che vende impianti a investitori e un mese ne trova 1, un mese ne trova un altro, e cosi' via te cosa pensi?perche' questa e' la verita'con cui Noi lavoriamo senza fare i furbetti come te dici.

          Commenta


          • #35
            [
            Caro Marga, senza far polemica temo che interpreti la volontà del legislatore con un metro molto più alto del reale.
            In primo luogo la legge sulle rinnovabili non ha mai fatto distinzioni tra piccoli e grandi impianti , il primo accenno a una " discriminazione " e che discriminazione , si trova nella 152 , a seguirla sino a 3 Mwe di potenza si può inquinare 10 volte un impianto più grosso . Si, forse ti è sfuggito ma sino a 3 Mwe si possono emettere 2000 ppm di NOx e al di sopra devono essere max 200 ppm. La tariffa omnicomprensiva, escludendo gli autoconsumi elettrici non è sicuramente dedicata ai nobili scopi che illustri . Forse non lo hai letto in altri post ma il GSE non concede al produttore in omnicomprensiva di utilizzare l'energia prodotta direttamente come per i CV , rendendo pressochè impossibile attuare il proposito di cui parli. La omnicomprensiva è nata dalla volontà di avvantaggiare l'agricoltura italiana e come molte buone intenzioni sta naufragando perchè non era ciò che l'agricoltura italiana desiderava .
            Per quanto riguarda il basso impatto , di nuovo come ho detto molte volte , abbattere in maniera economica i gas di scarico di un impianto grande è molto più facile di quanto lo sia per uno piccolo.
            Se leggi i post che ho più volte pubblicato riguardo la cogenerazione , vedrai che le buone intenzioni sono una bella cosa, l'attuazione è tutt'altro. Esistono problemi tecnici tali che se escludi pochi casi , attuare cogenerazione efficace con gli impianti a biomasse è molto difficile . Ergo, per produrre energia termica si è costretti a ridurre la produzione di energia elettrica e la 387 serve a produrre energia elettrica allo scopo di raggiungere un obbiettivo prefissato in ambito internazionale .
            I furbetti di cui parli , hanno sicuramente interpretato a loro vantaggio la tariffa omnicomprensiva ma vista la difficoltà di trovare posti dove costruire centrali e l'economia di scala che deriva dalla manutenzione di piccole macchine forse è una iniziativa migliore di quelle che spargono caffettiere in giro lasciandole alla mercè di quelli che le comperano....
            Fabry , in fatto di rinnovabili, se escludiamo PC che farebbe danni sia a destra che a sinistra , tutti hanno fatto la loro parte, compreso l'ultimo che ha avuto il coraggio di far saltare i CIP6 delle assimilabili . Meno male che non tengo l'Inter

            Commenta


            • #36
              il tremonti furioso

              a fabry, non la sinistra ma comunisti travestiti anche di fatto, marga non è proprio come dici perchè se fosse avremmo gia in funzione tremila impianti, che circa l'ipotetica cifra che circola di richiete fatte considerate serie,l'altra tonnellata neanche la considerano, poi se leggeste bene e Sulzer lo ha accennato, il proplema emissioni e reale, meglio un impiante serio sui 10 MW, ben fatto e collegato ad un teleriscaldamento locale, emissioni controllate in continuo, solo in questa maniera i CV hanno senso, l'incentivo era per gli agricoltori se prima erano solo agricoltori ora sono prede per la speculazione ordinaria delle grandi lobby dei numeri giganti di niente, ecco che il prode Tremonti fa due conti e comprende, ho mettiamo un freno al sistema oppure è un buco nell'acqua più grande di quello che sarebbe se non fosse stato fatto questo bel papocchio che ci troviamo ora fra le mani, saluti a tutti, sapete che faccio ora e siiiiiiii

              Commenta


              • #37
                Caro Sulzer, purtroppo quando si è costretti a concentrare in poche righe argomenti complessi come questi, il più delle volte si finisce per non farsi capire e, al contrario, per alimentare sterili polemiche. E' evidente che io non mi riferisco ai progettisti nè ai fornitori di impianti, in un certo senso essi sono come il medico e come il fornitore di reni artificiali : il loro compito è curare e fornire apparecchiature affidabili, non è loro compito sapere se il paziente è un delinquente, magari condannato a morte. Coloro che intervengono spesso su questo forum hanno ormai ampiamente dimostrato di essere intelettualmente onesti, nel senso che esercitano il loro compito nel migliore dei modi con grande professionalità, e molte volte ho molte cose da imparare. Però se rileggi con molta calma il tuo intervento ti accorgi che, quanto meno nella sostanza e quantomeno per certi aspetti, anche tu mi dai ragione. E questo mi fa molto piacere perchè, per quel poco che ho appreso di te, ho di te molta stima.
                Buona giornata

                Commenta


                • #38
                  Grazie Marga , in effetti la pensiamo in maniera molto simile, io ho iniziato con impianti da 20 Mwe e mi sono serviti a capire che ottenevo gli stessi risultati di emissioni anche su quelli piccoli per cui al di là dell'ottusità di chi si ostina a pensare alla cogenerazione anche quando è economicamente e ambientalmente sfavorevole , propendo per macchine di taglia più piccola...
                  e rimango dell'idea che una macchina da 250 Kwe è e rimarrà sempre un generatore e darà solo danni alla rete e alle rinnovabili ed è solo un escamotage per sfruttare la 99

                  Commenta


                  • #39
                    le potenze minime

                    si d'accordo ma per zone specifiche e territori specifici non possiamo dimenticarli, comunque tranquilli i motori piccole se non vanno a Gas, ad olio siamo salvi, perchè fatto le chiacchere tali rimangono, ho si te li fanno vedere andare ma non hanno dietro nessuno collaudo, ora mi posso sbottonare, finito un collaudo con un 400 pensate nato 45 anni fà come disegno tecnico,ma tutto ora per questo specifico ruolo attuale, e il minimo che accetto come potenza,dopo 7000 ore di buon funzionamento smontato ed era come se avesse girato con il diesel, tutto il resto,non so,saluti

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X