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gestione caldaia a legna con puffer

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  • Provo dirti cosa potrebbe essere successo.
    Probabilmente è dovuto al fatto che la caldaia era o stava andando in mantenimento braci perchè la legna era praticamente finita (dovrebbe rilevarlo dalla % di O2 e dalla T° fumi), quindi a spento tutto, quando hai aggiunto i 3 pezzi legna non si è accorta della legna inserita, come si può vedere dalla 2a foto, questo perchè, almeno la mia è così, la caldaia rileva se carichi o meno la legna in base a quanto tempo lasci aperto lo sportello, probabilmente hai messo dentro troppo velocemente la legna. Devi controllare sul display quando la carichi se ti legge la carica (la mia disegna nel vano legna della caldaia sul display i ciocchi di legna)

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    • La mia capisce quando c'è legna dalla temperatura dei fumi: quando apro lo sportello parte sempre il ventilatore al 100%, se poi carico e ci sono braci, o comunque accendo io la legna, la caldaia fa andare ancora il ventilatore per 5-10 minuti. Se in questo tempo la T fumi supera gli 80 gradi allora la caldaia passa in riscaldamento, altrimenti si spegne.

      Mi pare che stai bruciando rovere, probabilmente quando hai messo i 3 pezzi questi non siano partiti subito e la t fumi non abbia fatto in tempo a salire.

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      • Nella mia il ventilatore rimane acceso se rimane aperto il 2o sportello quello coibentato non quello del vano di carico, se chiudo anche quello, e la caldaia è in mantenimento braci, il ventilatore si spegne se non è passato un certo tempo (mi sembra di aver visto nei parametri nascosti 10 o 20 secondi) e quindi rileva la legna

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        • Si, mi sono dimenticata di scriverlo, quando ho messo i 3 pezzi c'era solo brace.e comunque è andata in accensione i fumi sono saliti a 120°,poi non ho più guardato. quando apro e richiudo il portellone anche nel mio display disegna la legna dentro il vano di carico,indica "accensione" e poi qundo i fumi arrivano ad una certa temperatura (che non ricordo qual'è) scrive "riscaldamento" e quindi poi attiva il puffer e gli butta dentro calore.
          se invece, per curiosità, apro per vedere dentro il vano carico e richiudo ma non voglio accendere clicco sul pulsantino che vedi in basso a destra nella foto 2 (che è per spegnerla)

          Originariamente inviato da Rob983 Visualizza il messaggio
          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
          si praticamente fa la stessa cosa anche la mia
          non è la prima volta che succede questo, abbiamo pensato che fosse anche perchè i pezzi sono magari un po' troppo grandi.....
          ...che occhio con la rovere.....
          Ultima modifica di nll; 12-12-2014, 19:01.

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          • Probabilmente allora con solo 3 pezzi così grossi la T° fumi e anche (a questo punto sono abbastanza sicuro) la % di O2 non erano sufficienti ed è tornata in mantenimento braci

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            • Ah,eh allora è probabile,a volte non sappiamo bene che parametri andare a vedere per capire le differenze tra una volta e l'altra.
              magari anche se è arrivata a 120° la Tfumi però non era abbastanza per accendere.ma la %O2 quanto deve essere?

              però in uno di questi post, scresan diceva ""L' importante è non ritrovarti la caldaia in mantenimento, cioè ventole spente, aria primaria a zero e legna nel magazzino, non le solite braci, ma diciamo 20-30 cm di materiale incombusto. E' un segnale chiaro che l' ultima carica era esagerata""
              dite che siamo in questa situazione?

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              • Ciao Elena, credo che comunque le cariche di legna devi farle "convinte"!!

                Le cariche vanno fatte a magazzino vuoto, nel caso con solo qualche brace viva, dopo aver spostato se serve un po di cenere che le copre per favorire la ripartenza.

                La caldaia penso abbia una serie di "strategie" per capire l' operazione che è in corso, meglio non fare le finte!

                Quella legna che hai caricato dopo (3-4 pezzi) era opportuno metterla nel carico del tardo pomeriggio, in modo che al mattino ti ritrovi acs a volontà e riscaldamento attivo. Se la casa non richiede molto calore, forse arrivi alla sera successiva senza altre ricariche.

                La caldaia gestisce il puffer, quindi adotterà le strategie migliori per massimizzare le rese, ovvero inizierà a modulare prima che il puffer sia completamente carico fino al fondo, nel tentativo di evitare in tutti i modi la fase di mantenimento (con troppa legna in magazzino e ventole ferme rischi di imbrattare tutto il magazzino della caldaia di condensa).

                Sicuramente nel tuo caso alla centralina mancano i dati delle temperature interne della casa, ed anche il fermo del circolatore impianto contribuisce a rovinare e rendere inutili le varie "strategie" di ottimizzazione.

                P.S.: fai sempre attenzione alle ricariche quando la caldaia ha ancora legna nel magazzino, con braciere incandescente se "butti" dentro la legna potresti fare dei danni alle parti in ceramica, che se molto calde sono molto fragili. La caldaia va caricata a freddo, quanto serve!

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                • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                  (immagino siano anche da verificare la buona distribuzione del calore in tutta casa.... i termosifoni ad esempio sono caldi tutti quanti da cima a fondo? oppure ne hai sulla stessa zona di caldi, tiepidi e mezzi freddi?
                  Volevo risponderti anche a questa domanda:

                  Con mandata a 45 °....

                  Allora la parte di casa con vecchi termosifoni in ghisa:
                  Parte alta A=40,4 B=38,4 C=41,5 e parte bassa tutti e tre sono in media di 6 gradi più bassi A=33,1 B=33 c=35,5

                  Mentre i nuovi termosifosi in acciao marca Irasp:
                  parte alta d=42 e=42,8 f=43 parte bassa d= 39,23 e=39,5 f=39

                  Quelli nuovi più caldi e con sbalzo alto/basso dimezzato....quelli vecchi,troppo poco caldi rispetto alla mandata? troppa differenza parte alta/parte bassa?

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                  • Il fatto che il termostato di casa non sia collegato alla caldaia , non mi piace molto , in quanto tu hai impostato degli orari di funzionamento del riscaldamento nella caldaia , e se in queste fasce orarie la pompa si spegne la caldaia continuerà a mandare , inoltre la miscelatrice comincerà ad aprire e chiudere continuamente. Quindi o metti il termostato eta , oppure devi collegare il termostato esistente alla centraline della caldaia .

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                    • Penso che proprio che mi metterò la centralina eta...oggi ho chiesto di farmi sapere cosa costa.....ho paura che sia tutto proporzionato al costo della caldaia.....

                      Grazie tex della spiegazione!!
                      Ma scusate solo per capire alla fine solo noi e leone Sandri abbiamo la ETa....voi tutti no?

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                      • Io ho una Froling , diciamo che praticamente c'è poca differenza....la tua e gialla , la mia rossa!

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                        • Elena i termosifoni dovrebbero perdere 10 gradi, ma quando sono a 60 sopra!

                          Direi che almeno questa parte dell' impianto è ok, non toccherei nulla per ora.

                          Al limite se dopo diversi giorni di funzionamento del riscaldamento (con regolazione climatica e sistema funzionante a dovere..... anch'io ti consiglio il termostato eta, che credo possa fare anche da pannello di controllo remoto della caldaia, chiedi sempre a leone info precise, lui mi pare c'è l' abbia !)
                          noterai delle stanze della casa piu' fredde o piu' calde rispetto a quanto vorresti, o comunque rispetto alla zona dove installerai il termostato ambiente, potrai andare a lavorare sui detentori bassi dei termosifoni, aprendo di mezzo giro quelli sulle stanze fredde, chiudendo di mezzo giro quelle sulle stanze calde.

                          Si che io sappia per ora siete in due ETa!! sul forum!

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                          • Pure io Froling. La Eta la hanno fondata dipendenti Froling nel 98, quindi la scuola è quella...

                            Ma hai un termostato solo nell'appartamento?
                            Io ho 3 termostati che regolano 3 zone, quando una zona è soddisfatta il termostato chiude la relativa parte di impianto, se tutto l'appartamento è soddisfatto si spegne anche la pompa ed il calore in eccesso viene stoccato nel puffer. Nessun termostato è collegato alla caldaia. Trovo utile il termostato dedicato solo per sfruttare l'abbassamento notturno, ma per il resto se non vuoi spendere altri soldi basta bilanciare l'impianto come suggerito da Scresan (io la notte il riscaldamento lo spengo).
                            Considera che il termostato froling con pannello di controllo costa circa 350 euro, più montaggio e configurazione caldaia...quello era non credo che costi molto meno...

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                            • Ciao Elena, io ho una Unical da 30Kw , sicuramente è meno sofisticata e piu' spartana. Comunque sia ho notato che ci vuole tanta esperienza, sia nell'accensione che nella conduzione di queste caldaie.
                              Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                              Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                              • Ciao Elena..io ho una thermorossi da 20 kw,niente a che vedere con la tua super caldaia.Nella mia poca esperienza posso consigliarti una climatica senza fare on-off al circolatore,alla fine la caldaia non é altro che un pentolone dove bruciare legna.Secondo il mio modesto parere anche una super caldaia con impianto sbagliato non vale niente.Devi solo imparare a condurre impianto e caldaia al meglio e possibilmente montare una climatica.

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                                • Buongiorno ragazzi, volevo chiedere, qual'è il set di temperatura della caldaia? Nel senso a che temperatura dovrebbe iniziare l'automantenimento e quale riattaccare la ventola?
                                  Grazie
                                  Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                  Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                  • Ciao ragazzi, scusate se non ho più scritto, abbiamo avuto un po' di problemi con la connessione...
                                    Volevo ringraziarvi tutti quanti per il tempo che ci avete dedicato, grazie a voi abbiamo capito un po' di cose e stiamo cercando di gestire tutto l'impianto in modo ottimale.
                                    almeno adesso quando parliamo con il tecnico ETA e con l'idraulico sappiamo di cosa stiamo parlando e possiamo ragionare.
                                    Ci siamo informati sulla sonda ambiante ETA e non costa neanche tanto, attorno ai 150€, quindi penso che fatto 30, si possa fare 31....

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