1- setta partenza pompa caldaia a 50 gradi
2- setta T boiler acs a 20 gradi (per qualche ora)
3- setta T caldaia a 80-85 gradi
4- setta T partenza pompa impianto a 60 gradi
5- setta i circolatori verso i termosifoni alla min potenza (su 1) in seguito controllerai come e quali termosifoni si scaldano, se solo in alto....
6- setta circolatore caldaia amax potenza (cala se senti un forte ronzio o fischio)
Accendi la caldaia e descrivi cosa succede:
1- caldaia rimane sempre a max potenza (la caldaia modula oppure è solo on-off)? La modulazione avviene se supera una certa T fumi? o solo se si avvicina alla T di setup?
2- T fumi a max potenza (leggi un po' di T per vedere cosa succede dall' accensione a 3/4 di legna bruciata)
3- T puffer (sopra e sotto) ovvero capire se la caldaia riesce a portare in T il puffer o se questo fa solo da compensatore per l' impianto
4- T in casa a inizio e fine esperimento
Chiaramente se la caldaia è sottodimensionata e parti da una casa già freddina, con le T esterne che di giorno in giorno si abbassano, non riuscirai in nessun modo a far funzionare bene l' impianto.
Diverso se aggiungi una miscelatrice termostatica in uscita dal puffer tarata a T di 50-55 gradi, con caldaia tarata a T max e con il presupposto che inizi ad accendere il riscaldamento con T esterne miti, mantieni in T costantemente la casa ..... allora l' impianto potrebbe funzionare meglio, ma non potrebbe comunque fare miracoli.
La soluzione che addotti per fare acs non aiuta, in quanto è possibile che l' acqua in uscita dal boiler, ancora calda, torni dentro al puffer ad un' altezza dove ancora c'è acqua piu' fredda, e miscelando continumante l' acqua del puffer, alla fine per portare in t il boiler, la caldaia deve riscaldare gran parte dell' acqua tecnica dell' impianto.
Fai le prove sopra, vediamo cosa succede.
2- setta T boiler acs a 20 gradi (per qualche ora)
3- setta T caldaia a 80-85 gradi
4- setta T partenza pompa impianto a 60 gradi
5- setta i circolatori verso i termosifoni alla min potenza (su 1) in seguito controllerai come e quali termosifoni si scaldano, se solo in alto....
6- setta circolatore caldaia amax potenza (cala se senti un forte ronzio o fischio)
Accendi la caldaia e descrivi cosa succede:
1- caldaia rimane sempre a max potenza (la caldaia modula oppure è solo on-off)? La modulazione avviene se supera una certa T fumi? o solo se si avvicina alla T di setup?
2- T fumi a max potenza (leggi un po' di T per vedere cosa succede dall' accensione a 3/4 di legna bruciata)
3- T puffer (sopra e sotto) ovvero capire se la caldaia riesce a portare in T il puffer o se questo fa solo da compensatore per l' impianto
4- T in casa a inizio e fine esperimento
Chiaramente se la caldaia è sottodimensionata e parti da una casa già freddina, con le T esterne che di giorno in giorno si abbassano, non riuscirai in nessun modo a far funzionare bene l' impianto.
Diverso se aggiungi una miscelatrice termostatica in uscita dal puffer tarata a T di 50-55 gradi, con caldaia tarata a T max e con il presupposto che inizi ad accendere il riscaldamento con T esterne miti, mantieni in T costantemente la casa ..... allora l' impianto potrebbe funzionare meglio, ma non potrebbe comunque fare miracoli.
La soluzione che addotti per fare acs non aiuta, in quanto è possibile che l' acqua in uscita dal boiler, ancora calda, torni dentro al puffer ad un' altezza dove ancora c'è acqua piu' fredda, e miscelando continumante l' acqua del puffer, alla fine per portare in t il boiler, la caldaia deve riscaldare gran parte dell' acqua tecnica dell' impianto.
Fai le prove sopra, vediamo cosa succede.
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