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ANCHE CARLO RUBBIA SEPPELISCE IL SOLARE

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  • #31
    Originariamente inviato da enrico.gradellini Visualizza il messaggio
    Non dimentichiamo che Rubbia (che scemo del tutto non è) è purtroppo PRO nucleare.... e questo è ovviamente un limite per lo studio di qualsiasi tecnologia "pulita"
    Non sono sicuro che Rubbia sia fortemente pro-nucleare. Almeno mi pare di capire così leggendo questo articolo dove sembra più chiara la visione del nostro nobel:

    Rubbia: Né petrolio né carbone soltanto il sole può darci energia - Repubblica.it » Ricerca

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    • #32
      Rubbia ha una sola idea in testa: il solare termodinamico. Lui è un monoteista da questo punto di vista, ovvero esiste una sola fonte energetica possibile, in nome della quale ha cassato la Fusione Fredda (vedi rapporto 41), l'eolico, il fotovoltaico ecc.ecc.
      Il guaio è che continuano a dargli credito e seguirlo come fosse il Papa dell'energetica praticamente tutta la sinistra sedicente ecologista...

      ...QUAND'E' CHE ABBANDONATE IL MONOTEISMO?
      Piero 'Alex Svoboda'

      Gentes - Il forum da sfogliare

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      • #33
        c'è qualcuno che ieri sera ha visto la trasmissione sulla 7, dove parlavano del nucleare e varie energie. c'erano matteoli, bonelli e altri signori, allora in un servizio l'unico purtroppo che ho visto ( entravo a lavoro alle 2 e ho dovuto spegnere la tv) sono entrati nel dettaglio delle bollette elettriche, in una bolletta da 100,00€ oltre alle spese per consumi e tutto il resto c'è una voce se nn ricordo male o di 6,82€ o 8,62 per il finanziamento delle rinnovabili. ora singolarmente come facevano notare è poca cosa ma nel totale hanno parlato di un qualcosa come SEIMILIARDI E MEZZO circa di euro......
        che grazie ad un termine che non ricordo sono usufruibili anche dalle compagnie energetiche stesse (enel e compagnia bella). Ora secondo sempre quanto hanno fatto vedere in tv lo scorso anno per il fotovoltaico di tutta questa marea di soldi sono andati solo lo 0,0002% pari a poco più di 40.000,00 €..... mi chiedo sarà tempo di togliere quel termine che non ricordo dalla normativa e questi 6 miliardi di € impiegarli un pò meglio? voi che ne dite?
        L'esperienza?..... la maniera più facile che ha scelto l'uomo per dare un nome ai propri errori

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        • #34
          Originariamente inviato da pitte Visualizza il messaggio
          ..... mi chiedo sarà tempo di togliere quel termine che non ricordo dalla normativa e questi 6 miliardi di € impiegarli un pò meglio? voi che ne dite?
          Per le rinnovabili, appunto...

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          • #35
            Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
            Per le rinnovabili, appunto...
            Si forse li usano per 'rinnovarsi' i loro compensi.......
            AUTO BANNATO

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            • #36
              Anche il presidente Bush ha chiesto una pausa di riflessione, basta con gli impianti fotovoltaici su suolo pubblico!
              Feds call halt to new solar plant permits, may give boost to municipal installations - PowerSource - Blog on EDN - 1470000147

              Come risolvere il problema energetico? Secondo lui, ricominciando a trivellare in mare

              Ciao
              Mario
              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
              -------------------------------------------------------------------
              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
              ------------------------------------------------

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              • #37
                Anche il presidente Bush ha chiesto una pausa di riflessione
                Mah..credo che una pausa di riflessione, di riflessione seria da cui trarre conclusioni ancora più serie, si imponga anche e specie in Italia. Non che sia a favore di Bush e delle sue trivellazioni offshore, per carità... Tuttavia non mi piace quello che vedo oggi in giro in tema di energie alternative: ovunque è un proliferare di impianti piccoli e piccolissimi, dal mini al micro, con grande spesa di denaro pubblico, spesso deturpando il paesaggio, con nessuna armonizzazione con quello che si sta facendo pochi km più in la e della cui reale utilità francamente comincio a nutrire più di un dubbio. Insomma, mi sembra più il classico 'assalto alla diligenza' , sport nazionale in cui eccelliamo, che una reale e sentita voglia di fare e di cambiare le cose nel campo energia. Ormai 'energia alternativa' sembra essere diventata la nuova parolina magica capace di far aprire i cordoni della borsa e politici, faccendieri, imprenditori, malavita e squali di ogni genere si stanno azzuffando per il nuovo pastone organizzato a spese di noi utenti.
                Mi chiedo, insomma, se alla fine tutto ciò si traduca in un reale beneficio per noi tutti, per la collettività o se il beneficio è solo dell'ingegnere palazzinaro che si è riciclato come "energy manager", dell'impresa che non vendeva più case e ha trovato un pò di ossigeno "nell'aria" o meglio nel vento... nel politicante di turno che intasca immateriali onori al merito ambientale e corpose mazzette reali, nel proprietario dei terreni, di 'certi' terreni appartenenti a 'certe' persone...che dall'oggi al domani si trova con una buona rendita fissa e garantita. Il tutto molto ma molto "all'avventura" o all'italiana, se preferite. Non mi meraviglierebbe se tra non molto anche la magistratura cominciasse ad occuparsi del fenomeno...
                Per questo una pausa di riflessione si impone e più ancora l'armonizzazione dei micro interventi in progetti di più ampio respiro e di minore invasività. Insomma, l'eolico 'condominiale' (tanto per citarne una che va per la maggiore) non è esattamente la risposta più desiderabile al problema energia, specie se - come spesso avviene - l'impianto si fa e si fa lì perchè è lì che si deve fare, perchè così escono fuori un pò di sghei, perchè così si lavora un pò tutti... Tutto già visto...tutto già conosciuto...
                Saluti
                Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                • #38
                  diciamo anche: il giornale appartiene alla stessa persona che ora governa, e quando ha governato l'altra volta, ha cacciato centinaia di milioni di euro in espropri, progetti e aria fritta sul ponte sullo stretto di messina. qualche sgamuffo è emerso, ma è la punta dell'iceberg.

                  quella stessa persona, ora ha in mente il pallino del nucleare, per lo stesso identico motivo: una centrale nucleare richiede 10 anni per essere costruita, ed altri 15 almeno perchè la produzione ripiani il costo economico per costruirla. e se in questi giorni c'è guerriglia nella periferia di napoli per una discarica, e se c'è stata una simile reazione da parte degli abitanti di scanzano ionico per un deposito di scorie, vi immaginate che cosa succede per dei piani di costruzione di una centrale nucleare ?

                  ultimo atto di provvedimenti da italietta
                  l'età della pietra, non è finita perchè sono finite le pietre ...
                  quando finirà il petrolio ci spareremo tutti nelle balle ?

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                  • #39
                    piccolo particolare da mettere su un post-it e, appiccicarlo alla porta di casa, in modo da vederlo bene tutti i giorni:

                    Lui ha vinto le elezioni


                    Odisseo
                    (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                    • #40
                      già.
                      cmq il sole c'era prima e ci sarà anche dopo il nano malefico
                      l'età della pietra, non è finita perchè sono finite le pietre ...
                      quando finirà il petrolio ci spareremo tutti nelle balle ?

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                      • #41
                        Perchè si pensa solo a fare delle grandi centrali ? non sarebbe opportuno riempire i tetti piani dei capannoni industriali ? Avremmo sicuramente km quadrati sparsi . . .pensate solo ai capannoni della fiat. La corrente verrebbe utilizzata li dove si consuma con minori dispersioni. Poi i vetri dei grattacieli hanno un meccanismo autopulente cosa ci vuole a usare il medesimo meccanismo per pulire i pannelli?

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                        • #42
                          nonostante i "problemi" che comporta la trasfromazione dell'energia solare in energia elettrica, trovo che sia quella che darà maggiori soddisfazioni in futuro. Molti passi avanti sono stati compiuti come quelli recenti delle società start-up americane NANOSOLAR e HELIOVOLT che hanno brevettato una cella fotovoltaica stampata su film sottile cento volte più fine dei tradizionali wafer in silicio, con rendimento migliore (cinque volte, sostengono i costruttori, rispetto ai modulo in commercio), e un costo di produzione più basso: sempre stando a quanto assicurano i produttori, 99 centesimi a watt contro i 4,5 dollari dei prodotti sul mercato. Sono sicuro che le risposte migliori ai tradizionali combustibili fossili arriverà dal ..sole !!

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                          • #43
                            Originariamente inviato da sims.ax Visualizza il messaggio
                            Perchè si pensa solo a fare delle grandi centrali ? non sarebbe opportuno riempire i tetti piani dei capannoni industriali ? Avremmo sicuramente km quadrati sparsi . . .pensate solo ai capannoni della fiat.
                            Economie di scala

                            le aziende si fanno guidare da considerazioni relative a fattibilità e convenienza dell'investimento (anche dal punto di vista impatto mediatico)

                            nel momento in cui lo troveranno conveniente, le grandi aziende lo faranno, non un minuto prima

                            Odisseo
                            (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                            • #44
                              io credo che invece le società sono informate dei vantaggi e svantaggi del fotovoltaivo attuale (tra gli svantaggi il periodo di ammortamento investimento troppo lungo, manutenzione varie). Se il fotovoltaico come quello sopracitato, diventerà più conveniente e efficiente, allora sono sicuro che tutti lo utilizzeranno.

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                              • #45
                                Scusate ma ammesso che il fotovoltaico avesse l'efficienza desiderata, tale cioè da essere utilizzabile su larga scala, perchè sprecare suolo prezioso e non piazzare i pannelli lungo le autostrade, le linee ferroviarie, sulle facciate dei palazzi più alti già esistenti. Non si avrebbero ugualmente delle "centrali" enormi ma distribuite sul territorio senza rompere le balle a nessuno in primis ai nostri amati campi agricoli ed alle bellissime distese che fanno parte del panorama?

                                Commenta


                                • #46
                                  infatti sono daccordissimo con te. Ma lo sono ancora di più ora che si stanno sperimentando "vernici solari" e celle oragniche ad alta efficienza energetica. Ma non sono daccordo con te, come già ho avuto occasioni di dire, quelle società che ci fanno del proficuo..business !!

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da Stream Visualizza il messaggio
                                    Scusate ma ammesso che il fotovoltaico avesse l'efficienza desiderata, tale cioè da essere utilizzabile su larga scala, perchè sprecare suolo prezioso e non piazzare i pannelli lungo le autostrade, le linee ferroviarie, sulle facciate dei palazzi più alti già esistenti. Non si avrebbero ugualmente delle "centrali" enormi ma distribuite sul territorio senza rompere le balle a nessuno in primis ai nostri amati campi agricoli ed alle bellissime distese che fanno parte del panorama?
                                    Si potrebbe pensare anche ai parcheggi dei centri commerciali. Magari realizzando tettoie a basso costo (plastica riciclata o altro) a copertura dei posti auto e dei vialetti d'accesso su cui montare i pannelli fotovoltaici.Si avrebbe il vantaggio di essere vicinissimi ad utenze altamente energivore, di valorizzare spazi gia' sottratti ad altri utilizzi originari (in genere agricoli) e, da ultimo, il simpatico effetto collaterale per la clientela di poter parcheggiare all'ombra e di bagnarsi meno quando piove.
                                    Altro spazio lo si potrebbe ricavare forse dai laghi artificiali delle centrali idro, collocandovi piattaforme galleggianti che ospitino gli impianti fotovoltaici, ombra delle montagne permettendo.In questo caso si avrebbe il vantaggio di poter usufruire per l'immissione in rete degli stessi impianti delle centrali nelle vicinanze.

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                                      Economie di scala

                                      le aziende si fanno guidare da considerazioni relative a fattibilità e convenienza dell'investimento (anche dal punto di vista impatto mediatico)

                                      nel momento in cui lo troveranno conveniente, le grandi aziende lo faranno, non un minuto prima

                                      Odisseo
                                      magari anche la gse potrebbe fare la sua parte
                                      magari estendendo a 200 kwp lo scambio sul posto
                                      l'età della pietra, non è finita perchè sono finite le pietre ...
                                      quando finirà il petrolio ci spareremo tutti nelle balle ?

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                                      • #49
                                        con le nuove tecnologie il solare fotovoltaico diventerà parte integrante di ogni nuova costruzione !!

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Provo ad entrare in questa discussione sui rendimenti perche' mi sembra che ci siano un paio di "misunderstanding".

                                          Primo. Mi sembra di capire che parlare di rendimenti senza considerare il sistema nel suo complesso non ha molto senso, spesso si invocano i numeri, ma a volte fanno più confusione che altro. Cerco di spiegarmi con un esempio: se mi preparo un caffè con un fornello bruciando idrogeno trasformo il 99 % dell'energia chimica in calore, parte di questo calore lo uso per farmi il caffè, il resto va nell'ambiente... ora se siamo in inverno questo va a riscaldare la cucina e io risparmio sul riscaldamento, quindi non ho sprecato calore, quindi il rendimento è alto. Se invece lo stesso caffè me lo faccio in estate e ho il condizionatore acceso in cucina (e spero proprio no!) il surplus di calore lo devo pompare fuori e quindi spreco ancora più energia... il rendimento è basso.
                                          Insomma quello che cerco di dire è che tutto dipende dal sistema in questione, non metto in dubbio che se hai a disposizione un grosso bacino di acqua, una diga già pronta e delle pompe non c'e' storia è piu' conveniente il pompaggio. Ma se io mi faccio un mini-impianto eolico/solare/biomasse ecc che è discontinuo e voglio accumulare energia per poi riusarla in loco forse (e dico forse perchè non lo so) l'accumulo come idrogeno può essere conveniente...
                                          Scusate se mi sono dilungato...
                                          a presto

                                          max

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                                          • #51
                                            si ma se lo fai con le biomasse legnose ha un costo competitivo. Se lo fai con l'attuale fotovoltaico è fattibile solo grazie ai contributi !! C'è una bella differenza !!
                                            Poi ci sono i probemi di accumulo dell'energia nei periodi non insolati (notturni, nuvole,ecc). Mentre l'eolico lo puoi fare dove c'è vento costante e a una certa velocità, non vale in generale.

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                                            • #52
                                              Ladomanda è vecchia e quasi dimenticata: mi sembra che il Prof. Rubbia pensi sì al nucleare, ma non alla fissione dell' Uranio, con effetti radioattivi, ma alla fusione dell' idrogeno per produrre elio, liberando energia. Colossali difficoltà tecniche rallentano il cammino. Vedi studi sull' acceleratore di Ginevra.

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                                              • #53
                                                ci sono vari incomprensioni....
                                                il sig rubbia e' per il solare, dove il solare si puo fare, dato che le retielettriche possono portare energia dove serve, almeno in europa.
                                                se proprio, si puousare il nukleare di terza generazione che funziona con un acceleratore che spara neutronosul torio, e spento l' acceleratore si spegne la reazione!
                                                ma, qua e' indietro, perche vi e' una lotta di classe dentro l'enea.
                                                dato che il prof. cardona ha sperimentato con successo la reazione piezo-nucleare, che risolverebbe il problema energetico in modo definitivo e pulito;
                                                il problema e' dell economia, che pero' era, e', e sara' basata sull acqua
                                                per semplicita' e necessita' di servizio INFRASTRUTTURALE
                                                oltre che alla necessita' di RIASSETTO IDROGEOLOGICO
                                                parola di scaut!

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Esperienza con l' idrogeno

                                                  Sarà 4- 5 anni fa quando la BMW presentò vicino al grande prato "auf der Wiese " ( dove ha luogo l' Oktoberfest ) a Monaco alcuni modelli di grosse auto con doppia alimentazione: benzina e idrogeno. L autista , dimostratore che mi fece fare quella prova mi disse che la grossa vettura - sarà stata un 2,8 - 3,0 lt a benzina - era vettura di serie. Unico accorgimento era che le tubazioni e le guarnizioni del percorso di alimentazione erano metalliche e non di materiale sintetico. Ciò perchè essendo l' idrogeno un atomo molto piccolo, il più piccolo della tabella periodica, passa con facilità dappertutto ed è pericoloso, facilmente incendiabile ( ricorda il Lindenburg sopra NY ).
                                                  La vettura aveva un secondo serbatoio per l'idrogeno liquido, oltre a quello per la benzina. L'idrogeno si mantiene liquido a 253 ° Gradi centigradi sotto lo zero, cioè a ca. 20 K. Temperatura bassissima. Il serbatoio era fatto come una damigiana allungata costituita da fogli sottili di polietilene e alluminio sovrapposti e pressati in numero di 60- 70 strati per uno spessore di 3 cm. ( scusa alcune inesattezze dovute a dimenticanza, dopo tanto tempo ). La trasmissione termica di quei 3 cm era pari a 3 mt di polistirolo. ( così diceva ).
                                                  E' probabile che l'idogeno prodotto da elettrolisi possegga un contenuto energetico maggiore dell' energia spesa per produrlo: Ma se poi lo usi in un motore a combustione interna per fare energia elettrica, il limitato rendimento di questo motore ti mangia il guadagno. Non conviene !!!

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                                                  • #55
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                                                    ...E' probabile che l'idogeno prodotto da elettrolisi possegga un contenuto energetico maggiore dell' energia spesa per produrlo: Ma se poi lo usi in un motore a combustione interna per fare energia elettrica, il limitato rendimento di questo motore ti mangia il guadagno. Non conviene !!!
                                                    Anzitutto il post si occupa della produzione di energia elettrica. L'auto a idrogeno c'entra come il cavolo a merenda.
                                                    Comunque "che l'idogeno prodotto da elettrolisi possegga un contenuto energetico maggiore dell' energia spesa per produrlo" è del tutto falso, lo sa anche un bambino ed infatti nessuno pensa che questo fantasioso obiettivo sia necessario per utilizzare idrogeno, ovviamente.
                                                    L'idrogeno è un VETTORE energetico, quindi un mezzo per immagazzinare e TRASPORTARE (da Vector... latino) una certa quantità di energia prelevata da una fonte al punto dove questa energia PUO' essere utilizzata. Con una ovvia perdita di energia nella trasformazione!
                                                    Se fosse possibile utilizzare l'energia della fonte direttamente l'idrogeno sarebbe inutile. Infatti, come molti geni della moda antiidrogeno ripetono quotidianamente, è molto meglio utilizzare direttamente l'energia elettrica per far muovere un'auto che non usarla per fare idrogeno che poi serve per rifare energia elettrica.
                                                    Certo se l'idrogeno lo crei da energia solare o da centrale nucleare resta il minimo problema di dove disporre i 50 mq di pannelli che servirebbero su un'auto (per andarci solo di giorno poi) o di quanto piombo dovremmo mettere dietro il sedile per isolare il reattorino nel baule! Ma vabbè, son dettagli nella crociata antidrogenica mi rendo conto.
                                                    Comunque non è questa la discussione adatta, nè la sezione giusta per aprire gli occhi al volgo sulla bufala idrogenica, quindi aprite semmai una discussione apposita.
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • #56
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                                                      secondo certe e sicure fonti , nel cnr vi e' il partito di RUBBIA che seppellisce il solare per proporre il nucleare al torio;
                                                      e il partito di Cardona che propone la reazione piezonucleare....

                                                      certo tutte e due molto efficenti per sistemi energetici centralizzati, ma che
                                                      a)non risolvono il problema in africa, e
                                                      b)il costo degli allacciamenti in rete,
                                                      c)la manutenzione e prevenzione idrogeologica, e
                                                      d)senza contare che bisogna risolvere l'ENIGMA dell PREZZO, il quale e' dato piu' dall accisa che dal costo di MPrima.....

                                                      e, dato che il fermo alle tech e' dovuto all ONU , sta prendendo il VIA, anzi.....
                                                      il cambiamento ha preso il via dal il MIO sistema di convergenza delle rinnovabili in impianto a isola (eventualmente allacciabile) idro-pneumatico, che permette di andare verso un futuro di
                                                      DEVELOPPEMENT DURABLE (senza usura) developpement des energies propres, che con la gestione ed accumulo dell acqua di superfice permette di arrivare all ad energia distribuita, dove le amministrazioni territoriali saranno responsabili della spesa pubblica finanziata dalle tariffe , le quali potranno "valutare" la resa ed i benefici sul terreno;
                                                      comprendendo anche altre forme ed altre techniche, come OverUnity ecc....
                                                      ripeto, SU CUI PAGARE l' incame necessario al pubblico servizio
                                                      in base al valore monetario territoriale.....FinancialStabilityForum
                                                      http://www.energeticambiente.it/ai-c...compressa.html
                                                      Ultima modifica di HAMMURABY; 03-01-2009, 11:19.

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