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Eolico orizzontale lento

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  • Eolico orizzontale lento

    Salve a tutti, per la prima volta partecipo al Forum dopo innumerevoli ingressi da curioso.
    Ora sono alle prese con un problema che fatico a spiegarmi.
    In sintesi: ho installato un eolico orizzontale da 1000w con regolatore ibrido giusta potenza ma altra marca.
    Il tutto in impianto autonomo con PV 14kwp e banco batterie 48v 930ah. con regolazione Victron
    Succede che a sezionatore trifase aperto le pale girano allegramente con una VOC misurata di 68v ma una volta
    collegato la velocita crolla e il regolatore registra pochi volts in entrata.
    Nel settaggio del regolatore ho impostato a 60v il full delle batterie ed il fenomeno si mantiene comunque anche
    con il banco al 80% e 51v . Inizialmente ho dato la colpa alla resistenza del Dump Load ed ho invertito la polarità,
    benchè mi risulti indifferente la cosa nel puro carico resistivo.........
    Non mi risulta peraltro che i gen sincroni trifase con rotore a magn perm sviluppino fcem o scorrimento tra i campi tali
    da indurre resistenza alla rotazione......
    SUGGERIMENTI???
    Grazie a tutti ,,,,,,,,,,, qui sul Garda fa un caldo che ammazza!!!

  • #2
    Temo siate tutti in vacanza..........intanto ho approfondito la teoria dei gen sincroni per scoprire che invece pure loro subiscono reazione di indotto
    e conseguente fcmm,più o meno significativa con carico resistivo o capacitivo.
    Mi sto forse complicando la vita.
    Fatevi vivi o magari sono io che sbaglio procedura nel forum...

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    • #3
      Originariamente inviato da mauri57 Visualizza il messaggio
      ...
      Fatevi vivi o magari sono io che sbaglio procedura nel forum...
      ... se aggiungi qualche marca, modello, foto, è piu' facile intervenire.

      Per come l' hai descritto, se non c'è un "regolatore" specifico credo servano altri "pezzi":

      1- il generatore si collega ad un ponte diodi (da alternata trifase a CC), credo specifico oppure servono anche dei condensatori sulla CC in uscita
      2- un relè/deviatore
      3- una resistenza di frenatura sull' uscita del relè
      4- un regolatore specifico (Vmax / Amp e tipo di batteria che va a caricare)
      5- un sistema di sicurezza che controlli alcuni parametri (giri max elica, T max regolatore, V max batteria)

      Anch'io ci sto lavorando, e da quanto ho capito grossomodo funziona così, esclusi sistemi già pronti ovvero generatore e relativo regolatore/centralina...

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      • #4
        ciao,

        sul serio hai un accumulo da oltre 44kw a 48v?
        posta il modello della pala eolica, ma così su due piedi sembra che il carico a cui l'hai collegata ti freni il rotore.

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        • #5
          La capacita della batteri È ININFLUENTE, ma il vento a che velocita è presente ??
          Da come descrivi è solamente carenza di potenza meccanica.......................... ossia manca il vento e quando vai in eccitazione dell'alternatore manca la potenza per farlo girare
          Fai un esperimento................... prendi un soffiatore per foglie o simili e fai una prova...............................sicuramente vedrai differenze
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #6
            BENE ci siete!...... Per SCRESAN spero non mi vengano tirate le orecchie se nomino i marchi! Comunque il generatore è 1000w della ista-breeze ad
            asse orizzontale. Quando l'ho preso non era disponibile il relativo regolatore, io avevo fretta e l'ho collegato ad un generico ibrido 1kw vento 1kw PV,
            con dump load resistenza esterna - se mi dici come fare allego foto ed altro-. Il regolatore contiene tutto quanto hai descritto, i parametri sono regolabili con
            procedura semplice e credo di avere fatto tutto per benino. L'impressione che ho è che qualcosa nel controllo ingiustificatamente freni il rotore.
            Peraltro ho anche un mozzo per configurare a 5 pale- adesso sono tre- senonchè ho letto in altro post che più pale comporta maggiore coppia di
            avvio ma velocità di rotazione inferiore: proverò con 5 pale. La teoria dei sincroni trifase spiega che la coppia resistente si sviluppa dalle correnti statoriche
            stesse generate dalla rotazione tuttavia gira così lento da non svilupparne . per RRRMORI l'alternatore è a magneti permanenti e non c'è circuito di
            eccitazione , semplicemente i poli del rotore passano davanti agli avvolgimenti statorici trifase generando tensione e corrente, questa stessa corrente per
            reazione d'indotto crea resistenza alla rotazione MA PRIMA CI DEVE ESSERE. per ATHXP -sic- ho davvero tale accumulo. Concede 3 giorni senza
            contributi solari ad un edificio con tre alloggi e 3 famiglie .Sempre la fisica dei sincroni trifase ci dice che solo il carico resistivo crea coppia resistente alla
            rotazione , e siccome a valle del ponte c'è solo CC non dovrebbe girare nessun eolico! Il vento c'è; gli alberi intorno e sotto al sostegno si agitano furio
            samente e, ripeto, se staccato gira benissimo.
            E se staccassi la resistenza del dump load ??

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            • #7
              Dal grafico che vedo sul sito servono oltre 54 Kmh di velocita del vento per avere un Kwh
              Credo sia roba da quai tempesta
              Ultima modifica di rrrmori53; 09-09-2023, 13:37.
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
              Utente EA dal 2009

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              • #8
                esatto, non so cosa potrai cavare da quel generatore eolico...forse ogni tanto 100w li tira fuori, ma proporzionati a 44kw di batterie...è come buttare un secchiello di acqua nel mare.

                non so perchè spendete tutti sti soldi in accumuli assurdi...poi, bisogna anche caricarli.

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                • #9
                  Io non sono un fisico, sono anche fuori forma, ma 1000W sono 1 Cavallo e un quarto
                  Un cavallo e un quarto di potenza deve fare un lavoro............................. quelle pale per generare 1000 W ne dorranno produrre 1200/1400 compresi perdite ed attriti, stabilito che questo è sacrosanto dire che non hanno un freno alla rotazione e sbagliato
                  CHI SVOLGE QUEL LAVORO DA UN CAVALLO E MEZZO CIRCA???? se lo fanno quelle pale produrranno la relativa energia altrimenti girano bene senza carico alcuno
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #10
                    Va bene, avete tutti ragione, ogniuno per il proprio pezzettino. Tuttavia risulta necessario fare un passo indietro e vedere il problema dentro la sua situazione di
                    fondo: sono staccato dalla rete da tre anni ed alimento 3 famiglie e non mi posso permettere di fare lo schizzinoso in fatto di contributi.
                    In estate sono in esubero di energia grazie al PV ma in inverno sono spesso obbligato a servirmi di un gruppo elettrogeno per restare con le batterie
                    oltre la soglia pericolosa, per dire a ATHXP che non sono abituato a buttare soldi: a rigore il mio pacco batt è sottodimensionato In In inverno tipicamente ci sono giorni molto bui ma molto ventosi ed io vorrei proprio avvantaggiarmi di questa situazione.... ovvero non posso permettermi
                    di rinunciare al possibile vantaggio per quanto piccolo.
                    Lo capisco, non mi aspetto costantemente i 1000w ma anche 500 con-da grafico- 10m/sec 36km/h li gradirei.
                    Non so se qualcuno di voi viva fuori rete, ma nel mio quotidiano vale la lettura serale della capacità delle batterie: so che i consumi notturni mi ruberanno
                    circa il7% della capacità. Se durante le ventose notti e mattinate invernali potessi recuperare il 10% di capacità vorrebbe dire non accendere il gruppo e
                    risparmiare carburante, unica fonte esterna di energia. Sono anche staccato dalla rete idrica per cui per noi il valore di un secchiello di acqua risulta
                    significativo...... in qualsiasi mare.
                    Tornando al tecnico, e riassumendo tutti convenite sul fatto che il problema sia mancanza di potenza al primario, ovvero poco vento o vento di
                    "scarsa densità"; potrebbe essere vero, in fondo la turbina sta su di un versante collinare boscoso e subisce venti verosimilmente catabatici che
                    subiscono pure il disturbo delle fronde foliari , ma il generatore è ben al di sopra di questa linea e gli arbusti SOTTO il palo sono piegati dal vento.
                    Per RRRMORI gli attriti e le resistenze meccaniche ed aerodinamiche sono una "variabile fissa" per cui sono presenti anche a vuoto: siccome a vuoto
                    il rotore gira bene non le considererei. Diversamente le perdite-RESISTENZE- elettriche che sono il nocciolo della nostra discussione.
                    Mi devo informare meglio sul rapporto vento-area spazzata-numero pale e forma-potenza disponibile al rotore.
                    Ditemi come postare immagini
                    Grazie di tutto

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                    • #11
                      prima di mettere un generatore eolico, hai provato a monitorare la situazione?
                      mi spiego, hai provato a vedere con un anemometro a che velocità soffia il vento e per quante ore mediamente in un giorno-settimana-mese?
                      perchè solo così puoi sapere se aspettarti o meno una poduzione da quella turbina.

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                      • #12
                        Nella pagina trovi "carica allegato"
                        facile come respirare
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                        Utente EA dal 2009

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                        • #13
                          Se vuoi caricare un kW a notte metti una pala da 4 kW......
                          una resa del 25% e più credibile
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                          Utente EA dal 2009

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                          • #14
                            Di nuovo avete ragione, avrei dovuto monitorare la ventosità locale. Tuttavia godo di 50 bellissimi anni passati nello sport velico dai quali ho ereditato
                            una forte sensibilità al vento, per cui credo di non sbagliare stimando il vento notturno della mia zona tra i 15 e i 25 nodi, ovvero da 7,7 a 13 msec.
                            Mi riprometto di effettuare verifiche strumentali. Se fosse credibile un rendimento del 25% vorrebbe dire che potrei aspettarmi una resa di 250w a notte,
                            ovvero 2500wh nel corso della notte....... lo sottoscriverei.
                            Ma non è così. Se si vuole approfondire questa materia non valgono i" conti della serva".
                            Allergo qualche foto esplicativa.
                            Grazie a tutti
                            File allegati

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                            • #15
                              sulla carta i conti sono corretti. ma nella pratica non è detto succeda veramente così.
                              oltre a monitorare la velocità del vento (ma va fatto per un certo periodo...non mezz' ora. servirebbe uno strumento che ti registra un log di una notte intera. da ripetere poi per più volte), prova a scollegare il generatore eolico ed il suo regolatore dall' impianto. poi collegali ad un carico "di prova". idealmente sarebbe ottimo poter variare l' intensità del carico per effettuare le varie misurazioni...che so, parti con 50W. se va bene sali a 100, poi 111150 e così via. e vedi fino a che punto mantieni con certezza una produzione utilizzabile.

                              p.s con un pacco batterie pb-acido di quella dimensione occhio ai concentramenti di idrogeno durante la carica ed anche alle fuoriuscite di acido solforico. a terra sotto alle batterie non sembra esserci nulla...

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                              • #16
                                Io abito in Liguria ed il vento non manca mai, tant'è che parchi eolici ce ne sono parecchi.
                                Comunque ero interessato all'eolico casalingo e mi sono documentato su quanto necessario; la turbina che avevo individuato richiedeva circa 6/8 m/sec di velocità del vento per produrre l'energia di targa, così prima di acquistare il tutto ho installato un anemometro con ovviamente memoria ed i risultati sono stati pessimi, nel senso che la quantità media di vento che soffia sulla mia abitazione è insufficiente per il mio fabbisogno, si ci sono momenti della giornata che la turbina farebbe il suo dovere, ma per poche ore al giorno, quindi non giustifica nel mio caso l'installazione dell'eolico.
                                Ti chiedo comunque una contro prova, nella zona dove abiti ci sono altre stazioni eoliche casalinghe? Ti chiedo questo perchè da me oltre ai parchi eolici, nessuno ha turbine installate, solo pannelli fotovoltaici

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                                • #17
                                  Ringrazio intanto ATHXP per i consigli . Monitoro costantemente il pacco batt. anche ogni 4 mesi con densimetro, sono passati tre anni e tutto fila liscio.
                                  Per SUPERLILLO , non sono al corrente di installazioni di microeolico nella mia zona............ così come peraltro non ci sono edifici fuori rete.
                                  Per me che sono totalmente autosufficiente servirebbero anche le poche ore che tu ritieni troppo scarse. Continuerò ad approfondire l'argomento e
                                  ovviamente ne sarete informati.
                                  Saluti

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                                  • #18
                                    Bene, sono passati tre mesi e ho fatto progressi!
                                    Finalmente il geneolico mi da energia; ho capito:
                                    che la regolazione MPPT non è adatta all'eolico poichè i cambiamenti dei parametri qui sono troppo
                                    repentini e il sistema MPPT continua a regolare alla ricerca del massimo ma ad ogni istante cambia tutto
                                    e lui spreca troppa energia nella ricerca
                                    che i regolatori ibridi sono imperfetti, volendo fare due cose non riescono bene in nessuna
                                    che la semplicità nel sistema toglie molte resistenze alla rotazione
                                    Allora ho semplicemente collegato il gen sincrono trifase ad un ponte a diodi proporzionato, ho collegato
                                    sul lato CC un condensatore che spiana le creste d'onda ed ho inserito un amperometro CC in uscita.
                                    Con questa configurazione il rotore gira che è una bellezza, manda giù potenza che registro con l'amperometro.
                                    Ovviamente il semplice è chiaramente semplicistico, dal momento che l'energia fluisce verso le batterie solo
                                    se la tensione CC in uscita dal ponte supera - almeno di 2v- quella del banco. Manca insomma tutta quella
                                    elettronica dedita appunto a buttare ogni ampere nel banco. tuttavia anche così sono contento: il geneolico
                                    funziona, il malato era il regolatore. Adesso parto senza fretta alla ricerca di un regolatore eolico PWM
                                    Saluto tutti

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                                    • #19
                                      Buonasera, ma scusate: che tensione c'è ai capi del dump load? posso sostituire il dump load con un motore? se sì, ac o dc? grazie mille, Simone

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