regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ho guardato velocemente lo schema, controllano la tensione della batteria attraverso un oprazionale configuarato come comparatore, oltre alla scomodità della taratura (non era meglio uno zener?), si può tecnicamente fare?

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    • inoltre la precisione di comparazione è affidata tutta all'operazionale, ingresso invertente (la resistenza interna+la resistenza fissa da 10k formano un partitore) che se si riscalda varierà molto il suo valore...
      secondo me autoscilla.

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      • Ecco il primo schema di EoMOS, regolatore e caricabatterie per eolico (solare) a MOSFET.
        Provato nella sua prima versione di debug ha dato buoni risultati in laboratorio, e quindi ecco lo schema per tutti gli interessati.
        Si ringraziano i ragazzi del labo ed in particolare Massimo L. per il supporto nella realizzazione pratica.

        Q2 = 2 x IRF540N in parallelo (60A Imax 280W Ptot)
        Q3 = 2 X IRF540N in parallelo
        RL1 = 0 Ohm (zero)
        Rsh = 0,047 Ohm per 10A max di Ibatt (47 milliohm)
        DS1 = BYW29E-200 schottky da 20A (o rettificatore standard Si)


        Codici RS:
        LM324N = 268-0002
        TL431CLP = 283-845
        IRF540N = 244-9536
        Trim 5K = 375-297
        R047 = 294-4996
        BYW29E-200 = 446-9223


        Edited by Elektron - 21/8/2006, 15:31

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        • Una prima immagine del regolatore, notare la temperatura del dissipatore, sono 48W dissipati sui MOS. Il dissipatore e' un 40X90X50 in alluminio e i MOS sono montati senza miche.



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          • Un'altra da vicino.


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            • Ben fatto!!!

              Io ho un pò di problemi a reperire i componenti, credo che dovrò ordinalli via internet.

              Poi ho un chiarimento da chiederti, tu hai scritto:
              Rsh = 0,047 Ohm per 10A max di Ibatt (47 milliohm)
              sullo chema c'è scritto
              Rsh = 0.5/Imaxbatt
              Siccome non sono tanto ferrato in materia, mi potresti dire Imaxbatt a cosa equivale?

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              • CITAZIONE (ADI77 @ 21/7/2006, 11:54)
                Ben fatto!!!

                Io ho un pò di problemi a reperire i componenti, credo che dovrò ordinalli via internet.

                Poi ho un chiarimento da chiederti, tu hai scritto:
                Rsh = 0,047 Ohm per 10A max di Ibatt (47 milliohm)
                sullo chema c'è scritto
                Rsh = 0.5/Imaxbatt
                Siccome non sono tanto ferrato in materia, mi potresti dire Imaxbatt a cosa equivale?

                Di solito le Pb vengono caricate ad un decimo della capacita' es: 100A/ora carica a 10A
                Siccome la tensione dell'ingresso del comparatore nel ramo a corrente costante e' Vref/5 (cioe ' 2,5V / 5 = 500mV) quando la tensione sulla 47 mohm raggiunge i 500 mV il MOS limitera' la corrente di batteria. Infatti, una caduta di tensione pari a 500mV si avra' per 10A di corrente su una R di 47mohm.

                Quindi fissata Imax batt come Capacita' /10 (regola di buon uso ... ma il costruttore puo' fornire un valore di Imaxbatt diverso ....) la rsh si calcola come R=V/I cioe' rsh = 0,5 / 10 = 0,05 ohm ... 50 milliohm appunto. Nel prototipo ne vedi due in serie perche' la batteria sopportava al massimo 7A e quindi ho preferito limitare a 5A invece di 10.

                Per i componenti: NON SONO ASSOLUTAMENTE CRITICI, RS components li vende tutti a pezzo singolo, ho scelto quelli che costavano meno in assoluto.

                Unica cosa da rispettare e' il tipo di operazionale che deve funzionare anche con la tensione di modo comune pari a zero Volt (0 volt). LM 324 e' il piu' comune ma ne trovi molti altri.
                I MOS: puoi mettere qualsiasi cosa che sia di potenza a canale N con tensione e corrente adeguata al tuo alternatore. Si possono parallelare piu' transistors, caso limite anche roba che trovi nei vecchi ali da PC !!!
                Le resistenze: noi abbiamo usato le 1% e quindi ecco i valori strani .... ma anche parallelo/serie di valori al 5% vanno bene.
                TL431: puoi usare un qualsiasi riferimento a 2,5V o ad una tensione diversa parzializzata a 2,5 V
                Il resto sono componenti assolutamente comuni, ad esempio il doppio diodo di ingresso puo' essere sostituito da un mezzo ponte KBH2504 (25A 400V)
                lo schottky: qualsiasi diodo da 10-20A va bene ugualmente.
                Infine ... dimmi cosa non trovi che vedo cosa si puo' mettere al posto.

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                • Salve, sono tornato, bellissima la sicilia!!!!

                  Ascolta Elektron, nella foto del tuo eomos si intravedono due resistenze di potenza che però non riesco ad individuare sullo schema,(forse sono le due resistenze che hai messo in parallelo per l'Rsh ma non ne sono sicuro) mi potresti dire quali sono e da quanti watt?? :wacko:



                  Edited by ADI77 - 31/7/2006, 16:42

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                  • Arghghgh .. non posso dire lo stesso del tempo a Jesolo...
                    Si, come detto e' la Rsh (due da 47 mohm in SERIE = 100 mohm) perche' la batteria Pbgel a disposizione non poteva tenere 10A ma solo 5.
                    Con 0,1 ohm (ImaxBatt = 5A) il wattaggio deve essere I^2 * R = 100 *0,1 = 10W.
                    Se usi una 47mohm bastano 5W (100*0,05) per una ImaxBatt di 10A.

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                    • Elektron oso troppo se ti chiedo di il codice RS dei componenti???
                      Ho anche dei problemi con alcune resistenze, la 42K5 e la 39K5, non riesco a trovarlr da nessuna parte!!!!

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                      • Ciao a tutti,
                        in allegato posto lo schema elettrico di un regolatore shunt PWM che ho appena finito di costruire e che sto testando in questi giorni.......Attenzione perchè la versione proposta serve per ricaricare batterie con tensione nominale di 6 Volt.

                        Per chi avesse bisogno, presto ne farò una versione anche per le batterie a 12 Volt.....basta cambiare il valore di alcune resistenze, tra cui quelle di potenza.

                        Nello schema proposto vi è un solo ramo dissipativo di potenza, in grado di smaltire 5/6 Ampere di corrente......pertanto, secondo le vostre esigenze, non dovrete far altro che aggiungere in parallelo altri mosfet con le relative resistenze di carico.

                        Per i mosfet, che vi ricordo di montare con dissipatore adeguato (pena la distruzione in tempi brevi) io ho provato quelli riportati nell'elenco componenti, ma vanno bene anche tanti altri mosfet di potenza a canale N.

                        Un saluto a tutti.......buone vacanze!!!!!

                        :woot: <img src="> :woot: <img src="> :woot:


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                        • Ciao paolo, non so se hai avuto modo di vedere il regolatore di Elektron, volevo chiederti cosa ne pensavi, inoltre a me servirebbe a 24V, se riesci puoi postare le modifiche per renderlo tale??
                          Mi piacerebbe realizzare sia il tuo che quello di elektron e vedere la differenza dei risultati.

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                          • Ben fatto ... pero' occorrerebbe una limitazione della corrente di carica, fra il generatore e la batteria e' interposto un solo diodo.
                            Quando il MOS e' chiuso ma la tensione dal generatore aumenta comunque per via delle condizioni atmosferiche (cosi' i giri) la batteria potrebbe essere danneggiata per sovracorrente a causa della ridotta regolazione dovuta alla presenza delle resistenze r13 r12 (1 ohm = 6A su 6V). Per ottimizzare r12=r13=0 (zero) ed il MOS con una Imax >> Icc del generatore che si intende usare.

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                            • Primo post updatato con Codici RS Components per i componenti meno diffusi.
                              Schema cambiato eliminando le resistenze all'1% per 12 e 24 volt.

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                              • Scusa la mia ignoranza ma non ti seguo, cosa vuoi dire??

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                                • Se guardi il primo post trovi la lista dei codici RS per i componenti difficili, se guardi lo schema noterai che le resistenze strane sono state sosituite con resistenze comuni all 5% che si trovano +- dappertutto.

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                                  • Perfetto, non avevo fatto caso alle modifiche, però ho un altro dubbio, sul nuovo schema al posto di DS1 hai messo un altro BYW51 mentre nel testo sopra c'è scritto DS1 = BYW29E-200, cosa cambia tra i due???

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                                    • Nel tuo caso (10A cc max) va bene il 29, se uno ha un generatore + potente puo' utilizzare il 51 che e' un 20A.
                                      dovrei effettivamente allineare schema<->lista ... magari lo faccio nei prossimi giorni. Grazie per aver puntualizzato ...

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                                      • Grazie a te per l'aiuto!!! spero di riuscire presto a realizzare sia il tuo che quello inviatomi da paolosport in modo da vedere le differenze!!!

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                                        • cerco disperatamente un regolatore di carica per generatore eolico trifase a 12v tipo flexi 400 cioè 400W a 12 v con ingresso anche per pannello solare da 60Wp....
                                          grazie.

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                                          • regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUA TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

                                            salve a tutti
                                            volevo, se possibile avere qualche info sul regolatore di carica, del tipo:
                                            1 cos'è
                                            2 a che cosa serve
                                            3 se ha un autoconsumo

                                            io ho realizzato un piccolo generatore eolico. non basta raddrizzare il segnale che esce con i diodi?
                                            l'ho collegato ad una batteria 12v. e funziona, l'unica cosa e che mi devo ricordare che non posso scaricare totalmente la batteria e quindi utilizzarla con parsimonia. il regolatore in questione serve per caso a questo. Nel senso c'è una sirena che avverte che l'utente sta prelevando troppa energia?
                                            grazie....CIAOOOO

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                                            • Il regolatore di carica è un dispositivo di protezione di tipo "shunt" che impedisce l'eccesso di ricarica degli accumulatori. Un accumulatore da 12 volt, quando supera in carica i 14,3 volt, genera gas e può esplodere; e comunque la sua vita si accorcia.
                                              Per evitare il danno della sovraccarica, il regolatore devia l'energia in eccesso su un carico di "protezione" (dump load), in realtà delle semplici resistenze di potenza di adatto valore.
                                              Lei chiederà perchè non interrompere il collegamento tra il generatore eolico e l'accumulatore: la risposta è che il generatore eolico deve avere comunque un carico elettrico che limiti la sua velocità, altrimenti va in folle e si danneggia da sè stesso.
                                              Qualche semplice idea su come costruire un regolatore si trova su www. redrok.com

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                                              • Ciao andy48
                                                assodato che l'accumulatore da 12v non deve ricevere più di 14.3v, l'eventuale voltaggio in eccesso che viene consumato dalle resistenze del regolatore non potrebbe essere dirottato verso altri accumulatori?

                                                Ciao
                                                Gioweb

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                                                • un normale regolatore di carica per fotovoltaico stacca l'ingresso della corrente alla batteria quanto la tensione di questa ha raggiunto il valore massimo di 14 v (circa), ho pensato e corregetemi se sbaglio, di utilizzare un rele' 12 V nc posto all'uscita del regolatore , quando questo e' in funzione la corrente passa alla batteria per la carica, quando questa raggiunge la piena carica il regolatore non facendo passare piu' la corrente alla batteria non alimentera' piu' il rele', chiudendo i contatti il rele' cortocircuitera' l'alternatore.
                                                  per non essere alimentato dalla batteria bisogna inserire sul positivo un diodo di blocco e il gioco e' fatto. (forse ma non ne sono sicuro) :P

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                                                  • Caro erf, devi tener conto del fatto che un pannello fotovoltaico ha un picco massimo di tensione oltre il quale non va e il regoratore di carica per fotovoltaico è tarato per questo, mentre un alternatore eolico può raggiungere tensioni molto più alte e molto più variabili di un pannello. Ciò premesso si deduce semplicemente che se usi un regolatote del genere per l'eolico otterrai che se l'alternatore in caso di forti venti supera la tensione di taratura (diciamo 14.4V) il regolatore considererà la batteria carica e quindi la staccherà la anche se questa non è carica, inserendo poi un relè come dici tu potrebbe essere utile nel caso in cui la batteria si sia effettivamente caricata perchè altrimenti non avrai altro che uno stacca e attacca continuo.
                                                    Mi spiego meglio:
                                                    se per esempio hai la batteria ad una tensione iniziale di 12.5V e con vento forte il tuo alternatore produrrà più di 14.4V avrai che il regolatore arrivato a 14.4 staccherà la batteria e il relè manderà in corto l'alternatore, a questo punto, visto che la batteria non si è caricata, tenderà a tornare ai 12.5V di conseguenza il regolatore riattaccherà e si avrà di nuopvo il ciclo di prima, io l'ho provato e fa così!
                                                    Spero di essere stato chiaro.

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                                                    • Certo che si, ci sono già dei regolatori che lo fanno!

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                                                      • Beh se questo e' il problema siamo a cavallo,
                                                        1 - i regolatori di carica hanno un range di lavoro che varia da 9v a 80v cosi c'e' scritto su alcuni depliant pertanto non e' un problema
                                                        2 - lo stacca e attacca, come dici tu, non pregiudica il funzionamento.

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                                                        • Se ne sei convinto fai la prova e poi posta i risultati!

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                                                            lasciamo perdere spendere altri soldi senza che funzioni correttamente non vale la pena.

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                                                            • CITAZIONE (vit81 @ 7/5/2007, 17:53)
                                                              Devo precisare che ho dovuto togliere il regolatore di tensione e il ponte di diodi e me ne sono costruito uno apposta. Ciao.

                                                              Ciao vit, posso chiederti uno schemino o comunque qualcosa riguardo al regolatore di tensione che ti sei costruito??

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