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rotore ad asse verticale, chi lo prova?

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  • #31
    Salve,
    vogliamo parlare di un alternatore adatto a questo tipo di pala?,credo che il problema stia lì
    leon505

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    • #32
      Questo è il sito di un costruttore della turbina in questione
      Turby

      Forse è la più veloce delle verticali, può arrivare fino a 400 rpm.
      Il generatore non dovrebbe essere un problema.

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      • #33
        e si che non è un problema se va a quella velocità...
        leon505

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        • #34
          Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
          Vai avanti così, girerà comunque, e non è detto che giri più piano dell'originale, magari hai azzeccato il profilo al primo colpo.
          Magari
          Inoltre non sarà difficile assotigliare le lame: vengono stampate in due gusci da unire sempre con la vetroresina perciò mente li si rifilano si può anche togliere del materiale.

          400 giri? Il mio 48 poli a stella fa quasi 200 watt a 100 giri, a 400 e a triangolo ne farà uno sbanderno Però non credo che albero e telaio resistano a 400 giri

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          • #35
            Ciao gino
            Nel sito si parla da 120 a 400 rpm, quindi mi sembra che il tuo 48 poli vada bene anche per quella.

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            • #36
              Salve a tutti.
              Vi aggiorno sui lavori.
              Prima foto: da sinistra i due stampi delle lame, una lama tenuta da elastici durante l'incollatura dei due gusci, una lama quasi finita (pesa 2,3 kg)
              Secona foto: lo stampo dei bracci in costruzione.
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              • #37
                ciao a tutti
                complimenti gino il tuo lavoro è davvero impressionante e il profilo alare che stai realizzando è a mio parere il iu bello (e forse il piu difficile) in assoluto!
                una domanda mi viene spontanea: qual è l'effettivo vantaggio di questo profilo rispetto ad un darrieus tripala?
                un saluto
                Tommaso


                *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                • #38
                  Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                  ciao a tutti
                  complimenti gino il tuo lavoro è davvero impressionante e il profilo alare che stai realizzando è a mio parere il iu bello (e forse il piu difficile) in assoluto!
                  una domanda mi viene spontanea: qual è l'effettivo vantaggio di questo profilo rispetto ad un darrieus tripala?
                  Grazie, ma una volta fatto lo stampo credo che la fatica sia simile.
                  La difficoltà è nella curvatura, cosa che rende difficile rispettare un profilo (sono andato un po' a occhio).
                  L'ho fatta così perchè qualcuno dice che ha meno difficoltà a partire.
                  Poi grosso modo immagino che ci siano i miglioramenti simili a quelli della Windside rispetto al Savonius.

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                  • #39
                    già, sicuramente è così, però non intendendomi di lavorazioni in vetroresina/stampi/negativi ecc mi semprano lavori assai complessi, credo ci voglia una certa esperienza per ottenere buoni risultati
                    per quanto riguarda l'autoavviamento, ho alcuni dubbi: il rapporto di velocità periferica sarà uguale a quello di un darrieus convenzionale, pertanto direi che anche questo profilo non sia autoavviante.. certo si avrà più continuità di coppia, e in generale prestazioni migliori..
                    per quanto riguarda la base d'attaccatura dei profili, mi viene un dubbio: non avresti dovuto fare i bracci leggermente fuori asse (per dare braccio alla portanza del profilo) non sono sicuro se ho detto una stupidaggine (probabilmente si)
                    un saluto
                    Tommaso


                    *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                    • #40
                      Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                      già, sicuramente è così, però non intendendomi di lavorazioni in vetroresina/stampi/negativi ecc mi semprano lavori assai complessi, credo ci voglia una certa esperienza per ottenere buoni risultati
                      per quanto riguarda l'autoavviamento, ho alcuni dubbi: il rapporto di velocità periferica sarà uguale a quello di un darrieus convenzionale, pertanto direi che anche questo profilo non sia autoavviante.. certo si avrà più continuità di coppia, e in generale prestazioni migliori..
                      per quanto riguarda la base d'attaccatura dei profili, mi viene un dubbio: non avresti dovuto fare i bracci leggermente fuori asse (per dare braccio alla portanza del profilo) non sono sicuro se ho detto una stupidaggine (probabilmente si)
                      Se non sarà autoavviante avrò lavorato per un risultato scarso
                      Ti riferisci ai tre bracci radiali?
                      Non ti ho capito.
                      Al momento i bracci sono un po' fatti alla cdc tanto per vedere che succede.
                      Assemblerò il tutto avendo cura che le tre lame giacciano quanto più possibile sul cilindro di rotazione 150x150 cm.

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                      • #41
                        Scusate se intervengo in questa discussione di esperti nella costruzione.
                        Io vorrei installare una piccola pala eolica sulla mia abiatazione in paese (su tetto dove non ho altri palazzi intorno più alti ma tutti alla stessa altezza o minore): ora chiedendo info in giro non cè nessuno che mi abbia saputo consigliare sulla potenza da installare (vorrei effettuare lo scambio sul posto e il mio consumo è di poco meno di 4000 kWh/anno) e sulla turbina da installare (asse verticale o orizzontale?)
                        Vedo che voi vi industriate a farla "in casa" ma se volessi installare un impianto di cui soprà come dovrei fare e quali sarebbero pressappoco i costi e la produzione?
                        Certamente se vi servono altre info non esitate a contattarmi...

                        saluti

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                        • #42
                          ma no gino non sarà un risulato scarso , autoavviante o meno! ..sono dell'idea che, se si mette passione in quel che si fa, il risultato c'è in ogni caso: la soddisfazione di farsi un c**o così per poi magari sbagliare e imparare dai propri errori.. (che filosofo.. )

                          per quanto riguarda gli assi radiali ai quali vengono attaccati i tre profili, prima di rispiegarti ciò che intendevo in un italiano compiuto devo verificare se il quesito che ponevo ha senso
                          (non sono mica sicuro! )

                          PER LIGABUE
                          purtroppo non so aiutarti, comunque con rispetto ma qui sei un pochino fuori tema.. di discussioni del genere ce ne sono parecchie nel forum, ti inviterei ad intervenire su una di quelle o aprirne una nuova..

                          ciao
                          un saluto
                          Tommaso


                          *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                          • #43
                            azz.....

                            complimenti gino...........te la cavi molto bene con questi pesciolini!!!!!

                            ciao e buon lavoro

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio
                              azz.....

                              complimenti gino...........te la cavi molto bene con questi pesciolini!!!!!

                              ciao e buon lavoro
                              Grazie, ma per ora non sono molto soddisfatto.

                              Ecco il ventolone parzialmente assemblato


                              C'era pochissimo vento ma non partiva da solo... chissà forse con più vento...
                              Visto che l'incidenza è zero, ho cominciato a staccare i pezzi e a riattaccarli con un po' d'incidenza positiva (non si può fare molto, è nato con angolo nullo).
                              Peserà una dozzina di kg, è molto rigido anche così. Non sò però cosa succederebbe a 400 giri, non vorrei che le lame si staccassero. Poi vedremo le vibrazioni (per ora ha girato solo pianissimo).
                              Comunque la roba così svergolata è difficilissima da maneggiare, bisognava fare dei punti di incastro molto precisi. Ci sono venute anche delle deformazioni.
                              Mah, mi piace di più la windside (quella a terra)
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                              • #45
                                Complimenti gino, è bellissima, questa è classificabile come opera d'arte.
                                Ci sono dele differenze rispetto alla turbina postata da dotting ma credo che anche la tua si comporterà egregiamente.
                                Aspetta un pò di vento prima di giudicarla.
                                E facci sapere come vanno le prove.
                                Ciao

                                Commenta


                                • #46
                                  Complimenti Gino hai fatto un bel lavoro ed anche in poco tempo.
                                  Quoto triac per la forma artistica della cosa, che, qualora non dovesse funzionare bene come turbina, potrai sempre piazzarla in giardino quale scultura.
                                  Anch'io vorrei cimentarmi in una cosa del genere anche se in prima battuta vorrei limitarmi a un modello in scala 1:4 / 1:5, ma vorrei essere meglio informato sulla sezione del profilo, per il quale non ho le idee chiare, rischiando di fare errori grossolani.
                                  C'è qualcuno che può ragguagliarmi in merito ?
                                  Il modello vorrei farlo in legno con i profili fresati a cnc.

                                  grazie

                                  saluti
                                  franc33
                                  Cerco di fare tutto con entusiasmo.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                                    Complimenti gino, è bellissima, questa è classificabile come opera d'arte.
                                    Ci sono dele differenze rispetto alla turbina postata da dotting ma credo che anche la tua si comporterà egregiamente.
                                    Aspetta un pò di vento prima di giudicarla.
                                    E facci sapere come vanno le prove.
                                    Ciao
                                    Grazie triac60 e franz33.
                                    Oggi ho avuto venticchio turbolento a 1 m/s, pare che riesca a partire.
                                    Con poco vento è senz'altro meglio la windside (che è anche, a mio avviso, più bella) vedremo con vento decente.
                                    Come profilo sono partito da un naca0015 che però ho "gonfiato" con photoshop, ma poi lavorandolo come si può leggere prima, chissà cosa ne è venuto fuori. L'incidenza è nulla o leggermente positiva. Si può montare in due modi: con l'inclinazione del naso che guarda in sù oppure in giù, chissà quale conviene, forse è indifferente.

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                                    • #48
                                      aggiungo qualche foto.
                                      NB. i cartoncini gialli sono una prova per facilitare la partenza (funzionano, ma parte anche da sola)
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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                                        NB. i cartoncini gialli sono una prova per facilitare la partenza (funzionano, ma parte anche da sola)
                                        Se parte anche con con 1 m/sec hai fatto un ottimo lavoro, aspetta almeno 3-4 m/sec e poi ne vedremo delle belle.

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                                        • #50
                                          concordo con triac
                                          francamente non avrei mai detto che fosse autoavviante, è proprio vero che non si finisce mai di imparare
                                          un saluto
                                          Tommaso


                                          *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da franc33 Visualizza il messaggio
                                            Complimenti Gino hai fatto un bel lavoro ed anche in poco tempo.
                                            Quoto triac per la forma artistica della cosa, che, qualora non dovesse funzionare bene come turbina, potrai sempre piazzarla in giardino quale scultura.
                                            Anch'io vorrei cimentarmi in una cosa del genere anche se in prima battuta vorrei limitarmi a un modello in scala 1:4 / 1:5, ma vorrei essere meglio informato sulla sezione del profilo, per il quale non ho le idee chiare, rischiando di fare errori grossolani.
                                            C'è qualcuno che può ragguagliarmi in merito ?
                                            Il modello vorrei farlo in legno con i profili fresati a cnc.

                                            grazie

                                            saluti
                                            Confermo che l'aggeggio parte da solo con meno di 1 m/s.
                                            Ho messo il piantone centrale e l'ho pesato: 12-13 Kg. (senza alternatore )
                                            Da me è difficile avere vento forte, presto la monterò sul tetto della macchina e la proverò fino a 15 m/s.
                                            Lascio le ali solo parzialmente fissate così se resistono sarò più tranquillo.
                                            Casualmente ho visto che il mio profilo assomiglia al Naca0018 che pare raccomandato.

                                            Caro Franc33, visto che ho fatto le prove io, perchè vuoi fare un modello 1/5? Fra l'altro i numeri di Reynolds cambiano enormemente...

                                            Visto che hai modo di lavorare a Cnc potrei farti una lama bella spessa, tu la fresi alla perferzione, io mi ci ricavo un modello a mio uso e consumo e poi ti rendo la lama ad uso e consumo tuo.

                                            Io sono vicino a MO-BO.

                                            Gino33 (entrambi 33, ma io non ho mica 33 anni, magari)

                                            PS. Sono anche alle prese con l'alternatore ed è un casino perchè di elettricità non so nulla. A me pare che la cosa fondamentale sia il RENDIMENTO dell'aggeggio, però non ho visto chiare indicazioni nelle offerte commerciali.

                                            Ho fatto dei test cercando di misurare la coppia di reazione sulla carcassa dell'alternatore (azionato con un motovariatore) a vari giri prendendo nota sia della coppia (watt consumati) che dei watt resi. Ho visto che il rendimento cambia notevolmente a seconda del CARICO utilizzato (batterie, resistenze lampadine... di varie tensioni e watt). Ho visto anche che a seconda del CARICO anche la combinazione volt-ampere cambia a parità di watt.
                                            Sembrerebbe un gran casino, ma ho l'impressione che il casino derivi tanto dalla nia ignoranza quanto dalla più o meno voluta "fumosità" degli esperti.

                                            Magari è una stupidaggine, ma ditemi se per caso non immagino il giusto.
                                            Premetto che mi riferisco ad alternatori tipo "Piggot", cioè a magneti permanenti e con bobine avvolte in aria.

                                            Secondo me ci sono solo solo due parametri da cui derivano tutti gli altri:
                                            a) Quanti volt in alternata vengono prodotti ai vari giri possibili.
                                            b) Gli ohm dello statore.
                                            Naturalmente occorre anche sapere la sezione del filo della bobina e la capacitò di scambio termico della medesima con l'ambiente e ciò per sapere il limite superiore degli ampere ammissibili.

                                            Dico bene? Con questi dati un "tecnico" sarebbe in grado di ricavare tutti gli altri dati , rendimento compreso, in tutte le ipotesi di utilizzo?

                                            Se così fosse potrei facilmente paragonare le diverse offerte e possibilità (sempre che ti diano i dati).


                                            -i

                                            =r i
                                            Ultima modifica di gino33; 19-06-2008, 14:51.

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                                            • #52
                                              ciao gino,

                                              non so se vedo bene nelle foto ma sembra che le parte finale delle pale siano aperte.

                                              se sono aperte penso che non vada bene, crea molta turbolenza.

                                              la parte superiore ha un taglio lasciando il bordo d'uscita arretrato, penso che sia una buona idea ma anche li andrebbe chiuso seguendo il profilo. penso che lo stucco alla vetroresina lo conosci e se vuoi tenerti leggero potrai fare uno stucco con trucioli di legno e colla vinilica per il grosso e poi rifinirlo anche con stucco per muratura e legno.

                                              complimenti per il risultato. la prossima la facciamo da 10KW?

                                              ciao

                                              Ps. no scusa, ho allargato le foto e mi rendo conto che forse funziona in tuttaltro modo.i problemi sono diversi.

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                                              • #53
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                                                ciao gino,

                                                non so se vedo bene nelle foto ma sembra che le parte finale delle pale siano aperte.

                                                se sono aperte penso che non vada bene, crea molta turbolenza.

                                                la parte superiore ha un taglio lasciando il bordo d'uscita arretrato, penso che sia una buona idea ma anche li andrebbe chiuso seguendo il profilo. penso che lo stucco alla vetroresina lo conosci e se vuoi tenerti leggero potrai fare uno stucco con trucioli di legno e colla vinilica per il grosso e poi rifinirlo anche con stucco per muratura e legno.

                                                complimenti per il risultato. la prossima la facciamo da 10KW?

                                                ciao

                                                Ps. no scusa, ho allargato le foto e mi rendo conto che forse funziona in tuttaltro modo.i problemi sono diversi.
                                                E invece hai ragione. E' che l'oggetto non è finito: intenderei poi chiudere la parte terminale con un piano ortogonale sporgente 2-3 cm dal profilo. Per ora lo lascio aperto nel caso debba colare della roba all'interno (ma non credo sarà necessario, l'oggetto pare molto rigido).

                                                Vi ho detto che parte da sola, ma finora ho avuto solo venticelli da 1 m/s.
                                                Non si può escludere che con venti forti stalli; poi sono ansioso di vedere che succede con venti decorosi. Perciò la monterò sul tetto della macchina (cosa faticosissima, stò cercando di farmi una specie di montacarichi).

                                                Però ho un problema: se funziona come dovrebbe salteranno fuori un sacco di ampere e la batteria da macchina che uso per provare non credo possa sopportarli... avete qualche suggerimento?
                                                Ultima modifica di gino33; 20-06-2008, 16:39.

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                                                • #54
                                                  Per il carico puoi usare le lampade da 12V 50W dei fari.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                                                    Per il carico puoi usare le lampade da 12V 50W dei fari.
                                                    Dovrò metterne in parallelo 50 visto che a 15 m/s in teoria dovrei avere 2500 watt? Mi rovino Non potrei metterci, che sò, una resistenza? Ma poi quando vado piano che cosa significano i dati che vedo su voltmetro e amperometro (fra l'altro vedo solo 50 volt e 15 ampere, 750 watt)

                                                    Colgo l'occasione per un'ennesima domanda. Ma qual'è il tipo di "carico" da usare per verificare il rendimento di un alternatore? Per rendimento indendo il rapporto fra i watt forniti (ricavati dalla coppia di reazione sulla carcassa) e quelli resi. Nelle mi prove ho visto che con una batteria il rendimento è molto inferiore rispetto alle lampadine inoltre con la batteria il rendimento cala al calare dei giri e viceversa con le lampadine.

                                                    Da qualche parte ho letto che ciò deriva dal fatto che con la batteria occorre "superare" la tensione della medesima e la tensione inferiore si trasforma in calore disperso.

                                                    Mi pare però che tutti usino la batteria.
                                                    Non si potrebbero usare, che sò, degli inverter?
                                                    Se è possibile non li si usano perchè costano troppo?
                                                    Oppure perchè non vale la pena vista la poca produzione degli eolici piccoli?

                                                    In ogni caso quando una ditta dichiara quanto produce il suo aggeggio (piccolo eolico con relativo alternatore) si riferisce a carico=batteria?

                                                    Scusate la mia ignoranza.

                                                    Ahh, ma cavolo, l'avevo già chiesto prima! scusate l'insistenza.

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                                                    • #56
                                                      ciao
                                                      normalmente si usano dei regolatori di tensione i quali lavorano a range di tensioni differenti e ti forniscono sempre una certa tensione in uscita (per la batteria dell'auto ci vogliono 13.7 volt costanti)..
                                                      per quanto riguarda i 2.5 KW come hai fatto a stimare quella potenza a 15 m/s ?
                                                      infine per valutare i rendimenti di un alternatore normalmente si fanno le prove a vuoto ed in cortocircuito , calcolando le potenze dissipate appunto a vuoto (Po) ed in corto circuito (Pcc), infine il rendimento sarà n= Pu / (Pu + Po + Pcc) ma di solito son calcoli che vengono fatti dai produttori.. [Pu sta per potenza utile]
                                                      ma tu hai intenzione di costruirti un alternatore o di comprarlo?
                                                      ciao a tutti
                                                      un saluto
                                                      Tommaso


                                                      *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                                                        ciao
                                                        normalmente si usano dei regolatori di tensione i quali lavorano a range di tensioni differenti e ti forniscono sempre una certa tensione in uscita (per la batteria dell'auto ci vogliono 13.7 volt costanti)..
                                                        per quanto riguarda i 2.5 KW come hai fatto a stimare quella potenza a 15 m/s ?
                                                        infine per valutare i rendimenti di un alternatore normalmente si fanno le prove a vuoto ed in cortocircuito , calcolando le potenze dissipate appunto a vuoto (Po) ed in corto circuito (Pcc), infine il rendimento sarà n= Pu / (Pu + Po + Pcc) ma di solito son calcoli che vengono fatti dai produttori.. [Pu sta per potenza utile]
                                                        ma tu hai intenzione di costruirti un alternatore o di comprarlo?
                                                        ciao a tutti
                                                        Sì, ho letto dei regolatori di tensione e anche di carica per alimentare le batterie, ma resta il fatto, se ho ben capito, che molti watt vanno dispersi in calore.

                                                        2,5 kw dal cubo della velocità del vento per 1,2 (densità dell'aria) per 0,6 (rendimento max teorico). In giro vedo che per le darrieus parlano di 400-500 watt a mq. sui 12 m/s.

                                                        Se ci sono alternatori adatti lo comprerei ben volentieri. Io però sono partito con una Windside (che rende molto meno e gira molto più piano) per cui ho provato a farmelo. Avevo fatto un 24 poli che mi dava molti volt ma con una resistenza pazzesca, allora l'ho trasformato in un 48 poli... se t'interessa la storia la trascrivo (ho messo un post, ma non ricordo dove, forse nel forum rivale).

                                                        Interessante il metodo per calcolare il rendimento (anche se non ho capito come operare), se trovo chi mi aiuta proverò anch'io. Ma per intanto metto l'aggeggio sulla macchina e faccio un parallelo col test windside.

                                                        Ciao

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          ciao

                                                          si quella formula me l'ero ricavata anch'io, andava moltiplicato tutto anche per l'area che raccoglie il vento e per il rendimento della pala giusto? (credo che il rendimento di quel profilo alare, anzi, di ogni profilo alare, non superi lo 0.6 / 0.7 , ma potrei anche sbagliarmi)

                                                          di dispersioni ce ne sono di ogni tipo.. e si, vengono tutte trasformate in calore (effetto joule, attriti...) purtroppo sono perdite inevitabili, per quanto si riesca a ridurle

                                                          cmq il sistema che ti ho descritto prima prevede l'utilizzo di strumenti anche di laboratorio (tipo un trasformatore a tensione regolabile, il variac) non credo che sia semplicissimo calcolarti il rendimento in questa maniera, diciamo più classica..

                                                          se vuoi calcolarti il rendimento dell'alternatore in maniera un po' piu artigianale (ma penso valida allo stesso modo) ti consiglio di collegare l'alternatore ad un trapano di cui conosci la potenza meccanica in uscita (o di cui conosci la potenza elettrica in entrata ed il rendimento) e poi ti fai il calcolo n=Pu/Pouttr ove Pu è la potenza generata dal tuo alternatore e Pouttr è la potenza (meccanica) ceduta dal trapano


                                                          ciao
                                                          un saluto
                                                          Tommaso


                                                          *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                                                            ciao

                                                            si quella formula me l'ero ricavata anch'io, andava moltiplicato tutto anche per l'area che raccoglie il vento e per il rendimento della pala giusto? (credo che il rendimento di quel profilo alare, anzi, di ogni profilo alare, non superi lo 0.6 / 0.7 , ma potrei anche sbagliarmi)

                                                            di dispersioni ce ne sono di ogni tipo.. e si, vengono tutte trasformate in calore (effetto joule, attriti...) purtroppo sono perdite inevitabili, per quanto si riesca a ridurle

                                                            cmq il sistema che ti ho descritto prima prevede l'utilizzo di strumenti anche di laboratorio (tipo un trasformatore a tensione regolabile, il variac) non credo che sia semplicissimo calcolarti il rendimento in questa maniera, diciamo più classica..

                                                            se vuoi calcolarti il rendimento dell'alternatore in maniera un po' piu artigianale (ma penso valida allo stesso modo) ti consiglio di collegare l'alternatore ad un trapano di cui conosci la potenza meccanica in uscita (o di cui conosci la potenza elettrica in entrata ed il rendimento) e poi ti fai il calcolo n=Pu/Pouttr ove Pu è la potenza generata dal tuo alternatore e Pouttr è la potenza (meccanica) ceduta dal trapano

                                                            ciao
                                                            Già, avevo dimenticato l'area spazzata.

                                                            Per il rendimento io avevo usato un sistema credo migliore: poiché l'albero del mio alternatore è bisporgente dalla carcassa, lo avevo sospeso ad altri due cuscinetti fissati al telaio di sostegno di un motovariatore che azionava con cinghia e puleggie l'alternatore medesimo. In questo modo, con un braccio applicato alla carcassa (libera di ruotare), potevo "pesare" la coppia di reazione e ricavare i watt immessi rispetto a quelli ricavati in termini di volt-ampere (per tutta la gamma di giri concessa dal motovariatore).

                                                            Il problema è che i watt cambiano col tipo di carico ed hanno un andamento "inverso": il rendimento cala col crescere dei giri con una batteria, viceversa con le lampadine e con le lampadine il rendimento è molto maggiore.

                                                            Ci dovrà pur essere uno standard di misurazione.

                                                            Nella mia ignoranza sospetto che quello che un alternatore può fare si possa ricavare dai volt in alternata generati a vuoto ai vari possibili giri, dagli ohm del circuito e, secondariamente, dal diametro del filo e dalla capacità di scambio termico dello statore. Almeno con riferimento a quelli con le bobine avvolte in aria. O dico una cazzata?

                                                            PS. Ma che scemo, c'è scritto tutto nel post
                                                            http://www.energeticambiente.it/ad-a...atti-casa.html


                                                            ----------

                                                            Vengo alle prove sull'auto: deludenti.
                                                            Da rifare perchè ho dimenticato di mettere al posto giusto i rotori, ma a 14 m/s il ventolone avrà fatto si e nò 100 giri, mica i 400 preventivati.
                                                            Forse il problema deriva dal fatto che io ho solo 150 metri di strada e quindi solo pochi secondi di impulso: magari la darrieus è un po' lenta ad accelerare. Comunque non stallava e non vibrava.
                                                            Vedremo, per ora sono un po' deluso.

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                                                            • #60
                                                              il rendimento è chiaramente funzione del carico, infatti se un carico assorbe molta potenza utile Pu si avrà un rendimento maggiore (Po e Pcc non influiranno molto) viceversa se la Pu assorbita dal carico è minore Po e Pcc incideranno molto..
                                                              per quato riguarda le pale messe sul tettuccio della macchina attenzione! : se le metti in fila lungo la linea di direzione dell' auto la prima schermerà la seconda (che a sua volta devierà l'ari che lambisce la prima..) in parallelo potrebbe forse andare meglio, ti consiglio comunque di fare due prove separate..

                                                              per quanto riguarda la formula, me la puoi scrivere per intero? io me la sono ricavata in questo modo: (posto RHO = densità e L=limite di Betz)




                                                              come puoi vedere dalla formula che ho ricavato c'è un 2 al denominatore, che dalla tua formula non risulta

                                                              ciao
                                                              Ultima modifica di tommy_sp; 23-06-2008, 13:10.
                                                              un saluto
                                                              Tommaso


                                                              *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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