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rotore ad asse verticale, chi lo prova?

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  • #91
    Originariamente inviato da alexander Visualizza il messaggio
    grazie gino 33 ,ma ci sono qui reperibili notizie per autocostruirsi una windiside in italiano ,senno' in inglese?io ne vorrei costruire una che renderebbe 4 kw,se vento permette di farla girare tutto il giorno!
    La windside dovrebbe rendere sui 100 watt per mq con vento sui 10 m/s
    Se vuoi vedere la mia:
    http://www.energeticambiente.it/atta...estoeolico.doc

    Per farla io mi sono fatto lo stampo di mezza ala di uno dei lati. Poi ne ho stampati alcuni pezzi in vetroresina (sui 3-4 mm) e poi li ho incollati (sempre con la vetroresina) attorno ad un tubo

    Per fare lo stampo, sono partito da tanti pezzi semicircolari di polistirolo opportunamente ruotati e incollati e poi pareggiati col gesso. Sul gesso ho steso la vetroresina dello stampo.

    Più facile a dirsi che a farsi (un berl casino),

    Nota che la mia non è una vera "Windside", ma una Savonius (non ottimizzata) e avvitata.

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    • #92
      ciao gino33,grazie ancora.Le VOLEVO DIRE,che non è vero che le turbine ad asse verticale rendono di piu' di quelle ad asse orizzontale?Io stavo facendo una turbina ad asse orizzontale di 3 metri di diametro,e dovrebbe rendere 4 kw ,a 5m/s al giorno;invece lei mi ha detto che quella che rende di piu' tra tutte a quelle ad asse verticale è la windside e che rende sui 100 watt per mq con vento sui 10m/s,mi sembra un po poco!

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      • #93
        Xgino 33 Per poter ottenere una pala di quella fattezza occorre partire dalla sagoma longitudinale della stessa.Addosso ad essa creare con una racle precisa una mezza sagoma anteriore o posteriore ricavata in scagliola.In questa mezza sagoma ricavare il primino in vetroresina grassa da poter lavorare.Fatta la stessa cosa per l'altra metà si procede all'accoppiamento delle due semisagome e lavorarle fino ad ottenere qulcosa di accettabile.Si procede alla finitura e previo levoro di accurato trattamento di distaccanti si seziona in due il modello ottenuto secondo la linea di giunzione dello stampo quindi si fanno i due semistampi.Negli stampi poi si fanno quante pale vuoi.Lucio Sarra

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        • #94
          Facendo seguito alla mia delle 8,31 per la Darrieux io propongo una soluzione valida e per quelle curve che per quelle dritte.Costruiamo uno stampo in alluminio per gomma.Nell'interno si avrà cura di annegare una buona reggia di acciaio.La pala così ottenuta in gomma vulcanizzata potrà essere usata e dritta che curva grazie all'elasticità del manufatto.Lucio Sarra

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          • #95
            Originariamente inviato da alexander Visualizza il messaggio
            ciao gino33,grazie ancora.Le VOLEVO DIRE,che non è vero che le turbine ad asse verticale rendono di piu' di quelle ad asse orizzontale?Io stavo facendo una turbina ad asse orizzontale di 3 metri di diametro,e dovrebbe rendere 4 kw ,a 5m/s al giorno;invece lei mi ha detto che quella che rende di piu' tra tutte a quelle ad asse verticale è la windside e che rende sui 100 watt per mq con vento sui 10m/s,mi sembra un po poco!
            ciao
            troverai tutte le risposte riguardo alle potenze estraibili anche in questa discussione, diversi post addietro, con tanto di formule ben spiegate.
            un saluto
            Tommaso


            *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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            • #96
              Ciao,
              è ben fatta l'ala, complimenti!
              ma è stata completata l'opera?
              come va?

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              • #97
                Originariamente inviato da Vincent Visualizza il messaggio
                Ciao,
                è ben fatta l'ala, complimenti!
                ma è stata completata l'opera?
                come va?
                Sì, è completata ma il mio alternatore ha l'albero troppo debole (anche per la tipo-windside che dovrebbe essere meno potente). Sto finendo quello nuovo e dopo la proverò sul tetto della macchina.

                Se hai letto, a vuoto sui 10 m/s arrivava sui 200 giri ma i dovevo subito fermarmi per strisciamenti vari. Col carico però non aveva tempo di accelerare nei 200 metri della mia stradina... dovrò andare sulla provinciale.

                Però mi pare un aggeggio per venti forti, oppure l'ho scazzata

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                • #98
                  son iscritto da poco al forum, non ho seguito tutto il procedimento per svilupare il progetto, ma che tipo di alternatore hai usato?
                  Per come la penso le pale ad asse verticale hanno un poteziale maggiore rispetto a quelle orizzontali.
                  Vorrei costruirne una, che profilo dovrebbe avere?

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                  • #99
                    Originariamente inviato da Vincent Visualizza il messaggio
                    son iscritto da poco al forum, non ho seguito tutto il procedimento per svilupare il progetto, ma che tipo di alternatore hai usato?
                    Per come la penso le pale ad asse verticale hanno un poteziale maggiore rispetto a quelle orizzontali.
                    Vorrei costruirne una, che profilo dovrebbe avere?
                    Alternatori tipo Piggot (assiali con magneti al neodimio)
                    Ora ne sto facendo uno a 24 poli con magneti 40x20x10 e bobine con 33 spire di filo da 1,85 (ne ho fatto una anche con 66 spire, ma ha troppi ohm)

                    Credo che le eliche ad asse orrizontale abbiano il rendimento migliore e siano più semplici e meno costose. Però non vanno bene vicino alle case, fanno rumore e se la cavano male con venti leggeri e turbolenti.

                    La Windside (sostanzialmente un Savonius) non ha profili, lavora a spinta.
                    Per la Darrieus si parla del profilo Naca 0018

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                    • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                      Alternatori tipo Piggot (assiali con magneti al neodimio)
                      Ora ne sto facendo uno a 24 poli con magneti 40x20x10 e bobine con 33 spire di filo da 1,85 (ne ho fatto una anche con 66 spire, ma ha troppi ohm)
                      Ciao Gino33, mi intrometto nella discussione per farti i complimenti per la realizzazione.
                      Come ti hanno già suggerito, se non và come elica, la puoi sempre usare come scultura. In giro (di arte moderna) ho visto cose realizzate molto peggio

                      Volevo solo chiederti xche non hai pensato a sfruttare qualche alternatore già pronto in commercio invece di realizzarlo da te?

                      Potresti reperirne di usati presso qualche sfasciacarrozze, di vari potenze,
                      oppure comperare un piccolo gruppo elettrogeno (su ebay ne ho visti da 850 W di uscita a 65 Euro) e ti trovi anche l'inverter già pronto e tarato per quella potenza.
                      E il tempo che risparmi lo puoi sfruttare per test e lavoro sulla pala.

                      Leggevo anche dei problemi legati ai test. Per evitare di beccarti qualche multa non hai pensato di reperire una ventilatore di grosse dimensioni da piazzare davanti al tuo generatore eolico?
                      Tipo quelli che utilizzano i preparatori per testare le auto sul banco a rulli.

                      Fanno un bel venticello costante e variando la distanza puoi modulare il vento e fare test molto precisi.

                      Spero che potrai prendere spunto dai miei suggerimenti per accellerare il lavoro, sono molto curioso di sapere i risultati definitivi.

                      Saluti.

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                      • xche non hai pensato a sfruttare qualche alternatore già pronto in commercio invece di realizzarlo da te?Potresti reperirne di usati presso qualche sfasciacarrozze, di vari potenze,

                        rendono poco e bisogna moltiplicare i giri per 10. E poi dov'è il divertimento?

                        oppure comperare un piccolo gruppo elettrogeno (su ebay ne ho visti da 850 W di uscita a 65 Euro) e ti trovi anche l'inverter già pronto e tarato per quella potenza.

                        Richiedono 1400 giri costanti e il vento è molto incostante.

                        Leggevo anche dei problemi legati ai test. Per evitare di beccarti qualche multa non hai pensato di reperire una ventilatore di grosse dimensioni da piazzare davanti al tuo generatore eolico? Tipo quelli che utilizzano i preparatori per testare le auto sul banco a rulli.

                        Quanto costa?

                        sono molto curioso di sapere i risultati definitivi.

                        Li vorrei mettere. Ma sono tre pagine. Bisogna che li stringa. In sintesi: sono arrivato a valori prossimi a quelli dichiarati dalla ditta Windside, però a triangolo l'alternatore fa schifo.

                        Grazie per il giudizio estetico

                        Ciao

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                        • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                          xche non hai pensato a sfruttare qualche alternatore già pronto in commercio invece di realizzarlo da te?Potresti reperirne di usati presso qualche sfasciacarrozze, di vari potenze,

                          rendono poco e bisogna moltiplicare i giri per 10. E poi dov'è il divertimento?

                          oppure comperare un piccolo gruppo elettrogeno (su ebay ne ho visti da 850 W di uscita a 65 Euro) e ti trovi anche l'inverter già pronto e tarato per quella potenza.

                          Richiedono 1400 giri costanti e il vento è molto incostante.

                          Leggevo anche dei problemi legati ai test. Per evitare di beccarti qualche multa non hai pensato di reperire una ventilatore di grosse dimensioni da piazzare davanti al tuo generatore eolico? Tipo quelli che utilizzano i preparatori per testare le auto sul banco a rulli.

                          Quanto costa?

                          sono molto curioso di sapere i risultati definitivi.

                          Li vorrei mettere. Ma sono tre pagine. Bisogna che li stringa. In sintesi: sono arrivato a valori prossimi a quelli dichiarati dalla ditta Windside, però a triangolo l'alternatore fa schifo.

                          Grazie per il giudizio estetico

                          Ciao
                          Ciao,
                          quindi se ho ben capito l'alternatore costruito a mano è meno sensibile alle variazioni di velocità?
                          Cioè riesce a mantenere una tensione abbastanza costante? ( naturalmente a scapito della corrente immagino ) .

                          Il prezzo della ventolona non lo immagino, ma considerando che è solo un motore e 3-4 pale, non penso che sia eccessivo... al massimo ne stacchi uno del tetto di qualche galleria (poi lo riporti)

                          Ciao e buona sperimentazione.

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                          • Originariamente inviato da wwwixio Visualizza il messaggio
                            Ciao,
                            quindi se ho ben capito l'alternatore costruito a mano è meno sensibile alle variazioni di velocità?
                            Cioè riesce a mantenere una tensione abbastanza costante? ( naturalmente a scapito della corrente immagino ) .

                            Il prezzo della ventolona non lo immagino, ma considerando che è solo un motore e 3-4 pale, non penso che sia eccessivo... al massimo ne stacchi uno del tetto di qualche galleria (poi lo riporti)

                            Ciao e buona sperimentazione.
                            Grazie.
                            L'alternatore me lo sono fatto perchè in commercio pare non se ne trovino che forniscano 14 volt già sui 50 giri e che abbiano un buon rendimento. La corrente comunque varia in diretta proporzione col numero dei giri. Poi, come dicevo, c'è anche il divertimento da mettere in conto, perchè si spende molto, si lavora anche di più e si rischia di fare cazzate. In termini strettamente economici credo covenga comperarlo o usare quelli da auto mettendoci una mopoltiplica. Se anche rendessero meno, si possono fare più ventole visto che si è speso poco.
                            Ciao

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                            • Bene, siamo alle mie conclusioni.
                              Ieri sono andato sulla provinciale col Darrieus elicoidale montato sulla macchina e ho fatto parecchi chilometri.
                              A vuoto sui 50 all'ora arrivavo ai 40 volt che, in base ai test sull'alternatore, vogliono dire circa 200 giri.
                              Con la batteria da 12 volt collegata non superavo i 2-3 ampere anche ai 60 all'ora.

                              O ho fatto dei marroni colossali o mi hanno preso in giro




                              A mia consolazione i test sul tipo-winside sono andati benino, trascrivo le conclusioni:

                              Test del generatore “tipo-windside” di circa 1,5 mq. (montato su auto)
                              I m/s sono stati dedotti dal tachimetro dell’auto (quindi parecchio approssimati)

                              A vuoto
                              m/s-------------------------------------4------------6------------8
                              Volt-stella----------------------------16----------28-----------40
                              Giri corrispondenti-----------------80--------150---------200 stima da test a banco
                              Watt eolici lordi per confronti (tener conto che la windside renderebbe dal 20 al 33%)
                              m/s------------------------3------------4-----------6------------8-------------10
                              Watt per 1,5 mq -----24----------57--------195---------384-----------900 calcolo [(1,2 x ms al cubo) : 2] x 1,5
                              ??? al cubo o al quadrato?

                              A Stella e batteria
                              m/s---------------------------------4------------6------------8------------10------------12-----------14
                              volt----------------------------------12-----------12----------14------------14------------14-----------14
                              ampere-------------------------------0,5---------2------------4--------------7------------11-----------16
                              watt -----------------------------------6----------24-----------72------------98----------154---------224
                              Rispetto al 33 spire questo 22 perde ai bassi giri e guadagna agli alti.
                              Trascrivo quanto dichiarato nel sito della Ditta Windside ( per il 2 mq riproporzionandolo a 1,5 mq)
                              Watt Windside-------------------15----------35-----------78-----------150 che costa ……………
                              Il mio generatore è mediamente più vicino di prima (e in modo omogeneo) a tutte le velocità.
                              Sono però meno produttivo e la cosa può dipendere tanto dalla ventola quanto dall’alternatore (per il quale rimando ai test a banco). Proverò inoltre a terra con l’anemometro per vedere se effettivamente a 3 m/s non ci somo ampere.
                              Però occorre valutare:
                              a)-sicura inefficienza del mio sistema di raddrizzamento. (mi dicono che perdo 3 volt)
                              b)-la W. ha le ali parzialmente sovrapposte (con apertura centrale sul tipo del Savonius “avanzato”) questo però è un sistema solo “apparentemente” avanzato: non ci sarebbe infatti differenza se le ali più larghe montate normalmente raccogliessero watt eolici corrispondenti. Quindi i mq della W. “sono di più” dei miei mq. (a occhio, direi un 20%). Il confronto in realtà andrebbe fatto a parità di costo e di limite massimo di vento che il sistema può sostenere. Il peso totale complessivo riproporzionato della W. poi è di 300 Kg, rispetto ai 40-50 del mio generatore (!!!) però pare strano, forse c’è compreso un basamento particolare.
                              c)-La W. dichiarerà il rendimento ipotizzando di usare una batteria come carico? A stella o a triangolo? Con altri tipi di carichi che rendano di più di una batteria? Non vorrei che la W. dichiari la potenza fornita nelle situazioni più vantaggiose (bisognerebbe informarsi). E’ quindi possibile che i miei rendimenti siano equiparabili a quelli della Ditta W. Sicuramente sono gia uguali considerando la questione delle ali sovrapposte.


                              Confronto con generatore a elica della Futureenergy 5 pale diam 180 cm (5,5 mq) costo 900 sterline.
                              m/s---------------------3,2----------4----------6----------8------------9,5----------12,5--------14
                              giri elica------------230---------260--------300-----320---------330-----------360---------380
                              watt -------------------26-----------53-------178-----315----------386-----------605--------662 con batteria 12 volt
                              C’è chi ha detto che sono dati “ottimistici” ma questi generatori sono comunque molto più convenienti, però non vanno bene dove il vento è perturbato, sono rumorosi, brutti e devono obbligatoriamente essere su palo perché pericolosi (l’unico oggetto che si può tenere il giardino è il tipo-windside, anche la Darieus è pericolosa).

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                              • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                                A vuoto sui 50 all'ora arrivavo ai 40 volt che, in base ai test sull'alternatore, vogliono dire circa 200 giri.
                                Con la batteria da 12 volt collegata non superavo i 2-3 ampere anche ai 60 all'ora.
                                Penso che lo saprai, ma ti faccio una domanda cretina:
                                Ma la batteria era già carica o del tutto scarica???
                                Xche se era carica è normale che la corrente non sia molto alta, quei 2-3 ampere dovrebbero essere solo il calore che si genera a ricarica ormai effettuata.
                                Le batterie hanno un ciclo di ricarica tipico che dipende dall'accumulatore stesso. [IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/fabrizio/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot-4.jpg[/IMG][IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/fabrizio/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot-5.jpg[/IMG]Scariche partono con grossi assorbimenti e via via la corrente scende (sempre a tensione teoricamente costante) fino a livellarsi ad un valore di qualche ampere che dipende principalmente dalla dimensione della batteria.
                                Anche aumentando la tensione, se la batteria è carica, assorbe un pò + corrente solo xche si scalda di +. Se è scarica invece l'aumento di tensione si traduce in un incremento di carica significativo, quindi + ampere assorbite.

                                Ciao.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da wwwixio Visualizza il messaggio
                                  Penso che lo saprai, ma ti faccio una domanda cretina:
                                  Ma la batteria era già carica o del tutto scarica???
                                  Xche se era carica è normale che la corrente non sia molto alta, quei 2-3 ampere dovrebbero essere solo il calore che si genera a ricarica ormai effettuata.
                                  Le batterie hanno un ciclo di ricarica tipico che dipende dall'accumulatore stesso. [IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/fabrizio/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot-4.jpg[/IMG][IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/fabrizio/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot-5.jpg[/IMG]Scariche partono con grossi assorbimenti e via via la corrente scende (sempre a tensione teoricamente costante) fino a livellarsi ad un valore di qualche ampere che dipende principalmente dalla dimensione della batteria.
                                  Anche aumentando la tensione, se la batteria è carica, assorbe un pò + corrente solo xche si scalda di +. Se è scarica invece l'aumento di tensione si traduce in un incremento di carica significativo, quindi + ampere assorbite.

                                  Ciao.
                                  La domanda non è cretina, anzi, perchè io di elettricità non non so nulla.
                                  Direi fosse scarica, sì ci avevo attaccato una resistenza appunto per scaricarla e fare prove simili a quelle fatte qualche giorno prima con la Windside.

                                  Ad ogni modo facendo delle prove di rendimento a banco durante le quali naturalmente pompo molti ampere nella batteria, non ho mai notato che a un certo punto gli ampere scendano. Questo dovrebbe significare che non mai raggiunto il "troppo pieno" perciò, considerando che le prove a banco mi durano molto di più che i test dal vivo direi proprio che la batteria fosse scarica.

                                  Grazie comunque dell'informazione! La metto in carniere per tappare un po' della mia ignoranza.

                                  Avrei dovuto fare anche i test con le resistenze per essere fuori da ogni dubbio. A proposito, io ho fatto dei test a banco con resisteze da phon tagliare e raddoppiate a formare 1, 4, 10 ohm con le quali ho avuto rendimenti contrastanti. Visto che la windsave al massimo arriverà sui 200 watt e la famigerata darrieus in teoria dovrebbe arrivare al kw, con quanti ohm di resistenza sarebbe opportuno fare i test?

                                  Ciao e te e saluti a tutti

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
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                                    Direi fosse scarica, sì ci avevo attaccato una resistenza appunto per scaricarla e fare prove simili a quelle fatte qualche giorno prima con la Windside.

                                    Ad ogni modo facendo delle prove di rendimento a banco durante le quali naturalmente pompo molti ampere nella batteria, non ho mai notato che a un certo punto gli ampere scendano. Questo dovrebbe significare che non mai raggiunto il "troppo pieno" perciò, considerando che le prove a banco mi durano molto di più che i test dal vivo direi proprio che la batteria fosse scarica.

                                    Grazie comunque dell'informazione! La metto in carniere per tappare un po' della mia ignoranza.

                                    Avrei dovuto fare anche i test con le resistenze per essere fuori da ogni dubbio. A proposito, io ho fatto dei test a banco con resisteze da phon tagliare e raddoppiate a formare 1, 4, 10 ohm con le quali ho avuto rendimenti contrastanti. Visto che la windsave al massimo arriverà sui 200 watt e la famigerata darrieus in teoria dovrebbe arrivare al kw, con quanti ohm di resistenza sarebbe opportuno fare i test?

                                    Ciao e te e saluti a tutti
                                    Ciao, avevo letto da qualche parte che millantavi lacune elettriche quindi mi sono permesso la domanda

                                    Ma stai utilizzando una comune batteria da auto immagino?
                                    Da quanti Ah?
                                    E in che stato è?
                                    In genere quando sono completamente scariche e magari un pò rovinate, non accettano immediatamente la carica, ma solo dopo un pò che sono sotto tensione.
                                    Prima di iniziare la prova dovresti collegare un piccolo caricabatterie, leggi la tensione e vedi quanti ampere stà erogando, aspetti un pò e vedi se aumenta.
                                    (Tanto per avere un idea il mio piccolo caricabatterie caricava la batteria dello scooter completamente a terra con 8 ampere)

                                    Comunque con la batteria hai troppe variabili in gioco.
                                    Magari il tuo generatore eroga 200 KW a 12 Volt e anche se puoi far camminare un treno la batteria la carichi poco xche ha una tensione pressoche uguale.

                                    Con le resistenze è sicuramente meglio.
                                    Diciamo che se pensi di avere 1 KW e il tuo phon era da 1KW allora dividi la resistenza in tante parti quanto è il rapporto tra 220/240V e 12V(circa 20) e le metti in parallelo , dovresti avere qualche decimo di omh, in pratica un corto. Ma del resto per avere 1KW a 12 volt ci vogliono 83 ampere che non sono poche da gestire su una resistenza (non ha caso diventa incandescente).

                                    Se non ricoro male diciamo che
                                    P=V*I e V=R*I
                                    quindi
                                    R=V/I,
                                    I=P/V
                                    R=V*V/P

                                    quindi per i 12 V R = 144/1000 = 0,144 Omh
                                    per i 240V R = 57600/1000 = 57,6 Omh

                                    Quando dimezzi la lunghezza di un filo dimezzi anche la sua resistenza.

                                    Quando metti i pezzi di resistenza in parallelo, ad ogni raddoppio dimezzi la resistenza, quindi + ne usi meno reistenza ottieni e + ampere scorrono su di essa.

                                    Se fai 20 pezzi i 57,6 omh diventano 2,88 che messi tutti in parallelo diventano 0,144 Omh e direi che corrisponde ai 0,144 calcolati nell'altro modo.

                                    Adesso bisogna capire come si comporta il tuo generatore su una resistenza tanto piccola, se eroga davvero 1KW dovrebbe farcela a non far crollare la tensione.

                                    Ah, la resistenza del phon non fonde xche ha sopra un flusso d'aria, dovresti ricreare le stesse condizioni.

                                    Spero di essermi spiegato e non aver fatto qualche errore, sono un pò arruginito in materia.

                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • Ciao wwwixio, ti rispondo in neretto così faccio prima

                                      Ciao, avevo letto da qualche parte che millantavi lacune elettriche quindi mi sono permesso la domanda

                                      Già. la forza dell'ignoranza.

                                      Ma stai utilizzando una comune batteria da auto immagino?
                                      Da quanti Ah?
                                      E in che stato è?

                                      Sì, me l'ha regalata il meccanico e non ho visto scritte. Poi guardo meglio (ormai sono presbite)

                                      In genere quando sono completamente scariche e magari un pò rovinate, non accettano immediatamente la carica, ma solo dopo un pò che sono sotto tensione.
                                      Prima di iniziare la prova dovresti collegare un piccolo caricabatterie, leggi la tensione e vedi quanti ampere stà erogando, aspetti un pò e vedi se aumenta.
                                      (Tanto per avere un idea il mio piccolo caricabatterie caricava la batteria dello scooter completamente a terra con 8 ampere)


                                      Senz'altro giusto, però quando provavo la tipo-windside a 50 km all'ora mi segnava 15 ampere... ecco perchè andavo tranquillo. Ora devo riprovare appunto la windsave con un nuovo statore (praticamente senza ohm, doppio filo da 1,85 per 30 spire in 18 bobine) se carica, la Darrieus elicoidale si conferma uno schifo.

                                      Comunque con la batteria hai troppe variabili in gioco.
                                      Magari il tuo generatore eroga 200 KW a 12 Volt e anche se puoi far camminare un treno la batteria la carichi poco xche ha una tensione pressoche uguale.

                                      Con le resistenze è sicuramente meglio.
                                      Diciamo che se pensi di avere 1 KW e il tuo phon era da 1KW allora dividi la resistenza in tante parti quanto è il rapporto tra 220/240V e 12V(circa 20) e le metti in parallelo, dovresti avere qualche decimo di omh, in pratica un corto. Ma del resto per avere 1KW a 12 volt ci vogliono 83 ampere che non sono poche da gestire su una resistenza (non ha caso diventa incandescente).

                                      Il kw era sperando nella Darrieus, ora ho abbassato le penne e spero in 120-150 dalla Windsave (da 1,5 mq)

                                      Se non ricoro male diciamo che
                                      P=V*I e V=R*I
                                      quindi
                                      R=V/I,
                                      I=P/V
                                      R=V*V/P

                                      quindi per i 12 V R = 144/1000 = 0,144 Omh
                                      per i 240V R = 57600/1000 = 57,6 Omh


                                      Difatti provando a banco con 1 ohm vedo dei numeri ragionevoli, meglio con 4 ohm, brutti con 10. Faccio queste prove per cercare di capire il "rendimento" dell'aggeggio che ho fatto: vedo quanti watt escono e misuro la coppia di reazione sulla carcassa per ricavare i watt all'albero (l'alternatore lo faccio girare con un motovariatore). La cosa che non mi sfagiola è che i rendimenti cambiano con gli ohm.....

                                      Nò! sono io che dormo! sono andato a verificare: non mi ero accorto che effettivamente il rendimento è abbastanza simile A PARITA' DI WATT EROGATI... che scemo i gardavo la stringa dei rendimenti ai vari giri e mi sembravano diversi... che scemissimo

                                      Quando dimezzi la lunghezza di un filo dimezzi anche la sua resistenza.

                                      Quando metti i pezzi di resistenza in parallelo, ad ogni raddoppio dimezzi la resistenza, quindi + ne usi meno reistenza ottieni e + ampere scorrono su di essa.

                                      Se fai 20 pezzi i 57,6 omh diventano 2,88 che messi tutti in parallelo diventano 0,144 Omh e direi che corrisponde ai 0,144 calcolati nell'altro modo.

                                      Adesso bisogna capire come si comporta il tuo generatore su una resistenza tanto piccola, se eroga davvero 1KW dovrebbe farcela a non far crollare la tensione.

                                      Ah, la resistenza del phon non fonde xche ha sopra un flusso d'aria, dovresti ricreare le stesse condizioni.

                                      Spero di essermi spiegato e non aver fatto qualche errore, sono un pò arruginito in materia.

                                      Mi sembri un elettrotecnico a postissimo.
                                      Grazie per le dritte sulle batterie e sull'uso delle resistenze.
                                      Indirettamente mi hai fatto capire che per calcolare il rendimento ero a posto (ma anche che sono uno scemo... vabbè ti perdono)

                                      Ciao

                                      Ciao

                                      Commenta


                                      • Vi Invito Tutti

                                        GEOMETRA STEFANO TONTINI, P.zza del Popolo n.3 - 61020 Casinina di Auditore (PU).

                                        Tel. uff.: 0722362411 - cell.: 393-9848059 o 333-5430224 - e-mail: geom.stefano.tontini@tiscali.it

                                        Scusate il disturbo, sono nuovo del forum e anche se seguo i temi Free-Energy da circa un anno non sono ancora riuscito a replicare niente. Sto provando con il PP, la Joe-Cell, OQ, ERIM e un generatore eolico…
                                        Comunque per riuscire ad incontrare qualcuno di Voi e per l’ammirazione che ho per chi si impegna in queste cose ho organizzato quanto segue:
                                        in collaborazione con la ProLoco di Casinina di Auditore (PU) durante la Sagra paesana che si terrà il 12 OTTOBRE, voglio organizzare uno spazio espositivo riguardante i sistemi alternativi di produrre energia, pertanto sto cercando adesioni, magari da chi si trova vicino alla provincia di Pesaro.
                                        E’ prevista la consegna di un piccolo premio in denaro (500€) al sistema che dai vari appasionati intervenuti verrà ritenuto il migliore e più promettente.
                                        PASSATE PAROLA
                                        Vi prego di contattarmi. Saluti Geom. Stefano
                                        Stefano

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                                        • Senz'altro giusto, però quando provavo la tipo-windside a 50 km all'ora mi segnava 15 ampere... ecco perchè andavo tranquillo. Ora devo riprovare appunto la windsave con un nuovo statore (praticamente senza ohm, doppio filo da 1,85 per 30 spire in 18 bobine) se carica, la Darrieus elicoidale si conferma uno schifo.

                                          Non avevo ben capito che facevi due tipi di test con diverse "eliche".
                                          Se và con questa e il generatore è lo stesso allora la batteria accettà la carica con quella tensione (magari poi la perde, ma intanto assorbe e il generatore tira...)
                                          15 Ampere => 15*12 = 180 W con vento di circa 14 m/s

                                          Ad esempio per casa mia, che consumiamo circa 3KWh al giorno, sarebbe + che sufficente 180X24 = 4,3 KWh
                                          Ma non sò se c'è un vento simile sul mio tetto..
                                          Penso che devo monitorare con un anemometro, avete per caso da suggerire qualche kit magari da collegare al PC per fare dei monitoraggi periodici?



                                          Il kw era sperando nella Darrieus, ora ho abbassato le penne e spero in 120-150 dalla Windsave (da 1,5 mq)

                                          Come detto sopra sei a 180 Watt sulla batteria, sulla resistenza giusta non puoi fare peggio. Coraggio puoi solo migliorare.
                                          Ma hai dei dati sui venti?

                                          Difatti provando a banco con 1 ohm vedo dei numeri ragionevoli, meglio con 4 ohm, brutti con 10. Faccio queste prove per cercare di capire il "rendimento" dell'aggeggio che ho fatto: vedo quanti watt escono e misuro la coppia di reazione sulla carcassa per ricavare i watt all'albero (l'alternatore lo faccio girare con un motovariatore). La cosa che non mi sfagiola è che i rendimenti cambiano con gli ohm.....

                                          Con 12 Volt generati, se metti una resistenza di 12 Omh non puoi andare oltre 1 Ampere, quindi hai soltanto 12 Watt.
                                          Scendendo la corrente assorbita aumenta, ma se dici che a 1 è peggio di 4,
                                          allora sei arrivato al limite del generatore in quelle condizioni di rotazione.
                                          Ma un generatore di tensione + elevata??

                                          Puoi lavorare su carichi maggiori, meno calore, conduttori + sottili ecc ecc.



                                          Nò! sono io che dormo! sono andato a verificare: non mi ero accorto che effettivamente il rendimento è abbastanza simile A PARITA' DI WATT EROGATI... che scemo i gardavo la stringa dei rendimenti ai vari giri e mi sembravano diversi... che scemissimo

                                          Ma come misuri Watt e rendimento?

                                          Mi sembri un elettrotecnico a postissimo.
                                          Grazie per le dritte sulle batterie e sull'uso delle resistenze.
                                          Indirettamente mi hai fatto capire che per calcolare il rendimento ero a posto (ma anche che sono uno scemo... vabbè ti perdono)

                                          Sono solo riminescenze di studio e qualche piccola applicazione pratica con amici molto + esperti di me.

                                          Lieto comunque di essere stato utile in qualche modo.

                                          Ciao e buon lavoro.

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                                          • Volevo segnalare un po di cose
                                            1) sul forum (...su questo forum) esiste una sezione per "pile e batterie"... e soprattutto una FAQ delle batterie!
                                            2) sul forum (..questo..) esiste una sez. manualistica/sottosez. elettronica dove è spiegato molto circa corrente, tensione, potenza, ecc.

                                            ...non sono necessari i collegamenti, no? Ce la fate a scovarli con le info postate?

                                            Quindi niente scuse..

                                            ------------------

                                            NB (x uso con bat 12V) Una soluz. salomonica per l'alternatore.. potrebbe risultare dal reperimento (demolitore) di un alternatore si... ma a 24V nominali (es x camion, o vecchissime auto Diesel ancor meglio, ecc.). A questo si cambia poi regolatore, mettendone uno per bat a 12 (14V).. o costruendolo. In ogni caso a spanne dovrebbe essere in grado di fornire verso i 30V ai 1000 giri (quindi 14 a meno giri)
                                            Alternativa migliore consiste nel rifare l'avvolgimento statorico con proporzianali + spire (e diametro inferiore) di filo smaltato...

                                            Circa l'uso con le bat... non importa se sono cariche o scariche o la tensione è simile... (ci sarà ben un ponte diodi presumo)..

                                            Circa la resistenza 1000W sono veramente tanti. Scordarsi di gestirli (a meno di un campo di calcio) senza aria forzata.
                                            Personalmente il trucchetto che suggerisco consiste nell'uso dell'acciaio inox... per esempio barre filettate (sono già alettate e + facili da reperire)
                                            Ovviamente + piccolo è il diametro e maggiore la resistenza....
                                            ricordarsi del cablaggio! Visti i valori in giro fa sicuramente parte del carico (e vi rimando alla sez. manualistica..)... non dimenticatelo!
                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                            • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                              Volevo segnalare un po di cose
                                              1) sul forum (...su questo forum) esiste una sezione per "pile e batterie"... e soprattutto una FAQ delle batterie!
                                              2) sul forum (..questo..) esiste una sez. manualistica/sottosez. elettronica dove è spiegato molto circa corrente, tensione, potenza, ecc.

                                              ...non sono necessari i collegamenti, no? Ce la fate a scovarli con le info postate?

                                              Quindi niente scuse..

                                              ------------------


                                              NB (x uso con bat 12V) Una soluz. salomonica per l'alternatore.. potrebbe risultare dal reperimento (demolitore) di un alternatore si... ma a 24V nominali (es x camion, o vecchissime auto Diesel ancor meglio, ecc.). A questo si cambia poi regolatore, mettendone uno per bat a 12 (14V).. o costruendolo. In ogni caso a spanne dovrebbe essere in grado di fornire verso i 30V ai 1000 giri (quindi 14 a meno giri)
                                              Alternativa migliore consiste nel rifare l'avvolgimento statorico con proporzianali + spire (e diametro inferiore) di filo smaltato...

                                              Circa l'uso con le bat... non importa se sono cariche o scariche o la tensione è simile... (ci sarà ben un ponte diodi presumo)..

                                              Circa la resistenza 1000W sono veramente tanti. Scordarsi di gestirli (a meno di un campo di calcio) senza aria forzata.
                                              Personalmente il trucchetto che suggerisco consiste nell'uso dell'acciaio inox... per esempio barre filettate (sono già alettate e + facili da reperire)
                                              Ovviamente + piccolo è il diametro e maggiore la resistenza....
                                              ricordarsi del cablaggio! Visti i valori in giro fa sicuramente parte del carico (e vi rimando alla sez. manualistica..)... non dimenticatelo!
                                              Veramente avevo il mouse azzoppato..
                                              la batteria scarica..
                                              la connessione a singhiozzo...
                                              e come sempre si fà molto prima a chiedere che andare a cercare

                                              Eppoi se uno non discute che forum è?




                                              E se avessi letto tutto il topic, anche io avevo consigliato il demolitore, ma
                                              mi ha risposto giustamente Gino che se lo prende già fatto dove stà il divertimento?


                                              Comunque dato che io vorrei divertirmi soltanto a costruire la mia turbina rivoluzionaria, ti risulta percaso che gli alternatori moderni siano senza spazzole?? Gli ultimi su cui ho messo le mani erano con le spazzole e presentavano il solito problema dell'usura (che vorrei evitare per una cosa che gira H24 365 gg/A).
                                              Spero che abbiano risolto l'inconveniente ma non ne sono sicuro e prima di andare a farmi spellare da qualche sfasciacarrozze volevo essere sicuro di non fare un buco nell'acqua


                                              L'idea della barra filettata non è male, addirittura con 4 bulloni si può fare anche variabile (il famoso reostato a barra filettata )


                                              Saluti.

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                                              • Originariamente inviato da wwwixio Visualizza il messaggio

                                                ........Ad esempio per casa mia, che consumiamo circa 3KWh al giorno, sarebbe + che sufficente 180X24 = 4,3 KWh
                                                Ma non sò se c'è un vento simile sul mio tetto..

                                                credo che in Italia la media sia dai 2 ai 5 m/s

                                                Penso che devo monitorare con un anemometro, avete per caso da suggerire qualche kit magari da collegare al PC per fare dei monitoraggi periodici?

                                                Non sò, ma ci dev'essere senz'altro.

                                                Ma hai dei dati sui venti?

                                                Io sono nella pedemontana Modenese, venti scarsini.
                                                Il mio sport non è tanto fare dell'energia (anche perchè in campagna ci abito solo 4 mesi all'anno) quanto il tentativo di arrivare a fare quello che fanno chi produce generatori per davvero (una bella presunzione)

                                                Con 12 Volt generati, se metti una resistenza di 12 Omh non puoi andare oltre 1 Ampere, quindi hai soltanto 12 Watt.
                                                Scendendo la corrente assorbita aumenta, ma se dici che a 1 è peggio di 4,
                                                allora sei arrivato al limite del generatore in quelle condizioni di rotazione.
                                                Ma un generatore di tensione + elevata??
                                                Puoi lavorare su carichi maggiori, meno calore, conduttori + sottili ecc ecc.

                                                Certo, ma a seconda dei giri, vado da zero a 40-50 volt (a 180 giri il max che mi fornisce il mio motovariatore per i test)

                                                Ma come misuri Watt e rendimento?

                                                Con una stanga attaccata alla carcassa (libera anch'essa di ruotare) che preme su di una bilancia digitale.


                                                Ciao e buon lavoro.
                                                Ciao a te e a tutti

                                                Commenta


                                                • Certo, ma a seconda dei giri, vado da zero a 40-50 volt (a 180 giri il max che mi fornisce il mio motovariatore per i test)

                                                  Se stiamo parlano di tensione allora è il contrario.
                                                  Aumentando la resistenza la tensione ti aumenta fino al valore massimo a vuoto o su una resistenza che tende a infinito.

                                                  Ma come misuri Watt e rendimento?

                                                  Con una stanga attaccata alla carcassa (libera anch'essa di ruotare) che preme su di una bilancia digitale.

                                                  Non ho ben capito il meccanismo come sono collegate, ma sicuramente hai avuto una buona idea per misurare la coppia esercitata...

                                                  Ciao.

                                                  Commenta


                                                  • E se avessi letto tutto il topic, anche io avevo consigliato il demolitore, ma
                                                    ovviamente ho letto (verifico se è già stato scritto in merito.... , prima di andare a chiedere...) TUTTO il "topic".... altrimenti non avrei scritto "salomonico"... "24V"... "rifare l'avvolgimento"... ecc.


                                                    circa gli alternatori (auto) le spazzole sono sull'eccitazione (1-2A).... poca roba anche come attrito meccanico... e relativamente lunga durata ...
                                                    Eventualmente si può mettere una eccitazione permanente.. ma poi come controllo la tensione? Con PWM.. sulla... POTENZA?.....
                                                    Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                    Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

                                                    Commenta


                                                    • Ricopio le spiegazioni:
                                                      ...per testare l’alternatore è stato azionato tramite un motovariatore da 1 cv . Grazie all’albero bisporgente, l’alternatore è stato fissato tramite due supporti oscillanti in modo che la carcassa sia libera di ruotare consentendo così la misura della coppia di reazione e di risalire ai watt assorbiti (naturalmente salvo errori ed imprecisioni: ho usato un tester da poche lire e, per la continua, un voltmetro fino a 50 e un amperometro fino a 15
                                                      Per il calcolo dei watt assorbiti ho usato una formula trovata in Internet (speriamo vada bene).
                                                      Parto dai KG letti su una bilancia azionata da un braccio lungo mt 1,7 applicato alla carcassa.
                                                      KG x 9,81 x 1,7 = Nm di coppia
                                                      Watt all’albero = Nm di coppia x Giri / 9,550 (sinteticamente: KG x Giri x 1,75)

                                                      e questa è la foto del marchingegno (ma che casino l'edit di questo forum)
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                                                      • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                                        ovviamente ho letto (verifico se è già stato scritto in merito.... , prima di andare a chiedere...) TUTTO il "topic".... altrimenti non avrei scritto "salomonico"... "24V"... "rifare l'avvolgimento"... ecc.
                                                        adesso cosa centra il salmone? siamo finiti su un forum culinario


                                                        Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                                        circa gli alternatori (auto) le spazzole sono sull'eccitazione (1-2A).... poca roba anche come attrito meccanico... e relativamente lunga durata ...
                                                        Eventualmente si può mettere una eccitazione permanente.. ma poi come controllo la tensione? Con PWM.. sulla... POTENZA?.....
                                                        Quindi ci si può realizzare comunque un sistema con manutenzione ridottissima.... non male per iniziare...

                                                        Ciao.

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                                                          Ricopio le spiegazioni:
                                                          ...per testare l’alternatore è stato azionato tramite un motovariatore da 1 cv . Grazie all’albero bisporgente, l’alternatore è stato fissato tramite due supporti oscillanti in modo che la carcassa sia libera di ruotare consentendo così la misura della coppia di reazione e di risalire ai watt assorbiti (naturalmente salvo errori ed imprecisioni: ho usato un tester da poche lire e, per la continua, un voltmetro fino a 50 e un amperometro fino a 15
                                                          Per il calcolo dei watt assorbiti ho usato una formula trovata in Internet (speriamo vada bene).
                                                          Parto dai KG letti su una bilancia azionata da un braccio lungo mt 1,7 applicato alla carcassa.
                                                          KG x 9,81 x 1,7 = Nm di coppia
                                                          Watt all’albero = Nm di coppia x Giri / 9,550 (sinteticamente: KG x Giri x 1,75)

                                                          e questa è la foto del marchingegno (ma che casino l'edit di questo forum)

                                                          Adesso mi è tutto chiaro.
                                                          Mi sembra un ottimo banco di prova.
                                                          Per testare il banco dovresti montare un generatore di potenza nota,
                                                          e controllare se i conti ti tornano.
                                                          Ci sono molte variabili in gioco, sia meccaniche che elettriche ed è facile che ti sfugga qualche cosa.

                                                          Ciao.

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                                                          • Originariamente inviato da wwwixio Visualizza il messaggio
                                                            Adesso mi è tutto chiaro.
                                                            Mi sembra un ottimo banco di prova.
                                                            Per testare il banco dovresti montare un generatore di potenza nota,
                                                            e controllare se i conti ti tornano.
                                                            Ci sono molte variabili in gioco, sia meccaniche che elettriche ed è facile che ti sfugga qualche cosa.
                                                            Ciao.
                                                            Beh, mi pare ci siano solo due cuscinetti in più e le (grosse) approssimazioni dei mie strumenti e le imprecisioni di lettura. Quanto al generatore, trattandosi di un motovariatore bisognerebbe andare da qualcuno che ha un banco prova e farlo " qualificare"... ma al mio livello dovrebbe bastare così perchè alla fine mi confronto coi produttori seri.

                                                            Attualmente, usando come carico una batteria scarica, direi di essere abbastanza vicino ai dati che fornisce la ditta Windside. Ho provato anche ad usare una resistenza da stufa come carico. Mi avevano detto di usare 0,3 ohm per 500 watt, io dovrei essere sui 100 150 watt max, quindi ho provato con 1 e 4 ohm ... delusione, l'elicone pareva bloccato e produceva poco ... ho provato con 7 ohm e, meraviglia, ho visto in sacco di watt... 300 a 12 m/s... non so però come valutare questi dati, che siano solo illusione? Qualcuno mi ha detto che per ogni potenza erogabile occorrerebbe scegliere una resistenza adatta. Mah, sono troppo ignorante!

                                                            Ciao

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                                                            • Originariamente inviato da gino33 Visualizza il messaggio
                                                              Attualmente, usando come carico una batteria scarica, direi di essere abbastanza vicino ai dati che fornisce la ditta Windside. Ho provato anche ad usare una resistenza da stufa come carico. Mi avevano detto di usare 0,3 ohm per 500 watt, io dovrei essere sui 100 150 watt max, quindi ho provato con 1 e 4 ohm ... delusione, l'elicone pareva bloccato e produceva poco ... ho provato con 7 ohm e, meraviglia, ho visto in sacco di watt... 300 a 12 m/s... non so però come valutare questi dati, che siano solo illusione? Qualcuno mi ha detto che per ogni potenza erogabile occorrerebbe scegliere una resistenza adatta. Mah, sono troppo ignorante!
                                                              7 omh 300 Watt...
                                                              Ma lavoravi a 45V?

                                                              Con 4 omh sarebbero stati 500 Watt ma per arrivare a quella potenza evidentemente 12 m/s non erano sufficenti e la ventola non si schiodava.


                                                              E' giusto quello che ti dicono, dovresti adattare il carico alla potenza erogabile dal generatore.
                                                              Il problema è che il vento non è costante, quindi avresti bisogno di un carico variabile.
                                                              Potresti rimediare un reostato a cursore e fare delle prove variando la resistenza e misurando in tempo reale in modo da avere dei valori di carico ottimali in base ai valori del vento.

                                                              Ma alla fine è molto difficile da gestire tutta questa varibilità.

                                                              Probabilmente esiste qualche stabilizzatore che riesce a fornire un uscita costante in tensione in modo da poterla utilizzare.

                                                              Ciao.

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