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  • #61
    Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
    Se è vero che l'RSU non lo si paga, anzi si percepisce denaro per smaltirlo non sono d'accordo con te che non ci siano problemi economici.?
    Se pennsi che la termodistruzione è alternativa alla discarica che costa 80-100 euro ala ton..capisci che il termo percepisce 160.000 ton* 100 euro= 16 mio euro /anno..per 15 anni=240 mio di euro..mi pare costi molto mno farlo e gestirlo.
    Inotre relativamente ala parte elettrica, il conto è: quanto mi costa recuperare il calore (la caldaia e la sua gstione già esistono e non sono un costo supplementare) e generare (cioè avere turbina vapore) rispetto a quanto vendo l'energia? il costo dello scambiatore e dela turbina sono poca cosa rispetto alla parte di investiment che già esiste, per cui generare EE è sempre conveniente in presenza di una combustione in atto.
    Discorso divesro dal teleriscaldamento, dove occorre valitare grossi invstimenti.. ma li entra i atto anche un risparmio di CO2 che vale dei soldi..Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #62
      rispetto a quanto vendo l'energia? il costo dello scambiatore e dela turbina sono poca cosa rispetto alla parte di investiment che già esiste, per cui generare EE è sempre conveniente in presenza di una combustione in atto.
      Questo è vero, ma il problema principale dei termodistruttori di CdR è l'umidità del materiale, per cui si è obbligati ad aggiungere combustibile per riuscire a bruciarlo.
      In due parole, metà della potenza termica viene sprecata per far evaporare l'umidità, ed il rendimento ne risente... il segreto sta nell'equilibrare in tempo reale la parte umida con il conbustibile (biomasse, gas etc) altrimenti la portata vapore diventa come le montagne russe. Naturalmente ci sono delle procedure, ma vale di più la bravura dell'operatore: se uno impara a condurre un inceneritore, può condurre qualsiasi altro impianto ad occhi chiusi.

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      • #63
        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        Se pennsi che la termodistruzione è alternativa alla discarica che costa 80-100 euro ala ton..capisci che il termo percepisce 160.000 ton* 100 euro= 16 mio euro /anno..per 15 anni=240 mio di euro..mi pare costi molto, meno farlo e gestirlo.
        Inotre relativamente ala parte elettrica, il conto è: quanto mi costa recuperare il calore (la caldaia e la sua gstione già esistono e non sono un costo supplementare) e generare (cioè avere turbina vapore) rispetto a quanto vendo l'energia? il costo dello scambiatore e dela turbina sono poca cosa rispetto alla parte di investiment che già esiste, per cui generare EE è sempre conveniente in presenza di una combustione in atto.
        Discorso divesro dal teleriscaldamento, dove occorre valitare grossi invstimenti.. ma li entra i atto anche un risparmio di CO2 che vale dei soldi..Marco
        Marco mi spiace, ma ti sbagli di molto, i costi di gestione dei termovalorizzatori di RSU sono molto elevati se conformati alle centrali termoelettriche standard con cui devono competere.
        Sul costo della turbina ci sarebbe anche da discutere, perché se è forse vero che non è la parte principale dei costi totali d'investimento, è vero che hanno costi molto elevati se confrontati sempre alle centrali convenzionali
        Ultima modifica di Mauro1980; 09-03-2011, 12:31.

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        • #64
          Scusa Mauro, ma che differenza c'è? Le turbine a vapore "SONO" quelle delle centrali convenzionali!
          La differenza è nella disomogenità del combustibile, nel fatto che devi caricarlo con gru e non con una coclea, nel consumo delle fosse di caricamento per l'abrasione che altri impianti non hanno, nella necessità di scartare e stoccare eventuali rifiuti non autorizzati che qualche furbo ha messo di nascosto nei camion,etc.... non certo nel sistema di generazione.
          Quello è uguale alle altre centrali.

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          • #65
            Livin purtroppo non è così

            Le turbine a vapore di una grossa centrale da 1000 MW come quelle a polverino di carbone USC o a più cicli di pressione con diversi spillamenti sono MOLTO DIVERSE da quelle usate nei termovalorizzatori che solitamente sono da 20 MW.
            Hanno dimensioni diverse, lavorano a pressioni diverse, temperature diverse, hanno rendimenti di stadio inferiori.

            Oltre ad avere tutti questi svantaggi hanno anche costi unitari (€/MW) superiori.

            Capiamo quindi come diventi IMPOSSIBILE competere sul prezzo dell'energia elettrica venduta, un impianto grosso riuscirà sempre ad essere più competitivo.

            Solo la tassa sui rifiuti può rendere conveniente il termovalorizzatore, ma a quel punto bisogna vedere se conviene o bruciare o altre filiere (es riutilizzo).

            Poi Livin, volevo parlare con te di un'altra cosa, ieri ho conosciuto un signore che diceva che esistono ancora gli incentivi sull'energia elettrica prodotta dalla combustione di rifiuti, non più come un tempo,ma anche gli impianti che verranno utilizzati prenderanno poco più di 10 c€/kWh, un prezzo politico, ben superiore a quello di mercato

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            • #67
              Mauro, se è per quello, le turbine di una centrale da 1000MW sono diverse da qualunque altra... E non dovrebbero esistere (ed invece esistono) centrali da 7MW come quella davanti a me, o da 20, o da 34 o da 100 MW....
              Quelle grosse hanno un piccolo problema, sono tutti impianti a gas o nucleari, con ben altri costi di combustibile (gas) o di realizzazione (nuke)
              Se fosse solo per il rendimento, sarebero sparite da tempo tutte quelle a combustibili solidi, e invece...
              ho conosciuto un signore che diceva che esistono ancora gli incentivi sull'energia elettrica prodotta dalla combustione di rifiuti, non più come un tempo,ma anche gli impianti che verranno utilizzati prenderanno poco più di 10 c€/kWh, un prezzo politico, ben superiore a quello di mercato
              Nessun problema, basta che documenti e citi la,legge/norma/dlgs dove sta scritto...
              Il ritiro dedicato vale solo per impianti fino ad 1 MW.

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              • #68
                Secondo il GSE (e la legge) anche entro i 10MVA (che sono 10.000.000 di VA).....
                http://www.gse.it/FAQgse/PublishingI...%20FAQ%204.jpg
                Il mio primo impianto FTV online
                dalle 06:00 alle 22:00
                Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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                • #69
                  Si, ma solo per le centrali ibride (compresa quindi la parte non imputabile)
                  Se non si tratta di una centrale ibrida, il limite è di 1MW.
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