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Grandi Impianti - Online le Regole per iscrizione registro

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  • #31
    Il punto 6 dice "qualora si intenda accedere alle tariffe NELL'ANNO 2012..." e non dell'anno 2012, tornando al punto 4 è scritto "in TUTTI i casi la tariffa è quella di entrata in esercizio..."
    Quindi per come è scritto ora la tariffa dovrebbe essere sempre quella dell'entrata in esercizio... Altri pareri?

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    • #32
      Per come interpreto io:

      considerando il caso in cui entro in esercizio ad ottobre e poi entro nel registro 2012 sostanzialmente il GSE mi riconosce la tariffa di entrata in esercizio (ovvero ottobre 2011).
      Il problema eventualmente diventa la gestione del finanziamento (si allunga molto il preammortamento) in quanto risulto scoperto da ottobre a marzo aprile 2012 quando il GSE mi riconiscerà la tariffa (in questo periodo vendo solo energia).
      Probabilmente (ma chiedo conferma) il GSE non mi paga la tariffa da ottobre ma me la paga da gennaio 2012 ma la tariffa è quella di ottobre 2011.

      Dico questo perchè:

      L'art. 6 del CE al comma 4 dice che in tutti i casi la tariffa incentivante spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto).
      In particolare la data di entrata in esercizio è definita all'art 3 comma 1 lettera c) e prescinde dal registro e si intende quando sono verificate 3 condizioni: impianto collegato in parallelo, sono installati tutti i contatori, sono assoluti tutti gli obblighi per l'accesso alle reti.

      Quello che non capisco è quanto scritto nella guida a pagina 12: "la tariffa incentivante spettante agli impianti è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto (tutto ok), purchè l'impianto stesso sia stato iscritto nel registro in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo del periodo di riferimento(?????????)". Che vuol dire la seconda parte della frase ?

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      • #33
        Originariamente inviato da prendilaconstile Visualizza il messaggio
        Probabilmente (ma chiedo conferma) il GSE non mi paga la tariffa da ottobre ma me la paga da gennaio 2012 ma la tariffa è quella di ottobre 2011.

        ....

        Quello che non capisco è quanto scritto nella guida a pagina 12: "la tariffa incentivante spettante agli impianti è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto (tutto ok), purchè l'impianto stesso sia stato iscritto nel registro in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo del periodo di riferimento(?????????)". Che vuol dire la seconda parte della frase ?
        Se GSe ti riconosce entrata esercizio da Ottobre 2011, ti paga anche gli arretrati, cioè il CE da ottobre.
        Il problema è proprio capire se riconosce entrata in esercizio da ottobre o no.

        Cioè se quel"nell'anno 2012" va intepretato come periodo relativo all'iscrizione a registro in posizine utile o anche alle relatve tariffe

        Un'indicazione la dà sempre la Guida, dove dice che se impianto non rientra nemeno nel Registro 2012, viene data una ENTRATA IN ESERCIZIO CONVENZIONALE. Questo sembra contraddire art 6 comma 4 (in tutti casi la tariffa è quella dell'entrata in esercizio).
        Sembra che il GSe leghi la tariffa al fatto che nel RISPETTIVO scaglione temporale ci sia spazio per farlo rientrare.
        Questa cosa non è scritta nel decreto, e quindi è una interpetazione del GSE..da cui non si può prescindere pe rinterpretare un caso simile..cioè esercisio 2011 e registro 2012.

        D'altra parte sembra anche logico...se per assurdo il registro fosse completo sia nel 2011 che nel 2012 di impianti entrati in esercizio TUTTI nel 2011, allora il registro non avrebbe raggiunto il suo scopo, cioè calmierare la tariffa con importi massimi..infatti tutto il plafond 2011+2012 andrebbe in esercizio con tariffa 2011.
        Sarebbe una interpretazione che distrorce lo scopo della norma, e quindi penso non applicabile.

        Riporto la Guida:
        "
        Ai grandi impianti, entrati comunque in esercizio dal 31 agosto 2011 al 31 dicembre 2012, senza essere iscritti nel registro in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo del periodo di riferimento, per i
        quali i Soggetti Responsabili chiederanno l’ammissione agli incentivi a partire dal 2013, sarà attribuita una data convenzionale di entrata in esercizio per la determinazione della spettante tariffa, coincidente con il primo giorno del semestre nel quale viene effettuata la richiesta al GSE successivamente al primo gennaio 2013. "


        Resta comunque un punto aperto..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #34
          Però in questo caso il discorso cambia in quanto dal 2013 la tariffa sarà omnicomprensiva.
          Infatti si tratta di ammissione agli incentivi "a partire dal 2013", credo che questa regola sia dettata dal fatto che nel 2013 vogliono uniformare tutte le nuove tariffe in omnicomprensiva.
          Comunque sono d'accordo bisogna attendere la posizione ufficiale del GSE.
          Un compromesso nel 2011 e 2012 potrebbe appunto essere quello di dare la tariffa di entrata in esercizio ma a partire dal semestre di riconoscimento e quindi di entrata nella graduatoria del registro.

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          • #35
            L'intervento di Marco è molto importante. Effettivamente c'è quel grosso dubbio lì. Inoltre, visto che comunque gli incentivi biosgna chiederli entro 15gg dalla data di entrata in esercizio, pena la perdita degli incentivi stessi per il periodo intercorrente tra l'entrata in esercizio e la richiesta di incentivi, e visto che, non entrando nel registro non si possono chiedere gli incentivi, è inevitabile che, bene che vada, si perderanno alcuni mesi di incentivi:

            Esempio: entro in esercizio a novembre 2011. Entro nel registro per il secondo sem 2012. Chiedo al GSE gli incentivi al 1/6/2012

            Ipotesi 1: il GSE mi riconosce gli incentivi dal 1/6/2012 (quindi perdo i mesi nov2011-maggio2012) a tariffa nov 2011

            Ipotesi 2: il GSE mi riconosce gli incentivi dal 1/6/2012 (perdo gli stessi mesi di prima) ma a tariffa 2° sem 2012

            Senza contare che i soldi arrivano dopo 10 mesi dalla richiesta di incentivo...

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            • #36
              Giusto Lucio..quando ho detto che GSE paga gli arretrati ho detto una fesseria.. resta il problema di capire se si accede alle tariffe 2011 o 2012..

              C'è da dire che se dessero al 2011, riconoscendo entrata esercizio 2011, la tariffa la darebbero per 20 anni dal 2011, escluso i mesi per i quali si è stati fuori dal registro..alla fine magari conviene prendere la 2012 per 6 mesi in più?
              O comunque non cambierà molto..resta comunque un danno per chi finisce un impianto senza certezza di rientrare nel registo..
              Ultima modifica di marcober; 23-05-2011, 11:16.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #37
                aggiungerei ancora il dubbio che, non avendo la certezza di entrare nei registri 2011-2012, chi costuisca prima corre il rischio di slittare al 2013. Lì sicuramente piglia la tariffa 2013 (lo dice il GSE nelle norme tecniche, come hai riporato tu: entrata in esercizio convenzionale) a partire dal 2013. Quindi biosgna fare i conti con le tariffe del 2013 costruendo nel 2011-2012. Ma allora a che prezzi bisogna installare per andare in pari con quelle tariffe? O allora prendere l'autorizzazione e vedere se miracolosomanete si entri in classifica, prima di costruire..
                Mi sa che per i grossi impianti a terra la vita si molto dura

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                • #38
                  E' un problema reale e sostanziale... io credo che nella prossima guida questo punto il GSE lo spiegherà, così come ha spiegato un paio di punti controversi, tra cui proprio quello dell'accesso agli incentivi per il 2013 per impianti che non sono rientrati nel 2012 o prima.
                  L'altro punto essenziale che ha chiarito è anche quello dell'eventuale passaggio da SSP e RD per impianti sotto i 200kWp considerati piccoli impianti. Se il SR passerà da SSP a RD automaticamente perderà il CE.
                  Aspettiamo e vediamo cosa dice il GSE.
                  Ciao Fabio

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                  • #39
                    In effetti è un problema. Concordo sugli effetti controfinalistici (il fine della regolazione è ridurre il costo a kW dell'incentivazione) della norma (tuttavia espressa chiaramente) secondo la quale (DM 5 maggio 2011, art. 6, c.4) "in tutti i casi la tariffa spettante è quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto".
                    Ma non trovo ci sia necessariamente contraddizione con le norme citate. Infatti gli impianti del periodo sono ammessi "nei limiti di costo annuo individuato.." (art 4 c.2) quindi il GSE dovrà considerare che l'impianto n.esimo ha diritto (quando ricorreranno tutte le condizioni di cui all'art. 6, c.3, cioè sarà iscritto) ad una tariffa ottobre 2011 e quindi "occupa più spazio".
                    La formulazione della Guida contraddice letteralmente il Decreto (e ciò non ha evidentemente valore). Ciò deriva probabilmente da una scrittira frettolosa. Ciò che il GSE deve fare (se non vuole perdere i ricorsi) è concedere la tariffa dell'entrata in esercizio dalla data di entrata nel registro.

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                    • #40
                      Sono per l'interpretazione di Alvisal61. Ovvero la tariffa è quella di ottobre 2011 ed entro nel registro del 2012 occupando più spazio. Sostanzialmente il registro e i limiti non sono relativamente alla tariffa ma a quanti MW incentivano e a quanti soldi si spendono.....no ?

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                      • #41
                        Da vedere anche il discorso durata degli incentivi, 20 anni dalla data di entrata in esercizio anche se i primi mesi si è fuori registro? In questo caso nei primi mesi l'incentivo sarebbe perso irrimediabilmente

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                        • #42
                          non penso...l'incentivo partirebbe dal primo gennaio 2012 per 20 anni....la differenza secondo me rispetto a un impianto entrato davvero in esercizio nel 2012 è che quello del 2011 toglierà più spazio nel registro rispetto a uno stesso impianto nel 2012. Comunque il CE è chiaro da questo punto di vista....penso

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                          • #43
                            Aggiungo cheal comma 6 dell'art 8 del CE si di che "qualora un impianto iscritto al registro nell'atto 2011 in posizione tale da non rientrare nel limite di costo di cui all'art4, comma 2, intenda accedere alle tariffe incenvanti nell'anno 2012 (NON DELL'ANNO 2012) deve inoltrare al GSE una nuova richiesta di iscrizione con le modalità di cui ai precedenti commi".

                            Come interpretate questa frase ?

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                            • #44
                              Io stesso avevo fatto notare la cosa in un post qui sopra, anche secondo me potrebbe essere rilevante il fatto che citi "nell'anno..."

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da prendilaconstile Visualizza il messaggio
                                non penso...l'incentivo partirebbe dal primo gennaio 2012 per 20 anni....
                                Secondo me no. I mesi tra la data di entrata in esercizio e la richiesta di incentivo, vanno persi (non ti danno incentivi) se non fai richiesta entro 15 gg dall'entrata in esercizio, richiesta che non puoi fare tempestivamente perchè non sei nel registro

                                Commenta


                                • #46
                                  Infatti, poi anche art. 12 c.2, gli incentivi si percepiscono per 20 anni DALL'ENTRATA IN ESERCIZIO, e non dal riconoscimento della tariffa..
                                  Per me è esclusa un'erogazione dell'incentivo oltre i 20 anni dall'entrata in esercizio...
                                  Secondo me i primi mesi nel caso non si rientri nel registro sono inevitabilmente persi

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                                  • #47
                                    Temo anch'io che questa lettura sia valida... le due voci si accavallano. 20 anni dalla data di entrata in esercizio, e incentivo riconosciuto in data differente...l'unica cosa che potrebbe uguagliare i due valori è se pagassero anche la parte retroattiva... nell'esempio che stiamo seguendo, entrata in esercizio ottobre 2011, tariffa riconosciuta nel primo semestre 2012. TAriffa di ottobre 2011 pagata dal 2012 riconoscendo anche quanto prodotto tra ottobre e gennaio. Credo che questa potrebbe essere l'unica scappatoia fisica... altrimenti diventa un vero ginepraio.
                                    Ciao Fabio

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Lo stesso decreto nega la "retroattività" dell'incentivo. Infatti se agli impianti nel registro si nega la possibilità di avere l'incentivo tra la data di entrata in esercizio e la domanda di incentivo se questa è presentata oltre i 15 giorni dall'entrata in esercizio non vedo perchè questa possibilità dovrebbe essere concessa a quelli non rientranti nel registro!
                                      Quando c'è qualcosa a favore dei produttori non è detto che sia intepretata giusta, ma quando è contro state tranquilli che non c'è altra interpretazione che la peggiore.... guardate che casino sta succedendo per le asseverazioni salva alcoa....

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                                      • #49
                                        Infatti. Secondo me l'incentivo te lo danno da quando lo chiedi, non da quando entri in esercizio.

                                        Per quanto riguarda il 10% di copertura, vedo che il GSE ha pubblicato i moduli per l'iscrizione al registro, ma del 10% non dice nulla. Qualcuno ne sa qualcosa?
                                        Ultima modifica di luciof; 23-05-2011, 18:31.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                          Si, ma se la persona in questione è un comproprietario, devi ricevere il benestare da tutti gli altri comproprietari.

                                          A cosa si riferisce la procura esistente?

                                          Per quanto riguarda i 2 km, chi richiede il preventivo è la persona fisica oppure una società che possiede un contratto di locazione sul terreno?
                                          Spiegati meglio.
                                          Il terreno che riguarda l'installazione dell'impianto è tutto del proprietario, il problema ce l'ho sulla disponibilità delle altre terre per definire il 10% dove il proprietario del terreno interessato è solo cooproprietario con altre persone.
                                          Es: se faccio una visura per soggetto, vedrò il nome del proprietario su tante particelle, ma solo con parziale proprietà, devo sommarle?!

                                          La procura è stata redatta ad hoc per rendere il sito disponibile all'installazione di un impianto fotovoltaico, in questo caso chi avrà la procura potrà rilasciare servitù illimitate per l'elettrodotto ecc...!

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                                          • #51
                                            Dove la persona è comproprietaria devi ottenere il benestare firmato da tutti gli altri comproprietari.

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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                              Dove la persona è comproprietaria devi ottenere il benestare firmato da tutti gli altri comproprietari.
                                              Allora...se è così...se devo ottenere un benestare da tutti proprietari (in Abruzzo, ogni particella (grandezza media 1000mq) ha in media 6-7 comproprietari) anche solo per il conteggio di quelle terre per poi ricavarne il 10% lascio perde e mi do alla pesca al fiume...più redditizia!!!! che s**** non essere riccone con un sacco di terre, proprietario terriero ecc..solo così potevo diventare più ricco, inutile per i poveracci...poveracci erano e poveracci rimarranno!!!!

                                              ALTRA DOMANDA:
                                              gli impianti con SALVA ALCOA, mi consigliate di iscriverli comunque nel registro? Serve nel caso (facciamo le corna) non venissero allacciati entro il 30 giugno?!?!

                                              Grazie

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Originariamente inviato da ieioo Visualizza il messaggio
                                                Allora...se è così...se devo ottenere un benestare da tutti proprietari (in Abruzzo, ogni particella (grandezza media 1000mq) ha in media 6-7 comproprietari) anche solo per il conteggio di quelle terre per poi ricavarne il 10% lascio perde e mi do alla pesca al fiume...più redditizia!!!! che s**** non essere riccone con un sacco di terre, proprietario terriero ecc..solo così potevo diventare più ricco, inutile per i poveracci...poveracci erano e poveracci rimarranno!!!!
                                                Non vedo altra soluzione..a meno che tutti i comproprietari facciano una procura/delega ad un solo comproprietario dandogli potere di firma.

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  [QUOTE=ieioo;119218838 che s**** non essere riccone con un sacco di terre, proprietario terriero ecc..solo così potevo diventare più ricco, inutile per i poveracci...poveracci erano e poveracci rimarranno!!!!

                                                  [/QUOTE]
                                                  per fare 1 mega serve, credo, 12.000 metri quadri di terreno... se hai solo quelli, non mi venire a dire che sei agricoltore..perche 12.000 metri quadri sono un grande giardino, non un campo agricolo.
                                                  Se pensavi di fare 1 mega avendo SOLO 12.000 metri quadri e passare per agricoltore..è giusto che non lo si possa fare..
                                                  E poi di solito l'agricoltore ha anche TETTI a disosizione..ricoveri, stalle, fienili, etc..strano che esista un agricoltore che non ha nemmeno un portico no?
                                                  Se invece lo facevi non da agricoltore, ti conviene affittare un tetto come ha fatto qualche forumista che ha installato oltre 1 mega..oppure comprati un terreno industriale..magari finisce che guadagni piu dal comparre e rivendere fra 20 anni quel terreno, che non dal FV.....
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                                    a meno che tutti i comproprietari facciano una procura/delega ad un solo comproprietario dandogli potere di firma.
                                                    Ma procura a fare cosa? mi pare serva la "disponibilità" del terreno ..che secondo me significa un affitto, diritto sup o altro diritto reale..non credo basti una dichiarazione del proprietario che dice che lui rinuncia a costruirlo e quindi "lega" il suo terreno al tuo impianto.. però è una di quele cose che alvisal chiderà al GSE.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      per fare 1 mega serve, credo, 12.000 metri quadri di terreno... se hai solo quelli, non mi venire a dire che sei agricoltore..perche 12.000 metri quadri sono un grande giardino, non un campo agricolo......
                                                      per essere agricoltore non servono neanche 10 ettari e in molti casi, chi coltiva zafferano, o vive con il raccolto di tartufo ecc...non è detto che abbia 5 10 ettari e poi....un giorno, se hai tempo, fai una visura a caso di una particella nell'entroterra Abruzzese e vedrai che ci sono agricoltori che lavorano terre di altri senza nessun accordo ma con il rendiconto di qualche sacco di grano e quindi...tutto va a monte e poi...avere tetti per MEGAWATT...magari, qui al massimo trovi il porcile e na capanna abusiva...riesci a fare si e no 10 20 kWp, scommetto invece che è molto diverso nelle altri parti dell'italia o si ha un idea un po' così dell'esser agricoltore a meno che non si viva esclusivamente sulla pianura padana con ettari e ettari di terre....c'è gente che qui ci campa con l'orticello da 12000 mq....ok...basta polemica....grazie comunque delle risposte !

                                                      Riguardo gli impianti con SALVA ALCOA, li iscrivo ugualmente anche se sono certo (spero) di connetterli?!

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da ieioo Visualizza il messaggio
                                                        per essere agricoltore non servono neanche 10 ettari e in molti casi, chi coltiva zafferano, o vive con il raccolto di tartufo ecc...non è detto che abbia 5 10 ettari e poi?!
                                                        nessuna polemica..di fa per parlare..e comunque 10 ettari sono gia 100.000 metri quadri e non 10.000..cambia già la suonata..

                                                        non conosco le tue zone..ma ad Alba i raccoglitori di tratufo non sono agricoltori...o almeno..ci sono anche agricoltori raccoglitori..ma non è che "coltivano" un loro fondo per fare la raccolta..mi pare che chi ha piantatao alberi con la promessa di pintare tartufaia abbia fatto solo legna..
                                                        I raccoglitori non professinisti non emettono fattura..la emette (autofattura) chi li ritira.
                                                        Per il raccoglietore dilettante non è un redito.
                                                        Invece se uno lo fa professionalmente non è agricoltore...ma in pratica non esiste..il tubero è bianco..ma la vendita è sempre in nero!

                                                        Poi ci sono anche agricoltori senza terreno, sia proprio che in affitto..ad esempio gli apicultori..ma proprio per questo pagano le tasse commerciali e non agricole, come è giusto che sia.

                                                        E allora perchè se uno a 1 ettaro e solo quello, dovrebbe essergli consentito di mettere 1 mega (3 mio di euro) a reddito, esentasse? non mi si venga a dire che quelo è piu agricoltore dell'apicultore che ha solo 10 cassette di api e nemmeno 1 metro quadro.

                                                        Caso diverso del vero agricoltore, che se ha veramente spazi (propri o in conduzione), può destinare un 10% ad altro..senza snaturarsi..

                                                        Penso anche tu convenga..che in fondo è una buona Legge..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #58
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                                                          un impianto multisezione da 90 kWP posto sopra un edificio, 1 sezione da 20 con "integrazione su edificio" la restante parte "altri impianti" perchè posizionato su tetto a copponi.
                                                          Devo registrare entrambe le sezioni sul registro? Devo registrare solo la sezione che non rientra nell'integrazione?
                                                          Le autorizzazioni le avrò fra una 15 di gg tramite SCIA, da quel dì potrò registrare l'impianto come impianto a progetto vero?!
                                                          Ma soprattutto, cosa cambia rispetto all'iter standard che seguivamo fino a qualche mese fa, ovvero:
                                                          in 3-4 mesi (con la procedura solita) l'impianto potrebbe entrare in esercizio, ora invece cosa devo fare? Devo aspettare che esca la graduatoria degli impianti? Quindi non posso muovere un dito fino a quel giorno? Lo installo comunque e lo collego, poi quale tariffa prendo?!

                                                          qualcuno può darmi qualche indizio?!

                                                          grazie mille

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                                            devi dimostrare tramite notifica della Regione che il terreno risulta abbandonato da più di 5 anni.
                                                            Quindi anche chi ha iniziato l'iter nel 2010 , con impianto da 20kw finito a marzo da allacciare , fatto a terra in un apprezzamento di terreno di 400mq.
                                                            cosa deve fare se la regione non volesse dichiarare niente o si prende tempi biblici? va al ministero dello inviluppo economico e si fa esplodere con una bomba addosso ?
                                                            AUTO BANNATO

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                                                            • #60
                                                              Se parli di un impianto da 20 kWp su terreno agricolo in RID direi che serve anche nel tuo caso.
                                                              Cosa fare?
                                                              attendere fintantochè la Regione non ti rilasci questa dichiarazione.

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