Nel mio caso ho un permesso a costruire per l'abitazione che comprende anche l'impianto FV da 2,99kWp.
Come e' stato gia' detto l'attestazione serve solo in caso di DIA o CIA, con il permesso di costruire non serve altro. Prova a rileggere l'ultima parte della discussione, se ne e' gia' parlato.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
E' anche ridicolo che chiedano la marca da bollo, a parte i diritti spropositati. Per una dichiarazione non si chiede la marca, infatti è prevista solo qualora sia dovuta anche per la domanda, ovvero ad esempio per il pdc etc. Denota un'ignoranza colossale!
Ho visto che dicevi che per PDC o cmq per un titolo autorizzativo in cui il Comune approvi l'impianto non serve la dichiarazione, quindi anche per un autorizzazione paesaggistica? cioè con DIA e poi Autorizzazione Paesaggistica vado sereno o mi serve dichiarazione?
Grazie.
Mmmh mi metti un bel dubbio. Sicuramente l'autorizzazione paesaggistica è esplicita, ma è anche vero che è espressa da un'autorità in materia paesaggistica, pertanto generalmente in essa contiene una dicitura che spiega che il possedere la paesaggistica non esime dall'obbligo per legge di ottenere autorizzazioni o quant'altro competano ad altre autorità. Per cui propendo per il fatto che si, sia necessaria la dichiarazione e "prevalga" quindi sotto quest'aspetto la dia.....
Ma scusate , io devo ancora capire una cosa : ho in mano una DIA per la costruzione di un'impianto a terra da 19,78kw in un territorio con vincoli storico-paesaggistici.
In questo caso il comune stesso che ha all'interno una commissioni apposita detta appunto "commissione paesaggistica".
Ma oltre alla DIA devo richiedere anche l'autorizzazione paesaggistica , o come credo e' implicita nella DIA ? (se il comune non ferma la DIA , e' implicita l'autorizzazione paesaggistica?).
Ricordiamoci , che il PDC e' un permesso rilasciato dal comune ( e quindi valutato anche dalla commissione paesaggistica) , mentre la DIA e' come un'autocertificazione ( cioe' al comune viene comunicato che si faranno questi lavori sotto la nostra responsabilita').
Quindi il titolo autirzzativo corretto e' composto da "sola" DIA ?
Ma scusa chiedi lì in comune a chi ti sta istruendo la pratica, mi sa che fai molto prima e hai risposte conclusive, sul forum potremmo anche dirti si/no ma che certezza hai? Ti diranno loro se devi presentare un istanza o se valutano paesaggisticamente la pratica Dia, gli aspetti procedimentali possono variare da ente a ente anche se la normativa è quella.
Ma oltre alla DIA devo richiedere anche l'autorizzazione paesaggistica , o come credo e' implicita nella DIA ? (se il comune non ferma la DIA , e' implicita l'autorizzazione paesaggistica?).
Quindi il titolo autirzzativo corretto e' composto da "sola" DIA ?
Quoto ciò che ha scritto mommotti69 però cerco di darti qualche indicazione in più.
Credo che la commissione paesaggistica comunale esprimerà un parere e trasmetterà tutto alla Sprintendenza la quale dovrà comunque dare il suo parere. Il fatto che ci sia già stato il parere della commissione comunale dovrebbe sveltire un pò la pratica rispetto al caso in cui tale commissione non c'è. Di fatto la tua DIA resta sospesa fino all'ottenimento del parere della Soprintendenza.
Buon FV!
Impianto FV 5,98 kW, 3° CE
26 x Trina Solar TSM 230 + Power One Aurora PVI 6000 OUTD-IT, Azimut 0°, Tilt 0°
Provincia di Lecce, Connesso dal 12/03/2011.
Quoto ciò che ha scritto mommotti69 però cerco di darti qualche indicazione in più.
CreDi fatto la tua DIA resta sospesa fino all'ottenimento del parere della Soprintendenza.
Confermo. Ricordati poi che dopo il nullaosta della Soprintendenza devi aspettare sempre altri 30gg prima di iniziare i lavori, hanno questo ulteriore periodo per "ripensarci". ecco perchè normalmente si presenta la DIA il giorno dopo ottenuto il nullaosta
Se il vincolo c'è non c'è commissione comunale che tenga, è la soprintendenza che si esprime e ha 45 gg di tempo. Il termine di 30 gg della dia, come correttamente suggerito, decorre dallo "svincolo" della paesaggistica, per cui in tutto il procedimento risulta lunghetto perchè non puoi riassorbire i 30 gg dia dentro i 45 gg del procedimento della soprint.
Al massimo puoi interessarti tu in soprint. per vedere se riesci ad abbreviare un pò i tempi, ma difficile.
Nel mio comune ,Olbia ,ancora non stanno rilasciando documenti perchè dicono che per le sole comunicazioni è assurdo rilasciarle , stò cercando di convincerli in base alle dichiarazioni degli altri comuni ,nel frattempo faccio comunque protocollare la richiesta ai clienti ! ma temo che solo la richiesta ( anche se protocollata) non basti al Gse......
Ragazzi con questa storia il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo su un businnes per i vari comuni, or ora stavo facendo 4 calcoli e mi sono reso conto che per ottenere ste cacchio di dichiarazioni, i miei clienti hanno versato ai rispettivi comuni una media di 50€ a testa tra diritti di segreteria e marche da bollo.
Ma vi sembra una cosa normale? A che ***** serve una dichiarazione del genere, dato che una volta che il comune mi ha autorizzato ad installare vuol dire che la pratica che ho presentato è congrua alle loro richieste.
Aldilà della inutilità di un documento che certifica che quanto precedentemente depositato presso il comune è idoneo a quanto richiesto certo che è idoneo me l'hanno rilasciato proprio per quello scopo, domando, nella mia immensa ignoranza, ma invece di fare sta manfrina "si te la faccio no non mi sei simpatico" il GSE o il ministero non sono capaci di mandare una circolare via mail (sempre che sappiano cosa sia una mail) a tutti i comuni italiani in cui specificano che non si possono rifiutare di emettere questo ennesimo pezzo di carta? Evidentemente no!!
Sischo come sempre lo stato italiano tende a rendere difficile il facile passando attaverso l'inutile e noi poveri cretini paghiamo per questo!!!!!!!!!
Ho fatto richiesta al comune indicando i riferimenti della guida applicativa al 4° conto energia, ed allegando l'estratto e mi hanno rilasciato senza alcun problema la certificazione ... naturalmente versando 51€ di diritti di segreteria ...
Fosse solo quello. Parecchi comuni si sono attrezzati: €200 di spese istruttoria e diritti di segreteria per la presentazione della CIA, + altri €65 per la dichiarazione.
- impianto 6,48kw su tetto abitazione in zona con vincolo paesaggistico
- ho richiesto ed ottenuto l'autorizzazione paesaggistica, in cui c'e' scritto che mi autorizzano l'impianto solo per quanto riguarda l'impatto ambientale.
- dopo 30 giorni dal rilascio dell'autorizzazione, ho presentato la comunicazione di inizio lavori in carta semplice.
Secondo voi, al Gse servono altri documenti o basta l'autorizzazione paesaggistica?
per me serve anche in questo caso una dichiarazione rilasciata dal comune che attesti che il procedimento che è stao effettuato (paesaggistica+ comunicazione semplice) è corretto. A tal proposito farei in modo che il comune nellla dichiarazione citi contestualmente entrambe le pratiche
Anche nel mio comune non ne sapevano niente, il responsabile dell'area tecnica mi ha detto di buttare giù due righe e di tornare per farmele firmare.
L'ho fatto, scopiazzando un pò di qua un pò di la, e il giorno dopo mi ha firmato e protocollato la dichiarazione, senza costi aggiuntivi.
volevo solo precisare a chi ha dovuto pagare per avere questa dichiarazione che le "comunicazioni" sia art. 6 Testo Unico dell'Edilizia, sia altri tipi di comunicazioni da inviare ai Comuni (ed. libera, manut. ordinaria, ecc..) non rientrano nel campo di applicazione qui discusso, in quanto semplicemente NON costituiscono titolo autorizzativo.
I Comuni ovviamente non possono emettere "dichiarazioni" in tal senso in quanto non è stato emesso nè rilasciato nessun titolo di cui dichiarare la validità (infatti i funzionari più attenti non rilasciano niente in questi casi, chi lo fa emette di fatto un documento privo di ogni valore legale). Invece, ad es. la DIA E' un titolo autorizzativo e quindi è possibile l'esistenza di una tale dichiarazione.
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