Associazione tecnici rinnovabili

[fabjordan]

Votazioni Primo Presidente

Avviso tutti i naviganti che su FB ed anche via mail stiamo ricevendo un fiume di voti per l'elezione del primo presidente dell'associazione. Ad oggi la situazione dopo oltre 50 votanti (numero incredibile fino a pochi giorni fa!!) è esattamente alla pari tra IngMassimo (Massimo Paoluzzi) e Max62 (Massimo Venturelli). Vi invito tutti a partecipare dal sito dell'associazione inviando mail (asstecfv@libero.it) o segnandovi a FB al link sotto.
Grazie, questo sussulto di Democrazia Partecipata in un momento così grigio della storia del nostro paese è un segno di civiltà che contraddistingue chi opera nelle energie rinnovabili...
W l'Italia... scusate mi è scappata... sono troppo contento!!

Intanto ne approfitto per allegare anche l'ultima (si spera...) bozza dello statuto che dovrebbe vedere la luce entro qualche giorno.
CIao Fabio


Sta nascendo l'Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
ne stiamo parlando in questo forum al link: Associazione tecnici rinnovabili
ed anche su facebook alla pagina: http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
-> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it/ visitatelo e scrivete le vostre impressioni

[car.boni]

.................
Grazie, questo sussulto di Democrazia Partecipata in un momento così grigio della storia del nostro paese è un segno di civiltà che contraddistingue chi opera nelle energie rinnovabili...
W l'Italia... scusate mi è scappata... sono troppo contento!!........

Buongiorno Fabio,
e' proprio nei momenti bui che l'Italiano emerge.
Il Vostro esempio nn e' da meno di tanti altri che quotidianamente "tirano" avanti, tra mille difficolta', un Paese che ha una classe politica inetta ad affrontare la "guerra" che il mondo sta combattendo.
Ciao car.boni

[Gate Array]

Carlo, che aspetti ad unirti alla grande famiglia?

;-)

[car.boni]

Carlo, che aspetti ad unirti alla grande famiglia? ........

Buongiorno Gate,
...... nn mi vogliono !!
Ma c'e' un motivo, nn sono un tecnico.
ciao car.boni

[max62]

...... nn sono un tecnico.
....

Car, nell'associazione stanno entrando molti più tuoi "simili" di quanto immagini!

Li abbiamo inseriti nello statuto alla voce "sostenitori", ho combattuto personalmente per questo e continuo a pensare che la metà di questo mestiere è passione:

la passione non dipende dal timbro!

Fatti vivo su FB, fatti un'idea di quello che sta succedendo e se non ti piace puoi uscire quando vuoi, che ti costa?

Ciao, Massimo

[Gate Array]

la passione non dipende dal timbro!

Io sono un tecnico [sboronemode=on] "coi fiocchi" [sboronemode=off] ma non possiedo timbri o identità...

...... nn mi vogliono !!
Ma c'e' un motivo, nn sono un tecnico.
ciao car.boni

come direbbe qualcuno.... "vieni anche tu nel grande centro"

ho già fondato (a giorni lo statuto) di una associazione nell'associazione per la salvaguardia dei diritti di quelli che non hanno il timbro!

[max62]

Grazie per la solidarietà David, spero che tu abbia tempo disponibile da dedicare alla tua nuova associazione, se mi dici esattamente quanto tempo intendi dedicarci valuto se l'associazione può interessarmi oppure no.

[Gate Array]

dici esattamente quanto tempo intendi dedicarci valuto se l'associazione può interessarmi oppure no.

essendo una associazione segreta e che racchiude una elittissimissima schiera di eletti... non so se posso proprio spiattellare al prossimo futuro presidente tutte queste informazioni. ... ... Ci penso....

[max62]

Il primo presidente dell'Associazione Tecnici Energie Rinnovabili è:

IngMassimo

Le votazioni sono state caratterizzate da un lungo testa a testa, ma negli ultimi giorni il vincitore ha raggiunto un dicreto vantaggio.
Ottima affluenza alle urne, che ha superato il 65% degli aventi diritto.

Complimenti all'amico e collega, nonchè compagno di questa avventura!

[IngMassimo]

Ricollegandomi al primo post di questo argomento, l'associazione nasce per tutelare i professionisti che lavorano nel campo delle energie rinnovabili e la forza dell'associazione sta nella condivisione dei risultati ottenuti da tutti i membri della stessa.

Occorre che lavoriamo TUTTI per poi dividere fra TUTTI.

Saluti
Massimo

[max62]

Oggi è stata costituita "ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili"

Sabato 12 Novembre 2011 - ore 9,00
Primo convegno pubblico dell'Associazione Tecnici Energie Rinnovabili

Fiera di Rimini:	Key Energy - Ecomondo
padiglione B6:	Sala Mimosa

[max62]

Questo il volantino del convegno:

[car.boni]

Buongiorno a Tutti,
BRAVI e COMPLIMENTI !!
Nn posso seguirvi "fisicamente" (almeno per ora) ma l'appoggio morale e' totale.
ciao car.boni

[Gate Array]

Nn posso seguirvi "fisicamente" (almeno per ora) ma l'appoggio morale e' totale.
ciao car.boni

Intanto iscriviti.... ti aspetta un ruolo come VP nella neocostituenda ASDATER

[max62]

Sabato 12 Novembre 2011 - ore 9,00
Primo convegno pubblico dell'Associazione Tecnici Energie Rinnovabili

Fiera di Rimini:

Key Energy

padiglione B6:

Sala Mimosa

Tenteremo un collegamento skype con chi non riesce a venire.
Chi è interessato lo può dire sul gruppo FB

possibile anche iscriversi per chi scrive sul forum, vi contetteremo con un messaggio privato

[max62]

Oggi, dopo una mattina all'agenzia delle entrate, abbiamo finalmente registato ufficialmente l'associazione.
Proprio mentre nasce anche il nuovo governo... !

[oscarwild1]

Sono contentissimo di quanto state facendo. Tempo fa suggerii proprio questo percorso per esperienza personale. Quindi in bocca al lupo.

[max62]

Da oggi è possibile iscriversi ad ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili!

Le istruzioni sono state inviate a tutti gli interessati tramite e-mail, sono comunque disponibili su Facebook:
Connexion | Facebook

Sarà disposto a breve anche un modulo per i SOSTENITORI dell' Associazione.


Buon 2012 a tutti, Massimo

[max62]

Ieri abbiamo pubblicato il verbale del Consiglio Direttivo di ATER, fra le tante cose, prima fra tutte l'ammisione di nuovi soci e sostenitori,
l'istituzione di 2 commissioni tecniche "tematiche":

- La commissione tecnica GSE
- La commissione tecnica CEI

Io presiedo la commissione tecnica GSE, e... per prima cosa proporrò di organizzare un comunicato stampa in parallelo alla richiesta formale al GSE sull'interpterazione e le modalità obblogatorie dell'art. 11 comma 6.

Come noto si tratta delle certificazioni obbligatorie per gli impianti FV che verranno connessi in rete dal 1° luglio 2012

Spero in una partecipazione attiva dei soci a questa commissione, il tema è urgentissimo e dobbiamo ottenere dal GSE una presa di posizione ufficiale molto prima del 30 giugno 2012

Ciao a tutti, Massimo

[IngMassimo]

Riguardo alle imminenti scadenze di cui all'Art 11 del IV° Conto energia si sta cercando di chiarire in merito alle certificazioni.
Non è facile la vita dei tecnici in questo periodo visto che l'incertezza sulle stesse certificazioni sembra un problema.

Date una occhiata e fornite commenti alla proposta sul post "CERTIFICAZIONE MATERIALI"Connexion | Facebook

Saluti
Massimo

[max62]

Tortoramez mi ha girato le credenziali per la gestione del sito. Per adesso lo lascio così, il prima possibile vedrò di implementare una prima versione con il minimo essenziale per permettere almeno di raccogliere le adesioni.

Nfratea ci ha lasciati, ieri c'è stato il suo funerale....
Era un gran bravo ragazzo, tutti quelli che l'hanno conosciuto ne dicono un gran bene, è stato subito disponibile a fare volontariato in ATER e ha creato lui il primo sito dell'associazione.

Ciao Nicola

[everywhere]

Chiedo a questa associazione se e cosa stia facendo in merito al preannunciato V CE

[max62]

Spett,le Ministero dello Sviluppo Economico
e p.c. Ministero dell'Ambiente e del Territorio.

Buongiorno,
siamo un gruppo molto numeroso di aziende e professionisti, che operano nell'ambito del settore delle Energie Rinnovabili, riunitisi in un movimento spontaneo (MSA che attualmente conta 780 iscritti) per affrontare insieme le problematiche derivanti dal DM 5/05/2011 (G.U.109) con scadenza 31/1...2/2014.
... Alcuni giorni fa, e più precisamente la sera del 20 Marzo u.s., molti di noi hanno ricevuto da colleghi, in una sorta di Catena di Sant'Antonio, alcune bozze di un ipotetico V Conto Energia, che alleghiamo alla presente. Le bozze, con intestazione del Ministero dello Sviluppo Economico, sono abbastanza simili nella forma ma in netto contrasto nei contenuti.
La divulgazione di questi documenti, inviati anche a banche ed aziende, sta generando grandi incertezze nei clienti, negli investitori ed in tutti i soggetti coinvolti nella filiera, creando una immediata e pesante turbativa di mercato.
Non crediamo possibile che questi documenti, sia per modalità di uscita che per tempistiche e contenuti, possano essere ascritti al Vostro Dicastero e ci attendiamo quindi, per salvaguardare la credibilità istituzionale del Vostro Ministero, una presa di posizione ufficiale di smentita ed un seguente esposto alla Magistratura per appurare quanto accaduto al fine di individuare gli autori dei documenti scritti a vostro nome.

Iniziativa a cura di MSA che è stata inviata anche a nome di ATER

[everywhere]

.....
La divulgazione di questi documenti, inviati anche a banche ed aziende, sta generando grandi incertezze nei clienti, negli investitori ed in tutti i soggetti coinvolti nella filiera, creando una immediata e pesante turbativa di mercato.
..... ci attendiamo quindi, per salvaguardare la credibilità istituzionale del Vostro Ministero, una presa di posizione ufficiale di smentita ed un seguente esposto alla Magistratura per appurare quanto accaduto al fine di individuare gli autori dei documenti scritti a vostro nome.

Mooolto bene,
bravi,
grazie e saluti

[max62]

Mercoledi 18 Aprile 2012

Ora 11:00

Piazza Montecitorio, Roma

Salviamo il futuro delle rinnovabili

Il 18 Aprile in piazza per le energie pulite

[max62]

A seguito della pubblicazione sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico della bozza del V° Conto Energia, nuova legge di incentivazione degli impianti fotovoltaici, la nostra associazione si è attivata per analizzarla nei dettagli e proporre le proprie osservazioni, che derivano in primis dell’esperienza pluriennale che i nostri associati hanno maturato negli ultimi anni in questo settore.
Si propone una rapida sintesi in 6 punti essenziali elencati in ordine di importanza:
1) TRANSIZIONE FRA 4° E 5° CONTO ENERGIA
L’ulteriore cambio di regole in corsa, 4 decreti in 18 mesi, crea totale incertezza e conseguente blocco di tutti i progetti in procinto di concretizzarsi; nel caso dovesse essere emanato un 5° conto energia è indispensabile prevedere una transizione che riduca al minimo il trauma:
• si propone di alzare il periodo di transizione dei 30gg. ( ipotizzato ) a 90gg. siccome è indispensabile poter contare su una data certa per applicare le nuove regole questa data potrebbe coincidere con il termine definito dall’'art. 65 del Decreto Liberalizzazioni (25 settembre);
2) COSTO CUMULATO ANNUO DEGLI INCENTIVI = 7 MILIARDI DI EURO
Il calo degli incentivi, a fronte di una ipotetica disponibilità di soli 500 Milioni di € annui, deve bastare per installare 9 GW di impianti Fotovoltaici. Si fa notare che ad oggi 5,6M€ finanziano 13GW:
• si propone di arrivare almeno ai 7M€ ( già definito come tetto dal Dlg 28 del 3 Marzo 2011 ) anche in ragione dei cali di producibilità degli impianti FV nel tempo (ogni anno l’incentivo per ciascun impianto si riduce di almeno lo 0,7%);
• Il montante semestrale disponibile per gli incentivi dovrebbe seguire lo stesso andamento del calo delle tariffe incentivanti con l’intento di mantenere costante la potenza installabile.
3) REGISTRO OLTRE 200kW
in questa ottica è indispensabile alzare la soglia dell’obbligo al Registro da 12 kW a 200 kW (o almeno a 100 kWp, limite già esistente per le connessioni in BT bassa tensione ). Storicamente gli impianti installati sotto questa soglia rappresentano solo il 20% della potenza totale, ma rappresentano oltre il 90% degli impianti esistenti, e nella stragrande maggioranza si tratta di impianti operanti su utenze esistenti in regime di autoconsumo.
4) RIMOZIONE AMIANTO E PREMIO COMPONENTI EUROPEI
Nella bozza in visione il sistema di prelazione sul registro per impianti correlati alla rimozione amianto non può funzionare (si veda anche nota successiva punto B):
• si propone di mantenere un premio specifico ( 0,05 eur/kWh ) come nel IV CE o in alternativa di poter estendere la detrazione di imposta ( 55% ) anche sull’impianto fotovoltaico mantenendo la possibilità di accedere comunque agli incentivi.
Oltretutto nell’ottica di favorire i prodotti EU tale premialità potrebbe essere concessa solo con utilizzo di prodotti certificati EU.
Questo sistema favorirà la filiera nazionale e fornirà un mezzo di protezione dal dumping asiatico ( ricordiamo che nel IV CE per la rimozione amianto venivano di fatto favoriti prodotti extra EU )
5) SISTEMI DI AUTOCONSUMO DA FONTI RINNOVABILI
Si propone di alzare la definizione di “sistemi passivi” (CEI 0-21) da 1 kW a 3 kW; ciò consentirà l’installazione di impianti domestici a “burocrazia zero” e favorirà la nascita e la diffusione di sistemi di micro accumulo;
si propone di consentire di considerare Sistemi Efficienti di Utenza anche quelle configurazioni impiantistiche, fino ad un dato livello di potenza, in cui uno o più impianti di produzione riconducibili ad un unico soggetto giuridico, anche in forma consortile (consorzio di vendita), cedono energia tramite Reti Private o tramite le Reti Pubbliche, entro 5 km di distanza (10 nelle aree urbane) calcolati in linea d’aria, energia elettrica ad uno o più soggetti giuridici o persone fisiche raggruppati in una unità virtuale e legata da un contratto con il produttore. Regolare tali SEU “remoti” tramite un “conto di compensazione”, in modo che l’energia consumata dagli utenti -e corrispondente a quella prodotta istantaneamente dai produttori- sia esentata dai corrispettivi tariffari di trasmissione e distribuzione e da quelli di dispacciamento, insieme ai corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema.
In questo modo gli impianti da fonti rinnovabili potrebbero contribuire ad innalzare significativamente l’efficienza del sistema elettrico, riducendo gli oneri di trasformazione e distribuzione dell’energia a breve raggio. Il nuovo sistema potrebbe essere implementato progressivamente, limitando in una prima fase a pochi chilometri la distanza tra unità di produzione e di consumo ed a poche centinaia di chilowatt la potenza massima dispacciabile. Naturalmente potrebbe essere fissato, a vantaggio del gestore di rete un canone di manutenzione ragionevole e progressivo, in funzione della potenza dispacciata tramite la rete pubblica.
Con tale facilitazione gli impianti da fonti rinnovabili, con gli attuali valori, non avrebbero bisogno di nessun incentivo diretto aggiuntivo.
Questo potrà facilitare anche la mobilità elettrica per il raggiungimento degli obbiettivi nazionali dando impulso al settore trasporti.
6) MECCANISMO DI SCAMBIO SUL POSTO
Si propone di dare la possibilità di passare al meccanismo di scambio sul posto al termine dei 20 anni di Tariffa Omnicomprensiva. Dopo i 20 anni non è pensabile di “regalare” l’energia immessa al Gestore di Rete.

PUNTI DI ATTENZIONE
A ) la restrizione sulla classificazione energetica degli edifici, che devono essere almeno di classe D, crea il paradosso che nel registro sono avvantaggiate le serre, le pergole e le pensiline, che non anno alcuna classe energetica;
B ) L’inserimento della rimozione amianto nella graduatoria del registro non può funzionare se limitata agli edifici in classe energetica D, gli edifici oggetto di questo tipo di intervento che possono rientrare sono pochissimi.
C ) Inoltre si propone di escludere dal registro gli impianti su aree ed edifici di proprietà di amministrazioni pubbliche, che altrimenti non potranno realizzare impianti fotovoltaici, in quanto nessuna pubblica amministrazione può avviare progettazione e far partire bandi senza avere certezza dell’investimento;
D ) Se l’intenzione è di favori i piccoli impianti per quale motivo si continua a considerare incentivabili impianti con potenza superiore ai 5 MWp? In una prima fase 1 MWp potrebbe essere più che sufficiente o addirittura fin da subito di potrebbe ELIMINARE totalmente l’incentivabilità degli impianti con potenza superiore a 200 KWp (e di conseguenza ogni sorta di registro). Impianti con potenze superiori potranno essere divisi in due sezioni ( una incentivata e l’altra ( libera ) no), mantenendo saldi i vincoli sul frazionamento degli impianti in vigore.
E ) Senza entrare nel merito dell’ammontare delle tariffe occorre tenere presente che l’attuale situazione di mercato (imponibile) è la seguente:
3 kWp = 3500 euro al kWp = 10.500 euro
20 kWp = 2500 euro al kWp = 50.000 euro
100 kWp = 2000 euro al kWp = 200.000 euro
1 MWp = 1500 euro al kWp = 1.500.000 euro
5 MWp = circa 1300 euro al kWp = 6.500.000 euro
Una drastica riduzione degli incentivi su impianti di piccola taglia comporterà come diretta conseguenza l’utilizzo di materiali non EU ma soprattutto spingerà gli installatori senza scrupoli a ridurre i costi NON COMPRIMIBILI tra i quali:
• sicurezza in cantiere, ricorso a manodopera non qualificata, non preparata a lavori in quota, pagamenti in nero.
Le ricadute sociali potrebbero essere drammatiche. L’auspicata riduzione dei costi potrà essere perseguita solo e soltanto attraverso una sostanziale sburocratizzazione degli oneri e adempimenti per l’iter di autorizzazione, accesso alla rete, pratiche di incentivazione, adempimenti fiscali attualmente previsti;
Si rappresenta che in questa ottica l’istituzione del registro a livello di piccoli impianti (e questi lo sono di fatto fino a 100 kWp) va esattamente nella direzione opposta.
In ogni caso, uno snellimento burocratico sarebbe auspicabile non tanto in termini di “carta da compilare” (di certo, costituisce ottimo passo avanti aver cancellato nella bozza del V CE la presentazione della dichiarazione di validità del titolo autorizzativo da parte dei comuni) ma in termini di snellezza burocratica per quel che riguarda le tempistiche. Il sistema incentivante tedesco riesce sicuramente a reggere con tariffe incentivanti inferiori alle nostre grazie anche al fatto che, per la connessione di un impianto, si parla di tempistiche inferiori al mese e quindi costi di gestione pratiche alquanto inferiori. (Si pensi che, in Italia, in un mese, il cliente non riesce neppure a ricevere il preventivo per la connessione alla rete elettrica!)

ATER - Associazione Tecnici Energie Rinnovabili

[max62]

Proposta ATER sulle piccole reti di autoconsumo - alternativa agli incentivi

Proposta ATER sulle piccole reti di autoconsumo - alternativa agli incentivi

[max62]

Fotovoltaico: La tempesta perfetta

1) In Italia diverse centinaia di impianti fotovoltaici subiscono ritardi nell'allacciamento alla rete in quanto i dati dei gestori di rete non sono ancora perfettamente allineati con quelli del sistema informatico di TERNA denominato GAUDI' Uno strumento creato a fini statistici sta creando una situazione paradossale, causando ritardi nelle connessioni che verranno forse effettuate nel mese di Luglio 2012: si prefigurano ingenti danni economici a carico degli utenti finali. Gli utenti (i tecnici incaricati) incolpevoli sono costretti a tentare di sistemare i dati o anche solo semplicemente di validarli sul portale, non c'è nessun tipo di assistenza da parte di TERNA, che non risponde al telefono e neanche legge le e-mail. Analoga situazione con i gestori di rete, che si limitano a bloccare gli allacciamenti degli impianti, con questo o altri pretesti.

2) Da pochi giorni è stata pubblicata la norma tecnica CEI 0-21 che sancisce le regole di connessione in vigore dal 1 Luglio 2012. Il primo effetto è che un impianto perfettamente in regola il 30 giugno non lo è più il giorno dopo, il gestore di rete pretenderà l'adeguamento alle nuove regole e ciò comporta in molti casi la sostituzione dell'inverter. Per impianti di potenza superiore ai 6kWp sarà necessario installare un'interfaccia esterna e modificare l'impianto; tale interfaccia esterna non è attualmente in commercio, nessun produttore è in grado di fornirla, quindi non sarà possibile allacciare l'impianto fotovoltaico alla rete. Su questo argomento qualcuno si aspettava una proroga, che non arriverà.

3) La stessa norma CEI 0-21 introduce l'obbligatorietà della prova del sistema di interfaccia tramite "cassetta di prova relè" per impianti oltre i 6kWp, anche questa costosissima apparecchiatura ad oggi non è reperibile con i necessari adeguamenti alla norma CEI 0-21, saranno in commercio forse a fine Luglio 2012, nel frattempo sarà ovviamente difficile connettere impianti fotovoltaici alla rete elettrica, a meno che i gestori di rete non concedano con grande magnanimità deroghe temporanee.

4) Dal 1° di luglio 2012 i moduli e gli inverter fotovoltaici, per accedere all'incentivo del 2° semestre 2012, dovranno obbligatoriamente avere tutte le certificazioni descritte all'art. 11 comma 6 del decreto IV° Conto Energia: ad oggi non sappiamo se le certificazioni dei componenti installati saranno considerate valide e sufficienti dal GSE, che non ha mai risposto a nessuna richiesta di chiarimenti. saranno in commercio forse a fine Luglio 2012, nel frattempo sarà ovviamente difficile connettere impianti fotovoltaici alla rete elettrica, a meno che i gestori di rete non concedano con grande magnanimità deroghe temporanee. In sostanza chi connette l'impianto fotovoltaico dal 1 luglio 2012 non potrà avere alcuna certezza di accedere agli incentivi, installare un impianto fotovoltaico equivale ad una scommessa con il destino, con posta in palio l'accesso agli incentivi.

5) Nel Marzo 2012 sono state diffuse misteriose versioni di un imminente 5° decreto Conto Energia, il governo ha successivamente pubblicato la bozza ufficiale di tale decreto, la novità più devastante è l'introduzione dei registri per impianti superiori ai 12kW. Da parte del Governo nessun confronto con le associazioni di settore, unica concessione del Ministero dello Sviluppo Economico è stato adempiere all'obbligo di sentire il parere delle regioni; il confronto è tutt'ora in corso, ci sono voci di piccole e poco significative concessioni da parte del governo, di fatto l'obiettivo dichiarato di qusto 5° conto energia è un netto ridimensionamento del settore fotovoltaico.

Mancano 10 giorni all'inizio di Luglio 2012, mentre si rincorrono voci e previsioni sulla fatidica data di raggiungimento di 6 miliardi annuali di incentivo del 4° Conto Energia nessuno sembra preoccupato dell'uragano che sta arrivando... la tempesta perfetta!

per ATER ASSOCIAZIONE TECNICI ENERGIE RINNOVABILI
Il Presidente Massimo Venturelli

[max62]

Fotovoltaico: La tempesta perfetta

[max62]

Abbiamo attivato il nuovo sito internet di ATER
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