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  • la domanda è, come possiamo bypassare? possiamo scegliere di vendere diversamente l'energia prodotta?

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    • Originariamente inviato da falis_2000 Visualizza il messaggio
      la domanda è, come possiamo bypassare? possiamo scegliere di vendere diversamente l'energia prodotta?
      no, se la delibera viene ritenuta corretta il prezzo zonale vale per ogni tipo di cessione in ogni caso non è ancora scritta l'ultima parola, quella del cds è al momento una sospensiva che può essere ribaltata dall'appello del tar alla pubblicazione delle motivazioni della precedente sentenza....scrivo perchè ho sentito oggi un legale di confagricoltura

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      • dicembre 2022

        arrivata FATTURA GSE RID , col ricaldcolo a 58 €/mw , media prezzo minimo e massimo sempre 0.058€/kwh



        MEDIA ANNUALE con l'extra profitti a me risulta di 0.0906 €/kwh ,

        scoRSo anno fu 0.0111 nel 2020 fu 0.0523 anno 2018 fu 0.061022/kwh nel 2017 fu e 0.0522/ kwh e nel 2016 fu 0.04106 /KWH ,

        mentre per chi è sotto ai 20 kwp, o in ssp, la media di gme è 0.29491€/kwh

        le mia sarebbe potuta essere 0.3257 €/kwh una bella sostanziale differenza ,

        aspettatevi sempre un gran bel pesante conguaglio positivo , daltronde le bollette che abbiamo pagato rimarranno negl'annali dei brutti ricordi .

        ciao

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        • Io spero ancora nel ricorso, non mi arrendo !!!!

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          • Tutti lo sperano, ma siamo in itaGlia

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            • Si prospettano tempi lunghi e battaglia di carte, intanto speriamo, incassiamo poco e paghiamo bollette alte.

              Sempre riflettori accesi e situazione in divenire nella vicenda che riguarda i produttori di energia fotovoltaica sul fronte della ridistribuzione degli extra profitti derivanti dall’impennata delle quotazioni energetiche. Alla fine dello scorso anno la prima sezione del Tar della Lombardia aveva accolto i primi ricorsi contro la delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) che ha definito l’applicazione della norma ‘extra-profitti’ che, appunto, limita i ricavi ottenuti dalla vendita di energia da impianti fotovoltaici di potenza oltre i 20 KW incentivati con i conti energia (fino al IV conto). Effetto dell’accoglimento era stato l’annullamento degli atti impugnati.
              NUOVI SCENARI
              Martedì 17 gennaio si è tenuta l’udienza davanti al Consiglio di Stato per discutere dell’appello cautelare che Arera ha proposto avverso i primi dispositivi del Tar di Milano. «Si tratta di giudizi che riguardano altri operatori economici, nei quali, pertanto, non avevamo alcuna facoltà di intervenire», spiega Andrea Guarneri, membro della sezione Agroenergie della Libera Associazione Agricoltori che sta seguendo la vicenda da vicino. «Arera, in sede di appello cautelare, ha chiesto la sospensione dei dispositivi, paventando un enorme danno erariale derivante dalla mancata acquisizione delle somme generate dall’applicazione dell’art. 15 bis del decreto extra profitti».
              Il Consiglio di Stato, con ordinanza, ha accolto l’appello cautelare, sospendendo i dispositivi resi dal Tar di Milano, con una motivazione basata prevalentemente sul periculum, derivante dall’esigenza di tutelare l’interesse pubblico a recuperare le somme dovute ai sensi della previsione legislativa, al fine di finanziare misure a sostegno dei consumatori. «Tale interesse è stato, infatti, in questa fase, ritenuto prevalente rispetto a quello della specifica società appellata che nei casi trattati non avrebbe subito alcun dissesto finanziario dal citato prelievo e avrebbe potuto eventualmente recuperare le somme all’esito del giudizio».
              TUTTO È POSSIBILE
              Per effetto di tali decisioni del Consiglio di Stato, allo stato il Regolamento Arera precedentemente annullato dal Tar di Milano, ha ripreso efficacia. «Lo scenario che si apre alla luce di tali fatti - spiega Guarneri - è che il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) potrebbe riavviare le richieste di pagamento degli importi dovuti in base all’art. 15 bis ovvero iniziare ad operare in compensazione rispetto alle somme richieste. In questa fase, tuttavia, il suggerimento continua ad essere quello di attendere la pubblicazione delle motivazioni del Tar di Milano, che ormai non dovrebbe tardare oltre».
              Tale pubblicazione supererebbe la decisione del Consiglio di Stato, obbligando di nuovo Arera ad agire nuovamente giudizialmente in appello. «In quel caso, però, i temi sarebbero tutti sul tavolo e, a fronte dei motivi di accoglimento enucleati dal Tar di Milano, l’eventuale contenzioso innanzi al Consiglio di Stato potrebbe prendere una piega differente». Il Giudice dell'Appello, così, dovrebbe pronunciarsi nel merito e non soltanto su profili cautelari.

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              • La risposta del CDS, potrebbe essere valida per impianti di sola vendita, ma non di quelli in auto consumo dove sono Stati installati per calmierare le bollette di decenni fa figuriamoci adesso. Il rapporto tra pagato nel prelievo, e ricevuto nel venduto ha sempre avuto lo stesso valore. Ora con questa discrepanza il rapporto è saltato, sballando tutti i conti , dove trovano l extra profitto?

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                • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                  dove trovano l extra profitto?
                  La cosa da notare, all'itaGliana, è anche l'ipocrisia di chiamarlo "extra profitto"
                  Come scritto indietro, non so se è riportato giusto, ma mi sembra che negli atti non parlano di extra, loro negano perfino il profitto.
                  Ti vogliono riconoscere solo la "copertura degli investimenti e dei costi di esercizio"

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                  • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                    La risposta del CDS, potrebbe essere valida per impianti di sola vendita, ma non di quelli in auto consumo dove sono Stati installati per calmierare le bollette di decenni fa figuriamoci adesso. Il rapporto tra pagato nel prelievo, e ricevuto nel venduto ha sempre avuto lo stesso valore. Ora con questa discrepanza il rapporto è saltato, sballando tutti i conti , dove trovano l extra profitto?
                    questa ingiusta delibera vede coinvolti circa 1200 Comuni che hanno realizzato impianti a beneficio della comunità, vedi illuminazione pubblica oppure impianti sportivi, siamo alla follia!

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                    • Perché qualcuno ha qualche dubbio che chi propone e delibera questo genere di leggi, e avrei da dire anche di altre relative alla sanità, non è tanto sano di mente?

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                      • Finirà tutto in un nulla di fatto...
                        Stanno facendo lavorare un pò gli avvocati e le varie figure professionali...
                        Come sempre...

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                        • la speranza è che almeno da giugno in poi annullino sta maledetta delibera

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                          • sono state pubblicate le motivazioni del tar, qualcuno le puo' reperire?
                            quali scenari si aprono?

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                            • Per quanto ne so, non sono ancora state pubblicate ma alcuni studi legali sono sul piede di guerra per eventualmente proseguire con il ricorso

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                              • Sono state pubblicate! qualcuno riesce ad averne una copia?

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                                • Vai sul sito del TAR Roma, inserisci il numero della sentenza ed il gioco è fatto

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                                  • mi puoi dare il numero di sentenza ed il link del TAR ?

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                                    • Il Tar responsabile è quello Lombardia sez. Milano non Roma....provo a chiedere ai legali di Confagricoltura aggiornamenti in merito

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                                      • Grazie , sarebbe bello avere anche il link ed il codice sentenza per poter leggere cosa hanno detto

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                                        • Hanno detto che abbiamo ragione, che la delibera va contro i principi UE, che mina la salvaguardia degli investimenti....ora attendiamo l'ennesimo ricorso di arerà che darà seguito alla battaglia di carte

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                                          • Evviva , è una bella notizia , è possibile avere anche il link della sentenza ?

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                                            • In realtà non è una nuova sentenza, ma le motivazioni per cui hanno accolto il primo ricorso al tar, che a sua volta è stato sospeso dal consiglio di stato.

                                              da quello che ho capito, il Tar sostiene che l'ARERA avrebbe dovuto realizzare un prelievo sugli utili e non sui ricavi e quindi dovrà adottare una nuova delibera, individuando l'utile per cui gli importi richiesti non sono corretti ed occorrerà ricalcolare il tutto.
                                              Chiaramente ARERA, GSE e ministeri vari potranno fare ulteriori ricorsi al consiglio di stato.
                                              La sentenza è un passo avanti ma non è cio che si voleva, non evidenzia la differenza tra quanto stabilito dal regolamento europeo di 180 €/mwh, infatti non dichiara il prezzo di 58€/mwh individuato dalla delibera ARERA basso o inadeguato..
                                              Ora c'è da vedere come il GSE si comporta con gli impianti sopra i 100 kw in rid con chi non ha pagato le fatture alla scadenza e soprattutto con gli impianti da 20 a 100 kw in fase di fatturazione del conguaglio.

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                                              • In allegato la sentenza n. 357/2023
                                                File allegati

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                                                • ........Ne consegue che la deliberazione impugnata è viziata sul piano istruttorio e motivazionale, perché ha omesso, in modo irragionevole, di individuare sul piano tecnico e di valorizzare sul piano della disciplina regolatoria tutti i fattori che conducono a definire le partite economiche funzionali all’emersione dell’utile inframarginale effettivamente realizzato dagli operatori interessati dalla misura.
                                                  L’annullamento della delibera dell’ARERA n. 266/2022/R/EEL comporta la caducazione degli atti del GSE parimenti impugnati e indicati in epigrafe, trattandosi di atti meramente consequenziali alla delibera e ad essa legati da un vincolo di presupposizione necessaria.

                                                  IL Tar ha incentrato l'attenzione laddove impone agli Stati di garantire la copertura degli investimenti e dei costi di esercizio, trattando le misure incidenti sugli utili inframarginali ( simili interventi devono recuperare unicamente una quota degli utili effettivamente realizzati e non i ricavi ) garantendo comunque la copertura dei costi di investimento e di gestione, così è stato sottoposto ad Arera un complesso insieme di elementi incidenti sulla maturazione di un utile effettivo a partire dai costi sostenuti necessariamente come i canoni di concessione, i corrispettivi di sbilanciamento, i costi di acquisto dell'energia per gli impianti ausiliari, i prelievi fiscali che già incidono sull'utile conseguito.

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                                                  • Penso che alla fine verranno riconosciuti i prezzi di mercato fino al limite 'europeo' di 0,18€/kWh.
                                                    Altrimenti sarebbe troppo complesso calcolare e dimostrare gli utili e gestire incentivi diversi per ogni produttore.
                                                    Ci potrebbero essere delle eccezioni per alcune categorie, tipo gli imprenditori agricoli per i quali i ricavi dalla vendita di energia FV costituiscono, fino ad una certa soglia, attività connessa a quella agricola.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio
                                                      Penso che alla fine verranno riconosciuti i prezzi di mercato fino al limite 'europeo' di 0,18€/kWh.
                                                      Altrimenti sarebbe troppo complesso calcolare e dimostrare gli utili e gestire incentivi diversi per ogni produttore.
                                                      Ci potrebbero essere delle eccezioni per alcune categorie, tipo gli imprenditori agricoli per i quali i ricavi dalla vendita di energia FV costituiscono, fino ad una certa soglia, attività connessa a quella agricola.
                                                      magari fosse, firmo adesso ahahahaha

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                                                      • Direi che dovrebbero, conguagliare l energia consumata e venduta nello stesso periodo, questa tenerla a prezzo di mercato, e il resto tolto dispacciamento tasse ecc quel che rimane che se lo calcolino a 180€/ mw mmmm vedo dura. Ma dai questo mese siamo già sotta a questa cifra.

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                                                        • Quali dovrebbero essere le tempistiche per i conguagli 2022 degli impianti sotto i 100 kWp?

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                                                          • Di solito non è tra maggio e giugno?

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                                                            • Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                                              Di solito non è tra maggio e giugno?
                                                              per quelli sopra 100 kwp solitamente tra aprile e giugno( in 12 anni di impianto mai prima) , con estrema sorpresa arrivata oggi la comunicazione con il conto esatto del conguaglio in pagamento 28/02

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